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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento dedicato all'informazione, all'approfondimento giornalistico.
00:15Tutto questo è non solo Roma, siamo in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre per Radio Roma Television.
00:22Partiamo oggi con una notizia che vede protagonista un quartiere ben specifico.
00:27Si chiama Colle del Sole, si trova tra Corviale e Il Trullo, siamo nell'undicesimo municipio.
00:33Qui ci sono cittadini esasperati e soprattutto in un evidente stato di allerta
00:38che chiedono interventi da parte delle istituzioni da, pensate, almeno dieci anni.
00:43Il motivo? La presenza di amianto.
00:46Ci sono infatti tre grandi capannoni in forte stato di abbandono tra tetti rotti, degrado e rifiuti di ogni genere.
00:54Con tutta la probabilità anche la presenza di questo materiale, vietato per legge, è fortemente tossico.
01:00La cronaca parla chiaro.
01:02Ebbene, i cittadini fecero la prima segnalazione, pensate, nel 2013, ma tutto pare essere ancora fermo.
01:10Per farvi capire bene la situazione vi facciamo vedere un brevissimo video.
01:16Mi hanno detto signora cambi casa, andatevene via dalla zona.
01:21Tutta la mia famiglia è morta di tumore.
01:23Mio padre, i miei due zii sopra e altre due mie zii dietro.
01:27E quel palazzo là.
01:29Mia mamma.
01:30Tua madre.
01:31Quindi questa è la situazione qua da noi.
01:33Non dormo più la notte. Abbiamo paura a respirare in questo momento.
01:51Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
02:21Questa è del 2014, fatta dall'onorevole Maria Gemma Zuni.
02:29Inviata al dipartimento prevenzione, al sindaco di Roma, l'allora Marino.
02:34Il capogruppo del municipio ha provveduto a inviarla al presidente del consiglio.
02:41Questa ha la data 2016.
02:44E siamo nel 2023.
02:47Dieci anni di segnalazione.
02:51Questo è il video brevissimo che vi abbiamo fatto vedere.
02:55Preso direttamente dal sito di Roma Today.
02:57Questa è soltanto la notizia dalla quale vogliamo partire oggi.
03:00Per ovviamente allargare il nostro discorso.
03:02Perché molti di voi avranno sentito, ci sono state anche delle recenti sentenze.
03:07Che hanno risarcito familiari di persone decedute a causa dell'amianto.
03:11Quella più famosa vede ad esempio il risarcimento di circa 150 mila euro alla vidova di Luigi Mitrano.
03:18L'uomo che nel 2016 morì a causa di un tumore alle vie respiratorie.
03:22Dopo anni di esalazione di questo materiale tossico.
03:26Il discorso che noi vogliamo fare vuole allargarsi un po' in questo senso.
03:30Perché tra risarcimenti e sentenze continuiamo comunque a parlare di questo materiale pericoloso.
03:36Ci sono delle zone in evidente pericolo.
03:38Come questa che vi abbiamo appena fatto vedere.
03:41Dunque possiamo parlare ancora di allarme.
03:44C'è da preoccuparsi.
03:45Allarghiamo il discorso.
03:46Ne parliamo insieme all'Avvocato Ezio Bonanni.
03:49Presidente di ONA, Associazione Nazionale Amianto.
03:52Buongiorno Avvocato, bentrovato a non solo Roma.
03:55Buongiorno e grazie dell'interessamento su questo problema.
04:00Correggo il nome dell'associazione, Osservatorio Nazionale Amianto.
04:04Chiedo scusa.
04:05In ogni caso non è un problema.
04:08E effettivamente la sua introduzione è quanto mai pertinente.
04:14In quanto pone in evidenza il carattere ubiquitario dell'Amianto.
04:19Cioè la sua presenza non soltanto in determinati luoghi di lavoro.
04:23Come poteva essere la produzione di cemento Amianto, il famoso Ethernet.
04:27O nei treni, o nelle automobili datate, o nelle navi.
04:35Quando piuttosto in diversi luoghi, comprese le scuole e gli ospedali.
04:40Oltre che naturalmente nei vecchi capannoni.
04:43E anche negli edifici realizzati in alcuni casi in cemento Amianto.
04:48Certo.
04:49Tra le altre cose, un'ultima sentenza.
04:51Prima io ho citato quella alla redoba di Luigi Mitrano.
04:55Ce ne sarebbe anche un'altra.
04:56Addirittura la banca San Paolo.
04:59Siamo all'Eur.
05:00Anche in questo caso.
05:02L'ha dovuto risarcire un dipendente della banca.
05:04Esattamente.
05:06Questo è dovuto al fatto che l'Amianto è stato utilizzato anche in alcune strutture.
05:13In particolare nelle banche, nelle scuole e anche negli ospedali.
05:17Perché ignifugo.
05:18E perché naturalmente è stato sottostimato l'effetto cancerogeno di queste fibre.
05:23Per le quali possono bastare anche poche esposizioni per determinare l'insorgenza.
05:29Di cancri che spesso sono mortali.
05:31Non solo il mesotelioma, ma anche il tumore del polmone, della laringe, delle ovaie, l'asbestosi.
05:38Che è in realtà una fibrosi.
05:40Per essere certi.
05:42E cioè quelle che comunque sono sempre riconducibili all'Amianto.
05:46O comunque anche all'Amianto.
05:48E poi ci sono tutta un'altra serie di cancri che l'Amianto provoca.
05:52Per i quali c'è ancora un po' di incertezza scientifica.
05:56Perché in ambito internazionale.
05:58Quando l'OIARC, che è l'agenzia dell'OMS per la lotta contro il cancro.
06:03Classifica le sostanze cancerogene.
06:06Sono presenti anche i medici dei produttori di Amianto.
06:10E questi insinuano il dubbio per esempio sul cancro del colon.
06:14Sul cancro della farince.
06:16Su quello dello stomaco.
06:18Ma in realtà abbiamo notato che laddove c'è Amianto c'è sempre cancro in più.
06:24Non solo il mesotelioma ma tutti i danni alla salute.
06:28E anche il caso di questo bancario.
06:31Ci ha visto in trincea per ottenere.
06:34Per fortuna lui non è deceduto.
06:36Per ottenere per lui risarcimento del danno.
06:39Certo.
06:40In linea generale io volevo allargare un po' il discorso con lei oggi.
06:44Possiamo parlare ancora di allarmi avvocato?
06:47Cioè la situazione è allarmante ancora in gran parte d'Italia immagino.
06:51Allora.
06:52Diciamo che il termine allarmare è un termine che non è preciso.
06:59Perché se c'è Amianto lì c'è morte.
07:03Se Amianto non c'è allora non c'è morte.
07:06Poi dipende dal tipo di fibra, dalla quantità di Amianto,
07:09dalle condizioni di salute di chi lo respira.
