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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Non Solo Roma, lo spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico sulle notizie che riguardano la nostra regione.
00:18In vostra compagnia nella prossima ora insieme qui in diretta sul canale 14 della Digitale Terrestre affrontando i principali temi di cronaca, attualità, eventi, sport e cultura.
00:30Mercoledì 26 luglio scorso presso le commissioni riunite del Senato si sono svolte le audizioni della FIRST, dell'associazione ASACOM, del MISAC e di altre influenti realtà associative legate all'importante figura professionali degli assistenti all'autonomia e alla comunicazione.
00:49Un'occasione importante per ribadire in particolare due aspetti.
00:53In primis denunciare la grave condizione lavorativa di migliaia di lavoratrici e di lavoratori fondamentali per il supporto agli alunni con disabilità ma anche per sottolineare la carenza effettiva del servizio per tantissimi di questi alunni con disabilità che ogni anno si vedono sempre più ridotte le ore che dovrebbero essere garantite loro proprio per diritto.
01:15Ne parliamo nel dettaglio con l'avvocato Maurizio Benincasa che in veste di presidente della FIRST e portavoce del MISAC era proprio presente in audizione.
01:25Buongiorno avvocato e bentrovato a non solo Roma.
01:28Buongiorno e grazie a voi per questa ulteriore possibilità.
01:33E' la seconda volta che ci invitate quindi vi ringraziamo in modo particolare per l'attenzione che sta dedicata a questo tema.
01:41Temi secondo noi fondamentali. Le chiedo innanzitutto di raccontarci come è andata questa giornata. Sembra in maniera positiva?
01:50Dunque l'audizione per noi è stata molto positiva perché tutte le federazioni presenti dalla FIRST, dall'associazione ASACOM, dall'ente nazionale Sordi, dalla FAN, dall'Unione Italiana Cechi ma anche dalla FISH
02:07è arrivata la volontà da parte di tutti di approvare nel più breve tempo possibile questo disegno di legge, quindi trasformarlo in legge.
02:19Naturalmente tutti siamo d'accordo che vanno a portare delle migliorie integrative ma questo lo sappiamo, il disegno di legge non è appunto la legge, è un disegno che prevede un iter.
02:30C'è una fase emendativa dove il testo può essere e deve essere migliorato in alcuni aspetti e poi c'è il decreto attuativo dove possiamo ancora lavorare congiuntamente al ministero e alle altre federazioni per fare quella che è stata detta una buona legge,
02:46nell'interesse ovviamente degli alunni e nell'interesse delle lavoratrici e dei lavoratori.
02:53Infatti proprio questo volevo approfondire con lei, questi due problemi che sono stati messi in risalto durante questa audizione, la condizione di questi lavoratori e di queste lavoratrici e la carenza del servizio.
03:06Come mai accade questo? Secondo lei è mancanza di fondi?
03:10Allora sono due facce della stessa medaglia, la causa principale è che questa figura assistenziale è fondamentale per gli alunni con disabilità che è prevista dalla legge 104 che aveva previsto due figure specializzate, non tre, proprio due,
03:29accanto agli alunni con disabilità psicofisica e sensoriale. Gli assistenti ad autonomia e le condizioni dei docenti di sostegno, disgraziatamente per quello che si può oggi definire un gravissimo errore storico,
03:42internalizzò la funzione dei docenti di sostegno al Ministero dell'Istruzione e questa figura invece che è un operatore scolastico a tutti gli effetti è stata demandata agli enti territoriali.
03:55Gli enti territoriali non potendoci assumere hanno esternalizzato questo servizio a terzi enti di gestione mettendo in modo quello che noi definiamo interposizione di mano d'opera.
04:07Questo ha determinato un aumento esponenziale dei costi perché chiaramente non sfugge a nessuno che un conto è pagare il costo del lavoro direttamente della prestazione lavorativa, un conto è che oltre al costo del lavoro devi pagare necessariamente il surplus che è abbastanza consistente di chi naturalmente del tutto legittimamente ha normative vigente gestisce questo servizio.
04:33Questo ha determinato un dissenguamento da parte degli enti territoriali che oggi non sono più nelle condizioni di gestire questo servizio, ma con una uniformità drammatica, a volte si pensa che sia una questione soltanto del suo, assolutamente no, il Misa ha dimostrato con un report che abbiamo consegnato al Senato come la situazione è uguale in tutta Italia,
04:57sostanzialmente è una gara a chi sta peggio, ma non c'è chi sta bene, tutti stanno male, poi certo naturalmente c'è sempre qualcuno che sta peggio e che non riesce a garantire neanche le minime ore di assistenza.
05:13Per fare un esempio quest'anno abbiamo giunso in alcuni comuni a zero ore di assistenza specialistica, a due ore a settimana, a un'ora a settimana, cioè neanche 10 minuti al giorno. Spesso questo servizio viene attivato a novembre, in alcuni casi a febbraio di questo anno, quindi c'è una situazione drammatica.
05:37Dall'altra parte, naturalmente, c'è l'altra faccia della medaglia, questa elite dei servizi di cura assistenziale, gli assistenti all'autonomia e alla comunicazione, che non solo non hanno nessuna certezza di lavoro, ma poi ricevono una retribuzione di 6, 7, 8, massimo 9 euro l'orte.
06:01Stiamo parlando del peggior precariato che l'Italia abbia mai conosciuto a questo livello di competenza, con tutto rispetto per tutti gli altri lavorativi della scuola, bisogna conoscere prima questo precariato.
06:15Il precariato ha fatto, tra l'altro, di tantissime cose, retribuzione a cotimo, se la scuola è chiusa non vengono pagati, se l'alunno si assenta per malattie non vengono pagati, i contratti vengono sospesi durante le festività natalizie di Vasco, i contratti di intermittenza, abbiamo di tutto nei territori.
06:39Loro sono costretti a scomputare le ferie, e durante i mesi estivi non si lavora, non ricevono nessuna retribuzione e devono arrabbattarsi facendo altre cose, quindi due facce di questa medaglia.
06:53Quindi è per questo che voi avete ribadito due concetti fondamentali quando si parla di questo disegno di legge, cioè l'internalizzazione e la stabilizzazione, voi avete fatto leva proprio su questi due aspetti, giusto?
