Prima Pagina, le notizie dal Mondo, dall'Italia e dal Lazio con Andrea Candelaresi. Il Nagorno - Karabakh con Paolo Battaglia
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NovitàTrascrizione
00:00Prima pagina, la giusta dose di notizie con Andrea Candelaresi. Bentornati a
00:08prima pagina, sono Andrea Candelaresi e per la prossima ora vi darò le notizie
00:11che arrivano da Roma, dall'Italia e soprattutto oggi dal resto del mondo.
00:16Purtroppo si apre una nuova fase nella guerra in Ucraina dopo il bombardamento
00:20sul ponte di Crimea. Ieri Kiev e altre città ucraine avrebbero purtroppo
00:27registrato dei bombardamenti missilistici pesanti ai danni dei
00:31civili. Si apre quindi una nuova fase detta siriana della guerra, una fase che
00:37purtroppo prevede la strategia del terrore proprio sui civili.
00:41Ma prima di parlare di questo e di aprire le prime pagine dei quotidiani
00:44nazionali di oggi, andiamo a sentire le voci dei protagonisti che ci
00:48accompagneranno da qui fino alla fine. Andiamo.
00:50Tra i valori a perseguire c'è quello della solidarietà.
00:54Questo aspetto è stato emerso di più volte nelle nostre discussioni di oggi
01:00affrontando anche il tema dell'energia. Di fronte a chi fa dell'energia uno
01:05strumento di pressione internazionale e di speculazione internazionale, l'Europa è
01:11chiamata a rispondere con un senso di coesione, di unità accresciuto, con
01:17un senso di comunità molto forte. E soltanto così potremo dare risposte
01:22sostenibili socialmente ed economicamente. L'altro tema di grande
01:29importanza affrontato riguarda l'Unione come promotrice di giustizia sociale.
01:36La dimensione esistenziale della Unione Europea fa parte del suo
01:43DNA comunitario e sin dalla firma dei trattati di Roma
01:49questo aspetto costituisce uno dei valori fondanti su cui si è sviluppata
01:54l'integrazione e il rapporto fra di noi e con il resto del mondo.
02:19Ci sono molti altri che comprano gas, per questo bisogna che i prodotti e le
02:22domande siano risolvibili e che i prezzi diminuiscono drammaticamente.
02:27Questo sarà un grande tema e è naturale che nel momento in cui i prezzi
02:31non sono ancora arrivati a dove dovrebbero essere, sia importante che
02:35tutti i Stati aiutino i loro cittadini.
02:38Abbiamo portato avanti molte rilassanze per i nostri cittadini e cittadine
02:41e abbiamo già realizzato molte. Con la decisione per la stabilizzazione
02:48del fondo economico e stabilizzazione e la preparazione per investire 200 miliardi di euro
02:52nel 2022, 2023 e 2024, una buona e comprensiva rilassanza per molti cittadini e cittadini
02:58e per molti aziende per la sicurezza dei lavori.
03:02Ma sappiamo che molti altri fanno qualcosa di simile adesso e nel prossimo anno.
03:19Mistri, Giuseppe, deputati, solo quattro settimane fa ci siamo trovati qui in questo municipio
03:27per il discorso sullo Stato dell'Unione, ma in queste quattro settimane il criminio ha fatto un'escalation
03:33a nuovi livelli di aggressione. Putin ha lanciato la prima mobilitazione in Russia
03:38tra la Seconda Guerra Mondiale, trattando centinaia di migliaia di giovani rossi
03:45come carne da cammino. Ha fatto dei referendum farlocki in un tentativo ilegale di cambiare
03:51le frontiere internazionali con la forza e da mesi usa l'energia come luce.
03:57E allora la preoccupazione per una nuova guerra in Europa è stato convocato il Consiglio europeo a Praga
04:05ci sono state tante novità anche in Commissione europea, lo avete visto dal video c'era addirittura
04:11Josep Borrell presente, l'alto commissario per la sicurezza dell'Unione europea.
04:15Si teme il peggio per il nostro continente, si teme il peggio per l'Ucraina, Volodymyr Zelenskyy
04:22parla di escalation nucleare e in Azerbaijan Erdogan probabilmente morrà a fare nuovamente da mediatore
04:30proprio ora che Vladimir Putin ha aperto la porta del dialogo soprattutto a Stati Uniti, Francia, Inghilterra
04:36ma non all'Ucraina e poi Olaf Scholz che convoca il G7 per oggi, G7 che vedrà anche la presenza dell'Ucraina
04:45ovviamente si parlerà di sicurezza e Joe Biden, Joe Biden che parla della peggiore crisi internazionale
04:53ed intercontinentale dalla crisi mistilistica di Cuba del 1962.
04:58Questa la cornice che ci accompagnerà per tutta la puntata, ora apriamo e sfogliamo le prime pagine
05:04delle quotidiane nazionali di oggi. Partiamo dal Corriere della Sera che titola
05:10L'inferno di Putin, missili e terrore. Il Corriere della Sera quindi apre con i bombardamenti
05:16che si sono registrati nelle strade centrali di Kiev ma anche di altre città maggiori Ucraine
05:23bombardamenti volti proprio a colpire infrastrutture e civili, bombardamenti che vengono accostati
05:31ad un'immagine di terrore, di terrorismo, bombardamenti che fanno presagire una quarta fase della guerra
05:38quella appunto della strategia del terrore come dice la Repubblica, una strategia del terrore
05:43che tra l'altro i russi avevano portato avanti già in Siria quindi si parla appunto di fase siriana
05:49della guerra, una fase di totale devastazione per le infrastrutture civili, una fase che costa sangue.
05:56Secondo Josep Borrell, lo ricordiamo l'alto commissario per la sicurezza dell'Unione europea
06:03questa scia di sangue, questa strategia del terrore servono a Vladimir Putin a cercare di modificare
06:11le scelte dell'Unione europea pressando proprio l'Unione visto il costo elevato delle vite dei civili in Ucraina.
06:19Josep Borrell e Ursula von der Leyen però rimangono ancorati alle loro posizioni, bisogna inviare più armi all'Ucraina
06:27quindi ci saranno nuovi pacchetti di aiuti bellici proprio a Kiev e poi ci saranno ulteriori sanzioni
06:36che andranno a colpire il settore petrolifero russo. Poi vedete il sottotitolo di Repubblica
06:41Putin pronti ad azioni più dure, Zelensky non ci fermeranno, quindi i due leader più che a confronto a scontro
06:49ancora non si parleranno nel vertice mondiale in Azerbaigiana previsto per questa settimana
06:56Putin appunto vuole aprire a questa nuova fase, Zelensky però non vuole cedere il passo
07:02anzi chiede proprio agli occidentali di aiutare l'Ucraina ancora una volta, di aiutarla più forte di prima.
