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Trascrizione
00:00Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento dedicato all'informazione qui sul canale 14
00:13del Digitale Terrestre per Radio Roma Television. Tutto questo è non solo Roma. Partiamo con un
00:19tema di cronaca particolarmente delicato che si lega agli scenari purtroppo tristemente attuali,
00:26scenari internazionali. È successo nella notte del 21 ottobre scorso, dunque poco meno di una
00:32settimana fa, il murales in ricordo di Shirena Buhakle è stato nuovamente sfregiato. Dobbiamo
00:38però fare un piccolissimo passo indietro. Ci troviamo nell'ottavo municipio di Roma e l'opera
00:44di street art realizzata dalla mano di Erika Silvestri era stato in realtà già sfregiato
00:50più di 20 giorni fa con della vernice rossa, un fatto che era stato tra le altre cose denunciato
00:56anche dalla nostra redazione qui a Radio Roma, in particolar modo dal nostro giornalista Andrea
01:01Candelaresi. Vi facciamo vedere un breve video. Qualche mese fa avevamo inaugurato questo murales
01:08in onore di Shirena Buhakle, la giornalista palestinese uccisa nel campo profughi di Jenin
01:14soltanto perché stava facendo il suo lavoro, quello di raccontare il dramma dei palestinesi
01:19che vivono a Jenin ogni giorno. Avevamo inaugurato questo murales insieme alla Federazione Nazionale
01:27della Stampa Italiana e all'ottavo municipio di Roma capitale, ancora insieme ad organizzazioni
01:35come Join the Resistance e Giovanni Palestinesi per Roma. Noi di Radio Roma, in qualità anche
01:44di giornalisti, credevamo nella libertà di espressione, nella libertà di stampa che
01:49portava avanti Shirena Buhakle. Oggi questo murales è stato vandalizzato, probabilmente
01:56alla luce di quello che sta succedendo in Israele e Palestina in questi giorni. Mi viene da dire
02:00solo una cosa, bisogna fare attenzione quando si parla di quello che sta accadendo in questi
02:06giorni lì, non bisogna vanalizzare quello che sta accadendo in Palestina, anche perché
02:14scrivere assassini sull'immagine di Shirena Buhakle fa molta confusione, o meglio viene
02:23da una mente che è molto confusa. Perché? Perché Shirena Buhakle non centrava assolutamente
02:30nulla con quello che è accaduto in Israele, anche perché ovviamente è morta prima ma
02:35non solo, lei era semplicemente una giornalista, forse sta pagando il fatto di essere palestinese.
02:41Ecco, bisogna studiare bene cos'è la Palestina, quali sono le sue divisioni interne e non
02:48bisogna fare di tutta l'erba un fascio perché l'equazione palestinese uguale terrorista
02:53non può che portare altra morte e altra distruzione di civili innocenti. Ricordiamoci che anche
02:59nella realizzazione di questo murales abbiamo ricevuto purtroppo degli attacchi, evidentemente
03:07questa è un'equazione che fa comodo anche a molti giornali, bisogna dirlo, fa comodo
03:15a molti politici in giro per il mondo, ma è un'equazione che porta solo morte e distruzione.
03:19Allora noi crediamo che sia importante informare bene, informare nella maniera più corretta
03:26possibile per formare coscienze e per evitare che le stragi di questi giorni si ripetano
03:33da una parte e dall'altra. Ecco, questo video è risalente purtroppo alla prima vandalizzazione
03:39di questo murales. Cosa è successo? Che poi la stritta artist Erika Silvestri aveva ristrutturato
03:46appunto quest'opera d'arte. A poco è servito però, purtroppo, perché circa dieci giorni
03:51fa questo murales è stato nuovamente sfregiato in maniera anche più incisiva, se vogliamo,
03:56perché è stata cancellata la bandiera palestinese che era parte del disegno e sostituita con
04:02una stella di David. Ma non è sotto questo di cui vogliamo parlarvi oggi, in questa
04:06prima parte di Non Solo Roma, vogliamo anche parlare dell'aggressione ai danni dell'influencer
04:11attivista italo-palestinese Karim Rohana, avvenuta appena l'uomo era arrivato in Italia.
04:18Ha raccontato lui stesso i fatti di essere stato addirittura pedinato sin dall'aeroporto
04:22di Fiumicino e poi praticamente raccato da due uomini che l'hanno preso a calci e pugni.
04:28È stato portato ovviamente in ospedale ed è stato dimesso 15 giorni di prognosi. Lo
04:34stesso attivista italo-palestinese ha parlato di una vera e propria spedizione punitiva,
04:38elemento che sarà chiaramente messo in luce, chiarito dalle forze e l'ordine. Tutti questi
04:44argomenti davvero delicati, davvero importanti, saranno trattati oggi in questa prima parte
04:49di Non Solo Roma dallo stesso Andrea Candelaresi, giornalista di Radio Roma, ma anche da Maia
04:55Vetri, assessore alle politiche culturali dell'Ottavo Municipio, che era presente il
05:00giorno dell'inaugurazione del Murales. Buongiorno ai miei ospiti, bentrovati.
05:05Buongiorno, buongiorno a te Elisa.
05:09Inizierei ovviamente con Maia. Lei era presente, assessore, all'inaugurazione di questo Murales.
05:17Ora la seconda vandalizzazione, un atto che al di là delle opinioni politiche, delle
05:25opinioni in generale, è un fatto comunque barbaro, perché si va in un certo senso a
05:30vandalizzare un'opera d'arte dal significato completamente poi distaccato da ciò che sta
05:35succedendo, come ha spiegato il nostro Andrea Candelaresi.
05:38Sì, diciamo che il clima che si sta in qualche modo propagando qua nella nostra città ci
05:49preoccupa e non poco, perché quel Murale era un tentativo di lanciare un messaggio, un
05:56messaggio di attenzione e cura verso chi quotidianamente si preoccupa di trasmettere
06:05informazioni e di riportare al mondo quello che accade in questo caso in quella striscia
06:12di terreno e in particolare nel campo profughi di Genin.
06:16Chiaramente i Murales sono una forma espressiva che di per sé allude in qualche modo al tema
06:28della riappropriazione degli spazi, quindi è doppiamente simbolico per noi e sta a significare
06:34appunto che un luogo fisico del nostro municipio sta comunicando non solo con la comunità
06:42territoriale, ma potenzialmente con tutti e tutte coloro che lo attraversano.
