• mese scorso
Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Mercoledì 22 Novembre ‘23
Presentato il progetto di Legacoop “Womap+”, le mappe cooperative contro la violenza di genere
Ospite in collegamento Annalisa Casino, Presidente Commissione Pari Opportunità di Legacoop Nazionale
A Palazzo Merulana l’evento di WIFTMI “Cambiamo copione! Le industrie culturali contro la violenza di genere”
Ospite in collegamento Maria Grazia Li Bergoli, project manager produzione televisiva e responsabile eventi “Wiftmi”
Nella Capitale arriva la IV edizione del “Concerto con i poveri e per i poveri”
Ospite in collegamento Riccardo Rossi, organizzatore dell’evento di “Nova Opera”
“Champagne” di Peppino di Capri compie 50 anni: un pezzo che ha fatto il giro del mondo
Ospite in collegamento Francesco Troncarelli, giornalista ed esperto di musica

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Trascrizione
00:00Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento dedicato all'informazione, all'approfondimento
00:13giornalistico.
00:14Tutto questo è Non Solo Roma, siamo in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre per Radio
00:20Roma Television.
00:21Un'appuntata, quella di oggi, che si divide letteralmente a metà tra due argomenti completamente
00:26diversi tra di loro, ma che hanno degli spunti di unione.
00:31In questa prima mezz'ora di Non Solo Roma parleremo di violenza di genere, di discriminazione
00:36di genere e di eventi, progetti, iniziative dedicati proprio a questo sensibilissimo argomento,
00:43anche in vista della giornata internazionale contro la violenza sulle donne prevista per
00:48il 25 novembre.
00:50Ma partiamo dal primo argomento, è stato presentato ufficialmente ieri, martedì 21
00:56novembre, il progetto di Lega Coop nazionale, che si chiama UOMAP Plus.
01:01Si tratta di mappe cooperative contro la violenza e la discriminazione di genere.
01:06È stato un incontro particolarmente proficuo e importante che ha visto tra le altre la
01:11partecipazione della vicepresidente della commissione parlamentare d'inchiesta sul
01:16femminicidio Cecilia Delia.
01:18Parliamo di uno strumento digitale che potrebbe essere davvero fondamentale per tantissime
01:23donne o per chiunque si senta discriminato nel proprio posto di origine.
01:28Ora vi spiegheremo bene nel dettaglio come funziona, specialmente in un periodo in cui
01:33la cronaca ci sta veramente regalando dei fatti davvero, davvero drammatici.
01:38Bene, ne parliamo nel dettaglio con Annalisa Casino, presidente della commissione Pari
01:43opportunità di Lega Coop nazionale, che ci racconterà ovviamente come è andata questa
01:48giornata ieri e soprattutto di che cosa si tratta quando parliamo di UOMAP Plus.
01:53Buongiorno, Annalisa, ben trovata.
01:56Buongiorno, buongiorno a tutte e a tutti.
02:00Ti ringrazio per la tua presenza in questo spazio e mi permetto di darti del tu.
02:05Inizierei subito chiedendoti come è andata la giornata di ieri.
02:08Insomma, so che è stato un incontro molto importante.
02:12Sì, beh, la giornata di ieri per noi è stata molto importante e partecipata perché abbiamo
02:20presentato dopo un anno e mezzo di lavoro un progetto al quale tenevamo molto.
02:26Un progetto che, peraltro, nasce da lontano da un impegno che la commissione Pari
02:33opportunità aveva preso già nel 2020 a seguito dell'accrescimento di episodi di
02:39violenza di genere proprio nei confronti delle donne durante la prima pandemia di
02:44Covid-19 e in quel momento avevamo deciso e preso come impegno la volontà di fare
02:53attività concrete, progetti che potessero concretamente aiutare appunto le donne e le
02:59persone vittime di violenza.
03:01E così è nato UOMAP Plus, un progetto appunto promosso dalla commissione Pari
03:08opportunità di LegaCop in collaborazione con LegaCop Sociali, con ovviamente il
03:16sostegno e il contributo di DiCopFond e soprattutto con la collaborazione anche di
03:21DiConad, che ci darà una mano importantissima nella diffusione di questa
03:27piattaforma. La piattaforma vede nella sua realizzazione digitale il racconto di
03:35quello che sono appunto state le mappature delle cooperative sociali di LegaCop che si
03:41occupano appunto di offrire supporto non solo alle donne, motivo per cui si chiama
03:47UOMAP Plus, ma anche a persone di tutti i generi e quindi persone che sono vittime o
03:54di violenza o di discriminazione di genere.
03:57Esatto, scusami Annalisa ma questo penso che sia fondamentale perché spesso pensiamo
04:03che la violenza sia soltanto purtroppo, ma perché la cronaca purtroppo ci fornisce
04:08eventi drammatici come questi, che sia soltanto relegata all'aspetto femminile.
04:12Invece anche gli uomini, ad esempio le persone omosessuali, sono vittime di violenza.
04:16Quindi è importante specificare anche questo aspetto.
04:19Assolutamente, assolutamente.
04:21Purtroppo vi sono tantissimi tipi di violenza di genere in particolare e noi conosciamo
04:28sempre l'apice di questa violenza perché è sulle cronache e quindi i femminicidi, ma
04:32sono davvero tante.
04:34E infatti quello che è più importante credo sottolineare di questo progetto, che non vuole
04:39assolutamente sostituire, ma si propone di affiancare il 1522 che è il numero nazionale
04:45ovviamente per potersi riferire a chi ha problemi di violenza e discriminazione di genere.
04:52La piattaforma invece da Uoma Plus dà uno spaccato di tanti altri servizi che le cooperative
05:00mettono appunto a disposizione delle donne e delle persone vittime di violenza.
05:04Pensate, noi abbiamo mappato 18 diverse tipologie di servizi, il che significa che le
05:10cooperative non agiscono solo con centri antiviolenza, non agiscono solo con case rifugio,
05:17ma hanno anche tante altre attività satellite che sono per esempio quelle dell'accoglienza,
05:22che sono per esempio quelle dell'integrazione lavorativa le donne vittime di violenza,
05:27fino ovviamente ad arrivare a tante altre iniziative e attività che sono anche per i
05:33bambini, quindi i figli a carico delle donne vittime di violenza, così come sportelli per
05:39esempio per il coming out e proprio destinate alle persone appunto LGBTQI+.
