• 3 mesi fa
Genere: Commedia
Anno: 1972
Regia: Pasquale Festa Campanile
Attori: Lando Buzzanca, Giancarlo Cobelli, Felice Andreasi, Roberto Antonelli, Ely Galleani, Franco Latini, Guido Lollobrigida, Renzo Montagnani, Gino Pernice, Paolo Stoppa, Marilù Tolo
Formato: Panoramico Eastmancolor
Sceneggiatura: Pasquale Festa Campanile, Ottavio Jemma, Luigi Malerba
Fotografia: Silvano Ippoliti
Montaggio: Nino Baragli
Musiche: Riz Ortolani
Trascrizione
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00:36:01Ciao!
00:36:03Le piume dell'arcangelo Gabriele, guardale qua.
00:36:19Ordine di requisizione pro soldo soldatorum.
00:36:22E noi?
00:36:23E voi vi potete mangiare i galletti, li avete già spennati.
00:36:30E noi?
00:36:31E noi?
00:36:32E noi?
00:36:33E noi?
00:36:34E noi?
00:36:35E noi?
00:36:36E noi?
00:36:41Che malpreso me l'abbacchio!
00:36:43I mortacci tua!
00:36:45Eccellentissimo!
00:36:47Perché non chiudi la porta, villano?
00:36:49Forse che c'hai la coda di dietro.
00:36:51Vos signoria di retro c'ho soltanto il culo.
00:36:53E allora se non c'hai la coda di dietro perché non chiudi la porta?
00:36:56Che la samo aperta una via d'uscita nel caso che me tocca di scappar.
00:36:59Mi piace, villano, perché parli franco.
00:37:01E anche per la tua arroganza mi piaci.
00:37:03Nel mio mestiere non succede mai di sentire gente che parla davanti e non di dietro.
00:37:08Eccellentissimo.
00:37:09Da dietro pure io faccio qualche cosa.
00:37:11Che cosa?
00:37:12Caco.
00:37:13Con licenza devo signoria.
00:37:16Fai dello spirito di bassa lega, villano.
00:37:18Ma colorito.
00:37:20Ti sembrerà strano, ma devo chiederti un favore.
00:37:23Di certo avrai notato che in paese non si fanno più matrimoni da qualche tempo a questa parte.
00:37:28Chissà perché.
00:37:30Beh, io sono sicuro che se tu darai l'esempio pure gli altri ti verranno appresso.
00:37:35Perché io lo so che il capoccia dei burini sei tu.
00:37:40I corni vos signoria nessuno li porta volontieri.
00:37:43Io ti prometto che non toccherò né la tua sposa né quella degli altri.
00:37:47E se io te lo prometto...
00:37:49Può essere pure che mantengo, hai visto mai?
00:37:52Vedi, ho bisogno di riscuotere le marchette delle licenze di matrimonio.
00:37:55Mi servono denari.
00:37:57Non solo, ma il burino quando c'ha moglie e figli diventa un coniglio, un topo, un povero cacasotto.
00:38:04Hai visto che con te mi confido, eh?
00:38:06Dai il buon esempio.
00:38:08Sposate.
00:38:10Non posso vos signoria.
00:38:12Perché?
00:38:16Perché non me va.
00:38:18Non me va proprio.
00:38:21Non te fidi di me?
00:38:22No.
00:38:23Non me fido.
00:38:24E vabbè.
00:38:26Troverò il modo di convincerti.
00:38:29Ti darò io il tempo di ripensare alla mia proposta.
00:38:35Hai detto culo in mia presenza.
00:38:37Hai detto anche caco, hai detto anche che non ti fidi di me.
00:38:41Ti devo punire un'altra volta.
00:38:43Ma questa volta devo trovare qualcosa di speciale.
00:38:46Ma io...
00:38:47Fammici pensare.
00:38:49Poi te lo dico.
00:38:55Non si può dormire con questi fischi di villano.
00:38:57E' una buona occasione di ricordarti i tuoi doveri di marito.
00:39:04Vado a pensare a governare io.
00:39:06E te pare questo è il modo di governare?
00:39:09Il popolo non te ama, anzi te odia.
00:39:11L'odio è un sentimento meno noioso dell'amore.
00:39:14E soprattutto più duraturo.
00:39:16Sull'amore non si può contare, sull'odio si.
