Categoria
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TVTrascrizione
00:00Siamo in diretta in
00:20contemporanea su Radio Brescia
00:23Sette e Teletutto. Lo facciamo
00:25ogni giorno a quest'ora per
00:27affrontare un tema bello come eh
00:29lontano. Lo facciamo con i due
00:31ospiti graditi che sono qui con
00:33me e sono eh Sara Chiodi.
00:35Buongiorno Sara. Buongiorno. Ben
00:37trovata e ben trovato anche a
00:39Gianluca Checchi. Ciao. Buongiorno.
00:41Di professione fotografo ma
00:43da molto tempo sedotto
00:45da un progetto che porta
00:47il viaggio al centro
00:49di avventure che hanno
00:51finalità benefiche. Questo proprio in
00:53supersintesi. Però secondo me
00:55Chiara può ben spiegare quello
00:57senso eh che ehm Giuliano
00:59Radici ha voluto dare a
01:01settemila miglia lontano. Quando è
01:03nato il progetto con quali
01:05finalità? Allora eh Giuliano
01:07Radici è legato a doppio filo
01:09a settemila miglia lontano e a
01:11Giotti Nilaia che è la Onlus che
01:13io oggi rappresento qui. Che si
01:15occupa da oltre trent'anni di
01:17sostegno a distanza di bambini
01:19indiani. Bambini nel sud
01:21dell'India che vengono aiutati
01:23eh nelle missioni delle sue
01:25ursoline di Somasca che sono sul
01:27territorio indiano dagli anni
01:29settanta. E Giotti Nilaia
01:31ha trovato in loro il partner
01:33ideale per poter
01:35eh mettere in pratica i propri
01:37obiettivi benefici che sono in primis
01:39il sostegno a distanza. Come è
01:41cambiata la vita di questi bambini
01:43che intanto poi sono diventati
01:45anche adulti nel corso
01:47di questi anni grazie a questo rapporto
01:49sinergico? Allora è
01:51cambiata perché grazie al sostegno
01:53a distanza tanti bambini
01:55e soprattutto e questo ci tengo a
01:57sottolineare lo bambine
01:59perché la mission delle sue
02:01ursoline di Somasca è sì la
02:03scolarizzazione ma è l'emancipazione
02:05femminile. Certo. Rendere queste
02:07eh giovani donne
02:09autonome capace di
02:11capaci di imporsi in un mondo che
02:13non è sempre così semplice. Sappiamo tutti
02:15che in India la situazione della donna non è
02:17facile. No. E purtroppo le cose non sono
02:19ancora cambiate. Quindi
02:21cambia la vita di queste
02:23bambine perché una volta accolte
02:25nella casa delle suore
02:27perché sono state abbandonate
02:29grazie al sostegno a distanza
02:31hanno diritto a un'istruzione fino ai
02:33sedici anni di età. Quindi
02:35paragonabile alla nostra scuola dell'obbligo.
02:37Il nostro
02:39la nostra mission sarebbe
02:41proprio quella di offrire a queste bambine
02:43un'istruzione degna di
02:45questo nome come quella che vorremmo dare
02:47tutti noi ai nostri figli.
02:49Perché poi tutti i bambini del mondo
02:51sono figli nostri. Ogni tanto
02:53mi resta il fastidio
02:55di sentire ancora che
02:57qualcuno ha il coraggio di dire
02:59beh ma vabbè ma sono bambini
03:01lontani. In realtà
03:03è la cosa credo più abberrante perché
03:05nascere in luoghi del mondo più
03:07complicati non è una colpa e quindi per
03:09quello che possiamo tutti dobbiamo fare
03:11la nostra parte. Siamo noi che abbiamo avuto il
03:13privilegio. Certo. Di nascere
03:15in posti diciamo
03:17dove la qualità di vita e la possibilità
03:19di scegliere è abbastanza
03:21garantita e dico abbastanza.
03:23E certo. E non vado oltre.
