Ladro lui, Ladra lei (1958) HD

  • mese scorso
Cencio discende da una famiglia per la quale il furto e i soggiorni a Regina Coeli costituiscono un'antica tradizione, ed è fermamente deciso a dimostrarsi sempre degno dei suoi avi. Conosce da sempre Cesira, bella ragazza del vicinato, che per compiacenza ed anche per bisogno lo asseconda nelle sue imprese. La più clamorosa di queste viene compiuta ai danni d'un orefice che Cencio, travestito da maresciallo dei carabinieri, porta addirittura in carcere. La coppia sta portando a termine l'ennesima ingegnosa truffa ai danni di un commerciante, quando c'è un colpo di scena. Tra Cesira e il commerciante è nato un sentimento sincero. A Cencio non resta che tornare a Regina Coeli, mentre Cesira sposa il suo commerciante.
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00:03:01Ma quelli in treno come fanno?
00:03:02Non tengono sempre la porta spalancata come fai tu
00:03:04Per guarda, quelli sono signori
00:03:19Allora cominciamo, è tutti a posto
00:03:21Se m'importa chi c'è stasera?
00:03:22Ce l'avevate andando, ma stamattina sono venuti a prendere presto
00:03:25Tutti i domenica, stessa storia, arrivano quelli della forfituda e lo portano a giocare a tivoli
00:03:29Stavolta l'hanno portato a Civita Vecchia
00:03:30Ah, adesso vengono pure quelli del Civita Vecchia
00:03:32Amorbis, sono arrivati quelli di Serie A con la CIP
00:03:34E hanno messo le manette
00:03:36E adesso stanno tirando a porta con quelli della squadra mobile
00:03:38Oh, ma quelli della squadra mobile tutte le volte che c'è la partita mi portano lì i giocatori
00:03:41Domenica chi ci mette un po'?
00:03:42Eh, ce se ne va a Mirka, esce proprio domenica
00:03:44Ma alle due c'è la partita, a che ora esce?
00:03:46Amorbis, se non ce lo sai tu a che ora c'è la regina?
00:03:48Alle undici, quelli sono precisi, poi rimetto l'orologio
00:03:51Alle dieci e un quarto lo schivanello ha finito di segnarti
00:03:53Alle dieci e mezza ti consegnano i vestiti, alle undici precise ecco che ti aprono i tre cancelli
00:03:57Allora stiamo a posto
00:03:58Anannina, hai fatto bacio a Camilcare?
00:04:01Sì, ieri gli ho portato la pagnottella con la porchetta a Regina Cieli
00:04:04Anannì, via che domenica è due e c'è la partita
00:04:07E come no, io lo vado a aspettare all'uscita e dopo tre mesi che sta dentro
00:04:10ti pare che noi veniamo a giocare a pallone qua, amato!
00:04:13Oh, ce sarebbe il fratello di Cesira
00:04:15Ah Cesì, è sceso tu fratello?
00:04:17E che ne so, credo che esca in settimana
00:04:19Ma non glie lo hanno dato a tre anni?
00:04:20A quello piccolo, ma a quello mezzano esce in settimana
00:04:23Ciao
00:04:24A posto, a posto, a posto, speriamo bene, con dieci giocatori come voi perdiamo facile
00:04:27I migliori giocatori al timpurtino terzo stanno tutti al sesto braccio
00:04:29Li vanno a comprare in Argentina i giocatori
00:04:31Al sesto braccio li dovrebbero andare a comprare
00:04:33Ma il direttore mica li vede, ma a che serve?
00:04:35Lasciateli
00:04:36E sai che squadra ormai è?
00:04:37Il giro è andato, al sesto braccio, basta, i nani rossi 5 a 0
00:04:40A Cesira, sventolona
00:04:42A Patalona
00:04:45Ah, e qui c'è tua sorella
00:04:47Tazzita tu
00:04:48Spiritosi
00:04:49Io non so perché si divertono a fare queste cose proprio con me
00:04:52Forse perché sei come Marilina
00:04:53Ma che vuoi dire?
00:04:54Dicono che quando si fa la doccia i piedi mica riesci a bagnarseli
00:04:57A Cesì scommetto che quando te fai la doccia tu non è meno che a Cagni te bagni
00:05:00E sparta, tu impiantalo
00:05:01Eppe, complimento, sta a guardare
00:05:03Ragazzi, ragazzi, ma che fate? Il pallone sta di là
00:05:05E Cesira sta di qua, gallina
00:05:07A Cesita ci metti pure tu adesso
00:05:08Cesira, Cesira, Cesira, Cesira
00:05:13Ma come Cesì, invece di essere contenta che c'hai un fisico che ti aiuta le ci arrabbi pure
00:05:17Eh, mi pare
00:05:18Ma aiuta, ma aiuta a perdere i posti
00:05:20Ma il mio impiego è dovuto cambiare 5 e sempre per questo fisico che mi aiuta
00:05:23Sì, mi aiuta a farmi abbracciare e pizzicare dai principali
00:05:25Che quelli sono tutti uguali, le manini in tasca non le possono tenere
00:05:28E pensare che hanno pure moglie
00:05:30Buoni quelli
00:05:31Ma per fortuna ci sono anche quelli per bene di principali
00:05:34Ma dove stanno? Lascia stare, Cesì, pure noi facciamo le commesse
00:05:37Ma per esempio quello dove lavora adesso è una persona per bene
00:05:40Non soltanto non è sposato, ma è pure un bell'uomo
00:05:43Si credi? È una settimana che lavoro lì e non mi ha neppure guardata in faccia
00:05:46Ah Cesì, ma non sarà come il figlio della sora Giulia
00:05:49Eh perché se non guarda una come te vuol dire che quello...
00:05:52Zitta, quello è una persona per bene, ve l'assicuro io
00:05:55E come si chiama questa persona per bene? Raimondi?
00:06:00Ah Raimondi, Raimondi
00:06:02Ma che...
00:06:03Che hai rimediato da quella commessa nuova?
00:06:05Una botta in fronte
00:06:06Come?
00:06:07Una botta in fronte che dovete dare a quel delinquente
00:06:09E stai buono, a me mi sa che la botta in fronte l'hai rimediata te
00:06:12Ma di chi?
00:06:13Di Cesira, la commessa nuova che ti ho mandato la settimana passata
00:06:20No, no!
00:06:22Ma ma che? Non mi costa nemmeno niente, facciamo la rimonta
00:06:25E i soprattacchi, ma che poi i rimontacchi e la Roma vince 3 a 1
00:06:29La rimonta? Ma che io sto in caldo per l'Atlantico, me lo voglio andare a abbracciare dopo la partita
00:06:33Ma se sono Burini
00:06:34Burini, io ce l'ho volato da figlia quest'anno
00:06:36Oh a proposito di Burini, quel Burino di tuo fratello non è venuto alla partita?
00:06:40No
00:06:41Perché non gli andava di vedere perdere la Roma?
00:06:42Eh povero ciccio
00:06:43Ma Raimondi ma che ci aspetti davvero?
00:06:45Ma che ci aspetti davvero? La volete fare la scommessa?
00:06:47Ma come fai?
00:06:48Ma che ci approfittiamo dai morti, ci approfittiamo
00:06:50Ma questo poi volete scommettere? Sì
00:06:51Ma che fai scommettere?
00:06:52Avanti, se perde la Lazio vai a casa in mutande dallo stadio, va bene?
00:06:55Come l'anno scorso, che c'aveva le mutande a righe
00:06:58A righe
00:06:59Io ci sto
00:07:00E dai, e allora si vede che ti piace farti vedere gambette
00:07:02Oh oh oh, che è successo?
00:07:03Fallo di mano
00:07:04Fallo di mano?
00:07:05Oh a proposito di fallo di mano, ci hai provato con Cesira?
00:07:08Ah ah, quella per me è una ragazza per bene
00:07:11Ha fatto il giro di tutti i negozi vostri e che ce l'avete rimediato?
00:07:14Ce l'ha commessa buona, ce l'ha commessa buona
00:07:17E va mandato in bianco a tutti e tre, che è giusto, è come una partita di football
00:07:20Domandalo un po' a lui
00:07:21Eh no
00:07:22Ha messo le mani avanti e lei gli ha dato subito un calcio di punizione
00:07:26Sto parlando di te
00:07:27Ah di me?
00:07:28Eh
00:07:29È vero, c'ho ancora il ginocchio abbottato
00:07:30Adesso tocca a te e poi se si licenzia non le rimane che farsi assumere la cesarezza
00:07:35No, ma vedrai con te ci stai
00:07:36Ma possibile che non potete essere un po' più seri
00:07:39Una brava ragazza che capita in mezzo a voi, datele a me, quella ci sta solo dopo il matrimonio
00:07:43È bello che stiamo dicendo, dopo il matrimonio, è naturale perché meno te, noi, tutti sposati
00:07:50E belli dritti
00:07:51Ah Raimo, ma io a te non te capisco
00:07:53Ma come, te tieni indietro con una ragazza come quella?
00:07:55Eh no
00:07:56Con quella referenza che c'ha
00:07:57O sei fesso oppure non ti piace?
00:07:59No, invece non gli piace fesso
00:08:01Ah per piacermi mi piace
00:08:02A chi lo dici, stavo per prendere una doppata io e non me ne stavo per innamorare
00:08:06Sarà forse che a me piacciono i tipi gentili, delicati, fini
00:08:10Oh, e taglia in carciambocca qua carogna, forza Roma!
00:08:214 a 1!
00:08:23Accendere la torre!
00:08:26Ma chi sei? Benvenuto Cellini!
00:08:29Oh, che fai, le doppi?
00:08:31No, ma contento se le stai mutando
00:08:33Diputate, giù i calzoni
00:08:35Il fatto è che la Lazio è disinteressata, è signorile
00:08:38A cosa gli importa la Lazio del risultato finale?
00:08:41E' il bel gioco quello che conta
00:08:43Il gioco a uncinetto, a crochet, a punto sangallo
00:08:48A Laziale, bollaci il calipso!
00:08:52Il calipso!
00:08:53Oh Marlene, come ti sei ingrassata dall'altro anno
00:08:56A belli polpacci
00:08:57Ma che gli canti l'angelo azzurro per farli addormentare a tutti?
00:09:01Baciare la vecchia!
00:09:02Baciare
00:09:03Baciare
00:09:04E non ce vorno sta, e non ce vorno sta, e non ce vorno sta
00:09:09L'abbiamo impottigliati, oh oh oh
00:09:15Mamma
00:09:16Ciancio mio, come va?
00:09:17Ciao, ma come stai?
00:09:18Bene Ciancio mio, bella e tu?
00:09:20Bene
00:09:21Cesi, come stai?
00:09:22Così
00:09:23Fate un po' vedero come ti sei fatta, bella Cesi
00:09:26E tu come stai?
00:09:27E io sto bene
00:09:28Ma mio fratello non viene?
00:09:30Tuo fratello?
00:09:31E non viene no, non c'è più qui, l'hanno trasferito al carcere di civiltà vecchia, non lo sapete?
00:09:35No
00:09:36E come no?
00:09:37Non si è voluto fare il vaccino, ci hanno fatto il vaccino ma...
00:09:39E perché vanno fatto il vaccino?
00:09:41Dice che fuori c'è l'asiatica, non voce più nessuno
00:09:43E forse fra poco ci sarà un'amnistia e allora...
00:09:47Cesi, ma quanto sei bello
00:09:54Ciancio, ma quelli chi sono?
00:09:56Chi è?
00:09:58Bertucci!
00:10:00Ma che c'è? Diventati mani?
00:10:02Ma ce stavamo giocando
00:10:04Andate a giocare col secondino
00:10:06E qui non si può giocare, l'attuale mio fratello per giocare ne ha stressato uno
00:10:09Bertucci smettete di godere a vostra madre
00:10:11No, no, no
00:10:12Ma non io, non io
00:10:13Ah no, non io dico che no
00:10:15Loro solo da madre ci hanno paura
00:10:17Tu ti ricordi mai Bertucci? Tu ci senti di ricordarli perché erano proprio...
00:10:21Quando è stata la prima volta che vanno arrestati?
00:10:23Eravamo bambini
00:10:25Eravamo bimbi
00:10:27Dice, dice, eravamo bimbi
00:10:30Pensa che a nove anni hanno rubato un trambo
00:10:32Poi è andato sempre peggio perché hanno rubato cose sempre più grosse
00:10:35Se ne facevano accorgi e li arrestavano
00:10:37Cesi, mi dispiace che hanno trasferito tuo fratello
00:10:41Adesso tu non torni più
00:10:42Che c'entra? Ti posso venire a trovare la domenica quando viene tua madre
00:10:46E poi non rimarai sempre qui, il tempo vola
00:10:48Cesi, tre anni sono lunghi, se non c'è un'amnistia...
00:10:52Mamma, mamma, mamma, mamma, mamma, mamma, mamma, mamma
00:10:56Boni, boni
00:10:57Come sta, sora Amalia?
00:10:58Bene, e voi, sora Colombo?
00:10:59Eh, non c'è male, eh, sti figli
00:11:01L'avete salutata la signora Amalia?
00:11:03I miei rispetti, signora
00:11:05Accipicchia, come si educano bene sti figlioli
00:11:07Ma per questo, signora, i figli danno grandi dispiaceri, ma anche tante soddisfazioni
00:11:13E loro quando escono?
00:11:14Ma questi se non scoppiano un'altra guerra non possono mica uscire
00:11:17Come?
00:11:18L'ultima volta sono usciti con i bombardamenti del 43, no?
00:11:21Tanto, sono bimbi
00:11:27Cesi
00:11:29Cento
00:11:51Ma Raimondi, fino a ieri dicevi che te portagliella passava sotto una scala
00:11:55Eh, smettila, è possibile che sei sempre così indelicato?
00:11:57Non ti arrabbiare, passavo per andare al negozio e mi sono detto voglio vedere come si comporta Raimondi con la nuova commessa
00:12:03Certo che è molto bella
00:12:04Eh sì, una graziosa ragazza
00:12:05Sì, e vedo anche che ti sei scafata con la scusa della scala, le guardi le gambe
00:12:08Sì, è vero, è vero
00:12:09Sì, è vero, è vero
00:12:10Sì, è vero, è vero
00:12:11Sì, è vero, è vero
00:12:12Sì, è vero, è vero
00:12:13Sì, è vero, è vero
00:12:14Sì, è vero, è vero
00:12:15Sì, una graziosa ragazza
00:12:16Sì, e vedo anche che ti sei scafata con la scusa della scala, le guardi le gambe
00:12:20Senti, io sono sempre convinto che sia una ragazza seria
00:12:23Raimondi, le ragazze serie hanno le gambe storte
00:12:26Ti saluto per questa fece, ciao
00:12:27Ciao
00:12:31Signorina Cesira, vogliamo controllare i cartellini della settimana?
00:12:34Sì, signor Raimondi
00:12:36Buongiorno, signor Raimondi
00:12:37Buongiorno
00:12:38Cominciamo dal riscarpo
00:12:39Va bene
00:12:401,80
00:12:421,80
00:12:432,60
00:12:452,60
00:12:472,05
00:12:492,05
00:12:50Andata bene la domenica?
00:12:51Così, 1,95
00:12:531,95
00:12:55Una ragazza come lei chissà che domeniche passa, eh
00:12:572,30
00:12:58Niente sono speciali, sa, per me le domeniche
00:13:002,30
00:13:02Tutto è speciale con lei
00:13:09Pronto?
00:13:10Raimondi?
00:13:11Beh?
00:13:12Non mi racconti niente?
00:13:14E come dici? Dice Cesira
00:13:16Sì, va bene quella stoffa che dici tu, sì
00:13:18Va bene per la mattina
00:13:20Per la mattina, ma pure per la sera
00:13:23Vai che ho un bel doppio petto, Raimondi
00:13:26Va bene, ti farò sapere io, eh
00:13:28Va bene, ciao
00:13:332,60
00:13:352,60
00:13:37Non sa che questa stoffa le starebbe bene
00:13:39Le starebbe bene, ma se la compra a casa non mangiamo
00:13:411,80
00:13:421,80
00:13:43E lo sa perché le starebbe bene?
00:13:452,30
00:13:462,30
00:13:47Le starebbe bene perché lei ha un fisico che l'aiuta
00:13:55Sì? Chi parla?
00:13:56Come va con Cesira?
00:13:58Ma su, cammina da te da fa, non fai il fesso
00:14:01Ma se mi state sempre a telefonare, come faccio a darmi da fare?
00:14:05C'ho un mucchio di lavoro
00:14:07Oh, guarda, non le dire di rimanere con te a fare l'inventario dopo l'orario di chiusura, eh
00:14:11C'ho già provato io, ho rimediato uno sganassone
00:14:14Ciao
00:14:181,30
00:14:191,30
00:14:20Forse questa le starebbe meglio
00:14:22Senta, signor Raimondi, gli scampoli devono stare bene alle clienti, non a me
00:14:251,30
00:14:26Ma possono stare bene anche a lei, e lo sa perché...
00:14:28Ho capito, perché ho il fisico che mi aiuta, 1,30
00:14:30Ma perché non l'aiuta?
