TEATROSOPHIA OSPITE GUIDO LOMORO

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Transcript

00:00Eccoci rientrati a Roma Magazine, il nostro rotocalco da sfogliare e da

00:05guardare. Continuiamo a parlare di teatro, abbiamo parlato di inventaria nella

00:09prima parte, il festival del Teatro Hoff di Roma che si è aperto appunto il 20

00:13settembre e durerà fino al 16 ottobre prossimo e continuiamo a parlare proprio

00:19di Teatro Hoff parlando di Teatro Sofia che partecipa alla grande kermesse del

00:24Teatro Hoff. Il Teatro Sofia è uno splendido posto, uno spazio prezioso nella

00:28cornice meravigliosa di Piazza Navona, è un punto di riferimento, vediamo

00:32proprio ecco l'immagine qui in video di Teatro Sofia, un punto d'incontro per

00:36giovani artisti, un punto di riferimento per gli artisti, per le espressioni

00:39artistiche ma anche per tutti quelli che amano il teatro. Ma di tutto questo e di

00:45tanto altro parliamo adesso con il direttore artistico di Teatro Sofia

00:48Guido Lomoro in collegamento con noi. Bentrovato Guido, benvenuto. Grazie, buonasera

00:54Alessandra e buonasera ai telespettatori tutti, grazie dell'invito. Bentrovato,

00:58bentrovato Guido. Allora parliamo naturalmente di Teatro Sofia però siccome

01:03ci agganciamo alla prima parte al festival del Teatro Hoff inventaria

01:08Teatro Sofia partecipa al festival del Teatro Hoff con tre spettacoli. Ecco

01:14vediamo un'immagine in video della presentazione della conferenza stampa.

01:18Allora cominciamo a parlare della grande kermesse, di questo festival magnifico

01:22del Teatro Hoff con tre spettacoli di Teatro Sofia e poi andremo a vedere il

01:26cartellone tutta la stagione teatrale fino a fine maggio. Cominciamo proprio

01:30con i tre spettacoli di inventaria. Noi ospitiamo per la seconda volta, siamo tra

01:36i teatri che ospitano inventaria la festa del Teatro Hoff. Io ho una grande

01:42stima dei suoi organizzatori di Pietro Dattola che ha voluto ancora Teatro

01:47Sofia tra i teati d'inventaria e quindi il prossimo weekend, quello che sta

01:53cominciando del 30 settembre, primo ottobre, 2 ottobre, ospiteremo tre

01:59spettacoli del festival inventaria che sono Cascando, scritto e diretto proprio

02:05da Pietro Dattola, interpretato da Flavia Germania dell'Ipsis, Sembra Amleto di e

02:12con Francesco Zaccaro e poi c'è Drammi di Forza Maggiore Show il 2 ottobre che

02:17è tratto da testi di un concorso letterario proprio organizzato dalla

02:23compagnia Dove Come Quando che è la compagnia che organizza il festival

02:27inventario di Pietro Dattola. Lo abbiamo infatti ricordato nella prima parte perché

02:31abbiamo avuto appunto sia Pietro Dattola che Flavia Germania dell'Ipsis e quindi

02:36avevamo anche approfondito con Cascando. Quindi tre spettacoli da parte proprio di

02:41Teatro Sofia. Allora, Teatro Sofia intanto raccontaci un po', Guido, visto che sei

02:46proprio il direttore artistico, come nasce? Noi sappiamo che nasce nel 2018 in

02:51una meravigliosa cornice che è quella di Piazza Navona. Ecco, infatti, in video

02:55mentre parliamo in televisione mostriamo uno spazio, proprio già una parte di

02:59Teatro Sofia, una bellissima immagine, un bel ingresso.

03:03Tra l'altro, Guido, è uno spazio, un punto di incontro per le espressioni artistiche,

03:08un punto di riferimento per i giovani artisti, per tutti coloro che amano il

03:12teatro, per le giovani rave ma anche per i grandi nomi. Esattamente, hai detto

03:17proprio benissimo, un luogo d'incontro per le espressioni artistiche e per far sì

03:23che il teatro torni ad essere qualcosa che è considerato dalle persone non

03:28lontano, incomprensibile, difficile o rivolto ad un'elite.

