Categoria
🎥
CortometraggiTrascrizione
00:00I miti esistono e perdurano perché ci parlano come individui, come persone, come esseri umani.
00:29Se no, sarebbero delle storie dimenticate.
00:32Omero ci ha regalato non solo l'inizio della nostra cultura scritta, della letteratura occidentale,
00:39ma noi siamo tutti figli di Omero per quello che lui ci dice di cosa vuol dire essere umani.
00:45Per me, in particolare, nell'Odissea.
00:48Odissea che parla di un mondo, in un certo senso, più complesso,
00:53dove ci sono dei personaggi come dei re, dei principi, ma anche dei porcai.
01:00Cosa che nell'Iliade, invece, non c'è.
01:03L'Iliade è una storia di aristocratici che vivono sotto delle regole ben diverse
01:09da quelle che governano i personaggi principali dell'Odissea.
01:13L'Odissea è sempre stato, ovviamente come per tutti noi, un punto di riferimento
01:18ai racconti dei genitori, alla scuola, ma più recentemente, in particolare,
01:24nel ruolo, per me, di padre di famiglia.
01:27L'Odissea è il racconto, fra le altre cose, di un ritorno a casa,
01:31o di un tentativo di ritorno a casa di un padre di famiglia,
01:35e di una famiglia distrutta da delle circostanze che, in quel caso, in Omero sono la guerra,
01:40ma che potrebbero essere delle altre circostanze.
01:43E questa difficoltà di questa famiglia di ritornare, di essere di nuovo famiglia,
01:47un figlio che deve imparare a crescere nell'assenza, che in questo caso è fisica,
01:52del padre, ma potrebbe essere semplicemente emotiva,
01:55è una madre che deve imparare a gestire questa crescita di questo figlio
02:00e a gestire l'assenza del padre.
02:03È il padre che deve accettare quello che è diventato, quello che è,
02:09e non usarlo come scusa per non affrontare i suoi obblighi verso la sua famiglia
02:14e, nella nostra storia, verso la sua gente.
02:18Ognuno di noi ha almeno un ruolo, quello che dice Eumeo,
02:23nel primo incontro con Odisseo abbiamo tutti un ruolo
02:28e non dobbiamo sfuggire da questo ruolo,
02:31anche se la nostra esperienza ci hanno dato paure,
02:35ci hanno dato, ci tengono lontano dall'affrontare questo ruolo,
02:40questo vivere, questo essere quello che dobbiamo essere per noi stessi e per gli altri.
02:45Non c'è un re, è partito per Troia, si è portato gli uomini migliori.
02:49Una vicenda profondamente umana.
02:50Ho lavorato molto su quest'uomo abbandonato,
02:54sul sogno di quest'uomo, soprattutto.
02:59Un uomo che si sveglia ogni mattina e guarda all'orizzonte
03:02per vedere se le navi sono arrivate, così come fa Telemaco tutti i giorni,
03:06per una promessa fatta gli, anche se nel film non c'è,
03:08ma noi sappiamo dall'Odissea che Ulisse gli ha promesso una terra, una donna
03:13e quindi la possibilità di avere anche lui una famiglia.
03:17Quindi è stato un viaggio emotivamente, appunto,
03:22come dire, togliendo l'archetipo, ecco, poi si lavora su ciò che ti emoziona,
03:30su ciò che ti tocca profondamente e che ti fa entrare in quel vissuto profondo
03:35che tutti noi possiamo riconoscere, nell'attesa e in un sogno.
03:42Ora potete scegliere.
03:43Vi ho detto che sceglierò presto.
03:45Quando?
03:46Quando avrò finito la tela.
03:50Eri lì.
03:51Hai visto Troia bruciare.
03:53Dì a tua madre che il sudario che tesse sarà per suo figlio,
03:56se vorrà continuare a farci aspettare.
03:58Ci vendicamo per tutti quegli anni lontano da casa, per tutti i nostri morti.