06:47Quindi lo sfraggio del Murale si configura come un atto di doppia censura che segue a
06:56un atto di assassino da parte dello Stato israeliano e che quindi riporta delle dinamiche
07:05violente di censura e di tentativo di mutare chi come le giornaliste e i giornalisti, mettendo
07:17a repentaglio la propria vita, di portare all'attenzione del mondo intero la situazione
07:23attuale in Medioriente.
07:25Assessore c'è allerta massima ovviamente in tutta la capitale, specialmente nei luoghi
07:32sensibili.
07:33Nell'ottavo municipio c'è paura dopo questo evento deprecabile?
07:38Noi ci siamo fatti promotori lo scorso 16 ottobre in occasione del rastrellamento del
07:47ghetto di una pedalata della memoria.
07:50Proprio in quell'occasione abbiamo chiesto l'autorizzazione proprio perché volevamo
07:59in qualche modo cercare di riportare la memoria.
08:03Scusate, credo che mi sia scusata.
08:07Nessun problema, facciamo un piccolo riassunto nel frattempo.
08:11Per chi si fosse collegato magari proprio in questo momento sul canale 14, il Murale
08:15dedicato a Shirana Buhakle nell'ottavo municipio è stato nuovamente sfregiato, uno sfregio
08:21che avviene per la seconda volta a distanza, tra le altre cose di pochissimo tempo.
08:26Il primo sfregio, quello che state vedendo in questo momento nel video, è stato fatto
08:29più di venti giorni fa con della vernice rossa.
08:32La stessa strittartista ha però poi ristrutturato lo stesso Murales.
08:36Ebbene, dieci giorni fa è stata cancellata la piera palestinese che era parte del disegno
08:41dell'opera d'arte e sostituita con una stella di David.
08:44E stiamo in compagnia di due ospiti, il nostro giornalista di Radio Roma, Andrea Candelarisi,
08:50che era presente il giorno dell'inaugurazione al Murales e proprio l'assessore alle politiche
08:56culturali dell'ottavo municipio Maia Vetri, a cui ridò immediatamente la parola.
09:00Sì, scusatemi, volevo dire che alla paura rispondiamo con le azioni e in questo caso,
09:08visto che comunque i nostri mezzi sono quelli degli strumenti culturali e della cura e
09:15in qualche modo delle testimonianze, non solo quelle delle persone che possono raccontare,
09:22ma anche dei luoghi fisici del nostro territorio, abbiamo pensato insieme ad altri tre municipi
09:29di promuovere un momento collettivo di cura della memoria di un episodio storico avvenuto
09:36nella nostra città ormai 80 anni fa.
09:40Quella è semplicemente una delle tante occasioni che ci occupiamo di promuovere nell'arco dell'anno,
09:49perché pensiamo che la paura e l'ignoranza vadano combattute con l'acquisizione di nuovi spazi,
09:59dando libertà e dando cittadinanza alla cura della memoria storica e soprattutto all'associazione
10:13dei soggetti che sul territorio, ma anche a livello cittadino, si occupano di fare questo,
10:19che è un compito molto importante, quello di non lasciare spazi al vuoto e di riempirlo
10:24con i contenuti della solidarietà internazionale, della democrazia e della libertà di espressione
10:31e soprattutto di non rimanere indifferenti e neutri di fronte a uno squilibrio al quale stiamo assistendo.
10:39Assessore, un'ultima domanda perché so che poi lei ha degli impegni istituzionali
10:45ai quali ovviamente deve rispondere, quindi non potrà essere insieme a noi per tutta la durata
10:50della prima parte di Non Solo Roma, c'è il rischio che questo murale si venga vandalizzato nuovamente
10:55perché immagino che ora la street artist Erika Silvestri dovrà ristrutturarlo per la terza volta?
11:01In realtà è già stato ripristinato e quello che mi sento di dire è che l'unico modo per scongiurare
11:13un nuovo atto di vandalizzazione dell'opera d'arte è quello di promuovere un presidio territoriale.
11:23Non mi sto riferendo appunto a presidiarlo fisicamente perché credo che sia inutile,
11:29penso che sia piuttosto invece importante cercare di riempire gli spazi vuoti
11:36e questo lo facciamo soltanto con la presenza politica e con la presenza culturale nei nostri quartieri.
11:42Questo è fondamentale, noi infatti come municipio ci teniamo a riportare l'attenzione nei luoghi pubblici della nostra città,
11:53quindi promuoviamo iniziative che sono sostanzialmente fuori, quindi nelle strade, nelle piazze,
11:59perché pensiamo che questo sia lo strumento concreto per far fronte alla paura
12:06e per dare la possibilità di avere dei riferimenti fisici banalmente con la nostra presenza
12:15a tutte le cittadine e cittadini che non hanno magari delle figure di riferimento a livello locale
12:22ma anche come dire cittadino se non nazionale.
12:26Quindi ci mettiamo a disposizione per promuovere delle iniziative che siano di informazione
12:33e di formazione ed educazione all'attraversamento pubblico degli spazi.
12:37Assolutamente, bene io la ringrazio Assessore per essere stata qui oggi in nostra compagnia,
12:43è stato davvero un piacere. Andrea ti chiedo cortesemente di restare ancora in nostra compagnia
12:48perché ora vorrei dare la parola a te immediatamente dopo la pubblicità,
12:51dobbiamo approfondire due temi importanti, non soltanto la vandalizzazione di questo murales
12:55ma anche l'aggressione purtroppo all'attivista italo-palestinese Karim Rohana.
13:00Quindi mi piacerebbe approfondire questo tema insieme a te.
13:02Ci ritroviamo tra esattamente un paio di minuti, restate qui.
13:09Bentornati a Non Solo Roma, siamo ancora in diretta qui sul canale 14 del Digitale Terrestre.
13:15Abbiamo aperto oggi parlandovi di uno streggio avvenuto ai danni di un murales nel VIII Municipio di Roma,
13:22uno streggio che avviene per due volte a distanza di pochissimo tempo.
13:26Siamo ancora in compagnia del nostro giornalista di Radio Roma Andrea Candelaresi,
13:30abbiamo poco fa intervistato l'assessore alle politiche culturali dell'VIII Municipio
13:35che era presente proprio il giorno dell'inaugurazione del murales.
13:39Allora Andrea, per non perdere minuti preziosissimi che abbiamo a disposizione,
13:44che cos'è che dà più fastidio in un certo senso?
13:48Perché di fastidio forse propriamente possiamo parlare,
13:51il fatto che non si è proprio compreso il significato di questo murales, no?
13:56Allora, io mi ricordo tutta la filiera nella creazione di questo murales perché l'abbiamo ideata.