07:07Assolutamente sì, in ogni ordine il grado di scuola, dice la 104, deve essere garantito questo servizio di assistenza scolare, l'assistente deve realizzare l'integrazione scolastica, lo dice la legge 104, unicamente alla componente docente, perché sono a supporto della componente docente, docente di sostegno e docente di cuore, è un operatore scolastico, deve ritornare con forza dentro alla casa madre,
07:35il soggetto unico e responsabile del processo di inclusione deve essere un solo ente, lo Stato, solo lo Stato può garantire questo servizio universalistico ed essenziale omogeneo in tutti i territori, un bambino deve essere un bambino sia che nasce a Trapani, deve avere gli stessi diritti, sia che nasce in Calabria, sia che nasce in Sardegna, sia che nasce in Campania, sia che nasce al nord,
07:58la stabilizzazione di tutte queste persone che lavorano a tanti anni e che hanno diritto a vedersi riconosciute nel loro profilo professionale interno del ministero delle istruzioni.
08:29No, è corretto, risparmiano gli enti territoriali, ma in realtà è chiaro che sempre risparmiano, perché comunque è un servizio essenziale e obbligatorio, quindi anche se ci sono dei costi di gestione, questo surplus molto oneroso, comunque gli enti territoriali dovrebbero garantire lo stesso il servizio, il problema è che non se lo fanno più,
08:53non ci sono più regioni, non ci sono più comuni, non ci sono più province in grado di sostenere questo servizio sin dal primo giorno di scuola, con continuità, per tutte le ore dell'effettivo fa bisogno, perché veda anche in quelle regioni cosiddetteciamo ricche, però poi andiamo a vedere, le ore non sono mai quelle che sono previste nel pianeta dove è diventato utilizzato,
09:16in nessuna parte d'Italia c'è soltanto qualche rarissima eccezione, è una situazione drammatica che noi abbiamo registrato ormai da dieci anni ed siamo di fronte ad una crisi sistemica irreversibile, sostanzialmente non c'è soluzione, c'è da risparmiare delle risorse,
09:35noi riteniamo che questa funzione se venga portata in capo allo Stato, lo Stato inteso come amministrazioni locali, regionali e quindi centrali risparmia le risorse, perché è chiaro che l'assunzione diretta dovrebbe costare 60-70% del costo della prestazione lavorativa, oggi pagano il 100%.
09:58Visto che noi qui siamo a non solo Roma e trattiamo in maniera specifica quello che succede a Roma e nel Lazio, lei ha parlato di un report che il Misac ha realizzato per fare una panoramica della situazione in tutta Italia, nel Lazio è la situazione un po' più grave rispetto alle altre regioni o più o meno siamo sullo stesso livello?
10:18Guardi, nel Lazio le faccio un esempio che è emerso proprio in serie di audizioni, con me c'era ad esempio la vicepresidente della FIRST che è una mamma del regiono municipio di Roma, che segnalava per esempio che cosa?
10:35Che la regione Lazio ha adottato le linee di indirizzo per l'attivazione della comunicazione aumentativa alternativa, che è la lingua dei simboli per i bambini non verbali che comunicano con quel sistema di comunicazione.
10:53Quella mamma segnalava per esempio che quell'avviso diceva che chi riusciva a fare la domanda dal-al poteva accedere a quel servizio, chi invece non ci riusciva sarebbe rimasta esclusa.
11:11Inoltre quel regolamento io lo conosco molto bene, premesso che sono ore integrative, loro già ti stanno dicendo che le ore sono quelle che stabiliscono l'oro, non quello che è l'effettivo, fa bisogno dell'alunno.
11:25Io ho riscontrato più volte una discrasia tra le ore che nel paese sono indicate, per esempio 20 ore di assistenza, e quelle che poi vengono effettivamente assegnate, perché quelle che vengono assegnate sono assegnate in base alle risorse di bilancio, quindi se io metto queste risorse c'è poco da fare, divido quelle risorse per il numero degli alunni e non posso arrivarci a soddisfare il proprio bisogno effettivo.
11:53Bene, noi ci auguriamo che questa situazione trovi una quadra, dottor Inbeni, in casa, io la ringrazio per essere intervenuto qui oggi a non solo Roma, per averci raccontato tutti i dettagli di questa audizione, ci auguriamo veramente che tutti i bambini con disabilità abbiano quello che dovrebbe aspettare loro di diritto, davvero, grazie.
12:13Grazie, grazie a voi, buona giornata e buon proseguimento.
12:16A presto, ci fermiamo per un breve minuto di pausa, restate in nostra compagnia, torniamo tra pochissimi istanti per parlarvi di un libro davvero particolare, restate con noi.
12:29Bentornati a non solo Roma, lo spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico sulle notizie che riguardano la nostra capitale e in particolare la nostra regione.
12:39Uscirà ufficialmente domani, 29 luglio, il numero 45 dell'acclamata serie horror a fumetti Samuel Stern, intitolato Ritorno al Girone.
12:49Si tratta del sequel del celebre Il Secondo Girone di Andrea Guglielmino, un noto giornalista e critico cinematografico che ha curato i test dell'opera e si è affidato invece a Stefano Manieri per i disegni.
13:03Tornano personaggi iconici in una nuova storia in cui il protagonista Samuel e il suo amico fraterno padre Duncan saranno duramente messi alla prova.
13:12Bene, ci facciamo raccontare ovviamente tutti i dettagli dal vero protagonista da chi ha realizzato quest'opera che è in collegamento video con noi, Andrea Guglielmino.
13:21Buongiorno Andrea, bentrovato a non solo Roma.
13:24Buongiorno, bentrovato a voi, grazie dell'ospitalità.
13:28Ho visto che hai già anticipato parecchio di quello di cui andiamo a parlare.
13:34Non tutto però.
13:36Poi naturalmente mi potrai fare domande se vorrai.
13:40Sarà in Edicola, sì, ufficialmente domani, anche se con la distribuzione dell'Edicola la certezza non c'è mai.
13:47Questo albo di una serie che ormai effettivamente si è affermata, sono quattro anni che è in Edicola,
13:53Samuel Stern è stato il primo grande horror da Edicola dopo Dylan Dock,
13:57ha dimostrato di avere la forza di stare in piedi con le proprie gambe nonostante il Covid,
14:02nonostante la crisi dell'Edicola, la crisi della carta e quant'altro.
14:06Il mio esordio nel fumetto da Edicola fu proprio il secondo girone ormai tre anni fa,
14:11era proprio di questo periodo, l'estate.
14:14Era un albo particolare perché parlava di un bordello, diciamocelo così com'era,
14:21un bordello dove però si trovavano delle creature speciali,
14:26quelle che agli occhi del mondo sarebbero definite freak,
14:29ma che loro si percepivano come creature di rara bellezza.
14:37All'interno di questa situazione c'erano due gemelle siamesi di cui solo una era posseduta da un demone.