07:10La stampa furia russa con una foto terribile, questa è uno degli snodi principali della città di Kiev
07:19ci troviamo praticamente di fronte alla piazza principale, quella che siamo stati abituati a vedere
07:25in tutti questi mesi di guerra dai vari notiziari, qui c'è stato uno dei bombardamenti che ha provocato più vittime
07:32quello che ha riguardato un parco giochi, la Shevchenka e insomma qui si è voluto colpire
07:40proprio tutte le persone che stavano andando a lavoro o comunque i ragazzi che stavano andando a scuola
07:45perché i bombardamenti sono avvenuti tra le 7 e le 8 di mattina appunto in questo snodo principale
07:50che vedete in foto che è uno dei più trafficati di Kiev, comunque i soccorsi sono arrivati tempestivamente
07:59si parla attualmente soltanto nel centro di Kiev di 12 morti e di 100 feriti
08:05100 feriti che sarebbero stati soccorsi tempestivamente come dicevamo
08:09e poi i soccorsi sono arrivati sul posto anche per cercare di ricostruire questa infrastruttura principale
08:17per la mobilità appunto di Kiev, sembrerebbe comunque già essere sistemata
08:22e poi libero, l'ultima spina, vengo anch'io no tu no, braccio di ferro sull'ingresso della Ronzulli al governo
08:29Silvio insiste ma Giorgia resiste, questione secondaria quindi continua la diatriba per i nomi
08:37che andranno a formare appunto il nuovo esecutivo guidato da Giorgia Melone, adesso ancora Premier in pectore
08:44sembrerebbe esserci anche già la prima data utile per la formazione del governo
08:49ovvero la data che riguarda l'elezione dei presidenti della Camera dei Deputati del Senato
08:55che dovrebbe tenersi il 20 di ottobre dopo la prima seduta, quella del 13
09:00ebbene come dicevamo Totonomi, Silvio Berlusconi chiede l'ingresso nell'area di governo della Ronzulli
09:07però Giorgia Meloni vorrebbe al posto del di Castero che Silvio Berlusconi aveva proposto per la Ronzulli
09:14un nome tecnico, ecco c'è stato questo scontro all'interno della maggioranza guidata dal centrodestra
09:19per i nomi tecnici, Giorgia Meloni vorrebbe un ventaglio di nomi di circa 12-13 tecnici
09:26per Silvio Berlusconi e per Matteo Salvini invece i nomi dovrebbero essere esclusivamente politici
09:32e ovviamente appartenenti all'ala di centrodestra.
09:35La vendetta russa, poi sempre libero, la vendetta russa, missili sui civili, G7 pronto a reagire
09:40come dicevamo è stato convocato per oggi alle 16 il G7 che si terrà in Germania
09:47sarà presente oltre ai leader dei sette paesi più industrializzati del mondo
09:52anche Volodymyr Zelensky, si parlerà di sicurezza ovviamente non solo a livello industriale
09:57non solo a livello economico ma si parlerà di sicurezza militare e per i civili in tutta l'area europea
10:05e poi il giornale, missili russi sulle città, macelleria putiniana
10:09quindi addirittura si parla di macelleria da parte di Putin
10:13il giornale torna a puntare il dito ferocemente su Putin e sulle sue azioni
10:20è interessante vedere a questo punto i due giornali che tendenzialmente vengono attribuiti
10:28ad un'ala più di destra se vogliamo politicamente parlando
10:32appunto Libero e il giornale qui a confronto
10:34il giornale apre praticamente a tutta pagina con macelleria putiniana
10:39quindi con gli orrori di Kiev e dintorni
10:42Libero invece non dedica neanche un titolo ai bombardamenti sui civili
10:47si parla sì della vendetta russa ma si pone l'accento sul G7
10:52mentre qui si parla appunto di politica interna sempre a Libero
10:56è interessante vedere questa dicotomia all'interno se vogliamo della stessa influenza politica sulla stampa
11:03il fatto quotidiano più la guerra peggiora meno vogliono la pace
11:07bellicisti in Italia non si fermano neppure con l'escalation e i dubbi USA
11:13ecco si torna a parlare di dubbi statunitense
11:16perché per due motivazioni
11:18numero uno Joe Biden ha parlato di un'escalation che potrebbe essere nucleare
11:23un Armageddon in Europa addirittura aveva detto Joe Biden
11:27e quindi bisogna forse rivedere quelle che sono le politiche a favore di Kiev
11:33proprio negli ultimi giorni ci sarebbero stati degli scontri verbali
11:37tra Volodymyr Zelensky e Joe Biden
11:39scontri verbali perché?
11:41perché Volodymyr Zelensky chiede non solo nuovi pacchetti di armi
11:45ma chiede addirittura armi a lunga e media aggittata
11:49si parla di missili che quindi potrebbero essere utilizzati
11:52per andare a colpire le infrastrutture del Donbass o ancora della Crimea
11:57Joe Biden ha declinato questa sorta di offerta
12:01e allora c'è stato uno scontro verbale tra i due
12:04gli Stati Uniti quindi iniziano a nutrire seri dubbi sul supporto indiscriminato all'Ucraina
12:13mentre però invece in Italia e in generale in Europa
12:17vige un'altra linea Ursula von der Leyen ma anche Josep Borrell
12:21insieme ad altri leader italiani tra cui Mario Draghi
12:24hanno parlato di nuovi pacchetti di aiuti per Kiev e nuove sanzioni alla Russia
12:30e quindi il fatto quotidiano si chiede come si arriverà ad una pace
12:35se l'Unione Europea continuerà ad avere questa linea
12:38nonostante appunto l'escalation che può essere nucleare
12:42e i dubbi degli Stati Uniti e poi questa è la lettura del fatto quotidiano
12:46più la guerra peggiora meno vogliono la pace
12:50effettivamente con l'aumentare delle vittime tra i civili
12:53con l'utilizzo di ampi fondi per questa guerra
12:58e ancora con la distruzione delle infrastrutture
13:00sia da parte ucraina sia da parte russa
13:03ovviamente le due parti verranno alla pace
13:08verranno ad un confronto più difficilmente
13:11perché vorranno più risarcimento
13:13e poi continuiamo con la verità
13:17a Banca Italia scappa la verità
13:19Gascaro per imporre il Green
13:22e poi Burioni malato dopo quattro dosi
13:24il vaccino non protegge infatti togliete l'obbligo
13:27e poi il Meloni primo
13:29facendo riferimento ovviamente al governo
13:32ancora il Palom, Meff e Laronzulli
13:34i due noti
13:36interessante vedere come anche la verità
13:39non accenni minimamente
13:42appunto i bombardamenti che si sono registrati
13:44su Kiev e in tutta l'Ucraina
13:47solo questioni di politica interna
13:49e addirittura
13:51vedete Burioni malato di coronavirus
13:54che è una questione
13:56parliamoci chiaro più che secondaria
13:58quindi la verità oltre al Libero
14:00non parlano di bombardamenti
14:03Libero quantomeno le accenna
14:05la verità non tratta minimamente
14:08la questione Ucraina
14:10nonostante abbia un'incidenza pesante
14:12anche sul nostro paese e sull'Unione Europea
14:14nonostante sia la notizia
14:16ovviamente più calda di giornata
