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Trascrizione
00:00Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Non Solo Roma, lo spazio dedicato alle
00:13informazioni e all'approfondimento giornalistico sulle notizie che riguardano la nostra regione.
00:18Con i principali temi di cronaca, attualità, eventi culturali e anche sport cerchiamo di
00:24accompagnarvi nella prossima ora insieme qui in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre.
00:30Questo spazio oggi si apre parlandovi di una delle aree archeologiche e turistiche non
00:35soltanto più famose di Roma ma forse dell'intero mondo, cioè i Fori Imperiali. Ebbene c'è un
00:41progetto di restyling e di riqualificazione studiato dalla Giunta Gualtieri che sta già
00:46facendo discutere tra favorevoli e contrari. Parliamo in particolar modo di una pedonalizzazione
00:53totale, opere di arte contemporanea e testualmente un insieme di piccole piazze che sfumano una
00:59nell'altra, ma ancora un ascensore che salirà ai mercati traianei e un pirotecnico parco giochi
01:06per turisti. E sono già scattate ovviamente le polemiche perché c'è chi parla di oltraggio
01:11alle bellezze storiche di Roma e chi accusa Gualtieri di voler trasformare il centro
01:15storico in una specie di lunapark. Tra le critiche più agguerrite quelle di Giordano, Bruno,
01:20Guerri, Carandini e Paolo Carafa. Bene, cerchiamo di fare una panoramica di questa situazione andando
01:28nel dettaglio, capendo cosa prevede bene questo progetto e se è davvero un progetto di
01:32riqualificazione o come sostengono i contrari un oltraggio alla bellezza storica di Roma. Ne
01:38parliamo insieme al dottor Paolo Gelsomini, architetto e direttivo dell'Associazione Carte
01:44in Regola, nostro ospite in collegamento video qui a Non Solo Roma. Buongiorno Paolo, ben trovato.
01:50Buongiorno a tutti. La ringrazio per la sua presenza qui a Non Solo Roma. Io partirei
01:56subito chiedendole se lei può darci qualche delucidazione in più in merito a questo progetto.
02:03Cosa prevede? Io ho preannunciato soltanto piccoli dettagli ma credo che sia molto più
02:07ampio di così, no? Sì, ci avrebbero quattro trasmissioni per illustrare tutto il progetto.
02:15Le farei molto volentieri ma ovviamente voi non sarete d'accordo. Io parto da una
02:23constatazione. Gli articoli portati avanti da un messaggero, anche con illustre firme,
02:35come il professor Carandini, secondo me hanno un contenuto ingeneroso e portano alla disinformazione
02:45completa e oltretutto lanciano un'accusa che io non condivido assolutamente. L'accusa è
02:50quella secondo la quale il progetto non sarebbe un progetto culturale. Io in tanti anni che
02:58seguo la mia città non ho mai visto un progetto più culturale di questo. Che cosa vuol dire
03:06culturale? Culturale vuol dire che ha come linea guida quella di riunificare i tempi,
03:17gli spazi e attraverso questo viaggio che crea con l'apertura di nuovi meravigliosi scenari
03:25che tra poco brevemente commenteremo, apre alla comprensione finalmente della storia
03:34dei fori, della Valle del Colosseo e di altre zone che non si esauriscono soltanto alla Valle
03:39del Colosseo e ai fori. Il Campidoglio, tutta la parte del Campo Boario, il Celio, il Palatino che
03:50finora sono dei frammenti separati, sparsi per tutta l'area senza nessun collegamento e senza
04:00nessuna comprensione. Io sfido chiunque a percorrere a piedi via dei fori imperiali e
04:06capire qualche cosa sull'importanza del Tempio della Pace che oggi è scomparso, è semplicemente
04:13un frammento tra i tanti, l'importanza degli altri fori come quello di Nerva, il rapporto tra i fori
04:23imperiali e il foro romano, i fori repubblicani, il foro di Cesare, il Campidoglio che è completamente
04:30staccato dopo la chiusura di via di Santa Maria della Consolazione. Bisogna uscire dal foro all'interno
04:42del quale si è fatto un biglietto per accedere e salire al Campidoglio e andare poi al di là
04:51del carcere Mamertino e sfociare verso l'arco di Giano e il Velabbro e da lì arrivare al Tevere.
