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NovitàTrascrizione
00:00Extra. Tutti i colori
00:05dell'attualità. Con Claudio
00:07Michalizio. Bentornati bentornati a
00:10destra dopo la pausa di
00:12Ferragosto la politica torna al
00:14lavoro e c'è da mettere in
00:16cantiere la nuova legge di
00:19bilancio che va approvata lo
00:21sapete entro il trentun dicembre
00:22e che permette di capire quali
00:24saranno le scelte eh del governo
00:27per l'anno che verrà anche dal
00:29terzo di dicono che
00:32puntualmente sarà un autunno
00:34caldo è una tradizione che si
00:36rinnova ogni anno quest'anno
00:38tanti sono i temi che dovrebbero
00:41entrare nel dibattito della
00:43politica cominciare dalla
00:45questione degli stipendi abbiamo
00:47i salari più bassi d'Europa e se
00:50possibile la nostra eh capacità
00:52d'acquisto il nostro potere
00:53d'acquisto continua a calare da
00:56qui partiamo con un servizio
00:59seppure in rallentamento
01:01l'inflazione grava ancora sulle
01:02famiglie italiane nonostante le
01:04retribuzioni contrattuali
01:05continuino a mostrare un
01:07progressivo rafforzamento nei
01:08primi sei mesi dell'anno infatti
01:10il caro vita ha bruciato oltre
01:12sei punti di potere di acquisto
01:13dei salari lo rileva l'ISTAT nel
01:16report dei nuovi dati su
01:17contratti collettivi e
01:19retribuzioni lo scorso mese la
01:21crescita degli stipendi su base
01:22annua è stata del tre per cento
01:24la più marcata da novembre duemila
01:26e nove il comparto pubblico che
01:28è quello che registra
01:29l'incremento più alto oltre il
01:31quattro per cento anche l'indice
01:33delle retribuzioni contrattuali
01:34orarie sempre nel mese di giugno
01:36ha fatto segnare un aumento di
01:38un punto percentuale e del tre
01:40per cento rispetto a giugno
01:41duemila e ventidue i settori che
01:43presentano gli aumenti
01:44tendenziali più elevati sono i
01:46vigili del fuoco il settore metal
01:48meccanico e il servizio
01:49sanitario nazionale l'incremento
01:51a nulla invece per le farmacie
01:53private e per i pubblici
01:54esercizi e alberghi alla fine di
01:56giugno e quarantadue contratti
01:57collettivi nazionali in vigore
01:59per la parte economica riguardano
02:01il quarantasei virgola uno per
02:03cento dei dipendenti circa cinque
02:05virgola sette milioni e
02:07corrispondono al quarantacinque
02:08virgola due per cento del monte
02:10retributivo complessivo allora
02:13c'è un problema di salari bassi
02:15c'è un problema inevitabilmente di
02:17potere d'acquisto che viene meno
02:19soprattutto perché l'inflazione
02:21lentamente sta regredendo e
02:24allora un'indagine della cgl basata
02:27su dati ufficiali dell'ins conferma
02:30che anche nel lazio c'è un problema
02:32di tipo salariale ottocentomila
02:35persone quasi vivono con uno
02:37stipendio di quindicimila euro all'anno
02:40ed è una cifra naturalmente che
02:42rende difficile mettere insieme
02:44talvolta anche il pranzo con la cena
02:46natalia di cola è il segretario
02:48generale della cgl roma e lazio
02:50ben tornato buonasera buonasera a voi
02:54allora partiamo proprio da questi dati
02:56che dicevamo sono dati ufficiali perché
02:58voi li avete presi eh dall'Inps eh e
03:01che confermano come nel settore
03:03privato la questione salariale sia un
03:06problema che dovrebbe davvero essere
03:08posto in cima all'agenda politica ma il
03:12problema in realtà riguarda anche il
03:14settore pubblico anche il settore dei
03:16pensionati nel nostro paese da tempo
03:19noi dichiariamo come manchi una
03:22politica salariale nel nostro paese la
03:24perdita del potere d'acquisto oggi è
03:27evidente con l'inflazione alta ma
03:29purtroppo c'è stata in tutti questi
03:31anni i dati che noi pubblichiamo
03:33quest'anno purtroppo confermano quello
03:35che dicevamo anche l'anno scorso e cioè
03:37che quasi un lavoratore su due guadagna
03:39meno di mille euro e dietro questi
03:41mille euro nella nostra regione ci sono
03:44tante cose ci sono gli stipendi bassi ma