14:18poi il tempo
14:20la carica dei 600, il futuro Parlamento
14:22e poi sotto
14:24Virginia la desaparecida
14:26è scomparsa dai radar politici
14:28e poi Putin si vendica
14:30del ponte sui civili
14:32il tempo decide di inserire invece
14:34la questione relativa ai bombardamenti
14:36in Ucraina alla fine
14:38della prima pagina
14:40più o meno lo vedete qui
14:42e poi il messaggero, la vendetta dello Zargas
14:44l'Unione Europea verso il debito comune
14:46questa è la prima
14:48probabile intesa
14:50all'interno dei 27 Stati
14:52dell'Unione quando si parla di
14:54crisi
14:56energetica
14:58l'Unione Europea va verso l'erogazione
15:00di nuovo debito che può essere
15:02poi estinto in maniera
15:04comunitaria per cercare
15:06delle manovre che siano impellenti
15:08quindi probabilmente
15:10si troverà
15:12una soluzione simile a quella adottata dalla Germania
15:14che lo ricordiamo nei giorni passati
15:16aveva approvato un pacchetto di aiuti
15:18per famiglie di imprese
15:20di 200 miliardi di euro
15:22lo aveva fatto in maniera
15:24solitaria, l'Unione Europea potrebbe
15:26riprodurre questo sistema
15:28a livello appunto
15:30comunitario, poi
15:32domani la ville rappresaglia
15:34di Putin sui civili il più grande
15:36attacco dall'invasione
15:38anche il quotidiano domani apre appunto
15:40con la questione
15:42ucraina e si parla del più grande attacco
15:44dall'invasione, io sottolineerei
15:46ai danni dei civili
15:48e poi il sole 24 ore, derivati
15:50tassi e valute, l'incertezza
15:52domina sui mercati, stabilità
15:54in bilico, il sole 24 ore lo sappiamo
15:56un quotidiano economico
15:58apre con la situazione
16:00finanziaria dell'Unione
16:02Europea e dell'Italia parlando
16:04appunto soprattutto di tassi
16:06di interesse e del
16:08crollo delle varie valute
16:10occidentali tra cui anche l'euro
16:12e poi dai comuni alle ASL
16:14bollette più 45%
16:16per le utility un mese
16:18di ossigeno e poi
16:20il manifesto, l'orrore di Putin
16:22con una foto che
16:24viene, arriva direttamente
16:26dal centro di
16:28Kiev, un palazzo
16:30popolare, lo vedete qui
16:32devastato dai bombardamenti
16:34è uno dei nove
16:36palazzi popolari colpiti
16:38ieri da una serie di
16:4053 missili russi che sono
16:42caduti sulla città di Kiev tra le
16:447 e le 8 del mattino, ora
16:46ovviamente di punta per andare
16:48a scuola o per andare
16:50appunto al lavoro. Il mattino
16:52l'orrore Putin allerta NATO
16:54ovviamente non solo l'Unione Europea
16:56anche la NATO rimane
16:58in allerta di fronte
17:00a questa nuova fase
17:02della guerra in Ucraina
17:04ovviamente si punta
17:06a rinforzare le difese
17:08ad est dell'alleanza
17:10atlantica e soprattutto
17:12si monitora
17:14quelli che sono i
17:16cieli, quello che è lo spazio aereo
17:18della NATO per evitare
17:20ripercussioni
17:22proprio sulla NATO e poi
17:24sullo sito di NATO ieri c'è stato
17:26un bombardamento che è passato un po' in sordina
17:28che riguarda proprio Kiev
17:30è stato colpito il consolato
17:32tedesco nel centro
17:34di Kiev, fortunatamente
17:36nessun ferito e nessun morto
17:38per la delegazione tedesca
17:40però è un attacco diretto
17:42quello sul suolo tedesco
17:44essendo appunto il consolato tedesco, lo sappiamo
17:46quello risulta essere
17:48a livello legale come suolo tedesco
17:50quindi la NATO
17:52rimane in allerta anche per questo attacco
17:54diretto appunto
17:56ad un suolo
17:58ad un terreno europeo
18:00e comunque dell'alleanza atlantica
18:02il riformista e i conte
18:04ma i 5 stelle non erano nati
18:06per distruggere i sindacati
18:08e poi proposta mettiamo nel
18:10consiglio superiore di magistratura
18:12un radicale, poi sotto Putin
18:14ha scatenato la vendetta per il ponte
18:16il riformista apre quindi con una questione
18:18relativa al movimento 5 stelle
18:20e il suo rapporto
18:22con i sindacati e poi
18:24comunque accenna
18:26alla vendetta
18:28di Putin sulle città ucraine
18:30il resto del Carlino, il congedo di Draghi
18:32missione compiuta
18:34si parla della formazione del nuovo governo
18:36e poi sotto l'abisso con una delle foto
18:38che sta circolando di più in rete
18:40un pompiere che salva
18:42una donna dalle macerie con
18:44i suoi
18:46due cani che appunto
18:48scappano da uno dei nove
18:50palazzi popolari
18:52che erano stati bombardati
18:54poi il dubbio
18:56missile russi su Kiev, Putin alza il tiro
18:58USA al loro
19:00fianco, poi il foglio
19:02il nemico della pace si chiama Putin
19:04e per chiudere avvenire una pioggia
19:06di fuoco con un'altra foto
19:08che ormai è diventata già famigerata
19:10o famosa a seconda dei punti di vista
19:12e che riguarda i bombardamenti
19:14sui civili
19:16proprio lì in Ucraina
19:18Allora questa è la prima pagina dei quotidiani nazionali di oggi
19:20interessante notare come
19:22la notizia ovviamente più calda di giornata
19:24riguardi l'Ucraina
19:26e i bombardamenti russi ai danni dei civili
19:28che aprono quindi questa
19:30nuova fase
19:32della guerra
19:34sono pochissimi i giornali che non ne parlano
19:36Libero lo accenna ma
19:38soprattutto è la verità
19:40a stupire, la verità non accenna
19:42minimamente, minimamente
19:44che è la guerra in Ucraina
19:46preferendo addirittura una notizia come
19:48Burioni malato di Covid
19:50dopo 4 dosi
19:52va bene, adesso iniziamo a sfogliare il nostro
19:54di giornale, partiamo come sempre
19:56dalla cronaca
19:58locale, partiamo
20:00dalla metro B di Roma
20:02la metro B di Roma viaggerà in questi giorni
20:04a velocità e a cadenza
20:06ridotta, tutto questo per
20:08cercare di monitorare
20:10il terreno in alcuni tratti
20:12della metro B, soprattutto tra
20:14Piramide e Laurentina che sono
20:16sotto osservazione per specifici
20:18macchinari e soprattutto per il suolo
20:20che potrebbe cedere
20:22secondo le autorità
20:24quindi i treni viaggeranno per
20:2630 km orari in
20:28questa tratta e soprattutto viaggeranno
20:30appunto in maniera ridotta
20:32e poi
20:34è uscito un dossier della regione
20:36Lazio che riguarda un gas
20:38che sembrerebbe essere tossico e cancerogeno
20:40e che sarebbe presente
20:42in larga parte
20:44proprio nella nostra regione
20:46parliamo del Radon
20:48è un gas che va a colpire soprattutto
20:50le vie respiratorie e sarebbe la
20:52seconda causa di cancro
20:54dopo il fumo
20:56di cancro ai polmoni ovviamente
20:58purtroppo il Lazio
21:00è la regione
21:02con il più alto
21:04concentramento di Radon
21:06ha un valore doppio circa
21:08rispetto alla media nazionale
21:10e triplo rispetto a quella
21:12mondiale quindi le autorità
21:14sanitarie stanno studiando
21:16questo fenomeno, stanno studiando