07:12Quindi dobbiamo essere un po' precisi.
07:14Un po' più precisi.
07:15Quindi siccome in Italia abbiamo 40 milioni di tonnellate di Amianto
07:19e di materiali contenenti Amianto.
07:21In circa un milione di siti in micrositi.
07:24Circa 50 siti di interesse nazionale.
07:27Parlo del petrolchimico di Siracusa, Apriolo Cargallo,
07:33piuttosto che quello di Gela,
07:35piuttosto che l'Eternit di Casale Monferrato.
07:38Quindi ci sono addirittura dei siti in cui la situazione è ancora più allarmante.
07:43Quindi il punto chiave è il problema
07:46che l'allarme c'è e ci deve essere laddove c'è Amianto.
07:50Quindi andrebbe portata a termine la mappatura
07:54della quantità e della qualità di Amianto
07:57e dell'indice di aerodispersione di queste fibre.
08:00E in base a questo bisognerebbe iniziare le bonifiche
08:04partendo dalle scuole, dagli ospedali, dagli edifici pubblici
08:08e via via in tutti gli altri siti.
08:10Quindi questo è il quadro della situazione.
08:13Come mai non si procede in molti siti alla bonifica?
08:17È una domanda che mi viene proprio spontanea.
08:19Lei ha parlato addirittura di scuole.
08:21Quella è la parte più preoccupante secondo me.
08:23Purtroppo c'è un'inedia delle forze politiche su questo.
08:28Perché purtroppo i nostri politici non hanno lo sguardo lungo
08:32e la malattia d'Amianto si genera dopo 40-50 anni.
08:36Allora più che bonificare l'Amianto ora,
08:39che in realtà non dà un riscontro politico in termini di voti elettoralistico
08:45rispetto ad altre misure che possono essere
08:48un leggero aumento della pensione,
08:51un leggero abbattimento di un'aliquota fiscale,
08:54si preferisce da parte dei politici giocare sempre su questa ambiguità
09:01e sul fatto che si delega la magistratura.
09:04Il che è sbagliato perché il problema Amianto
09:06non può essere risolto con la magistratura.
09:08E cioè con le cause giudiziarie che vengono poste in essere
09:13quando c'è già la malattia che spesso è mortale nel giro di pochi mesi.
09:16Quindi neanche termina il processo in attesa della decisione
09:23la persona viene a mancare.
09:25Neanche si può aggiovare delle somme del risarcimento.
09:28E questo è un fatto veramente indegno
09:31perché gli enti pubblici tra l'altro non solo non bonificano
09:35ma lo stesso INAIL, cui lei faceva riferimento
09:38in relazione alle sentenze di condanna,
09:41quindi l'ente previdenziale, non solo il datore di lavoro,
09:44rifiuta molte volte l'indennizzo.
09:46E questa è un qualche cosa che è veramente inconcepibile
09:49per cui la vittima è costretta anche a una lunga azione giudiziaria
09:53per ottenere la tutela dei propri diritti.
09:55E questo aggrava il danno, è un danno sul danno
09:58e poi ci sono le vittime secondarie
10:02che sono il coniuge, i figli, i genitori
10:05e molte volte loro stessi si ammalano
10:08perché i lavoratori che sono stati esposti ad amianto
10:11spesso tornavano a casa con le tute e gli abiti contaminati
10:16che vengono lavati in casa, si determinano delle esposizioni
10:19e queste esposizioni spesso provocano malattie anche nei congiunti.
10:24E comunque i congiunti, anche ove non abbiano già contratto una patologia
10:29sono sempre vittime perché debbono sempre stare
10:34con la camicia gelata di controlli sanitari
10:37con il rischio che viene diagnosticata una patologia ad amianto
10:40per la loro esposizione domestica.
10:42E per di più spesso perdendo un loro familiare
10:46subiscono un danno economico, morale e familiare nei rapporti familiari.
10:53Penso a un padre che perde un figlio, a un figlio che perde il padre
10:57o il marito rispetto alla moglie.
11:00Quindi si determina un cambiamento radicale in tutta la famiglia
11:04quindi un danno che va a colpire e si allarga a tutti i familiari
11:09quindi è una questione abbastanza delicata
11:12e il servizio che lei opportunamente ha mandato in onda
11:15dimostra una situazione ubiquitaria
11:18un rischio che non è circoscritto più
11:21eccola il concetto di allarme a cui lei faceva riferimento
11:24però il termine va circostanziato rispetto ai siti, rispetto alle situazioni
11:29e quindi lei ha mostrato dei tetti frantumati
11:34quindi teoricamente è un amianto compatto
11:37che doveva essere abbastanza sicuro perché è compatto
11:40il fatto che fosse frantumato, vede, è anche deteriorato
11:44dimostra che c'è rilascio di fibre e quindi rischio concreto per la salute umana
11:48quindi si dovrebbe bonificare
11:50e lo dovrebbe fare, naturalmente, il sindaco usando i poteri di ordinanza
11:58imponendo prima di tutto al proprietario di bonificare
12:01e in mancanza disponendo direttamente la confisca e la bonifica
12:06Ecco, infatti io vorrei, Avvocato, siccome ora devo mandare il consueto minuto di pubblicità
12:11vorrei chiederle come dovrebbero comportarsi questi cittadini
12:14proprio dell'undicesimo municipio che fanno segnalazioni dal 2013
12:18insomma è un lasso di tempo abbastanza importante
12:21noi mandiamo il nostro consueto minuto di pubblicità
12:25le chiedo di restare ancora qui in nostra compagnia
12:27torniamo tra pochissimi istanti, restate qui
12:30Bentornati a Non Solo Roma
12:32abbiamo aperto oggi il nostro spazio di approfondimento giornalistico
12:35di informazione parlando di un argomento particolarmente delicato
12:39che continua a far discutere, quello dell'amianto
12:41perché ci siamo collegati ad una notizia ben specifica
12:45che vede protagonista il quartiere Colle del Sole
12:48undicesimo municipio, ci troviamo tra Corviale e Il Trullo
12:51dove ci sono cittadini esasperati, evidentemente preoccupati
12:55che da dieci anni fanno richieste all'istituzione per interventi ben precisi
13:00perché qui tra le palazzine che sono sorte negli anni 50
13:04ci sono tre capannoni completamente abbandonati
13:07in stato di degrado con rifiuti e anche probabilmente la presenza di amianto
13:13i cittadini si dicono preoccupati e si dicono anche spaventati addirittura a respirare
13:19ci sono anche delle testimonianze ben precise di persone che hanno perso
13:23completamente quasi tutta la famiglia
13:25proprio per l'esalazione di questo materiale tossico
13:28che lo ricordiamo dovrebbe essere bonificato ed è vietato per legge
13:32stavamo cercando di fare una panoramica generale insieme all'avvocato
13:36Ezio Bonanni, presidente di ONA, osservatorio nazionale e amianto
13:42Ecco, avvocato, io prima della pubblicità le ho chiesto di fare un commento
13:48proprio su questa notizia, no?