14:43L'esorcista della serie Samuel Stern è un esorcista sui generis
14:46e quindi il suo dilemma era tirare fuori il demone da una senza che l'altra ne subisse le conseguenze.
14:53Ne riventisse.
14:54Siamosiamesi, esatto, sono legati da un destino.
14:58Io non so quanti ascoltatori abbiano letto il secondo girone,
15:02quindi non voglio neanche spoilerare troppo,
15:04ma alla fine di quell'albo lasciavamo tante questioni in sospeso
15:08e poi i lettori ci hanno richiesto fortemente un sequel.
15:11Ci sono voluti tre anni per tirarlo giù in maniera che convincesse un pochino tutti.
15:16Poi avevo una sorta di appuntamento con Stefano Manieri, il disegnatore,
15:20che aveva realizzato la parte visiva dell'albo
15:25e ci eravamo ripromessi che saremmo tornati al girone soltanto insieme.
15:29Il titolo del secondo girone chiaramente richiama Dante...
15:34Infatti stavo per chiedertelo, stavo per chiederti proprio questo.
15:37A me verrebbe da pensare che ci sono dei riferimenti danteschi molto evidenti.
15:41Ma guarda, il riferimento è soprattutto alla cerchia dei lussuriosi,
15:44anche se per essere corretti i lussuriosi non sono nel secondo girone ma nel secondo cerchio.
15:49Facemmo però questa scelta perché quando si parla di Dante
15:53io credo che bisogna parlare assolutamente di gironi,
15:55perché altrimenti se si avesse chiamato l'albo il secondo cerchio
15:58sarebbe sembrato un teorema di geometria.
16:01E quindi insomma il riferimento è alla lussuria.
16:06Adesso appunto Samuel e Duncan, che sono i due protagonisti della serie...
16:11Ah ok, allora io l'ho pronunciato in maniera totalmente errata all'inizio, chiedo scusa, Duncan.
16:16È un nome scozzese, la serie si ambienta a Edimburgo,
16:20quindi Samuel Stern è il protagonista e Duncan è la sua spalla,
16:26ma è comunque preponderante, è il protagonista anche lui.
16:29Tornano al girone per risolvere quello che era rimasto in sospesione,
16:33è rimasto questo demone all'interno della gemella stiamese supersite
16:37che proteggeva qualcosa che sta lì e che forse non so nemmeno se è il caso di rivelare,
16:42non mi voglio spoilerare da solo,
16:44e quindi il dubbio era se io tolgo il demone anche lei muore.
16:48E quindi insomma devono trovare la quadra di questa situazione.
16:53È un albo a cui io tengo tantissimo perché appunto come puoi immaginare
16:57oltre a farsi iguito a quello che è stato il mio esordio nel fumetto di Edicola
17:01è anche molto atteso dai lettori, quindi sono anche un po' emozionato,
17:05pur non essendo più alle prime Harvey, ormai ne ho scritti tre,
17:08di Harvey versus Samuel Stern, più altri fumetti che ho fatto,
17:11Garibaldi versus Zombies, Garibaldi versus Frankenstein, che hanno tutta un'altra storia,
17:15però mi emoziona molto e questo è il primo sequel che esce di qualcosa di mio,
17:20quindi immaginare come possono reagire i lettori.
17:22Non è stato facile perché chiaramente quando fai un sequel
17:26da un lato ti devi far sentire a casa,
17:28ma dall'altro ti devi inventare qualcosa che li stupisca.
17:31Devi dargli la novità, certo, è un po' quello.
17:35Non può essere more of the same, non posso ripetere esattamente la stessa cosa,
17:41ma questo già dalle prime pagine capiranno che non c'è quello che si aspetta,
17:46anche perché forse neanche io sapevo esattamente cosa aspettarmi.
17:49Devo dire che i semi di questa storia c'erano già alla fine della prima,
17:53io ho cominciato a pensarci una settimana dopo,
17:55avevo capito che il secondo girone era da Tequila,
17:57che era piaciuto ai lettori,
17:59ho già cominciato a buttare giù gli appunti per questo seguito
18:02e adesso ci siamo, ripeto, dopo tre anni di lavoro intenso.
18:09Andrea, a me interessa soprattutto un fatto,
18:13tu sei un giornalista, uno sceneggiatore, un critico cinematografico,
18:16come mai ti sei avvicinato al mondo del fumetto?
18:19Tu hai parlato spesso, in due occasioni hai citato il mio esordio al fumetto,
18:22come è stato questo esordio, come ti sei avvicinato a questo mondo
18:26che è un po' particolare?
18:28In realtà non è che mi sono avvicinato al fumetto,
18:31io ce l'ho da quando ero piccolo,
18:33ho iniziato a leggere fumetti tra i tre e i quattro anni,
18:37o meglio me li leggeva mia madre,
18:39avevo un pupazzetto, non si diceva ancora action figure,
18:43un pupazzetto di Spider-Man, dell'uomo ragno,
18:45a cui si poteva cambiare addirittura il costume,
18:47come se fosse una Barbie oggi,
18:49siamo in epoca di dominio di Barbie al cinema,
18:52una specie di Barbie per maschetti,
18:55perché ancora c'era questa divisione,
18:58e quindi chiesi, mamma comprami,
19:01o forse me lo comprarono anche senza che io lo chiedessi,
19:03perché mia madre era, devo dire, fantastica,
19:05mi stimolava totalmente,
19:07e quindi cominciai a leggere i primi,
19:09Uomo Ragno, Fantastici Quattro, dell'editoriale Corno,
19:12io sono del 1976, quindi erano quegli anni lì,
19:14il fumetto io ce l'ho da sempre,
19:16ce l'ho da prima del giornalismo, da prima del cinema,
19:18è proprio un legame che porto da sempre,
19:21e ho sempre immaginato in qualche modo di farlo,
19:24prima ho cominciato, come fanno quasi tutti,
19:27con il disegno, ho fatto per tre anni
19:29la scuola romana dei fumetti,
19:31e poi ho scoperto soprattutto
19:33che dietro al disegno c'era una sceneggiatura,
19:35esattamente come al cinema, perché non si sa,
19:37solitamente si immagina che il disegnatore,
19:39anche nei film, il fumettista fa sempre tutto,
19:41invece questo avviene, sì, ma avviene raramente,
19:44di solito c'è uno sceneggiatore, c'è un disegnatore,
19:46e ho capito che il vero potere di creare la storia
19:50è stata in mano allo sceneggiatore,
19:52eccolo l'anomoragno, e quindi ho cominciato,
19:55poi nel momento in cui, vabbè,
19:58la mia strada è stata quella del letterato,
20:01insomma, dell'intellettuale letterato,
20:03perché sono laurato in filosofia,
20:05poi ho cominciato appunto a scrivere,
20:07a fare il giornalista, ho detto, ma insomma,
20:09visto che scrivo per mestiere, perché non provare
20:11anche a scrivere fumetti? Anche lì,
20:13soprattutto è difficile far capire a qualcuno
20:15che sei bravo a fare una cosa se già ne fai un'altra,
20:18e poi, grazie alla Bugs Comics,
20:21al gran incontro con Gianmarco Fumasoli,
20:23illuminato editore, insomma, di questa avventura,
20:26ho cominciato prima con il fumetto, appunto,
20:28da fumetteria, da libreria con mostri nel 2015,
20:31che era una rivista con delle storie brevi,
20:33e poi, appunto, tre anni fa,
20:36tra l'altro in pieno periodo Covid,
20:39quindi mezzo miracolo che io sia riuscito a esortire,
20:42anche finalmente con L'Edicola,
20:44che è un po', diciamo, per noi di quell'epoca là,
20:47anche se sta sparendo, però,
20:49il non plus ultra, cioè arrivare in Edicola
20:51significa che tu sei arrivato in un posto dove il lettore
20:53scende di casa e ti trova,
20:55non deve cercare su internet,
20:57non deve andare a richiedere,
20:59per quel mese lì tu sei evidente,
21:02insomma, quindi è stato molto importante.
