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Trascrizione
00:00Punto di rottura, l'informazione che spacca con Russia.
00:06Buonasera a tutti e bentrovati su Radio Roma News. Inizia una nuova puntata di Punto di Rottura.
00:13Ogni giorno alle 12 chiacchieriamo e oggi l'argomento che ho deciso di selezionare riguarda un po' le nostre università.
00:23C'è una classifica molto importante che anche quest'anno vede la sapienza, classificarsi in vetta proprio.
00:31Cioè salita sul podio, la prima posizione per gli studi classici.
00:35Ma non mi voglio soffermare su quest'Ateneo perché l'argomento che vorrò trattare oggi sarà un argomento molto più largo.
00:45Ma non voglio parlare di università, o meglio ancora non voglio parlare di come alcune persone vedono l'università.
00:53Che possono essere professori, decenti, tecnici o adulti che hanno già frequentato un Ateneo.
01:01Voglio fare un piccolo passo indietro e cercare di capire come, per esempio, gli studenti, ma anche quelli delle scuole superiori
01:08che poi dovranno fare delle scelte, vedono gli Atenei, vedono le nostre università al di là di qualsiasi tipo di classifica.
01:16Questo perché siamo stati tutti ragazzi, tutti giovani, più o meno abbiamo scelto tutti quanti un'università.
01:24C'è stato sempre un momento della scelta per chi poi ha continuato i propri studi.
01:29O magari avete figli, avete figli che stanno per concludere gli studi superiori per poi dover indirizzarsi
01:38verso una carriera, scegliere, fare una scelta importante e magari sono anche un po' al momento confusi.
01:45E quindi qual è il problema delle nostre università? Quali sono le cose che realmente funzionano?
01:52Non me lo voglio far dire da quelli che insegnano, quelli che sono dall'altra parte della cattedra.
01:58Questa volta me lo voglio far dire da chi è da quest'altra parte, da chi è dietro un banco, da chi in realtà ogni giorno prepara esami
02:06per poi andare davanti ad un docente e quindi cercare di portarsi a casa anche un ottimo risultato
02:15fino a che poi si porta a casa o arriverà a portarsi a casa una laurea.
02:20Abbiamo deciso di ospitare Bianca Piergentili che è stata già con noi qualche mese fa
02:29e lei fa parte della rete degli studenti medi del Lazio e parliamo proprio dei ragazzi delle scuole superiori.
02:35Chiedo alla regia di Matteo Lupini, vanno anche i miei saluti alla regia in questo momento per l'assistenza,
02:42di aprirmi il collegamento con Piergentili.
02:45Ben arrivata ovviamente, buongiorno, buonasera che sia e grazie per aver accettato come al solito il nostro collegamento.
02:52Ciao a tutti e a tutte.
02:55Allora, Piergentili, coordinatrice del rete degli studenti medi del Lazio.
03:00Qui parliamo di ragazzi delle scuole superiori, giusto?
03:04Esatto, noi siamo un'associazione studentesca delle scuole superiori.
03:09Perfetto e per questo motivo ho tampirato la mia redazione per cercare di averti,
03:15ma per questo motivo lo devo spiegare bene.
03:18Nella maggior parte dei casi o delle volte quando si parla di università, di scuole,
03:22si prendono sempre professori o rettori o comunque persone che sono un po' dall'altra parte.
03:28Io invece voglio pormi in una situazione diversa e voglio capire se realmente queste università vengono viste in questo modo
03:37anche da ragazzi che dovranno poi scegliere.
03:40Cercheremo di capire magari cosa ne pensate,
03:42cercheremo di capire anche se secondo voi ci potrebbero essere dei problemi,
03:47dove riuscite magari ad indirizzarvi,
03:49anche se alle superiori c'è un buon percorso che ti possa aiutare poi a scegliere.
03:56Anche la Tereo, no?
03:57Perché comunque dalle superiori l'abbiamo fatto tutti quanti.
04:00Alla fine se vuoi proseguire gli studi qualcuno ti deve anche un po' indirizzare, io credo.
04:08Quindi mi piacerebbe sapere, secondo te gli studenti delle scuole superiori come vedono l'università italiana?
