(LaPresse) «Le mie dimissioni? E per che cosa? Non mi pare di avere un processo, o una condanna. Non mi sembra di avere niente. Se voi ritenete che un avviso di garanzia debba portare alle dimissioni di un ministro è un’opinione vostra». Così la ministra del Turismo Daniela Santanché, a margine di un appuntamento del Touring Club a Milano.
Ai cronisti che le chiedevano se anche il suo caso potesse essere riconducibile a una regia esterna per colpire il governo, Santanché ha risposto: «No, su questo ho fiducia nei magistrati: non ho partecipato a processi mediatici, sono sempre stata presente nelle sedi opportune, ho spiegato in Parlamento, a oggi non ho colpe o condanne. Sono tranquilla». «Male non fare, paura non avere: la mia faccia è questa e l’ho sempre messa a disposizione della trasparenza e della mia condotta. Nulla attiene alle mie funzioni di ministro della Repubblica, quando si giura si giura, mi pare che nessuno mi abbia mai fatto un appunto sulle mie funzioni di ministro», ha aggiunto.
Ai cronisti che le chiedevano se anche il suo caso potesse essere riconducibile a una regia esterna per colpire il governo, Santanché ha risposto: «No, su questo ho fiducia nei magistrati: non ho partecipato a processi mediatici, sono sempre stata presente nelle sedi opportune, ho spiegato in Parlamento, a oggi non ho colpe o condanne. Sono tranquilla». «Male non fare, paura non avere: la mia faccia è questa e l’ho sempre messa a disposizione della trasparenza e della mia condotta. Nulla attiene alle mie funzioni di ministro della Repubblica, quando si giura si giura, mi pare che nessuno mi abbia mai fatto un appunto sulle mie funzioni di ministro», ha aggiunto.
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NovitàTrascrizione
00:00Ministro, scusi, lei non ha mai pensato di mettersi per la vicenda visibili anche l'estate interrogata?
00:06Per cosa?
00:08Cioè, non mi pare di avere un processo, di avere una condanna, non c'è da dire niente.
00:13Poi se voi ritenete che un avviso di garanzia debba portare alla dimissione di un ministro, è un'opinione vostra.
00:19Ma anche il suo caso potrebbe essere ricondotto in qualche modo a una strategia o a qualcosa di esterno?
00:26Non credo.
00:28Ho fiducia nei magistrati, non mi sono difesa, non ho partecipato a processi mediatici,
00:32mi sono, sempre come giusto che sia, essere presente nelle sede opportune.
00:39Sono stata in Parlamento spiegata, ho fatto quello che devo,
00:42fino ad oggi non mi sembra che la mia situazione sia andata dandomi delle colpe o dandomi delle condanne.
00:50Non c'è niente di tutto questo, sono assolutamente tranquilla.
00:54La mia faccia è questa, l'ho sempre messa a disposizione della trasparenza e della mia condotta.
01:03Non credo che nulla tenga le funzioni mie come Ministro della Repubblica.
01:08Quando si giura, si giura sulla condotta di quello che deve essere un ministro.
01:14Non mi pare che ci sia nessuno che mi abbia mai fatto un appunto sulla mia funzione come Ministro dell'Autorità.