21:04Anche questo è un aspetto che vorrei approfondire con te, no?
21:08Il fumetto, ovviamente, lo si immagina su carta,
21:11però siamo in un'epoca totalmente tecnologica,
21:13secondo te cambierà anche questo aspetto?
21:15Arriveremo un giorno ad avere anche il fumetto
21:17in formato digitale?
21:19Io spero di no, però è una mia opinione personale.
21:22Ma, guarda, in realtà già c'è il fumetto
21:24in formato digitale, per esempio le grosse major.
21:26Però solo in formato digitale?
21:28No, non credo perché l'appassionato di fumetti
21:32è strettamente legato al feticismo dell'oggetto,
21:36all'odore della carta, all'averlo.
21:40Io, per esempio, è vero che ormai ho una certa età,
21:44quindi forse non sono rappresentativo,
21:46però vedo anche i ragazzi che magari sono appassionati di manga,
21:49adesso va tantissimo in manga,
21:51però se lo vanno a comprare nell'ebbreria.
21:53Poi c'è la possibilità digitale, ma è una cosa in più.
21:56Se poi uno vuole veramente possedere, insomma,
21:59però è una questione di possesso, veramente,
22:01è una sorta di blando, di innoco feticismo.
22:05Quindi io non credo che il fumetto
22:07sarà sostituito dal digitale a breve.
22:09Ci sono dei servizi importanti,
22:11Marvel Unlimited, anche la DC,
22:13insomma, le grosse major si sono organizzate.
22:15Io pure ho l'abbonamento su Marvel Unlimited,
22:17quindi magari buona parte dei fumetti Marvel
22:19li leggo in quella forma lì,
22:21però se poi c'è una serie che mi piace particolarmente
22:23me la vado a comprare.
22:25Quindi non credo che ci sarà mai una sostituzione totale.
22:28Chiaramente c'è un costo della carta,
22:30c'è una questione di praticità,
22:32perché in casa dopo un po' non ti entrano più i fumetti,
22:34quindi fai delle selezioni, delle scelte,
22:36è uno strumento in più,
22:38questo cartaceo insomma per me durerà ancora parecchio.
22:41E lo speriamo davvero.
22:43Andrea, poi ecco domani uscirà ufficialmente
22:46il ritorno al Girone.
22:49Ti chiedo, stai già lavorando a qualcos'altro?
22:51Ti viene già in mente qualcos'altro
22:53che vorresti realizzare dopo questo?
22:55Magari qualcosa di totalmente diverso.
22:57Guarda, come sempre, non ci fermiamo mai.
22:59Persamo esterno,
23:01ci sono tre soggetti che sono in valutazione.
23:03C'è una cosa su cui sto già lavorando,
23:06io ho una serie parallela per una casa editrice
23:08un po' più piccolina ma molto agguerrita
23:11e molto brava che si chiama M3 Edizioni.
23:13Abbiamo messo su una serie che noi chiamiamo
23:15Risorgimento,
23:17perché si tratta di inserire in un contesto
23:19horror fantasy avventuroso
23:21i personaggi grossi del nostro risorgimento italiano.
23:24Il primo è stato Garibaldi,
23:26che ha combattuto contro gli zombie
23:28in un fumetto di grande successo,
23:30Garibaldi vs Zombies,
23:32che ormai è anche distribuito in fumetteria,
23:35poi è stato acquisito dai distributori ufficiali.
23:37Stiamo lavorando al prequel,
23:39Garibaldi vs Frankenstein,
23:41che ha avuto una campagna crowdfunding
23:43di grande successo chiusa da pochi giorni,
23:45quindi chiuderemo questo e sarà la prima cosa
23:47proprio a fumetti che farò.
23:49E poi c'è un altro progetto
23:51che riguarda il fumetto,
23:53anche se non è tecnicamente a fumetti,
23:55che è un saggio che uscirà
23:57al Lucca Comics,
23:59quindi a fine ottobre, inizio novembre,
24:01scritto con il mio amico e collega
24:03Francesco Fasiolo,
24:05che è un saggio che fa una disamina
24:07di tutti i fumetti bonelliti,
24:09cioè imitatori del fumetto Bonelli,
24:11che sono usciti negli anni 90
24:13sull'onda del successo di D-Landog.
24:15Tra le altre cose ci sarà
24:17abbinato anche un fumetto,
24:19ma non scritto da me, scritto dai grandi protagonisti
24:21di quell'epoca,
24:23che fa incontrare Samuel Stern,
24:25che è un protagonista recente del mondo bonellite,
24:27con due personaggi storici,
24:29Samuel Sand, quindi un omonimo,
24:31io penso che ci giocheranno anche molti su questa cosa,
24:33e Desdemona Metus,
24:35della serie dell'Insonne,
24:37e quindi forse aprirà anche a un multiverso
24:39di personaggi bonelliti.
24:41È un saggio molto articolato,
24:43dove abbiamo passato in rassegna le schede,
24:45fatto un po' il punto su quel periodo
24:47che effettivamente è stato molto importante,
24:49e quindi vi aspetto
24:51al Lucca Comics.
