Il notiziario di Tgs, edizione del 9 gennaio 2025 – ore 13.50
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00:00Buongiorno, fra poco il telegiornale apriremo con la sanità, la sanità che
00:10non funziona. Nostro reportage all'ospedale Villa Sofia, i cui vertici
00:14sono stati convocati dal presidente della regione Schifani dopo alcuni
00:19decessi in reparto e per una serie di servizi siamo stati a verificare. Poi la
00:25storia lanciata dal giornale di Sicilia nei giorni scorsi, le lettere del padre
00:31alla figlia che lo vessava e a causa della quale si sarebbe suicidato,
00:36continuano le indagini su questa terribile vicenda. Poi il flop del fondo
00:42comunale di Palermo, fondo anti racket, soldi a disposizione di chi denuncia le
00:47estorsioni, praticamente inutilizzato, solo due le richieste. Vi daremo conto
00:51anche di una serie di spaccate, di furti ai danni di negozianti ladri scatenati a
00:57Palermo. Si riapre un caso a Catania, un duplice omicidio di mafia del 1990.
01:05Si riaprono le indagini, come vi dicevo la procura generale seguirà la vicenda
01:11che riguarda l'uccisione di due imprenditori. Una badante arrestata in
01:16provincia di Trapani ad Alcamo, la donna aveva rubato da casa Gioielli per
01:2120.000 euro. Torneremo a parlare del contratto della formazione, cambiano le
01:26regole e arrivano diverse agevolazioni. Parleremo anche della crisi del
01:30commercio, Patrizia Di Dio di Conscommercio lancia l'allarme e chiede bonus per chi
01:35spende nei negozi di vicinato. E poi gli occhi del Palermo su un giocatore
01:40danese e per quanto riguarda il calcio mercato. Fra poco tutto in diretta.
02:21L'abbigliamento di oltre 50 anni è il punto di riferimento dei commercianti siciliani.
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04:11Io sono Angelo Lagattuta, vi aspetto.
04:31Ospedale Villa Sofia di Palermo fra decessi in reparto e di servizi, oggi i
04:35vertici convocati da Schifani alla Regione, pazienti al pronto soccorso
04:39dicono situazione insostenibile e la dirigente Mani Scalchi risponde non
04:43siamo fra i peggiori. L'inchiesta sul papà morto suicida il 21 marzo dell'anno
04:49scorso a Palermo, l'uomo aveva scritto due lettere alla figlia sedicenne prima di
04:53piccarsi nella sua abitazione da cui fogli emergerebbe il suo grido disperato.
04:58Flop del fondo comunale antiracket, solo due imprenditori hanno presentato
05:03domanda, notizia dal settore attività produttive del comune di Palermo, a inizio
05:08novembre erano stati pubblicati gli avvisi, domani la presentazione della
05:11nuova app di addio pizzo. Catania si torna ad indagare sui delitti
05:16Vecchio e Rovetta, uccisi il 31 ottobre del 1990 nelle acciaglierie Megara, la
05:22procura generale ha disposto la vocazione dell'inchiesta al proprio
05:26ufficio. Arrestata Badante Adalcamo è una 56enne
05:31adesso accusata di furto in abitazione, rubati gioielli per 20 mila euro, la
05:35donna inchiodata da immagini di telecamere installate nell'appartamento.
05:39Firma definitiva per la formazione, rinnovato il contratto integrativo da
05:44Sindacati e Denti, era atteso da 27 anni tra le novità, le stabilizzazioni e
05:48l'introduzione di premi e indennità. Commercio in grave crisi in Sicilia,
05:53Patrizia Di Dio, presidente di COF Commercio Palermo scrive a Schifani
05:56servono bonus per spendere nei negozi di vicinato e agevolazioni per le imprese.
06:02Il Palermo avrebbe messo gli occhi sull'attaccante danese del Venezia,
06:05Giti Aker, mentre in uscita Saric, vicino al Bondrum Sport, squadra del massimo
06:11campionato turco. Un giorno dalla nostra redazione la sanità siciliana in affanno,
06:19il presidente della regione Schifani punta il dito contro l'ospedale Villa
06:24Sofia di Palermo, oggi l'incontro con i vertici dell'azienda, la regione, il pronto
06:31soccorso è in crisi, in difficoltà, i pazienti parlano di situazione
06:34insostenibile, nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato le storie di due
06:38persone decedute in reparto, la dirigente del pronto soccorso, oggi siamo stati lì
06:44a realizzare un reportage, dice a Schifani il problema è nazionale riguarda
06:49tutta la sanità, non siamo tra i peggiori, ma seguiamo Giorgio Mannino.
