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00:00Extra tutti i colori dell'attualità con Claudio Michalizio. Perché è nato negli
00:08anni 70 e poi anche 80 la consapevolezza di come il cibo non sia scontato e non
00:15vada sprecato è entrato molto spesso nelle abitudini quotidiane. Tutti noi
00:20siamo cresciuti con i nostri genitori, i nostri nonni che ci ricordavano quanto
00:25fosse necessario avere rispetto del cibo. In realtà questa resta una risorsa
00:31preziosissima alla quale non tutti hanno accesso e nel mese che vede nel 5 di
00:38febbraio la giornata contro lo spreco alimentare è giusto partire dalle cifre,
00:43dalle stime che vengono diffuse e che confermano come per qualcuno un piatto
00:50pieno di prodotti buoni da mangiare rischi di essere ancora un lusso. La
00:55copertina di Silvia Corsi. L'ONU ci dice che sono 800 milioni le persone che
00:59soffrono la fame nel mondo. Dall'altra i dati dell'Organizzazione Mondiale della
01:04Sanità contano quasi 2 miliardi di persone in sovrappeso e 600 milioni di
01:08obesi. In mezzo un terzo paradosso e a denunciarlo è la FAO. Ogni anno nel
01:13nostro pianeta vengono sprecati circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo. Un vero
01:19e proprio cortocircuito che continua nonostante la crescente sensibilità
01:23verso i temi della riduzione degli sprechi nell'ottica di stili di vita più
01:27ecosostenibili. Anche l'Italia sta facendo la sua parte per migliorare e
01:31qualche passo avanti è stato fatto anche se è difficile farsi un'idea precisa
01:35viste le tante e troppe statistiche che sull'argomento circolano e che talvolta
01:40sono clamorosamente discordanti. In occasione della giornata contro lo
01:44spreco alimentare abbiamo letto che secondo alcune fonti sprechiamo ogni
01:48anno 146 chili di cibo a testa ma per esempio a Roma la quantità procapite di
01:54cibo buttato è di appena 26 chilogrammi per abitante. Cambiano le fonti e
01:59cambiano anche le stime sul valore economico di tutto questo spreco. C'è chi
02:03parla di 9 miliardi di euro e chi di 16. Una ridda di numeri che rischia di
02:08confondere l'opinione pubblica. Un dato è certo c'è chi ha troppo cibo e lo butta
02:12via e chi invece non ha di che mangiare. E oltre alle politiche mondiali che
02:17dovrebbero competere alle istituzioni anche il comportamento individuale può
02:21fare la sua parte. Ed è proprio il caso di dirlo ognuno può fare nel suo piccolo
02:28la differenza. Lo insegna un'esperienza introdotta da una app che da qualche
02:34anno a questa parte sta producendo risultati concreti nella lotta allo
02:38spreco alimentare. Noi siamo collegati con Mirko Cerisola che è il country
02:43director di Too Good To Go questa app che aiuta gli italiani e non solo loro a un
02:49approccio più corretto nei confronti del cibo. Intanto buonasera e benvenuto a
02:52Estra. Buonasera grazie dell'invito. Partiamo non tanto dalle statistiche ma
03:00dal motivo per il quale si spreca troppo cibo. Voi siete partiti da qui per
03:06disegnare il vostro progetto ed evidentemente siete riusciti anche a
03:09capire la ragione di questo mal costume. Come mai ne sprechiamo così tanto?
