Ararat: un piccolo Kurdistan a Roma, il racconto a The Passenger

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Transcript

00:00Noi siamo qui a Centro Ararat. Centro Ararat nasce nel maggio del 99 per una esigenza della

00:24presenza dei Curdi qui in Italia. Erano presenti, arrivati insomma qui per dare supporto al loro

00:36leader Ucalan che nel frattempo già non era in Italia e così sono rimasti. Di conseguenza è

00:46nato il Centro Ararat inizialmente per ospitare delle famiglie kurde. Nell'arco del tempo è

00:57diventato una sorta di ambasciata non riconosciuta per il popolo kurdo perché questo centro appunto

01:07dal 99 ad oggi ha ospitato oltre 30.000 curdi di passaggio prevalentemente provenienti dalla

01:18Turchia ovvero dal Kurdistan turco e non solo anche ha ospitato le altre parti del Kurdistan

01:30aiutandogli a raggiungere i loro familiari, cari che erano in giro per Europa. Purtroppo non è così

01:44forte la presenza kurda in Italia anche dovuta a un aspetto economico che buona parte dei

01:55kurdi vorrebbero raggiungere in Germania ma la presenza del centro Ararat è fondamentale per i

02:02kurdi perché si può dire che è uno dei punti dove i quattro parti del Kurdistan si trovano e si

02:12riconoscono e si parlano in pace tra di loro visto che questo non è permesso nel Kurdistan stesso. In

02:24poche parole è anche un piccolo Kurdistan a Roma ed è un centro che ha diciamo è stato anche una

02:33fonte di informazioni per molti studenti che volevano praticamente fare la loro tesi sul

02:40Kurdistan oppure dove si festeggia il capodanno kurdo che avviene ogni 21 marzo. Allora questo

02:51invece il diciamo è il giardino di Asadi che in italiano sarebbe libertà la parola di Asadi

02:59questi pancali che voi vedete noi abbiamo raccolto in giro che dovremmo praticamente

03:04creare dei punti di appoggio è un è un centro autofinanziato che noi non riceviamo alcun

03:16finanziamento da parte dello stato o da parte del comune quindi dovremmo fare tutto con le

03:23nostre forze. Questo giardino è nato nel 2004 se non mi sbaglio qui c'era asfalto prima è stato

03:42un po' scavato poi sotto sono usciti i travi romani di marmo li abbiamo lasciato così come

03:51sono e ogni pianta che voi vedete in questo giardino è stato piantato durante un compleanno

04:01di Abdullah Hücselin da parte dei kurdi stessi ogni 4 aprile dell'anno. Questa invece sì è la

04:11sala dei diciamo martiri del Kurdistan qui noi vediamo anche molti internazionalisti qui insomma

04:22ci sono le generalità e la provenienza lui per esempio era della Francia Germania Canada Germania

04:31Estonia Germania Statunitense Bergamo Italia Albania Olanda Turchia Turco Germania Germania

04:47Argentina Los Angeles Germania Islanda Galizia Germania Inghilterra California queste sono alcuni

04:59di loro molte persone hanno dato insomma la loro vita per la causa curta perché è una causa giusta

05:09allora questa questi abiti tradizionali che voi vedete appunto sono abiti tradizionali kurdi e nel

05:20passato noi avevamo un gruppo praticamente di ragazze e ragazzi che facevano esibizioni e anche

05:30corsi del ballo kurdo delle danze popolari kurde questi abiti sono buona parte di loro sono rimasti

05:42insomma da quel gruppo che faceva insomma danze popolari kurde e speriamo che ritornino e stiamo

05:56cercando anche di farli ritornare per continuare questo atto culturale. C'è una scritta you cannot be

06:06free alone è uno slogan è uno slogan nel 2017 o 18 è stato un incontro molto importante via

06:20Roma sul confederalismo democratico e questo era lo slogan sì allora che non possiamo essere liberi

06:31da soli. La stanza dell'amministrazione del centro è un quadro di un sancio di un leader

06:54kurdo più o meno dopo la dichiarazione della nuova repubblica turca quando non hanno riconosciuto i

07:10kurdi da parte dei kurdi sono state delle ribellioni lui era uno dei capi insomma di

07:17una ribellione nella zona di Dersim. Questa è la mappa del kurdistan non è un territorio piccolo

07:32è un territorio che si espande dal golfo persico fino al Mediterraneo collega due mari ovviamente

07:41nell'arco degli anni diciamo le invasioni che sono avvenute da tutte le parti del Kurdistan hanno

07:52fatto in modo che i kurdi si ritirano piano piano tanto è vero nei punti centrali soprattutto dove

08:03uniscono per esempio Kurdistan iracheno quello siriano quello turco e anche quello iraniano sono

08:15dei punti dove ancora l'identità del popolo kurdo è più forte ma Kurdistan è piena di laghi dell'acqua

08:29dolce e unici come tipi eutrate e non solo questa in poche parole è la mezzaluna fertile

08:38è vero sì, ha forma di mezzaluna. Zero Calcare senza dubbio è una diciamo delle figure una

08:51delle persone che ha fatto molto per il popolo kurdo ed è questa questione ha fatto anche crescere

09:03molto a riconoscere molto zero calcare sia da parte di noi kurdi che anche da parte del resto

09:13del mondo penso che il capolavoro di zero calcare è stato Kobane Coeling che è stato tradotto in

09:23varie lingue del mondo zero calcare lui si è diciamo autodichiarato come l'ambasciatore del

09:35popolo kurdo qui a Roma è una persona potente particolare grazie a lui che molti giovani hanno

09:49saputo qualcosa della questione kurda. Trovare un punto dove non sei emarginato è molto importante

10:00questo forse è l'unico punto da kurdo come rappresentante quando vengo qua non mi sento

10:09emarginato

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