06:54La sanità siciliana al collasso, le morti in ospedale, le aggressioni nei pronto
06:58soccorso e le carenze dei camici bianchi sono solo alcuni dei problemi vissuti da
07:02un sistema in grave difficoltà, il presidente Renato Schifani dopo i blitz
07:06dei giorni scorsi ha puntato il dito contro l'ospedale Villa Sofia parlando di
07:10un nosocomio male organizzato, oggi incontrerà i vertici dell'azienda
07:15sanitaria che subirà un'ispezione, l'opposizione attacca, Faraone fa sapere
07:20che Schifani è immobile da tre anni, il governo regionale critica le condizioni
07:24della sanità pubblica, intanto i problemi tra le corsie sono sempre più
07:28gravi, nei pronto soccorso servono 400 camici bianchi, a tamponare l'emergenza
07:32sono gli studenti e i gettonisti e i concorsi finiscono sempre deserti, quando
07:38la sanità privata termina i budget quella pubblica arranca, a pagare il
07:42prezzo sono i cittadini che nei pronto soccorso vedono l'unico presidio
07:45sanitario utile. Io sono da stamattina qua per mia moglie e la aspettiamo con
07:53ansia che la ricoverano, c'è il 15 per cento dei medici, cioè significa un
08:00dottore per tutti, grossomodo, siamo completamente nel casino se si può dire,
08:07non abbiamo cosa fare. Io sono arrivato intorno alle 16 ieri, la prima visita è
08:14stata intorno alle 11, cioè 5 ore così, la prima visita 5 ore, 5 ore e mezzo.
08:21La fanno entrare adesso? Io per fortuna no, adesso no, perché c'è l'assistenza e
08:27allora io sono dovuto uscire. Internamente come è la situazione?
08:32Internamente adesso un pochettino meglio, ma ieri sera era come dire, come se ci
08:39fossero i tendopoli, come le guerre che ci sono per ora nel Medio Oriente, è la stessa
08:45situazione, ci sono persone ricoverate 3, 4, 5 giorni qua nei corridoi,
08:50io pensiero se non succede più la cosa che è successo ieri sera, perché mia moglie è
08:55andata in sciocco anafilattico, perché soffre pure d'asma, io glielo spiego che
09:00ha bisogno di qualcuno accanto e mi rispondono sempre c'è l'assistenza, c'è
09:04l'assistenza, cosa devo fare? I pannelli che sono accesi, pazienti rosso zero,
09:10giallo zero, verde zero, invece dovrebbe essere segnato tutto e poi chi è che sta
09:16alla porta? Sono inumani, perché se noi siamo qua per i nostri, potrebbe essere
09:21anche loro, papà, mamma, fratelli, sorelle, non hanno rispetto. Pronto soccorso non
09:28serve, il pronto soccorso se non ti vada che stai morendo non ti aiuta, niente, zero.
09:37Tiziana Maliscalchi, primario del pronto soccorso di Villa Sofia, replica, i pronto
09:41soccorso sopperiscono a un sistema sanitario sempre meno sostenibile, in
09:44tanti accedono in maniera impropria con conseguenze sul sovraffollamento. Poi la
09:50risposta a Renato Schifani, il problema è nazionale, noi non siamo certamente tra i
09:55peggiori. I problemi si sommano ad altri problemi di carattere gestionale, per
10:03così dire, il nuovo tariffario e i sistemi in tilt, questo riguarda anche la
10:08sanità convenzionata, si sono abbassati i prezzi, è stato dichiarato uno stato di
10:13agitazione da parte di chi fra i privati fa sanità con questo sistema.