14:03Io, Maia Ista di Giovani Palestinesi per Roma e Jacopo Smeriglio di Join the Resistance,
14:09fino alla sua realizzazione con Erika Silvestri all'inaugurazione con l'VIII Municipio
14:13e la Federazione Nazionale della Stampa Italiana che hanno patrocinato l'opera.
14:18Me la ricordo quella filiera perché nel creare quest'opera si respirava una volontà,
14:26una voglia di inclusione e soprattutto di informare i cittadini dell'VIII Municipio della morte,
14:36purtroppo di una giornalista quale, Tina Boatle,
14:39che voleva semplicemente fare il suo lavoro raccontando la verità.
14:42Purtroppo una realtà che parla di morte, di sangue, del campo profughi di Jenin,
14:50in quel caso, in generale, del popolo palestinese.
14:53Quindi la nostra missione nella creazione di quell'opera era semplicemente questa,
14:57quella di far conoscere ai cittadini la sua storia affinché questa tragedia non si ripeta mai più,
15:05non solo in Palestina, io dico in tutto il mondo.
15:07La tragedia di una giornalista morta per raccontare semplicemente la realtà,
15:13la realtà di quello che vedeva tutti i giorni lì in Palestina.
15:17L'abbiamo creata per onorare la sua memoria.
15:21Io penso che ciò che dia fastidio di quell'opera sia proprio quello,
15:24onorare la memoria di una donna giusta, di una donna che ha dato la vita,
15:29ha sacrificato la sua vita per la libertà e non solo la verità,
15:33per la libertà, perché ricordiamoci che in un sistema democratico
15:37la libertà di informare e soprattutto la capacità di poterlo fare stando sul campo
15:45è essenziale per la libertà del popolo, per la libertà della democrazia.
15:50Allora io penso che sia proprio questo ciò che dia fastidio alle persone
15:54che poi hanno vandalizzato quel murale.
15:57Quello che dà più fastidio non solo a me,
15:59ma io parlo anche per tanti cittadini dell'ottavo municipio,
16:03che conosco molto bene vivendo in questo municipio da quando sono nato
16:07e che spesso passano di fronte a quel murale per recarsi all'università,
16:11che è lì a due passi,
16:13che è stata vandalizzata un'opera che parlava di memoria,
16:19che parlava di informazione, di libertà di espressione,
16:22che parlava anche di inclusione,
16:24perché dobbiamo tenere presente che la comunità palestinese a Roma e nel Lazio
16:28è una delle comunità più presenti,
16:32una delle comunità anche più integrata.
16:35Insomma parliamo di persone che lavorano,
16:39che studiano e che sono inserite nel nostro sistema sociale,
16:42anche se spesso purtroppo non le vediamo.
16:45Loro ci sono e comunque amano il nostro paese.
16:49Noi cerchiamo appunto di promuovere l'integrazione
16:52anche attraverso queste opere e ovviamente il patroclinio
16:54dell'ottavo municipio e della federazione della stampa italiana
16:57ha dato manforte.
17:00Io però vorrei porre l'attenzione...
17:02Andrea, perdonami, secondo te non è anche per il fatto
17:06che è stata ritratta una donna di origine palestinese
17:10il motivo per cui è stato sfregiato,
17:12specialmente mi riferisco all'ultimo sfregio,
17:14non tanto il primo, quanto l'ultimo.
17:16È stata cancellata la bandiera palestinese
17:18e sostituita con una stella di David,
17:20il che fa pensare che ci sia anche una vicinanza
17:22con la manifestazione avvenuta a Piazza Vittorio, se non sbaglio.
17:25Assolutamente, infatti proprio su questo volevo porre l'accento.
17:28Bisogna tenere conto delle tempistiche in maniera precisa.
17:32Allora, la prima volta è stato vandalizzato il murales
17:36a ridosso della primissima operazione di Hamas
17:41sul suolo israeliano.
17:43La seconda volta è stato vandalizzato lo scorso venerdì sera,
17:47venerdì notte.
17:49Sabato mattina c'è stata una manifestazione,
17:53quella che hai citato tu, a Piazza Vittorio.
17:55Pensa, Elisa, che io mi sono accorto
17:58dell'ennesima vandalizzazione e danni di questo murales
18:02in metro. Perché in metro?
18:04Perché lì ho incontrato Erika Silvestri,
18:07che ha realizzato l'opera,
18:09e che si stava recando alla manifestazione.
18:11Allora bisogna cercare un po' di unire i puntini.
18:15Evidentemente, quello che dà fastidio,
18:19oltre al fatto che Sheila Buakle fosse una giornalista,
18:22era anche che lei era palestinese
18:25e che raccontava la vita dei palestinesi,
18:27i drammi dei palestinesi nei campi profughi,
18:30in particolar modo nel campo profughi di Jenin.
18:34Non scordiamoci che durante la realizzazione dell'opera
18:37che abbiamo seguito passo passo insieme all'artista,
18:40anche per non lasciarla da sola,
18:42perché comunque mi rendo conto che è un'opera
18:45purtroppo a volte scomoda,
18:47e i fatti degli ultimi giorni lo stanno dimostrando,
18:50durante la realizzazione è arrivata una persona
18:53a minacciarci, a minacciare Erika Silvestri,
18:56a dire che stava semplicemente
18:59ritraendo con la sua opera un assassina.
19:02Questa è una vera e propria intimidazione.
19:06È qui che non si riesce a comprendere la differenza.
19:09Parliamo di una donna che faceva,
19:11come è giustamente sottolineato tu,
19:13la giornalista, tra le altre cose
19:15giusto per fare un piccolo riferimento storico.
19:17Questa donna mi sembra di aver capito
19:19che era stata uccisa nonostante
19:21avesse il giubbotto antiproiettile
19:23con la scritta visibile press.
19:25Esattamente, era stata uccisa
19:28con due colpi alla testa,
19:32quindi ben mirati.
19:34Lei tra l'altro era una delle giornaliste più famose
19:37tra Palestina e Israele,
19:40poi lavorava per Al Jazeera,
19:42che era un grande media,
19:44un grande media arabo.
19:47Far fuori, eliminare fisicamente la sua figura
19:51è un gesto di odio,
19:54ma secondo me nasconde anche un intento preciso,
19:57quello di mettere a tacere i giornalisti
20:01e in particolar modo i giornalisti palestinesi
20:03quando parlano di Palestina.
20:05Le indagini che ci sono state nei mesi successivi
20:10hanno dato ragione a questa tesi,
20:12ovvero al fatto che fosse tutto premeditato
20:15perché Celina Buakle sia stata uccisa
20:18poiché non solo giornalista,
20:20ma giornalista palestinese.