04:03Beh, penso che tu debba, chiaro, fare Ulisse, Amleto o Cleopatra,
04:15questi archetipi ti assalgono e devi liberartene.
04:18Sono umani, sono attuali.
04:20Ulisse è un re duce di guerra.
04:22Abbiamo guerre oggi, ha un padre.
04:23Ci sono padri che tornano dalla guerra, dalle mogli.
04:27Il modello interno è sempre attuale, è sempre con noi.
04:31Pasolini ha dato a Ulisse una psicologia moderna.
04:33Non è l'eroe furioso che uccide i pretendenti.
04:36È traumatizzato, ha un profondo senso d'incertezza.
04:40Ha perso se stesso, è compromesso.
04:43Viviamo in un'era di introspezione.
04:45Forse ha iniziato con Freud.
04:47Ma ci chiediamo, chi sono?
04:50Il chi sono è centrale nell'autocoscienza moderna.
04:53Ulisse porta con sé questo chi sono io moderno.
04:56Chi sono? Cosa significa?
04:57Chi sono io? Cosa sono io? Che significa?
05:01Chi sei tu?
05:03E cosa dirà la gente quando vedrà che sono tornato da solo?
05:08Che ho condotto i loro uomini alla morte?
05:10La tua guerra non è più a Troia.
05:13È qui.
05:15Penso che ognuno di noi sia stato un re e regina.
05:25E interpretare una regina è stato innanzitutto emozionante.
05:28Non avevo mai interpretato una regina prima.
05:31Tutte le domande su come ci si senta ad essere regina,
05:34a dover mantenere questo potere, che in realtà non lo è,
05:37diventa più un tentativo di sopravvivere in un ambiente in crisi,
05:40con rabbia intorno, volendo proteggere un figlio che è tutto,
05:43e anche una sorta di marito, il marito che hai perso.
05:46E cosa si prova ad aspettare così tanto?
05:49Perché quando aspetti, non sai mai quando finirà.
05:51Quindi si trova di fronte all'eternità.
05:54Allo stesso momento affronta un muro, perché ogni giorno è doloroso.
05:58Ogni giorno c'è questa enorme aspettativa.
06:00È come infinito.
06:02Perché aspettare un marito nella vita è qualcosa che ho sentito per tanto, tanto tempo.
06:06Fino a quando ero molto piccola.
06:08E crescere il figlio da sola è stato reale.
06:10Allo stesso tempo è interessante essere al culmine di questo,
06:14cercando di immaginare di essere la regina di Ithaca,
06:16un'isola circondata dal mare e da tutta questa guerra intorno a lei.
06:20Quindi ogni giorno di riprese, ogni secondo,
06:23direi che è stato più che recitare un disagire.
06:26Perché si tratta di ricevere più che recitare.
06:29Soprattutto per Penelope, perché in questo regno si trova
06:32nel non sapere come sarà il prossimo momento.
06:35È stato un viaggio esistenzialista.
06:37Ogni momento è stato come chiedersi come ci si senta di fronte a Ralph.
06:41Non solo il personaggio, ma lui come persona.
06:43Trovarsi al culmine delle domande su cosa viva in noi
06:46è un qualcosa che si innesca con Uberto
06:49e se getta dei canti di Ulisse e di Omero.
06:52È stato un vero viaggio come ci si aspetta da un film.
06:55Come aspetti per un film.
06:57Perché gli uomini vanno in guerra?
06:59Perché massacrano donne e bambini?
07:04Disfi di notte quello che tessi di giorno.
07:08Un'ambientazione atemporale come in fondo è l'epica di Omero.
07:14Che è senza tempo.
07:16Universale sia nel soggetto, nei temi che nella psicologia.
07:22Per cui certamente era importantissimo non fare un film in costume.
07:26Come può un uomo trovare la guerra ma non trovare la strada di casa?
07:33Per molti la guerra diventa la loro casa.
07:37Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org