13:50Ce ne sarebbero tante da commentare tra sentenze e risarcimenti vari
13:54ma di questo abbiamo già parlato qualche minuto fa
13:57Ecco, in merito invece ai cittadini del quartiere Colle del Sole
14:01secondo lei come si dovrebbero comportare?
14:03Cioè, questi cittadini hanno chiaramente detto di aver fatto la prima segnalazione nel 2013
14:08una successiva nel 2014
14:10non hanno mai ricevuto risposte
14:12Dovrebbero innanzitutto mandare questi atti alla procura della Repubblica
14:17Io ricordo che c'era invece ad est di Roma
14:22una scuola piena di amianto
14:25ci fu un servizio di Rai 3
14:28che riprese il mio intervento davanti al preside
14:34in cui lo sollecitavo ad evitare che i bambini giocassero con l'amianto
14:38con l'amianto addirittura presente
14:40e visto che i tempi della bonifica si allungavano
14:43io ho preparato a mio nome un esposto alla procura della Repubblica di Roma
14:47singolarmente dopo 3-4 giorni dal deposito dell'esposto
14:52fu bonificato il pezzo di amianto di quella scuola
14:57quindi io direi che i cittadini potrebbero inoltrare una semplice lettera
15:02all'esposto informale alla procura della Repubblica di Roma
15:09mettendo per conoscenza il sindaco e anche l'ONA
15:12osservatorio nazionale amianto
15:14e poi sarà nostra cura quella di agire legalmente
15:18per chiedere la bonifica
15:20e comunque per legge questo amianto e altre sostanze nocive
15:25che si vedono dal servizio
15:27perché il cancerogeno non è solo l'amianto
15:29c'è tante altre cose cancerogene e dannose
15:32vanno tolte
15:34è una situazione di degrado che è inammissibile e inaccettabile
15:39poi nella dinamica c'è anche tutta la questione dei fondi del PNRR
15:45per i quali potevano essere destinate le risorse
15:49proprio alle bonifiche
15:51e invece sia il governo Draghi e a tutt'oggi
15:55anche il leader Meloni
15:59al quale questa emergenza è stata più volte segnalata
16:03non hanno trovato l'occasione per poter modificare
16:09l'uso dell'allocazione delle risorse
16:12destinate per la bonifica
16:14piuttosto che rimandare i soldi indietro
16:17o rinunciare a parte dei finanziamenti
16:19come sembra voler sostenere anche l'attuale governo
16:23la ritengo una mossa non del tutto coerente
16:28col fatto che abbiamo delle condizioni di insalubrità
16:32per cui questi fondi potrebbero essere impiegati per le bonifiche
16:40il che porterebbe anche a una totela della salute
16:42perché come lei ha detto
16:44le malattie morte che poi determinano anche dei danni
16:48non solo all'essere umano danneggiato, l'eso
16:52ma anche ai familiari e anche a un dispendio di soldi
16:57per quanto riguarda il sistema sanitario nazionale
17:01e per quanto riguarda l'impese INAIL e quant'altro
17:04cito questi ultimi aspetti
17:06che naturalmente hanno una rilevanza inferiore
17:10alla vita umana che non apprezzo
17:12perché spesso tutto viene misurato sulla base del vile denaro
17:16e allora dico che un investimento in salute
17:19come quello della bonifica
17:21che sempre deve essere un investimento a perdere
17:23o in produttivo
17:25in realtà è un investimento che fa risparmiare
17:28non solo le vite umane e le sofferenze
17:30che sono inaccettabili
17:33ma anche i costi sociali e i costi sanitari
17:39che influiscono di più
17:41l'importante è che noi come ON abbiamo dimostrato
17:43che la strage anche dei singoli cittadini
17:47pensiamo ai bambini del quartiere Tamburri
17:49attaccato all'ILVA
17:51che muoiono di leucemia in gran numero
17:54ad età ancora infantile
17:57e quindi questo è inaccettabile
17:59ma determinano tutto questo
18:01un dispendio di circa 4 miliardi di euro
18:04di solo le spese sanitarie
18:06quindi l'ILVA ci costa di spese sanitarie
18:09molto di più di quello che produce e che rende
18:12questo è il quadro della situazione
18:14e ciò è inaccettabile
18:16Avvocato, una domanda un pochino più tecnica
18:18ci sono delle regioni che sono più a rischio
18:21in Italia rispetto a altre?
18:23Ecco, questa è una domanda interessantissima
18:26e rispondo in modo sintetico
18:28le regioni del nord sono a più rischio
18:30perché l'amianto è stato maggiormente utilizzato
18:34detto questo
18:36per esempio la Lombardia
18:38il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e il Piemonte
18:41vanno avanti in modo veloce nella bonifica
18:44specialmente la Lombardia
18:46poi naturalmente nel Lazio
18:49la condizione di maggior rischio
18:51è quella intorno a Roma
18:53proprio per le situazioni di uso di amianto
18:55in alcuni quartieri periferici di Roma
18:59ma anche verso Bomezia
19:01piuttosto che poi a scendere
19:04in provincia di Latina
19:06dove abbiamo un'epidemia di figlio
19:09esattamente
19:10e poi la zona di Napoli
19:12la Campania ma circoscritta
19:14per esempio al porto di Napoli
19:17alle zone dove aveva sede l'Ital Seater
19:19dove per esempio il porto di Salerno
19:21l'isochimica di Avellino
19:23e il cantiere navale di Fincantieri
19:26a Castellammare
19:27cioè ci sono dei cluster specifici
19:30laddove c'è amianto
19:32c'è malattia da amianto
19:34e c'è moltiplicazione dell'epidemia
19:37quindi amianto vuol dire epidemia
19:40vuol dire malattia e vuol dire morte
19:42per esempio la terra dei fuochi
19:44non è solo amianto ma altri cancerogeni
19:46ecco epidemia e morte
19:48anche per i bambini purtroppo
19:50come più volte segnalato
19:52anche da Don Patriciello
19:54così per la Sicilia per esempio
19:56la situazione di rischio
19:57è dove ci sono i petrochimici
19:59quindi Gela, Siracusa, Messina
20:03Palermo dove c'è anche il Fincantieri
20:06per esempio la Puglia
20:09possiamo parlare di Tananto
20:11come di Bari
20:12alcune zone di Bari più industrializzate
20:14quindi è a macchia di Leopardo
20:17il cluster dove ci sono questi siti
20:20ad uso di amianto
