• 2 mesi fa
Si parla di concordato preventivo, con alcune riflessioni tecniche dell’esperto Giuliano Mandolesi.

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Novità
Trascrizione
00:00punto di vista tecnico, come normativa, è un qualcosa di abbastanza disastroso,
00:06nel senso va a violare alcuni principi della Costituzione, quello della
00:10capacità contributiva, va a complicare in maniera determinante quello che è il
00:17calcolo delle imposte del sistema, perché poi ci troviamo un'altra modalità di
00:20reddito da dover depurare e poi reintegrare, però rappresenta
00:25indubbiamente per alcuni contribuenti quella che si può definire un'occasione
00:30rappresenta un'occasione ad esempio per i forfettari, come giustamente diceva, che
00:34hanno poi la possibilità di aderire per il solo anno 2024, l'adesione scaderà
00:40entro il prossimo 31 ottobre con la presentazione del modello, a ottobre
00:44presumibilmente un forfettario sa già quanto realizzerà totalmente o
00:48parzialmente per l'anno in corso, quindi la proposta se la va a giocare in chiaro
00:53e arriva a quello che è il reddito dell'agenzia delle entrate, se sta in
00:57procento di superarlo o lo ha già superato accetta o altrimenti no, quindi
01:02per i forfettari effettivamente è uno strumento da utilizzare e valutare
01:06caso per caso. Per le aziende, visto che c'è il vincolo biennale, la partita è
01:11molto più complicata e da quello che sto vedendo io ci sono diciamo tre
01:18casisti, diciamo un tot di casisti che abbiamo i contribuenti che già sanno di
01:23avere un così grande risparmio dal concordato preventivo biennale e
01:28accettano la scommessa, quindi lo utilizzano. Abbiamo tutta una platea di
01:33soggetti che invece è totalmente disinteressata allo strumento perché già
01:38sa di non raggiungere il reddito del 24 o del 25 e poi abbiamo una nuova nicchia
01:43di contribuenti invece non tanto interessati al concordato preventivo
01:48biennale quanto allo scudo fiscale che è una disposizione poi abbinata e
01:52consente di inibire praticamente tutti i controlli dell'agenzia delle entrate
01:56per il quinquennio 18-22 e insomma tutta questa
02:02platea di contribuenti accetta quasi il maggior reddito dell'agenzia delle
02:05entrate da concordato per poi andare a utilizzare lo scudo. E poi non si tratta
02:10di contribuenti disonesti ma magari di tutta una platea di soggetti che vogliono
02:15unicamente stare tranquilli e evitare qualsiasi rischio di contenzioso. Comunque
02:20di per sé il concordato è stata una grande delusione perché si partiva da
02:25quello che ci avevano detto ovvero che era una nuova modalità dei rapporti tra
02:29fisco e contribuente, si doveva andare serenamente all'agenzia delle
02:33entrate, ci si doveva sedere con il funzionario e andare a esaminare il
02:38proprio bilancio, la propria dichiarazione eliminando ogni rischio
02:40fiscale e poi ci siamo trovati l'ennesimo strumento che è basato sull'ISA che
02:47dovevano essere aboliti che diventano quindi una sorta di pilastro oramai del
02:53nostro sistema fiscale avallato da tutti questi strumenti e planiamo verso una
02:58determinazione artificiale del reddito perché ci scostiamo da quello che è il
03:02reddito effettivo dei contribuenti ma andiamo ad accettare quello che poi ci
03:06viene proposto da un programma. Comunque insomma si doveva partire da una
03:11sorta di contraddittorio alla fine l'ennesimo automatismo basato sugli
03:15ISA che non hanno mai funzionato, quindi insomma il problema principale è più o
03:18meno questo. Io ad esempio ho molti casi in studio di contribuenti che hanno
03:24manifestato già un incremento di reddito enorme per il 2024, alcuni che lo già
03:31sanno di manifestarlo nel 24, nel 25 perché hanno contratti sottoscritti e
03:36vincolanti e gli fa proprio questo effetto il concordato ovvero non credono
03:40quasi all'offerta che gli fa il fisco quindi alla possibilità di detassare
03:46praticamente tutto quell'incremento. Quindi l'avvene concordato preventivo
03:51paradossalmente rischierà di drenare risorse alle casse dello Stato cioè ci
03:56stiamo quasi accontentando di un mini introito oggi a fronte di un introito
04:00anche praticamente certo nel prossimo bienio perché lo strumento lo
04:03utilizzeranno solamente i contribuenti che già sanno o che già hanno la
04:08ragionevole certezza di superare quella che è la proposta del fisco. Quindi
04:12l'impressione che insomma sia esattamente questa esattamente centrata
04:17perché sì ci sono dei vantaggi per chi aderisce, c'è un'inibizione della
04:22possibilità dell'agenzia delle entrate di effettuare una serie di controlli
04:26entro determinate franchegge cioè non possono essere fatti controlli
04:29analitici quelli sugli elementi contabili esposti a meno che poi, ho
04:35detto controlli degli accertamenti, a meno che dal controllo poi non si vada
04:39effettivamente a riscontrare un reddito dichiarato rispetto minore dell'accertato
04:44del 30 per cento, c'è un'inibizione anche ampliata dall'agenzia delle entrate di
04:49tutti quei controlli analitici anche induttivi, il famoso tovagliolometro e
04:55tutto questo mondo qui, quindi effettivamente un vantaggio da questo
04:59punto di vista c'è, c'è per il bienio quindi 24-25
05:04rimane completamente scoperto il 2023 che è un po' purtroppo il rimaldello
05:09dell'agenzia delle entrate perché rimane comunque un'annualità attaccabile
05:12sempre con determinate franchegge però i controlli su quella su quell'annualità
05:18soprattutto restano, possono essere fatti, non c'è il controllo analitico induttivo
05:23quindi se l'agenzia delle entrate colpisce quello, fa decadere il concordato
05:27preventivo biennale e se si è anche se si è utilizzato anche lo scuoto
05:35fiscale crollando il concordato crolla anche lo scuoto quindi ci si trova poi
05:40paradossalmente scoperti da tutto. Dicevo che è un paradosso perché alla
05:45fine se andiamo a vedere la platea dei soggetti ogni anno controllati e
05:49parliamo di una media del 5 per cento della totalità delle
05:53imprese, noi l'inibizione dei controlli indirettamente già ce l'abbiamo
05:57perché la possibilità poi di riceverne uno purtroppo è molto scarsa e dico
06:02purtroppo perché comunque l'agenzia delle entrate fa un gran lavoro però
06:06numericamente non hanno la possibilità di bussare alla porta di tutti i
06:10contribuenti. Se andiamo a vedere sono circa 300.000
06:14massimo 400.000 controlli che annualmente si fanno a fronte di una
06:19platea del concordato di quasi 5 milioni di soggetti quindi quando anche
06:23l'agenzia delle entrate va a scrivere attenzione se non fai il concordato ti
06:28vengo a controllare è una minaccia assolutamente trascurabile a mio avviso
06:34non la considererei neanche tale non dico che fa ridere però fa tristezza
06:38perché poi sappiamo benissimo che la possibilità di ricevere un controllo è
06:42materialmente scarsa

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