• mese scorso
Da anni sentiamo ripetere che per sanità, pensioni e scuola "non ci sono soldi". Europa e Stati membri insistono sul rigore e sull'austerità. Eppure, quando si tratta di finanziare il riarmo, improvvisamente i fondi si trovano, e il debito smette di essere un ostacolo.
Insieme a Lorenza Morello, giurista d'impresa, analizziamo il paradosso delle scelte finanziarie europee: perché per alcune priorità il denaro sembra infinito, mentre per sanità e istruzione si erigono barriere invalicabili? Quali interessi guidano davvero le politiche economiche dell'Unione Europea?
Abbonati a Money.it - naviga senza pubblicità e scopri tutti i contenuti premium dedicati agli abbonati: https://premium.money.it/

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Buon pomeriggio amici di Money.it, è il momento del nostro incontro mensile insieme a Lorenza
00:10Morello, giurista d'impresa tra le firme di Money.it Premium. Ciao Lorenza, ben trovata.
00:15Ciao Fabio, buongiorno a tutti. Allora Lorenza, prendiamo spunto proprio da un tuo recente
00:21articolo uscito per l'area Premium, 800 miliardi per la guerra all'ipocrisia di un'Europa che
00:27rifiuta la pace e se quei miliardi li potessimo destinare altrove ti chiedi cosa sceglierebbero
00:32davvero i cittadini. Ecco, abbiamo visto e commentato in questi giorni, quasi di punto
00:41in bianco, cavalcando l'esigenza della difesa per l'elezione di Trump e quindi di quest'America
00:49che lascia, poverina, l'Europa in difesa, allora bisogna spendere questa cifra abnorme
00:56per un imprecisato riarmo e che però questo cosa ci conferma? Che evidentemente allora
01:03tutte le storie sull'austerità, sul debito, cioè erano tutte anche quelle storielle dal
01:10momento che poi per le esigenze, per le finalità che interessano, i soldi si trovano e come
01:19in questo caso per le armi. Partiamo da un dato di fatto, parliamo di guerra e di terrore
01:29della guerra proprio adesso che all'indomani dell'insediamento del Presidente Trump c'è
01:38sulla tavola un possibile accordo. Sappiamo che Zelensky ha accettato l'accordo sulle
01:45terre rare, Putin dice di aver mandato un regalo a Trump, non sappiamo di che cosa si tratti,
01:52se è una bella fanciulla della steppa, dico ovviamente per ridere, non me ne vogliano gli
01:58amici russi all'ascolto o qualcosa del genere, comunque c'è indubbiamente un personaggio che
02:03piaccia o meno, è l'unico Presidente ad oggi degli Stati Uniti che non ha mai iniziato una guerra e
02:09che come diceva giustamente lui l'altro giorno, se fosse democratico sarebbe già stato insignito,
02:16comunque sarebbe già in lizza per il Nobel per la pace, Nobel che invece hanno conferito al
02:21Presidente Obama e ci stiamo ancora in molti domandando che cosa abbia fatto Obama di tanto
02:26meritorio se non essere il primo Presidente di colore, ops non si può dire, non è politically
02:33correct, ah sì beh adesso le politically correct, Trump fortunatamente queste idiozie woke le abolite
02:39quindi il primo Presidente di colore che non è spregiativo è andato di fatto alla casa bianca.
