Appuntamento con la Settimana di Money.it, la rassegna degli articoli più interessanti apparsi sull'area Premium di Money.it. Ampia rassegna dei principali temi internazionali, politici e finanziari insieme a Alberto De Pasquale.
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NovitàTrascrizione
00:00c'è un codice in descrizione eh
00:05per abbonarvi con eh un
00:07consistente sconto, questo oggi
00:10con noi per commentare alcuni
00:11fatti della settimana il
00:12collega Alberto De Pasquale,
00:14ciao Alberto, ben ritrovato.
00:16Ciao Fabio, un saluto a te, a
00:19tutti. E allora caro Alberto,
00:21eh partiamo eh con la
00:23domanda di domanda di domanda
00:25di domanda di domanda di
00:27domanda di domanda di domanda
00:30è un saluto eh partiamo eh
00:33innanzitutto ricordando che
00:34l'abbiamo già anche passati il
00:37rassegno ai corsi di formazione
00:39che è questo arricchimento eh di
00:42questo nuovo anno per L'Area
00:43Premium, ci sono vari corsi
00:45disponibili su argomenti
00:46peraltro molto utili in questi
00:48tempi che stiamo vivendo
00:51trovate tutto anche qui eh
00:52descritto in descrizione e eh
00:55poi il libro due mila e
00:56ventiquattro lo ricordiamo
00:58fatti storici ed economici più rilevanti che servono chiaramente a capire meglio questo
01:03nuovo anno. Ricordo che il libro è gratuito per chi si abbona all'Area Premium oppure
01:07acquistabile nell'Area Shop, anche qui c'è il link in descrizione. La prima analisi che
01:13Alberto ha elaborato è quella con cui abbiamo fatto anche il titolo, perché i laureati
01:18italiani non trovano lavoro e se va meglio in Europa. Quell'Italia è che tra gli ultimi
01:23paesi europei per giovani laureati il loro ingresso è anche tra i più difficili. Cosa
01:28quindi non va? Perché questo mercato è così chiuso? Questa è una delle tante domande,
01:34non da adesso tra l'altro che ci facciamo. C'è a fronte di alcuni corsi, pensiamo a
01:40ingegneria, ma ci sono ovviamente delle eccezioni, però effettivamente i dati e anche i citi
01:45sono eloquenti. Per rispondere subito alla domanda del titolo, va meglio in Europa? Sì,
01:53vediamo perché. L'Italia non brilla per due aspetti collegati. Il tema alla base di questo
02:04articolo è duplice, perché inquadra la situazione dal punto di vista del mondo dell'istruzione,
02:09in particolare dell'università, e poi si spinge nel mondo del lavoro. Chiaramente i due mondi
02:15sono strettamente collegati, perché chi frequenta l'università poi con tutta probabilità cercherà
02:22di spendere queste competenze cercando un lavoro. Nell'Italia possiamo dire che tra gli ultimi posti
02:29in Europa per quota di giovani laureati, parliamo di persone appartenenti alla fascia tra i 25 e i
02:3834 anni, ma il discorso lo si potrebbe estendere più in generale, però concentriamoci sui giovani,
02:45siamo al terzo-ultimo posto, ma siamo anche agli ultimi posti per tasso di occupazione dei
02:52neolaureati. Quindi si potrebbe cadere in errore pensando che essendo pochi laureati poi sia
02:58relativamente semplice per loro trovare un lavoro, appunto perché la concorrenza è minore. In
03:05realtà non è così, vediamo perché. Nel 2023, mediamente a livello europeo, nella fascia di età
03:14di 27 paesi, nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni è stata rilevata una quota di persone con
03:22un titolo di istruzione terziario. Questa è una definizione che ci consente di fare paragoni tra
03:29i vari paesi europei con l'asterisco di specificare che questo titolo di istruzione terziario in altri
03:36paesi corrisponde anche ad altri percorsi di studio, ma in Italia pressoché corrisponde con la laurea.