04:58Sono tante tappe slegate per cui uno non riesce a connettere spazialmente quello che è successo
05:06attraverso i secoli e soprattutto perché è successo, qual era la vita pubblica importantissima
05:13che si svolgeva in questi luoghi, che cosa vogliono dire le architetture, che cosa vogliono dire le
05:20strade, la via Sagra, l'Argiletum, che rapporto avevano con il fiume, con i colli, con il Quirinale
05:27è scomparso il collegamento tra i fori del Quirinale, con la suburra monticiana è scomparso
05:33il collegamento tra i fori e Monti, il più antico riune di Roma, per non parlare della Valle del
05:40Colosseo e così via. Questo progetto secondo lei riuscirebbe a collegare tutti questi pezzi
05:48staccati in sostanza? Assolutamente sì e non capisco francamente la critica che fa anche
05:56oggi il professor Carafa, che ho letto attentamente, proprio quello di accusare che rimarranno
06:03frammenti, ma io non riesco veramente a capire, o non hanno letto il progetto oppure
06:10puntini, non so, ma è proprio il contrario, si riunifica. Allora l'arte romana,
06:18l'architettura romana, a differenza di quella greca, era contrassegnata come una narrazione
06:25continua attraverso i secoli. A un foro ne succedeva un altro, poi qualche volta c'era
06:34una distruzione, una damnazio memoria, come fu fatto nei confronti della Domus Aurea Neroniana,
06:44ma in realtà tutta l'urbanistica era un continuum, anche la scultura era un continuum,
06:50e basta vedere le colonne che hanno una serie di pellicola cinematografica che illustrava le
06:57campagne belliche e quindi questa continuità spaziale e temporale va riportata, ma come va
07:05riportata? Va riportata semplicemente facendo degli scavi e costruendo semplicemente delle
07:13buche archeologiche, delle cavità archeologiche? No, assolutamente, va ovviamente rapportata a
07:21quello che è la quota della città contemporanea, altrimenti noi vediamo dall'alto, passiamoci,
07:29facciamo il selfie, questo vuol dire incoraggiare il turismo mordi e fugi, questo progetto incoraggia
07:37il viaggiatore. Sappiamo che c'è una differenza tra turista e viaggiatore, non per disprezzare il
07:43turista, io tante volte sono stato turista anche per un giorno nelle città italiane e anche estere,
07:49ma il viaggiatore è un'altra cosa, il viaggiatore è uno che vuole respirare l'aria della storia,
07:55che vuol capire, che vuol documentarsi, che si ferma un giorno, non mezz'ora facendosi selfie
08:02attraverso via dei fori imperiali. Via dei fori imperiali, non a caso io ne parlo per ultimo,
08:08perché che sembra che sia questo il casus e belli, via dei fori imperiali ha contribuito a
08:15spaccare questo discorso unitario, perché da una parte abbiamo il foro di Cesare, una buona parte
08:22del foro di Cesare come si vede dalla cartina e tutto il foro repubblicano e dall'altra parte
08:29nella parte verso l'alto abbiamo tutte le piazze imperiali. Queste piazze imperiali non sono buttate
08:36lì a caso, hanno un rapporto, erano il cuore della vita civile romana, il foro di Traiano,
08:47la Basilica Ulpia e sopra ancora, nel meraviglioso pendio che ospita i mercati traianei, tramite un
09:01percorso verticale ricollegati al Quirinale e al Rione Monti e poi andando verso la destra,
09:10in basso si vede il foro di Cesare. Nei confronti dei mercati traianei si parla addirittura di un
09:18ascensore, è corretto? Sì. Questo ascensore però, io le chiedo a lei ovviamente perché è
09:23un esperto architetto, non andrebbe un pochino a stonare con l'architettura di Roma e di questo
09:30contesto secondo lei? Dunque, adesso stiamo ancora al piano strategico, perché ecco,
09:38il piano operativo sarà seguente al piano strategico e queste interventi architettonici
09:48contemporanei saranno oggetto di concorsi internazionali e quindi con delle direttive
09:59abbastanza precise, non tanto vincolanti da soffocare l'inventiva degli architetti a livello
10:06internazionale ma neanche così aperte, nel senso fate come vi pare, non è così e quindi quello che
10:14lei giustamente dice sarà assolutamente degno di attenzione. Oltretutto le preannuncio un altro
10:20ascensore che sarà messo dentro il Parco del Celio perché il Celio, Rione dove abito, ha un
10:28meraviglioso Parco del Celio e ha resti di un monumento che era più grande del Colosseo che
10:34nessuno conosce, è il Tempio del Dio Claudio che vada via Claudia nel Rione Celio fino alla parte
10:41di San Giovanni e Paolo verso Villa Celimontana e il Clivo di Scauro. Sicuramente ci sarà
10:48un ascensore che porterà i visitatori e che porterà i viaggiatori a esplorare tutta
10:55quell'area importantissima, avere una visione del Palatino, dei fori dall'alto e sarà una
11:03delle terrazze di cui parla il progetto e che arriverà fino alla Casina Salvi e lì dove passa
11:11adesso il tram, sormontando appunto il Tempio del Dio Claudio in una lunghezza che va dalla
11:22Casina Salvi che sta verso sul retro della Chiesa di San Giovanni e Paolo sul Colle del Celio e
11:29dall'altra parte arriverà verso l'ingresso principale di Villa Celimontana, una visione
11:34mirabile e quindi gli ascensori se ben progettati sono parte dell'architettura contemporanea che
11:42non confligge, anzi esalta questo collegamento perché i collegamenti vanno fatti attraverso
11:47le epoche dei fori ma vanno fatti anche con la vita contemporanea perché altrimenti
11:56noi faremo un'operazione. Possono essere dunque Paolo un valore aggiunto al discorso che lei sta
12:02facendo? Devono essere un valore aggiunto. Io però ora devo mandare il consueto minuto di
12:06pubblicità, le chiedo di restare ancora in nostra compagnia, le do immediatamente la parola dopo
12:10lo stacco pubblicitario per continuare a parlare di questo grande progetto che vede da una parte
12:15favorevoli e dall'altra i contrari. Restate con noi, a tra pochissimo. Bentornati a non solo Roma,
12:22lo spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico sulle principali
12:26notizie che riguardano la nostra regione. Oggi però andiamo proprio al centro di Roma, in particolar
12:31modo ai fori imperiali, perché c'è un progetto di restyling e riqualificazione che sta studiando
12:37la Giunta Gualtieri che prevede di, in un certo senso, stravolgere un po' il volto di uno dei
12:43luoghi sacri per eccellenza forse della nostra Roma. Un progetto che prevede la pedonalizzazione
12:50totale, un ascensore e anche addirittura arte contemporanea, ma non soltanto. Si parla addirittura
12:55di gazebo, piccoli bar e bagni chimici. Chiaramente questo progetto di restyling e di
13:00riqualificazione sta facendo discutere da una parte i contrari, cioè chi parla di oltraggio
13:06all'arte sacra, in un certo senso, della capitale, dall'altra parte invece i favorevoli. Stavamo
13:11cercando di approfondire bene nel dettaglio, capendo cosa prevede questo progetto, insieme
13:16al dottor Paolo Gelsomini, architetto e anche direttivo dell'Associazione Carte in Regola,
13:22che mi sembra di aver capito essere favorevole a questo progetto. Stavamo parlando nello specifico
13:27degli ascensori, che sono stati molto criticati perché considerati troppo contemporanei rispetto
13:33al luogo di cui stiamo parlando. Lei invece giustamente ci stava spiegando, dottor Gelsomini,
13:40che se studiati nella maniera corretta possono essere un valore aggiunto, perché porterebbero
13:45visitatori, ma anche turisti, a visitare dei luoghi che purtroppo a Roma non conosce nessuno.