02:44Le politiche di austerità, beh nel decennio diciamo così dal 2008 al 2019 l'Unione Europea
02:54ha vissuto, lo sappiamo tutti bene, due gravi crisi economiche nel giro di un decennio perché
02:59abbiamo avuto la crisi finanziaria globale del 2008 e la cosiddetta pandemia, più correttamente
03:07detto pandemia del Covid-19 nel 2019 che sono due eventi che hanno messo a dura prova tanto i
03:14sistemi economici, tanto i sistemi sociali di tutti gli stati perché in entrambi i casi se ci
03:20fate, se ponete attenzione a questo dato la risposta principale che venne data dalle istituzioni
03:27europee è stata appunto come dicevi tu l'adozione di politiche di austerità e quindi la crisi del
03:342008 che cosa ha visto? Ha visto l'introduzione di misure drastiche in vari paesi come non
03:39ricordare gli amici greci che sono stati sostanzialmente il più grande teatro di
03:45conflitto perché proprio loro vennero colpiti gravemente dalla politica di austerità che colpì
03:53bene o male tutta l'eurozone. Queste politiche di austerità fatte e messe in atto per far fronte
04:00appunto a una crisi finanziaria hanno avuto degli impatti devastanti sia sulla nostra crescita
04:05economica sia sulla nostra coesione sociale. Tuttavia queste politiche non sono mai state
04:12completamente abbandonate e la sostenibilità della ripresa dei vari paesi si diceva che doveva
04:18dipendere dalla capacità dell'Europa di conciliare che cosa? Da una parte il rigore fiscale e
04:24dall'altra parte l'investimento in crescita. Quindi se noi facciamo un'analisi comparativa
04:29delle politiche che sono state adottate durante la crisi del 2008 e durante la risposta a
04:34pandemica possiamo evidenziare delle differenze nell'approccio economico dell'Unione Europea ma
04:40anche una continuità nelle sfide sociali ed economiche. In particolare come dicevo prima
04:45per i paesi ritenuti più vulnerabili come la Grecia il piano dei 750 miliardi di euro
04:52dell'Unione Europea meglio conosciuto come Next Generation EU ha incluso un ampio programma di
04:58finanziamenti perché cosa? Sostanzialmente per la transizione verde e la digitalizzazione ma la
05:05Grecia che è stato come sappiamo tutti uno dei paesi più colpiti dalla crisi economica del 2008
05:11e dalle misure di austerità ha ricevuto dobbiamo metterlo una parte significativa di questa di
05:18questi fondi che sono stati destinati almeno a livello nominale alla ristrutturazione delle
05:24infrastrutture e l'implementazione delle tecnologie verdi e la modernizzazione del
05:30settore pubblico. Una parte poi di questi fondi è stata destinata a riforme strutturali che se da
05:36un lato hanno cercato di stimolare la crescita dall'altro però hanno continuato ovviamente a
05:40sostenere il rigore fiscale che non è mai stato abbandonato. Un aspetto che secondo me quindi è
05:46fondamentale che merita l'attenzione è il ruolo delle istituzioni europee nella gestione delle
05:51crisi e delle politiche fiscali fino ad oggi perché in particolare la commissione europea e
05:56la banca centrale europea durante la pandemia hanno avuto un approccio significativamente
06:02diverso rispetto alla crisi del 2008 perché sebbene la risposta alla crisi pandemica sia
06:07stata più coordinata con il piano next generation you molto cara al presidente Draghi su cui
06:13torneremo a breve e l'emissione del debito comune le politiche europee continuano a sollevare dei
06:20dibattiti circa il rapporto di potere tra le istituzioni centrali e le istituzioni degli
06:26stati membri chi è che può decidere che cosa quindi un altro punto forte riguarda il ruolo
06:31della transizione digitale verde come motore di crescita devo dire che la Grecia e molti altri
06:38paesi hanno visto nella digitalizzazione e nella transizione ecologica questo va detto nord del
06:44vero una leva di ripresa duratura però le sfide rimangono numerose e soprattutto le misure di
06:50ristrutturazione continuano ad influire infatti il debito pubblico della Grecia continua a essere
06:57tra i più alti di tutto l'eurozona nonostante l'intervento della troica di cui tutti conosciamo
07:04e le proteste che ci sono state quindi il tema vero è quando si decide una politica che riguarda
07:14un solo stato che magari è uno stato che non ci piace tanto allora si continua a parlare di
07:19austerità quando invece come è successo venerdì scorso nell'ultimo incontro che poi hanno rinviato
07:27a giugno per sapere che cosa ne sarà di noi allora si può dire via e abbiamo trovato i soldi e i
07:34soldi li troviamo senza problemi e di austerità non si parla più ecco perché io dico l'ipocrisia
07:41di un'Europa che rifiuta la pace perché gli effetti delle politiche restrittive che abbiamo