03:43Abbiamo quindi una quota di persone con questo titolo di studio terziario in media del 43,1%,
03:50mentre in Italia siamo nettamente sotto, siamo circa il 30,6%, quindi molto più sotto e facciamo
03:57meglio soltanto di Romania che è al 22,5% del fanalino assoluto di coda e di Ungheria che è
04:04poco sopra il 30%. Ci sono alcuni paesi come Lussemburgo, Irlanda e Cipro che invece hanno
04:12in proporzione una quota di giovani laureati che è praticamente doppia a quella italiana perché
04:17supera il 60%. Quindi questo è il primo aspetto, i laureati sono pochi, ma una volta che completano
04:23il loro percorso di studio riusciranno a trovare lavoro? Beh in effetti in Italia è molto difficile
04:30perché l'Italia come abbiamo detto oltre ad avere pochi laureati ha anche un tasso di occupazione
04:35davvero molto basso perché sempre secondo i dati Eurostat per i giovani laureati fino ai 34 anni
04:42che hanno conseguito il titolo da un anno a tre anni precedenti, questo è sempre un dato del 2023,
04:48in Europa abbiamo un tasso di occupazione dell'87,7% mentre in Italia siamo circa il 75,4,
04:57quindi anche in questo caso molto indietro e facciamo meglio soltanto della Grecia. Per
05:03capire meglio la questione possiamo citare quello che succede in altri paesi europei,
05:07ad esempio nei Paesi Bassi c'è una quota di giovani laureati che è circa del 55%,
05:14quindi nei Paesi Bassi un giovane su due ha il titolo di studio, è laureato. Poi dopo che ha
05:20completato l'università trova molto più facilmente lavoro perché nei Paesi Bassi c'è un tasso di
05:26occupazione per i neolaureati che supera il 95% e lo stesso accade anche in Germania,
05:33nonostante abbia una quota di laureati di circa il 38,4%, quindi superiore a quella italiana ma
05:40non nemmeno così tanto più alta, eppure in Germania il tasso di occupazione dei giovani
05:47laureati è superiore al 93%, quindi sono numeri simili però poi all'atto pratico trovano lavoro
05:54molto più facilmente. L'Italia invece ha un basso tasso di occupazione e un alto tasso di
06:00disoccupazione che è quasi doppio rispetto alla media europea. Perché succede questo? Chi analizza
06:07il fenomeno usa la definizione skill mismatch per indicare appunto questo disallineamento tra le
06:13competenze acquisite all'università e poi quelle che effettivamente si ricerca, le competenze che
06:19si ricercano nel mondo del lavoro. Per sintetizzare, in Italia come anche in altri
06:24paesi europei si cercano delle figure che hanno determinate competenze, quindi profili economici,
06:30ingegneristici, ovviamente legati anche all'informatica e al settore IT, sappiamo che
06:36sono delle figure molto cercate in questo periodo, mentre c'è una fetta di laureati italiani che
06:45specializzano in altri percorsi, provenienti da indirizzi politico-sociali e legati alla
06:53comunicazione che invece hanno sbocchi lavorativi molto più limitati. Secondo alcuni si parla
07:00addirittura di laurei inutili, anche se questa è sicuramente un'espressione molto forte e antipatica
07:05che sarebbe meglio evitare, però è anche vero, soprattutto perché sarebbe ingiusto ridurre il
07:11discorso di un'esperienza universitaria al solo sbocco lavorativo, però è anche vero che se
07:16parliamo di opportunità di lavoro ci sono delle lauree che effettivamente non danno opportunità e
07:23quindi questo ci deve far riflettere su come invertire la rotta ed è chiaramente una questione
07:29che nasce a monte, cioè nelle scelte che fanno gli studenti che molto spesso non corrispondono
07:35poi alle esigenze del mercato del lavoro. Un'altra questione di cui ti sei occupato
07:40è il rapporto tra l'intelligenza artificiale e le banche, in particolare per il cosiddetto
07:46merito creditizio che è poi quella sorta di coefficiente che serve a verificare la
07:53bancabilità e se può essere finanziabile un soggetto o un'impresa e gli istituti che
08:01sfruttano l'intelligenza artificiale concedono più credito e tassi più bassi in tempi normali
08:06ma non durante le crisi economiche. Allora che cosa viene fuori da questa tua ricerca?