04:18Allora, secondo me, partiamo da un presupposto secondo me
04:23che è quello per cui le scuole oggi di base degli studenti e delle studentesse
04:31hanno un problema di opportunità nel momento in cui si interfacciano con la scelta delle università.
04:37Molto spesso ci sono studenti e studentesse che decidono di rimanere a studiare nella città
04:44in cui magari sono cresciuti perché non hanno la possibilità di andare altrove
04:51oppure ce ne sono altri che invece hanno la possibilità di studiare in università private
04:58anche o di viaggiare, di cambiare città e diventare diciamo fuori sede.
05:04Quindi partiamo da un presupposto di opportunità che non sono date a tutti e tutte
05:10perché oggi le università italiane soprattutto per chi di base non ha la possibilità di per esempio
05:20cambiare città, vivere in un'altra città, studiare fuori casa eccetera
05:26molto spesso non offre la possibilità di farlo e di insomma dare la possibilità a tutti di studiare
05:35per quello che vogliono. Quindi questo è un po' il primo problema.
05:40È chiaro, giustamente ci sono delle differenze perché adesso noi cercheremo di affrontare un po'
05:45il punto di vista facendo un bilancio ma ci sono ovviamente poi fuori sede
05:50o mi immagino anche, noi trasmettiamo da Roma, quindi a Roma comunque ci sono degli atenei
05:55c'è molta facilità di poter rimanere nella nostra città però già immagino
06:00siamo pieni di fuori sede, persone che arrivano da tutta Italia, da tutte le altre regioni
06:04che non hanno gli atenei e quindi devono comunque diventare fuori sede
06:08e ogni un modo o nell'altro qui già c'è la differenza che ognuno di queste persone
06:12trova l'università in una maniera diversa.
06:18Esatto, proprio per questo, nel senso che l'università, diciamo agli occhi degli studenti e delle studentesse
06:26è sempre stato un po' quel luogo, tra virgolette, di liberazione dalla famiglia
06:31in cui iniziano anche...
06:33Il ruolo magico, dove succede qualcosa o accade qualcosa.
06:38A costruirsi anche la propria indipendenza al di fuori del nucleo familiare
06:43nel momento in cui questa possibilità, cioè di uscire dal nucleo familiare
06:47e di costruirsi un po' la propria indipendenza, non viene data a tutti e a tutte
06:52è un problema ovviamente.
06:55Chiaro, chiaro, chiaro.
06:57Io vorrei un attimo soffermarmi su, però al di là di tutto, come realmente
07:05mettiamo in bilancio, leviamo magari chi va nelle private o da altro,
07:09il normale studente, il basic, secondo te come vede l'università italiana?
07:15Cioè nel senso, come è una buona opportunità per poter poi arrivare velocemente al mondo del lavoro
07:21o nel mondo del lavoro?
07:23Oppure vede come vado, studio, ma non sono sicuro che una volta che sono uscito da lì
07:28con un pezzo di carta posso già trovare qualcosa, posso essere inserito
07:32o addirittura magari sia poi costretto a lasciare il paese per andare da un'altra parte?
07:38Il punto di vista un po' totale.
07:44Io credo che ci sia una rassegnazione diciamo generale rispetto a proprio come noi intendiamo l'università
07:52e soprattutto la percezione che come studenti diciamo, cioè che studenti hanno
07:59e nel senso che nel momento in cui noi oggi ci affacciamo al mondo dell'università
08:05e quindi anche della costruzione di un proprio futuro lavorativo soprattutto
08:11ci scontriamo un po' con quella che è la realtà, nel senso che oggi noi viviamo di testate giornalistiche,
08:19di articoli di giornale, di proprio cose lette sui social eccetera
08:25che dicono una cosa molto chiara, cioè chiunque, cioè puoi avere anche 14 lauree e 3 master
08:34ma comunque sarai in difficoltà nel momento in cui finisci il tuo percorso universitario
08:40a trovare un lavoro e probabilmente lo dovrai trovare diciamo al di fuori dell'Italia.
08:47Questo è un po' diciamo il mindset in cui noi ci affacciamo poi al mondo dell'università
08:52e quindi chiaramente poi diciamo l'idea che abbiamo dell'università
08:59è come qualcosa che dobbiamo fare, perché lo dobbiamo fare
09:03ma che potenzialmente può diciamo comunque non portarci ad avere un futuro lavorativo
09:11che invece sogniamo o che diciamo ci aspettiamo.
