• 9 ore fa
In Brasile si registrano 1500 arresti dopo l’assalto ai palazzi governativi, nel frattempo Bolsonaro rimane negli Stati Uniti per monitorare le sue condizioni di salute. Il Vaticano riapre le indagini su un caso annoso come quello di Emanuela Orlandi.
Giorgia Meloni incontra poi Ursula Von Der Leyen, è incontro/scontro su PNRR e migranti. Aboubakar Soumahoro nel frattempo passa al gruppo misto abbandonando AVS.
Chiudiamo con le chicche del nostro esperto di storia, Paolo Battaglia, che ci racconta il Marocco, un Paese che corre verso la modernità.

DOVE SEGUIRCI

GUARDARCI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:

Radio Roma Television LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
Radio Roma Network LCN Nazionale canale 224 DTT

ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:

Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Cassino (FR) 96.5 FM

SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:

Sito web: https://www.radioroma.it/
WhatsApp: +39 3202393833
YouTube: https://youtube.com/channel/UCyQtQWtHex5COW8IUL1mUow
Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
Twitter: https://twitter.com/radioromait
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv

SCARICA L’APP:

iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.

ASSISTENTE VOCALE:

Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Prima pagina, la giusta dose di notizie con Andrea Candelaresi.
00:06Bentornati carissimi telespettatori di Radio Roma Television, in questo martedì 10 gennaio
00:132023 sono Andrea Candelaresi e per la prossima ora qui a prima pagina vi darò le notizie
00:18che arrivano da Roma, dall'Italia ma soprattutto dal resto del mondo.
00:22Si continua a fare giustizia in Brasile dopo l'assalto al Palazzo del Parlamento a Brasilia,
00:30sarebbero circa 1.500 gli arresti da domenica, 1.500 arresti tra i sostenitori più accaniti
00:39di Jair Bolsonaro.
00:40Allora c'è un grande interrogativo quello che gira intorno all'ormai ex presidente
00:44brasiliano, c'entra qualcosa in questo attacco e soprattutto perché un attacco così diretto
00:52alla democrazia si tentava il golpe oppure era solo un gesto dimostrativo come quello
00:59di Capitol Hill che tanto ricorda questo attacco al Palazzo brasiliano e poi ancora Ursula
01:06von der Leyen si reca a Roma incontra Giorgia Meloni, si discute di PNRR ma si discute anche
01:13di migranti.
01:14L'Unione Europea apre un po' alle richieste dell'Italia, si chiede di trovare un piano
01:20comune per la risoluzione di uno dei problemi più annosi e forse anche più gravi di tutta
01:27l'Unione.
01:28Continuano poi i ragazzi di ultima generazione nella loro protesta per chiedere dei veri
01:33e propri cambiamenti sul tema ambientale.
01:38A Milano oggi alle 10 circa ci sarà un presidio all'udienza di Simone Ficicchia, uno dei ragazzi
01:48arrestati negli ultimi atti dimostrativi di questi ragazzi che stanno facendo parlare
01:55di loro proprio in seguito alle loro proteste.
01:58E poi il caso Orlandi, il Vaticano ha annunciato che aprirà delle nuove inchieste riguardanti
02:05un caso che va avanti ormai dagli anni Ottanta, quello di Emanuele Orlandi si sta cercando
02:11effettivamente la verità ma queste inchieste saranno veritiere o saranno pilotate?
02:17Questo invece è il più grande interrogativo intorno a questa nuova decisione del Vaticano
02:24e poi il caso Sumaoro che torna alla ribalta visto che l'ormai ex deputato dell'alleanza
02:32verde e sinistra italiana ha deciso di rientrare nel gruppo misto e quindi rimanere in Parlamento
02:40dopo tutto lo scandalo che ha coinvolto direttamente sua suocera, le sue cooperative e sua moglie.
02:47Bene, questi temi più caldi che proponiamo noi di prima pagina per oggi andiamo invece
02:52a vedere come la giornata di questo martedì 10 gennaio viene letta dalle prime pagine
02:59dei quotidiani nazionali di oggi. Partiamo dal Corriere della Sera che titola
03:03oltre 1500 arresti per l'assalto al Parlamento, Brasile sotto shock, lula, atti di terrorismo,
03:10lo vedete il trafiletto in alto a destra del Corriere della Sera, si parla appunto di un
03:16numero direi importante di arresti in soli due giorni tra, lo dicevamo, i manifestanti
03:27appunto che hanno assaltato il Palazzo del Potere a Brasilia, tra loro la stragrande
03:32maggioranza erano dei veri e propri sostenitori di Jair Bolsonaro, lo diciamo con certezza
03:37perché loro stessi affermano di essere dei rappresentanti del sostegno popolare a Bolsonaro,
03:46a loro detta addirittura avrebbero delle magliette con la faccia del presidente, dell'ex presidente
03:53brasiliano, certo ambiguo il comportamento di Jair Bolsonaro che ha preso le distanze
04:00da quanto accaduto però non ha mai nominato lula nel suo discorso di scuse quindi in un
04:06certo senso non ha voluto legittimare la vittoria del nuovo presidente lula da Silva e poi aperture
04:14dell'Unione Europea sui migranti come dicevamo Ursula von der Leyen vola a Roma incontra