00:14:31No, non mi aiuta affatto, 1,30
00:14:33Ma guardi qui, guardi qui
00:14:35Ma scusi un po', lei fa il proprietario del negozio o il vetrinista?
00:14:38Con una ragazza come lei farei tutto
00:14:40Ah, e lei sarebbe quello serio
00:14:45No, il signor Raimondi è uscito
00:14:49Ho capito, è andato in bianco pure lui
00:14:531,60
00:14:54E pensare che l'ho pure difeso
00:14:561,60 da chi?
00:14:572,20, dalle mie amiche
00:14:59Ho detto che era l'unico principale serio che ho avuto in sei impieghi
00:15:01E gli altri cinque erano tutti lazzaroni
00:15:03E che facevano?
00:15:04Quello che vorrebbe fare lei, lei sta a mezza strada
00:15:07Quello serio
00:15:09Ma perché io non sono serio?
00:15:10Ma poi scusi, è colpa mia se lei... non so se mi spiega
00:15:13Si spiega benissimo
00:15:15Se vuole glielo regalo il taglio
00:15:17Non ho bisogno di niente
00:15:18Ma scusi, guardi, guardi come le sta bene
00:15:21E sei, e anche questo posto mi sono giocato
00:15:24E sono sei, ma adesso sono stufa, ha capito? Sono stufa
00:15:28Le mani le dovete tenere a posto con le commesse
00:15:30Perché le commesse vengono qui per lavorare
00:15:32E non per fare quello che vorreste fare voi
00:15:35Assessore, adesso che vuoi fare? È un quarto d'ora che quello ti aspetta
00:15:38Ti ho detto che non lo voglio vedere, gli dovevi dire che non c'ero in casa
00:15:41Ma mai glielo ho detto che ci sei
00:15:42Andiamo, cammina, non fa la ragazzina
00:15:44Su
00:15:47Qui si sta più comodi che su una sedia, che ti credi?
00:15:51Buonasera signorina
00:15:52Buonasera
00:15:53Ma che fai lì? Chiudi la porta, no?
00:15:55Dice mamma che non mi devo chiudere dentro da quando hanno dovuto chiamare i pompieri per il figlio della sorella
00:16:00Ma lei che è venuta a fare?
00:16:01Signorina, avevo bisogno di dirle una cosa
00:16:03Abbi pazienza, mamma, io devo andare a letto, domanattina mi devo alzare presto
00:16:06Ah, il cesì, mi sono messa a vestagli a due
00:16:08Ma sì, ma sì, è uno dei miei fratelli
00:16:10Buonasera
00:16:11Buonasera, mi dispiace, ma io per andare a letto devo passare per forza di qua
00:16:16Signor Raimondi, la prego, vorrei che lei se ne andasse via
00:16:19Noi non abbiamo nulla da dirci, penso che lei se ne sia reso conto
00:16:23Signorina Cesira, mi creda, le devo parlare, non mi mandi via così
00:16:27Sono venuto qui per un motivo serio, mi stia a sentire, prego
00:16:30Mi ha fatto male, lei non aveva nessun diritto di venire qui
00:16:33Mi dispiace molto per quello che è successo
00:16:35Mi dispiace più a me
00:16:36Ma io sono pronto a riparare
00:16:39Mi ridà il posto?
00:16:40No, quello no, non è possibile
00:16:43Dopo la figura che mi ha fatto fare davanti agli altri commessi
00:16:46per forza dovevo licenziarla, dovevo almeno salvare la faccia
00:16:49Ma allora che cosa vuole da me?
00:16:51Perché non se ne va?
00:16:52Che è venuto a fare?
00:16:54A vedere se sono abbastanza povera
00:16:56Beh, adesso l'ha visto
00:16:59Non voglio nessun aiuto da lei
00:17:01Signorina Cesira, lo so, le è dispiaciuto che sia venuto fin qui
00:17:05Ma lei sbaglia a vergognarsi
00:17:07Non avevo mica bisogno di venire fino a casa sua
00:17:09per sapere quanto si può essere poveri
00:17:12Mi sembra di rivedere la borgata dove ho abitato per anni
00:17:15Anche davanti alle mie finestre passavano i treni
00:17:18Certi treni lunghi, belli
00:17:20E io mi incantava guardarli
00:17:23Osservavo la gente a faccia dei finestrini
00:17:26Una volta un vagone si fermò proprio davanti alla mia finestra
00:17:29Era un vagone lento
00:17:31A facciato c'era un signore che mi guardava e mi sbagliava in faccia
00:17:34e si stirava
00:17:35Lo sa che feci?
00:17:37Per la rabbia le tirai sulla faccia un pomodoro
00:17:39proprio mentre il treno ripartiva
00:17:40Perché mi dici questo?
00:17:42Perché così può capire quanto sia sincero
00:17:44È come se avessi fatto del male a me stesso
00:17:47Mi dispiace
00:17:49Ma io potrei darle delle buone referenze
00:17:51Una ragazza come lei un altro posto lo troverebbe subito
00:17:54Signor Raimondi, dovrei essere io la padrona del negozio
00:17:57Allora nessuno mi caccierebbe più qui
00:18:00E non potrebbe essere
00:18:02Se io le regalassi qualche scampolo, lei potrebbe aprire un negozietto
00:18:06Anch'io ho cominciato così, in una specie di scantinato
00:18:10La porta era più bassa della gente che entrava
00:18:12e tutti ci sbaccevano la testa
00:18:14Vuole scherzare, signor Raimondi?
00:18:15Ma no, dico sul serio
00:18:17E non voglio niente in cambio, sa
00:18:18Anzi, se vuole dopo non ci vedremo più
00:18:21Vorrei che lei accettasse perché mi è dispiaciuto di averle fatto del male
00:18:24e solo perché vorrei riparare
00:18:27Solo per questo?
00:18:28Ah, glielo giuro
00:18:29E poi cosa vuole che mi costi?
00:18:30È un piccolo regalo, i primi tre mesi di affitto, qualche taglio di stoffa
00:18:34di quelli che non venderei più
00:18:35Grazie, ma io non posso accettare
00:18:37Lo prego, mi faccia questo piacere
00:18:39Senta, è di oggi quel giornale?
00:18:41
00:18:42Venga, guardiamo gli annunci con oggi
00:18:47Ecco qua, offerte affitto locali
00:18:50Guardi, guardi quanti ce ne sono, c'è da scegliere
00:18:53Occasione, quartiere San Giovanni, negozi a una porta, affittasi
00:18:58Si accomodi, non le ho neanche detto di sederti
00:19:01Grazie
00:19:02Mi scusi un momento
00:19:06Mamma, fa subito due cappelli e riscaldo questo
00:19:09Oh no, farlo fresco
00:19:10Vabbè, lo farò fresco
00:19:11Guarda che tazze
00:19:21Sorama, me le prestate due tazzine di quelle buone?
00:19:23
00:19:24Che ci hai invitati?
00:19:25Sì, io...
00:19:26No
00:19:27Ho capito, ti brillano gli occhi
00:19:28Vuoi pure cucchiarini d'argento?
00:19:30Ma che, ce l'avete?
00:19:31C'è scritto Grandodelma, tanto a te che ti importa
00:19:33Grazie, Sorama
00:19:34Gente, c'è il cioncino!
00:19:37E io andavo senza vostro!
00:19:51Macencio, ciao!
00:19:53Che c'hai soffritto prima, c'è?
00:19:55E c'è stata l'amnistia!
00:19:57Allora c'è pure mio figlio!
00:19:58E deve scontare 30 anni, che roba l'amnistia?
00:20:01E lo trovo mio!
00:20:02Asola giù, non puoi uscire se non gli hai mandato il vestito!
00:20:05Ma quale vestito?
00:20:06E l'ha restato di mutande, non ve lo ricordate?
00:20:12Mamma!
00:20:13Mamma!
00:20:14Macencio mio
00:20:15Mamma
00:20:16Figlietto mio, bello, bello, coccole mamma
00:20:19Mamma, t'hanno rimesso fuori, e di, di come sei stato?
00:20:22Ah mamma, lo domandi sempre, che è la prima volta?
00:20:24Bene, ma ha notato la solita cella, quella che davano sempre al povero papà?
00:20:27Ah, che la mala lasciano sempre, il direttore è molto gentile, anche se è occupata ma la fa liberare
00:20:31Ah oh, pure se c'è una personalità, dice, mi dispiace ma questo è Deceggio, bisogna verannare
00:20:36È rimasto molto contente il direttore, mamma
00:20:38Davvero?
00:20:39Sì, gli abbiamo organizzato un coro, una bella recita, insomma, sai che ti dico?
00:20:43Che a Regina Celisi sta proprio bene, oh
00:20:45Anche il signore trova il suo conforto
00:20:47E siccome io sono un signore, io ce sto bene
00:20:49Ah c'è, e questo che è?
00:20:51È la recita, no? Ho fregato i costumi
00:20:53E che ce fai?
00:20:54E te ce fai un cappello, mamma
00:20:55È meglio, metto il cappello con le penne, mamma
00:20:57Stai stato tanto tempo dentro, ritorni a casa e mi porti le penne
00:21:00Ma le coperte te dovevi portare via, guarda tu padre, picchio uomo che era
00:21:04E che mi portava? Le coperte
00:21:06Ah mamma, io pure l'ho sempre portato le coperte, stavolta non me la so sentita di lasciarli senza coperta, oh
00:21:10Si sono messi tutti a piangere, ah c'è, ah no, ah c'è
00:21:13Ma il cencio doveva tornare a casa sua
00:21:16Cesira, come sta? Lo sai che non mi è venuta più a trovare?
00:21:18Dammi la camicia di seda, mamma
00:21:19Ah c'è, sta attento sacco alla camicia di seda
00:21:22Che quelli de Corizia sono diventati matti, da quando non l'hanno trovata nello stenditoio
00:21:26Ah oh, è un anno che la cercano
00:21:27Non vedi le dieci mila lire che ho lasciato un anno fa, oh
00:21:30E questa è una casa di ladri onesti, mamma
00:21:32Io l'ho sempre detto, noi non siamo ladri, siamo mezzi matti
00:21:35La camicia non te la metti?
00:21:36E chi se ne frega di quelli de Corizia, mamma
00:21:38Dammi la camicia di seda, che Cesira mi deve vedere bella a me
00:21:41Ma lasciala perdere la Cesira
00:21:47Perché ama? Sta male?
00:21:49Ma no, non sta male, ma lasciala perdere
00:21:52Adesso Cesira c'ha altro per la testa
00:21:54Che si è fidanzata?
00:21:55Ma non lo so se si è fidanzata, so che si è messa a lavorare
00:21:59A lavorare?
00:22:00Eh
00:22:01Ma che, è diventata matta?
00:22:02Ama, stai scherzando?
00:22:03No, no, non scherzo
00:22:05A lavorare si è messa
00:22:10Eh, povero cencio, ma che ci avrà mai dentro quel cervello?
00:22:16Cesì!
00:22:18Ah, Cesira!
00:22:20Come stai?
00:22:21Lo vedi, cencio, tu è uscito
00:22:24Come stai?
00:22:25Bene
00:22:26Ma che sei diventata matta? Mi ha detto mia madre che ti hai smessa a lavorare
00:22:29Scusami cencio, ma...
00:22:30Che?
00:22:31Sono aspettata
00:22:32Sei aspettata?
00:22:36E chi è?
00:22:37Te lo dirò un'altra volta, ciao
00:22:40Me lo dirai?
00:22:41Buongiorno
00:22:42Buongiorno
00:22:46Buongiorno
00:23:01Ma questo non è un negozio?
00:23:02E' effettivamente un po' piccolo
00:23:04Sembra un ascensore sfasciato
00:23:05Mi sa che se si preme un bottone va a finire all'ultimo piano
00:23:08A me veramente piace più degli altri
00:23:10Sul serio?
00:23:11Le dico di sì
00:23:12E poi mi ricorda lo scantinato dove ha cominciato lei
00:23:15Beh, andiamo a vedere
00:23:16Ci accomodi
00:23:18Guardi bene prima di decidere
00:23:21Vuole un consiglio?
00:23:22Prende il negozio di via Merolana
00:23:23Ma no, mi piace questo
00:23:25Mi sembra un po' stretto di spalle, non ci si rigira nemmeno
00:23:28E poi qui non c'entra più di un cliente per volta, eh, e senza cappotto
00:23:31Mi sta prendendo in giro, signore Immondi
00:23:33Mi contento di cominciare con poco
00:23:35Lei è stato anche troppo gentile con me
00:23:37Va bene
00:23:38E senta, può venire al mio negozio?
00:23:39Certamente
00:23:40Le darò i tre mesi anticipati e a lei farò un assegno con le prime spese
00:23:43Oh no, è troppo, signore Immondi
00:23:44E dove le mette le stoffe, per terra?
00:23:46Avrà bisogno di un faleniame, no?
00:23:48Dovrà pure ordinare degli scaffali, un bancone
00:23:50E poi si tratta solo di un prestito
00:23:52Ma lo sa che è la prima volta che mi tocca affaticare tanto per fare un prestito a qualcuno?
00:24:02Signorina, i piani degli scaffali a che distanza li vuole?
00:24:04Se regoli lei
00:24:05Va bene
00:24:07Cestelli, Maghetti e Valletti, eh?
00:24:09Grandi negozianti, che fanno? Assumono le commesse buone e poi se non ce stanno le licenziano
00:24:14E invece questo qui, come si chiama questo?
00:24:16Raimondi
00:24:17Raimondi, questo è per bene
00:24:18Questo è per bene e buono di cuore, ti regala addirittura il negozietto
00:24:22E certo, ma ha mancato di rispetto, si è distiaciuto e si è voluto disobbligare
00:24:25E certo, prima si disobbliga lui e poi te devi disobbligare tu, c'è sì, sei ingenua
00:24:30Ah c'è, smettila di fare il maligno, Raimondi è una persona per bene
00:24:33Sì, te regala i pezzi e se becca sto pezzo di ragazza come te gli conviene
00:24:38Ma che dici?
00:24:39Dico che quello si vuol fare l'amante
00:24:41Ancora non ti ha invitato a casa sua a fare i conti? A contare le pezze?
00:24:45Ti sbagli, non mi ha detto niente e non mi ha chiesto di diventare la sua amante
00:24:49E se te lo chiede?
00:24:50E se me lo chiede sono affari miei, lo so io che cosa gli devo rispondere
00:24:54E allora che me le domandi a farmi le cose?
00:24:55Sai tutto tu? Sei cresciuta, sei diventata una donna, fai tutto da testa tua
00:24:59Te lo fa mette il negozietto, fatemi il negozietto, io che c'entro? Io te saluto
00:25:02Aspetta, c'è...
00:25:04Ma che devo aspettare? Io sono uscito dal cancere, quella è una persona per bene
00:25:08Se mi trova qui fai pure brutta figura, c'è sì
00:25:11Io te saluto
00:25:12Cengio!
00:25:13E te ne accorgerai ma...
00:25:26Pronto?
00:25:28Sì, sono io signora Immondi
00:25:31No, per carità non disturba affatto
00:25:33Volevo presentarle il mio arredatore
00:25:35Siccome deve fare un lavoro per me nel prezzo potevamo includerci anche la sistemazione del negozietto suo
00:25:39Come?
00:25:40Beh, io le consiglio di farci mettere le mani da lui
00:25:42Ma perché?
00:25:44Beh, io credo di potermela cavare anche da sola
00:25:48Era per non darle altri fastidi
00:25:51La ringrazio
00:25:53E quando è che dovrei passare al suo negozio?
00:25:55Anche subito
00:25:56Eh no, adesso io ho un appuntamento
00:25:57Scusi un momento, e allora quando potrebbe?
00:25:58Beh, prima delle otto non posso
00:26:00Io chiudo alle sette e mezzo
00:26:01Facciamo una cosa, vediamoci direttamente alle otto a casa sua
00:26:04Signorina Cesira, potrebbe venire alle otto a casa mia?
00:26:10Va bene, signora Imondi
00:26:19Ma perché, Cencio?
00:26:20Ma perché sono tutti uguali?
00:26:22Perché gira e rigira si vogliono tutti approfittare di me?
00:26:25Perché sei sola, Cesì
00:26:26Sei sola in difesa
00:26:28Si approfittano sì
00:26:29Ma se tu potessi dire a quelli che fanno le avance
00:26:31Fa di bene lei
00:26:32Fa di bene, che io sono fidanzata
00:26:36Che?
00:26:39Mi dici?
00:26:40Guardi che sono fidanzata
00:26:43Ah, c'è
00:26:44E finché vivrò in questa borgata come vuoi che trovo un fidanzato
00:26:47Senti
00:26:48Non sono cattivi i giovanotti per i di questa borgata
00:26:51Ma quando si arrabbiano diventano veramente cattivi
00:26:53Come ti guidi tra i tuoi soci?
00:26:54Ma di chi stai parlando?
00:26:55Dei tuoi ex principali
00:26:57E che c'entrano loro?
00:26:58Ma come che c'entrano?
00:26:59Quando ti sei licenziata ti hanno liquidato
00:27:01Ma che liquidato?
00:27:03A momenti dovevo pagare io qualche cosa
00:27:04Hai capito?