10:19Seguiamo Andrea Dorazio. Il campo è lo stesso, delimitato dal nuovo nomenclatore
10:24ministeriale delle prestazioni sanitarie, meglio conosciuto come decreto Schillaci,
10:28emanato lo scorso novembre, sospeso il 30 dicembre dal Tar del Lazio, su input
10:33dei privati accreditati, quindi riattivato 24 ore dopo dallo stesso
10:38tribunale, su disposizione del Consiglio di Stato, generando non poca confusione
10:42tra gli addetti e i lavori. La partita in gioco è altrettanto caotica, ma duplice,
10:47da una parte ci sono gli ammulatori e i laboratori di analisi convenzionati, che
10:51da ieri, dopo aver proclamato lo stato di agitazione, hanno sospeso le prestazioni
10:55prescritte dopo il 29 dicembre, perché il nuovo prevedimento, rimarcono i
11:00sindacati di categoria, ha ritoccato con ribassi fino al 50% le tariffe di alcuni
11:05esami diagnostici, ma c'è anche il fronte dei medici di famiglia, ai quali il
11:09passaggio dal vecchio al nuovo sistema sta causando difficoltà logistiche, tanto
11:14che molti camici bianchi dell'isola hanno deciso di limitare allo stretto
11:18necessario le ricette dematerializzate. Il consiglio è arrivato dalla
11:22federazione dei medici di medicina generale, ed è legato a un problema
11:25tecnico. In sintesi, dopo l'entrata in vigore del tariffario ministeriale, le
11:30società di informatica che hanno creato i programmi con i quali i medici di
11:33famiglia siciliani lavorano, non sono ancora in grado di trasmettere a pieno i
11:37flussi prescrittivi al database nazionale, che spesso blocca in parte o
11:41totalmente le prescrizioni. Dall'assessorato regionale alla salute
11:45confermano un ostacolo, ricordando che le società in questione hanno avuto poco
11:49tempo per aggiornare il sistema di codifica, e che all'appello manca il 10%
11:53delle 2700 voci del nuovo nomenclatore. Ma c'è anche un altro problema, in queste
11:58ore i camici bianchi non riescono a trovare nel tariffario alcuni esami, come
12:02la ricerca degli anticorpi, della toxoplasmosi o le prove allergologiche.
12:07Sembrano spariti. Dall'assessorato fanno sapere che anche questo tipo di
12:11difficoltà sarà superata a breve. È probabile che nel trascrivere tutte le
12:15voci del casellario, integrandole con quelle preesistenti nel catalogo
12:19regionale, sia sfuggito qualcosa. Tutti i nodi saranno discussi oggi, durante
12:24l'incontro tra il direttore della pianificazione strategica Salvatore
12:27Iacolino e il manager delle ASP, mentre il governatore Renato Schifani
12:31proverà a contattare il ministro Schillaci per un incontro sul tema.
12:35Adesso l'inchiesta sul papà morto o suicida il 21 marzo dell'anno scorso.
12:41L'inchiesta va avanti, ci sono due provvedimenti molto gravi che riguardano
12:46la figlia minorenne e il fidanzato della ragazza adesso maggiorenne. Ci sarebbero
12:52due lettere dell'uomo alla figlia prima di togliersi la vita.
12:59Ci riferisce Fabio Geraci. Aveva lasciato due lettere e un testamento
13:04priva di impiccarsi nella sua abitazione il 21 marzo dell'anno scorso. Da quei
13:10fogli emergerebbe il grido disperato contro la pressione psicologica e le
13:15richieste economiche della figlia, quattordicenne all'epoca dei fatti e ora
13:19quindicenne già mamma, sostenuta dal fidanzato diciassetenne e oggi
13:23maggiorenne. Lei si trova in una comunità a Catania, mentre lui è detenuto al
13:27Malaspina. La storia, terribile e anticipata in esclusiva dal giornale
13:32Sicilia, vede una ragazzina poco più che bambina e il fidanzatino, figlio di un
13:37pregiudicato, accusati di estorsione aggravata e di avere sostanzialmente
13:41indotto l'uomo al suicidio. La contestazione è di morte come
13:46conseguenza di un altro reato e cioè anche per via delle minacce, delle
13:50vessazioni e dello stalking di cui fu vittima l'uomo. Al centro di questo
13:55dramma, 5.000 euro dell'eredità della mamma, morta tre anni prima, che la
13:59ragazzina pretendeva da GM utilizzando qualsiasi mezzo, anche la violenza, per
14:04ottenerli. Il papà, disoccupato, aveva trasferito la famiglia in provincia di
14:09Latina per lavorare. Lì si era legato a una donna, legame, rifiutato dalla figlia
14:14che voleva tornare in città dal suo fidanzato e alla fine GM aveva ceduto,
14:19tornando senza lavoro al villaggio Santa Rosalia. L'uomo, nel corso di uno dei
14:24tanti litigi, sarebbe anche finito in ospedale, così come pure il figlio più
14:28grande si era preso uno schiaffo dal fidanzato della sorella per cercare di
14:33difendere il padre. A preoccupare GM erano anche i familiari del 17enne con
14:38cui viveva la figlia. Il papà di quest'ultimo, infatti, era in carcere per
14:42fatti legati alla criminalità organizzata. A puntare il dito contro
14:47l'allora 14enne era stato proprio il padre, in due documenti manoscritti
14:52ritrovati nella stanza in cui il figlio maggiore l'aveva trovato appesa a una
14:56corda. Mi hai estorto non solo i tuoi soldi ma anche quello dei tuoi fratelli.
