Ultimo appuntamento di Note Scarlatte: la storia dolorosa di Gianna e lo spettro dei disturbi alimentari
In studio Sergio Siciliano, autore e attore – Ospite in collegamento Gianna (nome di fantasia)
Ultimo appuntamento del secondo ciclo di Note Scarlatte, la rubrica con Sergio Siciliano che ci racconta il dolore a 360°: le testimonianze profonde e dirette e le storie di tante persone diverse hanno accompagnato questi ultimi 4 appuntamenti.
In questa puntata la storia di Gianna (nome di fantasia) e della sua problematica legata ai disturbi alimentari. Un dolore profondo che affonda le radici nella primissima infanzia.
Il cibo e tutto ciò che circonda questo mondo ha creato una voragine profonda in Gianna che, a passi lenti e con fermezza, è riuscita (e sta riuscendo) a mettere un punto.
Note Scarlatte torna presto, prestissimo, con nuove storie e nuovi scenari.
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Il cibo e tutto ciò che circonda questo mondo ha creato una voragine profonda in Gianna che, a passi lenti e con fermezza, è riuscita (e sta riuscendo) a mettere un punto.
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NovitàTrascrizione
00:00Allora decisi di non guardarmi più allo specchio per non confrontarmi con le donne perfette
00:15del cinema e delle riviste e pensai, mi sento bella solo per il motivo che volevo esserlo
00:25e tutto questo senza esitazioni Isabel Allende buonasera l'ultima mi hai lasciato senza parole
00:35con questa citazione perché è stupenda ed è un messaggio molto positivo che noi oggi
00:39dobbiamo mandare assolutamente alle ragazze e ragazzi adolescenti ma sei emozionato è
00:45l'ultimo appuntamento l'ultimo appuntamento con note scarlatte con questa donna meravigliosa
00:51Elisa Mariani e Sergio Siciliano qui in nostra compagnia piccolissimo riassunto per chi magari
00:57ci sta guardando proprio per la prima volta qui è una piccola rubrica che durerà mezz'ora
01:02note scarlatte parliamo del dolore a 360 gradi ogni volta raccontando una storia diversa e oggi
01:07Sergio parliamo di una storia purtroppo tristemente attuale perché è un problema che si ripercuote
01:12su tantissimi giovanissimi e giovanissime che sono purtroppo i problemi legati ai disturbi
01:17alimentari sì hai studiato è stato se è stata intanto dobbiamo ringraziare tutti coloro che ci
01:25seguono che ci seguono anche nel post puntata perché ci sono condivisioni su youtube insomma
01:32la gente lì incuriosita e vengono di arrivare dai sì ma arriviamo perché poi affrontiamo tutto questo
01:39con molta naturalezza no come se fossimo veramente in un bar a bere un caffè o un aperitivo anche se
01:45certi temi vanno trattati davvero con i guanti no come quello che andiamo a trattare oggi abbiamo
01:50chiuso devo dire questo secondo ciclo di note scarlatte in maniera molto forte perché la storia
01:55che insomma raccontiamo siamo sicuri che scuoterà insomma le coscienze di chi ci ascolta adesso
02:02anticipiamo un attimino non la vedrete in viso per ovvi motivi la chiameremo gianna e ci faremo
02:10raccontare tutto da lei quindi spero sia già collegata sì vediamo un po ciao gianna buongiorno
02:18ciao buongiorno grazie grazie a te è molto importante per noi che tu sia qui oggi perché
02:26insomma è un tema delicato che mi ripeto va trattato con i guanti ovviamente con estrema
02:31delicatezza noi speriamo di riuscire a farlo nella dovuta maniera io ti faccio la primissima
02:37domanda rubandola a sergio noi un po ci possiamo le domande di volta in volta ti chiedo che cos'è
02:42per te il dolore allora per me il dolore è essere separata da me stessa non conoscermi non accettarmi
02:57e soffrire senza vedere via l'uscita se non quelle di se non quella di farmi del male di
03:07essermi fatta del male sia fisicamente che mentalmente soffrendo quindi di più
03:13possiamo posso intanto ti ringraziamo perché so quanto quanta energia quanto sforzo tu ci
03:25abbia messo per essere oggi presente con noi quindi ti ringrazio grazie a te perché io ringrazio
03:32ringrazio voi per avermi dato questa possibilità e per averla data a chi a chi vi ascolta chi ci
