(LaPresse) Il deputato di Avs e segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, intervenendo alla Camera dopo l’informativa dei ministri della Giustizia e dell’Interno, Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, sul caso Almasri, ha mostrato in aula la foto di una bambina. Quindi si è rivolto a Nordio: «Signor ministro della Giustizia, insieme alle procedure, c’è la vita e ci sono i corpi. Lei che ha approfondito così bene, ci dica anche questo: le torture inferte sul corpo di questa bambina quando sono state fatte? Quando è stata torturata da Almasri? Nel 2014, nel 2015, a ottobre del 2016? Ce lo dica, ministro, visto che ha giustificato una scelta politica e l’ha rivendicata come tale. Lei si è assunto la responsabilità di non fare il suo dovere e di consentire che un criminale fosse prima liberato e poi riaccompagnato a casa», ha aggiunto Fratoianni.
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00:00Signor Ministro della Giustizia, mi dica una cosa. Questa bambina, questa bambina
00:06e le torture inferte sul corpo di questa bambina, quando sono state fatte dal
00:13criminale di guerra al Maseri? Secondo lei, che ha approfondito così bene, no?
00:17Guardi, signor Presidente, non c'è niente di inopportuno, non c'è niente di inopportuno,
00:22perché questo è il punto, capisce? Questo è il punto della questione e bisogna che
00:27al punto si torni una buona volta. Allora, signor Ministro, lei che ha studiato con
00:33tanta attenzione quando è stata torturata quella bambina dal Maseri, nel
00:372014, nel 2012, ottobre del 15, del 16, ce lo dica, visto che in nome di questa
00:44ricostruzione ha giustificato una scelta politica e l'ha rivendicata come tale.
00:50Lei si è assunto la responsabilità di non fare il suo dovere e di consentire che
00:55il criminale venisse prima liberato e poi riaccompagnato a casa.