15:00Sei una brava manipolatrice. Tu e il tuo fidanzato mi hai distrutto in tutte le
15:04maniere. E' una parte del testo indirizzata alla figlia che continuava con i
15:08riferimenti alla gravidanza di quest'ultima. Ti ringrazio di tutto, anche
15:13di non avermi fatto conoscere mio nipote. Proseguivo l'ultima lettera del
15:16padre. Vorrei perdonarti ma non ci riesco. L'uomo, logorato dalle difficoltà
15:21economiche in un'altra lettera, aveva lasciato il suo testamento morale ai tre
15:25figli maschi anche se le ultime riflessioni proseguivano con una mara
15:29constatazione, quella di essere denunciato per abusi sessuali se non
15:33avesse secondato le richieste estorsive della coppia. Mi si accusa pure di
15:37violenza per cui, che devo vivere a fare, non sopporterei anche questa vergogna
15:42perché sono innocente ma nessuno mi crederebbe scriveva ancora GM ai tre
15:46figli maschi. Flop del Fondo Comunale Antiracket a Palermo. Solo due
15:54imprenditori hanno presentato domande. La notizia viene confermata dal Dipartimento
16:00delle attività produttive. A inizio novembre erano stati pubblicati gli
16:04avvisi. Non un bel risultato. Domani tra l'altro l'anniversario della
16:08pubblicazione della lettera nella quale il 10 gennaio del 1991 Libero Grassi
16:13denunciava sulle pagine del giornale di Sicilia i suoi aguzzini con la lettera
16:17caro estortore. In occasione di quella ricorrenza Addio Pizzo presenta domani
16:22la nuova app del consumo critico che si chiamerà Pago chi non paga. Ma seguiamo
16:28Giancarlo Macaluso. Il Comune di Palermo aveva emanato un bando per fornire aiuto
16:34economico a favore dei commercianti vittime del racket con tributi fino a
16:3910.000 euro ma quasi nessuno ne ha fatto richiesta. In un primo avviso il
16:43settore attività produttive aveva ricevuto solamente due richieste di
16:47sostegno, ha dovuto riprovarci con un nuovo bando ma anche questa volta
16:52solamente altre due richieste. Il risultato è che sono rimasti fondi
16:56inutilizzati che si perderanno. Alla vigilia dell'anniversario della
17:01pubblicazione sul giornale di Sicilia della lettera di Libero Grassi al caro
17:05estortore con cui dicevo pubblicamente che non avrebbe pagato il Pizzo, giornata
17:11che alcune associazioni chiedono al Parlamento di venti di ricordo nazionale
17:15per l'antiracket, la notizia del bando deserto è piuttosto sconfortante.
17:21Per l'assessore Giuliano Forcinetti avevamo aspettative diverse, confessa
17:25dobbiamo batterci affinché questo andamento venga invertito.
17:31L'assessore sostiene che l'amministrazione comunque non demorderà
17:35e con il sindaco l'obiettivo è di rendere la dotazione finanziaria strutturale
17:40al fine di sostenere maggiormente tutte le imprese che denunceranno il Pizzo.
17:46La notizia che proviene dal Comune comunque fa il paio con i dati del 2024 diffusi
17:52nei giorni scorsi dalle forze dell'ordine solamente 11 denunce per estorsione nel
17:582024, poco meno del 2% dei circa 800 casi di Pizzo accertati dalle forze di polizia.