03:25Assolutamente sì. Da questo punto
03:27di vista
03:29questa associazione da 30 anni
03:31si occupa di sostenere
03:33questo progetto indiano di
03:35scolarizzazione e come
03:37arriva 7.000 miglia lontano
03:39nel viaggio? Allora
03:417.000 miglia lontano arriva
03:43nel 2009
03:45con il primissimo viaggio
03:47che è stato fatto partendo
03:49proprio dalle missioni in
03:51India ed arrivando in motocicletta
03:53a Brescia per fare una sorta
03:55di panoramica dello stato di scolarizzazione
03:57dei bambini attraverso tutti i paesi
03:59attraversati quindi India, Pakistan
04:01Turchia eccetera eccetera.
04:03Da lì 7.000 miglia
04:05ha iniziato a viaggiare
04:07e a fare beneficenza
04:09nel 2017 c'è stato
04:11il ritorno a Jyoti Nilaya
04:13con l'idea
04:15di Giuliano
04:17di
04:19proporre oltre i 16 anni
04:21di scolarità a questi bambini
04:23l'opportunità di imparare un mestiere
04:25artistico come può essere appunto
04:27una scuola di fotografia
04:29e arti visive. Tanto è vero
04:31che e questo mi piace sottolinearlo
04:33tutti i viaggiatori
04:35che in qualche modo attraverso
04:37le gambe piuttosto che
04:39le biciclette, le moto eccetera
04:41che percorrono dei chilometri
04:43hanno tutti da fare un racconto
04:45a modo proprio attraverso il fatto di essere
04:47artisti di varia natura come
04:49il nostro Gianluca che è fotografo.
04:51Sì e diciamo che
04:53il grande viaggio del 2017
04:55ha portato alla raccolta di una
04:57cospicua somma
04:59di fondi che noi abbiamo
05:01utilizzato per
05:03ristrutturare
05:05delle stanze
05:07che poi sarebbero state adibite a questo
05:09progetto. Questo progetto
05:11era pronto per partire a febbraio 2020
05:13E poi chissà cosa è successo
05:15a febbraio del 2020, vi ricordate?
05:17Questa cosa che
05:19ha ancora, tra virgolette, degli
05:21strasci, soprattutto
05:23nella parte di organizzazione
05:25di certe cose, siamo diventati
05:27tutti molto più prudenti
05:29sappiamo il covid cosa ha lasciato.
05:31Sì, inoltre
05:33oltre al fatto della prudenza
05:35diciamo che in India
05:37la situazione per i bambini dopo il covid
05:39si è rivelata
05:41drammatica, le nostre suore
05:43si sono viste nel giro di due
05:45anni quintuplicare il numero
05:47di bambine che sono arrivate alla
05:49scuola e quindi noi
05:51abbiamo avuto delle urgenze da gestire.
05:53Queste bambine sono tutte orfane oppure sono
05:55affidate perché magari i genitori non riescono
05:57in qualche modo a sostenerle
05:59economicamente? Una parte sono orfane
06:01e una parte sono affidate, tant'è
06:03che proprio, sempre con
06:05l'aiuto di Emilia Miglia lo scorso anno
06:07è stato creato un mini progetto
06:09per aiutare la mamma
06:11di tre di queste bambine
06:13che è stata vittima di abusi domestici
06:15e che quindi ha avuto dei grossi problemi
06:17di salute, quindi le bambine
06:19sono tutelate nella casa delle suore
06:21e noi abbiamo fatto in modo
06:23di aiutare la mamma per quanto
06:25riguardava il costo delle cure mediche.
06:27Certo. Sara, firmiamoci
06:29per 40 secondi, giusto il tempo di
06:31salutare gli amici di Centrale del Latte
06:33e poi ritorniamo all'attualità di questo
06:35bellissimo progetto. Abbiamo raccontato
06:37una prima piccola parte della storia
06:39adesso magari veniamo a quello che dal
06:412017 ad ora è accaduto
06:43e sta per accadere fra poco.
