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Trascrizione
00:00Eccoci pronti, buongiorno, per dare il bentrovato agli amici di Teletutto che da questo momento
00:19sono connessi con Radio Brescia 7, un'intervista che ci consente di approfondire più l'animo
00:24umano che in sé una vicenda di Cromac che conoscete certamente molto bene perché ha
00:29sconvolto gli animi italiani certamente e allora innanzitutto do il buongiorno a Monica
00:35Marchioni, buongiorno Monica grazie per essere qui, insieme a una giornalista che è molto
00:42brava Cristina Battista, hai scritto Era mio figlio e voleva uccidermi, la storia di un
00:50fatto di cronaca ripeto noto a tutti e qui però si è tentato di raccontarlo in un modo
00:57un po' diverso, sì attraverso i fatti ma anche attraverso il tuo sentire e quello
01:02di altri che in questa storia ci sono entrati più o meno insomma come dire di rimbalzo,
01:10insieme a te Monica do il buongiorno e il bentrovato a un avvocato bresciano Silvia
01:15Lancini che ti accompagna e poi capiremo bene perché, anzi io direi che faccio subito
01:21sintesi dei fatti di cronaca così poi ci concentriamo su altro, mi piacerebbe scavare
01:26un pochino di più nell'anima in questa chiacchierata, l'episodio risale all'aprile
01:32del 2021, tuo figlio che era a te legatissimo, voi avevate un rapporto simbiotico come potrebbe
01:41essere quello mio e del mio adolescente di 16 anni, a un certo punto tu cominci a vederlo
01:47cambiare, non sei certamente una donna che lascia che le cose prendano il loro corso,
01:53sei sia dolce che di grande temperamento perché ho imparato a conoscerti da lontano
01:58attraverso la televisione e quindi tu prendi in mano la cosa, cominci a farlo andare da
02:03uno psicologo, da una psichiatra perché capivi che tuo figlio in qualche modo stava cambiando,
02:11non tanto però da metterti davvero in allarme, qualche segnale ti aveva allarmata ma certo
02:16nessuna mamma credo possa immaginare che in una serata tra virgolette qualsiasi dentro
02:23la casa tua di tuo marito e di fatto quello che aveva cresciuto insieme a te negli anni
02:32più recenti, Leon, succede una cosa così devastante, cioè tuo figlio insiste per cucinare
02:38un piatto di pasta al salmone, il problema è che quella pasta era piena di nitrito di
02:44sodio, un veleno potentissimo che purtroppo toglierà la vita a Lollo, tuo marito, per
02:52te le cose sono andate tra virgolette forse in modo anche peggiore perché Lollo non solo
02:57tenta di avvelenarti con quella pasta ma ti offrirà nel corso di una serata allucinante
03:03un bicchiere d'acqua avvelenata e siccome tu questa acqua la rifiuti perché stavi già
03:09molto male, tenta di picchiarti, di soffocarti, di toglierti la vita anche in questo modo,
03:16tu sei una sopravvissuta, hai trovato una forza che non si sa bene da dove tu abbia
03:23trovato, tu parli di un miracolo, io capisco quello che tu vuoi dire perché è stato uno
03:26slancio che ti ha rimesso in piedi, ti ha consentito di arrivare alla porta, ci sono
03:30stati i soccorsi, faccio breve l'epilogo, tuo figlio è stato condannato a 30 anni di
03:36carcere, ha poi confessato mentre prima non l'ha fatto e questa è meramente la cronaca.
03:43L'ho raccontata io per non metterti in condizione di tornare su una cosa così dolorosa e perché
03:49ripeto oggi vorrei parlare di te, ma la prima domanda la faccio a Silvia, come nasce il
03:53vostro incontro, perché nasce il vostro incontro?
03:56Allora, buongiorno a tutti, il nostro incontro nasce qualche mese fa da un fan-rete con un'altra
04:04donna, un'altra vittima indiretta, perché è mamma di una ragazza di Palazzolo sull'olio
04:10uccisa, Giuseppina Ghilardi, ci ha fatto incontrare, quindi è stato un incontro casuale, ma è
04:17uno di quegli incontri nei quali ti senti già in connessione.
04:22E non fai fatica con Monica perché è una donna che, ripeto, ha queste due essenze in
04:26sé molto forti ma capaci di arrivare, cioè la dolcezza ma anche la grande determinazione
04:33e la grande verità.
