• ieri
Trascrizione
00:00Mi chiamo Stefano Senardi e sono stato il discografico, produttore musicale e amico
00:07di Pino Daniele, è la prima volta che torno a Napoli da quando Pino ci ha lasciati nel
00:142015.
00:15Quello che ha spinto me e Stefano Senardi a fare questo viaggio è sicuramente l'idea
00:25di raccontare la storia di un ragazzo, un ragazzo di nome Pino Daniele, che ha fatto
00:29una vita importantissima, straordinaria dal punto di vista artistico e che ha anche saputo
00:38in qualche maniera affrontare tutte le difficoltà.
00:42Quando abbiamo fatto Franco battuto la voce del padrone volevamo dare un seguito, almeno
00:48due seguiti ideali a quella storia, andando a esplorare tre artisti molto diversi tra
00:55loro.
00:56Certamente Pino Daniele è in qualche maniera contemporaneo, ma è estremamente distante
01:04da Franco Battiato, è unico, originale, così come ovviamente lo era Battiato stesso, ma
01:11il senso di questo lavoro era che fosse proprio un artista radicato in una città come Napoli
01:18da cui non è mai andato via.
01:20Il rapporto stretto tra Pino e Napoli ha pochi uguali nel mondo, nel senso sono proprio i
01:29luoghi di Pino dove nasce e si nutre la sua arte, la sua voglia di far musica, proprio
01:37qui in questi 50-60 metri quadri tra la basilica del complesso di Santa Maria la Nova, casa
01:47dove ha vissuto dai suoi cinque anni.
01:49Oggi a Napoli Pino Daniele vive nei murale, vive nelle canzoni che si sentono volontariamente
02:01o involontariamente girando tanti angoli, ci sono bar, barbieri interamente dedicati
02:08a Pino Daniele e ci sono statunini del Presete, di lui, di Massimo Truis, di Mardona, ma anche
02:14di Doardo, di Peppino di Filippo, di Totò, di Zinapicca, ecco Pino Daniele è assurdo
02:23in un pantheon laico che lo riconosce come uno dei nomi tutelari della città.
02:31Se questo è avvenuto avviene sì per il cuore grande accusì, come dice Tullio di
02:39Piscopo nel nostro film, ma avviene anche perché Pino Daniele rappresenta qualcosa
02:46di unico, di originale, di indimenticabile per la città di Napoli ma anche per tutti
02:51quanti noi e questo fa di lui un artista mondiale, internazionale, che pur essendo fedele alla
02:59sua linea, pur essendo cantante napoletano, pur raccontando storie molto napoletane,
03:08in gran parte, non tutte, ha saputo parlare del mondo, ha saputo parlare da tutti quanti
03:14noi e lo fa ancora tanti, tantissimi giovani che come nel nostro film cantano le sue canzoni,
03:20vivono le sue emozioni attraverso le emozioni che lui ci ha cantato, decifrano, riescono
03:28a decifrare il nostro presente. L'impressione che ho a metà di questo viaggio è che Pino
03:34Daniele non abbia mai lasciato Napoli e tanti ragazzi e ragazze che erano piccoli quando
03:40Pino è scomparso oggi si riconoscono in lui e nella sua voglia di libertà. Nero a metà
03:45è un titolo programmatico perché è il titolo dell'album che secondo molti è un album perfetto
03:55di Pino Daniele. Tutto merito a dei primi tre album di Pino Daniele, il primo Terra Mia,
04:00il secondo che porta il suo stesso nome e il terzo Nero a metà, quello che lo trasforma
04:05in una star in tutto il paese, un album che da solo vende quasi subito circa 300.000 copie.
04:13Per quello che riguarda me in particolare era necessario restringere il campo, io sarei
04:17molto spaventato se non avessi dichiaratamente un punto di vista nel documentario che faccio,
04:26credo quasi mai i miei documentari avrebbero avuto solo un titolo senza un sottotitolo
04:31che fosse anche in qualche maniera esplicativo del racconto che volevamo fare. Qui c'era
04:37un doppio binario, dal lato l'album, il terzo album di Pino Daniele e dall'altro una dichiarazione
04:45forse politica di quel che può voler dire essere un Nero a metà da tanti punti di vista.
04:52Sei contento? Hai visto l'effetto che ha fatto al teatro qua a Roma la tua turnata?
04:57Sì, infatti stiamo avendo un po' in giro, la gente viene a ascoltare queste cose, queste
05:02cose che poi sono... Ma queste cose sono un certo tipo di melodie e armonia unite al blues
05:07e al jazz praticamente. Napoletano. Vabbè, comunque è meglio che ci fai suonare una
05:13canzone.