08:11Allora diciamo che l'intelligenza artificiale è un cappello molto ampio sotto cui ricadono
08:19molte tecnologie e molte innovazioni, promette di rivoluzionare diversi settori economici e
08:25produttivi e sicuramente quello bancario rientra tra questi. Già con la crisi finanziaria che
08:33abbiamo attraversato tra 2007 e 2009 diverse banche hanno cercato di investire nella raccolta
08:40dati e nell'elaborazione per elaborare delle strategie e affinare le valutazioni in merito
08:49al merito creditizio che come dicevi tu sono appunto le valutazioni riguardo all'affidabilità
08:56di un cliente, in questo caso delle imprese, di restituire un prestito e in un recente studio la
09:03Banca d'Italia ha analizzato come si sono comportate le banche cosiddette AI, cioè le
09:11banche che hanno investito nell'intelligenza artificiale e le banche non AI, questa
09:17pronuncia con le lettere in italiano, per indicare invece le banche che hanno utilizzato un approccio
09:23più tradizionale basata alla vecchia maniera e l'obiettivo era capire appunto come si sono
09:32comportate tra 2019 e 2020, cioè prima e post crisi legata alla pandemia dal momento in cui
09:39poi le imprese hanno avuto bisogno di molta di molta liquidità e stando allo studio della
09:47Banca d'Italia è emerso che le imprese che hanno investito e che sfruttano l'intelligenza
09:52artificiale sono in grado di offrire più credito e a tassi più bassi in tempi considerati normali,
10:01quindi in tempi ordinari, mentre in tempi di crisi sono quelle che invece hanno utilizzato
10:06un approccio tradizionale ad essere più vantaggiose per le imprese perché quando le
10:10imprese sono state in difficoltà hanno dimostrato di concedere più credito e a tassi più bassi,
10:17quindi questo ci fa capire che le banche che hanno seguito gli algoritmi legati all'intelligenza
10:25artificiale sono meno soggette a subire, a farsi influenzare dai shock macroeconomici,
10:31mentre quelli che seguono l'approccio più tradizionale sono più sensibili,
10:36seguono di più il contesto e questo diciamo ci deve far riflettere su cosa potrà accadere in
10:43futuro perché diciamo che con ogni probabilità in futuro ci sarà una crescente implementazione
10:48dell'intelligenza artificiale in diversi settori, così come quello come abbiamo detto bancario e
10:55quindi legato alle potenzialità delle valutazioni del merito creditizio e quindi il merito creditizio
11:01potrebbe in futuro essere sempre meno legato alle condizioni macroeconomiche generali,
11:07quindi verranno meno dei vantaggi che a quanto pare si avevano nei tempi di crisi e si avrà
11:12una tendenza a uniformare le strategie indipendentemente dai contesti.