21:18il sottosuolo e stanno cercando di capire
21:20anche quale può essere
21:22una soluzione per questo gas
21:24che è tossico e che purtroppo può
21:26rappresentare un
21:28vero pericolo per la salute pubblica
21:30e poi il Comune
21:32di Roma ha approvato delle nuove
21:34regole per l'accesso in spiaggia durante
21:36l'inverno, parliamo del litorale
21:38romano soprattutto
21:40Ostia e dintorni, è stata pubblicata
21:42infatti l'ordinanza
21:44del sindaco per garantire
21:46una corretta fruizione del mare
21:48si legge, vanno innanzitutto
21:50rimosse le strutture legate al suo
21:52impiego estivo come sdraio, lettini e
21:54ombrelloni, la fascia di arenile
21:56che si sviluppa nei 5 metri successivi
21:58alla battigia inoltre va lasciata
22:00completamente sgombera
22:02è possibile installare delle barriere
22:04di sabbia alte al massimo un metro
22:06e mezzo per proteggere le strutture
22:08turistico ricreative ma devono essere
22:10realizzate con dei materiali
22:12ecocompatibili come ad esempio
22:14il legno, i tessuti naturali
22:16l'aiuta e devono essere posizionate
22:18a 10 metri dalla battigia
22:20non è assolutamente consentito
22:22si legge sempre nell'ordinanza
22:24l'uso di reti metalliche per
22:26delimitare gli stabilimenti e
22:28impedire il libero accesso all'arenile
22:30quindi queste le regole che varranno
22:32per tutto l'inverno
22:34sul litorale romano e poi
22:36continuano le proteste
22:38negli istituti scolastici
22:40romani
22:42ieri è stato occupato il liceo
22:44Argan però
22:46secondo gli studenti ci sarebbero
22:48state delle violazioni serie
22:50delle libertà degli studenti perché
22:52non c'è stato nessun
22:54tipo di dialogo con il preside della scuola
22:56ma sarebbero entrati direttamente
22:58i carabinieri e addirittura la Digos
23:00all'interno dell'edificio scolastico
23:02occupato dagli studenti
23:04per lo sgombero, alcuni studenti addirittura
23:06avrebbero urlato alla violenza
23:08su di loro e parlano
23:10anche di repressione
23:12totale per delle voci
23:14quelle studentesche che non possono essere
23:16messe a tecere soprattutto
23:18in questo momento storico dove
23:20gli studenti avevano occupato la scuola
23:22per cercare
23:24di chiedere più fondi proprio per gli istituti
23:26scolastici e per scagliarsi
23:28contro il governo Draghi
23:30infatti si legge
23:32anche in un comunicato degli studenti
23:34c'è una disastrosa mancanza di spazi fisici
23:36per la lezione a causa delle troppe
23:38iscrizioni, tutto c'è dovuto
23:40al taglio
23:42sull'istruzione
23:44queste le notizie
23:46che arrivano dalla capitale
23:48rimanete con noi perché tra poco andiamo a vedere
23:50le notizie di stampo nazionale e poi
23:52ce ne voleremo prima in Ucraina
23:54poi a Mosca e poi in Nagorno-Karabakh
23:56per vedere quali sono
23:58le notizie, le novità
24:00che arrivano da quel territorio
24:02e come possono influire direttamente
24:04sulla pace in Ucraina
24:06e in Europa, tutto questo tra pochissimo
24:08qui a prima pagina
24:10bentornati a prima pagina
24:12il programma che vi dà la giusta dose
24:14di notizie al mattino, sono Andrea Candelarese
24:16per la prossima mezz'ora continuerò
24:18a parlarvi delle notizie che arrivano
24:20dall'Italia ma soprattutto dal resto
24:22del mondo
24:24Si è intervenuto Sergio Mattarella
24:26nella giornata di ieri
24:28in un convegno direttamente al Quirinale
24:30avrebbe parlato di una guerra sciagurata
24:32una guerra che deve finire al più presto
24:34una guerra che deve vedere l'Italia
24:36coinvolta nel ruolo di mediatrice
24:38esclusivamente per la pace
24:40in tutto questo Giorgia Meloni
24:42stava lavorando
24:44alla squadra di governo, sembrerebbe esserci
24:46stata un'intesa sul ministero
24:48attualmente più complicato da gestire
24:50parliamoci chiaro, ovvero
24:52degli esteri
24:54secondo i bookmakers
24:56il nome
24:58più probabile per il dicastero degli esteri
25:00sembrerebbe essere quello di
25:02Tagliani di Forza Italia
25:04su espressa richiesta
25:06di Silvio Berlusconi che però
25:08chiede all'interno dell'area di governo
25:10di vedere anche la presenza della
25:12Ronzulli, Giorgia Meloni
25:14ha imposto il suo veto su questo nome anche perché
25:16nel dicastero richiesto dalla Ronzulli
25:18ci vorrebbe un nome
25:20tecnico. E poi passiamo
25:22invece alla sicurezza che riguarda
25:24le autostrade nel nostro paese
25:26un argomento purtroppo mai banale
25:28anche se dovrebbe esserlo
25:30a tal proposito ci andiamo a vedere il servizio
25:32La sicurezza sul lavoro è al centro
25:34di un'intesa siglata da Autostrade per l'Italia
25:36INAIL e Sindacati dei
25:38Trasporti e delle Costruzioni
25:40il protocollo riguarda i cantieri per la
25:42realizzazione delle nuove tratte autostradali
25:44e la manutenzione straordinaria
25:46di quelle esistenti e mette
25:48le basi per una collaborazione permanente
25:50per la diffusione della cultura
25:52della prevenzione in tutta la filiera
25:54l'intesa mira a garantire che la salute
25:56e la sicurezza sul lavoro siano centrali
25:58anche nella fase di crescita
26:00attraennata dal piano nazionale di ripresa
26:02e resilienza in linea con l'obiettivo
26:04zero incidenti di autostrade
26:06per l'Italia. A zero si
26:08può arrivare, ne siamo convintissimi
26:10i risultati che abbiamo portato in questi
26:12tre anni dimostrano che abbiamo
26:14ridotto di più del 50%
26:16il livello degli infortuni
26:18quindi se continuiamo a lavorare in questa direzione
26:20con l'aiuto di tutti e
26:22creando la sinergia tra le eccellenze
26:24del paese
26:26l'obiettivo è certamente raggiungibile
26:28possiamo avere l'ambizione di essere ancora
26:30più veloci di quello che abbiamo fatto
26:32fino ad oggi, visto i partner
26:34dalle organizzazioni sindacali
26:36alle grandi realtà come Inel
26:38più anche le altre aziende
26:40con i quali siamo assolutamente disponibili
26:42a confrontarci, possiamo raggiungere
26:44questo obiettivo.
26:46All'interno di alcuni cantieri inoltre
26:48saranno sperimentate soluzioni tecnologiche
26:50innovative per la sicurezza
26:52Si tratta di portare
26:54le proposte Inel
26:56per la sicurezza
26:58nei luoghi del lavoro, perché
27:00nei luoghi del lavoro noi
27:02testiamo le soluzioni di ricerca
27:04innovativa di Inel
27:06dalle magliette intelligenti
27:08ai sensori, ai robot collaborativi
27:10anche ai modelli organizzativi
27:12del cantiere che studiamo
27:14disegniamo e
27:16proponiamo e lo facciamo
27:18non più solo in laboratorio, lo facciamo
27:20in uno dei grandi luoghi del
27:22lavoro italiano come
27:24il sistema di autostrade
27:26per l'Italia.