09:14Sì, è un po' assurda questa cosa no? Nel senso se ci ragioniamo bene
09:18ragazzi che si stanno formando che comunque devono fare una scelta
09:21la rassegnazione di dire vado all'università perché voglio continuare a studiare
09:26voglio crearmi un futuro poi chissà dove me lo andrò a creare questo futuro
09:30e se veramente le lauree che poi prenderò volgarmente chiamate pezzi di carta
09:35diventeranno parte del mio futuro.
09:38Questo è un po' brutto no?
09:41Anche io quando all'inizio feci l'università poi la lasciai proprio per questo motivo
09:47perché ad un certo punto mi resi conto che non mi stava portando nella giusta direzione
09:51al contrario per genti sentivo che stavo perdendo tempo
09:55e ho fatto altre scelte a livello di carriera.
09:58Come me invece altre persone che studiavano con me hanno proseguito poi gli studi
10:05e ti garantisco che una volta che sono arrivati poi alla chiusura dell'anno
10:10comunque alla chiusura universitaria non sono riusciti a trovare lavoro
10:15sono rimasti all'età comunque poi si è grandi senza lavoro
10:19quindi a cercare di fare praticamente poi altre cose
10:22ed è brutto sapere che non è poi così semplice no?
10:25Non credo che voi siate stra felici di studiare così tanto alle scuole superiori
10:29e poi dire vediamo quello che succede.
10:33Esatto, è un po' questo il problema diciamo
10:38e poi ovviamente esiste tutto un tema rispetto agli aiuti
10:44e a come è il mondo del lavoro
10:47perché ovviamente nel momento in cui diciamo la narrazione è quella per cui
10:52non riuscirai a trovare lavoro
10:55i giovani lavoratori che si affacciano al mondo del lavoro
10:58probabilmente saranno molto più diciamo propensi ad accettare dei contratti
11:04magari precari, dei contratti sottopagati
11:08Precari, hai detto bene, poi ti senti costretto no?
11:13Esatto
11:14Quante persone stralaureate che hanno tantissima competenza
11:19si trovano a fare tutt'altro perché ad un certo punto devono mollare
11:23perché hanno studiato così tanto per diventare adesso un esempio avvocati
11:30e invece poi si trovano a fare magari non me ne vogliano
11:34magari dipendenti di un'azienda
11:37o magari lavorano all'interno di un centro commerciale, un supermercato
11:41non me ne vogliono ovviamente gli altri settori, è giusto per fare un esempio
11:44tante ce ne sono no?
11:46Io ho tanti amici che sono laureati in cinema, in tante cose e fanno gli ottici
11:52ok?
11:53Cioè è una cosa totalmente diversa, non scherzo
11:55ho la realtà vicino a me
11:57quindi purtroppo è la realtà a volte italiana
11:59Allora Pier Gentili, grazie per averci concesso questa chiacchierata
12:03un bocca al lupo a te
12:04a tutti gli amici della rete degli studenti medi del Lazio
12:09un grande bocca al lupo e speriamo che incrociando le dita
12:12la nostra università continua a crescere
12:14ma soprattutto anche il nostro paese per così darvi poi l'indomani
12:19tanta strada asfaltata
12:21rimanendo un tema un po' nelle mie puntate precedenti
12:24Grazie Pier Gentili
12:25Grazie a te
12:26Grazie D'Arvedo
12:27Torniamo in studio
12:29nella seconda parte invece andremo da un'altra nostra ospite
12:33che ci sta già aspettando
12:35vi svelo poco quindi andiamo in pubblicità
12:37torniamo tra pochissimo in diretta con Punto di Rottura
12:47e torniamo in studio per la seconda parte di Punto di Rottura