04:34Sì, e ci siamo appunto trovate, io mi occupo di femminicidi e di vittime in generale di
04:41reati violenti ormai da oltre 14 anni e quindi è da te.
04:44Come mai la tua carriera ti ha portato a occuparti di violenza fisica e anche psicologica?
04:50All'inizio è stato un caso, devo dire la verità, io ho fatto per un certo periodo,
04:55ero l'assistente di un deputato, lui si occupava di fare, l'Italia era in procedura di infrazione
05:01rispetto all'Unione Europea perché non aveva una normativa che proteggeva le vittime
05:06di reati violenti e quindi io ho iniziato a occuparmi lì, a studiare la materia e poi
05:11mi sono appassionata e ho deciso che era la strada che volevo perseguire perché anch'io,
05:18come Monica, sento forte questa missione di aiutare non solo le donne, ripeto, tutte le
05:23vittime di reati violenti e mi riaggancio a te non solo di violenza fisica, adesso il
05:30passo che vorrei fare io insieme a Monica è un passo successivo e quindi andare anche
05:36a tutelare la violenza psicologica.
05:39È un cambio di passo culturale fortissimo soprattutto per le ragazze giovani che devono
05:44comprendere che certe cose, l'eccesso di gelosia eccetera, non sono amore, si chiamano in un
05:50altro modo e sono pericolose e vanno affrontate da subito.
05:53Esatto, dal punto di vista giuridico normativo la violenza psicologica non è tutelata nella
06:00sua espressione ma è tutelata unitamente a una serie di altri reati che può essere
06:06la violenza economica, lo stalking, la violenza privata eccetera, quindi non c'è una norma
06:12che tuteli direttamente la violenza psicologica e quello che adesso il mio focus è far porre
06:19l'attenzione alle istituzioni sul fatto che la violenza non deve essere necessariamente
06:25ricondotta a un livido.
06:27Certamente.
06:28Che ci sia violenza.
06:29Sono d'accordo anche perché spesso quello è poi l'epilogo per cui intervenire per
06:33tempo significa evitare i lividi e ripeto ci sono due temi che vanno di pari passo,
06:40quello che è il tema culturale e quello che è il tema normativo.
06:44Monica, te l'ho detto prima vorrei dirlo in diretta, quello che mi ha molto colpito
06:52e molto infastidito è come spesso tu sei stata trattata da soggetti che scrivono sui
06:59social senza sapere davvero le cose, come se tu dovessi scontare il fatto di essere
07:06una donna bella, intraprendente che ha saputo raccontare di questa storia anche per in qualche
07:13modo mettere gli altri nella condizione di dire che non esiste la normalità.
07:18È così?
07:19È così, è proprio così.
07:22Io sono stata massacrata, ecco la violenza di cui parlava Silvia prima anche, sono stata
07:28massacrata durante il mio processo perché sia il ragazzo che il padre che l'avvocato
07:34mi hanno assolutamente fatto passare come la madre peggiore del mondo, come la donna
07:40peggiore del mondo e poi anche lì è stato fuori che io ero una rivista, una donna che
07:45andava a soldi, quindi tutto quello che non c'entrava con l'omicidio ovviamente ma per
07:48sminuire la persona femminile della donna.
07:51Per indebolirti, da vittima sei diventata quasi imputata di qualcosa che in realtà non ti
07:57apparteneva.
07:58Esatto, e quindi dopo poi con i social le persone, come hai detto tu, tu hai centrato
08:06proprio il punto, il fulcro che io invece vorrei portare avanti, vorrei riuscire a smussare
08:14un po' perché lo so che non si può cambiare, le persone cattive ci sono, esistono, però
08:18vorrei che guardassero un attimino prima di puntare il dito, di parlare male della gente
08:25in generale e non solo delle donne.
08:27Questo succede alle ragazze quando vengono violentate, ah chi se ne frega la prossima
08:31volta non mette la minigonna, no non esiste perché quella ragazza o quella donna in quel
08:35momento ha subito una devastazione interna e non puoi permetterti di fare una cosa del
08:41genere perché veramente sta spopolando una cattiveria che va oltre i classici, detto
08:48così e non per sminuire, femminicidi, va oltre, molto peggio e io sono stata quella
08:54vittima.