03:40ascolta e sono un puntino e non non certamente non sarò io a dare a fare la differenza a dare
03:50un esempio però mi permetto può anche un puntino può fare la differenza talvolta sai sì no no no
04:01infatti per questo sono sono molto contenta non è stato facile accettare questo invito devo dire
04:07che l'empatia mostrata mi ha avuta nello specifico da da sergio che mi ha insomma ascoltato molto
04:17quando insomma ecco gli ho parlato anticipandogli qualcosina di questo problema mi ha sicuramente
04:26dato la benzina che serviva per poter parlare un po di tutto questo perché non è non è facile come
04:35dicevi adesso appunto vogliamo entriamo nel vivo del racconto ci puoi fare una sorta di escursus di
04:44quello che hai vissuto da quando hai avuto la sensazione ad oggi pian piano allora è difficile
04:53cercare un inizio spesso spesso cerco di ricordare la prima volta in cui ho avuto la mia prima buffata
05:03e mi sono auto indotta il vomito posso chiederti a che età avevo circa 17 anni oggi ne ho 36 e non
05:23ho mai smesso fino a tre anni fa quindi stai guarendo gianna ti chiedo stai guarendo sì sì io
05:33credo di essere guarita perché lo facevi te lo posso chiedere io arrivo molto diretta cioè il
05:41abbuffarsi poi procurarsi il vomito non è così semplice da spiegare no cioè significa che noi
05:48abbiamo un dolore talmente tanto grande dentro di noi che lo vogliamo buttare fuori insieme a quel
05:53cibo correggere se sbaglio no assolutamente allora di base io sono cresciuta con la convinzione di
06:01essere di essere grassa di non andare bene non andare bene a nessuno neanche ai miei genitori
06:08mi sono sempre sentita che li amo e sono la mia vita e ci tengo a specificare sin da subito che
06:17parlare magari di loro o di una mamma che mi ha imposto delle diete non vuole essere un
06:23colpevolizzarli ma semplicemente un cercare una causa per poi trovare la soluzione e per me questo
06:31è importante perché magari ecco ci ascolta qualche genitore e si prende solo le colpe no in realtà
06:38no non è dare la colpa alla soluzione però sicuramente cercare l'origine e il mio grande
06:45dolore era aver fatto le diete da quando avevo 9 anni senza essere peraltro particolarmente
06:52sovrappeso però comunque mia madre di fatto me lo me lo imponeva e quindi io non ho mai avuto
06:58la libertà di mangiare quello che voleva quello che volevo e quindi per me auto indurmi il vomito
07:04dopo aver mangiato era una mia espressione di libertà e che libertà non era in realtà
07:11gianna come riuscivi a condividere questo tuo problema anche con le persone della tua stessa
07:19età o anche con i primi fidanzatini con le prime storie se lo hai condiviso se lo hai condiviso
07:26appunto allora in realtà con le amiche non l'ho mai condiviso sono stata costretta a condividerlo
07:37con uno dei miei insomma con un mio ad oggi ex fidanzato perché sono finita in ospedale perché
07:44vedevo tracce di sangue mentre mi auto inducevo il vomito e quindi ho dovuto dirglielo necessariamente
07:53lui è scappato da questa mia confidenza quindi in realtà non avevo mai vissuto rapporti di coppia
08:03o di amicizia fino ad oggi perché oggi invece sono trasparente a 360 gradi anche su questo non
08:11l'ho mai fatto e quindi ciò che facevo era fingere io non non ero non ero vera con loro io mi fingevo
08:21mi mostravo forte perché io appaio come una apparivo come una ragazza forte oggi sono appaio
08:29anche come una ragazza come una donna forte che mi impongo molto riesco a farmi valere riesco a
08:35mascherare le mie emozioni i miei sentimenti molto molto facilmente realtà sbaglio a parlare al
08:42presente perché era così soltanto quando stavo così male e quindi nessuno poteva mai immaginare
08:48che stessi soffrendo io ero in grado di mangiare tutto quello che volevo entrare in bagno anche
08:54mentre ero in una cena di un ristorante ed uscire come se nulla fosse non se ne accorgeva nessuno
09:01perché perché chi soffre di tutto questo è abilissimo nel fingere no ed è già nell'altro
09:09giorno quando ci siamo sentiti tu hai affrontato delle tematiche importanti no anche quando hai
