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Milano, 15 ott. (askanews) - L'Associazione Luca Coscioni questa mattina è scesa in piazza insieme a Famiglie Arcobaleno e altre associazioni nel giorno in cui è previsto l'arrivo del disegno di legge Varchi al Senato per la discussione finale in aula. Tra gli esponenti della Associazione era presente anche Filomena Gallo, avvocata e segretaria nazionale dell'Associazione che tutela le libertà civili tra cui anche quelli riproduttivi.La manifestazione ha espresso la propria opposizione al disegno di legge, promosso da Fratelli d'Italia, che mira a rendere la fecondazione assistita con gravidanza per altri un reato universale per i cittadini italiani anche se effettuata in paesi dove è legale e regolamentata. L'Associazione Luca Coscioni chiede una legge che regolamenti anche in Italia la fecondazione medicalmente assistita con gravidanza per altri solidale, senza discriminazioni."Vogliono introdurre un reato che, nella pratica, crea ingiustizia e discriminazione nei confronti delle famiglie che si recano in Paesi dove la gravidanza per altri (GPA) è legale e regolamentata, in cui la donna gestante offre volontariamente la sua disponibilità alla gravidanza - ha sottolineato Filomena Gallo - Queste famiglie vengono perseguitate da un governo che afferma "prima i bambini" ma poi li priva delle loro famiglie, costringendoci a difenderle nei tribunali. Noi proponiamo la gravidanza per altri solidale, senza scopo di lucro. Ci prepariamo a nuove battaglie per dichiarare incostituzionale questo divieto, in quanto manca il principio base del diritto penale: un reato è perseguibile solo se commesso in un Paese dove è considerato tale. Siamo anche noi contrari agli abusi e alla schiavitù, alla violazione dei diritti umani, ma favorevoli alla libertà di scelta: i divieti non risolvono il problema e la perseguibilità creerà solo ingiustizie, con persone costrette a difendersi legalmente".

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00:00Lo slogan del governo Melonia è Prima i bambini e con la legge che si appresta ad approvare
00:06sul reato universale in materia di caritanza per altri, l'obiettivo è privare i bambini
00:12delle proprie famiglie che diventano criminali.
00:16Invece di emanare una norma che preveda la regolamentazione per l'accesso alla caritanza
00:24per altri, solidale, così come chiediamo con l'Associazione dei Comunicazioni si vuole
00:29emanare un divieto, un divieto che riguarda tutti, che è ingiusto, si legge reato universale
00:37ma in realtà crea solo discriminazioni, dolori, sofferenze.

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