05:47Questo per dirvi che attraverso Uoma Plus e attraverso una navigazione online, quindi
05:53facilmente realizzabile attraverso uno smartphone, si può navigare su una mappa dell'Italia,
06:01in questa mappa vi sono dei PIN per ogni regione, per ogni luogo dove ovviamente è possibile
06:07trovare un servizio cooperativo, un servizio della rete cooperativa che appunto è a disposizione
06:13di tutte le donne e tutte le persone vittime di violenza. Si può effettuare una ricerca o per
06:20territorio o per servizio o anche per cooperativa, qualora per esempio si conosce già la cooperativa
06:28o magari qualcuno ha parlato della cooperativa e quindi si può cercare direttamente la ricerca.
06:34Ecco, il fatto che qui stiamo facendo vedere, Anna-Lisa, questa è proprio la mappa che ci
06:39stavi spiegando tu, giusto? Sì, esattamente, questa è la mappa, i PIN che vedete sono tutti
06:46i servizi offerti dalle cooperative. Ci tengo a precisare una cosa, sono 16 le regioni per le
06:54quali abbiamo ovviamente individuato servizi e attività promosse dalle cooperative, questo
07:01progetto è aperto, quindi sullo stesso sito di Uoma Plus c'è la possibilità quindi per una
07:08doppia lettura anche per cooperative o per altri partner di poter aderire e dico per cooperative
07:14perché in questo lungo anno e mezzo di lavoro insieme a Lega Coop Sociali e insieme a Conad
07:20ci siamo accorti che non sono solo le cooperative sociali come pensavamo ad offrire servizi per le
07:27persone vittime di violenza e discriminazione, ma vi sono anche altre cooperative, quindi vogliamo
07:33ulteriormente ampliare la rete per esempio integrando quelle cooperative che fanno
07:39assistenza e inclusione lavorativa e quindi sullo stesso sito di Uoma Plus diamo l'opportunità in
07:48uno spazio che vedete insieme in UOMA che è in arancione, quindi particolarmente visibile,
07:53di potersi ulteriormente segnalare o come cooperativa o come partner perché vogliamo
08:00che sia un progetto in crescita e soprattutto in continuum. Ci siamo resi conto, pensate,
08:08eravamo proprio nell'ultimo periodo di preparazione dell'evento e come purtroppo sappiamo è stata
08:18scoperta la triste notizia di Giulia Cecchettine, ci siamo sentiti impotenti nonostante è un anno
08:25e mezzo che stiamo lavorando a questo progetto, ma ci siamo sentiti impotenti perché tutto quello
08:29che facciamo purtroppo non è sufficiente se comunque non lavoriamo tutti insieme su un cambio
08:37di cultura, questo è fondamentale. Annalisa, già fare qualcosa come il progetto che voi state
08:45portando avanti significa tantissimo secondo me, è chiaro che non è possibile cambiare tutto con
08:51pochissimo tempo, però io voglio farvi davvero complimenti perché è un progetto davvero fatto
08:56bene, noi stiamo mandando in onda il sito, è molto accurato, molto dettagliato, potrebbe essere
09:02utile per tantissime persone. Grazie, abbiamo pensato appunto di renderlo il più semplice
09:09possibile anche proprio nell'utilizzo perché vogliamo che sia uno strumento utilizzabile
09:18dalle persone che come sappiamo soprattutto se vittime di violenza hanno anche molto poco tempo,
09:23sappiamo quanto sono stressate e sono sotto controllo anche nell'utilizzo dei propri telefoni
09:30e di conseguenza poter utilizzare uno strumento che appunto è online, è digitale, come possiamo
09:38immaginare è più facile da gestire anche per ripetere informazioni piuttosto che eventualmente
09:44trovare un contatto che poi si chiama in un secondo momento, quindi volevamo che fosse
09:49uno strumento utile soprattutto e faremo in modo insomma che sia uno strumento appunto che
09:55possa dare sempre maggior supporto. Assolutamente, tra le altre cose noi prima abbiamo fatto vedere
10:01la locandina, ci tengo per magari chi ci sta ascoltando in questo momento, è presente un QR
10:05code, scannerizzando quel QR code si accede direttamente dunque al sito che abbiamo fatto
10:10vedere in questo momento, giusto Annalisa? Esattamente, queste sono delle card che abbiamo
10:16preparato per la giornata di ieri e che sono presenti qui in LegaCoop ma che dalla giornata
10:22di domani saranno promosse su tutti i nostri social per poter ovviamente accedere al sito
10:30in modo facile e veloce tramite il QR code e naturalmente per poter avere la possibilità
10:36anche di conoscere questo servizio, quindi se avrete voglia di condividerlo e di promuoverlo
10:43sicuramente è importante perché ci aiuterete a sensibilizzare e a far conoscere quanto più
10:49possibile questa piattaforma. Certo, assolutamente, soprattutto in un momento drammatico davvero come
10:55questo siamo saliti a 106 vittime di femminicidio, sono dei numeri davvero impressionanti che meritano
11:01appunto che ci sia una riflessione più ampia, soprattutto un intervento da parte di tutti,
11:06tu hai detto benissimo, non possiamo cambiare le cose se non lavoriamo tutti insieme e quindi
11:11facciamo squadre. Il vostro progetto è, lo ripeto, davvero incredibile, io ti ringrazio
11:16Annalisa per essere stata qui nostra ospite, ci hai spiegato tutto in maniera davvero dettagliata,
11:21grazie davvero. Grazie a voi, grazie a voi. È stato un piacere, a presto. Ci fermiamo per un
11:28breve minuto di pausa, restate in nostra compagnia, continuiamo sempre a parlare di violenza,
11:32di genere, di discriminazione però con un altro progetto, un'altra iniziativa, restate qua.