07:47subito tutti quanti fino a qui e anche la seconda ondata di austerità hanno avuto effetti profondi
07:53che saranno a lungo termine sia sulla coesione sociale e sia sulla equità economica in Europa
07:59e in molti paesi hanno innalzato ovviamente la disuguaglianza sociale perché sappiamo bene che
08:05i poveri sono sempre più poveri la middle class non esiste quasi più e i ceti più vulnerabili
08:11sono quelli che hanno pagato davvero con le proprie tasche queste politiche di austerità
08:19la povertà di un milione di persone ha visto ridursi il potere d'acquisto e anche un tema
08:24un altro tema molto importante non sentiamo più parlare del sistema sanitario fino a ieri ci
08:30raccontavano che la vera guerra che noi dovevamo combattere era quella contro questi nuovi virus
08:35che ci avrebbero attaccato in ogni dove e adesso invece il sistema sanitario già messo alla prova
08:40durante la pandemenza dove ci dicevano che non bastavano mai le camere di terapia intensive
08:46nessuno parla più di questo tema è stato ulteriormente indebolito da tutti i paesi
08:51perché è stato molto più difficile la gestione di una crisi sanitaria che non si è mai veramente
08:57conclusa perché non hanno mai sospeso comunque tutte le norme e in Grecia appunto tanto per
09:03non parlare sempre del solito paese hanno continuato con i tagli alla sanità le politiche
09:10fiscali restrittive e la scarsità degli interventi pubblici hanno anche impedito una ripresa economica
09:15forte e sostenibile la disoccupazione giovenile è rimasta elevata in molti paesi soprattutto del
09:21sud dell'Europa e la mobilità sociale è diventata più difficile quindi tutto ciò si ripercuota con
09:26un impatto negativo sulle prospettive future sicuramente delle nuove generazioni
09:32allora citato Draghi ascolterei perché è diventato molto virale in questi giorni
09:39questa sua ammissione di colpa aggiungiamo noi relativamente al passato appunto all'austerità
09:48ai salari tenuti e bassi poi vediamo anche l'intervento che ha fatto Borga qui ovviamente
09:56non è arrivata alcuna risposta vediamo un altro. La nostra sicurezza è oggi messa in
10:02dubbio dal cambiamento nella politica estera del nostro maggior alleato rispetto alla Russia che
10:09con l'invasione dell'Ucraina ha dimostrato di essere una minaccia concreta per l'unione europea
10:15l'Europa è oggi più sola nei fori internazionali come è accaduto di recente alle Nazioni Unite
10:25e si chiede chi difenderà i suoi confini in caso di aggressione esterna e con quali mezzi.
10:33Vedo con gioia che qui si parla di più deficit e più debito per carità comune,
10:40cosa è successo per arrivare a queste conclusioni rispetto a una famosa lettera che porta la sua
10:52firma dove invece si diceva che l'obiettivo per un paese che all'epoca ricordo aveva 119
11:00per cento di debito su PIL rispetto all'attuale e invece si richiedeva meno deficit e meno debito
11:09e pareggio di bilancio. Penso che sarebbe anche opportuno in certi casi dire quando e perché si
11:15era sbagliato. Io ho sbagliato tante volte nella mia vita e quindi magari ricordare che si era su
11:21delle strade molto sbagliate che venivano imposti dei limiti e dei vincoli a dei paesi in modo
11:28antidemocratico perché sa una lettera di una banca centrale non è esattamente il massimo della
11:33democrazia e che poi alla fine non hanno portato i risultati sperati ma anzi andavano esattamente
11:38nel senso contrario perché poi ci ricordiamo quando il professor Monti attuò quello che lei
11:46aveva chiesto il risultato per il debito non fu particolarmente utile. Non è che forse stiamo
11:53chiedendo una cosa che anche in questo caso non è necessaria perché sa com'è la difesa comune poi
12:00deve essere comandata da qualcuno e io sinceramente l'idea che mio figlio vada su un campo di battaglia
12:09per una guerra decisa magari da Macron non è esattamente la prima delle mie future aspirazioni
12:18per cui insomma l'idea della difesa comune dell'esercito comune è una cosa che io considererei
12:24con molta prudenza. Abbiamo sacrificato la spesa pubblica abbiamo compresso i nostri salari anche
12:30perché noi in quegli anni pensavamo che eravamo in competizione con gli altri paesi europei e
12:41quindi tenevamo i salari più bassi come uno strumento di concorrenza quindi questa è la
12:49seconda cosa che quindi austerità diciamo così e salari bassi e questo ha creato una compressione
12:56della domanda. Nello stesso tempo non abbiamo fatto nulla per aprire il mercato interno e
13:03quindi permettere alle nostre imprese di vendere e di estendersi e ripeto soprattutto nei servizi
13:09di estendersi nel resto dell'unione.