20:22Questo va sottolineato.
20:24Tra l'altro Elisa, vorrei porre attenzione
20:27anche sui fatti di martedì notte
20:32quando è stato purtroppo aggredito Rohana.
20:37Stavo esattamente per chiedertelo.
20:39Secondo te i motivi sono gli stessi?
20:41Bisogna far tacere un attivista italo-palestinese?
20:45Sì, attenzione.
20:47Questa violenza, questa aggressione
20:49è accaduta all'ottavo municipio,
20:51nello stesso municipio del Murales
20:54che è stato vandalizzato due volte.
20:56Io credo che se uniamo i puntini
20:59effettivamente ci sia un odio
21:02a sfondo raziale, etnico, religioso
21:05sicuramente nei confronti dei palestinesi.
21:10Lo stesso Rohana, hai detto bene tu in apertura,
21:13ha parlato di spedizione punitiva.
21:16Poi seguendo i fatti ci rendiamo conto
21:19di come lo abbiano seguito sin da Fiumicino.
21:23Lui aveva postato delle storie il giorno prima
21:26dove aveva detto che sarebbe atterrato
21:29da Gerusalemme in Italia a Fiumicino
21:31chiedendo se qualcuno lo potesse andare a prendere o meno.
21:33Bene, c'è andata Beretta Sabene, che tra l'altro saluto,
21:35sempre lei qui, anche lei dell'ottavo municipio,
21:37una giornalista.
21:40Poi stavano andando a San Paolo, in Biaustiense,
21:43sempre nell'ottavo municipio,
21:45per bersi una cosa prima di salutarsi
21:47e due smart che l'hanno seguito,
21:49hanno seguito Rohana da Fiumicino fino a San Paolo,
21:51si sono fermate, sono scesi due uomini
21:53e l'hanno picchiato, l'hanno aggredito
21:55con calci e pugni.
21:57Sembra una vera e propria spedizione punitiva.
21:59In quel quartiere dove è stato vandalizzato
22:03quel murales e in quel quartiere dove
22:05durante la realizzazione del murales
22:07c'è stata un'aggressione verbale
22:09nei confronti di una donna che stava realizzando il murales,
22:11Erika Silvestri,
22:13un murales per una giornalista palestinese.
22:15Io penso che questi siano fatti collegabili,
22:19fatti che purtroppo rimandano
22:21ad un clima di odio che è crescente
22:23nella nostra città,
22:25anche in un municipio come l'ottavo
22:27che ha sempre parlato di collusione,
22:29che è un quartiere universitario,
22:31perché c'è Roma 3, è un quartiere giovane,
22:33è un quartiere in cui sinceramente
22:35non c'è avuto atti razzisti
22:37o di odio a sfondo etnico, rigioso o razziale,
22:41è sempre stato un quartiere aperto,
22:43questo è un municipio molto aperto
22:45anche all'innovazione e all'integrazione.
22:47I fatti degli ultimi giorni però
22:49hanno esacerbato il clima d'odio,
22:51persino qui,
22:53e questo ovviamente non può che essere
22:55un campanello d'allarme per tutta la capitale,
22:57per l'Italia in generale,
22:59io parlerei per l'Occidente.
23:01C'è un clima d'odio che sta ammontando,
23:03bisogna chiedersi però perché
23:05c'è quest'odio, perché non si riesce
23:07ad arrivare ad una sorta di sintesi.
23:09Scarsa informazione,
23:11secondo te Andrea,
23:13c'è anche un'altra piccolissima domanda
23:15che voglio farti,
23:17c'è una remotissima possibilità
23:19che si tratti semplicemente di megalomani?
23:21Ma,
23:23insomma,
23:25questo lo dovrà dire la Digos,
23:27ma la Digos
23:29che sta indagando tra l'altro adesso
23:31sull'aggressione di Ruanà
23:33probabilmente starà indagando
23:35anche su un'eventuale
23:37organizzazione, perché nulla è da escludersi,
23:39nulla è da escludere in questo
23:41contesto.
23:43Ora, perché però c'è un clima
23:45d'odio che porta all'incomunicabilità
23:47tra le parti,
23:49e che ovviamente poi
23:51genera soltanto quel fenomeno
23:53che io chiamo tifoseria nel dibattito pubblico
23:55italiano e che ovviamente non è
23:57costruttivo,
23:59quando poi si cerca di trovare
24:01una sorta di squadrismo
24:03nei casi peggiori.
24:05Ovviamente
24:07nei casi più lievi si parla di
24:09incomunicabilità. Quante volte, Elisa,
24:11ti è capitato magari di affrontare
24:13un discorso di geopolitica,
24:15magari parlando proprio di Israele e Palestina,
24:17e non arrivare magari tra i tuoi amici
24:19o tra i tuoi conoscenti
24:21ad una sintesi?
24:23Spessissimo, sì.
24:25Questo è un problema, secondo me,
24:27nel nostro sistema di comunicazione
24:29mediale, di informazione
24:31più precisamente. C'è un'informazione
24:33nel nostro Paese che tende a
24:35polarizzare le parti,
24:37tende a creare questo tipo
24:39di tifoserie, come se fossero ultra di calcio,
24:41ma qui stiamo parlando di drammi, di tragedie,
24:43di guerre, di morti.
24:45Assolutamente. Soprattutto
24:47ai danni di persone totalmente
24:49innocenti, come ad esempio io
24:51ci tengo sempre a sottolineare
24:53questo aspetto, bambini,
24:55il numero più alto
24:57di vittime, in questo
24:59senso, l'ha denunciato proprio Luniceff.
25:01Io purtroppo, Andrea, ho terminato il
25:03tuo a disposizione, ma voglio ringraziarti di cuore
25:05per essere stato qui il nostro ospite,
25:07non solo Roma. È stato
25:09un bel approfondimento.
25:11Grazie ancora. Ovviamente ricorda ai nostri
25:13telespettatori del tuo programma
25:15The Passenger, che dalla prossima
25:17settimana andrà in onda tutti, i martedì,
25:19a partire dalle 21.30.
25:21Tu ci fai vedere degli spaccati
25:23di comunità che vivono a Roma
25:25con dei riportaggi davvero interessanti,
25:27quindi non perdete questo appuntamento. Grazie davvero,
25:29Andrea. Grazie. Grazie.
25:31A presto.
25:33Ci fermiamo per un breve
25:35minuto di pausa. Restate ancora qui
25:37in nostra compagnia Non Solo Roma.
25:39Tra pochissimi istanti il nostro consueto
25:41appuntamento del venerdì,
25:43l'approfondimento delle notizie che riguardano il nostro
25:45territorio.