09:15parlato di tua madre senza colpevolizzare nessuno però ci può raccontare quella fase che secondo me
09:22è anche importante perché come dire quello fu in quello forse tanta gente potrebbe riconoscersi
09:30si sottovaluta un po no spesso il rapporto che noi abbiamo da piccoli con le nostre figure di
09:35riferimento no che invece è un insomma secondo me un aspetto fondamentale da considerare poi
09:39su come diventiamo da grandi no è quello che insomma viviamo quando siamo più grandi gianna
09:45sicuramente sì sì sì devo dire che appunto con mia madre ad oggi dico che lei non si è mai
09:52accettata io sono cresciuta con lei che si guardava allo specchio e non si piaceva diceva che era
09:59grassa che io mi sentite sì sì sì sì ok mi ricordo che addirittura lei dava tipo si dava
10:12dei pugni sulle sui fianchi davanti a me davanti allo specchio quindi io sono cresciuta vedendo
10:20queste immagini e queste scene è chiaro non è che le vedevo tutti i giorni ho vissuto un'infanzia
10:27serenissima però comunque mia madre aveva questi momenti che non mi nascondeva perché evidentemente
10:33non non non stava bene da questo punto di vista e io di base ho fatto le stesse cose ho sognato
10:41cento volte di tagliarmi la pancia o di tagliarmi le parti del corpo che non mi piacevano nello
10:49specifico appunto nel mio caso era la pancia e lei mi faceva fare sempre le diete era consentito
10:56il dolce o la pizza solo il weekend quando le mie amiche venivano a casa a pranzo a cena a loro era
11:03dato il dolce a me o non veniva dato era un pezzettino più piccolo io non ho mai mai conosciuto
11:11fino ai 32 anni quali erano i miei gusti gusti alimentari perché facevo solo diete quindi non
11:20sapevo neanche cosa mi piacesse da mangiare ero abituata che dovevo mangiare il petto di pollo
11:26insomma i classici no proteine e verdure che si danno quando si sta a dieta e quindi ho iniziato
11:34che praticamente quando il weekend leggevo giorno libero per me libero era mangio qualunque cosa o
11:41a sottomano perché poi durante la settimana non posso più mangiare nulla questa restrizione
11:47alla fine era semplicemente mentale perché poi appunto la domenica e il sabato mangiavo di tutto
11:54non dimagrivo mia madre diceva che io non stavo facendo la dieta e devo dire che facendo un
12:04percorso molto lungo durato tanti anni ho anche migliorato tantissimo il rapporto con mia madre
12:11che prima era molto più conflittuale. Gianna tra pochissimi istanti voglio un pochino approfondire
12:20meglio questa questione del percorso che hai fatto perché secondo me è essenziale può essere un
12:25messaggio molto positivo magari per chi ci sta ascoltando magari si ritrova nella tua esperienza
12:30ci fermiamo per un brevissimo momento di pausa resta in nostra compagnia torniamo tra poco Sergio
12:35anche tu non ti muovere bentornati a non solo roma alias note scarlatte ultimo appuntamento di
12:44questo ciclo insieme al mio fidato compagno sergio siciliano qui parliamo di dolore a 360 gradi
12:51raccontandovi facendoci raccontare anzi le esperienze più disparate oggi abbiamo aperto con
12:57un argomento molto molto caldo ma molto tosto sergio quello di disturbi alimentari abbiamo
13:03la testimonianza di una donna gianna nome di fantasia che ci sta raccontando la sua esperienza
13:10di vita gianna eravamo arrivati al punto in cui tu stavi preannunciando che hai ovviamente fatto
13:16un percorso ma prima di arrivare a questo punto voglio leggerti una domanda che ci arriva da un
13:21nostro telespettatore che scrive testualmente scusa gianna ma tuo padre e i tuoi nonni non
13:27ti aiutavano perché giustamente l'ascoltatore il telespettatore dice hai avuto un rapporto tra
13:33virgolette ovviamente conflittuale in un certo senso con tua madre ma le persone gli altri
13:38familiari non si sono mai accorti di nulla certo allora in realtà per quanto riguarda mio padre
13:47lui non so io ricordo scene di papà che io amo il formaggio e mi passava i pezzettini di formaggio
13:58sotto il tavolo fa è una scena che fa quasi sorridere no quindi diciamo è stato comunque
