• anno scorso
Trascrizione
00:00 L'uomo si trovava all'interno dello stabilimento Iva di Taranto. L'operario è morto quasi sul colpo.
00:07 Se non partecipate agli sciopri le cose non cambieranno mai.
00:21 Che cosa facciamo qua?
00:22 Basile, questa qua è attività sindacale.
00:24 Ha cangiato la musica sindacale!
00:27 La storia della palazzina Laff rappresenta forse una piccola parte o comunque un inizio.
00:36 L'inizio, la genesi del nostro problema, la genesi del problema tarantino, del problema di Taranto legato all'acciaieria.
00:44 E per raccontare il nostro problema non si può fare a meno di partire proprio dall'inizio.
00:52 La genesi della vertenza tarantina nasce dal ricatto occupazionale a cui noi siamo ormai costretti.
00:59 Cioè io, figlio di operaio, avrei dovuto prendere il posto di mio padre per permettergli di andare in pensione.
01:07 Questo è il ricatto occupazionale che in quegli anni si determina e che ci vede poi costretti in tutti questi anni
01:13 a dipendere da quest'azienda e ad essere impossibilitati nell'immaginarci il nostro futuro senza quell'azienda.
01:21 Quindi una storia di mobbing, una storia di lavoratori che non amano il proprio lavoro
01:27 e di altri lavoratori che invece lo amano a tal punto da difenderlo contro tutto e contro tutti,
01:34 era il modo secondo me necessario per poter raccontare Taranto, per poter raccontare quell'azienda
01:41 e per poter raccontare allo spettatore, dire allo spettatore che noi dovremmo farci delle domande
01:47 prima che le nostre aziende vivano dei problemi. Perché all'interno delle aziende,
01:53 all'interno dei luoghi di lavoro, succedono cose che dovremmo conoscere e che non è automatico.
02:03 La storia di mobbing la conosciamo solo dopo che si è consumata. Ecco, noi dovremmo farci delle domande.
02:09 La spostiamo?
02:12 Mi spostate in acciaieria? Ma io questo non posso firmare, sono un informatico.
02:16 Sono Giuseppe Palma, facevo parte dei sistemi informativi, ero prima un capoturno e poi un coordinatore dei capiturni.
02:25 Tutta la storia è partita proprio da me che fece una denuncia il 23 marzo del 1998 alla Procura della Repubblica.
02:35 La nostra palazzina era chiamata Lager e questo termine fu cognato proprio dal Senato della Repubblica.
02:43 Mi ricordo che il senatore Smuraglia, che fu il relatore di quel momento, di questa relazione, fu abbastanza duro con l'azienda
02:54 e chiese di chiudere immediatamente quel reparto. Non è successo, però loro per avere a discolpa loro domani
03:05 ci mandarono una lettera dicendo "se volete da domani potete stare a casa". Naturalmente nessuno ha diritto.
03:11 Siamo stati lì fino a quando poi quella denuncia che avevo fatto io, dopo che hanno fatto un'indagine a tappeto in tutto lo stabilimento,
03:20 il 9 ottobre vengo convocato, finalmente, non avevo più speranza, ma vengo convocato alla Procura della Repubblica,
03:28 io ed altri colleghi, dove si accertava che effettivamente le cose stavano così.
03:33 Loro poi, quando è finita l'indagine, hanno passato tutto in mano al procuratore, 5 o 7 novembre del 1998,
03:41 e fecero un blitz là in Palazzina, ci interrogarono tutti, vennero con carabinieri, guardie di finanze, ispettori del lavoro,
03:49 fecero tutta la relazione e misero in sigilla la Palazzina.
03:53 E lì, da quel momento, non avendo altro come potevano uscire da questo dramma che loro stessi avevano creato,
04:01 ci mandarono tutti in casa in degrazione.
04:04 Aldo Armanazzi dove sta?
04:06 Voi l'avete promosso, lo avete messo là, dove si porterà a casa lo stipendio senza fare niente tutto il giorno,
04:11 alla faccia di quelli come voi che si fanno un mazzo così.
04:14 Ma tu ci vuoi andare pure tu a...
04:16 A brattarti le palle tutto il giorno pure te.
04:18 Alla last mi mandate.
04:19 Però mi devi dire tutto quello che succede là dentro.
04:22 A disposizione.
04:23 Ti mando là alla...
04:25 Caterino il protagonista è molto semplicemente la mia feroce critica al Tarantino di oggi, alla classe operaia.
04:34 Cioè citando appunto Petri e la classe operaia, oggi la classe operaia tarantina non è andata in paradiso, è morta,
04:44 ha perso la dignità, ha perso la coscienza civile, ha perso l'amore per se stessa.