13:51Però ci sarebbe anche un'altra questione che vorrei sottoporre al suo pensiero critico. Qui
13:57si parla anche addirittura di gazebo e piccoli bagni chimici. Lei è d'accordo per esempio a
14:03questi piccoli aspetti? Allora, innanzitutto mi sono anche informato dal progettista. Assolutamente
14:14non ci sono bagni chimici, ci saranno bagni per evidenti esigenze fisiologiche, sarebbe grave che
14:21non ci fossero, e anche i bagni saranno oggetto di progettazione dedicata in un concorso internazionale
14:29di idea. Poi per quanto riguarda i chioschi, anche qui insomma un momentino di ristorazione non fa
14:41male nessuno, anche i chioschi possono essere progettati. Ora qui ci dobbiamo mettere d'accordo
14:46sulla cosa, o l'archeologia da sola oltretutto, e io non concepisco più l'archeologia da sola,
14:55altrimenti arrivo alla buca archeologica dove uno si fa la fotografia per metterla in rete,
15:01oppure arrivo appunto a questa buca archeologica e arrivo ad una sorta di imbalsamazione della
15:07storia. In questa maniera veramente si uccide la storia, imbalsamandola. Ci si deve intervenire
15:15con sapienza e noi abbiamo nel nostro paese le professionalità, elementi che sanno fare questo
15:22concorso. Bisogna soltanto dire che dobbiamo anche interpretare il significato tra Urbz e Civitas.
15:32Urbz è la città di pietra e quindi non basta restaurare la città di pietra, perché come nei
15:39secoli scorsi anche adesso la città di pietra rimarrebbe di pietra se non fosse abitata da
15:47relazioni umane, da persone che fanno affari, si amano, guardano, passeggiano, lavorano,
15:58transitano, fanno dei giochi. Perché aver paura della Civitas? La Civitas è il luogo
16:07delle relazioni umane che sta dentro la città di pietra ma le dona l'anima. Senza la Civitas
16:16l'Urbz è senza anima. Vogliamo un Urbz senza anima? Vogliamo una fossa archeologica?
16:22Intervenire bene con sapienza. Però basta che siamo d'accordo sugli intenti che questo
16:28programma, che questo progetto porta avanti. Della ricongiunzione del tempo e dello spazio.
16:38È una lettura che si offre ai visitatori, ai turisti e soprattutto ai viaggiatori che vogliono
16:45vivere l'atmosfera, capire con la testa, ragionare con la testa ed emozionarsi con il cuore.
16:52Questo è l'intento di un percorso archeologico. Dicevo prima che non basta la sola archeologia.
16:57L'archeologia si deve sposare con l'urbanistica, con l'architettura e con la mobilità. Le persone
17:05si debbono muovere anche in automobile, anche in bicicletta. E dove si muoveranno? Sappiamo che
17:12tutta l'area, i tempi purtroppo non sono celeri, si parla di dieci anni, ma in tutta l'area ci
17:20saranno almeno due stazioni della metropolitana, una del Colosseo e una di Piazza Venezia. Quella
17:28di Piazza Venezia con percorsi sotterranei porterà dentro l'altare della Patria, dentro Palazzo
17:35Venezia e dentro la parte dei mercati traianei. Ci sono tre percorsi con esposizione di reperti
17:46museali, come sta a San Giovanni, come faranno alla stazione di Porta Metronia, eccetera. In
17:54più ci sarà anche un tram che è in fase avanzata, anche di progettazione, anche di finanziamento.
18:04Il TVA Termini Vaticano Aurelio. Mi abbiamo parlato proprio ieri in questo spazio con un
18:15suo collega. E quindi bisogna anche vedere tutto insieme. Noi possiamo vedere l'ascensore,
18:23possiamo vedere il gazebo, ma perché i lustri studiosi che hanno occupato le pagine del
18:28messaggero non hanno una visione completa? C'è la visione di insieme, c'è il messaggio che
18:39arriva, e non so per quale oscuro motivo il messaggero fa questa operazione, che sarà un
18:49gigantesco Luna Park, quello che noi associazioni combattiamo proprio. Esatto, è anche questo che
18:55volevo chiederle, di fare chiarezza su questo punto, perché si parla di un parco giochi per
19:00i turisti. Quindi io le chiedo anche in questo caso di fare chiarezza. Davvero diventerà una
19:04specie di Luna Park o di Disneyland, come ne hanno parlato appunto chi ha criticato questo
19:10progetto, è così? Guardi, dentro ci saranno chiaramente dei punti di incontro, perché un'area
19:20così vasta, senza un bagno, senza un chiosco, senza dei cartelli di documentazione, sarebbe un
19:32deserto, insomma, quindi è chiaro che è così, altrimenti appunto la Civitas non vive. Saranno
19:39anche organizzati eventi, ma gli eventi poi sono di qualità, ci sono gli assessorati competenti che
19:46danno il permesso o negano certi eventi. Le baracconate le saranno negate, spero, e se non
19:53le fossero io sarei il primo a scendere in piazza contro le baracconate e contro il Luna Park, ma
19:58perché? Roma tra l'altro ha una lunga tradizione di feste, nel secento c'erano le famose feste
20:08barocche romane, popolari anche, e poi c'era l'estate romana di Nicolini, lei è troppo giovane,
20:17non se le ricorda, ma l'estate romana di Nicolini era in pieno periodo del terrorismo, anni 70,
20:25era un luogo di ritrovo, di gioia. Se si ricrea quel clima e nello stesso tempo si capisce
20:35l'importanza della vita civile del tempo dei fori, di Nerva, di Augusto, di Cesare, di Traiano,
20:43che cosa c'è male se io faccio convivere la vita di oggi con la vita di tanti secoli fa,
20:51mentre io capisco? Questo è proprio questo che viene criticato, il andare a toccare qualcosa di
21:02antichissimo con qualcosa di molto moderno, forse è proprio questo il punto che non va giù ai
21:07criticatori e che invece lei sta sottolineando che è una sorta di congiungimento. Sì, oltretutto i
21:15collegamenti di cui parlavo, c'è un collegamento orizzontale, quello dei percorsi,
21:21gli strati sono tanti. Cominciamo dal basso, molto brevemente. Quello del basso è quello
21:26delle stazioni archeologiche, quello della stazione metro C Colosseo e della stazione metro C Venezia,
21:34che purtroppo sarà pronta sulla carta nel 2033. Quello è lo strato addirittura sotto archeologico.