03:16Sprechiamo tanto cibo a livello italiano, a livello globale, proprio perché
03:22legato al fenomeno di quella che è la produzione del cibo c'è quello dello
03:27spreco alimentare. Tenete conto che il 40% di tutto il cibo al mondo viene
03:32sprecato e questo fa capire quanto il fenomeno dello spreco sia un fenomeno
03:36che coinvolge tutti, tutte le persone, ci coinvolge a più livelli e su cui è
03:43importante andare a fare qualcosa. Ed è proprio per questo motivo che è nata
03:472G2Go, un'azienda a impatto sociale che vuole andare a ispirare e
03:53responsabilizzare le persone rispetto a questo fenomeno. Questo perché il
03:58fenomeno dello spreco è un fenomeno che possiamo vedere ovunque, possiamo vedere
04:02nelle nostre case, all'interno delle mure domestiche, nei negozi che producono del
04:07cibo o che servono del cibo, nella distribuzione, quindi è un fenomeno
04:12trasversale che ha un grande impatto, come vedevamo anche prima, a livello
04:17economico, a livello sociale e a livello ambientale.
04:21Basta pensare che il 10% di tutte le emissioni al mondo sono spiegate dello
04:26spreco alimentare e questo fa capire anche il senso d'urgenza rispetto a
04:31questa problematica. Quindi diciamo che intervenire contro queste pessime
04:36abitudini, decliniamo il fenomeno intanto da un
04:39punto di vista sociale, ha delle ripercussioni che sono positive per
04:44l'ambiente, ovviamente da un punto di vista etico, visto che c'è gente che non
04:48ha così con altrettanta facilità l'accesso al cibo e poi anche da un
04:53punto di vista economico. Ecco la vostra app in realtà serve a mettere in
04:57contatto questi mondi differenti, da una parte il consumatore, la famiglia,
05:01dall'altra anche chi il cibo lo maneggia e lo lavora. Esatto, l'app è molto
05:08semplice e di facile utilizzo, questo è fondamentale perché venga davvero
05:12utilizzata nelle situazioni possibili. Mette da un lato in connessione i negozi, quindi le
05:17attività commerciali che hanno del cibo, si parla della grande distribuzione al
05:23ristorante, il panificio, la pasticceria, il frutto e verdura, quindi tutte le
05:27attività commerciali che possono avere del cibo che rischia di essere sprecato
05:31e ad oggi abbiamo più di 26.000 partner che hanno deciso di iniziare a 2g2go e
05:38dall'altra mettiamo tutte le persone che vogliono fare qualcosa, ossia vogliono
05:43salvare del cibo. Cosa può fare una persona perché
05:46concretamente questo avvenga? Basta scaricare l'app cercando 2g2go
05:52oppure cercando spreco alimentare all'interno degli app store, scaricarla,
05:57geolocalizzarsi e a quel punto è tutto facile perché si andranno a vedere
06:01tutte le attività, tutti i negozi che hanno delle surprise bag, ossia dei
06:07sacchetti di cibo invenduto ma ancora buono che possono essere acquistati.
06:11Questo anche con una bella componente di risparmio perché nel momento in cui vado
06:16a salvare del cibo, quindi vado a fare una cosa positiva per il pianeta, ho un
06:22effetto sorpresa perché vado a trovare del cibo nuovo che magari non conosco ma
06:26allo stesso tempo posso anche risparmiare perché il prezzo d'acquisto
06:29è di due terzi inferiore rispetto al valore del cibo. Quindi c'è anche in
06:35questo momento e in questo contesto una forte attenzione e contributa a quello
06:41che è anche il risparmio delle famiglie. È un approccio sicuramente originale
06:45quello che vi ha portato a sviluppare questo progetto, tra l'altro è una
06:50società che ovviamente ha anche delle finalità etiche molto evidenti
06:55perché viene incontro alle esigenze di chi magari ha budget economici limitati
06:59ma l'idea come vi è venuta? L'idea è nata a Copenhagen dato che siamo in
07:05realtà presenti ad oggi in 17 paesi ed è nata proprio dai buffet universitari
07:10quindi è nata un po' in un contesto dove c'è tanto cibo che rischia di essere
07:14sprecato e da lì un gruppo di giovani persone che volevano avere un impatto e
07:20fare qualcosa grazie ai piccoli gesti ha deciso proprio di iniziare a trovare una
07:25soluzione e ha trovato una soluzione che ripeto è facile, semplice, accessibile
07:30quindi chiunque in questo momento può salvare del cibo. Questo è un po' anche il
07:34messaggio positivo che vogliamo lanciare grazie a piccoli gesti come questi è
07:39possibile avere un grande impatto. Senta, come è stata accolta questa
07:44iniziativa qui qui da noi in Italia? So che avete anche provato a dare
07:50delle stime di qual è stato l'impatto positivo per esempio nella città di Roma.