08:55E' una sorta di incattivimento generale che va sminato, peraltro mi viene anche da dire
09:01ma anche qua chiedo a te perché chiaramente la protagonista dei tuoi sentimenti sei proprio
09:06tu.
09:07Altra cosa che mi ha impressionato e infastidito era il voler quasi trovare in te degli elementi
09:15distonici non giusti per dire le è successo perché è colpa sua, perché trovare che
09:23un fatto del genere possa capitare a tutti noi è troppo grande e quindi darti una responsabilità
09:30significa però io no sono un'altra cosa, è così?
09:33È così, precisamente, ancora una volta hai detto le cose giuste, succede con tutti i
09:39genitori questo purtroppo, faccio i nomi di Turetta, faccio i nomi di Neumar, faccio
09:47altri nomi che adesso non mi vengono ma che sono sempre quelli messi da parte e purtroppo
09:56come posso dire massacrati attraverso i media, quasi come se la colpa del figlio fosse la
10:06loro ma io sono alla sopravvissuta e posso dirlo perché ne ho analizzate tante di queste
10:12cose da persona comune, da persona del popolo, mi sono andata a studiare, a leggere e tra
10:17queste famiglie posso dire che quasi tutte sono famiglie normali per bene, non possono
10:22avere la colpa di un figlio che, lo sottolineo, nessuno si chiede mai come può un ragazzo
10:29arrivare a uccidere la mamma e il papà, come può un ragazzo arrivare a uccidere la fidanzata
10:34o l'altra con il bambino in grembo ma non per giustificare gli assassini, questo deve
10:38essere sottinteso a mille, io non ho ancora visto mio figlio in carcere per quanto non
10:42lo perdono ma capire che un essere umano normale, passatemi il termine normale, non può fare
10:50un atto del genere, non lo può fare, quindi è capitato nella mia famiglia che era una
10:56famiglia comune, ma non perché mio figlio fosse già, avesse già delle problematiche
11:02o perché non... Come probabilmente Benonoimayer aveva per creare una differenza. Benonoimayer
11:08ne aveva ma fino a 20 anni è stato un ragazzo normale, noi non abbiamo fatto in tempo, magari
11:13anche mio figlio avrebbe fatto... Potrebbe degenerare in atteggiamenti. O come è il
11:17caso di Antonella Zari e di Alberto Scagni, uguale, loro sono stati anni a chiedere aiuto
11:23e non li hanno aiutati, ma lui fino a pochi, fino alla giovane età è stato un ragazzo
11:28normale, carinissimo, col sorriso, come mio figlio, con lui non abbiamo fatto in tempo
11:34perché lui praticamente in quattro settimane ha fatto tutto. E' degenerato, certo. Gli
11:38altri hanno avuto la possibilità, se vogliamo chiamarla così, di mostrare, manifestare
11:43la loro malattia. Un essere umano, sì, si può nascere anche cattivo, io la penso così,
11:49ma generalmente un essere umano che è sempre stato normale, buono, tranquillo, non può
11:54sfociare in un assassino, in un assassino, in un omicidio come ne sentiamo. Così cruento
12:00nel tuo caso, così violento. Una cosa che ho notato è che tu parli di tuo figlio fino
12:10a un certo po', poi è come se lui fosse un'altra persona. Hai diviso, diciamo così,
12:19i due temi e credo questo significhi salvarsi in un certo qual modo, perché sennò come
12:23si fa a pensare che quello che ti ha guardato con amore, che quello che ti ha accompagnato
12:27per un pezzo di vita, con cui hai condiviso tutto, perché voi eravate molto legati. Se
12:32tu non riesci a lasciarlo indietro si fa fatica, immagino. Lo sai, dice delle cose che sono
12:38centratissime. Voglio farti i miei complimenti, perché difficilmente delle disamine così
12:42mi vengono fatte. Guarda, è un caso che mi ha molto colpito, semplicemente ho cercato
12:47di andare un po' più a fondo della superficialità del fatto in sé. Si chiama empatia e manca
12:53molto l'empatia in genere, scusami questa... No, ma ovviamente ti ringrazio. Sì, lo devo
13:00scindere tuttora, perché per quanto non lo chiami più il ragazzo come facevo prima,
13:06stendendo su un muro enorme, ma lì era proprio per sopravvivenza, perché io cercavo continuamente
13:10i modi per togliermi la vita. La verità, non mi vergogno, avevo tutti i miei farmaci,
13:16gli psichiatri, gli psicologi, ma mi hanno salvato a diverse volte. Quindi prima era
13:20il ragazzo, il muro era per difendermi. Adesso che ho realizzato, dal momento in cui ha confessato,
13:27tant'è che è lo stesso giorno che ha confessato, per fortuna ero in studio dalla mia psicologa,
13:32mi sono sentita male, perché ha chiamato l'avvocato e ha detto ragazza ha confessato,