03:47c'è anche tanto lavoro grigio c'è anche
03:49tanto lavoro precario e quindi racconta
03:51di un paese di una regione che dopo il
03:54covid non si è ripresa
03:56spieghiamoci un attimo cosa intendete
03:58per lavoro grigio lavoro nero è quando
04:01tu lavori e di fatto ti pagano no
04:04sottobanco non hai contratti non hai
04:06assicurazione non hai nulla il lavoro
04:08grigio invece che cos'è? In particolare
04:12parliamo del part time involontario cioè
04:14persone lavoratrici e lavoratori che
04:16sono costrette a lavorare non a tempo
04:19pieno e questo è quello che noi possiamo
04:21riscontrare ma dalla nostra indagina
04:23dalla nostra analisi dietro a questo
04:25lavoro diciamo questo part time
04:27involontario in tanti casi c'è soltanto
04:29l'ufficialità del part time
04:31involontario vengo pagato e dichiarato
04:33per un tot di ore magari ne lavoro di
04:35più ecco noi abbiamo dimostrato ma non
04:38noi perché ci sono studi anche questi a
04:40livello nazionale che c'è un quindici
04:42per cento di lavoro grigio cioè di
04:44lavoro che viene prestato ma non viene
04:46dichiarato. Quali sono i settori dove
04:49maggiormente voi avete riscontrato
04:51questa anomalia oltre che questa
04:54tendenza al ribasso dei salari? Ma il
04:57tema che il tema un po' è trasversale
05:00riguarda un po' tutti i settori perché
05:02legato soprattutto alla precarietà è
05:04evidente che i settori legati al
05:06terziario ma anche alla diciamo ai
05:08settori agricoli ai lavori di cura sono
05:11i settori un po' più esposti ma
05:13troviamo sacche di precarietà e sacche
05:15di lavoro povero in realtà in tutti i
05:17settori in particolare il sistema degli
05:19appalti che produce questo
05:21abbassamento delle tutele e
05:23diminuzione dei salari quindi è
05:25evidente che un problema che riguarda
05:26tutto il sistema produttivo colpisce un
05:28po' meno la grande industria le
05:30grande le grandissime attività ma
05:33invece guarda con grande eh colpisce
05:36soprattutto i settori più
05:37parcellizzati i settori del terziario
05:40ma anche tante altre realtà di piccole
05:43e medie imprese che sono diciamo il
05:45tessuto produttivo principale della
05:47nostra regione ecco segretario dalla
05:50vostra indagine che parte lo ricordiamo
05:52ancora una volta dai dati IMSE emerge
05:55che i più penalizzati dal punto di
05:57vista salariali sono i giovani e le
05:59donne perché questo e soprattutto per
06:02quale motivo questa situazione anche a
06:04lungo termine è una minaccia per
06:07l'intero sistema economico di questo
06:09paese? Più volte noi abbiamo
06:11dichiarato come il Lazio sia la
06:13capitale della precarietà uno dei dati
06:16che più volte abbiamo ripetuto è che
06:18dopo cinque anni un lavoratore su cinque
06:21nella nostra regione è ancora precario
06:23e quindi è evidente che il lavoro
06:25precario in tanti casi non è il tempo
06:27pieno in tanti casi contratti che noi
06:30definiamo pirata perché sono contratti
06:32che sono più bassi di quelli normali del
06:35settore ovviamente chi colpiscono di
06:37più colpiscono chi entra nel mondo del
06:39lavoro e chi è più debole nel mondo del
06:41lavoro e quindi i giovani e le donne con
06:44dati molto molto molto preoccupanti in
06:47particolare sul tempo indeterminato ma
06:49anche sul salario quindi c'è un doppio
06:51gap tra chi è più giovane e chi è
06:55donna nel nostro nella nostra regione
06:57quindi sono dati che ci fanno
06:58riflettere ci dicono come siano
07:00tantissime le disuguaglianze nel mondo
07:02del lavoro della nostra regione nel
07:04paese sicuramente ancora così ma nel
07:06lazio questi dati sono ancora più
07:07accentuati perdoni la domanda banale o
07:11maldestra a seconda dei punti di vista
07:14questi sono dati che voi avete preso da
07:16una fonte ufficiale come potete
07:19analizzarli voi lo possono analizzare
07:22anche coloro che avrebbero
07:23responsabilità anche nel governare le
07:26politiche occupazionali no di questo