12:51ancora una buona serata
12:52un buon poveriggio dipende sempre quando state vedendo questo programma
12:56vi ricordo che andiamo in diretta alle ore 12
12:59e in replica alle ore 19
13:01e poi nel weekend ci siamo sempre in replica ovviamente
13:05allora nella prima parte giusto per tirare le due somme
13:09abbiamo parlato di questa classifica mondiale
13:12che vede l'università e la sapienza in vetta
13:15quindi al primo posto per gli studi classici
13:19non che le altre università vadano male
13:21assolutamente no
13:23però l'argomento che sto affrontando oggi è un argomento proprio di diretto
13:27perché di solito queste classifiche vengono sempre un po' analizzate
13:33dai professori, dai docenti, dai rettori, dai politici
13:38ma poche volte vengono analizzate dagli studenti
13:41e quindi dove sono andato io oggi? Dagli studenti
13:44nella prima parte abbiamo avuto una rappresentanza
13:47per quanto riguarda un po' gli studenti più che altro
13:51delle scuole superiori
13:53che poi dovranno fare una scelta
13:55abbiamo anche parlato della grande difficoltà che spesso si ha
13:58soprattutto quando poi studi tanto
14:01hai tanti lauree, tanti pezzi di carta
14:03ma non sai dove andare a lavorare
14:05e succede spesso
14:06sicuramente qualcuno di voi ha un figlio, un parente
14:09che si trova in questa condizione
14:11e non è bella
14:12perché uno dovrebbe arrivare all'università
14:15e sapere già che una volta uscito dall'università
14:17sa dove poter andare a lavorare
14:19questa è una cosa che a me davvero dispiace
14:22è una cosa che a me prende parecchio
14:26se potessi fare qualcosa lo farei
14:28e probabilmente sto parlando di questo argomento
14:30proprio perché voglio cercare anche di smuovere un po' di acqua
14:33e adesso invece ci sposteremo da un'altra nostra ospite
14:37sempre amica di Punto di Rottura
14:39è stata più di una volta insieme a noi
14:41ci ha dato una grande mano
14:43Sara Marovelli
14:44dell'Associazione di Rappresentanza Primavera degli Studenti
14:47insieme a lei sicuramente ci sposteremo
14:50verso gli studenti universitari
14:51per capire a questo punto
14:53come i ragazzi dell'università
14:56vedono i nostri atenei
14:58apritemi il collegamento con Marovelli
15:00grazie intanto alla regia di Matteo Lupini
15:04bentornata, ben arrivata
15:06e so che noi ti raggiungiamo sempre
15:08nei momenti più preoccupanti della tua vita
15:10dove sei in giro per l'Italia
15:12a fare cose e a batterti per cose
15:14grazie intanto per averci concesso il collegamento
15:18grazie a voi
15:19è sempre un piacere entrare in puntata
15:21anche nei miei vari giri
15:22quindi assolutamente
15:24è un piacere
15:25è un piacere anche per noi
15:27allora Marovelli
15:28andiamo un po' al sodo
15:30io vorrei sapere
15:31il punto di vista degli studenti universitari
15:33quindi le classifiche mondiali
15:36ci sparano in vetta a destra e a manca
15:38noi parliamo degli atenei romani
15:40ma comunque siamo messi bene anche in tutta Italia
15:42l'Ateneo di Venezia
15:43anche a Venezia siamo messi bene
15:45ma non solo
15:46il discorso però è
15:47come gli studenti universitari
15:50vedono gli atenei italiani
15:52o vedono l'università italiana
15:54cioè
15:55riescono a vederla in maniera positiva
15:58sono fiduciosi verso la nostra università
16:02o le nostre università
16:04oppure no?