27:28E allora queste le novità
27:30che arrivano dalle autostrade
27:32ma ce ne sono anche altre relative
27:34alla crisi che più sta facendo
27:36parlare in questi giorni, parliamo
27:38della crisi energetica. La Lega chiede un pacchetto
27:40di 50 miliardi di euro sulla scia
27:42di quello proposto da
27:44Olaf Scholz in Germania che invece
27:46ammontava 200 miliardi
27:48di euro che verrà erogato proprio
27:50in questi mesi. L'Italia
27:52lo chiede, secondo la Lega, con
27:54uno scostamento di bilancio e lo chiede
27:56in maniera repentina perché sono
27:58tante le famiglie e le imprese che
28:00non ce la farebbero più. Ovviamente
28:02la risposta di Giorgia Meloni è tardata
28:04ad arrivare anche perché si stanno valutando
28:06varie ipotesi, ma probabilmente
28:08si sceglierà di adottare la linea
28:10comunitaria europea che prevederà comunque
28:12uno scostamento di bilancio comunitario
28:14a favore di pacchetti
28:16che appunto sulla scia di quello tedesco
28:18potranno andare ad aiutare
28:20imprese e famiglie.
28:22E poi Ursula von der Leyen
28:24ha parlato di un bilancio
28:26che deve essere rivisto entro
28:28l'anno dal Parlamento europeo
28:30e dal Consiglio europeo
28:32per prevedere appunto
28:34tale scostamento e quindi
28:36l'erogazione di liquidità
28:38nelle casse
28:40dei cittadini e delle aziende proprio per far fronte
28:42a tale penura energetica.
28:44Ma bisogna tener conto soprattutto delle entrate
28:46tributarie a questo punto per
28:48prendere più liquidità possibile
28:50proprio per far fronte
28:52all'emergenza climatica
28:54ma soprattutto energetica.
28:56Proposito di entrate tributarie
28:58ci andiamo a vedere il servizio.
29:00Cresce il gecchito delle entrate tributarie
29:02erariali che in Italia nei primi otto mesi
29:04del 2022 ammontano
29:06oltre 343.704 milioni
29:09in aumento di oltre il 13%
29:11rispetto al periodo gennaio-agosto
29:13del 2021. Secondo i dati
29:15del Ministero dell'Economia e delle Finanze
29:17ad agosto le entrate tributarie
29:19registrano un più 23%.
29:21In particolare le imposte dirette
29:23hanno avuto un aumento del gettito
29:25del 36%, quelle indirette
29:27poco sopra il 9%.
29:29Nei primi otto mesi il MEF segnala incrementi
29:31per i gettiti di IRPEF e IRES
29:33oltre che per le imposte indirette.
29:35All'andamento positivo ha contribuito
29:37l'IVA, in crescita anche le entrate
29:39dell'imposta di bollo e di registro
29:41mentre l'imposta sulle assicurazioni
29:43ha avuto una variazione negativa
29:45per 8 milioni. Segnano un più
29:4736% le entrate relativi
29:49ai giochi, mentre il gettito
29:51che deriva da attività di accertamento e controllo
29:53ha evidenziato un incremento
29:55pari a oltre 3 miliardi.
29:57E allora entrate
29:59tributarie che possono aiutare
30:01a far fronte alla
30:03crisi energetica ma
30:05Mario Draghi ha ribadito
30:07a più riprese, sì bisogna contrastare
30:09ovviamente il caro energia
30:11ma bisogna pensare anche a fonti alternative
30:13di energia, fonti che possano risultare
30:15rinnovabili e che possano salvare
30:17l'ambiente ma che soprattutto
30:19possano rispondere
30:21all'esigenza dell'Unione Europea di non essere
30:23più strettamente dipendente dal
30:25gas e dal petrolio russo
30:27o comunque dal gas di altre nazioni
30:29quindi l'Europa deve raggiungere
30:31l'autosufficienza
30:33nei prossimi decenni con
30:35energie appunto pulite
30:37e allora a tal proposito
30:39per far fronte in primis
30:41alla penuria
30:43di gas naturale e
30:45in secondo luogo per
30:47far fronte anche
30:49all'emergenza climatica si sta
30:51pensando al decreto riscaldamento
30:53in Italia e in Europa. Vediamo il servizio
30:55Roberto Cingolani, ministro
30:57della transizione ecologica, ha firmato
30:59il decreto riscaldamento che diventa
31:01quindi effettivo. Il provvedimento
31:03è stato studiato per ridurre i consumi
31:05energetici ed evitare di attuare un piano
31:07di razionamento per ridurre in modo significativo
31:09i consumi di gas. Nel dettaglio
31:11è stata creata una mappa di accensione
31:13dei riscaldamenti che suddivide
31:15le regioni italiane in zone con descritte
31:17le specifiche riguardo temporalità
31:19e periodicità dell'accensione
31:21del riscaldamento. Ciò nonostante
31:23spiega il Ministero, qualora si
31:25modificassero situazioni climatiche
31:27particolarmente severe, i comuni
31:29potranno disporre l'accensione dei
31:31riscaldamenti anche fuori dalle fasce orarie
31:33e dai giorni previsti nella mappa.
31:35È importante ricordare che la temperatura
31:37dovrà essere regolata a 17°
31:39per le attività industriali e artigianali
31:41e a 19° per le altre
31:43edifici.
31:45E poi sono tanti
31:47gli attacchi cyber che hanno investito
31:49non solo la Regione Lazio, non solo l'Italia
31:51ma tutta l'Unione Europea
31:53anche nelle pubbliche amministrazioni
31:55allora c'è bisogno di rivedere proprio
31:57l'apparato della Cyber Security.
31:59Rivediamo il servizio.
32:00Favorire lo sviluppo di un ecosistema
32:02nazionale per la formazione delle nuove
32:04competenze digitali, supportare
32:06la valorizzazione delle migliori esperienze
32:08degli istituti tecnologici
32:10superiori ITS Academy
32:12sostenere la formazione
32:14di tecnologi altamente specializzati
32:16con possibilità di sbocchi
32:18a tutti i livelli sia nella pubblica
32:20amministrazione che nel settore privato
32:22sono i principali obiettivi
32:24dell'accordo di collaborazione siglato
32:26al Ministero dell'Istruzione.
32:28Con la firma dell'accordo ha preso
32:30il via la rete di coordinamento nazionale
32:32degli ITS Academy per la
32:34transizione digitale che promuoverà
32:36lo sviluppo di percorsi formativi
32:38dedicati alla digitalizzazione
32:40e alla sicurezza informatica
32:42dei processi delle imprese private
32:44e della pubblica amministrazione.
32:46L'accordo favorirà la creazione di una comunità
32:48di buone pratiche che consentirà
32:50alla rete di avvalersi di competenze qualificate
32:52esperti e docenti provenienti
32:54dal mondo accademico delle imprese
32:56e delle professioni e di modelli formativi
32:58e didattici.
33:00E allora questo un altro
33:02tassello per la sicurezza
33:04dell'Unione Europea e a proposito
33:06di sicurezza dell'Unione Europea
33:08adesso voltiamo pagina
33:10e parliamo di cronaca
33:12internazionale, una cronaca internazionale
33:14che spaventa a livello
33:16comunitario europeo, che spaventa il nostro
33:18paese, che spaventa soprattutto
33:20i civili in Ucraina.