07:28nostro paere e magari occuparsi anche
07:31dei controlli per quale motivo
07:34nonostante siano denunce che voi fate
07:36da parecchio tempo poco nulla si muove
07:39da questo punto di vista come voi ben
07:42sapete noi usiamo tutti i dati ufficiali
07:44li intrecciamo anche con
07:46l'osservazione nostra e coi dati interni
07:48dell'organizzazione e lo facciamo
07:50proprio per una contronarrazione e c'è un
07:53paese dove si racconta che tutto va bene
07:55dove il problema sono le persone
07:57lavoratrici e lavoratori che non vogliono
07:59cambiare lavoro non vogliono
08:01flessibilità la realtà dei dati
08:03invece ci dice che nel nostro paese
08:06la nostra regione sta anche aumentando la
08:08disoccupazione c'è una vera e propria
08:10emergenza lavoro e quindi bassi salari
08:13basse tutele e soprattutto sistema
08:15produttivo fragile è evidente che le
08:18parti datoriali la parte politica ha
08:21necessità di fare un altro racconto non
08:24quello che però è la realtà e noi ci
08:26ostiniamo e per questo non solo
08:28denunciamo i dati ma ci mobilitiamo e
08:30per questo in quest'autunno che veniva
08:32definito caldo noi speriamo non lo sia
08:34solo per le temperature il cambiamento
08:36climatico che purtroppo colpisce anche
08:38la nostra regione ma perché le cittadine
08:40i cittadini lavoratrici e lavoratori si
08:42ribellino a queste scelte sbagliate dei
08:44governi a tutti i livelli. Sa perché
08:47prima parlavo dei controlli perché se
08:49noi andiamo a notare quali sono i
08:51settori dove più spesso può capitare di
08:54incrociare lavoratori sottopagati
08:57scopriamo che alcuni sono dei settori
09:00strategici per il nostro paese c'è
09:03l'istruzione c'è la sanità c'è anche il
09:06turismo che è considerato uno dei volani
09:09dell'economia non è un po' paradossale
09:11che proprio questi che dovrebbero essere
09:13dei capisaldi siano quelli dove più
09:16frequenti sono i casi di lavoratori
09:19sottopagati?
09:21Assolutamente sì per questo noi il 7
09:24ottobre saremo in piazza per chiedere
09:26anche un piano straordinario di
09:28assunzioni nel pubblico impiego per
09:30garantire i controlli per garantire che
09:32le norme vengano rispettate che ci sia
09:34una vera lotta all'evasione
09:36contributiva e fiscale è evidente che
09:39quello che voi dite rappresenta proprio
09:41il paradosso e cioè una grande
09:43opportunità un grande settore che può
09:45essere sviluppato però è un gigante
09:48con i piedi di argilla con grandissime
09:50difficoltà con grandissima precarietà e
09:53che produce anche da parte delle
09:55lavoratrici e dei lavoratori un
09:56sconforto per questo noi abbiamo
09:58necessità di continuare la nostra azione
10:00chiedere maggiori investimenti maggiori
10:02controlli è un cambiamento del paradigma
10:04perché serve l'apporto di tutti
10:06sicuramente le istituzioni devono fare a
10:08loro parte devono cambiare le norme sulla
10:10precarietà devono istituire il salario
10:12minimo devono mettere le risorse per
10:13permettere agli enti locali di fare le
10:15assunzioni ma dall'altra serve una presa
10:17di coscienza da parte del settore
10:19produttivo che abbia a cuore il lavoro
10:21di qualità ecco ci sentiamo un po'
10:23ancora troppo soli da rivendicare
10:26lavoro di qualità regole investimenti
10:28speriamo che in quest'autunno grazie
10:30alla mobilitazione della lavoratrice e
10:32dei lavoratori che faranno sentire la
10:34loro voce qualcosa possa cambiare nel
10:36nostro paese il mondo sindacale sceglie
10:39la via della protesta per richiamare
10:41l'attenzione anche dell'opinione pubblica
10:43non soltanto della politica sulla
10:46centralità delle problematiche che
10:48riguardano il lavoro in realtà qualcosa
10:51lo diceva anche il segretario di cola si
10:53sta muovendo dal punto di vista
10:55politico c'è un tema in modo particolare
10:57che da settimane agita il dibattito tra
11:00i partiti ed è il salario minimo da qui
11:02ripartiamo tra un attimo dopo la
11:04pubblicità
11:08bentornati bentornati a destra in questa