13:11Lorenza che ne pensi? A parte che a un certo punto ha cominciato a balbettare non si capisce
13:22se voleva dirlo non voleva dirlo è un po' lo sconfessà che comunque il Draghi precedente
13:28questa. Diciamo che il presidente Draghi è indubbiamente bravo a dare con questo
13:36suo tono molto british sempre un grande peso alle parole che sostiene anche quando
13:41smentiscono radicalmente le parole che ha sostenuto fino al minuto prima. Pensavo che
13:46avresti fatto vedere un altro frame che ho trovato personalmente molto interessante sia
13:51dal punto di vista politico che economico che sociologico cioè il momento in cui il
13:56presidente Draghi ha detto che forse per essere più sicuri avremmo dovuto tutti rinunciare
14:06a un pezzetto della nostra sovranità e cederla a un qualcuno di superiore. Ecco sappiamo
14:11bene come al presidente Draghi così come a Ursula von der Leyen ma non abbiamo timore
14:16di dirlo un po' a tutti i potenti piace l'idea di non essere messi in discussione. C'è un
14:23intervento molto interessante poi tagliato ovviamente ad arte può anche travisare le
14:28parole ma io l'ho ascoltato tutto intero in cui il presidente Draghi credo fosse in una
14:31scuola spiega bene che il mondo è fatto da attori principali che sono quelli che decidono
14:39e poi ci sono le comparse. Le comparse che sono quelle che neanche capiscono che cosa
14:44sta accadendo ma che grazie agli attori principali che dettano il quadro della scena semplicemente
14:50devono prendere atto di quello che qualcun altro decide. Io penso che questa metafora
14:57questa spocchia che si addice molto ad alcuni ad alcuni potenti per non dire a tutti sia
15:02un po' quella che stanno utilizzando adesso per il piano che prima si chiamava rearm poi
15:09hanno capito che l'uso delle parole è importante e allora adesso non si chiama più rearm ma
15:14si chiama prontezza 20-30. Guarda a caso questo 20-30 come l'agenda 20-30 che sempre
15:21ritorna. In questo intervento che hai fatto vedere tu c'è però un altro punto fondamentale
15:29che detto tra l'altro da una come me che ha studiato a Strasburgo all'università Robert
15:38Schumann, ho fatto un master lì e quindi ho fatto un master studiando e credendo da
15:44giovane quasi laureata perché l'ho fatto l'ultimo anno prima di conseguire la laurea
15:51e quindi un master universitario pre laurea e poi quello il post doc che ho fatto dove
15:58ti spiegano bene e spiegavano noi pieni di illusioni di utopie. In questa settimana
16:06abbiamo sentito parlare della carta di Ventotene e tutti magicamente si scopre che hanno letto
16:14il manifesto di Ventotene. E' stato citato a sproposito da un palco romano composto di
16:22attori e cantanti che pro domo propria hanno travisato delle parole per venderle al popolo
16:31che non conosce perché bisogna essere onesti la maggior parte delle persone non sa che cosa
16:35sia il manifesto di Ventotene non è un dramma ma è come durante la nazionale durante i campionati
16:40diventiamo tutti citi della nazionale e adesso siamo diventati tutti esperti conoscitori della
16:46carta di Ventotene o di altre cose. Borghi e il presidente Draghi in questo intervento hanno
16:53parlato di un esercito europeo. Allora perché questi fenomeni che hanno sul palco di Roma e
17:00che parlano di noi e di loro. Il professor Becchioni parla noi e loro. Sappiamo benissimo
17:06che queste dicotomie sono quelle da cui sono nate tutte le guerre e tutti i razzismi quelle a cui
17:11loro dicono essere così lontani ma poi si dichiarano in realtà così vicini perché usano
17:16quegli stessi linguaggi. Usare la superiorità di uno Shakespeare o di un Pirandello o di un Leonardo
17:24come se invece un Dostoevsky e tutta l'arte russa e tutta l'arte e la letteratura degli altri
17:31paesi del mondo non avesse peso io lo trovo un atto fortemente discriminatorio che si incita
17:36all'odio alla guerra e poi parlano del manifesto di Ventotene ma non si chiedono perché neanche