14:08tutto un po' disfunzionale se vogliamo nel senso che credo che anche lui abbia sottovalutato il
14:14problema e insomma poi mi dicevano sempre tu poi quando vai a comprare vestiti con mamma nei
14:22camerini piangi che le cose non ti stanno bene quindi mamma lo fa per te che ti cucina le cose
14:29che ti fanno bene che ti fai dolci in casa anziché comprarti le merendine e quindi diciamo
14:35ecco per quanto riguarda mio padre non io con papà a differenza che con mamma ho sempre avuto
14:43un bellissimo rapporto però anche lui diciamo non è stato molto d'aiuto anzi lui è una persona
14:52molto molto ironica e quindi la battutina sul chilo di troppo c'è sempre stata però io non
14:59l'ho mai vissuta quando ero piccola io ci tengo a dirlo non l'ho mai vissuta come violenza mentale
15:05è chiaro che poi si è ripercossa ha creato in me tutti i disagi che ci sono stati poi da adulta
15:11adolescente anche quindi questo per quanto riguarda mio padre per quanto riguarda i nonni
15:17bella domanda nel senso che ce li avevo tutti e quattro ancora quelli paterni mi vedevano come la
15:24bambina più bella del mondo che doveva mangiare a dismisura quindi io delle volte pranzavo
15:31praticamente sia con loro che con i miei cenavo sia con loro che con i miei quindi mangiavo tutto
15:36quello che volevo con mia nonna e mio nonno paterni perché poi abitavano di fronte casa dove vivevo
15:42con i miei e praticamente pranzavo pranzavo cenavo due volte tanto loro non dicevano niente
15:47a mamma e a papà quindi questi i nonni paterni mentre quelli materni erano diciamo e aggiungerei
15:56non a caso essendo i genitori di mamma erano più diciamo lato devi dimagrire
16:03sì esattamente come credo siano stati con mia madre ma ecco per poi ricollegare il tutto
16:14credo non sia un caso un aspetto interessante invece con i primi nelle prime relazioni o
16:22comunque nelle relazioni che tu hai avuto tutto questo ha avuto una sorta di eco cioè nel senso
16:29che come hai vissuto anche la parte più personale della tua vita sicuramente ad oggi dico che non
16:39l'ho vissuta in modo naturale banalmente la cosa che più viene in mente nell'ambito di un rapporto
16:49di coppia l'aspetto del sesso per me era un tabù nel senso che io partivo prevenuta partivo dal
16:57presupposto che io ero grassa e non piacevo al mio fidanzato del momento quindi partivo già
17:03attaccandolo dicendogli io non gli piacevo e diciamo ad ognuno di questi ragazzi ho fatto
17:10l'effetto di spaventarmi probabilmente e forse anche di mettergli in testa la convinzione che
17:16io fossi brutta fossi brutta fossi grassa e non meritassi un rapporto dove anche il sesso
17:26avesse la facesse insomma avesse la sua parte quindi era tutto macchinoso era tutto falsato
17:37dalle mie dalle mie paure gianna allora qui io rischio di infilarmi non in un gorgo insomma
17:46abbastanza pericoloso però ovviamente dico anche a te sargio spero di non risultare ovviamente
17:53scontate anche un po banale femminista no in tal senso però come mai secondo te questi problemi
17:58chiedo direttamente a te gianna sono al 90 per cento femminili no perché se noi vediamo un uomo
18:04con un po di pancetta piace anche no perché alla donna viene sempre chiesto di rispettare un canone
18:10estetico che è evidentemente irraggiungibile no cioè è evidente sono i standard che abbiamo
18:17anche noi in primi sono i donne non non sto parlando soltanto della società abbiamo dei
18:22canoni forse troppo elevati e quindi poi magari si possono presentare problemi come quello che tu ci
18:27stai raccontando secondo te certo sicuramente abbiamo dei canoni troppo elevati sarei banale
18:35nel dire che i social hanno fatto la vita hanno hanno introdotto il problema perché non è così
18:40perché io comunque sono anche la tv sicuramente sì ma banalmente la danza io facevo danza e ero
18:52come dire non non ero non non ero piccoletta non andavo bene fisicamente e ripeto in ogni caso
19:01fermo restando che io non sono nessuno per dire quale sia il normo peso il sovrappeso però ad