04:18Giorgia Meloni si parla di piano nazionale di ripresa e resilienza ma si parla anche
04:23di migranti, l'Italia è il paese se non uno dei paesi che comunque ha più richieste
04:28da fare, a Bruxelles quando si parla di migranti qualcosa va cambiato, l'Italia secondo Giorgia
04:35Meloni è uno dei paesi che accoglierebbe più migranti e che quindi risentirebbe di
04:39più della crisi migratoria, poi si può discutere sui numeri anche perché i numeri parlano
04:45chiaro il paese che accoglie più migranti in realtà sarebbe la Germania però comunque
04:51Giorgia Meloni ha delle richieste da fare, l'Unione Europea ascolta e comunque fa delle
04:56aperture nei confronti del governo italiano e poi caso Orlandi in Vaticano riparte l'inchiesta
05:02come dicevamo in apertura si riapre il caso Emanuela Orlandi dopo quasi dieci anni di
05:10stop alle indagini, la famiglia di Emanuela Orlandi si dice soddisfatta per questa decisione
05:17della santa sede, riparte l'inchiesta ovviamente è da vedere che tipo di inchiesta sarà,
05:26se sarà un'inchiesta veritiera, se sarà un'inchiesta a cui tenere fede o meno, curioso
05:33il fatto che questa inchiesta comunque si riapra dopo la morte di Josef Ratzinger, quindi
05:41si cercherà di capire se effettivamente c'è un legame oppure se sia stata semplicemente
05:48casualità e poi la Repubblica, la Giustizia di Lula, Ucraina, WSA sui ritardi italiani
05:54nella consegna delle armi. Doppio tema, entrambi i temi trattati riguardano la politica internazionale,
06:04da una parte si parla sempre di Brasile, la Repubblica dunque apre leggendo la questione
06:13di Brasilia dal punto di vista di Lula, si parla di una giustizia che Lula vuole far
06:19valere, una doppia giustizia, sua personale visto che l'attacco è rivolto a lui stesso,
06:24una giustizia anche per il Brasile che ha bisogno di difendere la sua democrazia da
06:30questi attacchi diretti al potere, ma la giustizia anche in senso lato, ovvero del Ministero
06:36della Giustizia, Lula ha avuto un lunghissimo confronto con il nuovo Ministro della Giustizia,
06:42da lui stesso nominato, si parla di come evitare un nuovo assalto a Brasilia, di evitare
06:51una nuova situazione del genere e soprattutto ci si interroga sul perché di questo atto
06:57che può essere colpista, può essere dimostrativo, questo è ovviamente da vedere, vedete anche
07:05la vignetta in cui si riprendono forse i due protagonisti sia dell'attacco a Capitol
07:13Hill, il primo Donald Trump, a sinistra, a destra, Ger Bolsonaro, uno dei maggiori indiziati
07:21su chi potrebbe aver soffiato sul fuoco di questa protesta, l'ex Presidente Brasiliano
07:29e poi dicevamo, Ucraina dubbi USA sui ritardi italiani nella consegna delle armi, gli Stati
07:36Uniti hanno espresso i propri dubbi, lo stesso Joe Biden avrebbe chiesto delle delucidazioni
07:43al governo italiano sulla mancata consegna del pacchetto di armi per Kiev, l'ultimo che
07:51era stato deciso in seno all'Unione Europea e della Nato, l'Italia non ha mandato le armi,
07:56è l'ultimo paese a doverle mandare dei paesi firmatari, ci si interroga su questo ritardo,
08:03sono finite le armi in Italia oppure l'Italia sta cercando di cambiare rotta rispetto al
08:09governo precedente, rispetto al governo Draghi che invece prevedeva un imbio massiccio di
08:14armi a Kiev, un imbio massiccio e soprattutto tempestivo di rifornimenti militari a Kiev,
08:23gli interrogativi intorno a questo ritardo che potrebbe anche essere semplicemente un ritardo
08:29di logistica, ovviamente avremo più delucidazioni nei prossimi giorni e poi prezzi di diesel e
08:35benzina governo in panne, dicevamo ieri Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno invocato una
08:43commissione d'inchiesta intorno al rialzo decisamente repentino dei prezzi di benzina
08:52e gas e in generale del carburante, prezzi repentini che sarebbero saliti in maniera
08:59repentina a causa del mancato taglio delle accise o meglio a causa del mancato rinnovo
09:05del taglio delle accise da parte del governo Meloni, taglio delle accise che era stato
09:10proposto ed attuato invece dal precedente governo presieduto da Mario Draghi, ebbene
09:16il governo in panne secondo la repubblica anche se si cercano colpevoli all'infuori del governo,
09:22almeno questo è l'auspicio di Matteo Salvini e di Giorgia Meloni che avrebbero chiesto di
09:29appunto indagare su eventuali così definiti furbetti del carburante, coloro che speculano
09:37su una situazione geopolitica certamente complicata, certamente fumosa ma che rialzano i prezzi in
09:44maniera decisamente esagerata rispetto a quello che servirebbe. Poi passiamo alla stampa,
09:50scontro sul carobenzina tutta colpa delle delle accise, questo secondo l'opposizione
10:00sarebbe colpa soltanto del mancato taglio delle accise, secondo il governo così non è,
10:05perché sarebbe colpa dicevamo anche di quelle aziende che riforniscono direttamente i consumatori.