16:07Ebbene
16:08una domandona proprio
16:10ma allora partiamo dal fatto che
16:12le classifiche che vengono fatte
16:14sono classifiche che tengono conto
16:16di punteggi molto diversi
16:18da quella che in verità
16:19è la realtà che si tocca sulla pelle
16:21tutti i giorni degli studenti
16:23quindi si distanziano completamente
16:25i punti di vista studenteschi
16:26da quelli che sono
16:27per l'appunto le classifiche in sé
16:29bisogna scendere un po'
16:31tra le persone e tra la gente
16:32in maniera concreta
16:33e rendersi conto
16:35che andiamo da gravissimi problemi
16:37di edilizia di spazi che
16:39effettivamente sono sgradevoli
16:41anche dal punto di vista
16:42della partecipazione
16:43alla presenza in aula
16:45fino a una didattica
16:47che non aiuta
16:48anche dal punto di vista lavorativo
16:50prima è stato citato
16:51per l'appunto questo confronto
16:53tra il momento in cui
16:54noi abbiamo tanti titoli di studio
16:56e poi bisogna entrare
16:57nel mercato del lavoro
16:59ebbene abbiamo delle formazioni
17:01di altissimo livello
17:02sicuramente perché i nostri atenei
17:03le offrono
17:04ma non sono mai esperienziali
17:06l'unico modo per fare esperienza
17:08anche a livello universitario
17:09è fare dei tirocini
17:10o degli stage
17:12e qui si apre un mondo
17:14si apre un mondo perché
17:15gli studenti universitari
17:16in parte soffrono anche
17:18di tirocini
17:19che non sono ben strutturati
17:21che non ti invitano
17:22ad avere una prospettiva
17:23nel mondo del mercato
17:24del lavoro del domani
17:25che non sono al passo
17:26con i tempi
17:27perché a livello italiano
17:28purtroppo soprattutto
17:29quando riguarda
17:30le nuove tecnologie
17:31non siamo ancora al passo
17:33e ti comportano anche
17:34grandi spese
17:35perché spesso
17:36sono tirocini
17:37che non vengono pagati
17:38stage non retribuiti
17:39e questo è un enorme problema
17:41per chi effettivamente
17:42a livello finanziario
17:43non può contribuire
17:44a una propria formazione
17:45a 360 gradi
17:47e il diritto allo studio
17:48attualmente non prevede
17:50un supporto completo
17:51per una persona
17:52in una situazione
17:53economica difficile
17:54Il vero è da pensare anche
17:55che queste brutte esperienze
17:57che poi diventano
17:58brutte esperienze
17:59potrebbero far cambiare idea
18:01a molti studenti universitari
18:03sia nel percorso
18:05che stanno facendo
18:06quindi il dire basta
18:07non vado più
18:08se questo è il mondo del lavoro
18:09magari vanno in una parte
18:10in un'azienda
18:11li trattano male
18:12o meglio ancora
18:13magari li sfruttano
18:14perché sono gratis
18:16e quindi alla fine
18:18non amano più poi così tanto
18:20il percorso di studi
18:21che hanno scelto
18:22può capitare questa cosa?
18:24Sì ma lo vediamo già
18:26semplicemente passando
18:27tra triennali e magistrali
18:29ci sono tanti studenti
18:30che si fermano
18:31alla triennale
18:32andando a lavorare
18:33per piccole e medie imprese
18:35comunque diventando dipendenti
18:37e tra virgolette
18:38accontentandosi
18:39quando hanno una formazione
18:40ben più ampia
18:41ci sono persone
18:42che di per sé
18:43potrebbero continuare
18:44attraverso dottorati di ricerca
18:45quindi entrare nel mondo
18:46dei ricercatori
18:48perché effettivamente
18:49a livello intellettuale
18:50l'Italia ha da offrire tantissimo
18:52però purtroppo
18:53trovandosi in condizioni
18:54economiche critiche
18:56trovandosi sottopagati
18:58e vedendo come funziona
18:59già uno stage, un tirocinio
19:01si accontentano
19:02perché accontentarsi però
19:03non è in maniera negativa
19:05perché purtroppo
19:06bisogna vederla anche
19:07da questo punto di vista
19:08tanti dicono
19:09affrontano la realtàà
19:10esatto
19:11non è che si accontentano
19:13è brutto
19:14perché come qualsiasi tipo
19:15di essere umano
19:16ok
19:17ma anche lavoratori
19:18ad un certo punto
19:19quante persone
19:20sono bravissime
19:21nel fare il proprio lavoro
19:22non riescono a trovarlo
19:24e si devono
19:25a un certo punto della vita
19:26adattare
19:27non accontentare
19:28a poi quello che è
19:30la quotidianità
19:31quindi cambiano totalmente
19:32il loro lavoro
19:33e ne fanno un altro