33:22Abbiamo aperto proprio con questa notizia
33:24ci sarebbero stati dei bombardamenti
33:26nella giornata di ieri nel centro
33:28di Kiev ma soprattutto nel centro
33:30di altre città
33:32ucraine, bombardamenti
33:34che secondo il consiglio nazionale
33:36di sicurezza russo
33:38sarebbero avvenuti dopo
33:40l'attacco del ponte in Crimea
33:42con un senso di vendetta, bombardamenti
33:44quindi volti proprio a colpire
33:46i civili e le infrastrutture
33:48civili creando quindi
33:50disagi e purtroppo provocando
33:52morti e feriti, almeno 12
33:54morti ieri nel centro di Kiev
33:56più di 100 i feriti nel centro
33:58di Kiev sarebbero stati bombardati
34:00dei nodi principali
34:02della viabilità tra le 7 e le 8
34:04del mattino, quindi durante l'orario di punta
34:06si parla di attacco
34:08a scopo terroristico di strategia
34:10del terrore, queste le parole utilizzate
34:12da Volodymyr Zelenskyy che
34:14fanno presagire ad una nuova fase
34:16a questo punto della guerra in Ucraina, la quarta
34:18fase detta siriana
34:20poiché ricordano i bombardamenti
34:22su alcune città siriane
34:24tra il 2014 e il 2015
34:26portati avanti proprio dalle truppe russe
34:28che avrebbero devastato varie città
34:30tra cui anche Aleppo
34:32si puntava proprio a uccidere
34:34i civili e la stessa cosa potrebbe
34:36purtroppo avvenire in Ucraina, il senso
34:38qual è secondo Josep Borrell
34:40alto commissario della
34:42sicurezza dell'Unione Europea
34:44è quello di cercare
34:46di premere sul pedale
34:48dell'acceleratore per
34:50Vladimir Putin per chiedere appunto meno
34:52sanzioni da parte dell'Unione Europea
34:54Vladimir Putin infatti
34:56avrebbe chiesto
34:58essenzialmente di
35:00revocare le sanzioni e poi lo vedete
35:02in grafica il tweet di
35:04Sergei Sumlenny
35:06che appunto
35:08residente a Kiev, lavorava nel
35:10consolato tedesco
35:12che ieri, è una notizia che è passata
35:14in sordina ma che in realtà è importante, è stato
35:16bombardato da un missile russo, ecco lo vedete
35:18lo afferma in inglese
35:20è stato distrutto appunto
35:22un ufficio
35:24del consolato tedesco
35:26dai missili
35:28russi, questo si
35:30parla addirittura di
35:32Leopards che sarebbero
35:34dei missili veramente
35:36imponenti in grado di distruggere palazzi
35:38che sarebbero stati indirizzati
35:40verso un consolato europeo
35:42e che ovviamente
35:44riguarda il suolo europeo
35:46perché sappiamo che tutti gli uffici consolari
35:48in giro per il mondo
35:50ovviamente appartengono al paese
35:52di provenienza
35:54quindi quello era essenzialmente il suolo tedesco
35:56allora c'è l'allerta NATO
35:58c'è l'allerta del G7 che è stato convocato
36:00oggi proprio dalla Germania
36:02un G7 che vedrà addirittura
36:04la presenza di Volodymyr Zelenskyy
36:06che parlerà di sicurezza a livello europeo
36:08e poi Josep Borrell addirittura
36:10punta il dito contro la Bielorussia
36:12perché Lukashenko
36:14il leader indiscusso bielorusso
36:16dal 1994
36:18avrebbe parlato di un'unione europea
36:20che vorrebbe attaccare
36:22anche con armi non convenzionali
36:24la Bielorussia, Josep Borrell
36:26però ha monito
36:28il leader bielorusso
36:30avrebbe chiesto alla Bielorussia
36:32di non entrare in questa guerra
36:34e soprattutto avrebbe affermato
36:36che l'unione europea non ha nessun interesse
36:38ad iniziare una nuova guerra
36:40contro la Bielorussia
36:42per l'appunto
36:44e poi è stato convocato ieri
36:46il consiglio di sicurezza russo
36:48Vladimir Putin ha parlato appunto
36:50di questa nuova fase della guerra
36:52che potrà andare a colpire infrastrutture civili
36:54e non solo
36:56e soprattutto una nuova fase della guerra
36:58che deve attenzionare
37:00la sicurezza all'interno
37:02dei territori russi
37:04dopo l'attacco in Crimea
37:06quindi si teme
37:08addirittura l'utilizzo di armi non convenzionali
37:10e proprio di questo ha parlato Joe Biden
37:12con Volodymyr Zelensky
37:14c'è stato uno scontro tra i due perché
37:16Volodymyr Zelensky chiedeva a Joe Biden
37:18l'utilizzo di armi a lunga e media gittata
37:20così però
37:22non può essere secondo Joe Biden
37:24che avrebbe
37:26chiesto nuovi pacchetti di aiuti
37:28militari all'Ucraina
37:30che però non debbano comprendere
37:32queste armi poiché potrebbero portare
37:34ad un'escalation nucleare
37:36peggiore della crisi missilistica
37:38di Cuba del
37:401962
37:42quindi questa è la situazione tra Stati Uniti
37:44ed Ucraina ma bisogna aggiungerci
37:46anche le elezioni di mid term
37:48che si svolgeranno il 23 novembre
37:50proprio negli Stati Uniti
37:52Volodymyr Zelensky si è detto
37:54preoccupato per tali elezioni
37:56poiché se non dovesse essere
37:58confermato Joe Biden
38:00e se non dovesse essere confermata
38:02la guida dei Dem appunto
38:04negli Stati Uniti potrebbe essere un problema
38:06tornando ai Repubblicani infatti
38:08secondo Volodymyr Zelensky potrebbero
38:10venire meno tutti quelli aiuti
38:12all'Ucraina
38:14aiuti che finora sono
38:16stati indiscriminati
38:18sono stati dati anche
38:20con grande
38:22vigore soprattutto a livello economico
38:24soprattutto a livello bellico
38:26aiuti che
38:28sicuramente vanno ad
38:30aumentare
38:32il tempo relativo a questa guerra
38:34vanno ad allungare questa guerra
38:36ma che vanno comunque ad aiutare
38:38la sicurezza
38:40ucraina. Ebbene secondo
38:42Volodymyr Zelensky nel caso dovessero vincere
38:44i Repubblicani che ricordiamo trovano
38:46ancora una volta il nome di Donald Trump
38:48potrebbe
38:50essere un problema
38:52poiché i Repubblicani lo hanno già detto
38:54vorrebbero nuove tipologie di aiuti per Kiev
38:56aiuti che sarebbero
38:58economici e non
39:00bellici, aiuti che potrebbero servire
39:02all'Ucraina esclusivamente
39:04per ricostruire le infrastrutture
39:06distrutte dalle
39:08truppe russe e
39:10soprattutto dai bombardamenti russi
39:12di questi giorni quindi dopo
39:14la siriazzazione
39:16della guerra in
39:18Ucraina e poi cercando
39:20di fare un po' il punto
39:22della situazione sui bombardamenti
39:24russi di ieri
39:26nelle varie città
39:28ucraine bisogna dare un po'
39:30di numeri giusto per
39:32capire, insomma dicevamo
39:34circa 12 morti
39:36nel centro di Kiev, 100
39:38i feriti, sono state colpite anche
39:40Dnipro, Leopoli, Kharkiv e
39:42Zaporizia. Secondo il più importante
39:44generale dell'esercito ucraino ovvero
39:46Valery Zaluzny
39:48la Russia avrebbe lanciato in tutto
39:5075 missili contro
39:52l'Ucraina e che sarebbe riuscita
39:54ad abbatterne 41 con il
39:56suo sistema di difesa aereo
39:58è un'affermazione credibile visto che
40:00il numero di città bombardate
40:02ma che al momento non si può confermare
40:04con una fonte indipendente da quelle
40:06ucraine. Kiev non veniva bombardata
40:08addirittura da giugno
40:10dopo gli attacchi nelle prime
40:12settimane della
40:14guerra. Secondo il servizio di emergenza
40:16ucraino sono state uccise almeno
40:1812 persone e ferite
40:20100. Le organizzazioni umanitarie
40:22che fanno soccorso sul posto e che
40:24normalmente aiutano a verificare queste stime
40:26in modo imparziale non si sono
40:28espresse al riguardo o non hanno potuto
40:30la Croce Rossa e il Consiglio Norvegese
40:32per i rifugiati per esempio hanno
40:34detto di aver sospeso per oggi le
40:36attività di soccorso in Ucraina per
40:38ragioni di sicurezza. Ma c'è
40:40un nuovo nodo che riguarda
40:42appunto la cronaca internazionale
40:44e soprattutto una guerra che adesso è
40:46scontata di meno ma che può influire
40:48pesantemente sulla sicurezza
40:50europea e sulla guerra
40:52in Ucraina. Parliamo della guerra
40:54tra Armenia e l'Azerbaijano, un
40:56conflitto latente ma che riesplode
40:58in alcune fasi e che riguarda
41:00il Nagorno Karabakh, un'altra
41:02delle aree visitate da
41:04Paolo Battaglia. Buongiorno Paolo.