11:19Quanti soldi servono per diventare super ricchi? Del 1% dei più ricchi al mondo è in Italia,
11:27quindi proprio da un punto di vista di denaro quanto serve? Ovviamente è una cosa che non ci
11:35riguarda, non so se possa riguardare qualcuno che ci sta ascoltando, glielo auguriamo,
11:40ma proprio a titolo di curiosità. Allora sì speriamo che riguardi, non lo so, sicuramente
11:47questo è uno di quegli argomenti, di quelle curiosità che ci interessano perché ci dicono un
11:55po', raccontano un po' di come vanno le cose riguardo la ricchezza, la concentrazione e la
12:02distribuzione della ricchezza e indirettamente anche un po' delle diseguaglianze che possono
12:07esserci nei vari paesi. Questo è uno studio interessante che ci dice qual è la soglia minima
12:15di sbarramento, definiamola così, legata a un patrimonio personale che un individuo che risiede
12:23in un dato paese deve avere, deve vantare per considerarsi parte dell'1% più ricco,
12:31più facoltoso del proprio paese. Diciamola meglio, in ogni paese suddividendo la popolazione possiamo
12:39avere un 1% più ricco e un 99% meno ricco. Ovviamente cambia la soglia per essere considerato
12:47tale a seconda delle condizioni del tenore di vita generale del paese. In questo studio di
12:54Knight Frank, che è un importante gruppo immobiliare internazionale che parte da studi
13:00del proprio settore, quindi lo studio del settore immobiliare e poi si allarga in generale agli
13:05investimenti e si occupa anche di analizzare un po' le questioni dei milionari, quanti sono,
13:11dove sono, appunto in uno studio del 2024, l'anno scorso, ha aggiornato i valori dei
13:21patrimoni per considerarsi parte di questo famoso club dell'1% e non deve stupire che la soglia più
13:28alta in assoluto è del Principato di Monaco. Sappiamo che la città-Stato vanta un tenore di
13:36vita di un certo livello, la popolazione è mediamente molto ricca e per essere considerati
13:43parte dell'1% più ricco a Monaco bisogna avere un patrimonio personale di circa 12,8 milioni di
13:50dollari. Questo insomma è una cifra non da poco. Spostandosi in altri paesi le cifre si abbassano
13:57un pochino. In Lussemburgo siamo circa sui 10 milioni, in Svizzera siamo sui 8 milioni e mezzo,
14:03restando sempre in Europa tra Germania e Francia siamo circa sui 3 milioni e mezzo,
14:09in Italia andiamo sui 2 milioni e mezzo, che è una cifra comunque altissima, chiaramente,
14:16però è comunque molto inferiore rispetto a quelle che abbiamo elencato prima. Quindi
14:22accedere a questo club dell'1% in Italia è un po' più fattibile, insomma, però comunque
14:30parliamo sempre di cifre molto elevate e quando parliamo di questo 1% spesso ricorrono anche
14:40altre considerazioni, appunto come dicevo prima, sulle diseguaglianze che c'è tra l'1% e il resto
14:46della popolazione. Ad esempio l'anno scorso c'è stato uno studio congiunto della Scuola
14:53Superiore Sant'Anna di Pisa e della Università di Milano-Picocca che si è concentrato proprio su
14:58questo 1% più ricco arrivando a stimare che in Italia l'1% più ricco rappresenta circa il 12%
15:05del reddito totale generato in Italia, mentre il 50% più povero degli italiani rappresenta
15:13meno del 17% del reddito totale generato in Italia e ovviamente dobbiamo anche considerare
15:18che più si è ricchi e meno si è dipendenti dai redditi, insomma una ricchezza che proviene in
15:26altro modo. E sempre tornando a Knight Frank, nello studio del 2025 ha anche aggiornato le
15:35quote riferite ai milionari concentrandosi sui super milionari, quelli che possono vantare un
15:42patrimonio superiore ai 10 milioni di dollari e si trovano prevalentemente nei Stati Uniti,
15:48perché nei Stati Uniti vive il 39% di questi super milionari a livello mondiale e il secondo
15:56paese è la Cina con il 20% e al 3% e al 5% scusate c'è il Giappone al terzo posto. L'Italia
16:03invece ha un 1,8% di milionari con un patrimonio di oltre 10 milioni di dollari, sono pochi però
16:10ci sono. Concludo dicendo che lo studio traccia anche un po' di prospettive per i prossimi anni,
16:17estima che nonostante l'Europa abbia comunque una quota molto elevata di questi super milionari,
16:23è il continente che sta crescendo meno, ossia tra 2024 e 2028 è stimato che il numero di
16:30milionari in Europa crescerà molto meno che in altri continenti. Il continente che sta avendo
16:35la maggior crescita dei milionari è l'Africa, questo insomma ci dice molto su come la ricchezza
16:40si sta ridistribuendo. Passiamo adesso all'analisi di Guido Salerno Aletta, Pagrimo Cago, ancora una
16:48volta il riequilibrio commerciale americano, l'euro, lo yen e lo yuan devono rivalutare per
16:53consentire un riequilibrio della bilancia commerciale americana con le buone o con i
16:59dazzi. Criptovalute, dall'euforia al crollo ma è davvero colpa di Trump? Racconta Tommaso
17:05Scarpellini. Trump scuote il mercato delle criptovalute che passano dall'euforia al
17:11crollo ma le notizie sono positive. Che cosa sta distruggendo veramente il valore nel mercato?