11:37Bentornati a Non Solo Roma, il nostro spazio dedicato all'informazione, all'approfondimento
11:44giornalistico. Continuiamo a parlare sempre dell'argomento con cui abbiamo aperto questa
11:50puntata. In occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere prevista per il 25
11:56novembre, proprio questo sabato, la realtà di Women in Film, Television and Media Italia ha
12:02organizzato un evento davvero particolare, dal titolo altrettanto particolare. Cambiamo copione
12:08le industrie culturali contro la violenza di genere. L'appuntamento è a Palazzo Merulana
12:13dalle 10 alle 19 e si concretizzerà in incontri, talk, dibattiti, attività volti a sradicare la
12:20violenza di genere anche e soprattutto sullo schermo, oltre che ovviamente nella vita reale.
12:27Un argomento, quello legato al cinema, che potrebbe essere davvero di impatto anche per
12:33parlare della violenza di genere. Si sottovaluta spesso questo aspetto legato anche al grande
12:38schermo. Ne parliamo nel dettaglio con Maria Grazia Libergoli, project manager nel settore
12:44cinematografico e responsabile degli eventi di With Me. Buongiorno Maria Grazia, ben trovata.
12:51Buongiorno a tutte e a tutti. Grazie. Grazie a voi. Ci fa molto piacere insomma poter parlare
13:01dell'evento che abbiamo organizzato per il 25 novembre, questo sabato, a Palazzo Merulana,
13:09perché diciamo è stata una presa di coscienza di noi donne dell'audiovisivo, che sentiamo la
13:16grande responsabilità comunque di contribuire a cambiare la società e quindi attraverso il
13:25cambiamento dell'immaginario, perché cinema, televisione, internet ci aiutano tantissimo a
13:33diciamo spingere al cambiamento sociale e a sradicare la normalizzazione della violenza
13:40che vediamo sempre sullo schermo, piccolo o grande che sia, e quindi che poi si riflette
13:44nella vita di tutti i giorni, nella quotidianità. È vero, è l'immaginario collettivo no? È l'immaginario
13:51collettivo assolutamente. Questo è un evento diciamo molto articolato che come hai ben detto
13:56tu, ha panel, tavole rotonde, letture sceniche, c'è un'ora di arteterapia e c'è un'opera d'arte
14:04live dell'artista Barbara Oidsmood e poi finisce con un aperitivo di networking per continuare a
14:10parlare dei temi che abbiamo affrontato durante la giornata. I panel diciamo che si focalizzano
14:17soprattutto sull'argomento violenza, abbiamo un panel più generico che quindi non riguarda soltanto
14:23il settore dell'audiovisivo e che si chiama prevenire e monitorare perché sono due parole
14:28fondamentali, due parole sulle quali insomma costruiremo un po' tutto il nostro dibattito e
14:34poi abbiamo una tavola rotonda che riguarda più il settore audiovisivo perché si parla di narrare
14:41e rappresentare. È importantissimo dare una corretta rappresentazione sia alle donne che
14:48agli uomini perché comunque nel loro rapporto, in quello che quotidianamente guardiamo in tv,
14:56le scene che subiamo anche su internet, sui vari social network, sono scene che ci restituiscono
15:02un rapporto uomo-donna che non è un rapporto sano per la maggior parte dei casi.
15:07Tu, devo dire, Maria Grazia qui potresti aprire letteralmente un vaso di Pandora.
15:12Esatto, esatto e noi abbiamo questa responsabilità, abbiamo la responsabilità di parlarne con gli
15:21esperti e le esperte del settore e di spingere verso un cambiamento, cioè per avere delle
15:27narrazioni e delle storie che siano non solo inclusive, che questo comunque è sempre fondamentale,
15:33ma anche che non incitano, cioè non rendano il rapporto uomo-donna violento, bello e normale
15:42soprattutto agli occhi della gente che guarda, perché comunque poi guardano tutte le fasce d'età,
15:47quindi lo guarda dalle persone più anziane ma anche dai ragazzi in cui si forma l'immaginario,
15:54si formano i comportamenti sociali che poi alla fine sfociano in questa piaga che abbiamo adesso
16:00di violenza di genere. Certo, anche perché è importante sottolineare che le immagini che noi
16:05vediamo, di qualsiasi natura esse siano, sul grande schermo, sui giornali, sui nostri smartphone,
16:11è vero che arrivano in maniera più incisiva poi nel nostro immaginario, cioè hanno un potere
16:15un pochino più forte rispetto ad altri mezzi di comunicazione. È quello che resta impresso,
16:21nella nostra mente ci restano impresse le immagini che vediamo e quindi lavorano sulla
16:26nostra cultura. Pertanto possono lavorare sia in maniera negativa, ma noi vogliamo che lavori in
16:32maniera positiva, cioè se abbiamo questo potere di cambiare l'immaginario, cambiamolo in una
16:37maniera positiva in cui non ci sia questa rappresentazione dell'uomo, della donna,
16:43di qualsiasi tipo di persona, di qualsiasi tipo di genere, che diciamo abbiano questo tipo di
16:50rapporto violento, in cui la violenza è normale, in cui la violenza è sentimentale, amorosa,
16:57diventa normale, cosa che non deve assolutamente passare né nelle nuove generazioni né in quelle
17:06vecchie. Pertanto dobbiamo cambiare questo tipo di narrazione e diciamo che la strada piano piano
17:13la stiamo aprendo, ma come ben sappiamo i cambiamenti culturali sono dei cambiamenti
17:18più lenti. Noi cerchiamo di accelerare questo cambiamento perché non è più possibile, non è
17:24più sopportabile non vivere in una società in cui abbiamo così tanti femminicidi, in cui abbiamo
17:30così tanti morti per violenza di genere. Assolutamente, tra le altre cose io so che
17:36il simbolo dell'evento di questa giornata del 25 novembre è Dionea. Ti va di spiegarci meglio,
17:42Anna Maria Grazia, per favore. Sì, allora certo, Dionea è creato sempre dall'artista Barbara
17:51Oidsmouth apposta per questo evento, perché noi gli avevamo detto che volevamo rappresentare una
17:59donna che avesse subito violenza, ma nel suo momento di transizione, perché doveva essere
18:07comunque rappresentare una vittima, una donna che avvive e che ha deciso di non permettere che
18:15altre persone subiscano quello che ha subito lei. Perché combattere la violenza di genere è
18:21comunque una responsabilità di tutte e di tutti. Anche parlarne è difficile e Dionea ha all'interno
18:29proprio della sua illustrazione tanti elementi che possono essere interpretati ed è bello che poi
18:34ogni persona ci ha aggiunto un proprio significato, perché anche ognuno con il
18:39proprio vessuto può dare un'interpretazione diversa a questo simbolo dell'evento. Dionea
18:46verrà anche rifatta ex novo, ma verranno aggiunti dei nuovi elementi durante l'evento e quindi sarà
18:55interessante capire come la nostra artista avrà aggiunto elementi a questo simbolo e avrà
19:04aggiunto proprio nel momento di transizione in cui cerca la rinascita attraverso un rifiorire.