20:22certo, bene
20:23una situazione che ci lascia impietriti
20:26più che altro avvocato per la questione
20:28sempre infanzia
20:31purtroppo
20:34è inaccettabile
20:36questo delle scuole con amianto è inaccettabile
20:39quando io ho sollevato il problema del 2012
20:42tutti mi davano per matto
20:44ma non ci credevo neanche io
20:45che avessero potuto realizzare delle scuole con l'amianto
20:48poi tornò un bambino a casa con l'amianto in tasca
20:51facemmo fare le analisi
20:52abbiamo trovato l'amianto
20:54il governo sarà impegnato nel 2012 a bonificare
20:57siamo nel 2023
20:59qualche scuola è stata bonificata
21:01ma molte altre, circa 2005
21:03devono essere ancora bonificate
21:05e così gli ospedali
21:06all'ospedale di Riedi sono morte due persone di mesodelioma
21:09per l'uso dell'amianto nell'ospedale stesso
21:12e questo è inaccettabile
21:14veramente, veramente inaccettabile avvocato
21:16ultimissima domanda prima di lasciarla andare
21:19io so che il 23 novembre è prossimo
21:21dalle 10 alle 13
21:22la Sala Tevere della Regione Lazio
21:24ospiterà un convegno organizzato proprio da ONA
21:27che ha al centro la questione amianto e uranio
21:30vuole parlarcene brevemente
21:32sì, sostanzialmente
21:34in guerra e in pace
21:36perché qui c'è un problema molto serio
21:38quello dell'uso dei proiettili all'uranio impoverito
21:40allora quando gli inglesi volevano dare
21:43questi proiettili agli ucraini
21:46perché li utilizzassero
21:48io sollevai l'allarme
21:49perché l'uso di questi proiettili
21:51determina una contaminazione radiattiva
21:53che rimane per decenni
21:55e colpisce l'aria, l'acqua e il suolo
21:57e quindi anche i prodotti alimentari
22:00e determina una contaminazione
22:02che poi va oltre il luogo stesso
22:06si pensa al grano ucraino
22:08che viene magari esportato
22:10in tutte le parti del mondo
22:11e viene contaminato
22:12e quindi questo determina poi
22:14la morte di gente che può stare qua
22:16in Italia
22:18come in Francia, come in Africa
22:20e poi i nostri militari
22:22impiegati nelle missioni
22:23che purtroppo la gran parte
22:24sono ammalati o deceduti
22:26per queste patologie
22:28messo insieme uranio e amianto
22:30è un cocktail distruttivo
22:32ricordo che il tumore della pleura
22:35è causato sia dalle radiazioni dell'uranio
22:38che dall'amianto
22:40e allora i nostri militari
22:42che spesso non hanno ottenuto
22:43la tutela dei propri diritti
22:45né quando sono stati impiegati
22:47in queste missioni
22:48né dopo
22:49quando si sono ammalati
22:51i nostri militari meritano tutela
22:53meritano giustizia
22:54meritano rispetto
22:55e quindi ci sarà un incontro
22:57al quale parteciperanno
22:59sarà moderato da Franco Di Mare
23:01e parteciperanno
23:03illustri relatori
23:05che spiegheranno tutti gli effetti
23:07illesivi dell'amianto e dell'uranio
23:09e l'importanza della prevenzione primaria
23:11non si risolve la questione
23:13con le cause giudiziarie
23:15la causa interviene
23:16quando il danno si è già verificato
23:18e quando la salute
23:19non può essere più restituita
23:21e spesso porta alla morte
23:23mentre invece noi dell'ONA
23:25sosteniamo che occorre la bonifica
23:27occorre anche il principio di precauzione
23:29evitare ogni forma di rischio
23:31di esposizione dannosa alla salute
23:33questo è importante anche per gli abitanti
23:35che voi avete mostrato
23:37principio di precauzione
23:39prevenzione primaria
23:41evitare il rischio
23:42evitare l'esposizione
23:43così si tutela la salute
23:45perché quando c'è già il cancro
23:47c'è poco da fare
23:48quando Veronese diceva
23:50la diagnosi precoce
23:51che pure quella è la prevenzione secondaria
23:53la diagnosi precoce del cancro
23:55in realtà il cancro già c'è
23:57quindi a noi serve poco
23:59la diagnosi precoce
24:01il concetto non è la diagnosi precoce
24:03il concetto è evitare queste esposizioni
24:05ambiente pulito salute
24:07ambiente contaminato malattie e morte
24:09questo è il concetto
24:11è la regola
24:13certo, io guardia e avvocato
24:15fortemente che i cittadini dell'undicesimo
24:17municipio siano collegati in questo momento
24:19abbiano ascoltato le sue parole
24:21magari riescano a mettersi in collegamento
24:23proprio con voi Diona
24:25che fate un lavoro eccellente
24:27dove è possibile chiaramente
24:29la ringrazio
24:31per la sua presenza qui in questo spazio
24:33avremo modo di risentirci magari a margine
24:35di questo incontro
24:37del 23 novembre così magari ne parleremo
24:39a posteriori se avrete piacere
24:41grazie davvero
24:43alla salute e buon lavoro
24:45grazie a presto
24:47ci fermiamo nuovamente per la nostra pausa
24:49restate in nostra compagnia
24:51tra pochissimi istanti il nostro approfondimento
24:53tutto rosa del giovedì
24:57bentornati a non solo Roma
24:59siamo arrivati alla prima
25:01mezz'ora insieme qui in diretta
25:03sul canale 14 del digitale
25:05terrestre come ogni giovedì
25:07il nostro approfondimento tutto rosa
25:09con la redazione
25:11di Pink Magazine Italia
25:13anche in questo caso tre notizie
25:15che andremo ad approfondire
25:17con tanti scambi di pensiero
25:19tanti approfondimenti giornalistici
25:21bene, io do il mio benvenuto appunto
25:23per questo secondo giovedì insieme
25:25a Cinzia Giorgio
25:27la direttrice di Pink Magazine Italia
25:29buongiorno Cinzia, ben trovata
25:31buongiorno Elisa, ben trovata
25:33e ben trovata a tutti
25:35che bello, sono molto contenta di
25:37averti qui anche in questo giovedì
25:39devo dire che affrontiamo tre temi
25:41davvero interessanti oggi
25:43il primo è un tema
25:45che mi sta particolarmente a cuore
25:47perché possiamo
25:49allargarlo in tanti modi
25:51però la sostanza di questo argomento
25:53è che noi donne ci sottovalutiamo
25:55troppo spesso, è vero?