18:08Negozi preda dei ladri dal centro storico al salotto buono della città a Palermo
18:15spaccata la vetrina di un negozio di articoli da viaggio che fino a poco tempo
18:19fa era un caf per immigrati, i ladri sono entrati in azione all'alba come capita
18:25spesso in questi ultimi mesi in via Torino a Palermo. Rubati 90 euro ad accorgersi del furto
18:30sono stati agenti delle volanti che hanno notato la vetrina spaccata e hanno lasciato poi un
18:36biglietto ai proprietari, è stato commesso un furto, fate un inventario, recatevi poi al
18:42commissariato Oreto per la denuncia. Altri due furti e un tentato furto, i ladri hanno
18:47spaccato la vetrina di un negozio al Borgovecchio, un secondo colpo in via Miraglio Rizzo,
18:52il tentativo in una edicola libreria non distante da Via Libertà. Il primo colpo nel negozio
18:59Cucciolomania in via Miraglio Rizzo è stata diverta la sala cinesca, poi è stata sfondata
19:04la porta d'ingresso e aperto il registratore di casa dove sono stati portati via soldi e rubati
19:09anche alcuni prodotti. Il secondo colpo in un minimarket e bar in via Principe di Scordia,
19:16sempre nella zona di Borgovecchio, il commerciante dello Sri Lanka all'apertura ha trovato la sala
19:22cinesca dell'attività manomessa e la vetrina sfondata, portati via anche in questo caso
19:28alcuni prodotti. Il colpo alla libreria edicola di via Alessio Di Giovanni, i malviventi hanno
19:35provato ad entrare nel negozio, in realtà non sono riusciti a portare nulla con loro.
19:43La giudiziaria quindi ci condanna in appello al processo Mare Dolce a Palermo, il Blitz del 2017.
19:51Seguiamo Alessandra Costanza. 15 condanne una prescrizione per l'inchiesta Mare Dolce su pizzo
19:56e droga Brancaccio, un'inchiesta unica della Guardia di Finanza due processi nati dall'indagine
20:01del luglio 2017 sull'attività imprenditoriale della Cosca di Brancaccio che grazie a una serie
20:06di prestanome di società e cartiere si era inserita anche nel commercio del pallet e degli
20:11imballaggi industriali. Ieri sera le condanne della seconda sezione della Corte di Appello
20:16di Palermo, in sostanza una parte del procedimento era stata azzerata per un problema formale ed era
20:21tornata davanti al giudice dell'udienza preliminare, mentre la rimanente transce era andata avanti e
20:27giunta in Cassazione e aveva visto un annullamento con rinvio. I due diversi pezzi sono stati ora
20:32giudicati in appello della stessa sezione della Corte. Numerosi gli sconti di pena mentre è stata
20:38dichiarata la prescrizione per un'imputata Tiziana Licausi. Nel dettaglio Giovanni Lucchese ha avuto
20:437 anni, Claudio Damore 5 anni e 4 mesi, Giuseppe Caserta 8 anni, Vincenzo Bella 12 anni e 9 mesi,
20:49Cosimo Geloso 4 anni e 8 mesi e un anno per Maurizio Stassi. Con la sentenza di rinvio sono
20:55stati riconosciuti colpevoli Pietro Tagliavia, Giuseppe Loporto che è fratello di Giovanni,
21:00l'operatore umanitario e rapito al Qaeda nel 2012 in Pakistan e ucciso tre anni dopo in un blitz
21:05negli Stati Uniti, Francesco Paolo Clemente, Santo Carlo di Giuseppe, Giuseppe Michelangelo di Fatta,
21:11Giacomo Teresi, Giacomo Vinci, Giovanni Mangano e Antonio Marino. Per loro le pene vanno tra i 6 e
21:1710 anni. Clemente è stato liberato per decorrenza nei termini massimi di custodia cautelare.
