Nel nostro Paese il Senato ha appena approvato il ddl Varchi: la gravidanza per altri è diventata un reato universale. Il via libera definitivo è arrivato a Palazzo Madama con 84 sì, 58 no e nessun astenuto. Ai parlamentari si rivolgeva, alcune ore fa, con questo appello a votare "no", la senatrice irlandese Mary Seery Kearney. Già, perché nella cattolicissima Irlanda la cosiddetta maternità surrogata è stata legalizzata lo scorso luglio. Oggi l'accesso è consentito non solo agli irlandesi ma anche a tutti i residenti in Irlanda, inclusi quindi gli italiani. In altre parole, questo reato ha (almeno) un problema.
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Maternità surrogata reato universale, via libera definitivo del Senato. Ma se in Irlanda è legale?
La nuova direttiva europea chiede agli Stati membri di criminalizzare solo le forme di abuso e sfruttamento della maternità surrogata, e non indiscriminatamente tutte le forme di GPA.
Il ddl a prima firma dell’onorevole Varchi, Divieto universale di utero surrogato, prevede invece altro. Cioè che, se gli italiani vanno all’estero e accedono alla gravidanza per altri (GPA) nei Paesi dove la tecnica è normata e quindi legale (qui la mappa), al rientro in Italia siano comunque perseguiti. Esattamente come se tutto, dalla Gpa al parto, fosse avvenuto in Italia. La pena prevista va da tre mesi a due anni, a cui si aggiunge una multa da 600mila euro a un milione di euro. Ma appare evidente come il divieto sia nella pratica inapplicabile.
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Utero in affitto, se da noi è reato ciò che in Irlanda (anche per noi) è legale
Come potremo infatti chiedere alle autorità irlandesi di cooperare nel perseguimento di questo "nostro" reato, se in Irlanda la GPA è un diritto?
Per le avvocate Filomena Gallo e Francesca Re, Segretaria e membro di giunta dell’Associazione Luca Coscioni «il disegno di legge a prima firma Varchi è inapplicabile in quanto la cooperazione giudiziaria con un Paese che riconosce il diritto di accedere alla gravidanza per altri sarebbe del tutto compromessa».
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Una legge italiana per la gravidanza per altri solidale (GPA)
«Capisco l’ansia dei parlamentari italiani che vogliono assicurarsi che la maternità surrogata non venga sfruttata», dice nel messaggio, «ma vietare la maternità surrogata e rendere criminali genitori sinceri e i loro figli non è il modo di andare avanti».
«Se volete proteggere i diritti umani di madri surrogate, figli e genitori allora legiferate per un criterio e condizioni da rispettare prima che una famiglia possa intraprendere il percorso della maternità surrogata». Continua la senatrice irlandese.
L’Associazione Luca Coscioni, con esperti e altre associazioni, aveva elaborato una proposta di legge per regolamentare la gravidanza per altri solidale contro ogni forma di sfruttamento e abuso.
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La nuova direttiva europea chiede agli Stati membri di criminalizzare solo le forme di abuso e sfruttamento della maternità surrogata, e non indiscriminatamente tutte le forme di GPA.
Il ddl a prima firma dell’onorevole Varchi, Divieto universale di utero surrogato, prevede invece altro. Cioè che, se gli italiani vanno all’estero e accedono alla gravidanza per altri (GPA) nei Paesi dove la tecnica è normata e quindi legale (qui la mappa), al rientro in Italia siano comunque perseguiti. Esattamente come se tutto, dalla Gpa al parto, fosse avvenuto in Italia. La pena prevista va da tre mesi a due anni, a cui si aggiunge una multa da 600mila euro a un milione di euro. Ma appare evidente come il divieto sia nella pratica inapplicabile.
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Come potremo infatti chiedere alle autorità irlandesi di cooperare nel perseguimento di questo "nostro" reato, se in Irlanda la GPA è un diritto?
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«Capisco l’ansia dei parlamentari italiani che vogliono assicurarsi che la maternità surrogata non venga sfruttata», dice nel messaggio, «ma vietare la maternità surrogata e rendere criminali genitori sinceri e i loro figli non è il modo di andare avanti».
«Se volete proteggere i diritti umani di madri surrogate, figli e genitori allora legiferate per un criterio e condizioni da rispettare prima che una famiglia possa intraprendere il percorso della maternità surrogata». Continua la senatrice irlandese.
L’Associazione Luca Coscioni, con esperti e altre associazioni, aveva elaborato una proposta di legge per regolamentare la gravidanza per altri solidale contro ogni forma di sfruttamento e abuso.
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NovitàTrascrizione
00:00Hello, Senator Mary C. Carney here. This is a quick message to the surrogacy advocates
00:06in Italy and all of the beautiful families grown through surrogacy that I had the opportunity
00:11to meet in Rome earlier this year. I understand the anxiety of Italian parliamentarians who
00:18want to ensure that surrogacy is not exploited, but banning surrogacy and making criminals
00:25out of sincere parents and their children is not the way forward. If you want to protect
00:31the human rights of surrogate mothers, children and parents, then legislate for a criteria
00:37and conditions to be met before a family can move forward on the surrogacy journey.
00:43I had the honour of meeting some of your parliamentarians who are advocating for
00:47exactly that route, similar to that passed by the Irish state. Italy has such a proud history of
00:53democracy. I urge you to continue to build your legacy of human rights by voting for inclusion
01:01and human rights. Thank you.