25:48Bentornati a Non Solo Roma.
25:50Continuiamo con il nostro percorso
25:52nell'informazione, nell'approfondimento
25:54giornalistico. Tre notizie,
25:56quelle che andremo ad approfondire adesso,
25:58che riguardano ovviamente il nostro territorio,
26:00perché è venerdì e
26:02ogni venerdì il nostro
26:04approfondimento giornalistico si concentra
26:06proprio sul territorio. Lo facciamo insieme
26:08alla redazione de Il Faro Online,
26:10in particolar modo insieme a
26:12Clarissa Montagna, che è nostra ospite qui
26:14oggi in attesa.
26:16Collegamento video a Non Solo Roma.
26:18Buongiorno Clarissa, bentrovata.
26:20Ciao, buongiorno Elisa,
26:22buongiorno a tutti.
26:24Ti ringrazio per la tua consueta
26:26presenza in questo spazio.
26:28Allora, la prima notizia
26:30devo dire purtroppo
26:32non è una notizia nuova di cui
26:34dobbiamo parlare, no? Perché dobbiamo parlare
26:36dell'ennesima violenza di genere.
26:38Ora, in questo
26:40caso ci sono dei particolari
26:42insomma abbastanza inquietanti
26:44che lascerò ovviamente raccontare a te.
26:46Andiamo a Nettuno.
26:48Allora, sì, effettivamente
26:50ci troviamo di fronte all'ennesimo
26:52episodio di violenza
26:54dove le donne sono
26:56troppo spesso ormai vittime
26:58di aggressioni
27:00più o meno gravi
27:02che comunque rimangono sempre
27:04una
27:06condanna
27:08a cui gli uomini
27:10dovrebbero fare
27:12i conti.
27:14Questa volta ci troviamo in un
27:16fatto abbastanza
27:18molto grave, se posso così definirlo
27:20perché effettivamente
27:22ci troviamo di fronte a una donna
27:24che è stata non solo
27:26stuprata dall'ex marito
27:28ma è stata anche
27:30aggredita, ovvero
27:32picchiata e malmenata
27:34sempre dallo stesso.
27:36La cosa più inquietante, non solo
27:38l'orrore vissuto da questa donna
27:40tra le mura domestiche, quindi
27:42in un ambiente dove dovrebbe essere
27:44al sicuro, dove ognuno di noi
27:46dovrebbe sentirsi al sicuro,
27:48al di là di questo fatto
27:50orribile, la cosa che fa
27:52pensare è che la donna
27:54per avere aiuto
27:56è stata costretta a
27:58affacciarsi alla finestra e gridare
28:00proprio aiuto.
28:02E la sua richiesta è stata vista da qualche passante
28:04che passando di lì ha immediatamente
28:06allertato le forze dell'ordine.
28:08Questa cosa ci fa pensare
28:10quanto la donna possa essersi sentita
28:12in gabbia e senza via d'uscita
28:14tra le mura domestiche
28:16costretta a vivere questo terribile incubo.
28:18Probabilmente le sono
28:20stati tolti anche tutti i mezzi di
28:22comunicazione, perché per
28:24arrivare ad affacciarsi dal balcone di casa
28:26e urlare, chiedere aiuto
28:28immagino che non avesse a disposizione
28:30nessun altro mezzo per
28:32comunicare all'esterno.
28:34Immagino e spero che l'uomo
28:36sia stato arrestato.
28:38Sì, l'uomo ovviamente è stato arrestato dopo
28:40il tempestivo intervento dei carabinieri
28:42che hanno trovato la donna
28:44nel landrone del palazzo
28:46seduta sulle scale
28:48con evidenti lipidi e soprattutto
28:50con un evidente ematoma al volto.
28:52Questo episodio, come dicevamo
28:54giustamente in precedenza, ci fa pensare
28:56quanto ormai la violenza
28:58sulle donne sia diventata
29:00quasi all'ordine del giorno.
29:02E questo è una cosa molto
29:04importante, perché
29:06i giornalisti ne scriviamo
29:08non dico tutti i giorni, ma quasi
29:10ripetutamente anche nella stessa settimana.
29:12E questo può portare a una sorta
29:14di associazione a questi
29:16fatti così talmente gravi
29:18che rischiano di non fare
29:20più scalpore e non diventare più notizia.
29:22E questa è una cosa molto grave, perché
29:24in questo modo,
29:26parlandone di meno,
29:28le donne potrebbero
29:30avere ancora magari più difficoltà
29:32a cercare di uscire da questi incubi
29:34cercando
29:36effettivamente aiuto.
29:38Che non sia una richiesta di aiuto ecco disperata
29:40come è avvenuto in questo caso
29:42a questa vittima di stupro a Nettuno.
29:44Clarista, quindi
29:46tu pensi che si corre il rischio
29:48che ci sia una sorta di abitudine
29:50a ciò che succede
29:52nei confronti delle donne e quindi non ci sia più
29:54attenzione? No, ovviamente speriamo di no,
29:56soprattutto da parte delle istituzioni, no?
29:58Certo, certo. Comunque
30:00la speranza è che effettivamente
30:02questi episodi non dovrebbero
30:04assolutamente accadere.
30:06Su questo penso che siamo tutti d'accordo.
30:08Il problema è che se
30:10non vengono attenzionati
30:12e portati sotto riflettori,
30:14questo potrebbe essere
30:16molto negativo, perché la società deve renderti
30:18conto di questo fenomeno e della
30:20sua gravità. Assolutamente.
30:22Speriamo che veramente ci sia una
30:24svolta in questo senso, perché
30:26a quanto pare anche gli ultimi fatti di cronaca
30:28che abbiamo sentiti sembra non
30:30essere più sufficiente nemmeno il braccialetto elettronico,
30:32insomma, che era una delle misure
30:34previste per aiutare queste donne,
30:36ma dei fatti di cronaca ci hanno dimostrato
30:38che non è poi purtroppo così efficace.
30:40Quindi speriamo ci sia davvero un cambio di
30:42rotta. Clarissa, passiamo alla
30:44seconda notizia, che
30:46insomma, da Libano a Fiumicino,
30:48così intitola l'articolo
30:50della vostra redazione Il Faro Online,
30:52atterrati 46 siriani
30:54grazie ai corridoi umanitari.
30:56Lascia a te anche in questo caso la parola per tutti
30:58gli approfondimenti.