00:39:19E poi mi diverte di più.
00:39:21Un giorno o l'altro lo popolo si vendicherà di tutti gli soprusi che li fai.
00:39:25Ma io non gli darò tempo di vendicarsi.
00:39:27Perché tutto lo tempo devono stare a pensare a come difendersi dai soprusi.
00:39:31Io ne devo fare uno dietro l'altro.
00:39:40La mantella.
00:39:42Il re mio zio dice...
00:39:44Il re tuo zio mi aveva rotto le palle.
00:39:47Ah!
00:39:52Puttana!
00:39:53Come te permetti di prendere lo posto mio?
00:39:55Vattene via brutta tozzone infame!
00:39:57Tu cerchi di rovinare lo mio matrimonio ma non te riuscirà.
00:40:01Villano Gandolfo.
00:40:02Comando i vos signoria?
00:40:04Perché fischi?
00:40:06Vos signoria m'ha fatto mette qua per goderse lo spettacolo con gli occhi.
00:40:08E io ho pensato bene de fa lo godere pure con le orecchie.
00:40:12Lo sai che bastarebbe il mio gesto?
00:40:14Quanto c'ho di scorto per fare un po' di partenza?
00:40:16Eh...
00:40:17Ma che c'ho di scorto?
00:40:18Ma la tua regina.
00:40:19Ma che c'ho di scorto?
00:40:20Ma la tua regina.
00:40:21Ma la tua regina.
00:40:23Ma la tua regina.
00:40:24Ma la tua regina.
00:40:25Ma la tua regina.
00:40:26E non l'ho detto.
00:40:27Non l'ho detto.
00:40:28Non l'ho detto.
00:40:29Sai che basterebbe un mio gesto per farti tacere per sempre?
00:40:32Siamo tanti a saper fischiare, signoria.
00:40:34È capace che se me fate ammazzare a me, si mettano a fischiare in dieci.
00:40:37La differenza è proprio questa.
00:40:40Che noi siamo tanti.
00:40:42E voi siete solo.
00:40:45Io ho i miei soldati.
00:40:48Quelli ce stanno e non ce stanno.
00:40:50Come trovano uno che li paga meglio, cambiano padrone.
00:40:53Ricordatevi, eccellentissimo, lo tiranno, non dura manco un anno, come dice il proverbio.
00:40:58È la prima volta che lo sento questo proverbio.
00:41:01Eh, infatti, l'ho inventato io proprio adesso, sul momento.
00:41:06Io ho un reame molto piccolo e timisarando.
00:41:09Però, entro le confine della mia possessione, sono padrone del sole e dell'aria.
00:41:13Degli uccelli e degli uomini, della terra e degli sassi.
00:41:16E anche della merda per le strade.
00:41:19Ma che gusto ci sarebbe ad avere il potere, se non ne abusassi?
00:41:23E che gusto ci sarebbe a governare senza nessuno che mi tiene testa?
00:41:28Pensa la noia se non ci fossi tu.
00:41:33Mannaggia, mannaggia, hai visto?
00:41:35Ti avevo promesso un castigo speciale stavolta, non mi è venuto in mente niente.
00:41:40Che dici, eh?
00:41:41Che te posso fare?
00:41:42Fate venire qualche idea in mente, su.
00:41:44Io ce sto a pensavo, signoria.
00:41:46È che non mi viene in mente niente.
00:41:48È perché non c'hai fantasia, tu non pensi, tu...
00:41:55Mi è venuta.
00:41:57Marculfo!
00:42:00Com'antifo, signoria?
00:42:02Marculfo, va nel gallinaro.
00:42:04C'è quella gallina affamata, portamola qui.
00:42:08È una manciata di chicche di grano turco.
00:42:11Pensa, è una settimana che non la faccio mangiare, sta gallina.
00:42:14Pure con gli animali vi divertite, eh?
00:42:16Studio.
00:42:17Studio se riesce le reazioni agli soprusi e alla fame.
00:42:21Infatti, è un'altra razza.
00:42:25Ma siete tutti animali.
00:42:27Ecco, gallina!
00:42:31Adesso, uno per volta, metti le chicche di grano turco dentro lo curo dello villano.
00:42:35Mettila appena affacciati, eh?
00:42:40Non sentirai come becca.
00:42:43Aiuto!