25:57è verissimo Elisa
25:59purtroppo anche donne
26:01intelligenti è questo che poi ci
26:03fa scattare, anzi più
26:05sono intelligenti, più sono
26:07acculturate e meno si
26:09si valutano e più si sottovalutano
26:11al contrario
26:13sono arrivate, guarda, in redazione
26:15delle lettere che ci hanno fatto accapponare
26:17la pelle
26:19anche io
26:21ecco appunto
26:23magari ti sei ritrovata
26:25con qualche amica che ti ha detto queste cose
26:27o qualche conoscente
26:29che hai sentito, perché poi tutte
26:31abbiamo detto, ah pure io, pure io
26:33pure io ho questa amica
26:35io stessa ho subito
26:37questa cosa
26:39alla fine perché
26:41non si parla solo chiaramente di tradimenti
26:43non si parla di violenza perché
26:45in quel caso la denuncia è d'obbligo
26:47su questo dobbiamo essere
26:49sempre molto
26:51determinate, ma si tratta proprio di un
26:53sottovalutare se stesse
26:55a favore sempre delle altre
26:57e degli altri, soprattutto
26:59degli altri, noi donne
27:01ce l'abbiamo nel DNA, siamo madri
27:03abbiamo
27:05proprio questa tendenza alla cura
27:07al piacere
27:09di donarci agli altri
27:11solo che alcune volte lo facciamo
27:13un po' troppo e perdiamo di vista
27:15noi stesse
27:17infatti, assolutamente, io leggevo qui
27:19qualche storia che ovviamente
27:21i nostri telespettatori, le nostre telespettatrici
27:23possono andare a leggere nel dettaglio
27:25proprio sul sito di Pink Magazine
27:27però hanno tutte, come dicevi tu, effettivamente
27:29un filo conduttore
27:31queste donne si sono trovate
27:33molto spesso ad attendere qualcosa che
27:35non arriva, perdendo di vista
27:37se stesse, perdendo il centro
27:39della loro esistenza, in attesa di qualcosa
27:41che poi magari non arriva
27:43purtroppo sì, anzi
27:45la maggior parte delle volte non arriva
27:47guarda, c'è stato
27:49un esempio che abbiamo fatto
27:51in redazione che ci ha fatto capire tante cose
27:53magari poi ci ritorneremo Elisa
27:55se vuoi, però giustamente
27:57se tu vieni
27:59colpita da un serpente
28:01non è che insegui il serpente
28:03per chiedere al serpente perché mi hai fatto male
28:05devi prima curare te stessa perché
28:07altrimenti non ne vieni
28:09fuori, per cui è proprio
28:11quello che dobbiamo imparare
28:13a fare tutte, guarda, proprio tutte
28:15cioè prima pensare a noi
28:17perché poi pensando a noi
28:19e stando bene noi possiamo aiutare
28:21gli altri, sembra retorica ma in realtà
28:23è proprio così
28:25in questo articolo
28:27mi sembra sia proprio tuo questo articolo di Pink Magazine
28:29hai parlato anche un po' di
28:31solidarietà femminile
28:33citando anche
28:35una grandissima autrice
28:37Charlotte Perkins Gilman
28:39con il suo racconto
28:41La carta da parati gialla
28:43sì, La carta da parati gialla
28:45è forse la prima
28:47espressione
28:49il primo
28:51racconto lungo
28:53che affronta
28:55il problema del
28:57baby blue, cioè
28:59della depressione postpartum
29:01per cui un'autrice che pensa nel 1800
29:03inizia a scrivere queste cose
29:05e ha scritto
29:07oltre a La carta da parati gialla
29:09anche tantissimi altri
29:11racconti tra cui appunto
29:13quello che cito in cui
29:15un amante si mette
29:17d'accordo con la moglie per cacciare il
29:19fedifrego e secondo me questa è una cosa
29:21fantastica
29:23devo dire sì
29:25e quindi
29:27anche questo un po'
29:29quello che tu hai voluto mettere in luce è la solidarietà femminile
29:31capire che spesso
29:33il problema non è chi si insinua
29:35ma chi fa insinuare
29:37possiamo metterla così
29:39questa porta che viene aperta
29:41purtroppo ad aprirla
29:43magari non è stata nemmeno la donna
29:45ma purtroppo si è aperta in qualche modo
29:47e si è infilato qualcuno
29:49magari a suo insaputo perché
29:51gli amanti degli amanti mica sanno di essere amanti
29:53quindi
29:55è vero questo è un tema molto caldo
29:57sono sicura che se ci sono
29:59tante donne all'ascolto e magari
30:01vogliono mandarci le loro testimonianze
30:03insomma le loro storie il numero che vedete in sovra
30:05in pressione è questo noi avremmo piacere
30:07anche di ascoltare le vostre testimonianze
30:09chiaramente comunque in sostanza
30:11la conclusione di questo primo discorso
30:13che facciamo è Cinzia
30:15amiamoci è così
30:17sì assolutamente amiamoci
30:19perché è proprio la base di tutto
30:21sembrerà retorico ripeto
30:23ma in realtà è vero perché se stiamo
30:25bene siamo anche più
30:27disposte a voler bene agli altri
30:29ad aiutarli è vero
30:31verissimo passando invece al
30:33secondo argomento anche qui un tema
30:35davvero molto delicato
30:37di cui si parla un pochino più spesso
30:39ultimamente bisogna dirlo
30:41perché prima era un po' relegato nell'ombra
30:43il ruolo del caregiver
30:45cioè una figura essenziale per
30:47la nostra società ma che spesso viene
30:49sottovalutata perché ha un
30:51un peso non soltanto
30:53fisico ma anche psicologico importante
30:55da sostenere
30:57assolutamente guarda noi
30:59in tutta la redazione ce n'è stata più
31:01d'una e in particolare
31:03Gioia che ha scritto l'articolo
31:05lei ha curato la madre
31:07fino all'ultimo momento per cui
31:09ha voluto dare questa testimonianza in prima
31:11persona ed è un esercito
31:13silenzioso Elisa
31:15sono tantissimi
31:17io stessa quando i miei non sono stati
31:19bene mi sono
31:21fatto una sospensione dal lavoro
31:23eccetera perché
31:25in realtà il caregiver
31:27intanto che cos'è
31:29lo sappiamo tutti però è meglio
31:31ribadirlo
31:33è quello che si occupa all'interno della famiglia
31:35ma alcune volte anche non direttamente
31:37congiunto ma magari un amico
31:39stretto o un'amica stretta
31:41che si occupa anche delle
31:43funzioni quotidiane far mangiare
31:45lavare portare a fare le analisi
31:47aspettare
31:49i risultati portare
31:51questa persona anche a fare
31:53la spesa per dire
31:55e purtroppo
31:57spesso attendere
31:59poi che questa
32:01finisca il suo percorso
32:03di vita ed è
32:05veramente
32:07un esercito silenzioso sono
32:09tantissimi basta andare in tutti gli ospedali
32:11che chiedono ma non solo
32:13anche dal medico curante
32:15eccetera ed è anche quella
32:17persona che si occupa anche delle cose
32:19burocratiche prima dopo
32:21durante la malattia si spera
32:23sempre che la malattia finisca e la persona
32:25guarisca certo però
32:27purtroppo molte volte non è così
32:29bisognerebbe anche fornire
32:31voi avete detto bene
32:33in questo articolo avete scritto bene
32:35questo aspetto che non viene messo in luce
32:37non viene messo in luce molto
32:39dare un supporto psicologico
32:41a questa persona perché ne ha davvero bisogno
32:43sì e ne ha bisogno
32:45sia durante
32:47quando apprende della malattia
32:49la persona stessa
32:51cambia ma costringe anche la famiglia
32:53o gli amici a cambiare la
32:55quotidianità per cui
32:57anche già questo è un trauma