41:06Buongiorno, buongiorno
41:08Andrea, buongiorno a tutti.
41:10Io ieri ho fatto una domanda
41:12praticamente non lecita con Paolo che
41:14quando sei stato in Nagorno Karabakh
41:16niente, ha detto che lui mastica
41:18il Nagorno Karabakh tutti i giorni.
41:20Allora, giusto per
41:22comprendere qualcosa in più
41:24su questo conflitto che è raccontato
41:26veramente poco in Italia, cerchiamo di
41:28ripercorrere le tappe storiche che
41:30hanno portato al conflitto
41:32armato tra Armenia ed
41:34Azerbaijan che vedono queste due
41:36nazioni, questi due stati
41:38contendersi appunto la regione del
41:40Nagorno Karabakh.
41:42In realtà il conflitto
41:44ancora in atto
41:46diciamo che sta per esplodere
41:48sarebbe il terzo
41:50a cominciare nel 1988
41:52quando ci furono le prime
41:54rappresentazioni fine tra
41:56l'Armenia e l'Azerbaijan
41:58che ancora facciamo parte
42:00dell'Uniono Sovieto
42:02che erano ancora due stati non indivendenti.
42:04Ma in realtà
42:06era
42:08più a 1991
42:10quanto l'Azerbaijan
42:12nell'agosto del 1991
42:14ricordiamo ancora era
42:16più all'Uniono Sovietica
42:18poi nonostante le famose colpe
42:20a Gorbachev
42:22ci si è ditto di
42:24dichiararsi indipendenti.
42:26In base a una legge del 1989
42:28sempre del LUS
42:30la regione Lombast del Nagorno Karabakh
42:32ha deciso di
42:34dichiararsi a sua volta indipendenti
42:36quindi dichiararsi
42:38questo fa anche
42:40che a parte
42:42la intercettazione
42:44perché
42:46è un conflitto etico
42:48e religioso
42:50quello del Nagorno Karabakh
42:52poi al 1994
42:54quest'area di circa
42:564.000 km2
42:58è stata compresa tra i due eserciti
43:00con due eliti
43:02diversi
43:04la prima fase della guerra
43:06nel 1994
43:08vince l'Armenia
43:10e divide questo territorio
43:12che fa parte
43:14dell'Azerbaijan
43:16di fatto sottratto
43:18all'Azerbaijan
43:20facente parte
43:22dello stato armeno
43:24anche se poi non c'è mai stata
43:26una sorta di acidus da parte dell'Armenia
43:28nei confronti del Nagorno Karabakh
43:30e poi questa seconda guerra
43:32che invece si è sviluppata
43:34sotto il lockdown del Covid
43:36parliamo del 2020
43:38allorché invece l'Azerbaijan
43:40riconquistò
43:42una grande parte
43:44dell'Artsak
43:46come viene chiamata
43:48nella lingua locale, nella lingua armena
43:50il Nagorno Karabakh
43:52e quindi di fatto ad oggi
43:54gran parte dell'area è sotto il controllo
43:56delle forze azzere.
43:58Bene, si parla anche
44:00comunque di un ruolo russo
44:02nella sicurezza
44:04di quest'area, controllo russo
44:06che però sta avvenendo meno
44:08proprio in questi giorni, vista la situazione
44:10in Ucraina, visto
44:12l'ampio dispiegamento di forze umane
44:14e militari, soprattutto
44:16dei russi proprio lì in Ucraina
44:18ecco, perché è fondamentale
44:20il controllo russo in quest'area
44:22e quando è iniziato il controllo russo
44:24della sicurezza ovviamente tra Armenia e
44:26l'Azerbaijan?
44:28E' importante perché di fatto
44:30per ammantirsi soprattutto dopo
44:32quello che è successo ieri a Kiev
44:34le forze russe sono una sorta di forze
44:36di peacekeeping
44:38nell'area del Nagorno Karabakh
44:40cioè dopo
44:42il cessate fuoco
44:44di due anni fa
44:46che ha ristabilito una sorta di
44:48preguatmata tra le due nazioni
44:50le forze russe presiedono
44:52al controllo
44:54del confine tra Azerbaijan
44:56e Armenia, soprattutto il controllo di quelle che
44:58sono le aree ancora contese
45:00perché come ho detto
45:02gran parte invece del territorio del Nagorno Karabakh
45:04ha tutt'oggi rientrato
45:06a far parte dell'Azerbaijan
45:08parliamo poi di
45:10una forza
45:12addirittura terza, di un esercito
45:14terzo che controlla quelle aree
45:16proprio affinché non si ripetano
45:18quegli scontri, quei conflitti
45:20che ovviamente hanno portato anche se
45:22in tono minore rispetto a quello che adesso
45:24vediamo nella guerra in Ucraina
45:26delle devastazioni dei morti
45:28quella è un'area che di fatto
45:30ancora non è assolutamente visitabile
45:32è un'area contesa addirittura
45:34chi si reca il Nagorno Karabakh
45:36perché il Nagorno Karabakh
45:38lo ricordiamo è una sorta di stato
45:40indipendente sul
45:42modello della transnistria e mondalia
45:44e quindi di uno stato
45:46che non è riconosciuto ma che si è dichiarato
45:48indipendente, addirittura chi
45:50ha il visto del Nagorno Karabakh
45:52sul passaporto poi non può
45:54andare in Azerbaijan
45:56quindi è ancora un'area profondamente
45:58contesa. Il paradosso appunto che
46:00i russi ritirandosi o comunque
46:02diminuendo la loro presenza
46:04nel Nagorno Karabakh per dare
46:06assistenza alle forze russe
46:08in Ucraina
46:10praticamente stanno in qualche
46:12modo mollando o
46:14sicuramente riducendo l'attenzione
46:16in quell'area e il rischio
46:18è che con una sorta di domico
46:20di concatenazione degli eventi
46:22il Nagorno Karabakh riesploda
46:24la guerra tra le due nazioni
46:26lo ricordo, è di fatto una guerra
46:28etnico e religiosa perché l'Azerbaijan
46:30è una nazione
46:32musulmana
46:34nazione profondamente legata
46:36linguisticamente e culturalmente
46:38alla Turchia
46:40mentre l'Armenia è una delle regioni
46:42più cristiane
46:44dell'area
46:46ed è nemica storica
46:48della Turchia
46:50sappiamo benissimo quello che è stato
46:52poi tutta la storia dell'olocausto armeno
46:54nei confronti della
46:56Turchia e quindi è evidente
46:58che c'è una forma di revanche
47:00e di rivinci dalla parte
47:02dell'Armenia proprio nei confronti di queste
47:04nazioni
47:06filoturche o comunque
47:08che richiamano un passato che l'Armenia
47:10non ha mai dimenticato
47:12Ecco, e l'Unione Europea
47:14invece come si pone di fronte a questa
47:16situazione? In qualche maniera
47:18ha cercato di dare sempre
47:20una sorta di sostegno in realtà