19:12E comunque Dionea è la sintesi di tre momenti del percorso individuale e collettivo che sono
19:22consapevolezza, responsabilità ed azione, che sono questi tre momenti sui quali poi abbiamo
19:28costruito tutto l'evento. Tre momenti secondo noi fondamentali. Tra le altre cose io ho dato
19:36un'occhiata insomma alla programmazione e so che voi di Women in Film, Television e Media
19:43Italia, insomma un acronimo molto lungo per descrivere la vostra realtà, avete fatto una
19:48proposta molto interessante che prende il nome letteralmente di carta del comportamento etico
19:54per il settore audiovisivo. Mi sembra qualcosa di veramente innovativo? Allora in realtà questa
20:02carta noi ce l'abbiamo da un paio d'anni ed è uno strumento che abbiamo creato di prevenzione che
20:12può essere adottato su base volontaria adesso da tutte le aziende del settore audiovisivo che
20:18ne facciano richiesta. Diciamo che è uno strumento che serve per prevenire le molestie sessuali, gli
20:27atti intimidatori e ogni forma di discriminazione, violenza di genere e body shaming sul luogo di
20:32lavoro e di studio. Questo diciamo che soprattutto il settore audiovisivo ha dei luoghi di lavoro
20:39che sono molto particolari perché diciamo sono più intimi rispetto ai soliti luoghi di lavoro.
20:48Noi abbiamo anche gli uffici per alcune professioni ma abbiamo anche dei luoghi di
20:53lavoro che sono i set dove diciamo passando tantissimo tempo tutti insieme tra la troupe
21:02diciamo succede che si riformi una famiglia lavorativa e proprio all'interno di questa
21:10famiglia lavorativa che ci devono ovviamente essere delle regole e bisogna capire soprattutto
21:15una cosa fondamentale che cos'è la molestia perché tanti ne parliamo, ne parliamo, ne parliamo ma
21:20tanti non lo sanno perché ci sono determinati tipi di comportamenti che sono diventati normali ma
21:26normali non sono perché qualsiasi comportamento che diciamo offende o comunque mette a disagio
21:34una persona che sta lavorando se è reiterato nel tempo dopo il primo diciamo avviso diventa una
21:43molestia quindi qualsiasi cosa che noi riteniamo inopportuna e che ciò qualche modo va considerata
21:49va fatta una richiesta in cui si dice che non va bene questo tipo di comportamento per favore
21:55cerca di cambiarlo se così non arriva diciamo che siamo del tutto nel campo della molestia.
22:01Noi abbiamo anche attivato uno sportello di ascolto perché per le aziende che hanno diciamo
22:08adottato la carta di comportamento etico possono insomma per i lavoratori e le lavoratrici di questo
22:16insomma di queste aziende possono mandare le loro magari reclami, lamentele o i loro casi di molestie
22:26e abusi sui luoghi di lavoro a questo sportello e noi prenderemo comunque dei suggerimenti utili
22:32per far interrompere questo tipo di comportamenti tossici. Certo devo dire che questa iniziativa
22:39come anche l'iniziativa legata alla carta del comportamento etico si lega un po' all'argomento
22:45che ho trattato nella prima parte di Non Solo Romano cioè lavorare di squadra, lavorare insieme
22:51per cercare di sradicare davvero questi comportamenti anche e soprattutto in tutti i luoghi di lavoro
22:56ma anche nel settore dell'audiovisivo. Maria Grazia tu ci hai spiegato perfettamente quanto
23:03possa essere importante anche un'immagine o un messaggio che si manda attraverso un film o una
23:08social network insomma tutto ciò che riguarda la tecnologia che oggi ci pervade in un certo senso.
23:14Voglio ringraziarti davvero di cuore per essere stata qui oggi nostra ospita allora appuntamento
23:19a sabato 25 novembre a Palazzo Merulana. Grazie a te vi aspetto sabato perché insomma abbiamo
23:25una giornata in cui si può scegliere un'attività oppure potete sceglierle su te e insomma prenotarvi.