10:12Poi il Papa, verità su Emanuela con questa foto molto emblematica, la vedete con Papa Bergoglio ad
10:21un Angelus con un fedele o comunque una persona presente a quell'Angelus che mostrava appunto la
10:31foto dell'ormai scomparsa da 30 anni, più di 30 anni Emanuela Orlandi, un caso che se vogliamo è
10:40stato scoperchiato nuovamente anche grazie ad una maxi inchiesta barra serie che è stata proposta
10:48su Netflix ma che è comunque a mio avviso, a mio personalissimo avviso, è un esempio di altissimo
10:56giornalismo portato avanti da Andrea Purgatori e da una serie di giornalisti anche esteri in
11:02particolar modo statunitensi in cui si cercava di fare chiarezza sulle varie ipotesi intorno alla
11:07storia di Emanuela Orlandi, si inserivano vari filoni da quello della mafia organizzata degli
11:15anni 70 barra 80 per arrivare al Vaticano, all'Unione Sovietica, insomma tantissimi gli
11:20interessi intorno a questo caso pertanto si chiede ancora oggi nel 2023 la verità su Emanuela Orlandi
11:29la si chiede e il Papa apre ad una nuova inchiesta come dicevo insomma bisognerà poi valutare la
11:37reale veridicità di questa inchiesta, bisognerà valutare chi porterà avanti all'interno delle
11:44mura del Vaticano tale inchiesta. Passiamo al Libero, primo miracolo di Ratzinger, Bergoglio
11:50dice cose di destra, Francesco attacca l'Unione Europea sui migranti e su aborto e famiglia fa il
11:55tradizionalista, oggi vede la Meloni. Questa invece è un'altra lettura su ciò che accade
12:02appunto all'interno delle mura vaticane di Libero. Bergoglio secondo Libero avrebbe svoltato a
12:09destra un po' per l'incontro con la Meloni che avverrà oggi dopo Ursula von der Leyen la Meloni
12:16quindi è un altro importantissimo impegno quello con Papa Bergoglio poi attacca l'Unione Europea
12:21sulla crisi migratoria secondo Papa Bergoglio l'Unione Europea delegherebbe troppo allo stato
12:28italiano e ciò non è un bene nel momento in cui si cerca di salvare vite lo si cerca di fare tutti
12:34insieme a livello comunitario e poi anche su aborto e famiglia Papa Francesco c'è da dire che non ha
12:41mai aperto realmente su questi due temi, è comunque il pontefice però adesso sembra aver chiuso
12:49totalmente anche a qualsiasi piccola novità e poi baci e abbracci però nuovo round Meloni Ursula è
12:57un nuovo round sul tema migranti anche sul PNRR la Meloni ha avuto se vogliamo le sue soddisfazioni
13:03nel colloquio con Ursula von der Leyen che ha aperto delle novità per quanto riguarda la gestione
13:08della crisi migratoria però sul piano nazionale di ripresa e resilienza von der Leyen è stata
13:15chiara bisognerà portare avanti quelle riforme che l'Italia aveva promesso di fare e sono riforme sul
13:21piano sociale civile etico morale sul piano del lavoro insomma una serie di riforme che sono volte
13:28a migliorare la vita del cittadino e poi magistratura impunita più dei ladri questo
13:33insomma è l'editoriale portato avanti da da libero sulla nuova legge sulla giustizia e poi
13:44eppure su Mauro molla la sinistra dicevamo noi in apertura su Mauro che tra l'altro oggi sarà
13:52ospite in prima serata sulla 7 si attende parecchio questa intervista per capire qualcosa in più sul
13:58caso su Mauro ecco ha lasciato l'alleanza verdi sinistra italiana per rientrare nel gruppo misto
14:09e quindi rimanere in parlamento lui stesso ha detto io voglio comunque onorare il mio impegno
14:13da parlamentare anche perché su questo caso su quello che mi riguarda bisogna fare chiarezza
14:19essendo un caso che non riguarda me personalmente ma riguarda al limite mia moglie e mia suocera
14:26poi il giornale pressing sul governo benzina giù i prezzi lega e fratelli d'italia vogliono
14:32interventi contro il caro carburante oggi in consiglio dei ministri la finanza 2800 violazioni
14:38dai gestori e quindi dopo che Meloni e Salvini hanno invocato direttamente la finanza ad indagare
14:47proprio su quei rifornitori la finanza in poco meno di due giorni avrebbe effettivamente trovato
14:542800 violazioni da parte dei gestori se ci fate caso la benzina tra l'altro oggi è calata di almeno
15:0313 centesimi al litro quindi vuol dire che effettivamente c'è anche un effetto positivo di
15:10queste inchieste sui gestori e che una mini speculazione c'è però insomma il prezzo è alto
15:17soprattutto a causa delle delle accise. Poi Bolsonaro negli USA l'ombra di Bannon dietro
15:23l'assalto questa un'altra lettura molto interessante del giornale che invoca ancora una volta il nome
15:29di Steve Bannon. Steve Bannon ce lo ricordiamo era il capo della comunicazione l'ex capo della
15:35comunicazione dell'entourage di Donald Trump quando era presidente negli stati uniti d'america
15:41Steve Bannon è stato poi anche arrestato e condannato per tutto il caso che riguardava
15:50Cambridge Analytica anche l'acquisizione di dati anche europei e non solo di cittadini americani
15:58portata avanti attraverso piattaforme social acquisizione che era in debita e che serviva
16:05per formare poi campagne elettorali quelle di Donald Trump basate sulla paura e su temi sensibili
16:13che ovviamente si potevano ricavare soltanto accedendo a dati sensibili come ad esempio il
16:19credo religioso o i gusti sessuali o qualcosa di simile. Molto bene dopo aver appurato che
16:28c'erano dei legami ovviamente anche alla luce del sole tra Steve Bannon e Donald Trump adesso
16:34Steve Bannon rientra anche come dire nella cerchia di amicizie statunitensi che aveva
16:41l'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro e quindi ci si interroga se dietro ad un assalto che ricorda
16:47molto di quello di Capitol Hill del 6 gennaio del 2021 insomma non ci sia un vero e proprio piano
16:56messo in atto da Bannon che riguarda magari più paesi quindi una sorta di piano internazionale.
