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Trascrizione
00:00E adesso cambiamo argomenti. Le strutture sanitarie italiane, in modo particolare quella
00:10del settore pubblico, sono in forte difficoltà per la carenza di organico. Questo riguarda
00:17per le figure dei medici, ma anche, per esempio, del personale infermieristico. Ce ne siamo
00:22accorti durante i mesi drammatici della pandemia. Dopo l'emergenza da più parti si era chiesto
00:30l'intervento affinché la politica prendesse atto della necessità di potenziare gli organici.
00:37Ma, come spesso accade, invece di affrontare il problema in modo più compiuto, talvolta
00:42si è deciso, come dire, di provarci. Vi presento il nostro ospite, Maurizio Zega,
00:47che è il Presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Roma. Buonasera e bentornato
00:53a Estra, Presidente. Buonasera e grazie per l'invito a voi.
00:58Perché ho detto, forse in modo un po' maldestro, che talvolta per trovare soluzioni alla carenza
01:04di organico uno ci ha approvato? Perché abbiamo sentito che in molte strutture, per esempio,
01:10si chiamano i medici a gettone, quelli che attraverso dei subappalti affidati a società
01:17esterne vanno a coprire i turni laddove non vi sia personale inorganico in grado di farlo,
01:24ma nel caso degli infermieri talvolta le direzioni degli ospedali e sanitarie hanno cercato di
01:30coinvolgere altre figure professionali con altre qualifiche. Peccato che così facendo
01:36sono in corso in una dura pronuncia da parte del TAR, tra l'altro su un ricorso che proprio
01:42la vostra organizzazione ha presentato. Gli operatori sociosanitari non possono, banalizzo,
01:48essere spacciati per infermieri, per quale motivo? Perché l'operatore sociosanitario
01:56è un operatori con una formazione basica, nel senso che fa una formazione di circa 450
02:08ore e di teoria 250 di pratica, a differenza di un infermiere che invece è un professionista
02:18laureato, con laurea triennale se non addirittura magistrale, quindi è una differenza sostanziale.
02:27Inoltre e questo in pochi lo sanno, anche tra gli addetti ai lavori, il personale OSS
02:36non è personale sanitario, ma è ad indirizzo sanitario, perché? Perché la loro formazione
02:44avviene a livello regionale e non nell'assessorato della salute, ma nell'assessorato della formazione.
02:55Quindi sono due cammini totalmente diversi. Attenzione, non è soltanto il rispetto formale
03:05di requisiti, quello che le professioni infermieristiche hanno rivendicato facendo questo ricorso
03:12al TAR, ma anche qualcosa di sostanziale. Capite che il medico ha un suo ruolo, una
03:18sua formazione, abbiamo imparato come l'infermiere abbia delle competenze che gli permettono
03:26molto spesso di mandare avanti interi reparti, anche affiancandosi a pieno titolo al medico,
03:34capite che sostituire queste due figure con un personale che non ha adeguata formazione
03:40significa in qualche modo mettere a repentaglio anche la salute dei pazienti. Quindi voi quando
03:45avete fatto questa istanza al TAR, di fatto l'avete fatto nell'interesse di noi cittadini.