00:27:05Hanno i spiritosi con tutto che sono sposati
00:27:07E si sono pure approfittati di te
00:27:08Ma io li faccio pagare la tassa di famiglia, sa?
00:27:10E' una questione di diritto
00:27:12C'ho diritto?
00:27:13Ah no? C'hai diritto sì?
00:27:14Domani andiamo a trovarlo qui
00:27:16Comendatore, è proprio una questione di diritto, vero?
00:27:19Ma insomma si può sapere chi è lei?
00:27:21Chi so io?
00:27:22Eh
00:27:23Diciamo che sono l'avvocato della ragazza, comendatore
00:27:27L'avvocato
00:27:28Vabbè, io non ce l'ho
00:27:29Perché quando ci sono io sta cosa non ce l'ho
00:27:31La ragazza dopo l'aggressione si è dovuta licenziare, ha perso il posto
00:27:34Eh
00:27:35Ma io dico però, a titolo di risarcimento
00:27:37Di che?
00:27:38Di liquidazione
00:27:39Di buona uscita, comendatore
00:27:41Lei ci dà duecento mila lire e tutto è sistemato
00:27:43Perché se non sia mai la cosa che venisse all'orecchia di sua moglie
00:27:46che lei si è data a fare con me e se con me
00:27:48Di mia moglie?
00:27:49Eh, sta bene
00:27:50Mi fa ridere, giovanotto
00:27:52Mi fa ridere
00:27:53Ma non sa quanto tempo è che sto sposato io?
00:27:55Venticinque anni
00:27:56Venticinque anni?
00:27:57Hai capito? Giù sto sabato c'ho il pranzo delle nozze da cento
00:28:01Mia moglie
00:28:02Beh?
00:28:03Ancora gelosa
00:28:04Mi fa ridere
00:28:05
00:28:06O se poi crede di intimorirmi con questi ricattucci
00:28:10Sai che faccio?
00:28:11Che fai?
00:28:12Telefono, inquestura e la faccio arrestare
00:28:14Ma come io voglio consigliarla per far arrestare?
00:28:16Allora ne ha capito, comendatore?
00:28:17Ma ho capito tutto, tutto ho capito
00:28:19Solo che con me niente, non c'è niente da fare
00:28:22Non c'è niente da fare? Allora mi permetta, comendatore
00:28:24di porgere i miei complimenti vero alla sua signora
00:28:26per il venticinquesimo anniversario di matrimonio
00:28:29Comendatore, bravo comendatore, metti il culo
00:28:31Come?
00:28:32Come metto in bled
00:28:33Ma se metta come va?
00:28:34Un baricato
00:28:36Chi sono qui due?
00:28:37Ah niente, stanno con me, comendatore
00:28:38Venga subito, dottore
00:28:39Allora ancora tanti complimenti, comendatore
00:28:41Ma già me la fai?
00:28:42Ah già io ho fatti
00:28:43Allora li porga la sua signora
00:28:44E vabbè, ho capito
00:28:45Tutti i miei
00:28:46Auguri signora Amalia, tanti, tanti, tanti, tanti auguri, auguri, auguri, auguri
00:28:52Zitto, ma sei proprio sicuro che c'è invitato?
00:28:54Ma quando sono entrata la moglie mi sta a guardare con certi occhi
00:28:56Eh lo credo, sentici sì, proprio invitato no
00:28:58Ma siccome il negozio non ho potuto liquidare, così ho pensato
00:29:00Andiamo al pranzo di nozze, sai c'è la moglie
00:29:02Oh, se ci dovesse andare male ci facciamo una bella mangiata, no?
00:29:04Vieni che ti presento a lei
00:29:06Signora Amalia, signora Amalia, permette che le presenti la signorina Cesira
00:29:11che in un certo senso fa parte della famiglia, è stata commessa col comendatore
00:29:14Ah, piacere signora
00:29:15Mi ricordo quando ero commessa io, da Cestelli
00:29:18Mi assunse solo perché voleva prendersi delle libertà
00:29:21Hai capito
00:29:22Vogliamo accomodare
00:29:23Vogliamo sì
00:29:24E così un giorno mi dice, signorina questa sera faremo lo straordinario
00:29:28Ma da che vai a raccontare queste cose?
00:29:29Hai commendatore
00:29:30E così la sera restavo solo in negozio
00:29:32Ti rubaggio un po'
00:29:33Ma io per di meno, quando mi accorsi qual era lo straordinario che voleva fare lui
00:29:38Prego si accordi
00:29:39Da che racconti queste cose che sto rubando
00:29:41Mi inizia a girare intorno al balcone per un quarto d'ora
00:29:43E con lui che mi seguiva e mi diceva, signorina se si fa chiaccare la nomino capo commessa
00:29:47E come andò a finire, signora Amalia?
00:29:49Che l'ho fatto correre come un pensaliere, poi ho infilato la porta
00:29:52L'ho chiuso dentro il negozio e ce l'ho fatto stare tutta la notte
00:29:56E siccome le chiavi le tenevo io, la mattina sono arrivata che c'erano tutte le commesse a aspettare
00:30:00E invece ad aprire il negozio ho bussato, si ho bussato e gli ho detto
00:30:03Commendatore, a commendatore mi sono persa le chiavi
00:30:06Il fabbro ha detto che ci vogliono due o tre giorni prima di rifare le altre
00:30:10Commendatore, e lei che diceva?
00:30:11Io
00:30:12Ma lui niente
00:30:13Chi è?
00:30:14Lui stava zitto, ero io che parlavo
00:30:15Anzi gli dissi, a commendatore però se lei mi sposa
00:30:19Può darci che le chiavi le ritrovo subito, subito
00:30:22Subito, subito, eravate ingenua, signora Amalia
00:30:25E siccome passò di lì una guardia mi fece contravenzione perchè non avevo costruito una porta di sicurezza in caso d'incendio, capito?
00:30:31L'avesti cervato, ci stai
00:30:32E no, e mi sarei rovinato, perchè non avrei incontrato il profumo della vita via
00:30:40E lei non c'è più a fare la commessa al negozio di mio marito?
00:30:44No, mi sono licenziata
00:30:45Ah si? E perchè?
00:30:47Beh, vede sora Amalia, forse con l'aiuto del commendatore lo mettiamo su pure noi un negozietto
00:30:51Ma lei chi è?
00:30:52È il fidanzato
00:30:53Eh? Sì, sono il fidanzato
00:30:57Vede, non è per il commendatore, grazie
00:31:00Perchè il commendatore è una persona per bene, le commesse le rispetta, tant'è vero che se le sposa
00:31:05È perchè uno non può sentirsi tranquillo sapendo che la propria fidanzata è vicina a un uomo come Cestelli
00:31:10Perchè? Com'è Cestelli?
00:31:12No, lui è buono, è solo che la colpa è anche vostra, signora Maria
00:31:15Mia? E perchè?
00:31:17Sì, voi non siete gelosa
00:31:19Allora la gente dice, sai, quello c'ha la commessa buona, la moglie non è gelosa
00:31:23E chi mi ha detto che io non sono gelosa?
00:31:26Ma che siete gelosa, sora Maria?
00:31:28Sono gelosa? Ma io...
00:31:30Ma Cestelli?
00:31:31Oh?
00:31:32Ma io ti cavolocchi se venga a sapere che ti dai da fare con le commesse
00:31:34Ma che cos...
00:31:35Sì, e allora, sora Maria, allora...
00:31:37Allora che? Allora che? E ora di finirla, va bene?
00:31:40Se no facciamo notte con questi discorsi e non abbiamo fatto nemmeno un brindisi, eh?
00:31:44Ma Cestelli, lascialo parlare, chissà che non venga a scoprire qualche cosa
00:31:47No, signora, ma ha ragione il commendatore, qui se andiamo avanti con questi discorsi facciamo notte
00:31:51Perchè se continuassi a parlare io, io potrei parlare per un pezzo
00:31:54E il commendatore non lo sopporterebbe, perciò alzo il bicchiere, commendatore
00:31:59Al commendatore Cestelli, che dopo venticinque anni di matrimonio è un marito perfetto
00:32:05Gli auguri più semplici sono i migliori, commendatore
00:32:08Perciò duecentomila di questi giorni e io non ho altro da dire
00:32:12Ah sì?
00:32:13
00:32:14E allora adesso tocca a me fare il brindisi, no?
00:32:16Giovanotto, grazie
00:32:19No, grazie per le belle parole che ha detto, per il brindisi che ha fatto
00:32:23Pure questi duecentomila giorni per me sono tanti
00:32:28Eh no, sono troppi, troppi
00:32:30Io mi accontenterei anche di centomila, va bene?
00:32:32Ma che è matto? Che se lo accorcia la vita, commendatore
00:32:34E allora tagliamo il male a metà, facciamo centocinquanta
00:32:37Ci rimetto, commendatore
00:32:39Ah sì?
00:32:40Hai visto bene duecentomila?
00:32:42Anche perché vedo che quando ha bisogno di qualche stacco d'abito si serve da me
00:32:47Ma sai che gli dico?
00:32:48Che quando uno dice duecentomila per me è sempre un gran figlio
00:32:51Aspetta, hai diventato matto? Quello te sta a fare gli auguri
00:32:54Che ti ha preso?
00:32:55Ma come dice che c'entra la questione di diritto?
00:32:57E' proprio una questione di diritto, permette, commendatore
00:33:00Dottore, prego
00:33:01Dottore, pardon, scusi, insomma dottore, duecentomila lire
00:33:03La ragazza, dico, ha subito il danno, la somma è risori, andiamo
00:33:06Ma che duecentomila lire, giovanotto, io non devo nulla a nessuno
00:33:09Lo dice lei
00:33:10Lo dico io
00:33:11E lo dice lei
00:33:12Lo dico io
00:33:13E lo dice lei
00:33:14E lo dico io
00:33:15Oddio, che? Permette, commendatore, che?
00:33:16Che deve essere un orologio?
00:33:17Un orologio
00:33:18Qualcario?
00:33:19Pare il contatore del gas, c'è tutto
00:33:21La notte, il giorno, il sole, la luna, il calendario, l'orchestra
00:33:25Permette, commendatore, costa molto?
00:33:27Eh beh, costa sì, quasi un milione, ce ne sono tre soltanto nel mondo
00:33:30Uno ce l'ha Churchill, un altro ce l'ha Eisenhower e il terzo, modestamente, ce l'ho io
00:33:35E ce l'ha lei?
00:33:36E mi piace così spendere il mio danaro, non che arriva uno centomila, duecento, ma vengono mica per terra io
00:33:41Si scosta, per favore
00:33:42Che?
00:33:43No, dico l'ombrello, sono in luna, bisogna andare
00:33:45Permette, commendatore
00:33:46Dottore, pardon, dottore, io ne facevo una questione di diritto, vero?
00:33:49Perché dico, se io non fossi un gentiluomo, commendatore, perché io sono un gentiluomo
00:33:53e la cosa venisse all'orecchio di sua moglie...
00:33:55Ma che c'è?
00:33:56Beh, beh, lei non può negare che si approfittava della ragazza, la consente a licenziarsi
00:33:59e dico non sia mai venuta a sapere sua moglie, commendatore, come si metta, lei?
00:34:02Ma chi se ne frega? E glielo dico con tutto il cuore
00:34:04Ma magari, magari, non fa che dirmi, la prima che mi fai me la vado alla mia madre
00:34:08Magari, mi farebbe proprio un favore se glielo dicesse
00:34:11E allora, commendatore, dico, insomma, commendatore
00:34:14Diritto o non diritto, lasciamo perdere tutto perché io di fronte a un uomo
00:34:17che se ne può fregare della moglie ha tutta la mia stima
00:34:20Commendatore, permetta una bella stretta di mano
00:34:22Bravo, bravo, mille volte bravo, commendatore
00:34:25Lo so, Giovanotto, che lei mi sta diventando simpatico
00:34:27Lasciamo perdere tutto, commendatore, lasciamo perdere e non se ne parli mai più
00:34:31Arrivederci, arrivederci, arrivederci
00:34:34Simpatico, mi ha rotto la mano
00:34:37L'ho rotto, l'ho rotto, l'ho rotto, l'ho rotto, l'ho rotto
00:34:41E' un investimento, ce si, investito in questo ingranaggio, ma è sempre una cifra
00:34:45Ma io che ci faccio?
00:34:46Ma come che ci fai? Solo la soddisfazione di sapere che siete entrate per Charles and Howard, Churchill e Cecilio
00:34:51Senti quanto è bello
00:34:53E' un calizio, quattro passi avanti e quattro passi dietro
00:34:56Mezzo passo a destra, mezzo passo a sinistra
00:35:02Non c'è lui?
00:35:04Non c'è
00:35:05Non c'è
00:35:06Desidera qualcosa?
00:35:07Il commendatore Maghetti
00:35:08Si accomodi in ufficio
00:35:09Delia, vogliono il commendatore
00:35:10Il commendatore?
00:35:11Il commendatore è molto occupato
00:35:13Sì, ma non per noi, accomodati
00:35:15Dica al commendatore Maghetti che c'è la signorina Cesira, sua ex dipendente
00:35:19che deve conferire per una questione di diritto
00:35:21Ma guardi che il commendatore non può
00:35:23Non può
00:35:24E' inutile, è inutile, è un paese incivile
00:35:28Ma come io dichiaro il mio reddito e lo stato mi dice
00:35:31Io non ci credo, tu hai dichiarato in falsa
00:35:33Ma allora io che lo dichiaro a fare questo reddito
00:35:35se poi mi manda qui la tributaria a frugare tra le mie carte
00:35:38a interrogarmi come se io fossi un ladro
00:35:40Salute
00:35:41Grazie
00:35:41Prego
00:35:42Ma noi siamo comandati
00:35:43No, lo so, voi siete comandati, voi siete brave persone
00:35:45Ma è lo stato che ha il dovere di credere al cittadino
00:35:48Altro che democrazia, qui siamo allo stato, allo stato poliziotto
00:35:51Sigaretta?
00:35:52Grazie, ho fumato adesso
00:35:55E questo cos'è?
00:35:56Ma niente, niente, questi sono appunti personali, non riguardano l'azienda
00:36:00Ma potrebbero interessare noi
00:36:01Pure
00:36:02Comandatore, noi siamo comandati
00:36:03Ma questo già me l'avete detto, voi siete delle...
00:36:05Che c'è signorina?
00:36:06C'è sempre la signorina De Angelis
00:36:08Ma cosa vuole che me ne importi della signorina?
00:36:11Io c'ho la tributaria, c'ho la tributaria, mi lasci in pace
00:36:15Ecco
00:36:17Intanto, i grandi evasori fiscali, belli, tranquilli
00:36:21Quelli non li va a scommodare nessuno
00:36:23E' inutile, questo è il paese della corruzione
00:36:25Corruzione democratica, corruzione democratica
00:36:28C'ha la tributaria? E io mi metto a ridere se c'ha la tributaria
00:36:32Ma gli ho detto che c'è la signorina Cesira
00:36:34Sì, gli ho detto che c'è la signorina Cesira che gli doveva parlare
00:36:36No, lei gli doveva dire che la signorina Cesira è venuta per trattare una questione di diritto
00:36:40Eh, io scivado, ma lo so già quello che mi risponde quando c'è la tributaria
00:36:44E chi se ne frega della tributaria?
00:36:46C'ha la tributaria, eh
00:36:49La tributaria
00:36:50Va bene, ma abbiamo calcolato solo l'entrata
00:36:53Diamo una guardata pura riuscita, no?
00:36:55Scusi, dottore, ma abbiamo le tasse, i dipendenti, i salari, le spese di rappresentanza
00:37:00Lei non sa che cosa sono le spese di rappresentanza, Beato Ray
00:37:03Salute
00:37:04Grazie
00:37:05Commendatore, io guadagno 70 mila lire al mese
00:37:08Poco
00:37:08E quando mi viene a trovare mio cognato, offrirgli un caffè è un problema
00:37:11Allora lo sa che cosa sono le spese di rappresentanza?
00:37:14Faccia le debite a proporzioni, moltiplichi per mila
00:37:16Eh, ma grazie
00:37:17Che c'è?
00:37:19Commendatore, ma quelli...
00:37:21Ma che quelli? Se ne vada, via!
00:37:26Dottore, dottore, se la fumiamo una sigaretta a testa?
00:37:32Io fumo le mie
00:37:38Massa
00:37:40Ma dove sono andati? Ma perché siamo usciti così?
00:37:42Ma non hai capito? C'è la tributaria
00:37:44E beh?
00:37:45E beh se c'è la tributaria, chissà gli imbrogli che ha fatto, lo aiutiamo noi, no?
00:37:49Mio padre, col trucco da dire alla gente che c'aveva il modo lui da non far pagare le tasse, ci ha vissuto da rendita
00:37:54Ma che dici? Che vuoi fare?
00:37:57Ma come che voglio fare?
00:37:58Cioè sì, faccio prima a fartelo vedere che a spiegartelo
00:38:00Basta che tu domani ritorni al negozio, vada al comendatore e gli dici
00:38:03Comendatore, io ho un amico che gli mette a posto tutte le tasse
00:38:06E saresti tu?