32:59dopodiché si affronta la malattia
33:01con tutti gli annessi e connessi della malattia
33:03delle terapie eccetera
33:05e poi la morte che
33:07a un caregiver
33:09spesso e volentieri sembra quasi
33:11di aver fallito in qualcosa
33:13ma non è così
33:15è semplicemente purtroppo un decorso
33:17che alcune volte
33:19accade e altre no
33:21si spera sempre di no è ovvio
33:23e quindi il supporto psicologico
33:25non si deve intanto avere paura
33:27o vergogna di chiederlo perché
33:29è normalissimo
33:31non bisogna viverla come
33:33un fallimento perché non lo è
33:35è facile a dirsi
33:37però proprio per questo chiediamo
33:39si chiede un po'
33:41più di
33:43di aiuto da parte dello Stato
33:45e non stiamo parlando di aiuto economico
33:47stiamo proprio parlando di aiuto
33:49psicologico e magari materiale
33:51per esempio
33:53le lunghe attese
33:55le code alle asle eccetera
33:57magari se c'è un malato
33:59molto grave
34:01e il caregiver è a sua disposizione
34:03magari agevolare in qualche modo
34:05infatti quelle piccolissime cose
34:07che magari possono alleggerire un po'
34:09il carico non soltanto appunto fisico
34:11come abbiamo detto all'inizio ma anche psicologico
34:13di queste persone che fanno davvero
34:15danno un supporto incredibile
34:17sotto tutti i punti di vista
34:19proprio alla nostra società
34:21se vogliamo
34:23noi chiudiamo però Cinzia con un po'
34:25di leggerezza dopo questi discorsi
34:27importanti che abbiamo affrontato
34:29e ci dedichiamo un pochino
34:31al settore della moda
34:33perché la moda è bellissima
34:35piace a tutti chiaramente
34:37però in certi
34:39contesti non è proprio molto sostenibile
34:41invece ultimamente si parla molto di rispetto
34:43dell'ambiente, tutela
34:45e quindi c'è anche questa nuova
34:47tendenza
34:49utilizzare, acquistare dei capi
34:51second hand così si dice
34:53di seconda mano che fanno bene all'ambiente
34:55beh sì perché
34:57si riducono ovviamente gli sprechi
34:59perché non viene prodotto
35:01materiale nuovo ma
35:03viene preso
35:05un qualcosa che è già stato prodotto
35:07quindi già questo aumenta tantissimo
35:09le possibilità
35:11di far bene al pianeta
35:13e poi devo dire una cosa
35:15che abbiamo notato
35:17la moda sostenibile
35:19viene molto più
35:21attenzionata da parte delle nuove
35:23generazioni, la cosiddetta
35:25società 5.0
35:27addirittura 5.0
35:29Elisa c'è nemmeno 2
35:31per cui
35:33è veramente interessante come i ragazzi
35:35siano molto più attenti, abbiano
35:37meno remore a comprare cose usate
35:39è vero che sono gli stessi
35:41che poi utilizzano
35:43non faccio nomi ovviamente
35:45queste app per il
35:47fast fashion terribili
35:49che vendono tutto a poco prezzo
35:51e che purtroppo inquinano moltissimo
35:53il pianeta
35:55però ecco, i ragazzi
35:57si fanno meno problemi a comprare cose
35:59già usate da altri
36:01anzi sono ben contenti
36:03e poi questa compravendita
36:05è anche divertente perché
36:07i nostri capi di abbigliamento
36:09soprattutto gli accessori
36:11hanno una nuova vita, vengono usati
36:13da altre persone, hanno una
36:15storia quando li compriamo da
36:17altre persone
36:19è bello saperlo
36:21quindi ci sono tantissimi
36:23siti sui quali si può comprare
36:25e poi tra l'altro avere un capo
36:27firmato magari
36:29è bello
36:31però averlo comprato
36:33seconda mano è ancora più bello
36:35perché aiuta il pianeta
36:37è vero perché ha tante cose belle
36:39una storia
36:41in questo caso si raggiungono due
36:43obiettivi in un certo senso, si acquista
36:45qualcosa che magari ha una storia, una storia bellissima
36:47e non lo sappiamo e poi facciamo
36:49soprattutto bene all'ambiente, ovviamente
36:51ricordo ai nostri tre spettatori che tutti
36:53i dettagli di questi siti sono
36:55presenti sul sito di Pink Magazine
36:57Italia dove ci sono davvero tantissimi
36:59articoli interessanti che
37:01trattano un po' tutto
37:03noi oggi abbiamo trattato tre argomenti
37:05molto diversi tra di loro
37:07ma insomma
37:09è stato davvero interessante Cinzia
37:11quindi già ti dico che non vedo l'ora che arriva giovedì
37:13prossimo per il nostro terzo appuntamento
37:15anche io Elisa
37:17sei sempre fantastica, grazie
37:19ti ringrazio, a giovedì prossimo
37:21allora grazie ancora Cinzia, a presto
37:25bene noi ci fermiamo nuovamente per l'ultima
37:27pausa a nostra disposizione
37:29torniamo tra pochissimi istanti
37:31e vi parliamo di sport
37:33di una maratona davvero speciale nel cuore
37:35della capitale
37:39bentornati a non solo Roma, ultima parte
37:41del nostro spazio dedicato all'informazione
37:43all'approfondimento giornalistico
37:45come annunciato vi parliamo
37:47di sport perché domenica
37:4919 novembre per
37:51tutti gli amanti della running
37:53torna una maratonina davvero
37:55speciale giunta alla decima
37:57edizione organizzata dal
37:59Forance Team, si chiama
38:01la Rome 20k Ford
38:03Mustang Match He, ed è un
38:05percorso particolarmente suggestivo
38:07e davvero articolato quello che hanno
38:09organizzato appunto i
38:11produttori proprio in questa
38:13edizione perché si snoderà, pensate
38:15intorno al villaggio olimpico, forse
38:17proprio il cuore sportivo della
38:19capitale, è prevista la partecipazione
38:21di oltre 2500
38:23runners e di tantissimi atleti
38:25da tutta Italia che non possono davvero
38:27perdere l'occasione di correre nella
38:29città più bella del mondo, tra questi
38:31ad esempio il campione olimpionico
38:33Massimiliano Rosolino
38:35ma non solo, ci sarà anche un'altra gara
38:37collaterale riservata alle
38:39Pink Ambassador della fondazione
38:41Umberto Veronesi, si
38:43tratta di donne che hanno affrontato
38:45e sconfitto un tumore femminile
38:47che ora stanno partecipando ad
38:49un progetto davvero particolare, il
38:51progetto Pink is Good
38:53bene, ci racconta tutto quanto
38:55il presidente proprio di
38:57Forance Team Gianluca Calfapietra
38:59che è nostro ospite qui oggi a
39:01non solo Roma, buongiorno Gianluca, ben trovato
39:03buongiorno a
39:05tutti, salve
39:07ti ringrazio per la tua presenza, mi permetto
39:09di darti del tu, vorrei
39:11che tu ci raccontassi qualche
39:13dettaglio in più di questa decima edizione
39:15insomma, dieci anni è un
39:17bellissimo traguardo, devo dire
39:19sì, siamo molto
39:21orgogliosi di
39:23aver tagliato
39:25di poter tagliare questo tra
39:27del decimo anno
39:29sono stati dieci anni
39:31molto complicati ma
39:33siamo arrivati fino a qua, ci siamo
39:35arrivati con tanto lavoro
39:37tante collaborazioni, tanta
39:39professionalità ma soprattutto con tanta
39:41passione, tanta passione quella di
39:43far, di mettere a
39:45disposizione la nostra esperienza
39:47la nostra capacità di organizzare per tanti
39:49runners, sia italiani sia internazionali
39:51certo
39:53in cosa consiste questa
39:55maratonina?