17:45le tre persone esiliate con l'esilio voluto all'epoca da Benito Mussolini sull'isola di
17:52Ventotene non parlarono di un esercito europeo perché l'idea dell'Europa nasce attorno alla
18:00pace. L'idea dell'Europa nasce attorno all'idea della coesione tra stati che si promettono di
18:08essere coesi tra di loro. L'idea di un esercito europeo comune fino ad oggi poi sì qua e là nel
18:17corso degli anni se ne è parlato ma quando si parla di esercito europeo sostanzialmente si
18:22parla di un'utopia perché c'è un ostacolo fondamentale tecnico che viene spesso sottovalutato
18:27ovvero che la costituzione di ogni paese membro dell'Unione Europea assegna il controllo delle
18:33forze armate al proprio governo nazionale e non è una questione di volontà politica o di
18:39coordinamento tecnico ma di sovranità nazionale quella a cui guarda caso la scorsa settimana il
18:47presidente Draghi ha iniziato ad accennare che dovremmo cederne un pezzettino. Perché ne dobbiamo
18:52cedere un pezzettino? Perché così i suoi amici tedeschi con il piano bazooka possono mettere in
19:00atto questo esercito europeo che sarà guarda caso sotto guida filo tedesca e francese che sono i due
19:08paesi che da sempre più vogliono la guerra e alle cui casse meglio fa la guerra e ma fino
19:16ad oggi questo non è possibile. Però cosa è già successo in Germania? In Germania è già successo
19:22che un governo non eletto perché le elezioni lo sappiamo sono importanti solo quando decidono
19:27loro vedasi il caso di Giorgescu in Romania un presidente democraticamente eletto le elezioni
19:34vengono annullate perché la maggioranza della popolazione non ha votato secondo quelle che
19:40sono le norme che piacciono all'Europa o a madama Ursula von der Leyen. Quando invece c'è un governo
19:47che non è democraticamente eletto questo può anche mettere mano alla Costituzione senza che
19:52nessuno dica niente. Cambia la Costituzione e delibera che si abbandona la politica di austerità
19:59e che si può mettere mano a un piano di finanziamento senza limite per un'industria
20:06bellica. Peccato che poi si dimenticano di dire che qualche giorno prima tutto il caso del
20:13Rearm Europe ad oggi prontezza 2030 c'è stata un'importante joint venture tra Leonardo e
20:20Rheinmetall per produrre dei nuovi mezzi corazzati. Che cosa si può fare con questi 800 miliardi che
20:30vengono finanziati dal nostro debito perché saremo noi come al solito noi popolino a pagare
20:38con i nostri soldi con questi 800 miliardi se non fornire dei nuovi mezzi corazzati che signori
20:45potenti all'ascolto non era nell'intento dei padri costituenti dell'Unione Europea. I padri
20:52costituenti dell'Unione Europea vedevano l'uso della forza come una questione sussidiaria perché
20:59puntavano alla pace alla pace economica non a caso è stata creata una moneta unica che poi sappiamo
21:06sarebbe stato in realtà un flagello per la maggior parte dell'economia sicuramente la nostra in
21:11primis grazie al cambio sperequato che fece l'allora presidente Prodi che però qualche
21:17settimana fa ha ammesso ma facevamo dei tentativi non sapevamo bene come sarebbe andata insomma è
21:24andata così non lo potevamo mica sapere e quindi tutte queste cose hanno danneggiato le nostre
21:30economie ma adesso loro signori fanno come se nulla fosse anzi sembra quasi che potrebbe essere
21:35stata una nostra idea ma e tu dicevi bene io ho scritto quest'articolo che tu hai fatto vedere
21:42durante durante questa intervista perché mi chiedo da giurista e da persona che ha anche
21:51una coscienza sociale ma con questi 800 miliardi che cosa potremmo fare beh parliamo delle ci hanno
21:58parlato tanto di emergenza idrica no allora pensate amici che solo con 100 solo ovviamente
22:05solo tra virgolette con 150 miliardi potremmo garantire su tutto il pianeta l'accesso all'acqua
22:12potabile con 250 miliardi potremmo investire realmente sulla sanità globale che significa