23:30Bisogna prenotarsi sul sito di Women in Film c'è la sezione cambiamo copione che riporta dei link
23:36per la prenotazione oppure si può andare direttamente su Eventbrite. Bene allora noi
23:41allegheremo tutte le informazioni sull'articolo di riferimento di Non Solo Roma che potete trovare
23:47proprio sul sito di Radio Roma così non c'è possibilità di sbagliarsi. Grazie davvero Maria
23:52grazie a presto. Grazie e buon proseguimento. Grazie bene ci fermiamo nuovamente per la nostra
23:59pausa pubblicitaria. Restate in nostra compagnia la prossima mezz'ora invece è completamente
24:03dedicata alla musica. Restate qua. Bentornati a Non Solo Roma siamo ancora in diretta qui
24:11sul canale 14 del digitale terrestre. Continuiamo con la nostra informazione con il nostro
24:16approfondimento giornalistico come ho annunciato la prossima mezz'ora di Non Solo Roma sarà
24:21interamente dedicata alla musica e partiamo da un evento da un progetto davvero importante a livello
24:28della nostra società perché come da tradizione l'aula Paolo VI in Vaticano è pronta ad ospitare
24:34la quarta edizione del concerto con i poveri e per i poveri un'iniziativa dedicata alle
24:40persone più svantaggiate e alle quali si vuole offrire davvero un'esperienza di bellezza attraverso
24:46la musica e soprattutto attraverso l'unione. L'appuntamento è fissato per il 15 dicembre
24:52prossimo a partire dalle 17 e 30 e pensate che saranno a disposizione 3000 posti riservati
24:59proprio alle persone meno fortunate. A raccontarci tutto c'è oggi qui con noi Riccardo Rossi colui
25:05che pensate nel 2015 ha ideato, portato avanti questo bellissimo progetto, questa bellissima
25:11iniziativa. Buongiorno Riccardo, ben trovato. Sentiamo che ha il microfono spento quindi non
25:20riusciamo a sentirla. Riproviamo. Buongiorno. C'è qualche problema tecnico? Riccardo riesce a sentirci?
25:36Abbiamo un piccolissimo problema tecnico, cerchiamo di risolverlo. Nel frattempo andiamo avanti.
25:42Piccolo recap per chi si fosse collegato in questo momento. Prossima mezz'ora di non solo
25:46Roma interamente dedicata alla musica e ci avviciniamo al 15 dicembre, giornata in cui
25:53l'aula Paolo VI in Vaticano ospiterà la quarta edizione del concerto con i poveri e per i poveri.
25:59Appunto come si evince dal titolo un'iniziativa interamente dedicata alle persone più svantaggiate.
26:04Queste persone sarà offerta un'occasione di bellezza, una giornata di bellezza proprio attraverso
26:10la musica. Come potete vedere dalla Locandina alle 17.30 partirà ufficialmente l'evento e saranno
26:17riservati 3.000 posti proprio alle persone meno fortunate. Proviamo a vedere se il collegamento
26:23con Riccardo Rossi si è ripristinato. Riesce a sentirci Riccardo? C'è ancora qualche problema
26:32di collegamento, purtroppo non riusciamo a sentirla. Nel frattempo la mia splendida regia
26:39cercherà di risolvere la problematica. Andiamo avanti con le notizie di oggi. Purtroppo dobbiamo
26:45andare a Nettuno perché una donna è stata ferita con un pezzo di vetro, è riuscita a scappare di
26:52casa e si è arrivata dai carabinieri. Fortunatamente il 48enne ex compagno è stato arrestato. In fuga
27:01dal marito che l'aveva aggredita con un pezzo di vetro è corsa nella notte alla stazione dei
27:05carabinieri di Nettuno per chiedere aiuto. Lì la vittima, una donna di 44 anni di origine
27:11nigeriana spaventata e con una vistosa ferita da taglio al braccio destro, ha denunciato la
27:16violenza. Una volta davanti ai militari ha raccontato la violenza appena subita per mano
27:21del marito un 48enne di nazionalità nigeriana che durante una banale lite l'aveva prima aggredita
27:27verbalmente e poi con un pezzo di vetro, offrendola al braccio. Lo stesso braccio che
27:31probabilmente stava usando per difendersi dalla violenza. Immediatamente a soccorso dai militari
27:38che hanno richiesto l'intervento dei sanitari del 118, la donna è stata trasportata presso il pronto
27:43soccorso dell'ospedale di Anzio per medicare la ferita. Secondo quanto denunciato dalla vittima,
27:49l'aggressione subita la scorsa notte da parte del marito sarebbe partita da una lite per futili
27:53motivi. Immediatamente i militari si sono diretti presso l'abitazione della coppia e hanno trovato
27:59il 48enne ancora in casa. Lo hanno bloccato e arrestato in flagranza poiché gravemente indiziato
28:05dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. L'uomo, un 48enne di
28:11nazionalità nigeriana dopo essere stato identificato è stato condotto presso il carcere di Velletri.
28:18E andiamo invece ora alla stazione Termini dove un autista abusivo adesca a passeggera e semina
28:24il panico per sfuggire ai controlli. Tassista abusivo scoperto alla stazione Termini che cerca
28:30di fuggire e crea addirittura il panico, fermato e ovviamente denunciato. È successo nelle scorse
28:35ore in piazza di 500 a Roma dove l'autista abusivo ha adescato una passeggera in arrivo
28:40alla stazione Termini e l'ha fatta salire sulla propria auto, una Fiat Panda di colore nero,
28:45in sosta all'interno degli stalli riservati ai taxi di via Giolitti. I movimenti dell'uomo sono
28:51stati però fortunatamente notati da una pattuglia dei carabinieri che si è avvicinata per effettuare
28:56le verifiche. A quel punto il tassista abusivo ha spinto il piede dell'acceleratore effettuando
29:01manovre pericolose sia per i carabinieri che ovviamente per le persone che erano presenti.
29:06Chiaramente l'uomo è stato fermato e denunciato. Mi fanno segno dalla regia che il collegamento con
29:11Riccardo Rossi forse è stato ripristinato. Buongiorno Riccardo, riesci a sentirci?
29:16Io mi sento bene, voi mi sentite questa volta?
29:19Ora sì, ora sì.
29:21Bene, bene, ce l'abbiamo fatta, ce l'abbiamo fatta. Grazie per questa
29:24opportunità e siamo molto contenti di condividerla con voi.
29:27Anche noi siamo molto contenti di parlare di un evento così bello per le persone meno
29:33fortunate che ha raggiunto la sua quarta edizione quindi significa che ha maturato
29:38molto successo negli anni.