17:02Ricordiamoci che l'ultimo l'ultima italiana ad aver incontrato Steve Bannon prima del suo arresto
17:10fu proprio l'attuale premier Giorgia Meloni quindi bisognerà chiarire anche i rapporti che ci sono
17:17che intercorrono tra Giorgia Meloni e Steve Bannon questo è poco ma sicuro e poi l'Italia
17:23darà lo scudo aereo a Kiev questa una delle novità che riguarda invece il supporto militare
17:30che l'Italia darà a Kiev nonostante i vari ritardi nonostante i vari dubbi che scaturiscono
17:38proprio da da questi ritardi nella consegna degli armi l'Italia comunque ha detto che garantirà lo
17:46scudo aereo a Kiev tanto invocato dall'Ucraina questo scudo aereo potrebbe veramente cambiare
17:52le sorti non dico della guerra quantomeno della sicurezza dei civili e delle città più importanti
17:58poi Orlandi riaperta l'indagine il giallo nel dostier segreto anche il giornale quindi apre
18:03con la riapertura dell'inchiesta su Emanuele Orlandi. Curioso come il giornale apra anche
18:12con un caso che certamente è curioso la riapertura di tale indagine mentre Libro invece parla di un
18:20Bergoglio che dice cose di destra quasi osannandolo lo abbiamo visto prima e poi asse Giorgia Ursula
18:26su PNRR ed europee stallo sui migranti questa la lettura del giornale per quanto riguarda
18:31l'incontro tra Giorgia Meloni ed Ursula von der Leyen come dicevamo si è parlato di piano nazionale
18:39di ripresa e resilienza di migranti anche se il giornale ha una lettura diversa rispetto agli
18:45altri giornali mentre gli altri giornali parlavano di apertura di Ursula von der Leyen per quanto
18:51riguarda la gestione dei migranti e di stallo sul PNRR il giornale invece afferma il contrario
18:56e poi l'unione europea non riconosce la sua procura euro deputati salvi questo ci si chiede sul caso
19:04catargate e poi il fatto quotidiano indagano sulla benzina ma i colpevoli sono loro questa
19:09invece la lettura del fatto quotidiano sul caro carburante dopo le indagini invocate direttamente
19:15da Giorgia Meloni e da Matteo Salvini secondo il fatto quotidiano e colpevoli sarebbero coloro
19:22che oggi siedono nelle poltrone del governo poiché non avrebbero rinnovato il taglio per l'appunto
19:29delle accise poi la verità le carte del tribunale di Trapani confermano i sospetti i contatti
19:36perdonatemi tra ONG e scafisti quindi si parla ancora di ONG si parla del ruolo che le
19:44organizzazioni non governative avrebbero nel far sbarcare illegalmente i migranti sul
19:51nostro territorio e dei loro contatti e contratti probabilmente con gli scafisti
19:59poi invece di spiegare Su Maoro pianta il partito e si tiene i soldi da deputato questa invece la
20:05lettura della verità sul caso Su Maoro che appunto come dicevamo rientrerà nel gruppo misto poi il
20:10partito democratico punta sulla cartabia e sul colle per non cedere il controllo sui giudici poi
20:17facebook censura notizie vere sui vaccini allarmano questa ancora si parla di vaccini poi il tempo il
20:24papa vuole la verità e ha aperto il caso Orlandi il tempo apre a tutta pagina invece sul caso
20:29Orlandi e poi Su Maoro lascia la sinistra ma resta la camera del misto e poi anche CGL abbandona
20:36D'Amato e chiudiamo con il messaggero PNRR intesa sulle modifiche intesa tra Unione Europea e Italia
20:45dopo l'incontro Ursula von der Leyen e Giorgia Meloni. Bene questi i temi più caldi di giornata
20:50si parla dell'incontro tra Giorgia Meloni ed Ursula von der Leyen hanno parlato di piano
20:55nazionale di ripresa e resilienza di migranti migranti un tema caldissimo che torna ovviamente
21:00sul banco della discussione sul piano internazionale si parla ancora della giustizia che il governo di
21:06Lula starebbe facendo a fronte di un vero e proprio attacco diretto alla democrazia quello che abbiamo
21:11visto domenica al palazzo parlamentare di Brasilia e ancora se vogliamo esteri tra molte virgolette si
21:19parla della riapertura delle indagini appunto sul caso Emanuela Orlandi e poi anche di caro
21:27benzina bisogna capire se effettivamente c'è una speculazione o se pesano di più le accise. Bene
21:33tutti i temi che andremo a sviscerare tra pochissimo insieme qui a prima pagina ci prendiamo
21:38una piccola pausa ma torniamo tra poco. E bentornati carissimi telespettatori qui su Radio
21:44Roma Television questa è prima pagina sono Andrea Candelaresi e per la prossima mezz'ora continuerò
21:49a darvi tutte le notizie che arrivano da Roma, dall'Italia ma anche dal resto del mondo. Bene
21:54parliamo adesso di una intesa che è stata raggiunta tra i 27 stati dell'Unione Europea l'intesa che
22:01riguarda i controlli da effettuare sui passeggeri che arrivano da una Cina che sempre di più sta
22:07diventando un nuovo focolaio mondiale di coronavirus e si temono nuove varianti anche perché in alcune
22:13città come Enan sarebbero stati trovati il 90 per cento di positivi sul totale della popolazione
22:22globale ovviamente di tale città. Insomma la Cina sta vivendo una nuova pandemia e quindi i controlli
22:30devono essere conforme tutta l'Unione Europea. Il servizio. Per prevenire una nuova forte ondata
22:36di pandemia è stato approvato dall'Unione Europea un piano che prevede restrizioni per i passeggeri
22:42in arrivo dalla Cina. Si cercava l'unanimità dei 27 stati membri, si è raggiunto sì un accordo ma
22:48solo su alcune raccomandazioni. Solo raccomandata ma non obbligatoria la richiesta di un tampone
22:54negativo entro le 48 ore precedenti al decollo e ancora mascherine da indossare a bordo e tamponi
23:01a campione all'arrivo negli scali europei. Contrari alle nuove restrizioni l'Austria ma anche
23:07la Germania che ha sposato una linea più cauta. Lo scenario più probabile è che si continui ad
23:13andare in ordine sparso mentre Pechino protesta ritenendo inaccettabili queste misure e già si è
23:19detta pronta ad adottare contromisure. In ogni caso in Cina non circolano varianti che non siano già