22:21investimenti sulla ricerca sui farmaci essenziali la costruzione degli ospedali al potenziamento
22:26delle strutture esistenti con 200 miliardi potremmo avere la istruzione gratuita per tutti
22:35tutti i bambini dall'ultimo paese sperduto dell'africa al primo paese del mondo potrebbero
22:44avere accesso all'istituzione all'istruzione gratuita potremmo avere l'annullamento del
22:51digital divide e internet gratuito per tutti con solo 150 miliardi potremmo avere un potenziamento
22:59nella ricerca dello sviluppo delle tecnologie innovative con 250 miliardi e poi potremmo un
23:07altro tema che mi sta molto a cuore proteggere i nostri ecosistemi e la biodiversità che stiamo
23:13perdendo con 100 miliardi quindi con la stessa cifra globale che abbiamo detto prima 800 miliardi
23:20potremmo fare tutte queste cose e allora io mi chiedo ma tutti questi garanti della democrazia
23:26che vanno in piazza e che ci raccontano che cosa è bene per noi ho visto anche tra le varie
23:32interviste un'intervista allucinante di una suora una suora che inneggia al fatto che un paese si
23:39armi ormai siamo alla contraddizione evidente di tutti i buoni principi che ci hanno raccontato
23:45fino a ieri perché c'è una giustificazione per tutto e allora io mi chiedo ma se loro signori
23:52si degnassero di chiedere a noi cittadini come spenderemmo questi 800 miliardi cosa pensano che
23:59risponderebbe la maggioranza io non credo che la maggioranza di noi risponderebbe che userebbe
24:07quei soldi per trovare delle nuove armi alberto moravia sicuramente una grande figura della nostra
24:16letteratura italiana disse un giorno che così come è stato introdotto da quasi tutte le civiltà
24:24il tabù dell'incesto sarebbe stato opportuno per un mondo che si vuole civile introdurre il tabù
24:33della guerra perché arrivare nel 2025 con dei satelliti che volano in cielo e che riescono
24:39da milioni di anni luce di distanza a scrutare l'iride del mio occhio se solo lo decidono in
24:46questo preciso momento e sentire che cosa sto dicendo e come mi sto muovendo e magari anche
24:51silurarmi pensare che la soluzione di un conflitto debba essere una cosa ancora così triviale e
24:56barbarico come la guerra e non pensare che questo debba essere un tabù e che non se ne debba più
25:01parlare non è utopia perché tutte le altre cose abbiamo visto che invece sono legittimate abbiamo
25:08visto appunto le politiche walk legittimare le peggio cose perché se allora è utopia pensare che
25:14non si possa annullare la guerra dovremmo allora pensare che è legittimo anche la faida tra le
25:19famiglie o che tra la mia soluzione con il mio vicino di casa sia la lotta armata o che esco e
25:26con una clava gli do una clavata in testa come avveniva tra i cavernicoli questo non è più
25:30ritenuto legittimo perché deve essere ritenuto legittimo l'uso della forza per disciplinare un
25:37conflitto tra due stati beh allora una soluzione potrebbe essere la seguente che quelli che
25:43decidono di entrare in guerra il plenipotenziario di uno stato che decide di entrare in guerra con
25:50l'altro stato sia il primo a scendere in campo reale di battaglia lui e la sua famiglia probabilmente
25:58questo sarebbe un modo per farcestare drasticamente le dichiarazioni di guerra tra gli stati e la
26:06seconda domanda che mi pongo è visto che i soldi abbiamo visto e abbiamo dimostrato che potrebbero
26:14essere spesi questi 800 miliardi molto efficacemente perché non ci chiedono come vorremmo
26:21spenderli e soprattutto perché a nessuno di loro da nessuna parte politica visto che loro sono a
26:30parole sempre i sedicenti tenutari delle democrazie non salta in mente di indire un referendum popolare
26:39magari europeo e chiederci che cosa faremo noi con questi soldi perché non vogliono sapere la
26:46nostra risposta. Si è parlato in questi giorni anche di un intreccio tra questo riarmo i relativi
26:55denari che servono all'euro digitale che infatti in questi giorni ha avuto almeno dal punto di