00:38:07
00:38:09E chi deve essere? Certo, so io
00:38:11Andiamo
00:38:23Signorina, non facciamo brutte figure, lei è sicura che questo suo amico lo conosce il cavaliere Lauricella?
00:38:27Ma glielo ho già detto, stanno nella stessa stanza
00:38:29Stariamo bene
00:38:34Eccola, 234, giornale
00:38:42Eccoli
00:38:47Permesso
00:38:48Eh, permesso, dai prima entra e poi chiedi il permesso
00:38:50Ah, scusi tanto
00:38:51Che cosa desidera?
00:38:52Lei è il cavaliere Lauricella?
00:38:53Sì, sono io
00:38:54Io sono venuto per il concordato
00:38:55E ha ricevuto l'invito?
00:38:56Sì, sì
00:38:57E me lo dir?
00:38:58L'invito
00:38:59E certo, se no come faccio a trovarlo alla pratica?
00:39:00Devo guardare tutto lo schedario?
00:39:01Ah, è meglio, puoi guardare per fuori tutto lo schedario perché mi pare che io me lo so perso
00:39:07Andiamo bene, andiamo, ci vorranno per lo meno due ore, ci vorranno
00:39:11Chiamami
00:39:13Eh, averlo saputo portavo l'invito
00:39:15Eh, averlo saputo, si deve portare
00:39:17Scusi tanto, un'altra volta lo porto
00:39:19Com'è il nome?
00:39:20Maghetti Stefano, commerciante
00:39:22Puoi venire un momento?
00:39:23Ah, sì, cara
00:39:24Scusi, cavaliere, mi chiamano, intanto lei cerca la pratica, io torno subito
00:39:32Che fa, viene?
00:39:33Sì, viene subito
00:39:34Ah, cara Cesira
00:39:35Il comandatore Maghetti
00:39:36Molto piacere
00:39:37Senta, la signorina mi ha parlato tanto di lei, io non ho parole per ringraziare
00:39:40Dopo mi ringrazierà, adesso vediamo cosa si può fare
00:39:42Bene, grazie
00:39:43Aspetta, andiamo in un posto più tranquillo, andiamo sotto al bar, andiamo giù al bar
00:39:47Lei aspetta me?
00:39:48Sì, dottore
00:39:48Per la pratica del babbo, eh, torno subito, cara
00:39:50Andiamo
00:39:52Ma lei capisce, comandatore, è una questione delicata, bisogna avere fiducia sia da una parte che dall'altra
00:39:56Ma veramente la fiducia quando si tratta di soldi?
00:39:58Comandatore, ma i soldi suoi sono proprio quadrati, non rotolano
00:40:02Va bene, ma quadrati o rotondi sono sempre soldi
00:40:04Ma quanti soldi devono essere, pensi a quanti ne risparmia, no?
00:40:07Perciò metà subito, metà firma concordata
00:40:09No, dico, ma non sarebbe meglio tutto alla firma del concordato?
00:40:11Ma come lo dò, lei il concordato non firma con me, ma con un mio collega
00:40:14Io sistemo tutto, lei va dal mio collega e firma, capito?
00:40:17Veramente non ho capito molto, ma se lo dice lei...
00:40:19Dice
00:40:20Ecco, questa è la metà subito
00:40:21Che poi sono del mio collega, la mia firma concordata, qui mancano diecimila litri, eh, comandatore
00:40:25Ma se non la neanche contate, poi ce la fa il città della banca, scusi
00:40:27Scusi, come sono dal mio collega, allora, vabbè, poi se lo dice la banca, io mi fido
00:40:30Poi lei mi è stata presentata dalla signorina, bra, andiamo, eh
00:40:33Comandatore, comandatore, ci sarebbero i caffè? Io ho preso pure due brioche
00:40:38Che fa? Mettaci
00:40:41Metto mezzo
00:40:44Eccomi
00:40:45Ma che fa lei? Prima mi fa cercare delle pratiche
00:40:47Mi aveva chiamato mia moglie, allora sa, di fronte alle mogli che ti ricercano siamo come Galeotti noi, eh
00:40:51Eh, ma che ti Stefano?
00:40:53No, no, io sono un suo impiegante
00:40:54Eh, qui l'affare è complicato, c'è stato un brutto accertamento
00:40:57Sì, eh
00:40:58Alla delega
00:40:59Di che delega parla, scusi?
00:41:00Per trattare
00:41:01E non ce l'ho
00:41:02Non mi faccio perdere tempo, ci vuole la delega, o la delega o l'interessato
00:41:06E io porto l'interessato
00:41:07E mi porto l'interessato
00:41:08Io porto l'interessato
00:41:12È molto interessato, eh
00:41:13Oh
00:41:14Pare che lo sistema
00:41:15Meno male
00:41:16Perché lei c'ha un brutto accertamento
00:41:17Lo so, dottore, lo so
00:41:18Vabbè, vada dentro e firmi, eh
00:41:19L'importante è che dichiari tutto, tutto fino all'ultimo centesimo
00:41:21Ma come dichiaro tutto fino all'ultimo centesimo?
00:41:23Eh sì, se non noi le spese come le defalchiamo?
00:41:25Va bene, ma in quale misura le defalcate tutte e spese?
00:41:27Ah, diretto tutte e spese, tutte e spese
00:41:29Ma a me chi me lo dice?
00:41:30Chi lo dice?
00:41:31Chi lo dice?
00:41:32Noi lo diciamo
00:41:33Ah, ecco
00:41:34Perché noi d'ufficio diciamo che la dichiarazione del dichiarante deve essere pari alla montare della dichiarazione del dichiarato
00:41:38E la montare delle spese deve essere inferiore alla dichiarazione del dichiarando sulla dichiarazione
00:41:43Detto questo, lei che c'ha da dire?
00:41:45Eh?
00:41:46Ah, niente
00:41:47Ecco, vada dentro e quello lo sistema
00:41:50Permetti l'auricella
00:41:51Si accomode
00:41:53Grazie
00:41:58Beh?
00:42:00Sono qua
00:42:01E lo vede che è qua, ma che cosa desidera?
00:42:03Sono venuto per il concordato
00:42:05Concordato? Ma lei chi è?
00:42:07Maghetti Stefano
00:42:08Ah, è lei, ha portato l'invito
00:42:10Come no, eccolo qua
00:42:13Concorda?
00:42:14Si intende, tanto io le dico la verità, poi lei...
00:42:18E se capisci che devo dire la verità, se no come ci regoliamo?
00:42:21Ecco, come ci regoliamo
00:42:23Scusatemi, devo prendere il cappottino
00:42:27Ecco, tante cose l'auricella
00:42:29Com'è, com'è?
00:42:30Dice che devo dire tutto
00:42:32E lei dica tutto?
00:42:33Si
00:42:34Dice?
00:42:35Si, poi ci pensa lui, è come un bimbo
00:42:38Tante cose
00:42:39Bravo ragazzo, eh? E poi come si dice, bisogna aiutarci fra di noi, se no...
00:42:43Beh, vediamo, l'ufficio ha accertato che lei non ha guadagnato 20 milioni
00:42:48Lei invece dice che ne ha guadagnato tre, perché il resto sono tutte spese
00:42:52Spese di viaggio, automobili, spese di rappresentanza e beneficenza
00:42:55Adesso vediamo un po', dunque, spese di viaggio quattro milioni
00:42:59Beato te che hai viaggiato in mondo, anche a me piacerebbe tanto di viaggiare
00:43:03Ah cavaliere, ma chi se ne fosse mai da Roma?
00:43:06Ma che siamo scemi a lasciare una città come questa?
00:43:10Ma questi due milioni di viaggi in aeroplano?
00:43:13Ma chi è salito mai su un aereo?
00:43:15A me mi piace d'atterrare su una bella tavola apparecchiata, altro che scapicollarmi in aeroplano
00:43:20Cinque milioni di spese di rappresentanza, che sarebbero queste spese di rappresentanza?
00:43:25E me lo domanda?
00:43:28Ah cavaliere, ma non lo sa quante ne dobbiamo inventare per voi delle tasse?
00:43:31Un milione di spese di segreteria
00:43:34Beh, quelle magari ci sono, cavaliere, se sapesse quello che costano queste impiegate
00:43:39Capito? Qualcuno ha freddo, bisogna comprargli la pellicetta
00:43:42Un'altra bisogna aiutarla, c'ha il fratello, il padre, il nonno disoccupato
00:43:46Due milioni di beneficenza, ha benefici di chi?
00:43:51Ha beneficio di tutti
00:43:56E capirà, una bustarella qua, una bustarella là
00:44:01Qui come ti muovi bisogna unge
00:44:03No, dico, non è per offendere le centomilalite sue, ma qui dobbiamo scrivere beneficenza
00:44:09Che centomilalite mie?
00:44:10Quelle che ho versato al collega suo, no?
00:44:12Quale collega mio?
00:44:14Quello che si è venuto a prendere il cappottino
00:44:16Ma quello è imbiegato suo, non è collega mio
00:44:18Ma io nemmeno lo conosco
00:44:19E neanche io
00:44:22Cavaliere
00:44:23E riassumiamo, lei ha detto che non si muove mai da Roma e cancelliamo i viaggi
00:44:28Le rappresentanze sono per noi delle tasse e cancelliamo le rappresentanze
00:44:32Le pellicette lo Stato non gliene paga e cancelliamo le pellicette
00:44:36Comandato qui sono tutte tasse, 20 milioni
00:44:40Cengi, ma che hai? Sei preoccupato?
00:44:42No, sto pensandoci, sì
00:44:45Penso che questa è la prima volta che uno non si può vantare di aver fatto una buona azione
00:44:49Perché io che ho fatto?
00:44:50Ho fatto pagare le tasse a uno che ne voleva pagare
00:44:52Non è una buona azione questa?
00:44:53Ma certo
00:44:54È invece da criminali quello che ho fatto
00:44:56E se lo vengono a sapere mi danno tutti addosso
00:44:58E perché?
00:44:59Perché in Italia siamo tutti maghetti, nessuno vuole pagare tasse
00:45:03A me mi pare di vederla, quel poraccio
00:45:09Io non mi riesco a dar pace, un orologio come quello
00:45:12Ma io che ne sapevo che ti arrabbiavi tanto?
00:45:15I soldi erano finiti
00:45:16Come erano finiti i soldi? Che ce fai con i soldi cesini?
00:45:18Ma senti che parla, se li dovrei io ogni tanto cinque mila lire
00:45:22Io non lo so, sa, sto figlio mio si ammazza di fatica e non c'ha mai niente da parte
00:45:26È colpa mia, sora, ma Cengio ha dato a me tutti i soldi
00:45:29Dice che mi aspettavano di diritto?
00:45:31Aspettavano sì di diritto
00:45:32Ma questo è matto
00:45:33Io ho dovuto spenderli tutti
00:45:34Mia madre voleva per forza la radio, mio fratello piccolo, Cosola, come si chiama?
00:45:38Se non lo sai tu, Cesì
00:45:39Beh, me lo ricorderò dopo
00:45:40Mi faceva una bagna che voleva la bicicletta
00:45:42Ah, sì, Filippo
00:45:43Mannaggia la miseria, Cesì, te la trovavo io la bicicletta, il tuo fratello
00:45:47Ma c'è il gardone del fornaro che sta di fronte a lui, la lascia sempre da fuori?
00:45:50Ma te lo ricordi, ma? Io ero specialista per queste cose
00:45:53Ti ricordi quando c'era l'arrivo delle corse in bicicletta?
00:45:56Io mi vestivo da meccanico con una tuta bianca
00:45:59Arrivava il primo tutti attorno ad abbracciarlo
00:46:01Quello mi vedeva a me vestito con la tuta, scendeva e me la metteva in mano la bicicletta
00:46:05Io col manubrio da corsa gli aveva dato a tuo fratello
00:46:07Mica per niente, sai, Cesì
00:46:08Ma eravate solo in treate per cercare l'orologio
00:46:11E tu lo sei andato a dar via per 35.000 lire, ma chi è questo ricettatore?
00:46:15Un tale che si chiama Accurzio
00:46:17E chi te l'ha dato l'indirizzo?
00:46:18Tiberio
00:46:19Oddio, Tiberio, ma quello è uscito ieri dal carcere, non le sa le novità della piazza
00:46:23C'era Pistacchio, lo sceriffo, il chiodo, tutti i zozzoni per bene che almeno 100.000 lire te le davano
00:46:29E tu sei andato a prendere 35.000 lire da come si chiama?
00:46:31Accurzio
00:46:32Accurzio, sì, Accurzio
00:46:34Questo comincia a saltare, mi sta che gli viene in testa
00:46:37Andiamo bene, andiamo
00:46:39Adesso sistemo io l'Accurzio, quasi quasi mi presento vestito da colonnello
00:46:43Tanto i cari dice loro...
00:46:44Ah, c'è
00:46:45E se tu sei colonnello dei carabinieri io sono la regina Elisabetta
00:46:48Accontentati d'essere maresciallo, da retta a me, se no se ne accorgono subito
00:46:51Perchè?
00:46:52Me li potrei mettere io
00:46:53Ma che ti metti tu? Che ti metti tu? Prova il saluto tu
00:46:56Vedi qua a sinistra fa il saluto, con la destra si saluta
00:46:58Salute, salute
00:47:00Non mi metto troppa roba, lombo, non mi metto troppa roba
00:47:02Va bene, c'è roba semplice al maresciallo
00:47:04Bravo, morbillo
00:47:05Bravo
00:47:06Fai piano, morbillo, ti spezzi il braccio
00:47:24È lui?
00:47:27
00:47:29Lei ha ricettato un orologio con la notte, il giorno, il sole, la luna, il calendario, il carillon?
00:47:33Ma io non ho mai ricettato niente
00:47:36È lui, sì o no?
00:47:40
00:47:41Ma chi la conosce lei?
00:47:42Apri la cassaforte
00:47:45Diamo apri la cassaforte
00:47:46Diamo
00:47:53Ecco
00:47:55Che cos'è sto carillon?
00:47:57Effettivamente io ho un orologio con carillon
00:47:59Ah c'è lei, prendila un po'
00:48:02Col carillon, il sole, la luna, la notte, il giorno, il calendario, eh?
00:48:06Beh?
00:48:07E te chi ti ha dato? La ragazza ha confessato
00:48:09E io ho già buttato giù il verbale
00:48:11Questa l'ha taccheggiato ieri
00:48:12Oh, un orologio come questo si riconosce subito
00:48:14Ce l'hanno tre persone solo al mondo
00:48:16Che vogliamo fare? Vogliamo perdere tempo?
00:48:18Fuori c'è la macchina, facci venire derubata e vediamo se lo riconosce, d'accordo?
00:48:21Ma io non sapevo che l'avessi rubato
00:48:22Ah, non lo sapevi, eh?
00:48:23E di dare 35 mila lire a un orologio che costa mezzo milione, non lo sapevi che l'avevi rubato, eh?
00:48:27Aspetta
00:48:28Scerino, porta sta ragazza ai mantellate, via
00:48:32Ah, non lo sapevi, eh?
00:48:41E che è sta roba? È refurtiva?
00:48:43Ma che refurtiva? Cosa dici?
00:48:44C'è refurtiva, ci sei ricascato, eh?
00:48:47Non è la prima volta che tu sei condannato per incertazione
00:48:49Io adesso non conosco le date ma poi noi controlliamo nel casallario
00:48:52Comunque tu sei Accursio Caetano Fuangio, eh?
00:48:54
00:48:55Chiudi, alza la cinesca
00:48:56Ma che vuoi fare? Scusi
00:48:57Facciamo l'inventario
00:48:58Brigadiere, scrivi quello che ti dico
00:49:00Inventario?
00:49:01E poi andiamo all'albergo, scrivi, ho detto
00:49:04Orologio con carillon, poi vediamo qui che c'è
00:49:07Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette bracciali d'oro di varia foggia
00:49:14Inconcettibile
00:49:15
00:49:16Un commerciante onesto
00:49:17Sì, d'Accursio
00:49:18Queste sono maniere...
00:49:19D'Accursio le spezza una coltra, guarda la roba
00:49:21Sette coglierdi brillanti, smeraldi, rubini
00:49:26Setta, oh
00:49:28Dunque, aranfo e controllo
00:49:30Uno, due, tre, quattro, anelli
00:49:35Brillante
00:49:36Topazio, rubino e smeraldo
00:49:40Fai su, fatti fuori
00:49:41Scrivi, quattro anelli
00:49:44Sei fila di perle coltivate
00:49:46No, vere, vere
00:49:47Meglio
00:49:48Io sono un povero maresciallo, non conosco il valore di questa roba
00:49:50Sei fila di perle, scrivi
00:49:53Uno, due, tre, quattro, cinque, sei
00:49:58Che c'è?
00:49:59Bigiotteria di poco conto
00:50:01Comunque a mucchia e segna
00:50:04Qui c'è il doppio fondo, vedi, tu non me freghi, Accursio, eh, caro babbone
00:50:07E chi qua?
00:50:08Eccoli, brillanti diamanti, rubini, smeraldi, topazzi
00:50:11Quanti sono?
00:50:1212 sono
00:50:14Ancora anelli, orecchini
00:50:16Che c'è qui?