13:36io sono crollata per terra, perché in quel momento ho dovuto realizzare che quel ragazzo
13:40era mio figlio, infatti il libro era mio figlio, che è imposta come a dire che era mio figlio,
13:46quel figlio meraviglioso di cui io ho fatto passare foto su foto sulle tv nazionali per
13:52far vedere chi era. Certo, ne vediamo una anche adesso per chi sta guardando la versione
13:56televisiva. Quella cosa non può essere una bugia, non so come dirti. Avevate un rapporto
14:03anche in profondità, avete sempre parlato tanto, che è una cosa che magari viene imputata
14:07a qualche genitore, il fatto di stare lontano, tu no. Anche da un punto di vista educativo
14:13le tue sane rigidità avevano un fine, che era quello di crescerlo autonomo, capace di
14:20prendersi cura di se stesso eccetera. Tu ti sei domandata come mai lui fosse così seduto,
14:27perché questo è un tema, dal fatto di far poca fatica e di vivere bene. Secondo te che
14:33cosa si è scatenato? A parte che è un tema comune purtroppo a tanti ragazzi, ho fatto
14:38un incontro recentemente con una persona molto seguita sui social eccetera e i ragazzini
14:46che erano lì a fare domande insieme a me gli chiedevano come si fa a fare i soldi facilmente.
14:52Lui intelligentemente diceva non esiste questa cosa, vuoi fare l'imbianchino? Cerca di essere
14:57il più bravo imbianchino del mondo, cerca di impegnarti in quello che fai, il minimo
15:01sforzo e massima resa non esistono. Questa è una cosa che va insegnata ai ragazzi.
15:06Guarda al di là del fatto che sono sempre convinta che il discorso della malattia che
15:11a un certo punto fa un click per qualche motivo, perché sennò non arrivi a questo, ma la
15:15maggior parte, come hai detto tu, dei ragazzi, dei bambini oggi sono ammagliati, hanno questa
15:22fascinazione per il tutto subito, il ricco, il bello, ma faccio della retorica, il problema
15:28sta nei social, sta in internet, sta in quello che quando dicono me la scuola i genitori,
15:36si imparte. E' la logica dell'apparire che ti viene rimbalzata in faccia. Devo prendermi
15:4140 secondi di pausa, ma ritorniamo subitissimo da voi.
15:44Ritorniamo in diretta con Monica Marchioni e con Silvia Lancini. Silvia, tu lo sai che
15:50sei un po', diciamo così, vittima di questa chiacchierata che è molto concentrata su
15:55Monica perché le cose da dire sarebbero tante, ci vorrebbero tre puntate, però tu poi tornerai
16:01per fare una puntata insieme, per aggiornarci anche di quello che è il progetto che vi
16:05vedi insieme e di cui parleremo. Tornando a quello che stavamo dicendo prima, tu Monica,
16:16adesso come adesso, saresti pronta a un incontro o non ancora con tuo figlio, che è un modo
16:26per sapere come stai tu in realtà? Allora io sto ancora malissimo, perché adesso
16:31ho preso coscienza di tutto e mi sono accorta che io sono davanti all'immagine dell'uragano
16:36Catrina. Se una volta vedi una foto di un nero davanti a questa devastazione totale
16:42e io mi ci ritrovo, quello è il mio uragano Catrina, sono rimasta sola al mondo, quindi
16:48le mie due cagnoline meravigliose, ma non più altro. Poi ti chiederò chi ti è di
16:52supporto, come vivi l'amicizia, al di là delle professioniste che so che ti seguono
16:58e che sono salvifiche, perché questo dovremmo sempre dirlo, gli amici hanno un ruolo, i
17:04professionisti ne hanno un altro, gli amici non potranno mai sopperire a un professionista
17:08che si occupa di un problema, il tuo onestamente è abbastanza gigante. Complesso sei tu, quindi
17:17mi chiedevi se sarei pronta ad andarlo a tornare. Allora sarei pronta io, per la mia dottoressa
17:23assolutamente no. Ok, quindi è no? Mi dispiace dirlo, ma è no? Perché lei ha paura che
17:28rivedendolo io torno dentro un baratro e ha paura di non recuperarmi, perché adesso
17:34ho meno farmaci, quindi prima quando c'erano i tentativi, però ero anche imbottita, me
17:39li aumentavano, ma ci voglio andare, ci devo andare, glielo ho chiesto anche lunedì, dottoressa
17:46mi accompagni, perché andrai con lei, con l'avvocato, perché io ho bisogno di sapere
17:50la verità, io so perché l'ha fatto, ma io voglio sapere come c'è riuscito, quando
17:56io ti dicevo, Chico sono la mamma, sono la mamma, cosa fai, lasciami stare, tu hai continuato
18:02a uccidermi, come ce l'hai fatta, come sei potuto andare, come sei riuscito a prendere
18:07un bicchiere d'acqua pieno di veleno passando davanti al mio marito che era già in fin
18:12di vita, come hai potuto? Come se fosse sconnesso da quel ragazzo che tu hai sempre conosciuto.