39:57viene definita mezza maratona se non vado
39:59proprio in errata, sì
40:01noi abbiamo la distanza a Principe
40:03che è la mezza maratona
40:05quindi la half maratona, distanza
40:07assolutamente internazionale
40:09quindi di ventuno chilometri a zero
40:15c'è forse qualche problema con il
40:17ok
40:19mi sentite, scusate
40:21sì, ecco sì, c'è stato un piccolo
40:23ok, ecco
40:25è una mezza maratona omologata
40:27dalla federazione nazionale, sarà
40:29valida per il campionato regionale quest'anno
40:31quindi
40:33abbiamo oltre 450
40:35atleti da tutto il mondo
40:37dall'estero che parteciperanno tra gli
40:39oltre 2500 soltanto per
40:41la mezza maratona
40:43mentre per la 10 chilometri
40:45abbiamo da diversi anni
40:47affiancare questa distanza
40:49la 10 chilometri
40:51per chi ha probabilmente meno allenamento
40:53nelle gambe, però comunque
40:55è comunque un runners, ma non solo
40:57perché abbiamo anche i camminatori
40:59abbiamo il Nordic Walking, Fit Walking
41:01proprio la scuola italiana
41:03del Nordic Walking con le istruttrici
41:05e tutti i gruppi, uno tra tutti
41:07di Roma Cammina che sarà con noi
41:09anche al villaggio per spiegare
41:11e far provare queste nuove tecniche
41:13di avvicinamento comunque allo sport
41:15certo, perché infatti
41:17si
41:19diciamo si sottovaluta un po' il potere
41:21della corsa, invece lo vogliamo ricordare
41:23fa bene un po' a tutto?
41:25sì, assolutamente
41:27fa bene
41:29in primis come attività motoria
41:31ma soprattutto fa bene
41:33per socializzare
41:35per rimanere
41:37in mezzo alle persone
41:39a contatto con le persone, gruppi
41:41e condividere soprattutto
41:43delle passioni, in questo caso la corsa
41:45perché ti porta appunto a
41:47gareggiare la domenica, ad allenarti
41:49durante i giorni della settimana o a fare anche
41:51dei viaggi insieme al tuo gruppo di allenamento
41:53agli amici, questo è una cosa
41:55molto importante
41:57posso chiederti Gianluca una domanda
41:59un po' personale, ovviamente immagino
42:01che anche tu sei un runner
42:03sì, diciamo
42:05che ho abbastanza
42:07dato, ho fatto
42:09triathlon per tanti anni
42:11ho cercato la qualificazione per
42:13le olimpiadi di Sydney 2000
42:15purtroppo non è arrivata ma
42:17mi sono comunque divertito molto
42:19a gareggiare a livello
42:21professionistico per tantissimi anni
42:23poi naturalmente il triathlon
42:25comprendeva anche il running e mi sono divertito
42:27sempre molto con le maratone
42:29le mezze maratone
42:31anche dopo quando ho smesso di fare triathlon
42:33poi diciamo, avendo meno tempo
42:35e anche un po' meno voglia
42:37sono rimasto soltanto legato alle
42:39competizioni di running
42:41adesso faccio correre gli altri fondamentalmente
42:43quindi va bene così
42:45beh, anche devo dire
42:47insomma un'organizzazione
42:49come questa prevista per il 19 novembre
42:51insomma denota l'impegno
42:53che c'è dietro, tra le altre cose mi interessava
42:55anche la maratona collaterale
42:57che poi avviene
42:59in questo ambito
43:01quella che vede gareggiare le Pink Ambassador
43:03della Fondazione Umberto Veronesi
43:05una bellissima iniziativa anche in questo caso
43:07sì
43:09è il nostro charity program
43:11ovvero dove noi cerchiamo di
43:13raccogliere dei fondi per la ricerca
43:15della Fondazione Veronesi
43:17le Pink Ambassador sono
43:19tutte donne che sono state già operate
43:21oncologicamente e che cercano
43:23di rimettersi in gioco
43:25di ritrovare anche la socialità
43:27partecipando a questi gruppi
43:29di allenamento con tecnici della
43:31Federazione Italiana di Atletica Leggera
43:33che si svolgono in tutte
43:35le città d'Italia, nelle maggiori città
43:37d'Italia. Anche quest'anno come lo
43:39scorso anno le Pink Ambassador hanno
43:41scelto la ROM21K
43:43come tappa finale del loro circuito
43:45quindi noi siamo molto onorati
43:47di riceverli anche quest'anno
43:49e di dargli dello spazio perché
43:51crediamo nel potere della
43:53socialità e nel rilancio anche della persona
43:55attraverso lo sport.
43:57Infatti, assolutamente. Bene, allora
43:59ultimissimi dettagli prima di lasciarti andare
44:01Gianluca, dove è possibile
44:03iscriversi e fino a quando c'è tempo?
44:05Allora, le iscrizioni
44:07scadono domani sera a mezzanotte
44:09sul sito
44:11della ROM21K
44:13abbiamo già oltrepassato le
44:154.000 presenze nelle due distanze
44:1721 km e 10 km
44:19quindi abbiamo superato già quelle dello
44:21scorso anno, siamo molto contenti
44:23però c'è ancora spazio, quindi
44:25se vi va di partecipare, se vi va
44:27di correre, di camminare
44:29venite con noi il 19 novembre
44:31e vi aspettiamo.