00:50:17Cameo della vecchia
00:50:23Andiamo a ricercare in macchina
00:50:25Dove andiamo, maresciallo?
00:50:26Portiamo lui a Regina Sceli e la defurtiva alla procura, andiamo
00:50:42Entriamo dal cancello numero 2 o dal cancello numero 3?
00:50:45L'ultima volta da dove sei entrato?
00:50:46Dal 2, sempre dal 2 sono entrato
00:50:47Allora dal 2
00:50:48Però una volta sono entrato pure dal numero 3
00:50:50I detenuti in transito entrano sempre dal 3
00:50:52Ma prima, quando c'era il direttore Bassetto, adesso è tutto cambiato
00:50:56Maresciallo?
00:50:57Che?
00:50:58Ma non ti pare di essere esagerato, se se ne accorgono la divisa me la sequestrano
00:51:00e mi fai rimanere in mutande come Nando Mozzi
00:51:02Zitto, zitto, l'ombra è uscita ieri, ha detto che l'ufficio accettazione ha cambiato tutto
00:51:05Zitto
00:51:08Saluta
00:51:09Ciao
00:51:11Hai provato due anni il saluto, adesso dici ciao, ciao dici
00:51:17Andiamo
00:51:19Buongiorno maresciallo
00:51:20Buongiorno, detenuti in arrivo
00:51:42Buongiorno maresciallo
00:51:44L'ordine di carcerazione
00:51:47All'ufficio Madrico, vai
00:51:49Ultima porta a destra, sta attento che c'è uno scalino e ci inciampano tutti
00:51:54Che?
00:51:57Ce ne ho portato una delinquente io qua dentro
00:51:59E' un anno che ce vengo qui
00:52:02Devo firmare il verbale
00:52:05Ecco qua
00:52:08Pronto?
00:52:09Come?
00:52:10Ah, si direttore, vengo subito
00:52:14Con permesso maresciallo
00:52:15Prego brigadier
00:52:16Ah oh, è mai sfuggito?
00:52:18Ma sei sicuro che lo stampato è uguale?
00:52:20Se dovessero mangiare la foglia
00:52:21Ma che sei matto, magari il manciolo i biglietti alla mila noi fa tanto bene
00:52:24ma per gli stampati bisogna lasciarlo perdere
00:52:26Solo abbiamo fatto male a mandarci morbillo
00:52:29Quello è pericoloso a fargli fare qualche cosa da solo
00:52:31Ma dimmi un po', come ti è venuto in mente di portare l'orefice qua?
00:52:34Ma se lo lasciavamo per la strada con qualche scusa non era meglio?
00:52:36Ma che sei matto? Così dopo mezz'ora ci correvano tutti a pressa
00:52:39Oh mio padre vent'anni fa l'orefice lo portò qui
00:52:41Se è andata bene a lui ci andrà bene pure a noi, no?
00:52:43Sara, ma per rifà quello che ha fatto tuo padre ne hai scontati pochi, dammi le galera
00:52:46Hai capito com'è fatto il mondo?
00:52:48Un figlio buono, affezionato al padre, che vuol seguire sempre il suo lo condannano
00:52:52Brigadier, non c'è il brigadier?
00:52:55No, è uscito
00:53:00Hai visto chi era?
00:53:01Il gnaccheretta
00:53:02Non ci ha riconosciuto?
00:53:03No
00:53:05Acceggio, a lombo!
00:53:07Oh no
00:53:10Ah, veri questi! Ma che mi fanno arrestare i vestiti dei carabinieri?
00:53:14Oddio, questo è matto, i gnaccheretti non ci hanno arrestato
00:53:16Siamo venuti a portare un detenuto, ma se tu fai un altro strillo ci arrestano tutti
00:53:19Acceggio, da quando c'è andato via tu sto ricominciando a insoprursi
00:53:22Sono quelli al terzo braccio che tengono male la situazione
00:53:24Io l'altro giorno non mi capisco niente, ma te lo voglio raccontare
00:53:27No, un'altra volta me lo racconti perché quel capocione ci ha arrestato, vai a chiudà
00:53:30E chi ce la prega? Così te la tengo e resti qui con noi
00:53:33E domani mattina sono quelli al terzo, lo sai che gli favo
00:53:35E lo sai che te faccio io se non te ne vai a gnaccherei, io me ne devo andare
00:53:38No, noi ce ne dobbiamo andare
00:53:39Ma come ci se ne frega bene?
00:53:44A gnaccherei, chi se rivede?
00:53:46Un vero e due ore ci hai messo, ove dice?
00:53:48C'è il polpino, c'è pure il polpino
00:53:52Datevi un altro bacio, ce ne dobbiamo andare
00:53:54A gnaccherei, sta a bordo, magari te faccio uscire
00:54:01Tutti destro, tutti destro, c'è il capocione
00:54:03Meno male, così rimanete qui, poi ho l'ora di...
00:54:06Dove vai?
00:54:09Che c'è?
00:54:11Che c'è?
00:54:13Ah, c'è
00:54:15Buone
00:54:16Agli ordini, signore direttore
00:54:25Ecco il bigadiello
00:54:26Ah, scusate
00:54:27Dammi il foglio
00:54:31Ecco qua
00:54:34Tutto fatto?
00:54:35Tutto fatto
00:54:36Osegui il maresciallo
00:54:37Li posso?
00:54:38Brigadiere
00:54:59Oddio, chi sei?
00:55:02Sorciente 3
00:55:03E che fai là dentro?
00:55:04Sto andando a pulire la stufa
00:55:06Ma come sei entrato?
00:55:07Dardubbo
00:55:08Dardubbo? E come hai fatto?
00:55:10C'è stata un'entrata per forza
00:55:12Ringrazio a Dio che ti sei fatto sentire
00:55:14Stavo per accendere con questo freddo che fa
00:55:17Ma che me lascia qui?
00:55:19A Roma c'è un detto che dice
00:55:21A regina Celi c'è uno scalino
00:55:23Chi non l'ha montato una volta non è romano
00:55:25Oh, è proprio vero, sa?
00:55:27Che vuoi che ti dica? Io quando ho visto quello scalino
00:55:29mi ha preso un groppo qui alla gola che
00:55:32Eh, lo capisco mio padre
00:55:34A lui veniva da piangere
00:55:36Pensa che vecchio com'era pace all'anima sua
00:55:38non passava anno se non ce montava
00:55:40E non era di Roma, eh
00:55:41Era di Norcia
00:55:42Uh, non te dico poi mi nonno
00:55:44Lascia, lascia, Bente
00:55:45Pensiamo a nascondere sta roba
00:55:46Dunque mio padre andava a nascondere la roba
00:55:48Ah, ritaglia a tuo padre la roba
00:55:49Gli ha trovato
00:55:50Qui c'era smontato tutto
00:55:51E tutto smontiamo, a lombo
00:55:53Dunque loro lo squagliamo, eh
00:55:54E le pietre
00:55:55Dove mettiamo?
00:55:56Eh, lo mettiamo i piedi
00:55:58Eh, a lombo
00:56:01Eh, le pietre dove mettiamo?
00:56:05No
00:56:10Mamma
00:56:12Mamma
00:56:13Eh?
00:56:14Mamma, stammi a sentì
00:56:15Non ti lavare i denti con ti dentifrici
00:56:17Perché?
00:56:18Perché c'ho nascosto un po' da roba
00:56:19E che roba è?
00:56:20Diamanti, smeraldi, rubini
00:56:22Ho smontato di anelli a gioielliere e lo ho messi qui dentro
00:56:24Hai capito? Per carità, non te sbagliare
00:56:26Non ti sbagliare di qualche molare, sono pietre dure queste
00:56:29Mamma, ma che fai? Stai sempre a lavorare
00:56:31Pur adesso che abbiamo una fortuna nascosta nei dentifrici
00:56:33Ma c'è, non mi fanno più effetto queste cose
00:56:35Pure tuo padre veniva a casa con certe fortune
00:56:38E io sempre a fargli maglie
00:56:40Guarda, eh, che sono maglie con le maniche lunghe
00:56:42Così quando te ripigliano c'hai il cambio
00:56:44Perché stavolta c'è dove si sta parecchio dentro, no?
00:56:46Chi t'ha detto che mi ripigliano, mamma?
00:56:48Ma t'hanno sempre ripreso
00:56:49Tu sei tutta pace e sonno, figlio mio
00:56:51Mazza, come pizzicano, mamma
00:56:52Ma che mi hai preso per infaghiro?
00:56:54Mamma, fammi bene a sentire
00:56:56Non gli dite niente a Cesira
00:56:57Di chi?
00:56:58Di questa roba che ho nascosto qui dentro
00:57:00Perché Cesira si crede che i soldi che le ho dato
00:57:02Sia ricavata soltanto dalla vendita dell'orologio col carillone, capito?
00:57:05Perché non gli devo dire niente?
00:57:06Eccola, perché Cesira non le sa queste cose
00:57:08Non le capisce, capito?
00:57:09Bisogna prepararla, Cesira
00:57:11Bisogna dirglielo piano piano
00:57:13Ah, ma è un colpo grosso quello che abbiamo fatto
00:57:15Poi glielo dico io
00:57:16E così ogni tanto io le faccio un regalo
00:57:18Con il Durban se le faccio a Anello
00:57:19Con il Gibi se le faccio a Aspilla
00:57:20Con il Binaghe le faccio al Diadema
00:57:21Stazzetta, li metto qua
00:57:22Non le dire niente, mamma
00:57:26Buongiorno, Sor Amalia
00:57:27Buongiorno
00:57:28E Cencio?
00:57:29Sta di là, a metà porti i dentifrici
00:57:30Ah, mamma
00:57:31Ah, mamma
00:57:32Addio, Cesì
00:57:33Accomodati, vengo subito
00:57:34Cesira
00:57:35Non vedo l'ora di vederti vestitene col tè
00:57:37Non sai la rabbia, l'amica tua
00:57:38Vengo subito
00:57:39Dove andate?
00:57:40In una boutique
00:57:41Hai un'idea di Cencio, Sor Amalia?
00:57:43Ogni giorno rinventa una, sto figlio mio
00:57:45Dice che mi vesto male e che mi devo vestire meglio
00:57:48Che mi posso scegliere i modelli
00:57:50E dato che siamo diventati signori me lo posso permettere
00:57:53Io questa storia che siamo diventati signori
00:57:55mica l'ho capita tanto
00:57:56Non l'hai capita?
00:57:57Con tutta quella roba che...
00:57:58Ah, mamma
00:57:59Mamma
00:58:00Se ti dice che non ha capito, non ha capito, no?
00:58:02Perché tu hai capito
00:58:03Io ho portato un cappello con le penne
00:58:04neanche sei messo
00:58:05Non entro tanto giunto, tanto giunto, no?
00:58:07Cencio, mi raccomando, alla boutique comportati bene
00:58:09Non mi far fare brutte figure
00:58:10Io l'ambiente lo conosco bene
00:58:11E poi c'è quella Maria Lele che è una fanatica da niente
00:58:14E che ti pare?
00:58:15Chi sarà mai sta Maria Lele?
00:58:16Oh, fatti sentire
00:58:17Io nemmeno la conosco
00:58:18So solo che ha una boutique
00:58:19e per le stoffe si veniva a servire nei negozi dove lavoravo io
00:58:22Deve essere un'amica di tutti i principali miei
00:58:24perché loro frequentavano sempre quella boutique
00:58:26Tanto è vero che a noi ragazze dicevano
00:58:28se stasera vieni a cena con me
00:58:29domani ti porto a farti un vestito da Maria Lele
00:58:31Hai capito? E come lo chiamano questo?
00:58:32Boutique?
00:58:33Andiamo, mamma
00:58:34Andiamo
00:58:35Addio, mamma
00:58:36Beata te che non conosci il mondo
00:58:37Buongiorno, Saramà
00:58:38Ciao, Ceci
00:58:44Ceci, ma davvero ti piace questo vestito?
00:58:46A me sì, e a te?
00:58:47Mi pare un carabiniere
00:58:48E' roba che se mi arrivi davanti all'improvviso mi fa piena paralisi
00:58:51Provatene un altro
00:58:52Scusi, se ne può provare un altro?
00:58:54Prego, prego
00:58:55Ecco
00:58:56Gaia
00:58:57Gaia
00:58:59Scusi, ma lei si chiama Maria Lele?
00:59:01Sì, perché?
00:59:02
00:59:03Mi pareva avere da certista in qualche altro posto
00:59:05Ecco, questo è un capo molto fine
00:59:06Si chiama Caccia la Volpe
00:59:08Ah
00:59:09Caccia la Volpe
00:59:10
00:59:11Mazze Volpe
00:59:12Scusi, Maria Lele, ma non ci siamo con queste bestie
00:59:15Ma non vede che tipo di ragazza è?
00:59:17Vogliamo qualche cosa di più?
00:59:19Ma non saprei cosa farle vedere, d'altro
00:59:21A lei non gliene piace nessuno
00:59:24Ecco, questo si chiama De Ginesi Urle Erbe
00:59:26In italiano merenda sul prato
00:59:28Ma Ceci, ma che te sei messa?
00:59:30Oh, io mi vergogno
00:59:31A me mi dispiace, Maria Lele, ma noi vogliamo un vestito e non un brellone
00:59:34Poi che sto a fare qui?
00:59:35Ma come? Questa è lana purissima
00:59:37No, no, questa è lana morta a Cina
00:59:39Che cosa sarebbe?
00:59:40E' lana delle pecore morte di malattia
00:59:42Cencio, ci stanno a guardare come se fossimo dei burini
00:59:45Che bella figura stiamo a fare
00:59:47Noi la facciamo, la figura l'hanno messa addosso a un tendone
00:59:50Questo mi piace
00:59:51Ecco, anche a me
00:59:52Come si chiama, scusi?
00:59:53Questa è la Sonata a Croize
00:59:54Ah, e quanto costa?
00:59:55Cinquanta mila
00:59:56Ecco, la Sonata a Croize, la Sonata Cencio
00:59:58Ti piace?
00:59:59Mi piace questa sonata, ma io qui non ci vengo più
01:00:04Ma chi te ci fa venire più?
01:00:06E' roba che io manco te volevo far entra'
01:00:08Sto morto di fame, ruba galline che non sei altro
01:00:13Oh, Maria Lella, ma tu non sei la figlia di Zaira a Tracciarola?
01:00:17E lei chi è?
01:00:18E io sono il figlio di Pompeo
01:00:20Tu sei il figlio di Pompeo, ma allora sei Cencio
01:00:23Mamma, lo potevi di prima, te bastino
01:00:26E tuo padre che fa?
01:00:27E mio padre si è riposo, è morto
01:00:29E tua madre?
01:00:30E mia madre mi ha buscato qualche vestitino per me
01:00:31E tu hai sempre il quartisciolo?
01:00:32Sì, vado a trovarlo, che gli farebbe tanto piacere
01:00:34Io però abita i pavioni
01:00:35E lo sapevo che hai fatto i soldi
01:00:38E questa è l'amica mia d'infanzia a Tracciarola
01:00:40Simpatica
01:00:41Oh, ma lei mi fa una curiosità, ma da che lana è sto figlio?
01:00:44Signorine, andate di là, per favore
01:00:46Da che lana?
01:00:47Ma che domanda mi fai? Questa è lana morta, sì
01:00:49E' lana morta, sì, ma se possi...
01:00:51Se possi...
01:00:54Cencio, ma non ti sembra esagerato spendere tutti questi soldi per levarsi una soddisfazione?
01:00:59Ah, ce sì, ma se i soldi non li spendi per levarti le soddisfazioni, che ce l'hai a fare?
01:01:02E poi andare una volta in vagonaletto non è stato sempre il tuo sogno di bambina
01:01:06Vai a Venezia e ritorni
01:01:07Sì, lo so
01:01:08Ma adesso che ci sto? Sai che ti dico?
01:01:11Io riscendo
01:01:12Ma che sei matta? E' il vagonaletto, c'hai il posto prenotato
01:01:15Ma ho quello di sopra
01:01:16E' meglio, quando salta il treno senti le rote, no?
01:01:19Eh sì, e se poi sbatto la testa al soffitto?
01:01:21Ma che sbatti? Sbatti
01:01:24Ma che è pericoloso a dormi sopra?
01:01:26Ma no, eccellenza undici e dodici
01:01:28Ma ce si? Viaggi con un'eccellenza?
01:01:31Ma che eccellenza?
01:01:32E com'è? E' vero che il ciccione con gli occhiali è eccellente?
01:01:35Anda fuori, finire, che vuole da me? Stanno qui da due ore, eravamo ancora sul binario morto
01:01:38E tu mi devi rispondere, stai qui per fare il servizio, sai?
01:01:40Cencio, finiscila! Ma che fai? Adesso ti metti a litigare
01:01:44Va a finire che mi cacciano via
01:01:45Chi ci caccia? Abbiamo pagato il biglietto regolarmente
01:01:48Ah, ce si
01:01:49E stenditi, fai una dormita tra tanto, tanto, tanto, tanto, tanto, tanto, tanto, tanto, tanto
01:01:55E se mentre dormo casco?