18:17Questo, e poi il suo viso, il suo viso impassibile, la sua voce calma. Sì, quasi monocorde,
18:26senza emozioni. Ti faccio una domanda Monica, che anche nelle interviste che ho visto tue,
18:34non mi pare ti abbiano mai fatto, lui ti ha cercato mai, ha mai tentato un contatto dal
18:39carcere a fuori che tu sappia? Lui mi ha mandato delle lettere, che ho già letto, prima le
18:46legge la dottoressa ovviamente, Valeria, e otto lettere molto carine, scritte molto
18:53bene. Molto carine fa impressione però. L'ho fatta apposta. L'ho ben capito. Molto carine,
18:59molto educate, molto mamma mi dispiace, da lì io mi sono lanciata in una risposta, io
19:08dico il fulmicotone, una risposta piena di rabbia, non di insulti, ma di cose concrete.
19:15Il resto credo che sia assolutamente sano, non posso immaginare che prima di arrivare
19:20a una pace, e nel tuo caso non si passi attraverso una tempesta, un voler buttare fuori tutto
19:24quello che è. E poi non so se la pace, io spero che arrivi per me, nel senso che il
19:30perdono sia per me, non per lui, cioè dandolo a lui che sia una resa dei conti con me stessa
19:37visto che faccio anche un percorso spirituale, di mio credo, non c'entra la luce. Però c'entra
19:41la meditazione, c'entra la centratura su te stesso, su quello che hai dentro. Devo
19:46chiedere una cosa a Silvia perché sembra incredibile, ma siamo addirittura ad arrivo.
19:51Cosa volete fare insieme, voi due e altre donne? Qual è il progetto reale che vogliamo
19:57mettere in campo? Si può dire? Sì, anche se è un progetto diciamo appena nato. Io
20:03sono contenta di poterlo dire allora per la prima volta. Sì, e questo progetto vuole
20:08andare in profondità, come abbiamo detto e come ha detto Monica per tutta la puntata,
20:13a cercare le radici di questa violenza che non sono da attribuire alla mamma o all'educazione
20:23esclusivamente, ma vanno oltre e quello che sono le radici della violenza. Il nostro progetto
20:31lo posso dire e se poi Monica vorrà tornare a trovarci a Brescia, tu ci vorrai ancora,
20:37lo vorrei presentare con lei. Si chiama Senza ali non si vola. Senza radici. Senza radici,
20:46perdonami. Senza radici. E' ancora più efficace perché è vero Senza ali non si vola, ma
20:52è ancora più vero e più profondo che ci vogliono le radici. Io vi ringrazio tantissimo,
20:58sono veramente dispiaciuta che la puntata sia già finita, ma è solo una prima parte
21:03di una seconda e chissà, quindi vi riaspetto Monica, te qui, Silvia tu sei a Brescia,
21:09sei di casa. Prima di salutarci grazie a Ruggero Tavelli che ha curato la regia audio e video,
21:15grazie a voi che ci avete ascoltato in radio, a voi che ci avete guardato in tv, ma grazie
21:18soprattutto di cuore a questa donna straordinaria, di forza, di valore. Siamo veramente con te,
21:25a Monica Marchioni e a Silvia Lancini. Alla prossima.
21:33Sottotitoli e revisione a cura di QTSS