03:33Il teatro è per tutti, assolutamente. Purtroppo le persone si sono allontanate

03:39in questi ultimi decenni dal teatro. Noi abbiamo questo ambizioso obiettivo

03:44nel nostro piccolo di farle tornare a teatro e far capire loro che dal teatro

03:51possiamo solo imparare perché ci regala emozioni e senza emozioni che viviamo a

03:57fare. Il teatro è un elargitore di emozioni tra i più importanti e quindi

04:02noi siamo qui per questo. È proprio un cerchio magico, hai detto benissimo,

04:06le emozioni accadono, le cose vere accadono a teatro e poi guido una

04:11riflessione insieme a te. Il teatro offre ovviamente a spazi più piccoli.

04:15Sappiamo che è il teatro alternativo, di sperimentazione, di ricerca, fuori

04:19dai circuiti quili convenzionali, quindi sono spazi più piccoli però offrono

04:24qualcosa di più. Secondo me, poi voglio sentire il tuo

04:27parere, le emozioni vengono tratteggiate meglio, c'è l'abbraccio con il pubblico, la

04:33percezione anche tra spettatore, attore e attrice è diversa, sembra proprio di

04:39respirare tutto, insomma, il palpito del cuore, le emozioni, è un abbraccio

04:43diverso, è vero? Un po' è dato proprio dalle dimensioni, noi abbiamo 50

04:50posti e poi abbiamo un bel foyer abbastanza grande, però questa è la

04:56nostra capienza, quindi questo già dà l'idea del

04:59contatto. Poi sai, secondo me il teatro off a questo nome va benissimo, però in

05:06realtà non ci poniamo nemmeno come alternativi, come sperimentazione, noi

05:11ospitiamo il teatro, ospitiamo gli artisti e coloro che hanno qualcosa da

05:17dire, che sono in grado di regalare emozioni e riserviamo una nicchia

05:21particolare ai giovani, perché i giovani talenti hanno poca possibilità di

05:26esprimere all'inizio della carriera, quindi questo è un posto,

05:31teatrosofia come altri teatri off ovviamente, non solo teatrosofia, dove

05:36fare semplicemente teatro nel migliore dei modi e mi permetto di dire, parlo a

05:41nome anche dei miei colleghi, non per incensare solo teatrosofia, che nei

05:45teatri off spesso si trova una qualità che magari nei teatri grandi

05:52non è che non si trovi, però si pensa sempre che il teatro piccolo possa essere

05:57sinonimo di bassa qualità, no, qui noi facciamo e presentiamo delle cose

06:02bellissime, degli artisti straordinari, più noti e meno noti, agli inizi e più

06:07navigati e poi aggiungo solo una cosa, proprio per questa voglia di far

06:13ritrovare la bellezza del teatro, noi, questa è proprio una cosa di teatrosofia,

06:18noi dopo lo spettacolo offriamo un aperitivo, che è una scusa, un buon

06:22bicchiere di vino e degli ottimi prodotti da forno, ma non facciamo finire la

06:26serata, dopo lo spettacolo parliamo ancora di quello che è avvenuto, gli

06:30artisti, il pubblico, noi di teatrosofia e diventa qualcosa, credetemi, veniteci io

06:35a vivere, perché è bellissimo, perché non abbassiamo la serranda quando è finito

06:41lo spettacolo. Magnifico, intanto io verrò assolutamente a trovarti e a trovarvi,

06:47quindi praticamente è finito lo spettacolo, si mangia, si beve qualcosa, si continua a

06:51parlare e interagire anche con te, con le attrici, con gli attori, insieme insomma.

06:56Il pubblico rimane, ci si confronta, si parla dei propri progetti, si fanno anche

07:01banalmente quattro chiacchiere, ma la scia dello spettacolo continua, perché

07:08poi rimane il dubbio, la curiosità, il sapere qualcosa e in un clima sereno,

07:14perché non è un dibattito serioso e magari anche poco divertente, con un buon

07:20bicchiere di vino davanti e una pizzetta e una scrocchiarella, si parla di quello

07:25che si è appena visto e lo facciamo dal 2018 questo ed è sempre un grande

07:31successo, le persone sono felici di questa cosa, perché il pubblico si

07:37sente coinvolto, è il protagonista. Hai ragione, il pubblico diventa

07:42protagonista, quindi l'arte del teatro, la magia del teatro, l'abbraccio con il

07:46pubblico, quindi l'abbraccio con gli attori, le attrici e i prodotti da forno,

07:49un buon bicchier di vino mi sembra una una miscela meravigliosa, Guido, perfetta.