17:18Qui è un po' forse, non so quanto potreste essere inatteso, cioè arriva un'amministrazione che ha
17:28sempre detto che avrebbe appunto facilitato e sembra che appunto lo stia facendo e c'è questo
17:35crollo che poi è stato anche ciclico, anche altre volte è successo. Come ce lo possiamo spiegare?
17:43Sicuramente è sotto gli occhi di tutti che le criptovalute negli ultimi anni hanno avuto
17:50una scesa notevole. Limitiamoci al caso di bitcoin che è quello più in vista. Il 2025 era
17:59iniziato con il superamento del valore unitario di oltre 100.000 euro. Oggi siamo a circa 76.000,
18:09un calo davvero importante. Dicevamo, Trump, anche questo non è un mistero che c'è stato
18:19un atteggiamento ambivalente. Fino a qualche anno fa le criptovalute erano un po' viste con
18:24diffidenza da parte del Presidente americano, mentre poi successivamente, in tempi più recenti,
18:29è sbocciato una sorta di passione che lui stesso ha lanciato una propria cosiddetta memecoin e
18:40la Casa Bianca, l'amministrazione Trump, ha un piano per istituire una riserva strategica di
18:45bitcoin. Quindi è totalmente cambiato l'orientamento. È anche vero che però ci
18:52troviamo in un momento di forte incertezza macroeconomica, in parte sicuramente dovuta
18:57anche alla stessa amministrazione Trump, che comunque tra dazzi, annunci, minacce di guerre
19:06commerciali con diversi soggetti, sicuramente ci sta mettendo del suo. Tra l'altro, anche la
19:11fiducia dei consumatori americani pare sia ai minimi dal 2021 e, insomma, c'è anche un po' di
19:19incertezza generale, c'è questa corsa al riarmo, quindi sicuramente gli investitori stanno
19:25attraversando un momento di prudenza, insomma, si navica un po' a vista. Sottolineo anche che a
19:32febbraio, insomma, il settore è stato colpito da un evento non da poco, perché parliamo del
19:37più grande attacco hacker, perché ha colpito Bybit, uno dei principali exchange. Insomma,
19:43è stato un evento non da poco che sicuramente ha influenzato, ha avuto qualche conseguenza.
19:51Comunque la figura di Trump c'entra in un certo modo, perché comunque, come dicevo prima,
19:56si è associato parecchio al mondo delle criptovalute e molti hanno iniziato a parlare
20:02di era Trump delle criptovalute. Questo forse ha creato anche un po' di aspettative eccessive,
20:09quindi adesso è da capire se effettivamente si potrà, e quando, tornare ai valori che
20:14Bitcoin aveva toccato non molto tempo fa. La Germania alza la posta, il grande piano
20:21di dispesa pubblica, il suo impatto sui tassi dell'Aguazzona, l'espansione fiscale tedesca
20:25scuote l'Eurozone, il rialzo dei rendimenti obbligazionari e le nuove aspettative sui
20:29tassi BCE potrebbero ridefinire la politica monetaria e la crescita economica. Musk al
20:36trasberla, le azioni della Starlink europea volano di oltre il 300%, non solo tonfo storico
20:42di Tesla a Wall Street, Elon Musk sta ingoiando anche un altro rospo in Europa, dove schizzano
20:49a rialzo le azioni della Starlink europea. Su questo settore delle connessioni via spazio
20:57insomma c'è grande concorrenza, grande battaglia. Sì, allora diciamo che il discorso può essere
21:04affrontato da vari punti di vista. Sicuramente abbiamo assistito a un crescente peso politico
21:10di Musk, sappiamo che è un personaggio molto divisivo, c'è chi ne ammira lo spirito
21:17imprenditoriale, la missione di insomma lanciarsi in progetti molto ambiziosi e futuristici,
21:22c'è chi anche ne è un po' inquietato per i risvolti politici, le sue simpatie, i modi che
21:27ha e anche le ingerenze che ha dimostrato di avere nei confronti anche di questioni europee,
21:35italiane. Sicuramente Musk ha un altissimo grado di personalizzazione, cioè quasi una
21:42identificazione tra Musk e le proprie aziende. Questo sicuramente è un'arma a doppio taglio,
21:47perché quando le cose vanno bene è quasi un boost, definiamolo così, che rende tutto più,
21:54ci mette la faccia e quindi quando il personaggio ha il vento in poppa le cose vanno bene. Quando
22:00invece insomma le cose vanno meno bene c'è un effetto negativo, probabilmente amplificato,
22:06che genera anche forse un effetto un po' boicottaggio, che amplifica l'effetto negativo.