21:41Poi c'è lo strato delle piazze archeologiche, che sono quelle che vediamo nel disegno che
21:46adesso è esposto. Fuori quadro c'è tutto l'insieme del foro repubblicano e poi ci sono
21:57i passaggi che oggi sono chiusi, oggi sono cancellati. Invece si può passare al Campitoglio,
22:03si può passare al Foro Boario, a Monti, si può passare al Quirinale. In questa maniera
22:09l'organismo vive, il cuore si collega con i polmoni, con il fegato, con tutto l'organismo
22:15architettonico, urbanistico, archeologico, storico di questo immenso complesso. Ci passa
22:21una giornata, non ci posso passare un'ora. Questo percorso archeologico è una passerella che sta
22:30sopra le piazze archeologiche, questo debba essere ben chiaro. Tutti noi abbiamo visto dei
22:36siti archeologici in tutto il mondo dove ci sono passerelle chiaramente progettate con materiali
22:43donei, non con materiali luccicanti di alluminio anodizzato. Su questo mi legherò agli alberi se
22:52per caso la progettazione del concorso dovesse andare verso questo, perché molti miei colleghi
22:59pazzi in giro per il mondo ce ne sono. Quindi è bene che restassero pazzi e che non facessero male
23:06ai contesti architettonici, ma mi fido molto perché ci sono accanto ai colleghi pazzi anche
23:12dei colleghi di grande valore e quindi di quelli mi fido apertamente. Poi in questo percorso
23:19pedonale che è un anello che attraversa tutte le piazze imperiali a quota diversa, si apre ogni
23:26tanto in piazze, in slarghi, che sono le piazze di cui parlavamo prima dove ci può essere anche
23:33un piccolo chiosco progettato. Sopra ancora c'è la piazza contemporanea, una zona che tutti
23:40conoscono, Via Cavurre, che sarà trasformata in Promenade, non ci piace il termine parigino,
23:45usiamo un altro, chiamiamolo Passeggiata. Passeggiata di che cosa? Non lo so. Passeggiata
23:52però da quella passeggiata c'è una balaustra dove io mi affaccio e vedo il Tempio della Pace. Il
23:58Tempio della Pace che oggi nessuno conosce si è ampliato e riscavato e portato integralmente
24:05alla luce come tutti gli altri fori. Il foro di Augusto, il foro di Nerva e il foro di Traiano
24:17ricostituiscono una continuità spaziale e anche temporale e il Tempio della Pace confina, va a
24:26sbattere verso l'attuale, così ci capiamo, la chiesa di San Cosme e Damiano. Tutti quanti riescono
24:38a capire spazialmente una cosa che oggi è preclusa all'immaginazione. Mi perdoni se la
24:46interrompo. Alessio ci sta sostanzialmente sottolineando che questo progetto non è da
24:51demonizzare ma comunque da prendere anzi invece in considerazione perché potrebbe essere un forte
24:55ricongiungimento. Io però purtroppo ho terminato il tempo a disposizione ma voglio veramente
24:59ringraziarla per essere intervenuto qui oggi a non solo Roma e averci raccontato bene nel dettaglio
25:05cosa prevede questo progetto. Ci ha fatto un'analisi veramente attenta e molto interessante.
25:10Avrò sicuramente piacere di ospitarla di nuovo per altre occasioni e altre delucidazioni perché
25:14è veramente un ringraziamento di cuore perché avete dato modo anche di controbattere al messaggero.
25:22Grazie tanto. Io continuerò la mia opera d'architetto in tutti i luoghi per portare
25:29avanti un discorso serio e culturale su Roma. Grazie. Certo. Grazie a lei. A presto. Ci fermiamo
25:35nuovamente per un breve minuto di pausa. Restate in nostra compagnia. Torniamo tra pochissimi
25:40istanti con il consolato appuntamento del venerdì, l'approfondimento delle notizie che
25:44riguardano il territorio. Restate con noi. Bentornati a non solo Roma, seconda parte
25:50del nostro spazio dedicato all'informazione, all'approfondimento giornalistico sulle notizie
25:55che riguardano la nostra regione. Siamo andati al centro di Roma nella prima parte e seconda
26:02parte ora invece dedicata come ogni venerdì all'approfondimento delle notizie che riguardano
26:06il territorio. In un certo senso andiamo nella parte del Mediterraneo Laziale e lo facciamo
26:12insieme ad Angelo Perfetti, direttore del Faraonline, con il quale oggi approfondiremo come
26:17di consueto tre notizie. Buongiorno Angelo, ben trovato. Buongiorno a te e ovviamente
26:23a tutti coloro che ti stanno seguendo. Ti ringrazio per la tua consueta presenza qui
26:32in non solo Roma e ti ridò immediatamente la parola, partendo immagino dalla prima notizia.