23:25presenti in Europa. Il 97 per cento dei cinesi malati sono stati contagiati da sottovarianti
23:32di Omicron la cui letalità è comunque molto alta. Discutibile infine il rifiuto di Pechino
23:38dei vaccini offerti da Bruxelles e più recentemente anche dalla Casa Bianca. E poi non solo coronavirus
23:46un altro cigno nero dell'Unione Europea in questo periodo è l'inflazione che tutto sommato però a
23:51dicembre secondo recenti dati Istat avrebbe rallentato la sua crescita. La curva discendente
23:58dell'inflazione sembra aver toccato finalmente l'Italia anche se nel nostro paese frena meno
24:04rispetto al resto d'Europa. Questa mattina è stato pubblicato dall'Istat l'indice nazionale
24:09dei prezzi al consumo per l'intera collettività che aumenta dello 0.3 su base mensile. A novembre
24:16era stata dello 0.5 percentuale dell'11,6 invece su base annua 11,8 nei mesi precedenti. L'inflazione
24:25anche se in calo resta dunque a doppia cifra nel nostro paese a differenza degli altri grandi
24:30paesi europei. Altro dato pubblicato dall'Istat è quello dei risparmi. Le famiglie italiane non
24:36riescono più a mettere soldi da parte o almeno non come nella parte centrale del 2022. Dall'analisi
24:43sul conto trimestrale AP, reddito e risparmio delle famiglie, la propensione al risparmio è
24:48in calo di 1.9 per cento rispetto ai tre mesi precedenti. E poi parliamo invece di lavoro e
24:58donne, un binomio che deve essere sempre più unito, che deve unire sempre di più i due estremi e per
25:07farlo c'è bisogno di un'innovazione, un'innovazione che sia tutta al femminile. A tal proposito si
25:13registrano ben 2.000 nuove startup innovative tutte in rosa il servizio. Cresce l'innovazione
25:20al femminile. Malgrado la pandemia sono 2.000 le startup innovative in rosa registrate a fine
25:26settembre 2022, 572 in più rispetto allo stesso periodo del 2019. Proprio a cavallo dell'epidemia
25:33da covid-19 molte donne hanno dunque dato vita a questa particolare tipologia di impresa. Come
25:39mostrano i dati elaborati da Infocamere per l'osservatorio sull'imprenditorialità femminile
25:44di Union Camere, le innovatrici rappresentano il 13,6 per cento del totale delle startup,
25:49una quota analoga a quella registrata due anni prima, ma la loro crescita in questo biennio è
25:55stata notevole, più 40 per cento. La grande maggioranza opera nei servizi alle imprese,
26:00poco più del 15 per cento invece nelle attività manifatturiere e il 4,6 per cento nel commercio.
26:08L'innovazione femminile ha il suo cuore pulsante in quattro regioni, Lombardia, Lazio, Campania ed
26:13Emilia-Romagna. In valori assoluti invece i saldi più consistenti si sono registrati in questi due
26:19anni in Lombardia, Lazio, Campania e Toscana. Evidenziando la crescente propensione delle donne
26:25a impegnarsi in settori imprenditoriali più innovativi, il Presidente di Union Camere Andrea
26:30Prete auspica che sempre più giovani vogliano seguire questo esempio, scegliendo di laurearsi
26:36in discipline STEM, oggi tanto ricercate dalle aziende. Prima di procedere diamo l'ultima ora,
26:44l'ormai ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato ricoverato negli Stati Uniti d'America per
26:50dolori addominali. Ricordiamo che lui stesso aveva affrontato delle operazioni, poiché si
26:59temeva addirittura un tumore al colon, quindi si attendono ovviamente notizie sul suo stato di
27:06salute anche alla luce dei recenti scandali che starebbero coinvolgendo tutto il suo entourage,
27:13entourage che potrebbe essere stato parte attiva proprio nell'assalto del palazzo governativo di
27:23Brasilia. E poi continuiamo con i saldi invernali, aumentano acquisti e voglia di spendere nell'ultimo
27:29periodo in Italia il servizio. Il 65% dei consumatori farà acquisti durante il periodo
27:35dei saldi, percentuale in crescita rispetto allo scorso anno, un rito che per oltre l'80% degli
27:40italiani rappresenta un'occasione per fare affari e per acquistare articoli che altrimenti non
27:46potrebbero permettersi. Tra chi invece non farà acquisti il 66% lo farà per risparmiare, mentre
27:53uno su tre per il peggioramento della propria situazione economica. E' quanto emerge dall'indagine
27:58sui saldi invernali 2023 realizzata da Confcommercio, imprese per l'Italia, in collaborazione con Format
28:05Research. Gli articoli di abbigliamento si confermano al top delle preferenze d'acquisto,
28:10seguiti da calzature e accessori. A registrare il maggiore incremento rispetto all'anno scorso sono
28:16gli articoli sportivi. Oltre l'80% dei consumatori destinerà un budget di spesa inferiore ai 200
28:23euro, cifra in linea con l'anno scorso, ma aumenta la quota di chi è intenzionato a spendere più
28:28di quando fatto con i saldi passati. Tra i canali di acquisto i negozi di fiducia si confermano al
28:34primo posto per la metà degli italiani, mentre l'online viene scelto dalla 40. Quattro italiani
28:40su dieci utilizzeranno i social network per individuare gli articoli da acquistare, Instagram
28:45è il canale più utilizzato. Per quanto riguarda le aspettative delle imprese del commercio al
28:50dettaglio, il 60% circa ritiene che il numero dei clienti che entreranno in negozio per i saldi non
28:56sarà molto diverso da quello dello scorso anno. C'è però un 28,5% di imprenditori che prevede una
29:03minore presenza, legata prevalentemente a esigenze di risparmio. E ora le novità che il nuovo anno
29:11il 2023 riserverà per il mercato delle automobili. Sono centinaia le novità che attendono gli
29:18appassionati di auto nel nuovo anno. Partiamo dalle piccole, dove la più attesa è la nuova
29:22Renault R5 con le sue linee vintage, ma ora full electric. L'utilitaria degli anni 70 avrà una
29:28potenza di 136 CV e un prezzo che dovrebbe superare di poco i 20.000 Euro, ovvero un terzo
29:34in meno della Zoe che va a sostituire. Nuove batterie e nuovi accumulatori assicureranno
29:39un'autonomia di 400 Km. Fu una macchina da rally, oggi è anche comoda da utilizzare tutti i giorni.