19:07oggi dico che ho che è stato molto sopravvalutato il mio problema quindi sopravvalutato in che
19:16senso il mio problema il mio problema a livello fisico c'è già ok ok nel senso che forse di
19:23dicevano se sei troppo grassa mi permetto di dirlo già in realtà non era così comunque comunque c'è
19:30da dire una cosa no c'è il tuo hai fatto no è dato insomma hai fatto una domanda abbastanza
19:35ma anche gli uomini forse in alcuni casi come anche questo non lo denunciano perché però vi
19:41motivi ma i body shaming lo sappiamo riguarda tutti più accettato no no ti assicuro che alcune
19:48adesso sta emergendo per esempio un problema importante c'è gli uomini che hanno il seno e
19:54si presentano e hanno grandi perché purtroppo con tutte queste anche diete a livello ormonale
20:00particolare adesso un sacco di uomini vanno chiedono aiuto perché crescono con questo seno
20:07che non riconoscono e quindi è una cosa abbastanza interessante magari un giorno
20:11affronteremo anche questo è un problema anche maschile assoluto io non volevo dire che non è
20:16un problema maschile si si si si standard un po no però posso posso dire una cosa voi avete più
20:22coraggio nel denunciare e vediamo anche gianna oggi no cioè non tutti gli uomini riescono noi
20:28abbiamo avuto un'esperienza di un uomo che si è raccontato al contrario no della violenza subita
20:33ma non tutti gli uomini hanno il coraggio di esprimersi quindi noi intanto gianna ti
20:37veramente ti abbracciamo perché sei straordinario io sono senza parole però ci sono delle cose che
20:44ancora io voglio sapere quelle famose la spesa che tu facevi perché io l'altro giorno credimi
20:53cioè conoscerti un po più a fondo è stato abbastanza particolare sì niente io insomma
21:03in questo lungo periodo fatto di abbuffate di appunto momenti in cui c'era questo vomitato
21:11indotto io facevo la spesa selezionando con gli occhi e quindi comprando dividendo le cose tra
21:18quelle che sapevo che avrei mangiato e che avrei vomitato e quelle che non avrei vomitato il tutto
21:26si traduceva in un non vivere la vita anzi non non vivere la vita ad oggi dico o bianco o nero
21:36quindi io vivevo giorni in cui mangiavo qualunque cosa di quelle che avevo comprato con lo scopo
21:41poi di vomitare e quindi quello era il cibo del periodo in cui non avrei fatto la dieta e poi
21:48invece c'era il cibo dei giorni perfetti durante i quali bastava anche solo un cioccolatino o anche
21:55una caramella con lo zucchero per iniziare l'abbuffata purtroppo il tutto e niente è la
22:02trappola più grande che secondo me è la base di questa tipologia di disturbo alimentare e
22:12aggiungo nei giorni in cui io mangiavo tantissimo fino appunto a vomitare mangiavo queste cose che
22:18ad oggi vi dico che neanche mi piacevano ma le compravo perché erano quelle vietate dalla dieta
22:24una sorta di ribellione no in un certo senso c'è anche un po quello gianna tu ti volevi ribellare
22:31un po quello che t'era stato imposto no? beh sì sicuramente comunque per anni e anni e anni
22:39non ti ha consentito appunto che ne so mangiare un kinder bueno faccio un esempio certo e quindi
22:47il kinder bueno ti piace per forza ad oggi mi sono resa conto che per me è troppo dolce non
22:52mi piace però non avrei mai scelto di mangiare una fragola invece del kinder bueno in un momento
22:59di libertà perché la fragola la associavi alla dieta no? esattamente sì certo gianna gianna una
23:07cosa importante scusami Elisa siccome il tempo sta volando anche oggi noi staremmo qui tra l'altro
23:13sono arrivando anche messaggi tanti quando c'è stato il giro di boa cioè quando tu hai iniziato
23:19a razionalizzare pensando io devo chiedere aiuto allora io ho sempre pensato di dover chiedere
23:27aiuto tanto è vero che io non c'è stato un anno della mia vita fino a tre anni fa che non ho avuto
23:32il nutrizionista del momento ho risolto senza voler in alcun modo denigrare nutrizionisti
23:41sia chiaro quando ho smesso di andare da nutrizionisti perché in realtà avevo bisogno
23:48di risolvere il tutto a livello mentale cioè certo a un certo punto mi sono resa conto ho