07:56Assolutamente sì, cerchiamo di farvi sentire a casa quando venite qui, il teatro è

08:02alla portata di tutti, è la quotidianità, non è qualcosa di lontano,

08:08è vita quotidiana il teatro, che racconta la vita. E' la nostra vita, è la vita, è vero,

08:15hai detto benissimo. A tale proposito ti chiedo una riflessione

08:18anche su questo, dunque la pandemia, l'emergenza sanitaria, lo sappiamo, due

08:22anni, due anni e mezzo in cui tutta l'arte, il teatro soprattutto e le arti

08:27hanno sofferto moltissimo, quindi tutta la categoria, che cosa chiedi alle

08:32istituzioni? Adesso si sta formando un nuovo governo, insomma ne abbiamo avuti

08:35tanti, ne avremo ancora di governi che si formeranno. Occorre fare uno sforzo

08:39maggiore per investire sull'arte e sul teatro in particolare, Guido? E anche del

08:45teatro off in particolare? Guarda, qui si aprirebbe un capitolo immenso, andrebbe

08:52fatto non molto, Alessandra, tutto, perché noi lavoriamo sulle nostre forze,

09:00soprattutto noi piccoli spazi, non siamo aiutati, quindi occorrerebbe una

09:06rivoluzione culturale che deve partire dalle istituzioni, che dovrebbe partire

09:12dal teatro nelle scuole, che dovrebbe partire dalla promozione del teatro, dagli

09:17aiuti, dai finanziamenti al teatro e anche al teatro off. Io in questo sono

09:23poco ottimista per questo paese, però non amo nemmeno piangermi addosso e io

09:30e la mia squadra, il mio team di Teatro Sofia abbiamo preso una decisione di

09:35lavorare tanto e bene, con grande passione, con grande entusiasmo, facendo

09:42finché ci sarà possibile del nostro meglio, mettendoci tutta l'amore, tutta

09:48la passione e tutta la professionalità in questo mestiere e presentandola al

09:54pubblico e cercando di lottare facendo il nostro mestiere. Noi non siamo fatti

10:01per scendere nelle piazze, perché tanto forse nemmeno ci ascolterebbero. Quello

10:06che noi artisti e noi imprenditori del teatro, piccoli imprenditori del teatro, possiamo fare

10:11è fare bene quello che facciamo e mostrare quanto lo facciamo bene e arrivare

10:17alla gente. Chissà che un giorno qualcuno si svegli e si renda conto che non deve

10:23aiutare noi, aiuta il paese aiutando la cultura, perché senza cultura siamo niente.

10:29La cultura è fondamentale per la crescita del nostro paese e per la crescita, la

10:34crescita anche delle nuove generazioni, Guido. Questo termine cultura è apparso

10:39così miracolosamente, magicamente, proprio sotto pandemia, perché prima non

10:42esisteva la cultura? L'abbiamo scoperto sotto pandemia, Guido, che esiste la cultura?

10:49Io sono stato un po' battagliero durante quella cosa lì che non voglio nominare più,

10:54che ci ha costretto alla pausa, nel senso che un po' tutti si sono accorti che il teatro aveva

11:00dei problemi durante la pandemia. In realtà la pandemia non ha cambiato proprio nulla,

11:05i problemi c'erano prima e ci sono adesso. Ci ha dato una, perdonami il termine, una botta

11:12a livello economico fortissima, perché non abbiamo lavorato, però in realtà non ha creato

11:20i problemi la pandemia, il teatro i problemi ce li aveva anche prima e grossi disinteresse da parte

11:26delle istituzioni. Quindi si dovrebbe ripartire e fare una programmazione culturale seria per

11:35questo paese, nell'interesse veramente dei cittadini e di tutti noi. Perché io guarda,

11:42ti dico una piccola cosa, a me è l'unica arma che ci possa salvare davvero. Guido,

11:53abbiamo pochi secondi, quindi ho l'occasione, l'opportunità di ringraziarti, di salutarti,

11:58di salutare tutta la compagnia, le attori e le attrici. Ti riavremo perché ci risentiremo

12:04ancora nel corso dell'anno per altri spettacoli e per fare un po' il punto ancora sia sul teatro

12:09OFF sia su Teatro Sofia. Io ti auguro buon lavoro, ti ringraziamo molto. Grazie a te,

12:15grazie a voi Alessandra, è stato un grande piacere, grazie. Grazie, grazie Guido Lomoro

12:20e grazie Teatro Sofia. Viva il teatro, buon lavoro, a presto. E noi ci salutiamo,

12:26io vi saluto e appuntamento naturalmente alla prossima puntata. Ciao!

12:34Con Alessandra Paparelli

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