22:13Per quanto riguarda Starlink sappiamo tutta la questione legata anche all'Italia, la trattativa
22:18per affidare il sistema di telecomunicazioni all'azienda di Musk. Starlink che è anche
22:24strategica per l'Ucraina, insomma il sistema fondamentale sul campo di battaglia, sappiamo
22:33che Musk qualche giorno fa ha evocato la possibilità che venga meno questo supporto,
22:40in realtà ha ribadito, ha sottolineato l'importanza di Starlink per l'Ucraina. Però sicuramente con
22:46il cambio di relazioni tra Stati Uniti e Ucraina c'è una crescente necessità da parte dell'Unione
22:54Europea e dell'Ucraina, indirettamente, di affrancarsi un po' dal sistema, dalla tecnologia
23:01di Musk e ultimamente c'è questa cosiddetta Starlink europea, che innanzitutto è stata
23:08premiata in borsa, il valore delle azioni è schizzato del 390% in una settimana, è anche
23:15vero che il numero di satelliti è nettamente inferiore a quello di Starlink, quindi c'è da
23:22capire se effettivamente si possa parlare di un'alternativa credibile a Starlink. Starlink
23:29che è considerato in Italia, per chi è a favore di affidare il sistema delle telecomunicazioni
23:35in Italia, insomma al favore di questa trattativa tra governo e Starlink, è considerata l'unica via
23:42possibile, mentre le forze politiche un po' più di opposizione spingono invece appunto per una
23:51via verso una maggiore autonomia, l'esigenza di non legarsi troppo a doppio filo alla
23:59tecnologia di Musk, è tutto da capire. Qual è il modo migliore per misurare l'incertezza
24:05economica, l'incertezza economica che influisce sulle decisioni di investimento e consumo,
24:10tuttavia diversi indicatori la misurano in modi contrastanti lasciando aperta la domanda,
24:15quanto è davvero alta oggi? Quanto è concreto il rischio di stagflazione nel 2025? L'ultima
24:22analisi di Bank of America su un campione globale di gestori ha rilevato che quasi il 60% degli
24:29intervistati considera la stagflazione il principale rischio economico per i prossimi 12
24:34mesi. Ecco come le politiche di Trump stanno aiutando il mercato azionario europeo, Trump
24:39spinge mercati, i propri europei, euro debole, BCE accomodante favoriscono la crescita, gli
24:45investitori puntano sull'Unione Europea con il maggior spostamento di fondi in 25 anni.
24:51Dazzi e minacce, cosa succederà ai chip di Taiwan nei prossimi 4 anni? L'articolo di Federico
24:58Giuliani, Taiwan potrebbe fare i conti con i Dazzi sui propri chip ed essere costretta a
25:02spostare gran parte della loro produzione negli USA, la Cina ringrazia Trump nel frattempo.
25:08Ecco Alberto questa storia dei Dazzi in questo caso legati a una componente che oggi è fondamentale.