27:01vista delle dichiarazioni un'accelerata la stessa Meloni ha detto ok all'euro digitale basta che non
27:08sostituisca i contanti dalla BCE spingono molto per la sovranità europea eccetera eccetera le due
27:16vicende sono connesse riarmo ed euro digitale? Le due vicende sono strettamente connesse e come
27:28dici tu non si parla solo neanche più di euro digitale si usa un acronimo perché l'acronimo
27:34è un'altra cosa che piace molti potenti e l'acronimo è CBDC central bank digital currency
27:43quindi una moneta digitale creata dalla banca centrale come tu sai è un tema che io seguo dal
27:53dall'inizio perché è un tema economico che mi interessa molto perché incide molto sulle nostre
28:01libertà. Quando si iniziò a parlare di euro digitale e veniva paragonato al bitcoin qui
28:10sommari abbiamo subito spiegato che l'euro digitale non è e non può essere confuso con
28:16il bitcoin. Il bitcoin è dato da un emittente privato e una volta che Lorenza Morello Fabio
28:24Frabletti comprano il loro bitcoin hanno il bitcoin in custodia su un proprio wallet ma
28:29sono gli unici a poter gestire questo bitcoin. L'euro digitale o il CBDC è una tipologia di
28:41valuta digitale emessa da una banca centrale anziché da una banca commerciale quindi la
28:46gestione è centralizzata. Questo che cosa significa? Significa che questa moneta non è
28:54in nostro possesso unico ed esclusivo come nel caso del bitcoin. Questa moneta viene inserita
29:03su un wallet le cui chiavi sono create e detenute dalla banca centrale europea. Non a caso negli
29:10Stati Uniti il presidente Donald Trump ha ufficialmente vietato la creazione di un dollar
29:15digitale tramite un decreto esecutivo che ha firmato appena insediato il 23 gennaio dicendo
29:22che voleva proteggere i cittadini dai pericoli di una CBDC considerata secondo lui una tirannia
29:30governativa che potrebbe compromettere la sovranità individuale e la stabilità finanziaria. Se la
29:37andate a cercare c'è un'interessante intervista proprio della signora Lagarde, di Ursula von
29:46der Leyen del settembre 2023 se non vado errato, dove lei dice apertamente, dice certo che c'entra
29:53con il controllo l'euro digitale ma noi li dobbiamo controllare perché se li controlliamo
29:59almeno saremo sicuri che non verranno più usati questi fondi per atti terroristici o tutto ciò
30:07che ad esempio è successo l'11 settembre. Allora il connubio innalzamento della spesa pubblica
30:14con la riduzione per non dire la drastica eliminazione dell'uso del contante. Leggevo
30:22la scorsa settimana della chiusura dei banco proprio in Germania, lo leggevo su un giornale
30:29tedesco. Prima in media un cittadino comune ovunque vivesse in Germania quindi da Berlino
30:37centro a un paese sperduto della Baviera però la distanza media tra l'utente e lo sportello
30:44del Bancomat era 1,4 chilometri. Adesso con la chiusura dei Bancomat, cosa che ad esempio sta
30:51succedendo anche nella nostra provincia italiana, oltre alla chiusura delle casse all'interno dei
30:57paesi delle banche all'interno dei... mia mamma vive in un paese in provincia di Cuneo dove adesso
31:03la banca è aperta solo più di tre giorni alla settimana e il Bancomat ha un uso limitato. Tutto
31:09questo ovviamente cosa fa? Ci spinge a abbandonare il denaro contante quindi neanche un anziano può
31:16andare a ritirarsi la pensione in pace ma dovrà usare la carta Bancomat perché alla fine è più
31:21comodo così e l'introduzione appunto oltre all'euro digitale di quelle che sono le cosiddette monete
31:29a scadenza. Se voi fate attenzione e farete attenzione nei prossimi mesi, per non dire nei
31:34prossimi giorni, l'utilizzo di denaro a scadenza oppure di moneta programmabile. All'inizio quando
31:41nella propria comunità europea si parlava di euro digitale era stato introdotto all'interno della
31:50relazione introduttiva sull'euro digitale il tema che l'euro digitale non poteva essere