11:10puntata stiamo parlando di lavoro perché
11:13come sempre dopo il periodo di pausa ad
11:18agosto anche la politica torna al lavoro
11:21e deve mettere nero su bianco la
11:24manovra finanziaria che è il documento
11:27strategico per definire anche quali
11:29saranno le scelte in materia economica
11:31ma non soltanto che l'esecutivo in
11:33carica si propone per l'anno che verrà
11:36e le questioni occupazionali sono
11:37inevitabilmente al centro del dibattito
11:40c'è un problema di salari bassi ne
11:42abbiamo parlato in apertura di
11:43trasmissione con natale di cola che il
11:45segretario generale rome lazio della cgl
11:48ma c'è anche tutta una serie di
11:50questioni che attorno al mondo del
11:52lavoro ruotano a cominciare da come fare
11:55per evitare che i contratti in qualche
11:58modo non abbiano una soglia minima per
12:01il lo stipendio base no che dovrebbe
12:04essere riconosciuto a un lavoratore
12:05affinché possa avere di che vivere degli
12:08propri sforzi e qui veniamo proprio
12:10segretario di cola la questione del
12:12salario minimo le faccio vedere la prima
12:14pagina di questa mattina del quotidiano
12:16repubblica che anche lei avrà incrociato
12:19che dice come il mondo degli
12:22imprenditori stesso sarebbe favorevole
12:25all'introduzione del salario minimo
12:27ieri si è concluso a cernobbio sul lago
12:30di como il forum ambrosetti che ogni anno
12:33è una passarella dei governi in carica
12:36ma anche dei rappresentanti
12:37delle istituzioni dell'economia
12:39nazionale e internazionale in un
12:41sondaggio che è stato presentato proprio
12:43a margine del forum e gli imprenditori si
12:46dicono favorevoli a questa ipotesi che
12:48pure vede una aspro confronto da parte
12:52delle forze politiche e qui verrebbe da
12:54dire che i blocchi sono chiaramente
12:57contrapposti c'è la proposta 9 euro
12:59allora di base avanzata in modo
13:02particolare dalle forze politiche di
13:04area di centrosinistra il governo invece
13:07dice no il salario minimo è un errore
13:09piuttosto bisogna trovare altri modi per
13:12elevare le quote degli stipendi è
13:15l'unica soluzione questa del salario
13:17minimo segretario il salario minimo
13:21risponde a una domanda di cui abbiamo
13:23discusso fino adesso e cioè bisogna
13:25aumentare i salari delle lavoratrici e
13:27dei lavoratori sicuramente un tassello
13:29importante perché dà una risposta a
13:31quei milioni di lavoratrici e
13:33lavoratori che oggi stanno e hanno
13:35una retribuzione da fame non che non
13:37gli permette di sopravvivere è
13:39evidente che per fare in modo che il
13:41salario minimo abbia efficacia va
13:43legata alla contrattazione nazionale
13:45che c'è in campo ma va affiancata ad
13:47altre due riforme importanti una è
13:49quella della rappresentante la legge
13:51sulla rappresentanza che riguarda le
13:53organizzazioni sindacali per capirci
13:55oggi nel nostro paese si può avere un
13:57contratto che è firmato da un sindacato
13:59non rappresentativo e parliamo di
14:01importanti settori dove gli
14:03imprenditori hanno la possibilità di
14:05fare dumping contrattuale cioè di
14:07scegliersi il contratto più basso
14:09quindi sia il salario minimo sia la
14:11norma che permetta la rappresentanza
14:13e soprattutto serve un intervento
14:15fondamentale sulla precarietà e
14:17contro il lavoro nero e lavoro grigio
14:19per capirci se si fa il salario
14:21minimo e poi si ha la possibilità
14:23di avere contratti di un giorno di
14:25essere precari tutta la vita di avere
14:27il part time involontario e di poter
14:29avere una parte di lavoro dichiarato
14:31una parte di lavoro invece reale
14:33il problema non si risolve quindi è un
14:35primo passo importante che rimetta al
14:37centro il lavoro metta al centro chi ha
14:39più difficoltà e la dignità del lavoro
14:41quindi ovviamente noi sosteniamo
14:43questa proposta insieme a una legge
14:45sulla rappresentanza è una grande
14:47azione contro la precarietà se non si