25:16Sì allora sappiamo bene le questioni legate a Taiwan, la Cina la considera la cosiddetta
25:23provincia ribelle, Taiwan è strategica perché insomma lì si produce gran parte dei semiconduttori
25:32in generale a livello mondiale, oltre metà dei semiconduttori e gran parte, la quasi totalità di
25:38quelli più avanzati. Si tratta insomma dei chip che stanno alla base di tutta la tecnologia che
25:45utilizziamo dai cellulari, televisori alle auto, ricordiamo tutte le difficoltà che c'erano state
25:51negli anni della pandemia quando insomma c'era stata questa la carenza dei semiconduttori che
25:58aveva provocato un rallentamento a catena nella produzione di questi beni essenziali. Sicuramente
26:05c'è questo piano ambizioso da parte di Trump di attrarre, di riportare la produzione di
26:12semiconduttori negli Stati Uniti, anche se appunto un progetto molto ambizioso perché per mettere in
26:19piedi degli stabilimenti in grado di produrre i semiconduttori più avanzati, soprattutto c'è
26:26bisogno di decine di miliardi di dollari, ma anche degli anni, insomma non è un'impresa che può
26:33avvenire dall'oggi al domani e soprattutto c'è anche da chiedersi nel caso in cui vengano applicati
26:40questi dazi e come tutto questo si ripercuoterà sui consumatori, perché insomma c'è il rischio
26:48di un aumento di prezzi per tutto quello che abbiamo citato, insomma dai cellulari ai computer,
26:54quindi insomma le prospettive, insomma c'è da capire come si potrebbe ripercuotere tutto
27:03questo. In ogni caso tutto rientra in questa strategia di Trump che si basa molto sull'effetto
27:10annuncio dei dazi. Perché stanno aumentando gli oneri sul debito dei paesi in via di sviluppo?
27:21Dal 2022 i pagamenti degli interessi che i paesi a basso e medio reddito effettuano sul loro debito
27:25estero superano l'ammontare del nuovo capitale preso in prestito. Dai, ecco le aziende dove
27:32tramontano le politiche di diversità e inclusione, dopo anni di impegno per promuovere diversità,
27:36equità e inclusione, molte aziende americane e europee stanno rivedendo le loro politiche di
27:41questo tipo sotto la pressione politica e legale. Tra stagflazione politica e fiscale il focus si
27:48sposta sulle obbligazioni, ecco cosa sta accadendo, ora sarebbe preferibile l'investment grade rispetto
27:54all'high yield poiché quest'ultimo potrebbe subire ulteriori allargamenti degli spread essendo più
28:00sensibile alla crescita economica. Osservatorio BTP la curva dei rendimenti da un segnale è
28:06un titolo che conviene come sempre decisiva analisi anche qui della Yield Curve che punta
28:12a una normalizzazione se evidenzia fra tutte una scadenza e chi legge l'articolo scoprirà quale.
28:18I rischi di investire non solo è TF azionario globale, investire in questa modalità è una
28:24scelta comoda e a basso costo ma soprattutto oggi non è priva di rischi e questo articolo spiega il
28:29perché. Il callo della borsa è dovuto solamente a questo fattore racconta Tommaso Scarpellini,
28:35la narrativa cambia e oggi l'attenzione si sposta dalla crescita degli utili all'incertezza
28:40politica, dall'intelligenza artificiale alla Trump recessione, il passo è breve forse troppo e allora
28:45qualcosa non torna. Con 400 euro al mese qui spiega Claudia Cervi si può creare un portafoglio da
28:52quasi 13 mila euro all'anno di dividendi, come ottenere una rendita passiva che dura nel tempo è
28:58una bella domanda ecco una strategia che sfrutta i dividendi globali senza i rischi associato
29:02all'acquisto di una singola azione. Andiamo a vedere anche l'ultima segnalazione di questa
29:08settimana perché gli inserzionisti e gli sponsor stanno investendo nello sport femminile. L'articolo
29:13di Francesco Nasato, alcune recenti ricerche dimostrano come lo sport femminile sia sempre
29:18più considerato importante da sponsor e inserzionisti. L'ultima segnalazione dall'Age Premium
29:23come sempre per abbonarvi oppure per accedere alle notizie, link in descrizione. Io ringrazio
29:30molto Alberto De Pasquale, a presto, buona giornata. Un saluto, alla prossima.