04:52 E Caterino infatti rappresenta proprio questa classe operaia che piuttosto che mostrarsi come vittima del sistema aziendale,
05:03 vittima di un sistema più grande, preferisce passare dalla parte del torto, preferisce passare per carnefice.
05:11 Decide, come Caterino decide alla fine del film, di essere annoverato nella storia come la parte forte.
05:20 Nonostante sia il carnefice, nonostante debba scontare una sentenza, preferisce passare dalla parte del più forte piuttosto che essere ricordata come vittima.
05:33 Da oggi Caterino la manna già all'ufficio suo.
05:36 Questo sta già inguaiato di suo.
05:40 Io solo la benzina devo mettere, manca l'assicurazione un po'.
05:43 E ti hanno anche fatto caposquadra.
05:45 Ancora stai contento tu eh? Vedrai che poi la nausea ti salirà pure a te. Ma tu lo sai dove stavo io prima?
05:51 Io a casa non avevo detto niente ancora, come io come anche tante altre persone,
05:56 perché eravamo state sempre premiate dall'ILVA, sia quando era pubblico anche quando era stata privata.
06:03 Questo è stato un dramma un po' di tutti, ma a me personalmente c'è ancora un nero dentro che non mi passa,
06:11 perché diciamo questa punizione di riva per non aver accettato le sue regole di non essere sindacalizzato,
06:24 si è riversato su due miei figli. La figlia più piccola era, dire eccellente, a scuola.
06:35 Si diplomò col massimo, l'avevo avuto con 60/60esimi e le avevo promesse che l'università l'avrebbe fatta solo se avesse conseguito questo risultato.
06:48 Ma finendo in casa integrazione le forze non passavano.
06:53 Quindi mia figlia oggi era una persona veramente in gamba, una ragazza in gamba,
07:02 poteva essere chissà che cosa, oggi sì, lavorisce, però non è più la sua vita che deve fare.
07:09 E un altro figlio che era avviato già da un po' di tempo prima in università, in ingegneria informatica,
07:18 aveva sostenuto 21 esami brillanti, a un certo punto io non ce la facevo più,
07:24 ho dovuto dire al dramma che passavo io e anche altri colleghi là,
07:31 "bene, lui è molto sensibile, se ne andate in depressione, mi ha lasciato l'università".
07:39 Questa è la potenza di questo male, e cosa possiamo dire più?
07:44 Che lì va rovinata gli uomini, i lavoratori, le famiglie, anche.
07:50 Cosa possiamo dire?
07:52 Pioggia, pioggia che cade.
07:57 Ma io sono sette mesi che sto qua dentro, non ce la faccio più.
08:00 Se mi chiedono di andare a pulire i cessi, li vaporizzo.
08:02 Pioggia che cade, che batte sul viso, pioggia che cade.
08:05 Le avete viste?
08:06 Vasile, bastardo, negrino, a me!
08:08 Tu hai mandato qua dentro del personale qualificato.
08:11 Che ora tu vuoi mandare a fare gli operai senza che abbiano alcuna competenza,
08:16 però al posto loro tu ci hai messo gli amici tuoi.
08:18 È mobbing questo?
08:19 Le parole sono condensate in una canzone,
08:21 che la grande amicizia che hai condiodato ha portato un tributo finale meraviglioso,
08:27 quello della "Mia terra",
08:28 che condensa forse tutte le parole che sono state dette durante il film,
08:31 arrivano profondissime e forti.
08:34 Antonio ha fatto questo regalo al progetto, a me,
08:38 con un pezzo che lui aveva in cantiere già da un po',
08:44 aspettava proprio il film per poter presentare questo pezzo.
08:49 E io ho voluto metterlo nel finale insieme alle immagini di repertorio,
08:55 perché questo pezzo è un altro film.
08:58 Cioè, il film racconta una storia.
09:00 La canzone di Antonio è il contributo in più, è una storia in più,
09:06 è una testimonianza in più,
09:09 che lo spettatore, che il pubblico deve ascoltare con attenzione,
09:15 vedendo le immagini reali, ascoltando le voci reali.
09:19 E quindi ho voluto, veramente, non ho voluto sporcare quella canzone,
09:24 non ho voluto metterla in un contesto diverso, che non fosse quella dell'epilogo.
09:30 La canzone di Antonio è l'epilogo.
09:32 E' l'epilogo.
09:33 Eppure l'amore mio non si è mai stato
09:39 Questo sogno fa paura
09:48 Tutto l'amore ha una terra
09:53 Tutto l'amore ha una terra
09:58 Tutto l'amore ha una terra
10:04 [Musica]