Una volta che sarà concluso il periodo legato all’emergenza sanitaria si rischia di tornare all’austerity, ne è certo Giancarlo Marcotti, il direttore responsabile di Finanza in Chiaro.
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NovitàTrascrizione
00:00Sono un po' criticato per la mia visione sul debito. Nella realtà è sempre un po'
00:15difficile spiegare bene. Il debito pubblico non è un problema, anzi è la normalità, ma non è un
00:34problema finché rimane in certi ambiti, in certe percentuali. Quando supera certi livelli il debito
00:45pubblico è un problema. Quindi io dico sempre è meglio avere tanto debito pubblico o poco debito
00:54pubblico? E' meglio avere poco debito pubblico, poi dopo se è necessario fare del debito perché
01:01la situazione lo richiede benissimo facciamo del debito e facciamo neanche tanto. Però attenzione
01:08non è senza conseguenze. Cioè il nostro a essere passati dal 130% al 160% ma adesso con ogni
01:19probabilità si sforerà anche il 160% nel 2021. Adesso vedremo alla fine dell'anno 2020 quanto
01:29sarà ufficialmente, la Banca d'Italia ci darà ufficialmente quanto è arrivato il nostro debito
01:36pubblico nel 2020, ma nel 2021 adesso abbiamo appena fatto passare una nuova nuove ristorie,
01:47eccetera. Quindi saranno altri miliardi, altro debito pubblico ovviamente. Poi non dimentichiamo
01:54dovesse arrivare il recovery fund e debito pubblico, quindi nel 2021 non so a quanto
02:03arriveremo. Se siamo già arrivati al 160% nel 2020 immagino a quanto si arriverà nel 2021.
02:10Quindi il debito pubblico è un problema, non si può aumentare a dismisura, è un problema. Poi
02:22quale sia il limite per cui diventa un problema, non diventa un problema, eccetera. Quale sia quel
02:29limite lì è da stabilire, ma di sicuro è un problema. Cosa accade poi, altra cosa assoluta,
02:39che se noi oggi abbiamo tamponato una situazione emergenziale, se domani usciamo da questa
02:50situazione emergenziale di carattere sanitario e pensiamo ok siamo usciti adesso si riparte a
02:59razzo. Assolutamente no, perché lo ha già detto la BCE, ma è ovvio che lo doveva dire. Attenzione,
03:11che tutto quello che sto facendo adesso, quindi concedendovi di fare tutto il debito che volete,
03:17immettendo liquidità nel sistema a più non posso, tutto quello lo faccio perché c'è una pandemia,
03:28quindi qualora finisse la pandemia, immediatamente tutte le restrizioni che c'erano
03:34precedentemente tornano ad esserci. Questa è la questione, non è che ci sarà un periodo di
03:43florido, perché quando finirà la pandemia ritornerà l'austerity, ce l'hanno già detto
03:53tante volte ed è ovvio che sia così, perché se prima dicevano, come hai detto giustamente tu Fabio,
04:00che il debito pubblico era lo spauracchio eccetera così, adesso ti permettono un maggior debito
04:06pubblico, ma ti stanno dicendo te lo sto permettendo solo per questa situazione emergenziale. Appena
04:14finisce la situazione emergenziale torna tutto come prima, quindi anche qua purtroppo notizia
04:21negativa, non illudiamoci che finita la situazione emergenziale, bene è finito tutto, adesso l'economia
04:31andrà benissimo, perché da quel momento lì noi dovremmo invece tornare a fare sacrifici
04:38e restrizioni dovute all'eccesso di debito pubblico che nel frattempo abbiamo accumulato.