24:53Assolutamente, intanto noi ricordiamo
24:55ai nostri telespettatori, domani,
24:5729 luglio, esce in tutte le edicole
24:59il secondo girone
25:01di Andrea Guglielmino,
25:03con i disegni di Stefano Maniero.
25:05Ti ringrazio Andrea per essere intervenuto
25:07qui oggi, a non solo Roma,
25:09per averci raccontato tutti questi dettagli
25:11davvero interessanti. Grazie!
25:13Grazie a voi!
25:15A presto!
25:17Ci fermiamo per un breve minuto di pausa,
25:19nuovamente restate in nostra compagnia,
25:21torniamo tra pochissimi istanti con il consueto appuntamento
25:23del venerdì, l'approfondimento delle notizie
25:25che riguardano il territorio.
25:27Ben tornati
25:29a non solo Roma,
25:31seconda parte del nostro spazio
25:33dedicato all'informazione e all'approfondimento
25:35giornalistico. Approfondimento
25:37giornalistico che come ogni venerdì
25:39concentreremo ora su una porzione di
25:41territorio della nostra regione,
25:43la regione Lazio. Tre
25:45notizie nello specifico, tra
25:47cronaca e attualità, le facciamo,
25:49le approfondiamo, chiedo scusa, insieme
25:51a Clarissa Montagna della redazione
25:53Il Faro Online. Buongiorno Clarissa,
25:55e ben trovata a non solo Roma.
25:57Ciao Elisa,
25:59buongiorno a tutti gli spettatori.
26:01Grazie, come di consueto, per la tua
26:03presenza. Dunque, come annunciato,
26:05nuovamente tre notizie,
26:07partendo ovviamente sempre
26:09dalla cronaca. Devo dire delle notizie
26:11forse le prime due collegate
26:13da un filo conduttore, se
26:15vogliamo. In prima battuta dobbiamo
26:17andare al Circeo, perché
26:19qui dobbiamo parlare forse di
26:21sicurezza, mi sembra di capire, perché
26:23il tuffo, insomma, da un
26:25classico punto del Circeo,
26:27Ponta Rossa, ha rischiato di trasformarsi
26:29in tragedia. Ma fortunatamente
26:31quattro persone sono state salvate
26:33dalla guardia costiera. Lascio
26:35a te raccontare tutti i dettagli di questa
26:37vicenda.
26:39Sì, esatto, come hai detto tu giustamente,
26:41quella che doveva essere
26:43una tranquilla giornata estiva
26:45da passare in spiaggia, ha
26:47rischiato di trasformarsi in una vera e propria
26:49tragedia. Parlo di tragedia, perché
26:51come sappiamo, tuffarsi
26:53da delle scogliere a
26:55strapiombo punto sul mare e da punti
26:57più o meno elevati,
26:59come nel caso di Punta Rossa, è un punto
27:01molto pericoloso, perché
27:03lo specchio d'acqua antistante, quindi subito
27:05dopo la scogliera, è un punto che può
27:07essere raggiungibile solamente via mare.
27:09E risulta quindi
27:11molto pericoloso. Però, nonostante la
27:13pericolosità, un
27:15giovane che stava trascorrendo la giornata in
27:17spiaggia, ha deciso comunque di tuffarsi
27:19per divertimento, a quanto
27:21abbiamo potuto apprendere, e a
27:23causa della forte risacca e del mare
27:25molto mosso, è
27:27andato a sbattere contro la scogliera,
27:29facendosi male alla spalla
27:31e riportando numerose abrasioni
27:33su alcune parti del corpo.
27:35Come dicevo, questa zona è raggiungibile
27:37solo via mare, però dobbiamo sottolineare
27:39il gesto eroico di tre persone
27:41che hanno assistito alla scena,
27:43quindi al tuffo e alla situazione
27:45di pericolo, e
27:47queste tre persone
27:49si sono tuffate in acqua senza esitazioni
27:51per cercare di
27:53salvare
27:55la persona e il malcapitato.
27:57Nonostante
27:59il loro gesto eroico, però è comunque dovuta
28:01intervenire la guardia costiera,
28:03perché comunque
28:05anche le persone che si sono
28:07gettate in mare, sono state
28:09vittime della forte risacca e quindi hanno
28:11rischiato anche loro la vita.
28:13Certo, quindi in totale quattro persone
28:15salvate. Però, Clarissa, questo è
28:17un punto, come ho detto io all'inizio,
28:19molto noto del Cerceo, le persone si
28:21tuffano spesso
28:23da questo punto, però
28:25è importante sottolineare che
28:27bisogna sempre fare le cose con
28:29sicurezza, in questo caso forse ce n'è stata
28:31un po' poca.
28:33Esattamente, magari spesso si
28:35sottovaluta, come dicevo, l'estate è purtroppo
28:37sinonimo di divertimento,
28:39ma a volte soprattutto
28:41noi ragazzi magari
28:43sottovalutiamo l'effettivo
28:45pericolo e il rischio che possiamo
28:47correre con questi gesti
28:49che sembrano semplicemente divertenti,
28:51invece possono poi trasformarsi in un evento
28:53tragico. E quello che raccomanda
28:55la guardia costiera, infatti, è di prestare
28:57attenzione, soprattutto
28:59a non gettarsi, a non tuffarsi da zone
29:01pericolose, dalle scoriere
29:03come questa di Punta Rossa, che dicevi tu
29:05giustamente è una di quelle più conosciute
29:07e quindi frequentate da turisti
29:09e dai bagnanti, e soprattutto
29:11di non farlo in zone dove
29:13non c'è altro accesso a parte
29:15via mare, dove potrebbe
29:17essere molto pericoloso
29:19e dove potrebbe essere
29:21anche impossibile chiamare
29:23i soccorsi. Sì, infatti
29:25beh, un plauso ovviamente a queste
29:27tre persone che hanno cercato di
29:29salvare la vita a questo bagnante
29:31rischiando anche loro stessi. Capita tantissimo
29:33la corona che ci
29:35fornisce purtroppo delle notizie
29:37spiacevoli in questo senso, di persone che tentano
29:39di salvare altre persone perdendo la vita
29:41quindi a massima attenzione anche sotto questo
29:43punto di vista, è bene sottolinearlo.
29:45Restiamo però sempre al
29:47mare e dobbiamo parlare di un'altra
29:49notizia che potrebbe sembrare
29:51diciamo negativa
29:53ma in realtà è una bella notizia
29:55perché a Montalto di Castro
29:57un cane bagnino ha salvato la vita
29:59a due donne, è davvero
30:01una bella scena, no?