01:01:56E che te frega, vai in testa a quella di sotto, io dici pardon e rimonti
01:02:00Pardon in francese, questi sono treni internazionali, sai
01:02:03E' vero che sono internazionali
01:02:05Ah, ma allora ce l'ha con me
01:02:06Ma che ti crede più a parte il treno, a questo non gli appascia una testa con il suo numero
01:02:09Ma che? Si può più parlare?
01:02:12Oddio mio, parte il treno, che Dio me la mandi buona
01:02:15Ma che c'hai paura, ce si? Ma che sei matta?
01:02:17Piuttosto ricordati, ce si, che stavolta abbiamo pagato regolarmente
01:02:20Tu sei una vera signora, stai sul vagonaletto, ce si
01:02:23Puoi far tutto quello che vuoi, puoi chiedere quello che vuoi, basta il suono del capparello
01:02:27Oh, sta' attenta a non suonare il capparello all'arma che te restano, sai, ce si
01:02:31Guarda se puoi rimediare qualche coperta, qualche stampella
01:02:34Attenta a quello col cappello che sta lì per farglielo
01:02:36Gliel'hai detto a mamma di venirmi a vedere alla finestra?
01:02:38Ecco, ve l'avevo detto, te stanno tutti a aspettare, te vogliono vedere passare, ce si
01:02:49Quanto dai per voto?
01:02:50Niente
01:02:51Buttaci le mani
01:02:53Alighiera, mi sa' che Cesira ha preso il treno merci
01:02:56E quando arriva? Mi so' già detta due rosari
01:02:59E di qua che rechiederne per quella buonanima te e tu padre
01:03:02Ah, come sei suscettibile
01:03:05Ha ragione Alighiera, adesso è orgogliosa
01:03:07E che sarà mai sto vagonaletto? E' un letto che cammina su due ruote
01:03:11Allora mi figlio che tutte le mattine dorme dentro il carrello della verdura per andare ai mercati generali
01:03:15E' un letto che cammina su due ruote
01:03:17E' un letto che cammina su due ruote
01:03:19Tutte le mattine dorme dentro il carrello della verdura per andare ai mercati generali
01:03:22E che fa sta cagnara per farti vedere?
01:03:24Speriamo che il disco segni rosso, così rallenta
01:03:27Senta
01:03:45Eccola la, la figlia mia, Cesira
01:03:48Guardate, ecco la marina signora, figlietta mia bella
01:03:52Chi me lo doveva di' che dovevi il vagonaletto?
01:03:55Acesì, sto qua, acesì e guardami
01:03:58Acesì, come stai bene lì sopra
01:04:01Acesì, se ti ferma il colpo che esci morbida
01:04:04Acesì, vedi se trovi un letto a tua piazza che mi farebbe sto viaggio con te
01:04:07Quando devi curvarmi metti fuori la mano
01:04:09Acesì, ti potevi affacciare in camicia
01:04:12E non c'è niente da dire, e' proprio vero che è nata per fare la signora
01:04:16Acesì, ma c'è stato il gabinetto lì sopra?
01:04:19Ma lei si chiama Cesira?
01:04:21Io?
01:04:22No, no, no
01:04:25Acesì...
01:04:44A quest'ora è chiuso signore, non lo vede il cartellino?
01:04:46Acesì, ma che te lo gioca il posto? Cammina, vai a chiamare Maria Lere, di' che c'è il Cencio
01:04:50Chi?
01:04:51Cencio!
01:04:56Attenda qui per favore, la signora adesso c'ha un desiletto
01:04:59Che c'ha?
01:05:00Rosa d'autunno
01:05:02Ah, bello, bello
01:05:04Avete visto che capo?
01:05:06No, tu guarda i petali piuttosto
01:05:08Caro Dendi, questo è un fiore da coltivare
01:05:10Ma sì, allora passate all'altra
01:05:12Prego
01:05:13Signora Maria Lere?
01:05:14
01:05:15Quanto?
01:05:16Questo? Centocinquantamila
01:05:17Tutto?
01:05:18No, no, soltanto l'abito, si intende
01:05:20No dico, ma me potrebbe fare uno sconto, no?
01:05:22Allora, commendatore, quest'abito glielo riserva lei?
01:05:25Sì, sì, a fatto che sia completo perché il vestito lo do a mia moglie, ma la manché, la prendo io
01:05:29Oh signorina, guardi che è mio amico ed io abbiamo intenzione di seguirlo
01:05:32Peccato, se era solo per divertirci
01:05:34Divertirci
01:05:35Invito a cena
01:05:36Prenotato, io
01:05:37Venduto al commendatore
01:05:39Ma che venduto, Maria Lere? Ho prenotato l'invito a cena con la signorina
01:05:42La devi dire di là al signor Cencio
01:05:44Ah sì, scusate un momento
01:05:45Prego, cara
01:05:46Signorina glielo combino io un bel programmino per questa sera
01:05:49Sono impegnata, cena col signore
01:05:51Grazie
01:05:52E dopo cena che fa?
01:05:53Dopo cena sono liberissima
01:05:55Oh, liberissima, ma questo che significa?
01:05:57Un momento, bambolona bionda, proprio a me aspettavi per fare sto scherzo
01:06:00Maria Lera, ma c'è questo che deve trasferire i soldi all'estero?
01:06:03Ma che sì, come non c'è, eh?
01:06:05E allora è fatto
01:06:06I soldi di questi invece di trasferirli all'estero li trasferiamo a casa nostra
01:06:09Che sei matto? Lo vuoi mandare a fine in galera?
01:06:12Ma che dici?
01:06:13Credi che uno che l'hanno imbrogliato perché voleva trasferire i soldi all'estero va al commissariato e fa la denuncia?
01:06:17E così va in galera pure lui
01:06:19E vabbè, pure che non va al commissariato sempre qui viene, io che gli racconto
01:06:22Ma tu che c'entri?
01:06:24Tu gli devi dire che c'è una tua cliente che lo può aiutare a fare l'operazione perché il fratello è un alto prelato
01:06:32Alombo, fammici un po' più di carbo, eh
01:06:35Stringi, stringi
01:06:36Tu sei buono a fare divisa a carabiniere, ma le vestiti a prete non te le intendi proprio per niente, per niente, per niente
01:06:43Pensa che questa donna che ha una storia ci sia
01:06:45Ti ricordi, ma?
01:06:47Con questa donna che vent'anni fa mio padre si è nascosto dentro a un confessionale a San Grisogono
01:06:51e riuscì a confessare a un amico suo, un certo Ninconanco, che gli aveva fregato il portafoglio e diceva che non era stato lui
01:06:57E come andò a finire?
01:06:58Andò a finire che siccome mio padre gli disse guarda che al prete gli devi di tutto, Ninconanco confessò
01:07:03Non aveva finito a dire che era stato lui, che se apriva lo sportello gli arrivò un cazzotto, un testa che rimbobbò per tutta la chiesa
01:07:09Allora quelli che stavano a aspettare per confessarsi dissero
01:07:12Non vedi sto prete che penitenze che dà, andiamo via
01:07:16Sei arrivato, oh
01:07:17Ah c'è, non era mica una cosa facile
01:07:19No, era una cosa... Ah, bello, pure peloso, bravo
01:07:22Ammazza, un po' più piccolo me lo potevi portare
01:07:24Ah, e quello stava a fare la predica, che io gli potevo andare a prendere le misure con un centino
01:07:27Tieni Lombo, dammi ce n'allargarò
01:07:29Capisce, penso io
01:07:30Allora c'è sì, siamo d'accordo, eh
01:07:32E ricordati che Maria Lele ha detto che l'alto prelato non lo conosce lei ma che è il fratello di una cliente sua
01:07:37Poi per il resto è come l'altra volta delle tazze
01:07:39Il posto già ti ho portato a vedere dove sta
01:07:41Noi arriviamo, tu aspetti giù, io vado su al primo piano, mi destreggio un po', vedo dove sta la finestra
01:07:46Dalla finestra io vi controllo in modo che quando arriva quello io scendo, quando voi salite ci incontriamo a metà strada
01:07:51Allora io arrivo e dico scusate però non ho molto tempo, il cardinale mi aspetta però c'è una riunione
01:07:57Se possiamo concludere l'affare qui seduta stante però io...
01:08:00Sì, per le scale
01:08:01Andiamo al caffè?
01:08:02Ma come, un prete al caffè?
01:08:04Andiamo alla pizzeria
01:08:05Ah, andiamo bene a una pizzeria, ma scusa, tuo padre dove li portava quando si vestiva da prete?
01:08:09L'ultima volta li ha portati all'olteria solo che si è imbriagato, si è messa a bestemmia, hanno carcerato tutti
01:08:16Allora ha detto il rettore di fare la richiesta
01:08:19E lei che desidera reverendo?
01:08:21Ah, io aspetto padre Amedeo
01:08:23E chi è padre Amedeo, è italiano?
01:08:25Sì, di Mondragone, l'ha vista venire lei?
01:08:27Ah, non lo conosco padre, mi dispiace, qui è una processione, vengono da tutte le parti del mondo
01:08:31Io attendo
01:08:33E lei che desidera parlare con me?
01:08:36Eh? No, no, io attendo padre Amedeo, ovvio
01:08:39Sono io che devo parlare con lei, ma la trattengo solo due minuti
01:08:43Deve essere un pezzo importante, vuoi vedere chi è un monsignore?
01:08:46Guarda lì, i calzini, se sono rossi è un monsignore
01:08:53Ma quello ce l'ha a scarchi?
01:09:03Sono io, sono io
01:09:27Hanno chiuso la vetrata
01:09:29Adesso come facciamo, chi ce la fa a insegnare a guardare?
01:09:31Se lo scoprono, non gli danno certo la soluzione
01:09:34Non mi so spiegare questo ritardo. Gli deve essere accaduto qualcosa
01:09:37Comunque, lei mi aspetti qui
01:09:57Avvocato, che novità ci sono?
01:09:59Come le dicevo, la situazione parla chiaro, lei li legge i libri, sì
01:10:02E allora?
01:10:03Quando arrivano a questo punto li chiudo e non li leggo più, non mi diverte
01:10:06Ha poco da divertirsi, sa? Si vede subito come finirà
01:10:09Le conviene chiudere e fallire
01:10:11E quei quattro soldi che le sono rimasti faccia in fretta a mandarli all'estero, mi diretta
01:10:15Veramente l'ho già trovata la persona che mi può aiutare in questo senso
01:10:18Anzi, c'è un appuntamento stamattina, si tratta di un alto prelato
01:10:21Lei che fa? Scusi, sta ancora qui, ma lo sa che ore sono?
01:10:24La cugina del reverende è più di mezz'ora che aspetta
01:10:26Adesso stavo venendo, parlavo giusto con l'avvocato
01:10:28L'avvocato permette, è lei che conosce quella persona parente dell'alto prelato
01:10:34Monsignor Macchi?
01:10:35Non è ancora venuto, deve aspettare
01:10:37Non è ancora venuto, vorrebbe aspettare
01:10:40Sì, sì, sì
01:10:42Ah
01:10:45Non sei il padre Keller?
01:10:47Sì, certo, sei il padre Keller
01:10:50Non ti ricordi?
01:10:51No, no, no
01:10:52Eravamo insieme
01:10:54No, no, no
01:10:55No, no, no
01:10:56Abbiamo un grandissimo consenso
01:10:58Possiamo costruire un campingspot
01:11:01Scusi
01:11:02Un'organizzazione internazionale
01:11:04Scusi, stavo leggendo, vero?
01:11:05Non voglio essere così
01:11:07Ovviamente mi ha preso per un altro, perché io non conosco, vero?
01:11:11Dobbiamo spingere l'organizzazione in piedi
01:11:13E' fantastico che l'abbiamo trovata
01:11:15Non capisco cosa dice, vero?
01:11:18Parli in latino
01:11:21Ah già, in latino
01:11:22In latino
01:11:24Eh già, possiamo parlare in...
01:11:26Grazie
01:11:30Dunque in latino
01:11:35Pater
01:11:36Pater?
01:11:38Pater
01:11:40Pater?
01:11:42Pater
01:11:46Ma si, ma si, ma si
01:11:47Ma si, ma si, ma si
01:11:48Ma si, ma si
01:11:49Ma si, ma si
01:11:50Ma si, ma si
01:11:51Ma si, ma si
01:11:52Ci vuol fare pastra
01:11:53No, per favore
01:11:57Non vedi che stanza questa?
01:11:58Abbambolona
01:11:59Ma devono andare via?
01:12:01E chi sarai mai?
01:12:02La sorella del fionsiderato
01:12:03Ciao fanatica
01:12:07Scusi
01:12:15Aspetta
01:12:16Ma che stai aspettando, via con noi, siamo scappati da casa
01:12:19Ma che aspetti, è il peggio, c'eravamo a mezzo, c'eravamo risorti, via con noi
01:12:25Giovanotti! Giovanotti!
01:12:30Che dici noi?
01:12:33Dica, dica Revere
01:12:35Che?
01:12:38Camminare
01:12:39Camminare?
01:12:40Ma chi?
01:12:41Allora te sei decisa, siamo Globetrotter
01:12:43Te fanno girare il mondo
01:12:44Ammazza che mondo che c'hai
01:12:46Ma guarda questo, ma chi sa la spettacola, ma guarda l'anima
01:12:56Giovanotti
01:12:57Ah, lì ecco
01:12:59Ah Revere, ma che ce l'hai con noi?
01:13:00Ma ve ne volete andare?
01:13:01Ma perché se non dovremmo andare?
01:13:04Meglio
01:13:06Mammare
01:13:08Ah Revere, ma sei andato a partire, perché non sei andato a ballare?
01:13:10Ah va bella, fammi due passi che stiamo...
01:13:13Ma Giovanotti, ve ne dovete andare
01:13:17Ma perché?
01:13:18Ma se ve dico andate, ve ne andate
01:13:20Ma perché se non dovremmo andare?
01:13:21E bisogno che ve ne andate
01:13:24Non so
01:13:25Non so
01:13:26Ecco
01:13:28Chi?
01:13:31Bello
01:13:38Mammare
01:13:42Mammare
01:13:49Ah, finalmente
01:13:50È dalle 11 che il reverendissimo suo fratello aspetta
01:13:53Bisogna andare, eh
01:13:54Ma che è lui?
01:13:55
01:13:56Ecco, permette?
01:13:58Questa è la sorellina del reverendo
01:14:00Beh, che facciamo?
01:14:01Andiamo, no?
01:14:08Mi dispiace ma non ho molto tempo, il vescovo mi aspetta, c'è una riunione
01:14:11e se vogliamo trattare la cosa qui seduta a tante non è vero, prego
01:14:14Piantala, c'è
01:14:15Ma sì, piantala
01:14:16Che?
01:14:19Ah
01:14:21È questo che doveva portare i soldi all'estero?
01:14:23Poveracci, che pena mi fate
01:14:25Guarda a me, io mica sapevo niente
01:14:27Ma me lo potevate dire agli altri che lo conoscevate?
01:14:29Eh, un momento, aspetta, aspetta
01:14:31Poveracci a noi dice
01:14:32Ma poveraccio lui, capito? Lo sapevo che era lui per andare a vestiti da prete
01:14:36Tutto sto traffico per quel disgraziato, ma quello non c'ha...
01:14:39Dov'hai? C'è sì
01:14:41Dove andiamo?
01:14:45Dove ti hai detto d'andare?
01:14:46A via Tiburtina
01:14:47A via Tiburtina poi
01:14:48Sì, a via Tiburtina, hai sentito? Perché, c'hai qualche cosa a dire?
01:14:51No, no
01:14:52E allora cammina, va
01:14:53Ma io domando e dico, ma di tanta gente che c'ha Roma, proprio quello dovevamo trovare noi
01:14:57Ah, c'è, o quello o un altro è la stessa cosa
01:15:00Ma lo dici tu, era tutto fatto, se invece di lui era un altro
01:15:02Ma dico io, Maria Lera, un altro cliente, non ce l'aveva
01:15:05Ma poi quello che si esportava
01:15:07Ah, ma non è mica finita qui, eh?
01:15:08Ah, non è finita
01:15:09Per me sì, per me è finita sul serio, mi sono stancata di fare questa vita
01:15:12Vabbè, tu dici così, ma poi...
01:15:14No, dico sul serio, non mi sono mai vergognata tanto
01:15:17Ma tu pure, Cencio, ma ti sei visto?
01:15:20Ma guardati, ma guardati
01:15:23E guardo, guardo, che devo guardare?
01:15:24E guardati, guardati
01:15:25E guardo, guardo, che ce l'ha da guardare a tua ora?
01:15:27Eh, ha detto guardati
01:15:28E guarda, guarda, che te l'ha spazzatossa qualche strambo
01:15:30Oh, ma chi ce l'ha fatto vrede a questo?
01:15:40L'esidera, signorina?
01:15:41Sono venuta per dirle...
01:15:44Io non sapevo che si trattava di lei
01:15:46Perché? Se l'avessi saputo non l'avrebbe fatta?
01:15:48Signora Aimondi, capisco che questo ormai non ha importanza
01:15:52L'idea che le sia fatta di me, non l'avrebbe fatta
01:15:55Ma...
01:15:56Ma...
01:15:57Ma...
01:15:58Ma...
01:15:59Ma...