47:22all'Armenia però
47:24mai un sostegno bellico
47:26sempre appoggi ovviamente diplomatici
47:28e soprattutto comunque
47:30la parola dell'Unione Europea
47:32in questo conflitto è solo una, pace
47:34poi se bisogna tendere da qualche parte
47:36si andrà certamente verso
47:38l'Armenia. Una situazione questa
47:40che può essere scomoda
47:42non tanto per l'Unione Europea quanto per la
47:44Russia perché si troverebbe un conflitto al
47:46fine
47:48Assolutamente
47:50sì, beh di fatto
47:52l'appoggio dell'Unione Europea
47:54c'è sempre stato soprattutto in
47:56quell'area caucasica che da sempre
47:58è stata un'area profondamente
48:02piena di conflitti
48:04perché lo ricordiamo non è solo
48:06quella del Nagorno Karabakh
48:08che comunque chiamiamola così purtroppo
48:10con una brutta parola ma è una guerra
48:12minore ma c'è anche
48:14tutta la questione dei territori
48:16contensi tra la Georgia e la Russia
48:18la Cazia, il Sud Ossetia
48:20sono aree quelle che
48:22sono state invase dall'esercito
48:24russo allo stesso modo come sono state
48:26invase il Donbass e la Crimea
48:28e fanno parte
48:30diciamo così tra virgolette
48:32sono territori controllati
48:34dalla Russia pur facendo parte
48:36di uno Stato sovrano qual è la Georgia
48:38e sicuramente la Georgia
48:40è certamente una nazione
48:42che guarda all'Unione Europea
48:44però si tratta come ho detto di conflitti
48:46minori perché la tensione è ovviamente
48:48tutta spostata in un'area
48:50molto più vicina, molto più importante qual è
48:52l'Ucraina quindi è evidente
48:54che così come la guerra
48:56come abbiamo anche a volte
48:58accennato della situazione
49:00conflittuale in Kosovo tra
49:02la Serbia e il Kosovo nelle aree
49:04appunto di
49:06di confine è evidente
49:08che sì sono
49:10conflitti ma conflitti di cui non si
49:12parla mai, perché? Perché
49:14fondamentalmente finché non c'è
49:16un'escalation importante
49:18è chiaro che l'Unione Europea
49:20monitora e attenziona più l'area
49:22della zona dell'Ucraina
49:24che attualmente è il conflitto
49:26che preoccupa maggiormente
49:28gli statisti europei
49:30Ecco un'eventuale
49:32sconfitta della Russia a questo punto
49:34nella guerra in Ucraina, ora facciamo un po'
49:36di fantapolitica però è bene fare anche
49:38delle previsioni, potrebbe
49:40portare
49:42all'esplosione
49:44di quella che è una vera e propria polveriera
49:46in quell'area ma anche in alcune
49:48zone dei Balcani, abbiamo parlato settimana
49:50scorsa della Bosnia
49:52delle elezioni di Dodic
49:54e ancora del Kosovo
49:56insomma sono tutte aree che si leggono
49:58che si reggono su
50:00un sottile equilibrio che ovviamente
50:02verrebbe totalmente
50:04mandato all'aria da un'eventuale
50:06sconfitta a questo punto
50:08della Russia, è così?
50:10Assolutamente sì perché
50:12è evidente che se la Russia perde
50:14il conflitto di fatto
50:16detto di tutti
50:18gli analisti militari
50:20la Russia in parte l'ha già perso
50:22perché era una guerra
50:24che sarebbe dovuta durare al massimo un mese
50:26e che ormai a breve
50:28compierà invece un anno
50:30ed è evidente che la Russia
50:32lo sta perdendo sul piano militare
50:34perché non si aspettava
50:36né questa resistenza da parte degli Ucraini
50:38né questo appoggio massiccio
50:40delle forze occidentali
50:42da un punto di vista militare all'Ucraina
50:44e quindi è evidente anche la reazione
50:46di ieri, i missili su Kiev
50:48dimostrano come
50:50la ferocia e anche
50:52la rabbia diciamo di Putin
50:54in primis dell'esercito russo
50:56nei confronti dell'Ucraina
50:58è evidente che con un effetto
51:00domino, un eventuale ritiro
51:02della Russia dall'area dell'Ucraina
51:04immagino, credo
51:06nelle zone del Donbass
51:08la vedo più difficile nella zona della Crimea
51:10ma questo porterebbe
51:12a tutta una serie di eventi concatenati
51:14tra cui ovviamente
51:16la ridiscussione della presenza russa
51:18in Georgia
51:20riaprirsi del conflitto
51:22tra Nagorno-Karabakh
51:24e quello più
51:26preoccupante, perché quello coinvolgerebbe
51:28direttamente la Turchia
51:30e l'Iran viene invece
51:32foraggiata e dalla Turchia
51:34e addirittura dallo stesso Iran
51:36quindi il paradosso è proprio questo
51:38che si creerebbe un conflitto
51:40addirittura molto più esteso
51:42nel caso del Nagorno-Karabakh
51:44Ecco, tra l'altro
51:46la Turchia fa parte della Nato
51:48mentre l'Iran certamente
51:50non ha buoni rapporti con alcuni membri della Nato
51:52molto influenti, tra cui gli Stati Uniti
51:54quindi sarebbe anche un conflitto strano
51:56Esatto
51:58tra l'altro appunto sappiamo già
52:00l'Iran che problemi ha in questo momento
52:02addirittura si parla
52:04di una contro rivoluzione
52:06la vedo molto difficile
52:08prendere una piccola presenza in Iran
52:10una contro rivoluzione
52:12e ovviamente anche
52:14questo si estende al discorso del Kosovo
52:18chiaramente la ridiscussione
52:20di quella che è la posizione in Bosnia
52:22della Repubblica Serbica
52:24e della Serbia
52:26perché perderebbe il suo alleato maggiore
52:28quindi a quel punto ovviamente
52:30non Dodic perderebbe
52:32gran parte delle sue fidelità
52:34chiaro che come insegna la storia
52:36spesso un evento
52:38ne determina
52:40tantissimi altri
52:42che possono essere addirittura peggiori
52:44del primo
52:46Grazie Paolo Battaglia
52:48sempre prezioso quando si parla di storia
52:50ma ovviamente con un occhio
52:52sempre sull'attualità
52:54Buona giornata e buon lavoro
52:56Buona giornata a voi e un saluto
52:58E allora questo era
53:00l'ultimo tassello di conoscenza per oggi
53:02come sempre ci diamo appuntamento a domani
53:04ma ci lasciamo con il nostro moto
53:06solo a gran voce si può chiedere e raccontare
53:08la verità e allora cantare un saluto
53:10da Andrea Candelaresi