29:39Siamo molto grati insieme con Gualtiero Ventura che con me nel 2015 abbiamo ideato questo sogno,
29:47cioè l'idea di un grandissimo concerto di alto livello perché abbiamo questa volta
29:52orchestra e coro del Teatro dell'Opera di Roma che hanno fatto veramente questo sforzo di venire
29:57con noi e il direttore d'orchestra, anzi la direttrice d'orchestra Speranza Scappucci che è
30:03una romana famosa in tutto il mondo perché è una delle più grandi direttrici d'orchestra,
30:09la prima donna per diretto alla scala che verrà da noi per tutti quanti noi perché l'aula ospita
30:158 mila posti e di questi 3 mila sono riservate le persone meno fortunate, ma tutti possono
30:21partecipare a un evento gratuito. Basta poi andare sul sito internet ufficiale concertoperipoveri.org
30:28e richiedere i biglietti da domani e si possono partecipare a questo grande concerto,
30:36un grande concerto di Natale poi. Certo, infatti perché è 15 dicembre quindi mancano 10 giorni
30:41ovviamente a Natale. Posso chiederle Riccardo, negli anni passati quando avete visto questa platea
30:47di persone partecipare ad un'iniziativa così bella, cosa avete percepito, cosa si leggeva
30:51nei loro occhi? Immagino tanto stupore. Ma è uno stupore enorme perché di iniziativa per
30:57le persone meno fortunate ce ne sono tantissime. Questa è un'iniziativa speciale perché vengono
31:03accolti nei posti d'onore, nei primi due settori dell'aula ci sono soltanto le associazioni che
31:10porteranno le persone meno fortunate, che poi sono di tante categorie diverse, perché lo sappiamo
31:15che definire la povertà è molto difficile, abbiamo sia persone ammalate, sia persone anziane,
31:20sia famiglie in difficoltà, ma chiaramente senza tetto e altri. Quindi grazie a queste
31:25grandi persone, vederli nei primi posti con il libretto di sala, è un'emozione grande,
31:33ma è un'emozione grande soprattutto per gli artisti, perché credetemi, anche noi abbiamo
31:39avuto l'onore di avere Ennio Morricone, il maestro Nicola Piovani, il maestro Daniel Loren e vederli
31:45dirigere con 7.000-8.000 persone, di cui 3.000 persone meno fortunate, è una cosa che ha toccato
31:52soprattutto loro come artisti, non è una cosa semplice. Certo, assolutamente. Tra le altre cose
31:58io so che questa iniziativa bellissima chiaramente non è facile da realizzare, quindi voi avete il
32:03supporto, come lei ha giustamente specificato, di associazioni che si occupano proprio di aiutare
32:09le persone più svantaggiate? Sì, noi chiaramente partiamo dal Di Castero per la Carità, che è il
32:16Di Castero che si occupa di questo per il Santo Padre, ma poi invitate tutte, dall'Ordine di Malta
32:21al Sant'Egidio, la Caritas, il Centro a Stalle per i Rifugiati, le Agli di Roma, ma tantissime
32:27associazioni anche meno conosciute ci contattano per portare i loro assistiti a questa grande festa.
32:33Il concerto però vuole dare anche un segno concreto e quindi alla fine del concerto i volontari
32:39distribuiranno 3.000 pasti e una cena da sporto con dei generi di prima necessità alla fine del
32:46concerto uscendo, per cui non è soltanto un momento di bellezza, di inclusione, ma anche un segno
32:51concreto. Certo, c'è un segno di carità effettivamente pratico. Secondo lei, Riccardo,
33:00le istituzioni fanno abbastanza per le persone più svantaggiate? Qui mi riferisco ad esempio
33:05ad un'iniziativa bella come quella che voi state curando. Se ne potrebbero e se ne dovrebbero fare
33:10molte di più? Guardi, grazie a Dio Roma, la nostra città, ha veramente tante opportunità da
33:19offrire a partire dall'attenzione che il Santo Padre, lo sappiamo, verso i poveri, verso gli
33:24ultimi è costante e totale, ma devo dire che ci sono tante opportunità. Certo, tutti noi possiamo
33:30fare qualcosa a partire dalla nostra famiglia, dai nostri vicini. C'è sempre tanto bisogno,
33:36sappiamo che non è mai facile, viviamo in tempi difficili. Forse questo concerto,
33:42come altre piccole iniziative, possono dare un po' di sollievo, di speranza. Noi abbiamo rifiutato
33:47anche su una frase del maestro Claudio Abbato che diceva che la cultura per i poveri non può
33:52essere una cultura povera. Quindi un po' l'idea di dare qualcosa di grande, di bello, da condividere
33:58però insieme. Quindi l'invito veramente a tutti coloro che vogliono partecipare sono ben accetti.
34:05È vero, assolutamente, una frase stupenda tra le altre cose. Riccardo, ultimissima domanda,
34:10dopo l'iniziativa del 15 dicembre ci sono già altri progetti in corso d'opera, qualcosa che
34:15magari può anticiparci? Sicuramente chiederemo al Santo Padre la pazienza e la generosità di
34:22accoglierci per il 2024 e il 2025. Stiamo già pensando a delle belle sorprese, anche perché ci
34:29avviciniamo poi al giubileo, quindi sicuramente arriveranno tante tante iniziative. Esatto, ci
34:35avviciniamo, manca davvero pochissimo. Speriamo che la nostra città, visto che lei prima ha citato
34:39Roma, sia pronta ad accogliere un evento di una portata così grande come è quello dell'anno
34:45santo. La ringrazio davvero di cuore per essere stato nostro ospite qui oggi. Ricordiamo giusto
34:50qualche dettaglio, può partecipare chiunque, immagino tutti i dettagli siano presenti sul
34:55sito. 15 dicembre alle ore 17.30, basta un biglietto di ingresso gratuito,
35:03perché sono tutti i biglietti gratuiti disponibili sul sito internet. Bene,
35:08grazie ancora Riccardo, allora a presto. Grazie a voi, buona giornata. Ci fermiamo
35:14nuovamente per la nostra ultima pausa, ma continuiamo a parlare di musica tra pochissimi
35:19istanti, perché c'è una canzone che ha fatto il giro del mondo, che quest'anno compie insomma
35:25un anniversario davvero davvero speciale. Restate qua per tutte le curiosità. Bentornati a non solo
35:31Roma, scusate piccolo disguido tecnico, noi continuiamo sempre ovviamente con la musica,
35:37perché molti di voi probabilmente ricorderanno che quest'anno c'è una canzone speciale che
35:43compie un anniversario davvero importante. Pensate, 50 anni, parliamo chiaramente di
35:48Champagne di Peppino di Capri, un pezzo unico che ha fatto il giro del mondo e che continua
35:54ancora ad appassionare e a far sognare. Ve la facciamo sentire brevemente.