31:00Allora, l'aeroporto di Fiumicino
31:02ormai è risaputo che da parecchi
31:04anni, quindi da moltissimo tempo,
31:06è un nodo di scambio
31:08di questi corridoi umanitari
31:10che cercano di aiutare
31:12le persone che fuggono da paesi dove ci sono
31:14le guerre
31:16ad avere una speranza
31:18effettivamente di vita
31:20migliore e quindi di sopravvivenza.
31:22Perché, come sappiamo, nelle condizioni
31:24in cui si trovano, si trovano ogni giorno a lottare
31:26tra la vita e la morte, vivendo
31:28sotto le bombe. Questi corridoi
31:30umanitari che aiutano
31:32i rifugiati atterrati
31:34a Fiumicino, sono organizzati dalla comunità di
31:36Sant'Egidio da moltissimi anni,
31:38che dal 2016 è riuscita a
31:40aiutare e quindi
31:42poi indirizzare in varie parti
31:44d'Italia e anche in varie parti d'Europa
31:46oltre 2000 rifugiati
31:48provenienti da questi paesi
31:50in difficoltà.
31:52La cosa che ci fa pensare
31:54ogni volta che comunque
31:56è una notizia che diamo molto spesso
31:58fortunatamente è una buona notizia perché sta
32:00a significare che vengono salvate molte vite
32:02daiutate a ricominciare
32:04magari con la speranza di un futuro migliore
32:06la cosa che dobbiamo, che ci fa
32:08riflettere questa notizia in particolare
32:10è che ormai sentiamo
32:12quotidianamente parlare
32:14delle due grandi guerre importanti che stanno
32:16accadendo, che ci sono purtroppo nel mondo
32:18come la guerra in Israele e la guerra
32:20in Ucraina. Quello che non dobbiamo
32:22dimenticare però è che ci sono moltissime
32:24guerre purtroppo da sempre
32:26in qualsiasi angolo del nostro pianeta
32:28che troppo spesso passano sotto
32:30silenzio, sia perché sono
32:32lontane magari geograficamente
32:34da noi, sia perché i mass media
32:36non gli danno una
32:38eccessiva risposta
32:40perché ovviamente si cerca sempre
32:42di andare
32:44un po' su
32:46si fa una sorta di priorità
32:48purtroppo, però questo non deve portarci
32:50a dimenticare di quanti sono le persone
32:52nel mondo che soffrono e che
32:54sono costrette in questo caso a
32:56fuggire e cercano di raggiungere
32:58l'Italia per poi
33:00cercare
33:02di avere una vita migliore
33:04di avere un futuro migliore
33:06noi ci auguriamo veramente che queste
33:08persone che sono arrivate in Italia
33:10abbiano davvero il futuro
33:12migliore che meritano, come dovremmo
33:14avere tutti gli stessi
33:16diritti, però purtroppo gli scenari
33:18internazionali ci stanno raccontando
33:20altro, no Clarissa?
33:22Insomma è una bellissima iniziativa
33:24quella della comunità di Sant'Egidio, te lo ricordiamo
33:26tra le altre cose leggevo nell'articolo che
33:28questi nuclei familiari saranno
33:30accolti in sette regioni italiane
33:32Sì, esatto
33:34saranno accolti nel
33:36Lazio, in Calabria, Piemonte
33:38Veneto, Campania
33:40Toscana e anche in Sicilia
33:42e da qui potranno cominciare un
33:44percorso, saranno accompagnati
33:46da dei volontari
33:48in un percorso di integrazione
33:50grazie non solo all'apprendimento della
33:52lingua italiana che comunque è fondamentale
33:54per permetterli di
33:56di
33:58relazionarsi nel nostro paese
34:00esatto, di cominciare a muovere i primi
34:02passi in una terra comunque
34:04straniera dove è tutto nuovo
34:06e per poi piano piano ottenere lo
34:08status di rifugiati e anche ottenere
34:10in futuro l'inserimento
34:12nel mondo lavorativo
34:14Bene, veramente una buona notizia
34:16Un'altra buona notizia
34:18che è l'ultima poi che andiamo ad approfondire insieme
34:20Clarissa, è quella che riguarda la Roma
34:22Latina, che a quanto pare sarà
34:24gratuita per i residenti
34:26del Lazio e mi sembra di aver capito
34:28che si sta anche lavorando per
34:30prolungarla fino a Fodi
34:32Insomma, un bel progetto
34:34Sì, esatto, questo progetto riguarda
34:36quindi
34:38un modo di collocamento
34:40che permetterà di far raggiungere
34:42Latina
34:44non passando solamente
34:46sulla Pontina, sappiamo tutti che la Pontina
34:48comunque è una delle strade
34:50più problematiche per quanto riguarda il traffico
34:52e la viabilità locale e molto
34:54spesso chi fa la strada
34:56ad esempio per lavoro, per studio
34:58o comunque
35:00fa la strada avanti e indietro
35:02si ritrova troppo spesso
35:04a fare i conti con questo traffico
35:06interminabile che sia per lavoro
35:08o che sia per
35:10l'unica strada di collegamento
35:12tra Roma e Latina
35:14questi sono disagi a cui non
35:16può essere una soluzione, se non
35:18quella
35:20dell'autostrada Roma-Latina
35:22sarà un'autostrada
35:24green
35:26di avere il minore impatto ambientale possibile
35:28La novità principale
35:30oltre comunque a questa cosa molto importante
35:32della riduzione dell'impatto ambientale
35:34di questo tipo di infrastruttura è che
35:36solamente per
35:38i residenti nel Lazio, ci tengo a sottolineare
35:40l'autostrada
35:42sarà priva di pedagogia
35:44e sarà gratuita per tutti coloro che la
35:46percorrono quotidianamente
35:48e con coloro che risiedono nel Lazio
35:50e questa autostrada
35:52sarà una soluzione per chi
35:54ad esempio
35:56deve venire da
35:58altre province
36:00della capitale e
36:02fa tutti i giorni per motivi lavorativi
36:04oltre al costo della benzina
36:06che ha raggiunto dei prezzi
36:08molto alti che cominciano a diventare
36:10onerosi per tutti gli automobilisti italiani
36:12purtroppo li conosciamo bene
36:14esatto
36:16la cosa buona è che
36:18risparmieranno
36:20questo pedaggio di andate e torno
36:22per correre questa importante arteria
36:24infatti
36:26anche in questo caso
36:28Clarissa possiamo parlare di una buona notizia
36:30abbiamo concluso con due
36:32notizie positive
36:34siamo ancora più
36:36contenti che si parli di autostrada
36:38green
36:40a impatto ambientale
36:42perché in questo periodo
36:44si sente tanto
36:46abbiamo parlato anche spesso qui
36:48di tutela
36:50dell'ambiente, tutela del nostro pianeta
36:52ti ringrazio
36:54per essere stata anche qui oggi
36:56con noi, hai raccontato
36:58perfettamente le tre notizie
37:00in previsione e ricordo
37:02ai nostri telespettatori che possono
37:04approfondire ulteriori notizie che riguardano
37:06il territorio, il Mediterraneo
