Roma, 30 dic. (askanews) - Angelo Pintus esordisce al cinema grazie a Fausto Brizzi e ad una storia che lui ha realmente vissuto e raccontato a teatro. "Dove osano le cicogne", nei cinema dal primo gennaio, è infatti una commedia in cui si parla dell'essere genitori, del desiderio di un figlio e di maternità surrogata, come ha raccontato il regista: "Era una storia autobiografica che Angelo metteva in scena, quando mi ha raccontato questa voglia, questo innesco narrativo, tutti i tentativi buffi capitati davvero a lui nella vita per mettere incinta sua moglie ho pensato: questo è un primo atto di un film meraviglioso, poi romanziamo". E Pintus ha ironizzato: "Da solo non ce l'avrei mai fatta, senza nessun altro comico vicino era impossibile. .... Almeno avere vicino persone tipo Andrea, comunque con evidenti limiti umani, mentali, quello che è. aiuta.. Cioè tu guardi Andrea e dici: vedi però, la mia vita mi sorride". Andrea Perroni nel film è il miglior amico di Angelo, ed è lui a suggerire a lui e a sua moglie una soluzione possibile solo grazie ad una ragazza spagnola, interpretata da Beatrice Arnera. E alla domanda cosa ne pensino del fatto che oggi la maternità surrogata sia diventata un reato universale i protagonisti hanno risposto: "Noi l'abbiamo fatto prima. Ma lo sapevamo già, cioè, era proprio nell'aria, una nuvola, lui lo diceva sempre. Noi avevamo il disegno di legge. Ma tutto è nato perché eravamo a mangiare questo panzerotto con Salvini. Abbiamo anche uno spot proprio di Matteo Salvini, che dice: andate al cinema, con le famiglie, con gli amici.. ".
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00:00Angelo Pintus esordisce al cinema grazie a Fausto Brizzi ad una storia che lui ha realmente
00:16vissuto e raccontato a teatro, dove osano le cicogne nei cinema dal primo gennaio,
00:22è infatti una commedia in cui si parla dell'essere genitori, del desiderio di un figlio e di
00:29maternità surrogata, come racconta il regista. Era una storia autobiografica che Angelo metteva
00:37in scena, quando mi ha raccontato questa voglia, questo innesco narrativo e tutti i tentativi
00:43buffi capitati davvero a lui nella vita per mettere in cinta sua moglie, ho pensato questo
00:50è un primo atto di un film meraviglioso, poi romanziamo. Da solo non ce l'avrei mai fatta,
00:55senza nessun altro comico vicino era impossibile, avere vicino persone tipo Andrea, comunque con
01:01evidenti limiti umani, mentali, quello che è, aiuta, mi aiuta a stare meglio, quindi a volte
01:09magari faccio la battuta. Tu guardi Andrè e dici, vedi però la mia vita mi sorride. Andrea Perroni
01:15nel film è il migliore amico di Angelo ed è lui a suggerire a lui e sua moglie una soluzione
01:21possibile solo grazie ad una ragazza spagnola interpretata da Beatrice Arnera. E alla domanda
01:29cosa ne pensino del fatto che oggi la maternità surrogata sia diventata un reato universale,
01:35i protagonisti rispondono. Noi l'abbiamo fatto prima, che uscisse, no no, ma lo sapevamo già,
01:42cioè era proprio, era nell'aria, era una nuvola, lui lo diceva sempre. Cioè avevamo il disegno di
01:47legge. Avevamo il disegno di legge, ma tutto è nato perché eravamo a mangiarci questo panzerotto
01:52con Salvini. Esatto, esatto. Abbiamo anche uno spot proprio di Matteo Salvini che dice,
01:58andate al cinema con le famiglie, con gli amici. Ma siete sicuri che sia una febinuccia? Oggi il
02:06mondo è fluido, nasci in un modo e poi devi entrare in un altro. Questa bambina è nuova.