30:03Sì, esattamente
30:05siamo abituati a
30:07vedere le geste eroiche comunque
30:09dei bagnini anche in situazioni
30:11molto pericolose
30:13che salvano i bagnanti sulla spiaggia
30:15e la loro presenza è
30:17fondamentale sia sulle spiagge
30:19libere che non, appunto per permettere
30:21ai bagnanti di trascorrere
30:23giornate spiaggia nel modo più sereno possibile
30:25spesso ci dimentichiamo
30:27però di quanto sia importante anche l'ausilio
30:29e l'affiancamento dei cani bagnino
30:31che con i loro addestratori
30:33come nel caso di Montalto
30:35di Castro hanno portato
30:37al salvataggio
30:39di due donne che erano in spiaggia
30:41le due donne si erano
30:43una si era allontanata
30:45per fare il bagno ed è rimasta
30:47in balia delle forti correnti, mentre
30:49l'altra era addirittura finita
30:51in una buca nella quale
30:53era rimasta intrappolata e non riusciva
30:55ad uscirne
30:57l'intervento quindi del cane bagnino
30:59è stato fondamentale per salvare
31:01queste ragazze che sono state
31:03messe in sicurezza
31:05e riportate a Riva
31:07Qui però vedo
31:09che praticamente
31:11viene spiegato in un certo senso
31:13da Ferruccio Pilenga
31:15che è il fondatore e ideatore
31:17della scuola italiana cani di salvataggio
31:19come scatta l'emergenza
31:21che qui è davvero interessante
31:23esatto
31:25non ci siamo mai posti la domanda
31:27del come
31:29vengono addestrati i cani bagnino
31:31ma soprattutto come facciano a riconoscere
31:33che c'è bisogno di intervenire
31:35per una situazione di emergenza
31:37esatto
31:39e quindi Ferruccio Pilenga
31:41spiega che il primo
31:43mezzo, strumento, così come lo possiamo
31:45chiamare per dare l'allarme
31:47al cane bagnino presente in spiaggia
31:49è il fischietto
31:51e ci spiega come, sentendo il suono del
31:53fischio, il cane riesca
31:55a capire che deve intervenire
31:57perché c'è un'emergenza e quindi
31:59se c'è qualcuno da salvare si fionda immediatamente
32:01in acqua e il suono del fischietto
32:03viene paragonato ad esempio alla sirena
32:05dei pompieri che dà l'allarme
32:07ad esempio quando si scende e c'è bisogno di intervenire
32:09in modo tempestivo
32:11un altro fattore molto importante
32:13come sottolinea sempre il presidente
32:15della scuola italiana di cani di salvataggio
32:17è il fatto
32:19della forte comunicazione
32:21che si viene a creare tra il cane
32:23e il suo addestratore
32:25questo porta ad un
32:27corso che seguono di addestramento insieme
32:29porta ad un legame profondo
32:31che permette
32:33di far
32:35entrare il cane
32:37bagnino con la sua figura di riferimento
32:39una sorta di tutt'uno
32:41e è questo che porta quindi a questi
32:43salvataggi eroici
32:45di cui leggiamo
32:47sulle nostre cronache
32:49e un altro fattore importante è che spesso
32:51nonostante il suono del fischietto
32:53o meno è proprio il cane
32:55noi sappiamo che il cane ha una sorta di
32:57sesto senso per percepire
32:59situazioni di pericolo o comunque
33:01qualcosa che non va
33:03spesso è il cane che si rende conto
33:05sente tra virgolette
33:07una situazione di pericolo e quindi
33:09si tuffa in acqua
33:11automaticamente per trarre in calvo
33:13le persone che ne hanno bisogno
33:15Davvero degli esseri speciali
33:17veramente
33:19l'animale più fedele che possa
33:21esistere per l'uomo anche sotto questo
33:23punto di vista, no?
33:25Credo che tu sarai d'accordo con me
33:27Concludiamo con
33:29l'ultima notizia parlando di
33:31un percorso anti-truffa
33:33di cui abbiamo accennato già qualcosa
33:35ieri nello spazio
33:37precedente, sono anziano ma
33:39non ci casco, il percorso anti-truffa
33:41nei confronti proprio delle persone anziane che
33:43ultimamente purtroppo sono sempre più protagoniste
33:45al loro discapito
33:47di truffe che ha fatto
33:49tappa ad ostia
33:51Esattamente
33:53ci siamo trovati di fronte
33:55ai due primi appuntamenti
33:57del percorso anti-truffa
33:59organizzato da
34:01Roma Capitale, le ACLI di Roma
34:03e la Polizia di Stato che in sinergia
34:05hanno deciso di
34:07dar vita a questo progetto
34:09sono anziano ma non ci casco
34:11come si può già capire e percepire
34:13dal nome del progetto
34:15l'obiettivo di questa iniziativa
34:17è quella di insegnare
34:19e così possiamo dire
34:21agli anziani a prevenire e ad evitare
34:23le truffe
34:25troppo spesso infatti
34:27gli anziani sono vittime
34:29di episodi spiacevoli
34:31che ad alcuni potrebbero anche portare
34:33alla rovina perché magari
34:35vengono derubbati dei risparmi
34:37di una vita o della propria pensione
34:39infatti il 32%
34:41degli over 65
34:43sono vittime
34:45di truffa
34:47l'obiettivo di questo progetto
34:49è quello di far vedere
34:51tramite dei mini video
34:53e spiegare agli anziani
34:55come fare per evitare di diventare vittime
34:57di questi truffatori
34:59perché purtroppo anche in estate i truffatori
35:01agiscono sempre, possiamo dire che i truffatori
35:03non vanno in vacanza
35:05e magari è proprio un periodo in cui
35:07gli anziani essendo più fragili
35:09potrebbero cadere di più nella rete
35:11di queste truffe
35:13e non aver magari
35:15modo e forze necessarie
35:17per riuscire ad uscire
35:19da questa situazione
35:21certo e purtroppo un altro fattore che influenza
35:23negativamente in questa situazione è purtroppo
35:25la solitudine
35:27questi anziani purtroppo si ritrovano molto spesso
35:29da soli perché magari i figli lavorano
35:31i nipoti sono impegnati e quindi possono cadere
35:33molto più facilmente
35:35nella rete di questi truffatori