26:36Sì, mi volevo ricollegare un attimo a quello che dicevi perché in qualche modo rimaniamo
26:42ancora dentro Roma, in realtà no perché siamo su Fiumicino, siamo quindi su un comune
26:49vicino, però Fiumicino fino ai primi anni 90 era una circoscrizione di Roma, era la
26:56quattordicesima circoscrizione all'epoca, poi divenne comune con un referendum e proprio
27:03nei primissimi anni 90, proprio perché è diventato comune, stilò un suo piano regolatore
27:10per cercare di far sviluppare il territorio. La storia che abbiamo raccontato parte proprio
27:16da lì, parte dai primi anni 90 quando alcuni terreni della zona di Fiumicino furono considerati
27:23edificabili e che cosa succede quando un terreno viene considerato edificabile? Aumentano le
27:29tasse, giustamente, perché aumenta il valore del terreno e quindi questi terreni dai primi
27:36anni 90 ad oggi, facciamo un po' il calcolo degli anni che sono passati, dei lustri che
27:43sono passati, hanno visto quei terreni essere considerati come edificabili e quindi le tasse
27:50lì in uno avevano quel valore lì, peccato però che negli anni diversi vincoli che per
27:57altro riguardano non solo la zona di Fiumicino, ma anche altre zone dei vari litorali, hanno
28:04sostanzialmente impedito questa cosa, c'era il vincolo esondazione perché c'era la possibilità
28:08che il Tevere esondasse e quindi andava in qualche maniera governato per cercare di evitare
28:15questo tipo di possibilità futura, c'era il rischio alluvione perché c'erano ancora
28:22i canali di bonifica, i canali di bonifica potevano essere un po' troppo stretti e quindi
28:27non raccogliere abbastanza l'acqua piovana e quindi a loro volta scaricarla sul territorio.
28:32C'è stato un vincolo della CO2, un vincolo di anidride carbonica perché nel sottosuolo
28:38negli scavi che si facevano per costruire le case uscivano fuori questi geyser proprio
28:44di CO2 e quindi anche quello era un motivo di impedimento. Tutti questi motivi di impedimenti
28:51negli anni hanno sostanzialmente impedito, soprattutto va detto con una punta di polemica
28:57alla povera gente, ai piccoli costruttori, alle famiglie perché i grandi, grandissimi
29:03costruttori e non entro nel merito perché se ci vorrebbe una puntata a parte, ma hanno
29:08comunque continuato a costruire grandi opere e grandi insediamenti abitativi. Comunque
29:14Transat, quello facciamo finta che non esista. Questa cosa ha bloccato per anni la possibilità
29:21di questi piccoli proprietari di sviluppare il loro piccolo business, quindi vendere il
29:26terreno oppure costruirci la casa per i figli, per i nipoti. In tutti questi anni non si
29:33è mai riusciti ad arrivare a un punto nel quale qualcuno dicesse che quella tassa era
29:41totalmente iniqua. Perché? Perché quel diritto che c'era scritto nel piano regolatore di
29:48poter costruire in realtà non era un diritto perché non si poteva fare. Sembrerà strano,
29:54ma c'è voluta adesso una sentenza di secondo grado peraltro, cioè significa di appello,
30:01cioè che nella prima sentenza non si era arrivati a questa conclusione per dire una
30:07cosa che a tutti noi cittadini, poveri, mortali sembra banale. Io ho un diritto se lo posso
30:14esercitare, se non lo posso esercitare quello non è un diritto. Dunque perché devo pagare
30:20anno dopo anno per una cosa che non posso fare, cioè costruire la mia casetta? Siamo
30:28finalmente arrivati ad un punto con una sentenza grazie a un avvocato che ha spinto, che ha
30:33fatto controdeduzione, c'è tutto un lavoro ovviamente legale dietro, ma si è arrivati
30:40a questa sentenza finalmente di secondo grado della Corte Tributaria che sancisce questo
30:48tipo di principio che per noi umani sembra evidente, ma che per la legge così evidente
30:54non è tantomeno per i comuni che ci fanno caso. Il principio è hai un diritto, se lo
30:59puoi esercitare paghi, se non puoi esercitarlo non paghi. Per Fiumicino, ma non solo per
31:05Fiumicino, è una cosa epocale, è un cambio epocale, intanto fa giurisprudente questa
31:10cosa, quindi vale per Fiumicino, ma ci accolta da altri comuni che ha situazioni analoghe
31:17sappia che questa sentenza può essere presa e portata poi in giudizio come punto di forza
31:23per andare avanti nelle proprie battaglie. Una sorta di apripista infatti. Bene Angelo
31:28io passerei ora alla seconda notizia che è un po' poi in un certo senso collegata alla
31:33terza perché dobbiamo parlare di spiagge e di mari. C'è non proprio una notizia positivissima
31:39perché le spiagge del Lazio sono belle sì, ma sono inquinate, sono sporche. 15 su 24
31:46è un numero importante. Goletta Verde ha posizionato i propri campioni su 24 punti
31:53della costa del Lazio, tutta la costa partendo da nord fino a sud, da Montalto di Castro fino
32:00a Minturno e ha trovato 15 zone molto inquinate e quasi tutte alla foce dei fiumi e questo
32:15ci deve far pensare perché di queste 15, 14 sono proprio alla foce dei fiumi e prendono
32:25un po' tutta la zona, quasi non si salva nessuno, la foce del fiume Marta a Tarquinia,
32:34poi il canale di via Aurelia a Santa Marinella e poi scendendo a Cerveteri e poi Fiumicino,
32:40il canale Crocetta a Pomezia, Rio Tordo e Fosso Grande a Ardea, la spiaggia di fronte
32:45al canale Loricina a Nettuno e poi via, via scendere anche nel sud de Pontino fino a arrivare
32:52per fortuna non toccandoli i grandi punti turistici della nostra regione. Però su questo
33:00va fatto un ragionamento, chi dice vabbè, ma è normale, vicino alle foci dei fiumi
33:07c'è sempre un inquinamento. Non dovrebbe essere così. Innanzitutto non dovrebbe essere
33:16una regola, non è possibile che io ho citato dieci comuni diversi e in dieci comuni la
33:22situazione è sempre drammatica, non può essere, c'è qualcosa che non funziona nella
33:27gestione del fiume, ma soprattutto c'è qualcosa che non funziona proprio nella gestione
33:32delle acque, perché se i fiumi arrivano al mare così devastati e a loro volta devastano,
33:39c'è un problema di controllo, sulle acque reflui, sugli scarichi fognari, sulla depurazione,
33:51ci sono tanti problemi che purtroppo non sono di oggi, ce li portiamo avanti da anni e quindi
33:57non è possibile che non ci siano soluzioni. In realtà non le vogliamo trovare, non so
34:04per quale motivo, non so se è troppo costoso, ma allora si metta mano a dei project financing
34:12con i privati, oppure se è semplicemente un lassismo amministrativo. Certo è che inquinare
34:18i nostri fiumi significa avvelenare le nostre città, rovinare gli ecosistemi delle città,
34:26perché il fiume attraversa le città e poi rovinare anche l'ecosistema dal mare nel
34:31momento in cui tutta quest'acqua si riversa nel mare e quindi rovinare il turismo e quindi
34:37tutta l'economia blu, i ristoranti, gli alberghi. Anche qui è talmente evidente che sia tutto
34:44collegato che negli anni non aver fatto una politica di concerto tra regione, comuni per
34:50arrivare a una depurazione migliore di tutte le acque, perché Goletta Verde tutti gli
34:54anni lancia quest'allarme, è secondo me follia.