03:50Se vuole le posso rappresentare proprio la storia. Quando la giunta Zingaretti ha realizzato
03:58questa delibera di giunta dove le mansioni dell'OSS andavano oltre a quanto stabilito
04:06dall'accordo Stato-Regioni del 2001, noi lo abbiamo fatto subito presente e abbiamo
04:15chiesto immediatamente la modifica di questa delibera di giunta. Di tutta risposta la giunta
04:27regionale ha fatto invece una circolare con la quale venivano spiegati quali erano le
04:35competenze dell'OSS che andavano a addrizzare la stortura della delibera. Il problema è
04:45che noi abbiamo fatto presente alla giunta che una delibera ha una forza di legge da
04:56un punto di vista di gerarchia delle fonti, mentre invece un circolare ha una forza interna
05:04alla regione, non è estendibile all'organizzazione sanitaria regionale. Quindi gli abbiamo chiesto
05:16di prevedere il cambio con una nuova delibera, questo non è mai accaduto nel corso dell'anno
05:24e quindi noi abbiamo fatto il ricorso. Qui stiamo parlando del 2018, nel 2019 noi abbiamo
05:32fatto il ricorso e siamo andati a confronto anche lo scorso anno con la precedente giunta
05:46chiedendo che venisse fatta la delibera, c'era stato detto che sarebbe stata fatta entro
05:51il 31-12 dello scorso anno, questo non è mai avvenuto, quindi noi siamo andati a quel
05:58punto di giudizio e come avete potuto constatare il TAR ci ha dato pienamente ragione sia nella
06:05sostanza, che la delibera di giunta è andata oltre a quello che era l'accordo Stato-Regioni
06:10del 2001 che definisce le competenze di questa figura non sanitaria, ma soprattutto ha dato
06:15torto alla regione anche sull'aspetto formale, cioè di aver cercato di tamponare la situazione
06:28con una circolare interna. In realtà questo modus operandi, voi dite, è un tentativo
06:40per aggirare il vero problema, che è quello di organici fortemente sottodimensionati per
06:48i quali da tempo ordini professionali come il vostro chiedono nuove assunzioni proprio
06:54anche nell'interesse del corretto funzionamento dei reparti, ecco da questo punto di vista
06:59si sta muovendo qualcosa perché è evidente che mettere un operatore socio sanitario per
07:04i motivi che sin qui abbiamo detto e senza voler mancare di rispetto al lavoro di nessuno
07:08sia chiaro, non è la soluzione giusta, ma concretamente al di là di qualche espediente
07:14si sta cercando di dare una risposta a questa richiesta che voi in più occasioni avete
07:20evidenziato. Il problema è strutturale, come abbiamo avuto modo già di confrontarsi con
07:27lei, nel senso che non si tratta del discorso esclusivo del riconoscimento economico, per
07:32carità di Dio, il riconoscimento economico è una parte importante del riconoscimento
07:37della professionalità dell'individuo, ma quello che noi diciamo da troppo tempo ormai
07:42è che non è riconosciuta la professionalità dell'individuo, non è riconosciuta la professionalità
07:47degli infermieri. Gli infermieri studiano 10-12 anni per professionalizzarsi, per poi non
07:57avere nessun riconoscimento nell'atto pratico. Le faccio un esempio pratico, un infermiere
08:05che strumenta dentro una cardiochirurgia piuttosto che un infermiere che impianta picche, può
08:10essere una persona che ha fatto un percorso universitario tra l'aurea di base, l'aurea
08:16specialistica, master di primo o di secondo livello, magari anche dottorato di ricerca,
08:21che arriva a 11-12 anni di formazione universitaria per avere lo stesso riconoscimento economico
08:26di un suo collega e soprattutto non vedere questa sua professionalizzazione riconosciuta
08:31nell'organigramma organizzativo dell'ospedale piuttosto che del territorio. E' questo il
08:36punto di riferimento, è questo il punto di riferimento.
08:41Il problema è alla radice, un giovane intelligente che è innamorato della professione infermieristica,
08:48non accetterà mai di farla in queste condizioni, perché sa perfettamente che il futuro della
08:53sua crescita professionale è legato a un'organizzazione del sistema sanitario nazionale che non permette
08:58di fare le cose come si deve fare. Il problema è alla radice, un giovane intelligente che
09:03è innamorato della professione infermieristica non accetterà mai di farla in queste condizioni,
09:08perché sa perfettamente che il futuro della sua crescita professionale è legato a un'organizzazione
09:13del sistema sanitario nazionale che non permette a lui di poter crescere.
09:18Questo è un problema credo di non secondaria importanza, quasi culturale direi, che rischia
09:23di minare l'intero sistema, perché a questo punto una professione che non ha più appeal
09:28rischia di essere poi non presa in considerazione da chi magari ha una vocazione ma poi si rende
09:35conto che avrebbe di fronte a sé una vita di grande studio ma di troppi sacrifici.
09:41Quindi un cambio di tipo culturale. Noi tante volte abbiamo denunciato come all'origine
09:46della carenza invece del personale medico vi sia anche il numero chiuso nelle università
09:51che per anni è stata una sorta di tappo naturale all'arrivo di un maggior numero di pretendenti
09:58alla professione in camice bianco. C'è un problema analogo anche nel sistema formativo
10:03delle professioni infermieristiche?