23:53detto ma se io sto facendo diede da vent'anni e non dimagrisco ero sempre uguale e sono arrivata
23:59a farmi così del male evidentemente il problema non è il cibo ma è appunto una questione mentale
24:06quindi parlando con un'amica mi ha detto che un'altra sua amica aveva avuto un problema del
24:12genere mi ha consigliato una professionista che in realtà nasce come nutrizionista ma che con il
24:19tempo mi ha poi insomma raccontato che ha deciso di non fare più la nutrizionista perché vedeva
24:25che le sue diete funzionavano ma a tempo determinato per dedicarsi al coaching alla
24:32psicologia e con questa persona che prima di me ha vissuto ha avuto appunto un'esperienza identica
24:40mi ha praticamente insegnato a riconoscere le mie emozioni a trasmetterle a capire perché mangiavo
24:47faccio un esempio banale ne potrei fare tanti ma questo è il primo che mi viene in mente un
24:56giorno ero al lavoro e ancora lavoravo con delle persone con cui non mi trovavo benissimo e
25:02lavoravo sotto queste persone in sostanza pur essendo libera professionista e in un momento
25:09della giornata io avevo tantissima voglia di andare via rifiutavola il dover rispettare
25:15l'orario che mi era stato imposto ma non potevo andare via quindi esattamente dalle 17 alle 19
25:20che era l'orario in cui mi era consentito andare via io ho svuotato il frigorifero e la credenza
25:26con dai dolci e facevo dolce salato dolce salato in due ore non so neanch'io quanto e cosa ho
25:32mangiato dopo tanto tempo direi forse dopo quattro settimane dopo avevo raccontato questo aneddoto io
25:40sono riuscito a liberarmi delle persone per le quali lavoravo e a fare la libera professionista
25:45per davvero ovviamente non è tutto così semplice perché già lavoravo con questa persona da tanto
25:52tempo però io quei tempi morti in cui mangio anziché uscire da lavoro non li vivo più perché
25:59ho capito che il mio problema era che io volevo essere una libera professionista e quindi il
26:04messaggio è che ho capito che i problemi erano altri non era la fame non è facile io oggi non
26:10dico che ho risolto definitivamente il mio problema ma l'ho individuato e mi sono stati
26:15dati gli strumenti per affrontarlo. Io Gianna purtroppo dobbiamo chiudere Sergio io l'ultima
26:24cosa che voglio dirti questa Gianna grazie ovviamente grazie perché è una storia davvero
26:31profondissima e hai lanciato un messaggio davvero secondo me importantissimo e molto molto
26:38importante per le tante persone che ci stanno ascoltando sia uomini che donne ecco facciamo
26:43soprattutto adesso riesci a gustarle le cose che mangi ecco sì e adesso e sia l'ho dato
26:50adesso il weekend ho voglia di riso in bianco no però è bello perché magari il martedì mangio
26:58la pizza che prima era consentita sul sabato quindi questa è la cosa più bella Gianna noi
27:03ti abbracciamo ma sei stata grandiosa grazie di cuore grazie grazie ragazzi grazie mille grazie
27:11davvero Gianna tesoro bello intanto ringraziamo gli aspettatori sono contenta che abbiamo
27:19concluso questo ciclo così perché insomma questa storia è importante e importante davvero per per
27:25chi ci ha ascoltato sono sicura che magari si sono ritrovati in tanti hanno trovato il coraggio
27:29anche un po di uscire da questo problema gigantesco a prescindere dal sesso
27:34Elisa mia io ti abbraccio è stato bellissimo anche questa seconda tranche sì torneremo forse
27:43anche con delle sorprese fantastiche meravigliose io volevo ringraziare tutti dalla regia l'audio
27:49tutti tutti tutti un plauso a Chiara perché fa dei miracoli e a te in tutti i sensi è la
27:57nostra regista migliore non me ne vogliono gli altri scusate ragazzi però insomma è stato
28:03bellissimo ma ritorneremo un abbraccio alla tua anima speciale ebbene non solo Roma termina qui
28:11anche oggi note scarlatte termina qui per il momento ma torneremo invece non solo Roma torna
28:17domani alle 13 sempre in diretta come sapete per raccontarvi Roma e provincia grazie per
28:22essere stati con noi buona giornata non solo Roma le notizie dalla regione con Elisa Mariani