19:34in questo caso
19:35anche gli studenti
19:36si trovano davanti a una porta
19:37ad una scelta
19:38che prima o poi
19:39la devi prendere
19:40assolutamente
19:42ma questo riguarda
19:43anche una scelta
19:44ben più difficile
19:45che quella di rimanere
19:46in Italia
19:47o andare all'estero
19:48perché in tanti casi
19:49le posizioni lavorative
19:50di ricerca
19:51e via dicendo
19:52sono meglio
19:53retribuite
19:54in altri paesi
19:55piuttosto che nel nostro
19:56e quindi
19:57significa
19:58lasciare casa
19:59lasciare i propri affetti
20:00e iniziare
20:01a farsi due conti in tasca
20:02in maniera detta
20:03proprio brutale
20:04perché
20:05purtroppo
20:06il nostro paese
20:07non ci offre
20:08le disponibilità
20:09che ci sono altrove
20:10e quindi
20:11è anche una perdita
20:12per il nostro stato
20:13comunque
20:14perché si perdono
20:15tanti giovani
20:16si parla spesso
20:17di fuga di cervelli
20:18tra virgolette
20:19certo
20:20ed è questa
20:21ed è questa
20:22e io ho avuto esperienze
20:23anche all'estero
20:24sotto questo punto di vista
20:25e alla fine
20:26ti fai due conti in tasca
20:27come dicevamo prima
20:28quindi che fai
20:29non hai nessuna
20:30via d'uscita
20:31qui in Italia
20:32non ti senti
20:33tra virgolette
20:34valutato quanto
20:35dovresti essere
20:36perché hai studiato
20:37così tanto
20:38hai una formazione valida
20:39per quale motivo
20:40bisogna andare a fare
20:41ad adattarsi
20:42realmente
20:43allora
20:44tante persone
20:45che hanno
20:46non tanto la possibilità
20:47perché a volte
20:48queste scelte
20:49non si fanno
20:50per economia
20:51si fanno
20:52proprio perché
20:53uno
20:54si è stancato
20:55si rimane
20:56in un altro paese
20:57magari ricomincia
20:58da zero
20:59però viene
21:00assunto in un'azienda
21:01che lo paga
21:02giustamente
21:03per quello che
21:04possa fare
21:05e da lì
21:06ti parte la vita
21:07perché la maggior parte
21:08di queste persone
21:09poi degli studenti
21:10che vanno fuori
21:11e gli dici
21:12torna in Italia
21:13cioè il 90%
21:14ti dice
21:15a Roma si dice
21:16manco se me paghi oro
21:17cioè
21:18succede questa cosa
21:19dai
21:20assolutamente
21:21
21:22ma in verità
21:23è un trending
21:24che già vediamo
21:25sugli studenti fuorisede
21:26ci sono tanti studenti
21:27fuorisede
21:28che vanno in altre città
21:29a studiare
21:30e poi una volta
21:31che si è ottenuta
21:32la laurea
21:33ritornano o
21:34nella sede di origine
21:35o comunque
21:36in altre città
21:37perché le città universitarie
21:38non per forza
21:39offrono lavoro
21:40quindi non va proprio
21:41di pari passo
21:42come trend
21:43è il motivo per cui
21:44non ci si affida
21:45prettamente
21:46solo alle classifiche
21:47per parlare
21:48di migliori università
21:49o migliori ambienti universitari
21:50è un pochettino riduttivo
21:51ecco
21:52
21:53sono d'accordo
21:54per questo
21:55per questo ho deciso
21:56di invitare
21:57la parte degli studenti
21:58no
21:59perché tutti quanti
22:00le università
22:01tutto bello
22:02ci mancherebbe
22:03anche dall'altra parte
22:04oggi è bello tutto
22:05tu mi conosci
22:06tu ormai lo sai
22:07ti do il tu
22:08perché ormai ci conoscio
22:09da un po' di tempo
22:10a livello ovviamente
22:11mediatico
22:12mi piace scendere
22:13in mezzo al popolo
22:14quindi voi
22:15che state dietro
22:16la cattedra
22:17dite che è tutto a posto
22:18ma chi la mattina
22:19poi si sveglia
22:20prende i libri
22:21studia
22:22si presenta davanti
22:23agli esami
22:24cosa ne pensa realmente
22:25ed ecco il risultato
22:26esattamente
22:27
22:28come dicevamo prima
22:29è fare un po'
22:30un bagno di realtà
22:31da questo punto di vista
22:32bisognerebbe ascoltare
22:33tanto la comunità
22:34studentesca
22:35ma in ogni ateneo
22:36così
22:37come anche in ogni scuola
22:38perché insomma
22:39la politica
22:40quella bella
22:41fatta bene
22:42di chi si occupa
22:43di questi problemi
22:44è giustamente
22:45fatta anche di ascolto
22:46ed è quello che
22:47forse servirebbe
22:48un po' di più
22:49rispetto alle
22:50statistiche
22:51alle graduatorie
22:52perché insomma
22:53vi faccio quest'ultima domanda
22:54perdonami
22:55abbiamo un paio di minuti
22:56vi sentite ascoltati?