10:05Allora guardi, intanto dico che non voglio parlare dei medici perché già ne parlano
10:12da soli, nel senso che il problema della carenza medica, dichiarato non da me, ma dichiarato
10:19dai vari presidenti di ordini sia provinciali che della federazione nazionale, il problema
10:25non è la carenza di medici to cure, il problema della carenza medica è su alcune specializzazioni
10:32specifiche, cioè se noi andiamo a parlare dei medici di area critica, pronto soccorso
10:40o medicina d'urgenza abbiamo la carenza, se parliamo di medici di medicina generale
10:47abbiamo una carenza, ma sono tipologie di medici che hanno un ridotto appannaggio nei
10:59giorni, ma se andiamo a vedere il numero complessivo dei medici, le dico soltanto che il bilancio
11:06di quest'anno avrà 15 mila medici in più rispetto a quelli che usciranno, perché ne
11:15entreranno 20 mila in formazione e ne escono soltanto 5 mila per pensionamento, quindi
11:23non c'è una carenza di medici, per quanto riguarda la professione infermeristica le
11:28do un anticipo di scoop forse, abbiamo delle proiezioni che devono essere ancora confermate,
11:37ma il rischio è che quest'anno ci sarà un vero e proprio tonfo della quantità di domande
11:47fatte per il corso di laurea infermeristica, quest'anno si registrerà un abbassamento
11:54importante del numero delle richieste di corso di laurea e allora il problema non sarà più
12:03critico ma inizierà ad essere drammatico.
12:06Presidente, a proposito di cifre, qual è il sottodimensionamento degli organici che
12:15a livello regionale, poi se vuole darci anche un dato nazionale ci fa molto piacere poter
12:21rendere ancora più edotti e consapevoli i nostri ascoltatori, che la vostra categoria
12:25denuncia, cioè quante unità mancano per avere degli organici in grado di operare bene nell'interesse
12:32soprattutto di noi pazienti?
12:36Calcoli che tutto quello di cui abbiamo parlato oggi, cioè dalla sentenza del TAR a quello
12:43che le sto per dire, è solo ed esclusivamente nell'interesse dei cittadini, perché l'ordine
12:51esiste come ente sussidiario dello Stato proprio a garanzia del cittadino che la persona che
13:02lo assiste è nelle condizioni e ha i criteri formativi e quant'altro utili a poter fornire
13:10una regola d'assistenza. Quindi rispondendo alla domanda specifica adesso, il cittadino
13:22deve sapere che la carenza nella regione Lazio a oggi è tra i 5 mila e le 7 mila unità,
13:34ma il dato va letto in senso dinamico. Cosa intendo dire? Nel 2026, quindi tra poco più
13:43di due anni, in Italia si deve mettere a terra il PNRR e cioè una riforma complessiva del
13:55sistema sanitario, soprattutto a livello territoriale. Ecco, se noi ragioniamo sulla carenza organica
14:03fermandoci ad oggi, non teniamo conto di quello che il PNRR invece ci chiederà come
14:10ulteriore risorse, perché dovranno essere istituite realtà come gli ospedali di comunità,
14:19le case di comunità e le COT, cioè le centrali operative, quelle che garantiscono la continuità
14:26assistenziale tra ospedale e territorio. Sono tutte strutture che hanno bisogno del
14:33vostro, della vostra categoria di professionisti per andare avanti, questo l'abbiamo capito e
14:38raccontato tante volte e purtroppo ce ne accorgiamo ogni qualvolta magari ci troviamo
14:43a dover avere a che fare con gli ambienti ospedalieri. Davvero sono gli infermieri che,
14:48con tutto rispetto per le professioni mediche, molto spesso garantiscono la continuità operativa
14:53dei reparti. Io la ringrazio Presidente, speriamo che questa nostra chiacchierata
14:57serva in qualche modo a destare l'attenzione di chi anche ai vertici della Regione Lazio ha il
15:03potere di cambiare qualcosa, è evidente che è un intero sistema sanitario nazionale che deve
15:10rivedere un po' le sue regole e il suo modus operandi per dare continuità operativa a una
15:17figura così importante quale la vostra. Io ringrazio Maurizio Zega che è il Presidente
15:22Ordine delle professioni infermieristiche a Roma. Buon lavoro e avremo modo di ritrovarci.
15:27Grazie Presidente. Grazie a voi, grazie mille.

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