06:45Riannodiamo quindi
06:47da qui il nodo
06:49della nostra conversazione. Sara,
06:51abbiamo raccontato quello che a questo punto
06:53accade dopo la raccolta fondi
06:55del 2017 e andiamo
06:57avanti da qui. Sì, allora
06:59questo progetto
07:01ha una lunga gestazione
07:03perché l'idea è nata nel
07:052016. Nel nostro cuore
07:07è sempre rimasta lì
07:09a battere e quindi
07:11finalmente ci siamo detti
07:13ora o mai più e abbiamo deciso
07:15di riannodare i fili e di riprendere
07:17in mano il progetto. Ora i tempi
07:19sono maturi anche in India, nel senso
07:21che noi abbiamo per
07:23forza questo bisogno di collaborazione
07:25con le suore perché
07:27è chiaro che senza di loro non andremo da
07:29nessuna parte. E il vostro
07:31presidio vero sul territorio
07:33sono loro? Sì, i tempi ora sono
07:35maturi per andare un pochino
07:37oltre quello che è stata l'emergenza
07:39di questi anni e quindi
07:41finalmente a luglio partirà
07:43questo progetto di scuola
07:45di arti visive
07:47che sarà destinato appunto a
07:49una parte delle bambine,
07:51bambine ormai sedicenni perché è destinato
07:53alle ragazze che hanno
07:55terminato il ciclo di studi
07:57quindi una fascia di età tra
07:59i sedici e i diciannove anni.
08:01Sai qual è la cosa che mi piace tanto di questo progetto?
08:03È che mette in condizioni
08:05queste ragazzine di imparare
08:07una professione artistica
08:09in un contesto in cui sempre per
08:11semplificare ti vien da dire beh impara a fare
08:13la sarta, impara a fare il pane, impara a fare
08:15dei lavori
08:17diciamo così un po' più ordinari
08:19e invece no perché l'emancipazione
08:21passa anche attraverso la
08:23cultura dell'arte. Sì, concordo,
08:25concordo con te, anzi ti dirò
08:27di più, non nego che in questi
08:29anni qualche dubbio ce lo siamo
08:31posto sul senso di questo progetto
08:33visto l'altro tipo di
08:35emergenze che abbiamo dovuto affrontare
08:37ma la risposta è
08:39stata proprio quella che c'è bisogno
08:41di questo progetto perché
08:43l'arte fa parte dell'uomo dai tempi
08:45dei tempi, è comunque
08:47un aspetto che
08:49umanizza, che ci umanizza
08:51e quindi è fondamentale
08:53non è un mestiere da sottovalutare
08:55rispetto appunto a quelli primari
08:57ai quali tutti pensiamo
08:59quando pensiamo a queste persone disagiate
09:01ti viene da dire appunto fai il fallegname
09:03impara a fare il pane e questo
09:05perché un ragazzo che nasce là
09:07non può darsi delle chance diverse
09:09di espressione, non deve avere la possibilità
09:11di intraprendere una carriera
09:13di questo tipo, sono assolutamente d'accordo
09:15con te, anche perché mi permetto di aggiungere
09:17che il programma che verrà applicato
09:19poi nella scuola in India
09:21è stato sviluppato insieme all'Accademia Santa Giulia
09:23qua di Brescia, quindi c'è anche
09:25una sinergia tra vari enti
09:27del territorio qua
09:29associazioni, loro, noi
09:31e tutto insieme che aiuta
09:33Gianluca mi piacerebbe sapere
09:35adesso come tu entri
09:37a far parte del mondo di 7000 miglia
09:39lontano, ne abbiamo già parlato in passato
09:41ma visto che poi sei