36:18Champagne, per brindare un incontro, con te che già eri di un altro.
36:42Ricordi, c'era stato un invito, stasera si va tutti a casa mia.
36:57Così cominciava la festa, e già chi girava la testa, per me non importavano gli altri.
37:23Un pezzo davvero, davvero incredibile. Però voi, molti di voi probabilmente non
37:39sapranno come è nato questo pezzo, in una maniera davvero singolare. Il nostro ospite
37:45di oggi, Francesco Troncarelli, è pronto a spiegarci tutto. Vero Francesco, buongiorno.
37:50Buongiorno Elisa e un saluto a tutti quelli che ci stanno ascoltando e vedendo la televisione.
37:56Grazie a te che mi hai ospitato ancora una volta. Champagne è un brano veramente singolare e le
38:07sue caratteristiche sono due, che sono forse sconosciute più. La prima, che era destinata
38:13a Charles Aznavut, non a Peppino Di Gabbri, ma al grande istrione francese, un istrione per
38:19eccellenza. E la seconda, ancora più particolare, è che questo brano è stato scritto in taxi,
38:25in un taxi in mezzo al traffico di Napoli, a Piatasso. Anche questa è una particolarità
38:33incredibile, perché uno pensa che si mettono là gli autori a scremere le indagini, e invece è
38:40l'avere un taxi. Una cosa sorprendente, che conferma che a volte i successi non nascono
38:47se ti metti a studiarli a tavolino, ma anche è imprevedibile, è imponderabile il successo.
38:54Poi sono i pezzi più belli, quelli che nascono all'improvviso, senza troppi rigori.
39:01Bravissima, bravissima. L'intuizione di questo brano, Champagne, venne a Debsa,
39:07grande Debsa, che è uno degli autori più prolifici, anche a livello televisivo,
39:12perché lui era l'autore della Corvita. Qui abbiamo la sinistra Vilmo di Francia,
39:18a centro Perpigno, e Debsa. Debsa ebbe questa intuizione, pensava a un brano natalizio,
39:25siamo verso ottobre, primi di novembre, un brano natalizio e quindi pensava allo Champagne.
39:31Allora aveva scritto sull'agenda per una coppa di Champagne, era indeciso,
39:36una coppa di Champagne, e ne parlava con Vilmo di Francia. Loro erano già gli autori di Perpigno,
39:42perché avevano fatto una canzone molto bella, Magari, e il tetto di loro, del gruppo,
39:48era Sergio Iodici, che anche lui ha avuto una grandissima carriera, basti pensare che è stato
39:53il traduttore di Perpigno, il grande musicista brasiliano, ha tradotto tutte le sue canzoni in
40:01Italia. Detto questo, un giorno stanno sul taxi Iodici e Vilmo di Francia, e Iodici chiede
40:10ma a che punto stai con quella coppa di Champagne? Vilmo di Francia era un po' così, con la festa
40:17tra le mure, sai, un artista stava pensando, si interrompe e fa, la chiameremo Champagne,
40:23perché Champagne dà più l'idea dell'atmosfera, dell'eleganza, della festa. Va bene, risponde Iodici,
40:32ma quando la fai? Va bene, la butto giù adesso, e improvvisamente, come per magia,
40:38gli è uscita fuori questa melodia, perché lui è l'autore delle muzze, però il compositore,
40:43ha fatto proprio na na na na na na na, e poi ha detto Champagne, e brindare un incontro. Ecco,
40:50è nata così, come te la racconto io, ma non perché la racconto, perché è la verità, quindi è una
40:55cosa sorprendente. Poi il traffico di Via Tasso, sai, Napoli è come una città caotica, ha fatto,
41:01diciamo, ha contribuito a fare pensare ancora come potesse uscire ancora meglio la canzone.
41:07Comunque, quando loro sono arrivati a destinazione, la raggiunti, si sono mesti veramente a quel punto
41:15a tavolino, e hanno buttato il testo sulla canzone. La canzone è stata perfezionata, e chiamarono
41:21Perpino, e dice, Perpino, tu che conosci tutti, conosci Asnavour, conosci Modugno, perché era
41:26un po' ispirata anche all'atmosfera del vecchio frate di Modugno, che era un altro capolavoro,
41:31perché non metti una buona parola a loro, a uno di due, magari a Asnavour, se facciamo
41:37un successo, cerchiamo di fare una canzone anche in Francia? Diceva Perpino, va bene, adesso la
41:42incido, e la incide, ma quando la incide Perpino dice, attenzione, ma questa la faccio io, e lì
41:48si è impossessato, giustamente, perché lui col suo fascino di chansonniere, dimentichiamoci che Perpino
41:57è partito con il twist, è partito con il rock, ma poi dopo era anche un grandissimo interpreti di
42:04melodie, Roberta, una su tutte, che è stato un successo veramente internazionale, ha fatto il
42:10giro del mondo e ha cominciato a farlo conoscere. Ecco, qui ti vediamo con lui, Francesco. Sì, siamo con Perpino,
42:18perché io poi con Perpino ho anche, diciamo, madurato una bella amicizia, perché l'ho apprezzo
42:24moltissimo, a parte come artista, ma anche come uomo, perché è veramente un signore, ce ne sono
42:28moltissimi sulla scena italiana, di personaggi così come lui, veramente dei signori, garantomini,
42:35cordiali, e alla mano, soprattutto alla mano, perché sai, quando tu diventi il numero uno, poi magari
42:42stai su una nuvola, invece Perpino è contro gli incontri per strada, a Napoli, a Capri, è sempre
42:48disposto alla battuta, è sociabile. È fantastico, è fantastico. In quest'anno, però, io so, prego, prego, questa canzone appunto ha fatto il giro del
43:01mondo. Stavo per chiederti questo, infatti. Ecco, appunto, diciamo, è partita in cordina, perché la