35:37che come hai giustamente detto
35:39non vanno in vacanza ma non hanno neanche
35:41carenza di fantasia
35:43se ne inventano veramente di ogni
35:45e quindi bisogna prestare
35:47anche in questo caso davvero massima attenzione
35:49devo dire uno spazio
35:51oggi, Clarissa, che abbiamo dedicato tutto
35:53all'importanza della sicurezza
35:55dell'attenzione sotto tanti punti di vista
35:57sia al mare che in casa
35:59bene, io ti ringrazio per
36:01essere intervenuta anche oggi
36:03qui a non solo Roma e ricordo ovviamente
36:05ai nostri telespettatori che il Far Online
36:07il quotidiano telematico del Mediterraneo
36:09è quotidianamente aggiornato con tutte le notizie
36:11di cronaca, attualità e ovviamente
36:13approfondimenti che potete anche
36:15ascoltare. Grazie ancora
36:17allora, Clarissa, al prossimo appuntamento
36:19grazie a voi
36:21ciao Elisa, un saluto a tutti
36:23a presto
36:25bene, ci fermiamo nuovamente per un breve minuto
36:27di pausa, restate in nostra compagnia
36:29perché tra pochissimi istanti
36:31ovviamente dedicheremo gli ultimi
36:3312 minuti a nostra disposizione ad una mostra
36:35davvero speciale, restate con noi
36:37ben tornati a non solo Roma
36:41ultima parte del nostro spazio
36:43dedicato all'informazione e all'approfondimento
36:45giornalistico, come annunciato
36:47ci occupiamo ora
36:49di una mostra, quindi
36:51spazio alla cultura, l'assessorato
36:53proprio alla cultura del Comune di
36:55Campagnano Romano darà il via
36:57ufficialmente, aprirà ufficialmente
36:59le porte oggi, 28 luglio
37:01e fino al prossimo 30 luglio
37:03alla mostra personale
37:05di Antonio Senes
37:07Mancanza di colore, una mostra di
37:09pittura e scultura che ha dietro
37:11di sé un significato davvero profondo
37:13e speciale, perché è
37:15dedicata proprio alla moglie dello stesso
37:17Senes, la mostra verrà
37:19inaugurata ufficialmente il 29
37:21luglio alle ore 17
37:23presso Palazzo Venturi
37:25proprio a Campagnano Romano
37:27bene, ne parliamo proprio con
37:29lui, l'artefice, l'artista artefice
37:31di queste splendide opere
37:33Antonio Senes che è il nostro ospite
37:35in collegamento video qui a Non Solo Roma
37:37buongiorno Antonio, ben trovato
37:39buongiorno
37:41buon pomeriggio a tutti
37:43grazie per la sua presenza
37:45qui a Non Solo Roma, io vorrei che
37:47lei ci raccontasse davvero tutti
37:49i dettagli di questa mostra
37:51che ha tutte le carte per diventare
37:53davvero incredibile, speciale
37:57diciamo che la mia
37:59pittura è cominciata
38:01circa 56 anni fa
38:03wow
38:07siccome lavoravo
38:09in un negozio di conici
38:11ho frequentato tanti artisti
38:13di cui
38:15Calabria, pare dei nomi
38:17famosi, Gianni Tessa
38:19di cui alle mie spalle vedete due opere
38:21di Gianni Tessa, che è il mio maestro
38:23in basso invece vedete
38:25le mie opere
38:27veramente
38:31mi sono ritrovato anche un quadro
38:33del 1970
38:35il primo quadro che ho fatto a Olio
38:37che sarebbe alle mie spalle
38:39adesso ve lo faccio vedere
38:41piano piano
38:43quello piccolino, non so se riuscite
38:45a vederlo, che sarebbe
38:47Villa Borghese, è del 1970
38:49sì
38:51in pratica lo tengo molto caro quel quadro
38:53certo
38:55diciamo è uno
38:57che è rimasto ancora di quegli anni
38:59nel frattempo
39:01poi ho cambiato genere di pittura
39:05e sono riuscito a fare
39:07negli ultimi due anni
39:09la nuova pittura che è fatta
39:11come la Lucandina che adesso presento
39:13in quella Lucandina
39:15esistono circa 3000
39:17triangoli
39:19wow
39:21penso sia molto difficile
39:23realizzarli 3000 triangoli
39:25ci vuole tantissima concentrazione
39:27diciamo ci vuole concentrazione
39:29perché una volta che si sbaglia
39:31è difficile correggere
39:33perché col colore si vede
39:35dopo se viene corretto o no
39:37perciò bisogna essere concentrati
39:39quello è un quadro che
39:41ci vuole una settimana, dieci giorni
39:43per farlo
39:45una settimana, dieci giorni è anche poco
39:47è tanta concentrazione
39:49uno che lo sa fare
39:51va avanti
39:53e poi ci vuole
39:55tanta concentrazione
39:57l'esperienza è tanta perché
39:59purtroppo sono passati
40:0156 anni di esperienza
40:03per me
40:05è vero che ultimamente sto lavorando
40:07ancora di più di prima
40:09purtroppo io
40:11ho perso mia moglie un anno fa a oggi
40:13oggi è proprio un anno
40:15oggi è proprio un anno
40:17è dedicata proprio a lei
40:19mancanza di colore
40:21sarebbe la mancanza di mia moglie
40:23la mancanza di una moglie
40:25e la mancanza di una mamma
40:27ecco il colore rappresenta lei
40:29non c'è il colore
40:31perché ci manca lei
40:33in pratica a noi
40:35è intitolata mancanza di colore
40:37e così è stata dedicata
40:39questa mostra
40:41per lei
40:43quindi in queste opere noi possiamo
40:45trovare davvero l'essenza di sua moglie
40:47posso chiederle come si chiamava sua moglie Antonio?
40:49banda
40:51possiamo trovare proprio l'essenza di banda
40:53si in pratica
40:55dentro la locandina c'è scritto banda
40:57se voi controllate
40:59bene la facciamo rivedere
41:01poi c'è anche il cuore
41:03beh davvero
41:05bellissimo Antonio
41:07diciamo che
41:09lì dentro esistono
41:1120-25 colori
41:13non mi ricordo di preciso quanti colori
41:15l'ho operati per fare tutto
41:17questo quadro qua
41:19e quante altre opere possiamo trovare
41:21in questa mostra?
41:23in questa mostra ci sono circa
41:2530
41:27di cui anche sculture
41:29anche sculture
41:31perché lei infatti è anche scultore
41:33l'abbiamo infatti detto all'inizio
41:35le altre opere che cosa rappresentano?