37:08o la parte del Mediterraneo laziale
37:10sul faro online
37:12quotidianamente aggiornato, grazie ancora
37:14allora a presto
37:16grazie Elisa
37:18grazie ancora
37:20ci fermiamo per un breve minuto di pausa
37:22e continuiamo in un certo senso
37:24tra pochissimi istanti a parlare di tutela ambientale
37:26di ecologia per una giornata
37:28davvero speciale che si terrà domenica
37:30nella Capitale
37:36bentornati a Non Solo Roma
37:38siamo ancora in diretta qui sul canale 14
37:40del Digitale Terrestre
37:42per l'ultima parte di questo spazio
37:44dedicato all'informazione
37:46e all'approfondimento giornalistico
37:48abbiamo concluso l'ultima notizia
37:50insieme alla redazione del faro online
37:52parlando di, in un certo senso
37:54sostenibilità ambientali con la nuova
37:56strada Roma Latina
37:58continuiamo sempre su questo filone
38:00perché se è vero che per cambiare
38:02le cose che non funzionano
38:04ognuno di noi dovrebbe dare il suo contributo
38:06o fare la sua piccola parte
38:08c'è una bellissima iniziativa che si terrà
38:10domenica 29 ottobre
38:12quindi tra pochissimi giorni nella Capitale
38:14che si chiama Grande Giornata Ecologica
38:16si prevedono
38:18tre appuntamenti
38:20vengono coinvolti tre quartieri
38:22e tutti i cittadini ma anche le associazioni
38:24uniti di guanti, buste
38:26e soprattutto tanta pazienza
38:28vogliono dare nuovo decoro a questi quartieri
38:30quindi in un certo senso cambiare
38:32un po' la faccia di queste strade
38:34di questi parchi che purtroppo
38:36quotidianamente vengono ricoperti
38:38di rifiuti, sappiamo
38:40uno dei problemi atavici della Capitale
38:42quello dei rifiuti. Bene, noi ovviamente
38:44ci facciamo raccontare tutti i dettagli
38:46da chi ha creato, da chi ha messo
38:48in piedi questa bellissima
38:50iniziativa, quindi do il mio benvenuto
38:52in collegamento video a Giuseppe Forti
38:54del Comitato di Quartiere
38:56Spinaceto, Tordecenci e Treppini
38:58che sono proprio i tre quartieri
39:00coinvolti in questa Grande Giornata Ecologica
39:02Giuseppe, giusto?
39:04Giustissima Elisa
39:06grazie, grazie a tutti
39:08i telespettatori
39:10Beh, grazie a te per
39:12grazie a te per la tua disponibilità
39:14mi permetto di darti del
39:16ti lascio immediatamente la parola
39:18di ciomenare questa bella iniziativa
39:20Allora,
39:22l'iniziativa nasce con
39:24confronto tra tante associazioni
39:26nel territorio, perché capita
39:28spesso che
39:30questi volontari che si ritrovano
39:32tra di loro
39:34hanno difficoltà
39:36a creare relazioni con altre associazioni
39:38io mi sono impegnato proprio in questo
39:40ho contattato tramite
39:42amicizie 10 associazioni
39:44proprio residenti in questi
39:46quartieri, anzi ci tengo
39:48proprio anche a nominarli perché
39:50veramente
39:52la loro volontà di fare
39:54volontariato è sicuramente
39:56da prendere ad esempio
39:58ci sono il Gruppo Roma 22
40:00degli Scout, il Comitato Eco
40:02School, l'Associazione
40:04Sportiva del Tellene
40:06il Parco Perera con i volontari
40:08e gli amici del Parco di Spinacete, dei parchi
40:10Campagna, che anche loro fanno sempre
40:12grandi lavori, Raytake,
40:14David Villaggio
40:16il Teatro di Lussa e chiaramente
40:18il Comitato di Quartieri
40:20a riunirli tutti insieme
40:22la notità
40:24diciamo, perché ognuna di queste associazioni
40:26in passato ha già
40:28avuto modo di operare sul territorio
40:30di fare appunto giornate
40:32ecologiche, eccetera, la notità
40:34è quella che ci siamo messi tutti
40:36insieme, 10 associazioni
40:38per 3 quartieri, con 3 appuntamenti
40:40intorno alle
40:429.30 ci si vede in alcuni punti
40:44specifici
40:46di Tordecenci, di Spinaceto
40:48e di Villaggio del Soprotreppini
40:50in realtà fa parte del nostro comitato
40:52anche il distaccamento della
40:54Stelle di Decima, che
40:56in questo caso non è stato
40:58partecipato
41:00in maniera attiva
41:043 quartieri
41:06e quindi 3 sono anche gli obiettivi
41:08il primo chiaramente è quello
41:10quello più concreto
41:12quello lì in cui
41:14andiamo, come dicevi tu,
41:16a cambiare vuoto alle strade
41:18che spesso vediamo inondate
41:20dei rifiuti
41:22e quindi
41:24cercare di raccogliere il più possibile
41:26con il sistema del
41:28blogging, diciamo che non ci siamo
41:30inventati niente, abbiamo preso
41:32spunto da altre
41:34realtà, realtà che avvengono dal nord
41:36dalla Svezia, ma che in tutta Italia
41:38si stanno rispondendo
41:40che è quella di fare delle belle camminate
41:42o anche corsette a raccogliere
41:44i rifiuti, almeno i più grandi
41:46e cercando di differenziarli
41:48il più possibile, almeno vetro
41:50e plastica indifferenziata
41:52ecco qui sulla ripressione possiamo vedere
41:54i 3 appuntamenti
41:56a Tordecenci
41:58chi vuole raggiungerci siamo pronti
42:00dalle 9.45 a Spinaceto alle 9.30
42:02faranno una cosa bellissima tra l'altro
42:04si incontrano e apporranno
42:06la torre Brunori
42:08che è anche un po'
42:10oggetto di
42:12dibattito
42:14perché va assolutamente
42:16prevista un'opera di rivolificazione
42:18di questo monumento
42:20quindi la giornata ecologica prevede
42:22anche questo momento culturale
42:24per dare visibilità
42:26a un monumento sepolto
42:28nella vegetazione letteralmente
42:30e poi ancora
42:32a Villaggio Azzurro nella piazza principale
42:34ci saranno tanti volontari
42:36che pensano che ha cominciato domenica
42:38scorsa a fare opere di
42:40decoro e continueranno
42:42questa domenica
42:44quindi 3 quartieri
42:46Giuseppe a me interessava soprattutto
42:48una questione, tu hai spiegato
42:50il programma, però a me interessava
42:52come si legge poi dalla stessa
42:54Locandina che
42:56i 3 obiettivi, d'accordo
42:58all'obiettivo pratico, cioè di ripulire questi quartieri
43:00questi parchi, sappiamo che i rifiuti purtroppo
43:02è un problema importante per Roma
43:04però a me ha colpito
43:06gli altri due obiettivi
43:08cioè educativo nei confronti delle nuove generazioni
43:10quindi dare l'esempio ma soprattutto
43:12quello simbolico, cioè per mostrare
43:14alle istituzioni il nostro impegno
43:16perdona la domanda un po' provocatoria
43:18è come se voi voleste far vedere
43:20non ci pensate voi, ci stiamo pensando noi?