07:57Partendo dal contesto nazionale nel 2023 abbiamo salvato 6 milioni di pasti
08:03quindi grazie a 8 milioni di utenti che ogni giorno decidono di fare qualcosa di
08:10concreto nella lotta allo spreco alimentare siamo riusciti appunto a
08:14raggiungere questo gran traguardo che vuol dire evitare più di 15 milioni di
08:20emissioni di CO2 quindi è un collegamento molto stretto rispetto a
08:24quello che è l'impatto ambientale e il salvare il pianeta appunto una surprise
08:30bag alla volta. Allo stesso tempo però abbiamo visto un
08:33impatto fortissimo su Roma, sul territorio romano, pensate che più di un
08:39pasto salvato su 10 nel 2023 arriva dalla città di Roma grazie a 640.000
08:45pasti salvati in un anno che è un numero davvero davvero importante, un
08:50numero in crescita grazie a 1800 partner sul territorio romano quindi partner
08:58utenti insieme per fare qualcosa di concreto contro lo spreco alimentare e
09:04che effettivamente stanno vogliondo dei risultati quindi un grosso grazie a
09:07tutte le persone che ogni giorno salvano del cibo con noi. C'è anche da dire che
09:13in passato anche il legislatore aveva cercato di semplificare queste
09:17procedure mi pare di capire che la vostra app da questo punto di vista
09:20renga tutto più fluido e anche più facile. Esatto proprio perché rendere
09:27tutto più facile più semplice più accessibile permette di coinvolgere
09:31sempre più persone in quella che è la lotta allo spreco alimentare in un modo
09:37che coinvolga tutte le persone su questo ed è il motivo per cui avendo un'app molto
09:46semplice da utilizzare che è possibile scaricare in pochi minuti e potendo
09:50salvare del cibo solo cercando spreco alimentare sugli store questo vuol dire
09:56poter in pochi minuti fare qualcosa di positivo per il pianeta fare qualcosa di
10:01positivo perché si evita lo spreco alimentare e anche perché si risparmia
10:05qualcosa. L'idea di coinvolgere tutte le persone
10:08di ispirarle di responsabilizzare è al centro di tutte le nostre attività e
10:13anche al centro di questo mese perché abbiamo la giornata del 5 febbraio
10:18la giornata di prevenzione rispetto allo spreco alimentare e abbiamo deciso come
10:24to good to go di lanciare anche un mese molto forte di azioni e di attività ad
10:30impatto rispetto allo spreco alimentare che è la campagna un mese a impatto
10:36vero questo proprio perché si parla tanto di impatto zero è sicuramente una
10:41cosa positiva il fatto che si faccia sempre più di attenzione a questo per to
10:46good to go è importante andare ancora oltre e quindi avere un impatto che è
10:50vero e che vada oltre a quello che facciamo oggi. Allora una bella
10:55iniziativa davvero complimenti per l'idea complimenti anche per la capacità
11:00di diffonderla che avete dimostrato dall'esordio di questo progetto ormai
11:06presente in vari paesi non soltanto qui da noi in Italia. Io ringrazio Mirko
11:10Cerisola country director di to good to go e allora buona come dire buona
11:16cultura del cibo a tutti verrebbe da dire. Grazie grazie ancora per l'invito.
11:24Ci fermiamo qui adesso ci sono gli altri programmi della rete noi di estra
11:29torniamo se volete alle 21 e 15 domani arrivederci extra tutti i colori
11:36dell'attualità con claudio micalizio