21:26La Procura Generale di Catania ha disposto la vocazione al proprio ufficio dell'inchiesta sulla
21:31morte degli imprenditori Alessandro Rovetta e Francesco Vecchio, uccisi il 31 ottobre del
21:351990 nelle acciaierie Megara. L'inchiesta dopo un annullamento con rinvio di una precedente
21:42archiviazione da parte della Cassazione era tornata alla Procura catanese che aveva chiesto
21:46e ottenuto dal giudice delle indagini preliminari l'archiviazione delle posizioni dei primi cinque
21:52indagati. Il GIP Marina Rizza dispose nuove indagini ritenendo che da dichiarazioni dei
21:59collaboratori di giustizia sarebbe emerso il coinvolgimento nella vicenda di Aldo Ecolano e
22:05Orazio Privitera. Nel marzo del 2023 la Procura chiese un provvedimento cautelare per Carmelo
22:12Privitera indagato con Francesco Rapisarda per cui non fu presentata alcuna richiesta data la
22:18sua età. Fu chiesta dunque l'archiviazione e anche contro questa decisione hanno presentato
22:24opposizione illegali dei familiari delle due vittime. Arrestata un abbadante ad Alcamo è una
22:3056enne adesso accusata di furto in abitazione stando alle indagini dei carabinieri la donna
22:35avrebbe asportato gioielli dall'appartamento dove lavorava come collaboratrice domestica
22:41a scoprire il furto. È stata la figlia della donna accudita che si sarebbe accorta del colpo
22:47grazie alle telecamere installate in casa. Con l'intervento dei carabinieri veniva eseguita
22:53una perquisizione del personale che permetteva di rinvenire all'interno delle tasche e dei
22:57pantaloni oggetti in oro. Una successiva perquisizione ha consentito di trovare altra
23:04refurtiva. Rifiuti a Palermo raccolta differenziata rinviata nei rioni a cavallo di via Roma fra
23:12Palazzo Reale e Monte di Pietà. Si partirà dunque il 24 gennaio dalla zona del Papireto. La
23:18popolazione coinvolta non si è ancora procurata l'occorrente e non è ancora sufficientemente
23:23informata su quale sarà il meccanismo di ritiro dell'immondizia. Nel frattempo la RAP recupera
23:30l'arretrato che si era creato durante le feste di Natale. C'è un'altra notizia, stanno per
23:37entrare in servizio diversi spazzini e si occuperanno della polizia in strada. Sentiamo
23:43il presidente della RAP Giuseppe Todaro. Dopo un mese e mezzo di consegna dei mastelli nei
23:50vari centri abbiamo riscontrato purtroppo una poca affluenza da parte dei cittadini,
23:55siamo intorno quasi neanche al 20% con l'ultimo di ieri, quindi abbiamo pensato di darci altri
24:0015 giorni di tempo sensibilizzando ulteriormente i cittadini. Abbiamo coinvolto un po' tutti
24:05quelle che sono le associazioni, l'Sr, che è la società del comune che proprio evidenzia e
24:11sensibilizza il cittadino, è in giro già da un mese e mezzo, stiamo aprendo delle piazze,
24:15dove nelle piazze nei quartieri già ieri ne abbiamo fatto uno, venerdì ne faremo un'altra,
24:19settimana prossima altre due, in modo tale da dare possibilità al cittadino con comodità tutta
24:24la mattina di andare là e ritirare i mastelli. I rioni sono tutto il centro storico, parte Roma
24:28Nord, la parte Roma Nord, completiamo il centro storico, per ora in questo momento è a metà,
24:33Roma Sud e Roma Nord, via Roma intendo, tutta la parte Salinas e tutti quei quartieri saranno
24:40totalmente coperti dalla differenziata. C'è un po' di ritardo nella raccolta dopo le festività
24:46natalizie, con chi ce la dobbiamo prendere? In teoria, lo dico sempre, è una cosa un po' una
24:52litania che nei giorni festivi non dovremmo conferire rifiuti e siccome per regolamento
24:58del contratto di servizio nostro i giorni festivi più del 50% io non posso precettare di dipendenti,
25:06cosa che abbiamo fatto e ci sono arrivati, però se la raccolta è addirittura maggiore degli altri
25:11giorni, i giorni successivi chiaramente un po' di sofferenza c'è stata, devo dire che già è
25:15rientrata o quasi totalmente rientrata, quindi non ci abbiamo avuto per fortuna questo dicembre
25:20gravi fenomeni di crisi. Altra cosa che si nota, un ritardo nello spazzamento delle strade,
25:28ma lì la questione è più strutturale. La questione lì non è un problema di festività o di altro,
25:32anche perché noi abbiamo lì in questo settore una carenza di due o trecento persone da anni,
25:38ora stiamo ottimizzando con la meccanizzazione in parte, con le assunzioni che faremo nei primi
25:43mesi di quest'anno, che pensiamo di colmare parte di questo sistema di spazzamento che soffre di una
25:49carenza atapica di personale. Rivedremo spazzini? Sì, guardi, già sono un po' aumentati con la
25:55prima trance di assunzioni, ma con la seconda faremo un ulteriore incremento e cominceremo a
26:00vedere un po' di spazzini per strada. Quanti ne arriveranno? Noi faremo quest'anno circa 270
26:05assunzioni, quindi un numero importante. E sarebbe attesa per oggi, l'ha annunciato ieri
26:11il presidente Schifani, la firma del protocollo d'intesa della Regione con Invitalia, che dovrebbe
26:15avviare l'iter di gara per la realizzazione di due termovalorizzatori nelle aree di Palermo e Catania.