01:16:00Ma...
01:16:01Ma...
01:16:02Ma...
01:16:03Ma...
01:16:04Ma...
01:16:05Ma...
01:16:06Ma...
01:16:07Ma...
01:16:08Ma...
01:16:09Ma...
01:16:10Perchč non l'avete fatto?
01:16:12Stone joe, perland parse
01:16:28A passare adesso?
01:16:30E ieri, quando se n'è andata e m'ha guardata in quel modo, ho capito di che cosa mi dovevo vergognare.
01:16:38Quello che mi dispiace è di essermi sbagliato.
01:16:41Vede, certe volte capita di pensare che una persona sia fatta in un dato modo e poi ci si accorge che è differente.
01:16:47Ma come uno dice, beh, mi sono sbagliato e tutto finisce lì.
01:16:51Ma con lei è diverso. Io non riesco a darmi pace.
01:16:54L'avevo anche offerto di aprire un negozietto.
01:16:57Perché in fondo credeva che fosse una brava ragazza.
01:17:00Sono sincero. Mi piaceva l'idea di poterla aiutare e desideravo proprio di incontrarla ancora.
01:17:06Ma non come ieri. Fin dall'inizio ho avuto simpatia per lei.
01:17:11Buongiorno, signor Raimondi.
01:17:13Buongiorno.
01:17:14Scusi un momento.
01:17:15Prego.
01:17:16Ho studiato i libri. La situazione è molto grave, ma non è poi disperata.
01:17:20Lei non ha nessuno che la possa aiutare, insomma, parenti, amici...
01:17:24Parenti no, nessuno.
01:17:26Amici, sì, qualcuno.
01:17:27Ecco, mi dispiace, però dovrei stendere la mano a loro proprio in questo momento.
01:17:31Ci provi, migliaretta. Lasci perdere l'orgoglio.
01:17:33Permesso.
01:17:34Buongiorno, avvocato.
01:17:35Buongiorno. Ecco il tipografo.
01:17:37Ho portato le bozze degli altri striscioni.
01:17:39E beh?
01:17:40Io volevo sapere se le piacciono i caratteri. Guardi la Q. Ha la cediglia alla francese.
01:17:45Chiude lei, signor Raimondi?
01:17:46Sì, chiudo io, grazie.
01:17:47E beh, se non le piace, lo dica francamente. Posso cambiarle, posso farle carattere fantasia.
01:17:52Ma senta, lei ha letto quello che c'ha scritto?
01:17:54Come no? L'ho stampato io a mano.
01:17:56E allora, cosa vuole che mi importi della Q? Tanto il significato non cambia, no?
01:18:00Eh, ma è perché col carattere fantasia faceva una bella figura.
01:18:04Vorrei sapere quanto costa questo stop in vetrina.
01:18:06Un momento, signora, sono da lei.
01:18:08Stia, signor Raimondi, faccio io.
01:18:10Ora vediamo il prezzo, signora.
01:18:12Cinquemila e sette.
01:18:14Guardi, è molto buona, sa? Questa le dura un'eternità.
01:18:17E poi le viene un magnifico tagliere.
01:18:21Lei, signora, può girare tutta Roma, ma questo prezzo non lo trovi in nessun altro negozio, le assicuro.
01:18:25Allora, arrivederla, signorina.
01:18:27Arrivederci. Arrivederci, avvocato.
01:18:29Quest'anno poi andranno di moda questi colori un po' smorti.
01:18:31Va bene, signorina, allora la prendo.
01:18:32Quanti metri, signorina?
01:18:33Due e ottanta.
01:18:34Va bene. Uno, due e ottanta.
01:18:40Signora Raimondi, cassa sedicimila e cinque.
01:18:51E che altro vi devo dire?
01:18:53Te la carichi così? Un discorso è un discorso, deve avere la lunghezza sua.
01:18:56Un'altra cosa ve la posso dire.
01:18:59Anzi, è da parecchio tempo che dovevo parlarvi.
01:19:03Questa credo che sia l'ultima volta che ci vediamo.
01:19:05Perché? Perché parti?
01:19:07Quasi. Non ci incontreremo per un po' di tempo, mi devo riguardare.
01:19:11Sei malato?
01:19:13Hai preso l'asiatica.
01:19:16Non è la malattia che pensate voi.
01:19:18Sto male qui.
01:19:19Perché quest'anno il cuore si porta a destra?
01:19:21Il cuore sta sempre dalla parte giusta.
01:19:23E' il portafoglio che sta a destra.
01:19:26Ma non fare l'ingresso, è la cosa si mangia con le mani.
01:19:29Ma forse se qualcuno di voi mi desse un aiuto, potrei ancora salvarmi.
01:19:36Ce n'è più di chiuta?
01:19:39Provalo. Mi porgio una servietta pulita che è tutta unta.
01:19:42Capisco. Ognuno per sé e Dio per tutti.
01:19:45Certo che questi sono giorni duri.
01:19:48A me mi si mangiano vivo le tasse.
01:19:51E' una settimana che ho un incubo.
01:19:53Perché?
01:19:54Hanno chiuso la finanda di Gallarate.
01:19:56Hanno chiuso la finanda di Gallarate?
01:19:58E no.
01:19:59Hai capito.
01:20:01A salute.
01:20:03Vedo che avrei fatto meglio a non parlarvi.
01:20:05Ognuno le proprie disgrazie se le deve tenere per sé.
01:20:08Ognuno le proprie disgrazie se le deve tenere per sé.
01:20:11Di fallire oggi è una fortuna.
01:20:14Tu te ne lavi le mani e i creditori ci vedranno arrivare due o trenti di carta bollata.
01:20:20E se sei furbo t'apri un'azienduola in qualche altro posto.
01:20:24E stai tranquillo.
01:20:26E no.
01:20:27Parliamoci chiaro.
01:20:29Oggigiorno quando fallisce uno di noi, il botto è grosso.
01:20:33Sono 20-30 milioni.
01:20:35Sì, se si tratta d'aiutarti.
01:20:37Eccoci qua.
01:20:38Cento, duecento.
01:20:40Facciamo un milione in tre, va?
01:20:42Che c'è?
01:20:43No.
01:20:44Romolo.
01:20:45Il talco.
01:20:47Porta un po' il talco.
01:20:50No.
01:20:51No.
01:20:52No.
01:20:53Vedi, magari potessi fallire io.
01:20:56Ma c'è papà che è vecchio.
01:20:58È un uomo all'antica.
01:20:59Dice che il commerciante che fallisce è come il marito che fa il cilecca.
01:21:03L'ultimo boccone a chi lo diamo.
01:21:04Ma più bello, così almeno si consola.
01:21:06Mangia, mangia Raimond, che poi tutto sarà giusto, non ti preoccupare.
01:21:09Ecco il talco.
01:21:10Raimond, ti vuoi il talco?
01:21:11Ma chi gli dà il talco?
01:21:12Il talco.
01:21:13Ma com'è quello che ha chiesto i milioni e tu gli dai il talco?
01:21:15Chi vuole il talco per le macchie?
01:21:18Chi vuole il talco per le macchie?
01:21:21Io ho una macchia.
01:21:22E ci metterai.
01:21:23Ecco qua.
01:21:24Ma vedi che bello il talco.
01:21:27Ah, ecco qua.
01:21:28Ti sento in braccio a me.
01:21:31Scusa, eh.
01:21:33Ti voglio bene, ma non lo sai capire.
01:21:40Hai capito Raimondi?
01:21:42Ti voglio bene, non mi puoi capire niente.
01:21:44E questo non ha capito niente.
01:21:46Mi sento già morire.
01:21:52Per te parlare mi bastano sospiri.
01:22:01E dentro a tutti i suoni mi sono sulla vita.
01:22:08E così Cenzo mi convinse a dargli una mano.
01:22:10Ma come potevamo immaginare che era proprio lei quello che doveva esportare la valuta?
01:22:14Meno male che ero io, sennò chissà come sarebbe andata a finire.
01:22:17Ma come? Lei è contento che noi la volevamo imbrogliare?
01:22:19Sì.
01:22:21E tutto per uscire una buona volta fuori da quella borgata.
01:22:24Signora Raimondi, non sognavo altro.
01:22:27Non sognavo che di andare ad abitare in una casa da cristiani.
01:22:30Di potermi sposare con una persona per bene.
01:22:32Uno diverso dai fratelli miei.
01:22:34Diverso da tutta la gente che abita attorno a casa mia.
01:22:37Se sapesse come campano certe ragazze da noi.
01:22:40E c'ho pure due sorelle, sa?
01:22:41Si sono sposate nel quartiere.
01:22:43E manco le serve fanno la vita loro.
01:22:45Tutto il giorno a pulire un mucchio di ragazzine.
01:22:47A sfacchinare e magari ad andare in giro con gli occhi gonfi.
01:22:50Perché i mariti quando tornano a casa e hanno bevuto un po', se la prendono con le mogli.
01:22:55È stato per uscire da quella vita, signora Raimondi.
01:22:57Ma un'altra volta quando incontra una come me, apra bene gli occhi.
01:23:01Cesira, la colpa non è tutta sua.
01:23:03Certe volte ci penso, sa? Ci penso.
01:23:05Le commesse noi proprietari di negozio le facciamo lavorare per 26.000 lire al mese.
01:23:10Occhio per 26.000 lire si può stare otto ore in piedi a contentare i clienti.
01:23:14E poi ci sono certi principali.
01:23:16Appena si accorgono che una commessa è un po' carina, sempre per 26.000 lire al mese.
01:23:22Anch'io mi sono comportato male verso di lei.
01:23:24Le ho mancato di rispetto, che è la cosa peggiore.
01:23:28Mi perdona, signorina Cesira.
01:23:31Ma come? È lei che dice a me...
01:23:33Si, se avesse trovato un principale diverso.
01:23:35Insomma, se non le avessi dato fastidio, adesso poteva stare ancora a fare la commessa.
01:23:40Signora Aimondi, non la prego, non mi parli in questo tono.
01:23:43Perché?
01:23:45Perché più lei parla e più scopro che è il migliore uomo che ho conosciuto.
01:23:49E vorrei tanto non avere i torti che ho verso di lei.
01:23:52Vorrei proprio non essere mai stata una ladra, signora Aimondi.
01:24:09No.
01:24:12No.
01:24:16No.
01:24:22No.
01:24:27No.
01:24:31No.
01:24:32Aspetta un momento.
01:24:40È questo.
01:24:43Sei sicuro?
01:24:44Eh.
01:24:45Guardalo bene, perché questo l'avrai visto di certo a Regina Celi.
01:24:48C'è stato perlomeno sei o sette volte.
01:24:50Sa quanti me ne passano davanti.
01:24:52Si tratta di un momento quando entrano e quando escono.
01:24:55Mica li posso tenere tutti a mente.
01:24:57Però a me sembra proprio lui.
01:25:00Eh, ma bisogna essere sicuri.
01:25:02Intanto facciamo una cosa, vai ad assicurarti.
01:25:04Ti faccio dare l'indirizzo.
01:25:07Ci vado subito.
01:25:09Vado subito.
01:25:40Buongiorno, maresciallo, chi si rivede?
01:25:42Ma chi sei io?
01:25:43Ma che vi siete scordato, maresciallo? Non mi riconoscete?
01:25:45La settimana scorsa mi avete consegnato un detenuto a Regina Celi.
01:25:48Ah, adesso mi ricordo.
01:25:49Eravate alla cestazione a posto e dicevo io sta capoccia la conosco.
01:25:52Sì, pure io lì per lì non vi riconoscevo.
01:25:53Mi stavo a dire, ma è lui o non è lui?
01:25:55Beh, per forza oggi state in Borghese.
01:25:57Beh, grazie, sono fuori servizio. Arrivederci.
01:25:59Ah, ma abitate qui?
01:26:00Sì, abito qui, amore.
01:26:01Facciamo due passi insieme, che vi dispiace.
01:26:03Sono venuto a trovare un pareggio.
01:26:04E guarda che combinazione, mi ha fatto piacere.
01:26:06Ah, anche a me mi ha fatto piacere. Arrivederci.
01:26:08No, no, v'accompagno.
01:26:09E che m'accompagno? Io sono arrivato.
01:26:10Ah, abitate qui?
01:26:11Sì, abito qui, amore.
01:26:13Sentite un po'.
01:26:14Levatemi una curiosità.
01:26:15E non vi dispiace, brigadier, io non posso trattenermi.
01:26:17Sono arrivato.
01:26:18Ah, non fate complimenti, che vi disturbo?
01:26:19No, non mi disturbate, maresciallo.
01:26:20Siccome non ho trovato nemmeno questi pareggi miei, stavo giusto a dire,
01:26:23adesso che faccio? Presto.
01:26:24È stata una fortuna che vi ho trovato.
01:26:26Grazie tante. Arrivederci.
01:26:27Però sono bellissimo.
01:26:28Sì.
01:26:29Pagate molto l'affitto?
01:26:30Beh, no, non paghiamo molto. Come paghiamo? Con lo stipendio che ci danno, brigadier.
01:26:34Eh, capisco.
01:26:35Eh, meno male.
01:26:36Beh, io vi saluto, sono proprio arrivato. Abito qui, brigadier.
01:26:39Ah.
01:26:41Signora.
01:26:45Ah, non vedi questa? Ah, non è? Ma che, ve sei alzata?
01:26:48Ve lo dico sempre, non ve dovete alzare.
01:26:51Ma come, c'avete 104 anni e volete fare ragazzina?
01:26:53Che siete solo a casa?
01:26:54Chi è?
01:26:55Accomodatevi voi, fate come se fosse a casa vostra.
01:26:57Levatevi l'impermeabile.
01:26:58Che vi posso offrire un bermuttino, un bicchiere di vino, un caffè?
01:27:00Volete restare a pranzo?
01:27:01No, grazie, non vedo l'importanza.
01:27:02Ci aveva l'ospite a casa. Accomodatevi.
01:27:04Veramente io non vorrei...
01:27:05Ma come vorrei? Ormai ci siete, ci dovete restare.
01:27:07Non è? Fa' accompagnare il signore, io vado a avvertirlo.
01:27:09Ah.
01:27:11Ah.
01:27:12Ah.
01:27:13Ah.
01:27:14Ah.
01:27:15Ah.
01:27:16Ah.
01:27:17Ah.
01:27:18Ah.
01:27:19Ah.
01:27:20Ah.
01:27:27Buongiorno.
01:27:28Buongiorno.
01:27:29Ma lei chi è, scusi?
01:27:30Io sono un conoscente del maresciallo.
01:27:31Ma che maresciallo?
01:27:32Il maresciallo che mi ha invitato a pranzo.
01:27:34Ma qui non ci sono marescialli, ma lei che va cercando?
01:27:36Dica che va cercando!
01:27:40Buongiorno.
01:27:41Buongiorno.
01:27:43Ma chi è?
01:27:45Boh, non ci credo, signore.
01:27:47Lo giuro, era andato due o tre volte a vedere il negozietto, ma era sempre chiuso.
01:27:50Non solo, siccome io non lo sapevo, le avevo anche mandato dei clienti.
01:27:54Ogni tanto qualcuno che veniva in negozio a chiedermi una certa stoffa, dicevo...
01:27:58Guardi, io non ce l'ho, però se proprio la vuol trovare, sa dove deve andare?
01:28:02C'è un negozietto in via Panisperna.
01:28:05Ma come?
01:28:06Lei aveva tanti problemi suoi per la testa e pensava al negozietto mio.
01:28:10Beh, è così.
01:28:11Peccato che tutto sia andato diversamente.
01:28:13Se le avessi dato retta...
01:28:15Ma è lo stesso, Cesira. Mi dia retta, non è cambiato niente.
01:28:19No, non è vero. Sono cambiate un sacco di cose.
01:28:22Io quando sto con lei sto proprio bene, ma non è giusto dopo tutto quello che ha fatto.
01:28:27Signorina Cesira, vuol sapere una cosa?
01:28:30Quando avevo 17 anni ho rubato.
01:28:32Sì, una notte sono andato a rubare i copertoni.
01:28:36Non che io ci volessi andare, ma mi ci portarono quelli che abitavano nel mio casamento.
01:28:41Che erano più grandi di me e molti erano pregiudicati.
01:28:44Come quel cenchio, quello che abita a porta a porta con lei.
01:28:48Si figuri che la polizia ci rincorse e ci sparò anche addosso.
01:28:52E ricordo che mentre scappavo giurai dentro di me che se fossi riuscita a salvarmi non sarei andato mai più a rubare.
01:28:59E così feci.
01:29:00Vede, lei poi ha mantenuto la promessa.
01:29:03Io no. Io ho continuato a rubare.
01:29:06E mica tanto l'ho mantenuta la promessa.
01:29:08Vedi, quando mettevo sui giornali certi annunci così lunghi, con sopra stampato
01:29:11Raimondi liquida tutto a metà costo.
01:29:13Io lo facevo perché la gente abboccasse e accorresse nel mio negozio.
01:29:17I primi cento tagli, sì, li vendevo a poco prezzo.
01:29:20Ma dopo i primi cento ne vendevo altri mille al doppio di quello che mi erano costati.