14:49mettono insieme tutte e tre queste
14:51queste azioni si otterranno dei
14:53risultati ma non si cambierà come noi
14:55vogliamo invece il mondo del lavoro
14:57aumentando i salari e danno dignità a
14:59chi lavora questo è un tema molto
15:01divisivo e molto spesso gli
15:03esponenti del governo dicono
15:05beh ma non serve un salario minimo
15:07perché ci sono già i contratti
15:09nazionali di questo dato pare che
15:11al CNEL ne risultino
15:13quasi ottocento le chiedo
15:15conferma di questo dato io sto citando
15:17a memoria ovviamente potrei sbagliarmi
15:19eh allora io le faccio la domanda
15:21da cittadino della strada ma se ci
15:23sono già i contratti nazionali
15:25delle varie categorie lì non è
15:27già prevista quale dovrebbe essere
15:29la paga la paga base?
15:31Assolutamente sì
15:33infatti va nella proposta di legge
15:35va legata a ogni settore ai minimi
15:37è un tema veniva detta all'inizio
15:39oggi la metà dei contratti non è
15:41rinnovata e non ci sono leve
15:43che obbligano i datori di lavori a
15:45rinnovarli ci sono contratti che non
15:47vengono rinnovati da dieci anni e in
15:49tanti casi avere una norma che alza
15:51il salario minimo e che permetta in
15:53contrattazione di partire da lì come
15:55veniva detto nel giornale che avete
15:57mostrato in tutta Europa ha
15:59portato a un aumento dei salari più
16:01alti c'è necessità di una soglia
16:03minima noi diciamo una cosa molto
16:05importante non si può essere
16:07poveri lavorando quindi va
16:09garantito un minimo a tutti e
16:11questo non vorrà dire il governo
16:13stia tranquillo lo faccia dire al
16:15sindacato se questo indebolisce o
16:17rafforza la contrattazione mi pare
16:19che in realtà ci sia invece una
16:21scelta chiara e c'è quella di non
16:23voler aumentare i salari che è la
16:25stessa strategia che il governo ha
16:27fatto criminalizzando la la
16:29povertà si è scelto di non stare
16:31dalla parte degli ultimi e di chi
16:33si è scelto di non stare dalla
16:35parte degli ultimi e noi sappiamo
16:37che bisogna rimettere al centro il
16:39lavoro bisogna mettere al centro
16:41la dignità del lavoro e aumentare
16:43i salari se aumentano i salari
16:45migliora la condizione delle
16:47lavoratrici e dei lavoratori ma
16:49soprattutto migliora la condizione
16:51del paese vediamo che in questi
16:53giorni il governo non solo si
16:55accanisce contro il salario minimo
16:57ma sembra voglia accanirsi
16:59dell'altro pezzo di paese che vive
17:01in una situazione di
17:03nonvalutazione delle pensioni che
17:05è la stessa cosa del rinnovo
17:07dei contratti quindi ci aspettano
17:09settimane importanti in cui sarà
17:11necessario che ci sia un grande
17:13sostegno alla iniziativa del
17:15sindacato che dice bisogna aumentare
17:17i salari per far fronte ai
17:19cambiamenti che abbiamo davanti ma
17:21soprattutto per dare una risposta al
17:23caro vita che nell'ultimo anno si è
17:25mangiato una mensilità per tutti
17:27quanti quanti eh sì e torniamo ai
17:29risultati che ci sono che
17:31l'inflazione continua a mordere i
17:33salari sono bassi cioè il problema
17:35eh contrattuale di cui abbiamo sin
17:37qui parlato e poi ci sono le
17:39previsioni del futuro segretario
17:41perché diciamo la verità il
17:43governo deve fare i conti anche
17:45con il deficit pubblico tutti i
17:47problemi che questo paese eh a
17:49livello di finanza generale si
17:51pone avanti si pone eh e
17:53patisce da anni però bisogna
17:55anche tenere conto di come sta
17:57funzionando il nostro paese. Ah
17:59beh è uscito un dato certificato
18:01dall'istat che rischia di essere
18:03un ulteriore problema per il
18:05nostro paese. Guardate qui. Nel
18:07secondo trimestre del duemila
18:09ventitré il prodotto interno
18:11lordo è diminuito dello zero
18:13virgola quattro per cento rispetto
18:15al trimestre precedente ed è
18:17cresciuto dello zero virgola
18:19quattro per cento nei confronti
18:21del secondo trimestre del duemila
18:23ventidue. Lo rende noto l'istat.