43:24Purtroppo sì Elisa
43:26l'obiettivo è anche questo
43:28perché tutti e tre i nostri quartieri
43:30hanno vissuto delle situazioni
43:32veramente
43:34non voglio dire di degrado
43:36di più, perché quest'estate
43:38tra giugno, luglio e addirittura pure
43:40ad agosto abbiamo vissuto
43:42dei mesi in cui la spazzatura
43:44rimaneva per strada
43:46e superava le catastrofe
43:48di spazzatura e l'altezza dei cassonetti
43:50impediva di passare
43:52sui marciapiedi, immagina
43:54l'odore, l'asciabondo che succedeva
43:56tra luglio e agosto
43:58abbiamo dovuto addirittura
44:00interpellare la ASL
44:02perché si temeva di percussioni
44:04proprio di carattere igienico-sanitario
44:06quindi a fronte di questo
44:08problema
44:10sicuramente diffuso in tutta la capitale
44:12ok, questo lo sappiamo
44:14ci siamo sentiti anche noi
44:16un pochino abbandonati da questo punto di vista
44:18le istituzioni stanno facendo il possibile
44:20capisco le difficoltà
44:22che ci può avere AMA
44:24ma sicuramente non può essere
44:26diciamo di cadere
44:28tutto su di noi
44:30i problemi
44:32noi le soluzioni le vogliamo trovare
44:34siamo pronti a fare il porta-a-porta
44:36siamo pronti a scendere in campo per strada
44:38per correre i rifiuti
44:40però sicuramente c'è bisogno di una collaborazione
44:42e facendoci vedere pronti
44:44facendoci vedere quanto noi ci teniamo
44:46al nostro territorio sicuramente ci può essere un impegno
44:48anche da parte dei nostri rappresentanti
44:50in municipio
44:52e penso che ci sarà davvero Giuseppe
44:56allora questa
44:58che nasce con questo slogan
45:00GGE2023
45:02sta diventando veramente grande
45:04perché ci aspettiamo una grande partecipazione
45:06più di tutte
45:08le altre giornate ecologiche
45:10no perdonami
45:12io non intendevo dei cittadini
45:14perché immagino che i cittadini saranno tantissimi a partecipare
45:16mi riferivo alle istituzioni
45:18allora diciamo che più cittadini ci saranno
45:20più avremo preso
45:22nel farci ascoltare con le istituzioni
45:24facciamo vedere che noi siamo tanti
45:26loro non potranno ignorarci
45:28questo è qui il discorso
45:30il GDQ
45:32che vediamo attualmente nasce un anno fa
45:34esattamente un anno fa
45:36con lo slogan
45:38noi ci mettiamo la faccia
45:40e portiamo avanti le vostre parole
45:42chiaramente più è la voce
45:44più è forte
45:46più è composta da partecipanti
45:48e meglio ci possiamo far sentire
45:50il Comitato sta facendo
45:52dei lavori
45:54diciamo a volte che non si
45:56percepiscono all'esterno
45:58ma le comunicazioni
46:00sono costanti
46:02con il municipio, con il comune
46:04e si va a cercare di intervenire su problemi grandi
46:06che a volte sono molto più grandi di noi
46:08ma se noi siamo tanti
46:10e noi siamo grandi riusciamo a risolvere
46:12anche i problemi più grandi
46:14cominciamo da questo piccolo esperimento
46:16che è il primo che mettiamo in atto
46:18in cui partecipiamo veramente
46:20a queste tre e dieci associazioni
46:22perchè che succede?
46:24che se ognuno va a guardare il proprio notticello
46:26va bene
46:28io dico che va bene
46:30ma guardiamo contemporaneamente
46:32perchè è come guardare tutti nella stessa direzione
46:34perchè tutti abbiamo a cuore
46:36il decoro
46:38chiaramente del tratto di strada
46:40che io percorro in primis
46:42ed è per questo che sono sicuro
46:44che funzionerà questa grande giornata
46:46perchè ognuno si curirà
46:48per andare in strada sotto casa
46:50per andare a scuola, per andare in chiesa
46:52per andare in piazza, per andare nel parco
46:54assolutamente
46:56davvero una bellissima iniziativa
46:58Giuseppe, perdonami se ti interrompo
47:00ma io ho terminato il tempo a disposizione
47:02ma voglio ovviamente
47:04fare un piccolo riassunto
47:06domenica 29 ottobre
47:08tre quartieri coinvolti, tre appuntamenti
47:10tre obiettivi davvero importanti
47:12dimmi soltanto possono partecipare però tutti i romani
47:14non devono essere per forza di quel quartiere
47:16magari
47:18se si offrisse
47:20i quartieri vicini ci troveremmo
47:22come un gemellaggio e parteciperemmo noi
47:24alla loro prossima iniziativa
47:26ottimo, perfetto
47:28ti ringrazio Giuseppe, è stato davvero un piacere
47:30allora appuntamento a domenica 29 ottobre
47:32nella locandina ci sono tutti i dettagli
47:34che potete trovare sul web, grazie davvero
47:36grazie a te Elisa
47:38un saluto a tutti
47:40a presto
47:42il tempo a nostra disposizione è appunto
47:44terminato, noi torniamo nuovamente
47:46ad informarvi con i nostri
47:48approfondimenti giornalistici sempre
47:50lunedì, sempre in diretta a partire dalle
47:5213 qui sul canale 14
47:54del Digitale Terrestre per Radio
47:56Roma Television, grazie ancora
47:58un buon proseguimento di giornata a tutti
48:00voi

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