34:58Dirò di più e chiudo con questa notizia. Diceva beh ma questa cosa noi alla fine dei
35:05conti sono soldi che non entrano, quelli del turismo, ma non esce niente, a parte il discorso
35:11ambientale che ovviamente già da solo varrebbe il prezzo del biglietto, ma in realtà, lo
35:16abbiamo scritto sul faro online, noi spendiamo 142 milioni di Euro di sanzioni che stiamo
35:24pagando alla comunità europea per il mancato recepimento delle norme europee sul trattamento
35:30delle acque resue, 142 milioni di Euro che chi li paga secondo voi?
35:39Ovviamente noi, cittadini con le tasse. Bravissima, con le tasse che ci troviamo in
35:44bolletta, questo è quanto? Quindi noi paghiamo 142 milioni di multa e in più abbiamo dei
35:51fiumi che stanno morendo e dei mari inquinati, non è una bella prospettiva, speriamo che
36:00tutte queste cose che vengono dette, prima o poi qualcuno se ne faccia carico.
36:04Infatti lo speriamo, però chiudiamo Angelo con una notizia positiva in un certo senso
36:10perché a Fondi è stato installato il pesce mangia plastica, sembra un progetto molto
36:18interessante che prevede nel suo piccolo di pulire un po' il mare, no?
36:25Sì, più che di pulire il mare è di non continuare a sporcarlo, che è la cosa che
36:32succede di più l'estate quando si va in spiaggia e si lascia di tutto. Ora una delle
36:38tante cose che capitano è non sapere dove buttare le cose, al netto dell'incivilità
36:45di chi pure se trova cestini liberi butta per terra e quello purtroppo è una questione
36:51culturale che va combattuta, però spesso non si trovano posti perché i cestini sono
36:57piccoli e si riempiono. Questi grandi pesci che sono stati meschi sono dei grandi contenitori
37:04per far capire che sono non solo dei contenitori enormi, quindi possono accogliere tantissima
37:11plastica, ma sono anche un segnale per far capire che l'unica plastica che i pesci dovrebbero
37:17mangiare è appunto quella da gettare fuori e non nel mare, perché sappiamo che le microplastiche
37:25stanno distruggendo l'ecosistema marino, stanno facendo strage non solo di pesci, ma
37:33anche di tartarughe, di delfini e di tanti altri esseri viventi, proprio perché vengono
37:39abbandonate in mare e tra l'altro non tutti lo sanno, ma le microplastiche alla lunga
37:44tornano a noi uomini, perché ce le rimangiamo noi, quindi insomma come al solito ci facciamo
37:53del male, siamo bravissimi a farci del male. Questa è un'iniziativa carina, simpatica,
37:59efficace, fresca diciamo così, che però soprattutto per le nuove generazioni che arrivano
38:06al mare e vedono questi enormi pesci trasparenti, riempiti di plastica, capiscono anche che cosa
38:12succede se uno la plastica non la butta nel contenitore, ma la lascia nel mare, succede un
38:18po' la stessa cosa con la differenza che nel mare però uccide, quindi insomma meritoria come cosa,
38:23forse è una cosa anche da imitare su altri litorali della nostra regione. Speriamo che
38:28questa iniziativa venga copiata anche veramente dalle altre zone del nostro litorale, effettivamente
38:35hai ragione Angelo. Bene, io ti ringrazio, abbiamo terminato il tempo a nostra disposizione, ci ritroviamo
38:40nuovamente venerdì prossimo con altre notizie, altri approfondimenti e come sempre nuovi spunti
38:45di pensiero. Il Faro Online è quotidianamente aggiornato con tutte le notizie di cronaca
38:49attualità che riguardano appunto la zona del Mediterraneo Laziale. Ti ringrazio davvero Angelo.
38:54Grazie a te, un saluto a tutti. A presto. Ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa, restate
39:02in nostra compagnia, tra pochissimi istanti vi parliamo di un evento benefico a favore di una
39:07persona scomparsa. Restate con noi. Bentornati a Non Solo Roma, ultima parte del nostro spazio
39:15dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico sulle principali notizie di cronaca
39:20attualità, eventi culturali e sport che riguardano la nostra regione. Come in ogni occasione,
39:26ultima parte del nostro spazio dedicato agli eventi. Si è tenuta ieri, infatti, 13 luglio alle 18.30 a
39:33Maccherese, in provincia di Roma, il Sorriso di Valeria, la raccolta fondi per la Susan Common
39:40Italia, l'associazione in prima linea nella lotta contro i tumori al seno in ricordo di Valeria
39:45Giannini, una sommelier e relatrice di ICE Lazio, scomparsa purtroppo lo scorso anno. E dunque due
39:52realtà diverse come ICE Lazio e Common Italia si sono unite con un obiettivo comune, finanziare
39:59non soltanto la ricerca, ma ovviamente e soprattutto sensibilizzare sull'importanza
40:04della prevenzione. Bene, andiamo a raccontare di questo evento tenutosi, appunto, ieri a
40:10Maccherese e lo facciamo in compagnia di Elisa Marrazzo, responsabile eventi di Common Italia.