29:47Tra le berline o crossover, la Peugeot 408 offre tanto spazio interno e nel bagagliaio ed è stata
29:53concepita per lunghi viaggi in famiglia. Diversi motori proposti, ma nessun diesel. Si va da un
29:58tre cilindri 1.3 PureTech da 130 CV all'ibrido plug-in da 180 o 225 CV che abbina al 1.6
30:06turbo-benzina. Tutti i motori saranno abbinati al cambio automatico. Più avanti arriverà anche
30:11la versione completamente elettrica. Tre gli allestimenti disponibili, con un prezzo di
30:16partenza di circa 35.000 Euro. Se invece volete una coupé, è finalmente pronta anche la Maserati
30:22GranTurismo Folgore. A spingerla non uno, non due, ma ben tre motori elettrici da 300 kWh
30:29ciascuno, per una potenza teorica di 1.224 CV che nella realtà scende a 760. Le prestazioni
30:36sono quindi da super tridente, 0-100 km orari in 2,7 secondi e 320 km orari di velocità massima.
30:44Lunga 4,96 metri, larga 1,96 per tutti esclusi e alta 1,35, la nuova Maserati GranTurismo
30:52ripropone la silhouette del precedente modello, abitacolo in posizione arretrata e qualche
30:58richiamo alla MC20. E il SUV? Nel 2023 ne arriva uno tutto nuovo da 7 posti con oltre
31:05600 km di autonomia. È il Volvo EX90, con trazione integrale bimotore alimentato da
31:11una batteria da 111 kWh e da due motori elettrici a magneti permanenti per 517 CV di potenza
31:18e 910 Nm di coppia. Tra le peculiarità della nuova Volvo, i tempi di ricarica. Si arriva
31:25all'80% in meno di 30 minuti. Ma la EX90 compie un ulteriore passo in avanti. È infatti
31:31abilitata alla ricarica bidirezionale. Si può quindi utilizzare la batteria dell'auto
31:36come fonte di energia per alimentare la casa, altri dispositivi elettrici o un'altra auto.
31:41E le tedesche? Tra le tante novità spicca la Mercedes AMG C63 SE Performance con un motore
31:48da 680 CV, 1020 Nm di coppia e lo 0-100 in 3,4 secondi. Il tutto grazie a un motore quattro
31:56cilindri da appena 2 litri di cilindrata da 476 CV e un pacchetto elettrico che fa il resto. La
32:03batteria è di derivazione Formula 1 con un peso di 89 kg e una capacità di 6,1 kWh. Puro divertimento!
32:11E adesso voltiamo pagina e ce ne andiamo in uno dei paesi forse più amati del mondiale in Qatar,
32:19ma anche uno dei paesi in realtà meno raccontati. Parliamo del Marocco,
32:24un paese decisamente in via di sviluppo, un paese che nasconde una storia incredibile e con un
32:34legame importante con la storia europea e abbiamo ovviamente il nostro traveler che è stato proprio
32:42in questi giorni in Marocco e che ci soccorre quando dobbiamo parlare della storia di stati
32:48che ha visitato. Ovviamente lo sapete di chi parliamo, di Paolo Battaglia. Buongiorno Paolo!
32:52Buongiorno ragazzi, buongiorno Andrea, buon anno! Buon anno a te ovviamente in questo nuovo
32:59appuntamento del 2023 ti invito a parlare appunto di Marocco, un paese che hai visto
33:04proprio in questi giorni, sei tornato da pochissimo. Che paese hai visto, perché è veramente poco
33:11raccontato dai nostri media, ma comunque è un paese che inizia ad avere uno sviluppo incredibile,
33:18un paese moderno. Sì, un paese moderno, un paese molto bello che ho avuto anche la fortuna di
33:25aver già visitato in precedenza, ma avevo questo desiderio di visitarlo stavolta in lungo e largo,
33:33quindi facendo un giro come quelli dei miei che tu ben conosci e quindi on the road e sono uscito
33:42finalmente nel giro di una settimana a visitarlo dal nord al sud, nelle principali città, anche per
33:50rendermi conto di quello che è uno sviluppo impressionante. Io sono tornato in Marocco dopo
33:55sei anni e devo dire che l'ho trovato molto cambiato rispetto alla prima volta. Un paese
34:00che indubbiamente si sta sviluppando in maniera incredibile, in maniera impressionante e dati
34:08alla mano, è confermato appunto il fatto che sia un paese che mira, che guarda sempre di più,
34:17se vogliamo, alla vicino Europa piuttosto che al continente africano. È in assoluto il paese con
34:24lo sviluppo maggiore, i dati del PIL lo dimostrano, una crescita davvero ragguardevole se andiamo a
34:32vedere appunto i dati economici e un paese che ha superato indenne anche storicamente quella che
34:39è stata la primavera araba del 2011, grazie a un re, chiamiamolo così, assoluto ma anche
34:48illuminato, che è appunto Mohammed VI, che è riuscito a dare quelle riforme che hanno consentito
34:55al suo regno di sopravvivere alla grande ondata rivoluzionaria che ha colpito tutti i paesi del
35:01Nord Africa e che attualmente consente appunto al Marocco di avere delle infrastrutture che
35:08possono, vi posso assicurare, essere quelle di un normale paese europeo, sia a livello appunto di
35:17strade e di comunicazione, sia addirittura nello sviluppo della ferrovia e dell'alta velocità.