18:25rispetto al trimestre precedente
18:27tutti i principali aggregati della
18:29domanda interna sono in
18:31diminuzione con un calo dello zero
18:33virgola tre per cento dei consumi
18:35finali nazionali e dell'uno
18:37virgola otto per cento degli
18:39investimenti fissi lordi. Le
18:41importazioni e le esportazioni
18:43sono diminuite entrambi in misura
18:45pari allo zero virgola quattro
18:47per cento. La domanda nazionale
18:49al netto delle scorte ha sottratto
18:51zero virgola sette punti percentuali
18:53del PIL nullo il contributo
18:55dei consumi delle famiglie e delle
18:57istituzioni sociali private meno
18:59zero virgola quattro quello degli investimenti
19:01fissi lordi e meno zero virgola tre
19:03quello della spesa delle amministrazioni
19:05pubbliche. Le ore lavorate hanno
19:07subito una flessione dello zero virgola cinque
19:09per cento mentre le unità di lavoro
19:11si sono contratte dello zero virgola tre
19:13per cento.
19:15E allora avete sentito
19:17anche l'economia sta rallentando
19:19questo è un brutto dato perché inevitabilmente
19:21un'economia che rallenta vede
19:23in sofferenza ancora una volta
19:25il settore industriale rischiano
19:27di esserci problemi dal punto di vista occupazionale
19:29condizione al governo che deve
19:31fare anche i conti
19:33per capire quali misure adottare
19:35e richiede un intervento
19:37perché se rallenta l'economia
19:39tutti i settori sono tra i loro
19:41correlati e nel caso italiano
19:43avete sentito i consumi
19:45languono e questo è un problema
19:47perché buona parte del nostro prodotto interno
19:49l'ordo deriva proprio dalla nostra
19:51capacità di spesa. Se abbiamo
19:53stipendi bassi con l'inflazione
19:55che c'è è evidente che abbiamo
19:57meno disponibilità a spendere. Come
19:59si esce da questo
20:01ginepraio segretario? Soprattutto
20:03all'ordine del giorno la politica ha
20:05secondo lei in agenda
20:07dei provvedimenti specifici?
20:09Purtroppo
20:11no. Noi l'avevamo detto
20:13previsto che ci sarebbe la ripresa
20:15nel nostro paese in particolari
20:17periodi. Abbiamo visto in alcune
20:19aree del paese tra cui la nostra regione
20:21era una ripresa debole che
20:23gli errori che si sono commessi
20:25anche in questi mesi rispetto alle
20:27scelte strategiche su cui puntare
20:29pensiamo all'energia, pensiamo
20:31all'innovazione tecnologica, pensiamo
20:33anche all'investimento pugli,
20:35investimenti pubblici rischiano di far
20:37ritornare l'Italia a una crescita
20:39dello zero virgola quando invece
20:41tutto il resto cresce con numeri
20:43ben più alti. Quindi servono politiche
20:45con mirate a portare
20:47l'innovazione nel nostro paese e a
20:49tutelare il lavoro. Veniva detto dai
20:51dati, lo continuiamo a ripetere,
20:53diminuiscono le ore lavoro, diminuisce
20:55la quantità di persone impiegate ma
20:57soprattutto diminuisce eh la qualità.