26:21Dobbiamo uscire dalla crisi dei rifiuti e dallo scandalo che vede la Sicilia pagare 100 milioni
26:26all'anno per portare i rifiuti all'estero e farli bruciare, ha detto il presidente della Regione.
26:31Firma definitiva per la formazione, rinnovato il contratto integrativo da sindacati ed enti,
26:38era atteso da molti anni. Seguiamo Ivana Baiunco. Dopo mesi di trattative e qualche polemica in
26:44mezzo c'è stata la firma dell'accordo integrativo della formazione professionale, firma che in
26:49Sicilia arriva dopo 27 anni dall'ultima volta. Una svolta per la formazione e la soddisfazione
26:55di entrambe le parti. L'accordo è stato siglato tra sindacati ed enti del settore. 6.000 le persone
27:01che gravitano attorno al sistema formazione. Numerose le novità introdotte, i premi e le
27:06indennità, i superminimi con una cifra che va da 30 a 60 euro in più e poi le progressioni
27:11orizzontali. Il welfare aziendale 2.500 euro in buoni pasto, buoni benzina e bonus per l'asilo.
27:19I contratti a termine e la stabilizzazione tra le novità introdotte.
27:24Ci fermiamo, fra poco altra cronaca.
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30:00Amore, tra quanto stacchi che dobbiamo andare da Demma?
30:02Dai amore fammi giocare, anzi gioca con me. No, vabbè, tranquillo, ordino tutto tramite
30:08l'app Demma Delivery. Vabbè. Grazie. Ma che fai? Ah mamma sono arrivate le cose che abbiamo
30:19ordinato. Un'ora fa, oh ma sembra una pozione. Mano male che io stia nella coda piccola.
30:24Vai, gioca solo, gioca solo. Hai tempo fino al 31 dicembre per installare il tuo impianto
30:35fotovoltaico. La detrazione per l'installazione di impianti fotovoltaici sta per scendere dal
30:4050 al 36%. Ecco perché installare oggi è una scelta vincente. Fortunatamente la nostra promo
30:47è ancora valida. L'impianto fotovoltaico da 5 kilowatt con batteria da 10 kilowatt ha soli
30:535.999 euro, ovvero la metà se consideri la detrazione del 50% che è attualmente attiva.
31:00Contattaci subito e richiedi il tuo sopralluogo gratuito. La tragica escursione in montagna
31:08dell'Epifania, ieri funerali del fisioterapista Daniele Scarpacci nella chiesa madre di Gratteri,
31:13il professionista palermitano aveva 60 anni e rimasto ucciso cadendo in un profondo dirupo
31:19in una zona impervia sopra Piano Battaglia sulle Madonie. Fatali gli sono stati il distacco di una
31:25porzione di roccia sulla quale si stava muovendo e il forte vento che il 6 gennaio soffiava in
31:31quella zona. Accertamenti sono stati compiuti dai carabinieri di Cefalù, la procura di termini
31:35merese aveva disposto la restituzione della salma avendo ricostruito quanto accaduto. Il
31:40professionista lascia due figli, era un appassionato di montagna come si vede da questa
31:45foto, è stato sepolto nel cimitero di Gratteri. Commercio in grave crisi in Sicilia, allarme del
31:53presidente di Confcommercio Palermo e vicepresidente nazionale di Federmoda Confcommercio,
31:59Patrizia Di Dio, servono misure straordinarie per fronteggiare una eccezionale crisi del
32:04commercio e del settore moda in particolare, dice, confermata dai primi dati dei saldi
32:10invernali. Molti negozi rischiano la chiusura, aggiunge Patrizia Di Dio, lettera per questo al
32:16presidente della regione Schifani, all'assessore alle attività produttive Edy Tamaio, chiesto un
32:21incontro per analizzare i dati reali del comparto e presentare le proposte. La prima, dice Di
32:28Dio, è quella di istituire un bonus da utilizzare per gli acquisti di articoli di abbigliamento nei
32:32negozi di vicinato, la seconda è sostenere le aziende presenti da anni che hanno maggiori
32:37perdite dal 2019 ad oggi. Infine sono necessarie, aggiunge, agevolazioni a tassi zero sui
32:42finanziamenti cui hanno dovuto fare ricorso gli imprenditori in questi ultimi anni. Si avvicina
32:49al secondo anniversario della scomparsa di Viaggio Conte a Palermo. Domenica alle 17.30 nella