35:24Ricordiamo che attualmente il Marocco è l'unico paese africano ad avere un collegamento con un
35:30treno ad alta velocità, invece c'è uno dei francesi che collega appunto Tangeri a Casablanca, quindi
35:37è dimostrato, sono dati di fatto, ma invito chiunque si vorrà recare in Marocco per le prossime vacanze
35:44o per un giro turistico come quello che ho fatto io, di accorgersi di trovarsi in Africa, mentre
35:53si ha tutta la sensazione di trovarsi in un paese europeo. Ecco, un paese quindi molto europeo da
35:59questo punto di vista, dal punto di vista delle infrastrutture, della modernità, un paese molto
36:04europeizzato però anche negli investimenti, visto che sono sempre di più le aziende di paesi europei
36:10che investono proprio nel Marocco, che ovviamente accoglie a braccia aperte questi investimenti,
36:18visto che portano modernità, portano lavoro ed una serie di benefit che qualche anno fa erano
36:23impensabili per questo paese, ma attenzione, è anche un paese che con l'Europa ha qualche
36:30controversia. La più recente riguarda lo scandalo Catalgate, alcuni europarlamentari italiani sono
36:38stati corrotti, lo possiamo dire apertamente, insomma avrebbero ricevuto delle mazzette proprio
36:44dal Marocco. Allora ci si chiede perché il Marocco ha questo interesse con l'Italia, perché il Marocco
36:50ha questo interesse nell'Unione Europea, se è un paese che già di per sé comunque attira
36:55investitori. Che idea ti sei fatto a tal proposito? Abbiamo dei problemi con il
37:20collegamento, lo richiamiamo subito Paolo Battaglia, comunque dicevamo un paese moderno
37:27il Marocco, abbiamo citato appunto lo scandalo Catalgate, stavamo parlando della corruzione che
37:37riguarda anche l'Italia, alcuni europarlamentari italiani che sarebbero stati corrotti direttamente
37:43da alcune aziende marocchine legate direttamente al governo del Marocco, un Marocco che tra
37:52l'altro avrebbe anche altre controversie con alcuni paesi europei, primi su tutti la Spagna,
37:58una storia antica se vogliamo anche secoli se non millenni, quella delle controversie
38:05soprattutto territoriali con la Spagna che oggi si coniuga con una radice totalmente
38:12differente rispetto al passato ma che comunque ha gli stessi natali cioè le dispute territoriali
38:17che riguardano Ceuta e Meliglia, le due zone forse più fortificate in tema di migranti,
38:28due zone appunto in cui i migranti trovano più facilmente arrivo per andare verso l'Unione
38:38Europea essendo quello un territorio spagnolo proprio sul suolo europeo, ce l'abbiamo Paolo
38:45Battaglia? Ancora no, ancora ci saremmo cercando di chiamarlo, intanto diamo degli aggiornamenti
38:52che arrivano direttamente dal Brasile visto che arrivano di ora in ora, Gil Bolsonaro
38:58dicevamo è stato ricoverato negli Stati Uniti per dei dolori addominali, lui stesso aveva
39:05dei problemi di salute che riguardavano direttamente lo stomaco però gli Stati Uniti fanno sapere
39:11non abbiamo avuto nessuna richiesta di estradizione da parte del Brasile che potrebbe condurre
39:17delle indagini a brevi direttamente sul suo ex presidente che potrebbe essere coinvolto
39:23nei disordini che abbiamo raccontato, quei disordini che riguardano i palazzi governativi
39:28di Brasile. Abbiamo ripristinato il collegamento con Paolo Battaglia, ancora buongiorno Paolo,
39:34stavamo parlando di queste controversie che legano il Marocco all'Italia, lo scandalo
39:39Qatargate, che idea ti sei fatto? Dicevo appunto che quelle che sono state le riforme del 2011
39:49da parte di Mohamed VI in realtà sono state delle riforme quasi obbligate e hanno consentito
39:56al re di sopravvivere in quello che era un regno, una monarchia di fatto sulla carta
40:02parlamentare, ma una monarchia di fatto assoluta e consentendo la nomina di un primo ministro
40:10e quindi la possibilità non solo di libere elezioni, ma di una figura diversa, alternativa
40:16se vogliamo al re. Rimane il fatto che il Marocco ha ancora una democrazia incompiuta,
40:23perché è un regno dove il re comanda e decide da ultimo quelle che sono le determinazioni
40:32del governo marocchino e quindi di fatto non è così dissimile se vogliamo da quelli
40:39che sono i sultanati o le monarchie assolute della penisola arabica, quindi il Qatar,
40:46gli Emirati in generale e l'Arabia Saudita, quindi ha ancora uno strettissimo legame legato
40:54a questa idea di una democrazia islamica, è evidente che il Marocco ha tutto l'interesse
41:06a mantenere dei rapporti e delle forti investimenti dell'Unione Europea sul proprio territorio,
41:13perché è agli occhi di tutti, lo dicevo prima, che il Marocco ha delle infrastrutture
41:17che lo fanno assomigliare più a un paese europeo, anzi molto spesso sembra molto più
41:22un paese europeo il Marocco piuttosto che alcuni paesi dell'area orientale europea
41:28che ambiscono a entrare nell'Unione, quindi è evidente che c'è un problema legato
41:36sia al tipo di governo che il Marocco si è dato e alla necessità di mantenere questo
41:44strettissimo legame con l'Unione Europea che consente al Marocco fortissimi investimenti
41:51di capitali stranieri all'interno del proprio territorio e su cui ha disperato bisogno,
41:56ricordo che il Marocco fra l'altro ha una situazione territoriale ancora contesa, perché
42:02nessuno ne parla, ma il Marocco ancora attualmente è in guerra da più di 30 anni col fronte
42:07polisario del Sahara Occidentale e quindi ancora oggi rimendica una grande porzione
42:12di territorio che a livello internazionale non è riconosciuto al Marocco e quindi rappresenta
42:18ancora quello che è uno stato conteso che è il Sahara Occidentale o il Sahrawi come
42:26alcuni lo chiamano e quindi è evidente che ci siano ancora dei fronti aperti in un paese
42:34che si ambisce a diventare un paese moderno ma che è legato ancora fortemente al suo
42:42passato. Croce e Delizia se vogliamo per la sua monarchia
42:46che certamente può essere un problema se si vuole avere a che fare con stati democratici
42:52come quelli europei, almeno da un punto di vista diplomatico, questa è la Croce e la
42:58Delizia qual è che comunque una monarchia in quell'area di mondo diciamo che tiene
43:05salde le redini del potere ed evita una situazione come quella della Libia?