09:43prossimo alla partenza per un nuovo viaggio
09:45raccontami la storia
09:47tu come vieni coinvolto
09:49la prima volta nel progetto
09:51la prima volta ho
09:53visto questo annuncio
09:55cercavano camminatori per
09:57un viaggio in India, io ho appena fatto
09:59il cammino in Santiago e avevo
10:01ancora molta voglia di camminare
10:03e poi perché lì più lo fai e più ti viene voglia
10:05e ho trovato altri
10:07tre simpatici
10:09compagni di viaggio che tu conosci
10:11benissimo, molto bene sì
10:13con la quale siamo poi partiti
10:15abbiamo vissuto questa esperienza
10:17meravigliosa in India
10:19e da lì è partito
10:21un rapporto che è sempre
10:23stato di grande cementificazione
10:25diciamo così
10:27siamo fratelli ormai quindi
10:29mi dispiace che non partiranno con me
10:31ognuno per i suoi motivi, Stefano indovina dove
10:33è in viaggio da qualche parte
10:35in Santiago
10:37però vorrei
10:39i nomi e i cognomi per mettere in condizione
10:41Stefano Crespi
10:43grandissimo artista, pittore
10:45tanto pubblico delle foto dal mio ufficio
10:47e alle spalle si vede
10:49un quadro bellissimo
10:51che Stefano mi ha regalato, che è un'opera
10:53d'arte a tutto tono, nel senso che c'è quest'opera
10:55che si vede, ma dietro
10:57il quadro
10:59è per quello che ho deciso di non appenderlo ma di tenerlo
11:01appoggiato a un mobile, dietro
11:03questo quadro c'è tutta una storia
11:05scritta meravigliosa
11:07questo per farvi capire
11:09la cifra stilistica di Stefano che è quello che
11:11quando fa un viaggio torna, lava lo zaino
11:13e con lo sporco
11:15diciamo così, il fango
11:17la polvere
11:19che resta nell'acqua
11:21ci fa la base per i suoi quadri
11:23io lo trovo straordinario
11:25fa proprio la base
11:27per lo schemino
11:29dello zaino per il viaggio successivo
11:31è una cosa che sta portando avanti
11:33un sacco di anni
11:35e poi c'è Matteo Vinati, insomma dillo tu
11:37Matteo Vinati che è un maker, bravissimo
11:39grande amico
11:41che fa il viaggio con me, il videomaker
11:43quest'anno sono ognuno un po' per i fatti suoi
11:45perché uno si schiavola
11:47perché magari
11:49volevano che tu
11:51ti accompagnassi a altri personaggi
11:53per fare questo viaggio, con chi parti
11:55per dire quest'anno?
11:57parto con un mio amico, si chiama Marcello Panucci
11:59guarda che mi sgridano
12:01vai verso la telecamera, bravo
12:03sennò poi Ruggero Tavelli, buongiorno
12:05che sta curando la regia audio e video
12:07ti sgrida e sgrida anche me
12:09Marcello Panucci è un amico
12:11che ho conosciuto in questi anni
12:13mi ha iniziato a seguire
12:15perché voleva imparare appunto
12:17a fare fotografie
12:19e alla fine
12:21mi sono convinto perché
12:23non portare lui in viaggio con me
12:25e quindi sarete in due
12:27esatto saremo solo in due
12:29partiamo da Iguazu
12:31in Brasile
12:33ci sono queste fantastiche cascate
12:35la diga di Itaipu
12:37in Sud America
12:39con un lago molto grande
12:41creato appunto artificiale
12:43in Sud America e da lì
12:45seguiremo il percorso del rio Panarà
12:47purtroppo non ho tanto tempo
12:49quindi come gli altri anni
12:51da dedicarmi quel mese abbondante
12:53quindi quanto stai?