40:16Buongiorno Elisa, bentrovata. Buongiorno, buongiorno. Ti ringrazio per essere presente qui a non solo
40:24Roma e mi permetto di darti del tuo se sei d'accordo. Grazie a voi per l'invito, perché
40:32è sempre importante per noi poter parlare delle iniziative che vengono svolte in favore della
40:36nostra associazione. Ieri, appunto, c'è stato il Sorriso di Valeria, un evento in ricordo di
40:42Valeria Giannini, un'iniziativa importante, perché ci permette come associazione di poter
40:48sensibilizzare, come hai detto tu, sul tema della salute femminile più in generale e più nello
40:53specifico nella lotta ai tumori del seno. Ormai, come in Italia, dal 2000 sul tutto il territorio
41:00nazionale abbiamo investito oltre 23 milioni di euro in 1500 progetti proprio di intervento
41:07nella lotta ai tumori del seno. Come associazione ci occupiamo principalmente di promuovere,
41:13appunto, l'importanza della prevenzione e di essere a fianco di tutte le donne che,
41:17purtroppo, si confrontano con questa malattia. Concretamente lo stiamo facendo attraverso due
41:23progetti molto importanti. Il progetto Carovana della prevenzione. Abbiamo sei unità mobili che
41:29girano tutta l'Italia, cercando di raggiungere donne che, per diverse motivazioni, non prezzano
41:35particolare attenzione alla propria salute, quindi categorie di donne più fragili. Cerchiamo di
41:39raggiungerle, appunto, con la prevenzione. E poi, come dicevo prima, cerchiamo di essere a
41:43fianco di tutte le donne che, purtroppo, si confrontano con il tumore del seno e lo facciamo
41:48attraverso un centro di terapie integrate presso il Policlinico Gemelli di Roma. Offriamo, quindi,
41:54gratuitamente a tutte queste donne delle cure personalizzate per aiutarle nel proprio recupero
42:00del benessere psicofisico, in tutto il percorso della malattia, dalla diagnosi alla guarigione e
42:07tutto il percorso di cura. Perché iniziative come il Sorriso di Valeria sono, per noi,
42:11molto importanti? Intanto perché sono, sicuramente, iniziative di ricordo, quindi
42:15momenti importanti per ricordare qualcuno che, purtroppo, non ce l'ha fatta. Però sono anche
42:19messaggi e momenti di speranza dove possiamo, appunto, portare il messaggio della prevenzione.
42:25In più, naturalmente, essendo eventi di raccolta fondi, possiamo portare avanti tutti i nostri
42:30progetti. Quindi, davvero, come associazione, a nome di Come in Italia, del nostro fondatore,
42:37il professor Riccardo Masetti e della nostra Presidente, la professoressa Terribile, ci
42:41tengo davvero a ringraziare l'associazione italiana Sommelier Lazio e, quindi, poi,
42:47nella persona di Patrizia che ci ha aiutato nella realizzazione di questo evento, tutte,
42:51naturalmente, le persone che hanno partecipato in Ricordo di Valeria, che conoscevano Valeria,
42:56anche dello stabilimento, appunto, di Maccarese sul territorio, prima parlavate del territorio,
43:00quindi è importante che anche il territorio sia sensibile e che possa ospitare eventi di
43:04questo tipo. Perché, davvero, è molto, molto importante portare il messaggio della prevenzione,
43:09che, diciamo, ad oggi è l'arma che abbiamo per poterci salvare la vita, soprattutto, insomma,
43:14in una tematica così importante come il tumore del seno. Infatti, tu hai parlato del fatto che
43:19ci sono delle donne che, purtroppo, per motivi diversi non prestano molta attenzione alla propria
43:24salute. Ora, tralasciando i motivi, ovviamente, economici, che il più delle volte sono poi la
43:29causa scatenante, come mai, secondo te, alcune donne, diciamo, sottovalutano questo aspetto,
43:35secondo te? Ma, in realtà, a volte, anche, appunto, come dicevi tu, non solo una condizione socioeconomica
43:42che, magari, in qualche modo, ti porta a trascurare la tua salute, ma possono essere anche motivazioni
43:49culturali. A volte, siamo andati, anche, nelle case circondariali, siamo andati, anche, magari,
43:53in quei ricentri dove donne, magari, sono state vittime di violenza e che, naturalmente, la
43:59prevenzione, in questo momento, passa in secondo piano. Quindi, ecco, poter raggiungere tante donne,
44:04diciamo, le chiamiamo le categorie fragili, è, davvero, la nostra mission principale. Quindi,
44:10poter raggiungerle con la prevenzione e poter dare a tante donne, appunto, la stessa opportunità di
44:16potersi curare, di avere una diagnosi precoce e, quindi, appunto, di poter, in qualche modo,
44:21avere una tutela, anche nel caso in cui si dovessero ammalare, come dicevo prima, quindi,
44:27poterle accompagnare in tutto il percorso della malattia. Certo. Elisa, la ricerca è fondamentale,
44:35in questo senso, ma, oltre alla prevenzione, ovviamente, c'è l'aspetto, propriamente,
44:39tecnico della ricerca che fa la differenza. A fatto dei passi avanti, ci sono novità,
44:44in questo senso, rispetto a qualche anno fa, ovviamente, sì, però, come sappiamo,
44:49purtroppo, la ricerca procede, però, lentamente. Sì, noi, come associazione, ci occupiamo,
44:56appunto, anche di tutti i fondi che raccogliamo, anche di poter, diciamo, aiutare e sostenere la
45:03ricerca attraverso, anche, tanti premi di studio per aiutare, anche, tanti giovani ricercatori per
45:08migliorare le condizioni, appunto, comunque, il percorso di cura e tutto quello che può aiutare
45:15una donna, diciamo, in tutto il percorso della propria malattia. Quindi, sicuramente, ci sono
45:20stati fatti tanti passi avanti, ma, insieme, anche promuovendo, soprattutto, l'importanza
45:26della prevenzione, possiamo, veramente, fare la differenza e provare, insomma, a rendere il tumore
45:32del seno una malattia sempre più curabile, che è, un po', la nostra mission, quella che noi portiamo
45:36avanti, ogni giorno, come associazione. Bisognerebbe impegnarsi, secondo me, Elisa, a sconfiggere,
45:42più che altro, il tabù della vergogna, no? Perché, tantissime donne, magari, ecco, non si regano dal
45:46proprio medico o dal medico specifico per una questione di putore, di vergogna, invece, bisogna
45:52capire, ecco, anche dal punto di vista, come dicevamo prima, socio-culturale. Non bisogna avere paura.