43:12Assolutamente sì e se vogliamo come ho detto è stata la salvezza del re Mohammed VI perché
43:19se andiamo a vedere la storia del 2011, la rivoluzione primavera araba dei paesi nordafricani
43:26vediamo che tutti quei paesi ad eccezione all'epoca dell'Algeria ma che poi ha avuto
43:32una transizione rivoluzionaria successivamente, sia la Tunisia che l'Egitto ma soprattutto
43:40la Libia ha avuto una rivoluzione interna che ha portato o a una sostituzione integrale
43:48dell'allora dittatore o capo di Stato, quindi Mubarak o Gheddafi, che dir si voglia, oppure
43:58ha una instabilità politica, economica e faccio l'esempio, ne avevamo parlato qualche
44:06mese fa proprio dal mio ritorno in Tunisia, proprio la Tunisia che attualmente ha una
44:11situazione politica in cui il Presidente di fatto è un sovrano assoluto e ha sciolto
44:17il Parlamento, questo Parlamento che non si sa neanche quando bene riaprirà, oppure
44:22una situazione di guerra, di guerra continua, di conflitto, neanche tanto la dette come
44:28in Libia, oppure una situazione di democrazia anche lì incompiuta come in Egitto, quindi
44:35è evidente che l'interesse di Mohamed VI sia quello di avere una situazione politica
44:43stabile. Assolutamente, tra l'altro la stabilità
44:48può far comodo anche ai paesi europei, anche perché il Marocco è uno dei paesi più percorsi
44:54dalle rotte migratorie che arrivano soprattutto dal Sahel verso l'Unione Europea e che passano
45:01attraverso non solo Gibilterra ma anche Ceuta e Meliglia che sono altri due focolai se vogliamo
45:09di controversie con la vicinissima Spagna. Assolutamente sì perché anche lì ne avevamo
45:16parlato proprio nella puntata dei mondiali, anche lì c'è una situazione ancora di conflitto
45:24aperto, Ceuta e Meliglia rappresentano i residui di quello che era il protettorato spagnolo
45:30del nord del Marocco e che ancora rappresentano dei punti di conflitto tra l'Europa e il regno
45:40del Maghreb. È evidente che c'è ancora questa volontà
45:44di molti cittadini marocchini, nonostante il loro paese si stia indubbiamente sviluppando
45:49e stia crescendo economicamente, di migrare verso la più ricca Europa e fare quello che
45:55loro chiamano il grande saldo e sarebbe stato appunto della recinzione che circonda queste
46:00club spagnole in terra marocchina e quindi è evidente che ci sia ancora una certa povertà
46:08in questi paesi, lo stipendio medio in Marocco non supera i 200 Euro mensili, quindi è evidente
46:16che c'è ancora un forte gap, un forte spread tra l'economia nord-africana e l'economia
46:24europea, però è evidente che la speranza sia che questi paesi ammodernandosi e soprattutto
46:32speriamo raggiungendo una certa forma di democrazia, anche se non sarà mai la democrazia di stile
46:40occidentale, possano raggiungere quella stabilità che consenta un riequilibrio delle andate
46:46migratorie soprattutto nel Mediterraneo e quindi da quelle aree.
46:51Assolutamente, allora ringraziamo Paolo Battaglia per essere stato con noi e per averci raccontato
46:57il Marocco, una delle tantissime bandierine che ha messo nei quattro angoli del globo e
47:03racconteremo a breve anche l'India, andrà in India se non sbaglio a marzo, quindi avremo
47:08il piacere di raccontare anche un altro dei paesi veramente poco raccontati qui in Occidente
47:13ma che ha un peso internazionale importante, non solo il peso specifico nell'area ma un
47:18peso fondamentale in tutto il globo, l'India ne assume sempre di più soprattutto grazie
47:25al peso che ha sulla Blue Economy del futuro, comunque ne parleremo certamente con Paolo
47:30Battaglia, grazie per essere stato con noi, buona giornata e buon lavoro.
47:34Grazie a voi, grazie a tutti e buon anno.
47:37E buon anno anche a te Paolo.
47:39Ebbene allora noi rinnoviamo il nostro appuntamento come sempre a domani, questo era l'ultimo
47:44tassello di conoscenza per oggi, un saluto da Andrea Candelaresi.
47:48Prima pagina, la giusta dose di notizie con Andrea Candelaresi.

Consigliato