12:55ma solo 18 giorni
12:57quindi più che camminare prenderò autobus
12:59e cercherò di muovermi con i mezzi pubblici
13:01però è un viaggio veramente che ti mette a contatto
13:03con delle realtà del territorio
13:05le forme di viaggio
13:07che sono le più semplici
13:09e che ti mettono davvero a contatto
13:11con le realtà delle persone
13:13si, viaggiare a piedi
13:15o comunque con mezzi pubblici
13:17ti porta ad essere sempre in contatto
13:19noi con 7000 miglia abbiamo anche delle auto
13:21che viaggiano e tutto
13:23ma il viaggiare in auto
13:25per la mia esperienza sulla 1000 miglia
13:27sei
13:29concentrato su una dimensione un po' più
13:31circoscritta
13:33perché comunque tu dall'auto
13:35sei una sorta di spettatore
13:37di quello che vedi
13:39invece lì ti immergi davvero nella vita
13:41delle persone
13:43esatto, lì c'hai comunque anche in India
13:45quando prendevamo gli autobus
13:47eravamo ormai abituati all'indianino
13:49che ci si addormentava sulla spalla
13:51certo
13:53c'è qualcuno che ti ricordi in particolare di questi viaggi
13:55con cui magari anche attraverso i social
13:57perché quelli ormai arrivano ovunque
13:59con cui sei rimasto in contatto
14:03oppure ti piace pensarli
14:05ma lasciarli, diciamo, lì così
14:07preferisco immaginarli lì perché
14:09tante volte poi
14:11la vita eccetera
14:13porta a
14:15uccidere un po' quel bellissimo ricordo
14:17quelle bellissime immagini che tu hai
14:19un po' per tantissime situazioni
14:21quindi mi piace
14:23tenerli lì come un ricordo immacolato
14:25certo
14:27dopo in India abbiamo avuto
14:29non so, certi momenti dove abbiamo
14:31vissuto delle cose molto belle
14:33tipo quando siamo stati ospitati in un ashram
14:35per un po' di giorni da questi monaci
14:37baba che non abbiamo mai capito
14:39bene, persone che avevano
14:41deciso di vivere lì tutti insieme
14:43in questo tempio gigantesco
14:45e lì ci siamo proprio immersi nella loro
14:47quotidianità, mangiavamo insieme a loro in terra
14:49tra i cani e le scimmie
14:51eravamo proprio coccolati
14:53un po' da tutti
14:55ci sono delle cose che nel viaggio ti fanno più paura di altre?
15:01hai mai provato la paura durante
15:03questi viaggi?
15:05paura, paura, no
15:07non ti è mai capitato?
15:09no, sono state comunque sempre situazioni di
15:11tranquille, preoccupazione sì
15:13perché comunque
15:15devi stare un po' allerta, chiaro
15:17la cosa più simile alla paura provata
15:19è stata durante il viaggio fatto a marzo
15:212020
15:23io sono partito a febbraio 2020
15:25per il progetto di 7000 miglia
15:27e il mondo sembrava normale
15:29ancora normale
15:31tempo una settimana
15:33ed ero fondamentalmente
15:35senza una casa, cioè l'avevano chiuso
15:37a casa mia, io non potevo più tornare a casa
15:39e quindi
15:41lì, ok, era partita una sorta di
15:43preoccupazione, agitazione, c'era
15:45chiaramente una pandemia mondiale che si stava
15:47sviluppando, quindi lì posso
15:49dire di aver avuto determinate preoccupazioni
15:51però insomma non ha a che fare con il viaggio ma con una situazione
15:53straordinaria che tutti abbiamo
15:55vissuto a modo nostro
15:57qualcosa rispetto al racconto di Gianluca
15:59e oltre a partire voi due
16:01chi parte, datemi contezza del viaggio
16:03più in generale, se partono
16:05anche altri
16:07adesso diciamo che è una sorta di
16:09pre-viaggio, parto io
16:11quindi per
16:13per 18 giorni vai e cominci tu
16:15vado e incomincio a fare un po' la
16:17riete e incominciare un po' a rimettere
16:19in circolo l'energia
16:21dopo gli altri viaggi partiranno
16:23probabilmente ad agosto
16:25quindi le auto dovrebbero partire ad agosto
16:27e nell'inverno prossimo
16:29anche i ciclisti che faranno
16:31non mi ricordo
16:33più esattamente il percorso
16:35ma fanno la strada, come si chiama
16:37la strada in bicicletta che va
16:39tutta la costa del Cile
16:41fino a arrivare giù
16:43quasi in Patagonia
16:45e allora noi a agosto avremo la trasmissione ferma
16:47ma sicuramente a settembre daremo
16:49conto di chi è già in viaggio e di chi
16:51si unirà nei mesi dopo
16:53ma diciamo, vuoi aggiungere qualcosa?