01:29:24Ormai i primi clienti usciti dal negozio andavano per Roma e dicevano che da me la roba si regalava.
01:29:28E questo lei come me lo chiamerebbe, scusi?
01:29:30Ma adesso noi esageriamo.
01:29:32Ah, esagero?
01:29:33Ma pensi a un povero impiegato che guadagna 50 mila lire al mese
01:29:36e compra un cappottino al figlio perché non prenda freddo.
01:29:39E io glielo vendo a 8 mila lire e a me non è costato nemmeno 4 mila, esagero?
01:29:43Dunque vedi che non ho fatto niente di diverso da quello che ha fatto lei.
01:29:46Solo che non ho corso rischi.
01:29:49Beh, adesso che sa tutto di me, le voglio dire una cosa.
01:29:53Se lei ruba ancora una lira, l'ammazzo.
01:29:55Va di che parlo sul serio. E io l'ammazzo, capito?
01:29:58Falcantomio, le prometto che da oggi in poi mi accontenterò di guadagnarmi.
01:30:02Le posso dare del tuo?
01:30:04Sì.
01:30:05E allora ti spiego perché non voglio più rubare.
01:30:07Perché non mi piace che tu sia la moglie di un ladro.
01:30:11La moglie?
01:30:12Sì, la moglie.
01:30:13Ti voglio sposare perché tutto sommato credo che una ragazza come te
01:30:16si aspetta un altro po' e non la trovo più.
01:30:18Ma come? Una come me?
01:30:20Sì, una che quando sbaglia capisce che si può anche non sbagliare più.
01:30:24Anzi, sai che ti dico?
01:30:26Volevo trasferire all'estero quei pochi soldi che mi sono rimasti.
01:30:29Beh, ci rinuncio.
01:30:30Faccio una cosa. Pago tutti i debiti e ricomincio da capo.
01:30:34Pulito.
01:30:35E tu mi sposeresti?
01:30:36Chi è Esti? Io ti sposo.
01:30:38Domani mattina vai a fare le carte.
01:30:40Se frequenti ancora quel prete con la faccia da ladro, t'ammazzo.
01:30:44Prima ti sposo e poi t'ammazzo, capito?
01:30:46Ma che piange adesso? Che piange? Si possa bere?
01:30:50Ah, un momento.
01:30:51Io ti sposo, va bene.
01:30:53Ma tu mi vuoi bene?
01:30:55Sì, tanto.
01:30:57Peccato che me ne sono accortata.
01:31:01Eh sì, signora, ma è proprio quello che mi ci voleva per uscire da questa borgata.
01:31:06E poi gli voglio bene.
01:31:08Ricominceremo da niente, con poco.
01:31:12Ma è meglio che vivere una vita sempre in agitazione.
01:31:14Hai fatto bene, Ceci.
01:31:16Scappa, scappa più lontano che puoi da sta borgata.
01:31:19Ma Cencio lo sa. Gliel'hai detto che ti sposi?
01:31:22No, Sorama.
01:31:23E allora sbrigati a dirglielo.
01:31:24Diglielo adesso.
01:31:26Sennò lo via sapè nel settanta.
01:31:28Ma che dite, Sorama?
01:31:29Ah, Ceci, dell'agge clemente.
01:31:31Ci risiamo.
01:31:32Menomale che gliel'ho fatta queste maglie.
01:31:34In tempo, in tempo.
01:31:36Mi marito diceva sempre...
01:31:37...ce tira una tramontana d'inverno a Regina Celi.
01:31:39Ma perché? Che vi ha detto clemente?
01:31:41Ce sì, clemente quando via non diceva niente.
01:31:43Che vuoi fa, ormai è de casa.
01:31:45Gli rispiace pure d'arrestà.
01:31:47Anzi, aspetta che gli preparo un bicchiere de vino.
01:31:49Poveraccio.
01:31:50Che vuoi, c'ha sessant'anni.
01:31:51Mu va pure in pensione.
01:31:53E io lo considero de famiglia.
01:31:54O mi marito l'ha sempre arrestato lui.
01:31:56Cencio pure vie sempre lui a pigliarlo.
01:31:58E che te devo di?
01:31:59Far dovere suo.
01:32:00Però ce sì, pure se te sposi a Cencio dentro...
01:32:03...lo doveste na trovà qualche volta.
01:32:05Ma che ha fatto?
01:32:06Ma come te l'ha detto?
01:32:07Ah, quel gioiellieri, gli ha ripulito il negozio.
01:32:10Clemen, ma che te ha preso oggi? Ma che vuoi da me?
01:32:12Te devo portà in caserma, te l'ho detto no?
01:32:15Te devono interrogà.
01:32:17Vogliono sapè se sai qualche cosa sul furtana gioielleria.
01:32:21A gioielleria? E che ne so io?
01:32:23E per questo me devo lavare la faccia?
01:32:25E te l'ho detto, certamente no.
01:32:27Quello vede tutti puliti.
01:32:28Ah, bravo. Andiamo, sono pulito, andiamo.
01:32:30Dietro l'orecchia te sei lavato?
01:32:32Sarà bene sempre che ti fai una bella impressione al tenente nuovo, no?
01:32:35Sono pulito l'orecchia, Clemen, non perdiamo tempo.
01:32:37E allora laviati i denti.
01:32:38I denti? Pure i denti adesso?
01:32:39E laviati i denti, così se devi sorridere.
01:32:41E che sorridere? Che me metta ridere?
01:32:42E dai, laviati i denti.
01:32:43E laviati i denti, laviati i denti.
01:32:45Sì, ma col dentifricio, i denti se lavano col dentifricio.
01:32:48Ma chi te l'ha detto che i denti se lavano col dentifricio?
01:32:51Te lo dico io.
01:32:52Che alla borgata se li lavano tutti col dentifricio.
01:32:55Sì.
01:32:56Lombo, morbillo, chiodo, eh?
01:33:00Che è?
01:33:01So, i dentifrici loro, mo' ci mancano quelli tuoi.
01:33:03E' bravo, Clemente. Come hai fatto a scoprirlo, Clemente?
01:33:07Ma sai, da un po' di tempo a sta parte,
01:33:09vedevo tutti che sorridevano con certe belle file di denti bianchi.
01:33:12Che riborsi.
01:33:13Ho detto, ma com'è tutto sto spreco di dentifricio qui?
01:33:16Fammi un po' andare da una guardata.
01:33:19E così, eccoci qua.
01:33:20Eccoci qua, certo, non se li erano mai lavati.
01:33:22Appunto, vedi?
01:33:23Bello, eh?
01:33:24Bello.
01:33:25Che è d'Urbans?
01:33:26Eh, sì.
01:33:27Zaffiro.
01:33:28Proprio zaffiro.
01:33:29Zaffiro.
01:33:30Dimmi un po', c'è tutto qui?
01:33:31Tutto, Clemente.
01:33:32Mica me ne hai dato il tempo di darmi una bella lavata dei denti, come dicevo io.
01:33:35Comunque senza rancore, brigadier, due minuti e sono da te.
01:33:38Ah, ma!
01:33:39E il vestito bleu?
01:33:40E il vestito bleu?
01:33:41Oh, ma senti questo, pare che va a ballare ogni volta che l'arrestano.
01:33:44Brigadier, un bicchiere di vino?
01:33:46E se mi date un bicchiere di vino ogni volta che l'arrestano, mi fate imbriacare.
01:33:49Ah, c'è.
01:33:50Sbrigatela e ti aspetto da fuori.
01:33:51Un minuto, brigadier.
01:33:52Cencio.
01:33:53Eh?
01:33:54Perché l'hai fatto?
01:33:55Ma che sto domandando da farsi un ladro?
01:33:56Io sono ladro e sono pure mezzo matto e mi domandi perché l'ho fatto, oh?
01:33:59Allora sono una ladra pure io.
01:34:00E chi glielo dice a quelli che io non sapevo niente?
01:34:02Mi hanno visto con te alla gioielleria.
01:34:04Tu glielo dici?
01:34:05Senti, cesiste, ti interrogano, tu non sai niente, hai capito?
01:34:07Non sai niente!
01:34:08Ma il gioielliere!
01:34:09Ma il gioielliere quello si prenderà dieci anni per tutto quello che ha ricettato e poi dentro ci penso io.
01:34:13Ah, c'è.
01:34:14Io ho paura.
01:34:15Ma di che hai paura?
01:34:16Non hai fatto niente, non sai niente.
01:34:18Cesì, se ti interrogano e ti dicono, perché quelli sono capaci pure di dirtelo, che io ho confessato,
01:34:24apri la finestra e guarda in cielo.
01:34:26E se vedi due lune invece di una, vuol dire che hanno detto la verità, ma se di lune ne vedi una sola...
01:34:32Cesì, sta tranquilla che Cencio tuo non ti ha tradito.
01:34:35Ma poi che succede?
01:34:37E che succede?
01:34:38Ne daranno qualche annetto, a mio padre mi pare che...
01:34:41Aspetta, quanto gli hanno dato?
01:34:42Gli hanno dato dieci anni, perché se l'ha vestita la capitano, io mi sono vestito la maresciallo e mi faranno lo sconto, no?
01:34:47E poi alle ginocerici sono tanti amici miei, sai come saranno contenti di rivedermi, sai le feste che mi fanno!
01:34:54Ma che fai, oh?
01:34:56Ma che ti metti a piangere?
01:34:59Tiè, guarda mia madre che incosciente!
01:35:01Ah ma, ricordate, fate via osturbo al processo, che i giudici si commuovono.
01:35:05E io me lo faccio prendere, ma ti ricordi l'ultima volta il pubblico ministero che disse...
01:35:09Uno che fa piangere la madre è il peggio delinquente.
01:35:12Ah ma, e con sto ragionamento ti metterai mica a ridere, no?
01:35:15Ti preparo le maglie, ma stavolta quando esci se te le scordi dentro, rimani come Don Falcuccio.
01:35:20Anzi moglie, faccio la lista, così voglio vedere se mi riporto a casa qualche cosa.
01:35:25Allora, due maglie, tre mutande lunghe.
01:35:36Ciao ma!
01:35:38Ah, ce si!
01:35:40Adesso mi dimenticavo, auguri eh!
01:35:43Che lo sapevi che mi sposo?
01:35:46Ah oh, e contenta tu?
01:35:48Venitemi a trovare!
01:35:50Ciao!
01:35:52Forza!
01:35:55Andiamo io!
01:35:58Comandante, non perdiamo tempo, la ragazza non c'entra.
01:36:00Lo sappiamo noi, chi c'entra e chi non c'entra.
01:36:02Tu di ogni cosa con ordine.
01:36:04Vabbè, che ve devo dire, io ho saputo tutto da un informatore.
01:36:06Ah, perché c'è pure l'informatori?
01:36:08Eh maresciallo, noi siamo organizzati, non stiamo mica scherzando.
01:36:11Tu va avanti, non farlo spiritoso.
01:36:12Vabbè, va avanti.
01:36:14Insomma, questo informatore mi disse che c'era una ragazza che aveva rubato un orologio il giorno prima.
01:36:18E lei era andata a portare un orefice.
01:36:20Quell'orefice che aveva rubato il giorno prima.
01:36:23Mi disse pure l'informatore che questo orefice si era approfittato della ragazza e lei aveva dato 35.000 lire.
01:36:27Allora io non ci ho visto più, mi sono vestito da maresciallo.
01:36:29Una divisa perfetta, eh?
01:36:31Va avanti, va avanti.
01:36:32Un taglio fuori ordinanza, eh?
01:36:34Beh, insomma, mi ho vestito da maresciallo, andai dalla ragazza e feci giustizia.
01:36:37Lei disse, stai in arendo.
01:36:39Lei abboccò.
01:36:40Andai dall'orefice e abboccò pure lui.
01:36:42L'unica cosa è che quando uscimmo dalle ginocchiali,
01:36:45non c'erano più le ginocchiali.
01:36:47Non c'erano più le ginocchiali.
01:36:49L'unica cosa è che quando uscimmo dalle ginocchiali,
01:36:52dissi alla ragazza, sei libera.
01:36:54Beh, vabbè, una ragazza giovane, carina,
01:36:58ho usato un altro decremenzo.
01:37:00Che ho fatto male a usare l'altro decremenzo.
01:37:03Lo so quello che volete dire, che voi dovreste arrestare.
01:37:05Senti, tu sei un ladro e noi siamo carabinieri, hai capito?
01:37:08E tu i ladri come te, li puoi trattare come ti pare.
01:37:11Dica, dica, come da ladro mi chiamo, capito?
01:37:13Vabbè, vabbè, io sono un ladro.
01:37:15Ma un ladro d'ecore!
01:37:16Andiamo, tira avanti.
01:37:17Allora la ragazza l'hai fatta scendere dalla macchina.
01:37:19Sì, a Ponte Sisto scese.
01:37:21Ah oh, appena scese comincia a piangere.
01:37:23Una lagna.
01:37:24S'è la prima volta, s'è la prima volta.
01:37:27Che?
01:37:28S'è la prima, s'è la prima volta, s'è.
01:37:30S'è?
01:37:31S'è nel suo linguaggio.
01:37:32S'è vuol dire, insomma, vuol dire è la prima volta che rubava.
01:37:35Hai capito, borraccio?
01:37:36Ma la ragazza dove sta ora?
01:37:37E che ne so, chi la conosce?
01:37:39Ma chi è?
01:37:40Ma che ne so, non la conosco.
01:37:41Dice, dice de Bologna, insomma, me pare.
01:37:44S'è la prima volta de Bologna, che ne so.
01:37:46Quei tipi bizzocchi, mica li capisco io.
01:37:49Dice che era stata prima a servizio a Firenze,
01:37:51poi era venuta a fare la cameriera a Roma,
01:37:53siccome è il padrone, insomma, io...
01:37:55Beh...
01:37:56Hai capito?
01:37:57Così ha dovuto lasciare il servizio.
01:37:59E per mangiare, poveraccia, s'è fregato l'orologio.
01:38:02Ma dov'è secondo te adesso la ragazza?
01:38:04E dove è?
01:38:05Ah...
01:38:06Beh, questo forse ce lo posso dire.
01:38:07Dice che andava a Bologna, poi spadriava in Francia.
01:38:10Fai subito una segnalazione a Bologna.
01:38:12All'albergo.
01:38:13Andiamo.
01:38:14Comandi, dottore.
01:38:16Dì un po', perché hai voluto fare la bravata di portare la regina a cielo?
01:38:19Dai, è una lezione.
01:38:20Sì, ma sai quanto te costa questo scherzo?
01:38:22Ah, non ne c'è.
01:38:23Prima di morire un ladro, se ha voluto levare la soddisfazione,
01:38:25ti porta a rubare un galera.
01:38:26Cammina, va'.
01:38:38Ragazzi, ragazzi!
01:38:40E' tornata la Cianciolotto!
01:38:43Acè, c'hai cagnato che c'hai tornato!
01:38:45Alla tuta non fai stupo per farmi uscire, lo sai?
01:38:48Ah, ah, addio a niente lei!
01:38:50Acè, sono Mircare, che dice di me e mia moglie?
01:38:53A me mi dovrebbero dare trent'anni per raccontarti tutto.
01:38:56Acè, sono Gorilla, che mi ha mannato mia madre.
01:38:59Gorilla, un bacio!
01:39:00Eh, su, vieni da là.
01:39:02Tu sei a testa, zuzza veloce.
01:39:05Abbraciotto, saluta tuo cognato.
01:39:07Acè, ma che cognato?
01:39:08Mi sorella c'ha dieci anni.
01:39:10Vabbè, quindici anni fa c'aveva dieci anni.
01:39:12A quello non gli passa mai il tempo.
01:39:14Acè, siamo i fratelli Bertucci.
01:39:16Acè, se dice di noi alla borgata.
01:39:18Hanno rimesso i figli da là,
01:39:19ma hanno levato la scorta all'autobus senza te voi
01:39:21e è diventato un quartiere signorile.
01:39:22Stiamo attenti ai Bertucci e a quelli che vanno a rimanere senza luce qui al Cenicero.
01:39:26Remo, ma non dovevi uscire mesi fa!
01:39:28Sono uscito, apposta li sto qua!
01:39:30Ma ora mi sono sistemato bene, non me muovo più!
01:39:33Mi hanno dato nel castolo!
01:39:34Speriamo che lo danno pure a te, che sei il meglio amico mio!
01:39:37Ah, fammi toccare gli amici.
01:39:38C'hai molti amici qui, eh?
01:39:40E mi vogliono pure tutti bene.
01:39:42Forse lei queste cose non le può capire,
01:39:44ma mio padre, mio nonno, il nonno e il minonno, tutti qui sono venuti.
01:39:47Quando muoio io, metteranno una lapide,
01:39:49dal 600 in poi qui abitò la famiglia di Cencio.
01:39:52Hai posto li?
01:39:53Aracanà! Dove vanno a me sta la solita cella?
01:39:56Dove sto?
01:39:57Qui!
01:39:58Stai con me!
01:40:00Chi sei, oh?
01:40:01Sono io!
01:40:02Vieni su, bello!
01:40:04Vieni, vieni!
01:40:07Anvedicere, amore!
01:40:09Oddio, non me lo ricordavo!
01:40:13Il capoccioni!

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