Bari, 27 mar. (askanews) - Un bravissimo Edoardo Leo ci porta nell'incubo di una famiglia semplice, felice, dove ad un certo punto entra un ragazzo che manipola e ricatta la figlia 15enne. "Mia" di Ivano De Matteo, presentato al Bifest e del 6 aprile nei cinema, è una incursione discreta ma realistica e intensa nella vita di un'adolescente come tante, ragazze normali che diventano protagoniste di fatti di cronaca. Leo è il padre di mia, interpretata dall'esordiente Greta Gasbarri, mentre Milena Mancini è la madre. Due genitori che si trovano impotenti di fronte a una situazione più grande di loro, come spiega il regista."Io quando parlo con mia figlia lei mi dice: tu non capisci, tu non sai niente, e io lì mi sento veramente spiazzato, perché forse ha anche ragione. Perché quello che riesco a capire è tutto cambiato, perché è veloce, è tutto veloce".Edoardo Leo: "Avevo la sensazione che per la prima volta un film d'autore riuscisse a leggere dentro l'animo di un adolescente in una maniera mai vista prima, e che questo film, con tutto il suo potenziale drammatico, avesse un potenziale di attrazione forte per una generazione che non riusciamo più a portare al cinema."Quello che io mi auguro che accada, dopo la visione di questo film, è che sia qualche genitore capisce che è il caso di allargare le maglie del dialogo con i propri figli, e che qualche figlia possa avere la voglia di dire: tutto sommato mio padre non è questa mummia secca che vive a casa e mi passa la paghetta ma è qualcuno che mi può aiutare".
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