41:37vi faccio vedere un attimo
41:39se posso
41:41certo
41:43questo è uno dei primi
41:45inserti che
41:47mi mandavano
41:49dell'anni 90
41:53e qui ci sono
41:55le sue opere ecco
41:57qui ci sono delle mie opere
41:59di cui è una parte scritta in italiano
42:01e una parte scritta in inglese
42:03che si trova sull'enciclopedia
42:05dell'arte nel mondo
42:07posso chiederle
42:09lei ha raccontato di essersi
42:11avvicinato alla pittura
42:13al mondo dell'arte 56 anni fa
42:15ma era qualcosa che lei ha sentito
42:17da subito?
42:19era proprio nel sangue?
42:21diciamo io a 10 anni già dipingevo
42:23polino
42:25paperino
42:27disegni
42:29piano piano sono entrato nel mondo dell'arte
42:31e da lei piano piano ho fatto
42:33fammi crescere
42:35fammi vedere che cosa riesco a fare
42:37e così
42:39sono riuscito a fare il primo quadro
42:41che era un quadro
42:43diciamo riprodotto
42:45però dovevo solo colorarlo e ancora ce l'ho
42:47che risulta
42:49del 1967
42:51poi ritrovai il primo
42:53che feci che sarebbe questo
42:55Villa Borghese che piccolino poi
42:57è 10x15
42:59non è grande
43:01e quello è fatto a olio
43:03però l'olio dentro casa
43:05si lavava
43:07e si sentiva l'odore
43:09troppo forte e non potevo dipingere
43:11tante cose a olio
43:13e allora mi sono buttato sull'acrilico
43:15con il tempo
43:17e l'acrilico invece è più facile
43:19è più forte dell'olio però è più facile
43:21darlo perché asciuga subito
43:23e si creano più cose
43:25e non sporca neanche
43:27tante cose
43:29per adoperarlo
43:31mi trovo meglio a fare l'acrilico
43:33come mai in questo momento
43:35lei prima ha raccontato che proprio
43:37in questo momento della sua vita lei sta lavorando
43:39forse di più rispetto agli anni passati
43:41perché forse
43:43ho le idee più libere
43:45prima si lavorava
43:47adesso sto in pensione
43:49forse quello
43:51forse anche quello lì
43:53quindi ha davvero tempo di dedicarsi alla sua arte
43:55più che altro a pensare
43:57all'arte
43:59le cose vengono prima pensate
44:01se manca il tassello
44:03non metto in pratica le cose
44:05che se manca il tassello
44:07ancora vuol dire che non è prodotto bene
44:09dentro di me quel quadro che deve nascere
44:11e quando nasce il quadro
44:13poi lo comincia a elaborare
44:15e nasce poi un'opera d'arte
44:17posso fargli una domanda
44:19un po' personale
44:21che cosa prova lei quando dipinge
44:23quando realizza un'opera d'arte
44:25anche una scultura ovviamente
44:27quali sono i sentimenti più preponderanti
44:29come che io parlassi
44:31con una tela piano piano
44:33lei mi risponde e io vedo la crescita
44:35che c'è su questa tela
44:37da una tela bianca
44:39esce fuori una figura piano piano
44:41quello che voglio io
44:43e quello è il bello
44:45dell'essenziale della tela
44:47e dell'opera d'arte che cresce piano piano
44:49certo
44:51e che cosa si sentirebbe di consigliare
44:53ai ragazzi giovani che vogliono
44:55intraprendere questo percorso
44:57io consiglio
44:59sempre di provare a dipingere
45:01qualunque cosa sia
45:03anche se qualcuno dice che è brutta
45:05ma non è mai brutta un'opera d'arte
45:07perché è una cosa che lui sente dentro
45:09l'importante è che piace a lui
45:11e non alle persone
45:13perché alle persone piacerà dopo
45:15l'importante è che lui creda in quello che fa
45:17quello è importante per i ragazzi
45:19che tanti dicono
45:21ma quanto è brutto quel quadro
45:23non è vero
45:25è importante di realizzare
45:27certo quindi anche
45:29diciamo ci sono
45:31certe opere d'arte che forse
45:33sono un po' difficili da comprendere
45:35però lei ci sta suggerendo quindi
45:37di cercare il bello in tutto
45:39in qualsiasi opera d'arte
45:41le opere d'arte che non si capiscono
45:43vanno studiate
45:45per esempio se io vedo una casetta
45:47che io posso dire
45:49vedo la casetta e poi vedo l'albero
45:51una campagna
45:53dopo basta finito
45:55tutti quanti vedono le stesse cose
45:57l'astratto è diverso
45:59l'astratto io vedo una cosa
46:01un'altra persona vede un'altra cosa
46:03un'altra persona vede un'altra cosa
46:05l'artista voleva fare un'altra cosa ancora
46:07vuol dire che quel quadro lì
46:09fa crescere parecchio la mente
46:11di tante persone
46:13tra le altre cose io prima di chiudere
46:15vorrei soffermarmi su questa piccola
46:17curiosità ecco perché io so Antonio
46:19che lei oltre ad essere un artista eccellente
46:21è uno scultore anche eccellente
46:23si dedica anche al cinema è vero?
46:27Ieri ho girato un film
46:29l'Italia chiamò
46:31diciamo che
46:33ho girato anche il Gattopardo
46:35giorni fa
46:39l'ho girato
46:41verso Frascati
46:43mi sembra che stavamo
46:45su una villa
46:47poi ho girato l'Argentero
46:49ho girato con parecchi
46:51grandi attori
46:53infatti abbiamo avuto modo di
46:55Blanca 2
46:59quindi avremo modo di
47:01vederla presto sui grandi schermi
47:05la mia figura è
47:07soffigurazioni
47:09posso durare
47:1110 secondi
47:13un minuto
47:15perché soffigurazioni speciali
47:17faccio altre cose
47:19però non ve lo dico
47:21va bene
47:23comunque nel frattempo avremo modo di
47:25vederla sui grandi schermi
47:27non ve lo dico
47:29perché sono bambini
47:31perciò lei mi deve capire che cos'è
47:33ok
47:35diamo appuntamento
47:37mi metto i piccolini
47:39con il vestito rosso per riuscire a capire
47:41che cos'è
47:43diamo appuntamento intanto ai nostri
47:45telespettatori a domani
47:47no a partire da oggi
47:49fino al prossimo 30 luglio
47:51la mostra personale
47:53di Antonio Sennes
47:55ho anche una biennale
47:57il prossimo mese
47:59alla Dispoli
48:01alla Biennale di Arche
48:03dal 10
48:058 agosto
48:07e quindi un'altra
48:09a fermo
48:11con una galleria al centro
48:13di fermo
48:17grazie a voi
48:19un abbraccio a tutti
48:21grazie
48:44non solo Roma
48:46le notizie dalla regione
48:48con Elisa Mariani