22:59spesso no
23:01devo essere sincera
23:02attualmente
23:03ci si occupa
23:04delle politiche pubbliche
23:05della scuola
23:06e dell'università
23:07come se fosse
23:08un terreno di scontro
23:09tra opposizioni
23:10quando alla fine
23:11dovrebbe essere
23:12un punto comune
23:13cioè trovare
23:14per l'appunto
23:15delle soluzioni
23:16per il diritto allo studio
23:17per un ambiente sano
23:18e dignitoso
23:19per tutti quanti
23:20e anche una direzione
23:21lavorativa per i giovani
23:22che sia riconoscente
23:23anche di tutti gli anni
23:24di scuola
23:25e di studio
23:26in generale
23:27che si sono affrontati
23:28perché quando si arriva
23:29a vent'anni
23:30di ciclo scolastico
23:31in qualche modo
23:32è un'espressione
23:33anche piacevole
23:34per lo studente stesso
23:35trovare un'occupazione
23:36che si riferisca
23:37effettivamente
23:38a quello
23:39che si è studiato
23:40fino a quel momento
23:41è anche un modo
23:42per contribuire alla società
23:43non è il semplice
23:44lavoro
23:45per ottenere uno stipendio
23:46ma anche il lavoro
23:47per essere inclusi
23:48in un ambiente
23:49in cui ci si sente
23:50a se stessi
23:51e si può dare il massimo
23:52anche per il proprio stato
23:53perché no
23:54perché insomma
23:55ci sono tante formazioni
23:56tanti percorsi
23:57e bisognerebbe valorizzarli
23:58e valorizzarli ascoltando
23:59ripeto
24:00perché l'ascolto
24:01è esattamente
24:02una cosa
24:03che attualmente manca
24:04si parla tanto
24:05ma si ascolta
24:06veramente poco
24:07togliamoci questo vizio
24:08ok
24:09lo facciamo nelle relazioni
24:10figurati se non lo facciamo
24:11nell'istituzione
24:12l'istruzione
24:13in tutto ciò
24:14allora Maravelli
24:15grazie davvero
24:16per essere stata con noi
24:17come rappresentanza
24:18degli studenti
24:19di Primavera
24:20o Primavera
24:21degli studenti
24:22grazie davvero
24:23per essere stata insieme
24:24voi siete lunghissimi
24:25avete un nome enorme
24:26considerate da casa
24:27che noi
24:28gliel'abbiamo anche accorciato
24:29perché com'è
24:30il vostro reale nome
24:31intero
24:32Maravelli
24:33sarebbe
24:34associazione nazionale
24:35della rappresentanza
24:36studentesca
24:37Primavera degli studenti
24:38avete capito
24:39cioè
24:40io mi sono preso
24:41questa licenza poeta
24:42che spero
24:43non me ne vogliano
24:44ovviamente
24:45i tuoi
24:46amici con lei
24:47e sia
24:48abbiamo dovuto accorciare
24:49che se no
24:50la televisione diventa
24:51una
24:52900 pollici
24:53non si può fare
24:54sta cosa
24:55grazie davvero
24:56Maravelli
24:57spero di rivederti
24:58prestissimo
24:59grazie
25:00un piacere
25:01saluto pure il vostro pubblico
25:02che è sempre bello
25:03sapere che vi ascoltano
25:04grazie davvero
25:05grazie davvero
25:06torniamo in studio
25:07ci salutiamo
25:08per questa puntata
25:10io sapevo
25:11che andando dai ragazzi
25:12qualcosa
25:13di diverso
25:14sarebbe uscito fuori
25:15la realtà dei fatti
25:16è questa
25:17le classifiche
25:18sono bellissime
25:19sono stupende
25:20ma ogni tanto
25:21bisognerebbe scendere
25:22in mezzo
25:23al popolo
25:24e Punto di Rottura
25:25lo fa
25:26a domani
25:29Punto di Rottura
25:30l'informazione che spacca
25:31con Rush

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