31:57programmabile. L'euro digitale non è programmabile, potete andarlo a cercare, era presente all'articolo
32:0424,2 della proposta di regolamento che diceva nelle note di accompagnamento sul dispositivo
32:12comunitario, leggo testualmente, l'euro digitale non sarebbe una moneta programmabile non potrebbe
32:17quindi essere utilizzato per limitare la spesa o indirizzarla verso beni o servizi specifici
32:22in quanto forma digitale della moneta unica dovrebbe essere completamente fungibile. Questa
32:30indicazione che era all'articolo 24,2 della proposta di regolamento, magicamente, si trova
32:38qua e là ma non si trova sempre in modo coerente e questo dovrebbe, che non è che non deve o non
32:43può tassativamente essere modificato o essere programmabile, sta sparendo dai documenti. Poi
32:50è anche vero che sebbene io cerchi di documentarmi sempre sulle fonti ufficiali del Parlamento
32:56europeo e ovviamente vado a cercare le fonti all'origine, su molti documenti abbiamo un
33:01accesso limitato o non abbiamo totale trasparenza. Però questo è sicuramente un tema da tenere molto
33:09sott'occhio perché l'introduzione di una moneta digitale che per di più può essere programmabile
33:15o a scadenza va in stretto contatto con l'innalzamento della spesa pubblica perché si
33:22parla di un innalzamento al 3% del PIL su base globale per finanziare il prontezza 2030 ex
33:31Rearm Europe e questa cosa ipocrita e anche, come dire, spaventosa del sentirsi dire che bisogna
33:42andare a intaccare il risparmio. Sappiamo benissimo che tra tutti i paesi europei l'Italia,
33:47perché ce l'abbiamo noi proprio anche come forma mentis ed è anche insito nel nostro
33:53codice civile, l'Italia è ancora uno di quei paesi che si è formato attorno a due istituzioni
33:59fondamentali che sono il risparmio e la famiglia. La famiglia che vuole la casa, infatti gli italiani
34:07sono proprietari di una prima casa a livello pro capite più che in qualsiasi altro paese del
34:12mondo. Questo perché? Perché abbiamo avuto sempre un approccio molto tradizionale,
34:19conservativo e quindi abbiamo un grande risparmio pro capite più alto che negli altri paesi. Allora,
34:25andare a dire che dei soldi che non vengono gestiti e non sono toccati devono essere utilizzati perché
34:32allora loro li devono far fruttare. L'ED è un nostro diritto costituzionale che è il diritto
34:37all'autodeterminazione e alla sicurezza di avere una propria dignità personale. Per forza non
34:44vengono toccati perché si chiamano risparmi, se no si chiamerebbero investimenti, se no si
34:49chiamerebbe debito, quello che vi piace tanto. L'ipocrisia di fare queste manovre serve solo per
34:55limitare ulteriormente la nostra base di libertà e aumentare invece il tasso di schiavitù di una
35:05organizzazione internazionale che ci sta dicendo che in realtà il denaro non è mai nostro,
35:12loro ce lo prestano a fronte di un lavoro che noi abbiamo eseguito ma molto verosimilmente a breve
35:18lo potremo usare solo per gli scopi che ci dicono loro. Perché moneta programmabile significa che
35:24se qualcuno di voi viola ad esempio il patto di produzione o di consumo di ossigeno e produzione
35:31di anidride carbonica e vuole usare la tesserina dove sopra ha l'euro digitale per andare a far
35:36benzina non potrà fare la benzina perché quella moneta è programmata in base a quelli che sono
35:41stati i vostri consumi del mese precedente e se voi siete in credito di carbonio la benzina non
35:46la fate così non vi potete spostare. Questa non è fantascienza, questo sta già succedendo in molti
35:51paesi del mondo con la condiscendenza o purtroppo con queste politiche di democratura quindi una
36:00una dittatura mascherata da democrazia ma non vi preoccupate perché fino a che la cosa vi
36:07andrà bene vi racconteranno che è per il vostro bene. È sempre per il nostro bene. Allora grazie
36:17davvero Lorenza, ci vediamo il prossimo mese. Buonasera a tutti. A tutti, buonasera.

Consigliato