05:19Il documentario è una sorta di Pino Begins, cioè racconta gli inizi di Pino Daniele perché
05:26noi volevamo raccontare fino a quando il momento in cui Pino ha la consapevolezza di essere
05:34diventato Pino Daniele e questo era fondamentale perché un po' perché personalmente questo
05:41documentario credo sia complementare un altro lavoro che ho fatto su Massimo Druisi, raccontiamo
05:46la stessa epoca, le stesse influenze, la stessa voglia, la stessa aria di rivoluzione che
05:52si respirava in quella Napoli, l'insofferenza per la cartolina, l'insofferenza per i luoghi
05:58comuni, per i cliché, per i trasporti che non funzionano, per la povertà, per lo stato
06:03di trascuratezza che aveva a cuore Napoli, i quartieri spagnoli.
06:12Napoli ha mille paure
06:20Napoli ha voce recreatura
06:24che sai chi ha non chi ha
06:28e tu sai che non sei sola
06:32E' questo elemento fondamentale di voler raccontare un momento di Pino Daniele.
06:38Buona fortuna, good luck a chi può fare altro, io personalmente ho bisogno di limitare
06:43il mio campo d'azione a un racconto perché trovo che sia più interessante sia per me
06:49che per lo spettatore e perché attraverso quel punto di vista poi si può provare a
06:54raccontare tutto ma senza una delimitazione, senza uno sguardo preciso lo trovo possibile
07:01evidentemente ma per me non interessante e per me in particolare anche perfino pericoloso.
07:07Per questo motivo il prossimo documentario che peraltro è già pronto e speriamo che esca da qui nei prossimi mesi
07:14che è prodotto da Gianluca Curti per Minerva Pictures, da Rai Documentari, da Fabrizio Zappi
07:22direttore di Rai Documentari con i due produttori esecutivi Francesca Poselli e Fabio Mancini
07:27è dedicato a Bernardo Bertolucci e si chiama Bernardo Bertolucci la nostra magnifica ossessione
07:35perché mi interessava raccontare l'ossessione di Bertolucci per il cinema e l'ossessione
07:43che Bertolucci ha riversato proprio nel suo cinema quindi per questo è un titolo programmatico
07:50io non mi sento di fare il titolo così Bernardo, non sarei capace perché lo trovo da un lato
07:58fuorviante per me stesso e dall'altro anche così non interessante perché io credo che la vita delle persone
08:05vada approcciata seguendo un punto di vista.
08:29Rino Zurcolo e tutto questo gruppo, questa eccezionale band è capitanata dal re del rock napolitano Fino Daniele
08:44io credo che un film non è interessante per nessuno se lo stesso autore e gli autori non scoprono qualcosa
08:55noi abbiamo scoperto tante cose di Fino Daniele sia sul piano visivo sia sul piano narrativo
08:59su quello visivo lo lascio chiaramente al pubblico, su quello narrativo mi colpisce moltissimo il fatto
09:05che lo stesso giorno lui potesse fare o il provino con la Emy oppure addirittura essere assunto dall'All'Italia
09:13e questo per un ragazzino figlio di un sud così difficile la possibilità di avere un posto fisso
09:21tra l'altro stiamo parlando degli anni settanta quindi quasi Jet Generation, Catch Me If You Can
09:27con Di Caprio e Tom Hanks, quindi volare aveva un aspetto soprattutto clemore, non c'era stato il 11 settembre
09:34sì c'erano stati gli attentati degli anni settanta ma comunque volare, fare l'assistente di volo
09:39era così come in gran parte anche oggi un lavoro molto clemore senza string attached, desidererebbero gli americani
09:47colpisce questa cosa che lui sceglie di avere il contratto con la Emy, di fare questo incontro
09:52e questo non è una cosa banale, diciamo beh ma quello è Pino Daniele è chiaro che doveva farlo
09:57no non sta scritto da nessuna parte, io odio anzi quando vedo raccontate le biografie delle persone in maniera deterministica
10:05non esiste questa cosa, tutti quanti soffrono, tutti quanti hanno dubbi e quindi è evidente che Pino Daniele
10:12ha avuto un dubbio se avere un posto sicuro oppure tentare una carriera musicale, oggi con il senso di poi
10:19possiamo dire che è fatto bene ma non è detto che questo dovesse necessariamente accadere
10:25quindi questo mi ha molto colpito così come mi hanno colpito molte interpretazioni della sua vita
10:32che ci raccontano come lui fosse soprattutto un chitarrista, come volesse essere riconosciuto come chitarrista
10:37e come non abbia mai smesso di fatto di suonare la chitarra, ecco questo lo trovo molto molto interessante
10:44e lo trovo molto molto originale e gli fa veramente onore
10:48Nella metà, peraltro è un titolo che ha suggerito Stefano Senardi, era assolutamente perfetto perché partiva da questo punto di vista
11:09da voler raccontare Pino Daniele e fermarsi alla sua gioventù, questo non è un fan film, non è fatto per i fan
11:16se siete dei fan di Pino Daniele non so quanto potrà piacervi o scoprire cose che già non sapete
11:23per quanto ci sia un sacco di materiale inedito, per me la cosa veramente essenziale però era che chi vedeva questo film
11:29capiva chi era quel ragazzo Pino Daniele, soprattutto i ragazzi che vivono questi momenti possono capire esattamente
11:37che cosa ha fatto Pino Daniele e speriamo riconoscersi lì
11:45Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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