32:54chiesa, casa di preghiera per tutti i popoli, nella missione di speranza e carità di Via
32:58Decollati, sarà celebrata una messa presieduta dall'Arcivescovo di Palermo. Corrà Dolorefice,
33:03sarà una liturgia in ricordo del fondatore della missione che ha dedicato la propria vita ai
33:08poveri e ai bisognosi, portando avanti una testimonianza di fede e carità. Al termine
33:13della celebrazione si terrà un momento musicale. Nuovo codice della strada raffica di controlli
33:20dei vigili a Palermo in 12 giorni dal 18 al 30 dicembre. Ritirate 66 patenti, in 19 guidavano
33:27ubriachi. In sei casi il livello di alcol era tale che oltre alla sanzione di 8 mila euro
33:33l'automobilista è stato deferito all'autorità giudiziaria. Stessa sorte ma con sanzione da
33:373 mila euro ad un guidatore che si è rifiutato di sottoporsi al controllo. Nella puntata di
33:44Nomi cose città, oggi in onda alle 15 in diretta su TGS, si parlerà di teatro e musica. Nella
33:50prima parte la regista e le protagoniste di Ultima Fata, lo spettacolo per bambini al Teatro
33:57Biondo di Palermo, che parla di Elsa Morante ragazzina attraverso le storie e le filastroche
34:02scritte in tenera età dall'artista. Nella seconda parte rivivremo gli eventi legati ai
34:08concerti di Natale che hanno riscosso grande successo a Palermo registrando 12 mila spettatori.
34:13In studio anche Serena Pantè, direttrice del coro presso il Gete Cor, conduce la puntata
34:20Alessandra Costanza. L'opera Rusulia di Igor Scalisi-Palminteri è stata selezionata da
34:27Street Art Cities, piattaforma che racconta la street art nel mondo, fra le 50 migliori del
34:342024. Il sito è un riferimento per gli appassionati di arte urbana, premia la forza simbolica e il
34:41valore artistico di un murale su due pareti nel quartiere Sperone, metafora di rinascita e
34:48bellezza, un messaggio di speranza e rigenerazione. Con questa opera Igor Scalisi-Palminteri ha voluto
34:54raccontare la forza della ribellione e il sacrificio di Santa Rosalia per Palermo, racconto
35:00che tra l'altro ha riassunto questa mattina ospite di Sveglia Sicilia, la trasmissione in onda dalle
35:068 alle 10 in radiovisione sui nostri canali TGS ed RGS condotta da Cinzia Gizzi. Siamo adesso
35:13allo sport, il Palermo avrebbe messo gli occhi su un attaccante danese, vediamo le novità di
35:18mercato con Giovanni Di Marco. C'è Christian Gittkier in cima al tacquino di Carlo Osti,
35:25l'attaccante danese 34 anni in uscita dal Venezia dove la passata stagione ha contribuito alla
35:30promozione in Serie A tramite i playoff segnando 12 gol, uno dei quali al Palermo al Barbera. Il
35:36nuovo DS Rosanero ha sottolineato come il Palermo crei molto ma segni poco, un refrain che Dionisi
35:42ha ripetuto fino alla noia perché obiettivamente rappresenta la sintesi della stagione di Rosanero,
35:48mancano i gol insomma soprattutto quelli degli attaccanti. Osti si è augurato che la stella di
35:53Bruno ritorni ad illuminare il cielo rosanero ma nel frattempo bisogna anche cautelarsi, Henry dopo
35:59un buon inizio ha perso smalto, l'Edouard Hon nonostante le due reti segnate nel finale del
36:042024 non è una prima punta, ovvio guardarsi attorno cercare un profilo adeguato alle esigenze
36:11del club che non vuole lasciare nulla d'intentato nonostante le distanze siderali che separano il
36:16Palermo dalle battistrade. L'Itkir ha il contratto in scadenza a giugno e sarebbe disposto a lasciare
36:22il Venezia e la Serie A magari a fronte di un accordo fino al 2026 ma su di lui c'è anche la
36:27Cremonese che si è mossa in anticipo rispetto al Palermo. In uscita non mancano le richieste per
36:33Salic, in B lo hanno cercato Salernitana, Sampdoria e Frosinone ma in Turchia scrivono che l'accordo
36:39tra il Palermo ed il Bodrum Sport è imminente. Chiudiamo così il telegiornale torniamo alle
36:4619.50 a tutti buon pomeriggio grazie dell'attenzione.