45:56Esatto, questi stereotipi vanno spezzati, perché la salute è, veramente, fondamentale. Elisa, ci
46:01saranno, anche, altri eventi, nei prossimi mesi, qualcosa di cui sentiremo parlare, di cui, magari,
46:06puoi accennarci qualcosa? Ci sono, veramente, la cosa bella, ci sono tantissimi eventi, su, in tutta
46:12Italia, proprio, di sensibilizzazione e raccolta fondi per la nostra associazione. Proprio, la
46:18settimana prossima, parlando del nostro territorio, ci sarà, anche, il Tolfaggets, dove abbiamo sempre
46:22un momento, appunto, per raccontare cosa fa Come in Italia, un territorio molto vicino alla
46:28nostra associazione. Sul nostro sito, www.comein.it, si possono trovare tutti gli appuntamenti.
46:35Soprattutto, diciamo, adesso, magari, d'estate, ci riposiamo un po', però, sicuramente, nel mese,
46:42soprattutto, di settembre-ottobre, poi, ottobre è il mese della prevenzione. Ci sono, anche,
46:46tante iniziative passeggiate di sensibilizzazione, tornei di padel, tornei di, anzi, una tipologia
46:54d'iniziativa molto diffusa, sono, proprio, le iniziative sportive. Anche perché, per noi,
47:02è molto importante coniugare il tema dello sport e prevenzione, perché promuoviamo il fatto che la
47:08prevenzione non è solo quella di, appunto, andare a fare le visite, essere raggiunti dalla prevenzione,
47:13ma, anche, poter adottare uno stile di vita sano, poter, appunto, fare attività sportive,
47:18ma, soprattutto, all'aria aperta. Quindi, ecco, dopo l'estate, ci saranno tante e tante iniziative,
47:25anche, sportive, appunto, le Walk for the Cure, tornei di padel, quindi, davvero, seguiteci,
47:29perché, a parte di essere tante iniziative, veramente, belle, anche perché so, anche,
47:33ieri, al servizio di Valeria, comunque, il tema è difficile, il tema, a volte, è forte, però,
47:39ecco, questi eventi ti aiutano, anche, ad affrontarlo, un po', con la giusta attenzione,
47:44ma, anche, con un po' di leggerezza. Quindi, so che è stato, anche, un evento molto divertente.
47:48Quindi, è importante, anche, questo, come iniziativa.
47:52Poi, sicuramente, rispetto a quello che...
47:54È importante trasmettere un messaggio, ma, trasmettiamolo, anche, nelle modalità giuste,
47:59in modo tale, che possa arrivare, secondo me, anche, più velocemente, no?
48:03Sì, anche, perché possiamo parlare di temi importanti, come il tumore del seno,
48:08o, comunque, come la salute, anche, in contesti, appunto, per noi, più divertenti,
48:13o, in qualche modo, più leggeri.
48:15Per questo, mi riallaccio, anche, un po', a quello che dicevi, prima.
48:17Noi, il nostro grande evento, simbolo, diciamo, in Italia, è la Race for the Cure.
48:23Ed è, proprio, un evento che aiuta le donne a non sentirsi, anche, sole.
48:29E, quindi, un po', rispetto a quello che dicevi tu, prima, perché non bisogna avere paura,
48:33bisogna fare le visite, bisogna fare prevenzione,
48:36e, poi, ecco, attraverso la Race for the Cure, noi, in qualche modo, tutte le donne sono insieme,
48:43possono manifestare sul fatto che sono sopravvissute
48:48e possono diventare, soprattutto, ambasciatrici della prevenzione.
48:50Quindi, seguiteci, perché, come associazione, come Come in Italia,
48:55abbiamo, veramente, tante, tante iniziative e tanti momenti, anche, per sostenerci,
48:59per sostenere i nostri progetti.
49:01Bene, io ti ringrazio, Elisa, non soltanto per il messaggio che hai, nuovamente,
49:05portato qui, in questo spazio, ma per aver sottolineato l'importanza, davvero, della prevenzione
49:09e del prendersi cura della propria salute, soprattutto, dal punto di vista femminile.
49:13Noi donne ci sottovalutiamo, troppo, anche, in questo senso, certe volte.
49:18Ti ringrazio, davvero, allora, a presto.
49:20Grazie a voi, buona giornata.
49:22A presto.
49:23Bene, anche, per oggi, il tempo a nostra disposizione è terminato.
49:26Noi ci ritroviamo, nuovamente, lunedì, sempre, a partire dalle 13, in diretta,
49:30qui, sul canale 14 del Digitale Terrestre, con un nuovo appuntamento con non solo Roma.
49:35Vi auguriamo una buona giornata, ancora, sulle nostre reti.
49:38Grazie, ancora.
49:40Non solo Roma.
49:42Le notizie dalla Regione, con Elisa Mariani.

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