44:33Soprattutto nel cuore della capitale, lo ricordiamo
44:35insomma, correre a Roma ha tutto un altro
44:37sapore, no? Quindi insomma un motivo in più
44:39per partecipare a questo evento
44:41incredibile. Grazie davvero Gianluca per essere
44:43intervenuto, ci hai raccontato insomma
44:45tanti dettagli interessanti. Appuntamento allora
44:47il 19 novembre.
44:49Grazie tante a voi, un saluto.
44:51Grazie, a presto.
44:53Bene, noi rimangono ancora
44:554 minuti
44:57a disposizione
44:59purtroppo una brutta notizia
45:01sul fronte economico
45:03perché sono in arrivo
45:05aumenti per le famiglie sul fronte
45:07bollette, lo ricordiamo, lo scorso
45:09anno non è stato proprio un anno facile
45:11sulla questione bollette
45:13e costi dell'energia
45:15ma a quanto pare ora questo
45:17inverno non sarà da meno. Vediamo tutti i dettagli.
45:19In arrivo nuovi aumenti
45:21della bolletta del gas sul mercato
45:23tutelato che riguarda 10 milioni
45:25di utenti. La Rera
45:27l'authority dell'energia
45:29ha comunicato l'aggiornamento mensile
45:31delle tariffe secondo le prime stime
45:33le famiglie potrebbero pagare almeno
45:35100 euro in più all'anno.
45:37Sui prezzi pesano i primi freddi
45:39che fanno aumentare i consumi
45:41e le tensioni internazionali
45:43che muovono la speculazione.
45:45Intanto il decreto energia
45:47slitta ancora. Il nodo da sciogliere
45:49più delicato è la fine del
45:51mercato tutelato dell'energia
45:53fissata al 10 gennaio
45:55prossimo per il gas e al 1 aprile
45:57per l'elettricità.
45:59Le scadenze non possono essere
46:01prorogate perché rientrano fra
46:03gli impegni presi con l'Europa per il
46:05PNRR. Il governo però
46:07sta studiando una forma di dilazione
46:09o di uscita morbida
46:11per favorire gli utenti interessati.
46:13I consumatori considerano
46:15la proroga del mercato tutelato
46:17l'unica strada per evitare
46:19nuovi rialzi improvvisi dei prezzi.
46:21Ecco però
46:23se ci sono cattive notizie
46:25sul fronte economico
46:27ce ne sono di buone sul fronte
46:29lavorativo perché l'Istat
46:31ha rilevato che in Italia a
46:33settembre sono aumentati
46:35gli occupati in sostanza
46:3742 mila unità in più.
46:39Segnali confortanti
46:41dal mondo del lavoro in Italia.
46:43Come rileva l'Istat, a settembre
46:45l'occupazione continua a crescere
46:47di 42 mila unità rispetto ad agosto
46:49tra i dipendenti permanenti
46:51e tra gli autonomi.
46:53Il numero degli occupati si attesta
46:55a 23.656.000
46:57e registra rispetto a settembre 2022
46:59un aumento di 443.000
47:01dipendenti permanenti
47:03e di 115.000 autonomi.
47:05Il numero dei lavoratori a termine
47:07risulta invece inferiore
47:09di 47.000 unità.
47:11Su base mensile il tasso di occupazione
47:13e quello di disoccupazione
47:15salgono rispettivamente al 61,7%
47:17e al 7,4%
47:19mentre scende
47:21al 33,2%
47:23il tasso di inattività.
47:25La crescita del numero di persone
47:27in cerca di lavoro coinvolge le donne
47:29e riguarda tutte le classi d'età.
47:31La disoccupazione giovanile scende
47:33di un decimo di punto al 21,9%
47:35Confrontando il terzo trimestre
47:372023 con il secondo
47:39si registra un aumento
47:41del livello di occupazione
47:43pari allo 0,3%
47:45per un totale di 80.000 occupati.
47:47Secondo l'ufficio studi di ConfCommercio
47:49si tratta di dati che inducono
47:51all'ottimismo anche la crescita
47:53del tasso di disoccupazione
47:55valetta favorevolmente una quota
47:57di inattivi o scoraggiati
47:59rientra nel mercato del lavoro
48:01attraverso azioni di ricerca di impiego.
48:04E si va avanti con la tecnologia
48:07anche per quanto riguarda il denaro
48:09passi avanti infatti
48:11verso l'euro digitale.
48:13Passi avanti verso l'euro digitale
48:15a novembre prende infatti il via
48:17una nuova fase del progetto
48:19della Banca Centrale Europea
48:21l'istruttoria che era stata avviata
48:23nell'ottobre 2021 si è conclusa
48:25e inizia ora la cosiddetta fase di preparazione
48:27avrà una durata iniziale di due anni
48:29e comporterà la messa a punto
48:31di un manuale di norme
48:33la selezione dei fornitori
48:35che potrebbero sviluppare la piattaforma
48:37e le infrastrutture necessarie
48:39saranno condotti test e sperimentazioni
48:41per realizzare un euro digitale
48:43che risponda alle esigenze
48:45sia dell'eurosistema che degli utenti
48:47ad esempio in termini di facilità d'uso
48:49privacy, inclusione finanziaria
48:51e impatto ambientale
48:53dopo due anni il Consiglio Direttivo
48:55deciderà se passare alla fase successiva
48:57creando le condizioni
48:59per una possibile emissione
49:01e introduzione di un euro digitale in futuro
49:03l'avvio della fase di preparazione
49:05non implica infatti
49:07una decisione definitiva
49:09in merito all'emissione dell'euro digitale
49:11prima va completato l'iter legislativo
49:13dell'Unione Europea
49:15in base al progetto dell'Eurotower
49:17anche coloro che non dispongono
49:19di un conto bancario o dispositivi digitali
49:21potrebbero pagare con euro digitali
49:23ad esempio utilizzando una carta
49:25fornita da un organismo pubblico
49:27come un ufficio postale
49:29gli utenti potrebbero anche convertire
49:31euro digitali in contante
49:33e viceversa
49:35utilizzando gli sportelli automatici
49:37Anche per oggi è tutto
49:39non ci sono ulteriori aggiornamenti
49:41torniamo nuovamente con i nostri
49:43approfondimenti giornalistici domani
49:45a partire dalle 13 sempre in diretta
49:47qui sul canale 14 del Digitale Terrestre
49:49grazie a tutti voi per averci seguiti
49:51un buon proseguimento di giornata
49:53sempre qui sulle nostre rete
49:57Non solo Roma
49:59le notizie dalla Regione
50:01con Elisa Mariani