16:55si, vorrei aggiungere una piccola riflessione
16:57rispetto alla questione
16:59della paura del viaggio
17:01personalmente anche io ho fatto
17:03il viaggio da camminatrice
17:05con chi l'hai fatto tu?
17:07allora, la cosa bella è che l'ho fatto
17:09con persone che non conoscevo
17:11e questo secondo me è stato un valore aggiunto
17:13al viaggio
17:15e ti mette tanto in gioco
17:17io sono arrivata, siccome il viaggio dei podisti
17:19era staffetta, io sono arrivata
17:21per fare gli ultimi 250 chilometri
17:23e avevo con me
17:25Matteo Vinati, Stefano Crespi
17:27Daniele
17:29e una Francesca
17:31Sara Seghezzi
17:33una ragazza che si è aggiunta qualche giorno
17:35dopo di me
17:37anche io paura non ne ho mai avuta
17:39e la cosa bella è che questo viaggio
17:41mi è servito per vincere le paure
17:43la paura dell'ignoto
17:45di un posto molto diverso
17:47degli insetti
17:49io vi dico, qual è la mia paura
17:51più grande sempre
17:53anche adesso che sto partendo per Sanremo
17:55di non stare bene in giro
17:57questa è una cosa
17:59che mi agita di più
18:01il fatto di essere lontano da casa
18:03in una condizione di fragilità
18:05capitato mai?
18:07mi fa sentire meno sola
18:09è capitato in India
18:11ma ti è capitato proprio di non stare bene?
18:13l'ultima settimana
18:15e si supera, sei qui
18:17sono passati gli ultimi giorni
18:19praticamente ad Agra
18:21quando siamo arrivati ad Agra
18:23bello il Taj Mahal
18:25però non l'hai tanto visto
18:27siamo addirittura d'arrivo
18:29abbiamo interrotto Sara
18:31mi scuso chiudi pure il tuo ragionamento
18:33no basta volevo solo dire questa cosa
18:35che questi viaggi danno l'opportunità
18:37di vincere la paura del viaggio
18:39che si chiama viaggio e non vacanza
18:41e c'è un motivo
18:43ma chi in questo momento stesse guardando la tv
18:45può in qualche modo
18:47mettersi a disposizione del viaggio?
18:49chi mi risponde?
18:51assolutamente si, basta contattare
18:537 mila miglia lontano
18:55che è attivo sui canali social
18:57instagram, facebook, c'è un sito
18:59loro fanno sempre campagna
19:01acquisti di potenziali
19:03viaggiatori
19:05adesso abbiamo anche questa meravigliosa
19:07sede a disposizione
19:09dove potete venire a trovare
19:11le opportunità
19:13abbiamo detto sede nuova
19:15ma dove?
19:17la sede nuova è dentro palazzo Averoldi
19:19in via Moretto al civico 12
19:21abbiamo
19:23due meravigliose stanze
19:25condivise appunto tra 7 mila miglia
19:27e Jotini Laia
19:29ci mettiamo a disposizione
19:31di chi contattandoci
19:33volesse venire a trovarci per saperne di più
19:35molto bene diciamo che per noi
19:37questa è la puntata numero 1
19:39di un viaggio che seguiremo a modo nostro
19:41contandovelo attraverso la voce
19:43dei protagonisti ma adesso siamo arrivati
19:45al termine della nostra chiacchierata
19:47quindi ringrazio voi che ci avete seguiti
19:49alla radio, voi che ci avete guardato
19:51in tv ma ringrazio soprattutto
19:53Sara Chiodi che è stata nostra ospite
19:55e Gianluca che che buon viaggio
19:57racconterai
19:59anche tu attraverso i tuoi social
20:01strada facendo
20:03se riuscirò volentieri
20:05grazie a tutti voi
20:07a presto
20:11musica
20:13musica
20:15musica
20:17musica
20:19musica