20:59Quindi serve una scossa, servono
21:01politiche industriali, serve una strategia
21:03per garantire la tutela
21:05sociale ma anche l'innovazione del
21:07nostro sistema produttivo, lo devono fare
21:09tutte le istituzioni, deve fare il governo,
21:11deve fare la regione ma anche il comune
21:13se vogliamo garantire un futuro
21:15dignitoso alle nostre comunità
21:17serve un'inversione di tendenza
21:19e non serve la sterile propaganda
21:21da cui abbiamo assistito in queste settimane
21:23ma serve affrontare la cruda realtà
21:25e dare risposte a chi soffre, a chi si
21:27trova in difficoltà.
21:29Situazione dunque
21:31che inevitabilmente porrà delle
21:33scelte, l'ultime, gli ultimi
21:35secondi poi la congedo segretario
21:37riguardano un altro dossier caldo, ne abbiamo
21:39parlato anche per tutto il mese di agosto,
21:41il reddito di cittadinanza, noi sappiamo
21:43che pochi giorni fa qualcosa
21:45si è emosso, è nato un nuovo portale
21:47che dovrebbe incrociare la domanda con
21:49l'offerta del lavoro, l'Inps si
21:51sta preparando a gestire
21:53tutti coloro che in qualche
21:55modo devono fare i conti con questa riforma
21:57molto discussa,
21:59vede dei segnali positivi,
22:01almeno da questo punto di vista sarà un autunno
22:03meno caldo per chi aveva
22:05il reddito di cittadinanza e se l'è visto
22:07togliere?
22:09Direi proprio di no,
22:11il flop del nuovo programma del
22:13governo è evidente, sono poche decine
22:15di centinaia nella nostra regione
22:17le domande, non c'è
22:19la favola che c'è il lavoro
22:21che le cittadine e i cittadini non vogliono
22:23svolgere, aspetta loro, è una favola,
22:25parliamo di persone, cittadini e
22:27cittadini che hanno grandi difficoltà e che
22:29sono state espulse dal mondo del lavoro,
22:31anche il sistema della formazione
22:33che è stato messo avanti mi sembra più
22:35di propaganda che più di realtà, ma
22:37il problema viene quando si fanno scelte
22:39non condivise, riforme
22:41sbagliate, avremo
22:43sicuramente, non è tema di
22:45quanto sarà caldo l'autunno, abbiamo la sofferenza
22:47delle persone, speriamo che il 7
22:49ottobre a Piazza San Giovanni, dove saremo
22:51in piazza con centinaia di associazioni,
22:53ci siano tante lavoratrici e
22:55lavoratori che hanno perso il sostegno, che hanno
22:57perso il reddito, hanno perso il lavoro,
22:59che vanno in piazza anche per garantire la
23:01salute e la sicurezza, perché quello che è avvenuto
23:03in Piemonte parla a tutta
23:05c'è un mondo degli appalti, della
23:07mancanza di tutela, dove bisogna
23:09massimizzare i profitti e
23:11mettere in difficoltà i lavoratori, quindi sul reddito
23:13di cittadinanza, purtroppo, invece
23:15che migliorare, secondo noi, la situazione
23:17peggiorerà, perché è utile ricordarlo
23:19che gli effetti definitivi li avremo a dicembre,
23:21dove la metà dei percettori
23:23saranno senza nulla.
23:25Allora, seguiremo
23:27l'evoluzione di questi dossier così caldi,
23:29intanto io ringrazio Natale Dicola,
23:31segretario generale a Rome-Lazio della
23:33PCL, buon lavoro a lei!
23:35Buon lavoro a voi!
23:37Eh sì, siamo tornati alla normalità
23:39e vedete, purtroppo, i temi anche
23:41del dibattito politico
23:43ruotano,
23:45diciamo così, orbitano sempre attorno
23:47ai soliti dossier caldi
23:49che da tempo questo Paese attende di
23:51affrontare. Ci fermiamo un attimo
23:53e poi di nuovo insieme
23:55a Extra, state con noi!