43:10canzonissima di Pippo Paulo, a cui lui la presentò nella finale del 6 gennaio del 74, l'arriva addirittura
43:16quinta, mentre vince Giliola Cinquetti con Aleporti del Sole. Morale della paura, dopo 50 anni, Aleporti
43:22del Sole, mi dispiace per Giliola, non la ricorda nessuno. Perpino, come pensi a Perpino Di Capi,
43:28pensi a Champagne. Come senti Champagne, pensi a Perpino Di Capi e tutto il mondo. Infatti, questo brano è stato inciso da
43:35tantissimi artisti, due nomi fra i tanti. Uno è Roberto Carlos, che in Italia è un grandissimo
43:44momento di popolarità, perché vince e persa di Sanremo insieme a Sergio Andrivo. Ecco, qui abbiamo
43:50un'immagine di Roberto Carlos, che termina, pensa, i suoi concerti con la canzone Champagne. Ma la
43:58cosa più simpatica è che lui brinda con un pubblico e fa passare dalle maschere delle coppe di
44:08Champagne, in modo che tutti quanti possano brindare a questo concerto. Quindi, una cosa, ecco, questo è il
44:14momento in cui arriva il cameriere con uno Champagne, Roberto Carlos lo saluta, e tra poco
44:20vedrai che anche in platea tutti inizieranno ad alzare il calice, la coppa di Champagne per
44:26brindare al successo, nel suo caso, del concerto di Roberto Carlos. Però al successo, in realtà, di un
44:36peppino di Capi veramente straordinario, certo. Però io so una cosa ancora più particolare, Francesco,
44:43che in realtà poi questo brano è stato inserito anche nel cinema. Vi facciamo vedere una piccolissima
44:48clip che poi tu ci commenterai. Mi sembra infatti giunto il momento di un simpatico intermezzo
44:54musicale, volendieri. Voglio morire! No, no, questo, questo pezzo non lo conosco, però provvederò a inserirlo
45:00nel repertorio. Nel frattempo, maestro, lei conosce Champagne? Del maestro di Francia? Esatto. Ma che tonalità?
45:06Beh, direi senz'altro un va maggiore. Va bene. Champagne, per brindare a un incontro. Champagne, tu che eri di un altro.
45:21Ricorda, quel giorno pioveva. Ricorda, torniamo ancora a casa mia. Vai!
45:31Un pezzo incredibile anche in questo caso, Francesco. Diciamo, questa è una parodia famosissima del film con
45:40Maurizio Micheli, che era questo cantante un po' da strapazzo che veniva chiamato e la canta
45:46in maniera durina Champagne. Questa è rimasta un tormentone. Però, ecco, sono tanti i film che
45:52hanno nella loro tonalità Champagne. Per esempio, il primo è stato Profudo di donna, con il grande
45:57Vittorio Gasman e Alessandro Nuovo. Poi ci sono stati un paio di film di Vettica e Polvi, Mi piace
46:03nel tempo, e anche lo stesso Lino Bansu. Questo è un brano che, per tutte le stagioni,
46:09Bocelli, poi ricordiamo che Bocelli l'ha riportato al successo internazionale. Pensa, lui l'ha inciso
46:15nel 2013 in un album, in passione, che è entrato in classifica nel Billboard negli Stati Uniti.
46:22Quindi, vedi, gli anni passano, ma Champagne rimane, perché è una gemma della nostra corpe. Perché?
46:28Perché ognuno di noi magari si rispecchia in questa situazione, diciamo, di un amore che...
46:33Ecco, qui vediamo Portofino, perché questo brano è stato lanciato, pensa, a Portofino in una
46:39serata speciale indimenticabile, in cui Bocelli, l'erede proprio di Pavarotti, lo sta eseguendo.
46:44Guarda, ecco, vedi, questo è proprio il momento in cui mi canta Champagne, che da lì a poco
46:49spiccherà il volo negli Stati Uniti. Una cosa fantastica. Certo. Ebbè, Bocelli non lo scopriamo
46:56certo in questo momento, è ovvio, no? Dicevo di più.
47:03Quindi cambiano le versioni. Sì, infatti, è davvero incredibile, in qualsiasi...
47:19C'è neanche una in cinese, quindi... In cinese, wow! Però mi permetto di dire una cosa, Francesco,
47:29la lingua italiana è la più melodica, no? Quella più adatta a cantare, insomma, la poesia,
47:34la canzone, quindi con tutto rispetto per la lingua cinese, chiaramente. Io purtroppo ho
47:39terminato il tempo a disposizione. Francesco, è stato davvero un'altra volta un piacere per me
47:44ospitarti. Sicuramente ci ritroveremo per parlare sempre di musica e di altre curiosità, perché tu
47:50sei un vero esperto in tal senso, quindi ti avremo sicuramente nostro ospite di nuovo.
47:54Ecco qui, un'immagine del 45 Ciri storico, questo proprio è del 73, e come vedi la copertina è
48:03firmata da Debsa, Iodice e Coutinho. Quando li ho incontrati in una serata che c'era la
48:09presentazione di un altro disco, me lo sono fatto proprio firmare, perché così avevamo un ulteriore
48:14valore. E quindi diciamo che possiamo brindare a un incontro il nostro con tutti i nostri
48:21telespettatori, e chi ci sta trottando magari un champagne fuori orario, ma fa sempre bene,
48:27perché grazie a Debsa, Iodice e il maestro Coutinho di Francia è un successo davvero da godersi.
48:35Un vero capo da lavoro. Grazie ancora Francesco, a presto allora.
48:40Grazie, a presto.
48:42Grazie. Anche per oggi il tempo a nostra disposizione è terminato, torniamo nuovamente
48:48domani, sempre a partire dalle 13, sempre in diretta qui sul canale 14 del Digitale
48:53Terrestri. Grazie a tutti voi per averci seguiti, un buon proseguimento di giornata ancora qui a
48:58Radio Roma Television.

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