00:42:45E c'ha fame, che vuoi fare?
00:42:47Dagli un altro chicco.
00:42:48Vai!
00:42:50Aiuto!
00:42:52Mi fai ridere, mi fai ridere.
00:42:54Un altro chicco, dai, ancora.
00:42:55Dai, due.
00:42:57Aiuto!
00:43:09Il papa torna a casa.
00:43:10A me mi sa che non c'ha tanta voglia di tornare, va così piano.
00:43:13Si vede che c'ha le sorogne pure lui a Roma.
00:43:15Una volta o l'altra ce lo vedemmo arrivare qua in paese.
00:43:17Chi?
00:43:18Il papa.
00:43:19Ma chi era?
00:43:20Io gli racconterebbe subito di Ariberto, delle zozzerie, degli soprusi che ce fa.
00:43:24Così quello se incazza, prima gli taglia la capoccia e poi lo scomunica.
00:43:27Ma il papa mica se poteva incazzare.
00:43:30Ah, vedi.
00:43:32Il corteo si è fermato.
00:43:35Sai che te dico?
00:43:36Io ce vado a parlare.
00:43:37Senti Gandò, da quello che mi hai raccontato mi pare che sto Ariberto è uno simpatico assai.
00:43:43Almeno è uno di natura degra.
00:43:46Sempre favola.
00:43:48Sì, chi ce ne stanno da ste parti?
00:43:51E poi tu lo sai che scrisse San Paolo nell'epistola dei Romani?
00:43:56Ciascuno sia soggetto alle autorità.
00:43:59Non ce n'è nessuna che non venga da Dio.
00:44:01Resistere ad esse significa resistere a Dio.
00:44:04Quindi chi lo fa se tira addosso la condanna.
00:44:07Soffri l'ingiustizia per l'amore di Dio.
00:44:11Fighi però non ce ne stanno, eh?
00:44:13Santità, ma quello è un figlio di una mignotta.
00:44:15Se le ruba, se tortura.
00:44:17A me mi ha fatto beccare il culo da una gallina.
00:44:19Lo sai che dice San Paolo?
00:44:22Il buon cristiano lascia anche chi vuole rubi, depredi, opprima, imperversi.
00:44:27Bisogna essere sottomessi e pagare i tributi, le imposte, le gabelle e lo sepio.
00:44:32Perché ci sono ministri di Dio preposti a questa funzione.
00:44:36Oh, queste sono parole di San Paolo, che non è mica l'ultimo venuto.
00:44:40Oh, ma sei sicuro che sto San Paolo era cristiano?
00:44:43Ma che fai, bestemmi?
00:44:44Eh, ma allora te scomunico.
00:44:46Eccola, vuoi vedere che ce vado di mezzo io?
00:44:48Ah, è il fatto che se vuoi spingar da tutte le mogli dei poverelli...
00:44:51Oh, attento! Con il Papa si parla di cose spirituali.
00:44:55Ci importa assai se quello frega.
00:44:57Noi stiamo più in alto.
00:44:59E poi, magari, le mogli dei poverelli, una tanto, me so pure contente.
00:45:03Una botta e via.
00:45:04Che poi, dopo che si sono sposate con un burino, me lo dici che allegria?
00:45:08Eh?
00:45:09Insomma, voi non ci potete fare niente.
00:45:11Ma chi me sente a me?
00:45:13A me non mi da retta nessuno.
00:45:16Oggi tutti vogliono fare Papa.
00:45:18Se stiamo a litigare, se stiamo a massacrare,
00:45:22manco fosse un bene temporale.
00:45:26Ma mo che arriva a Roma?
00:45:29Ti faccio vedere io se me lo perdo sto posto.
00:45:33È in concomitanza con l'elezione a Roma del nuovo Papa.
00:45:36Voglio fare un generosissimo regalo ai sudditi miei, villici e paesani.
00:45:41A partire dallo giorno di oggi,
00:45:43la marchetta per riscattare il diritto di prima notte aspettante al feudo
00:45:48è stel tutto abolita.
00:45:54E aspetto domani mattina tutti quelli che si vogliono sposare
00:45:57senza pagare gli scudi della marchetta.
00:45:59Ho finito.
00:46:06La rotina generale è finita.
00:46:09La rotina Genesio chiede umilmente il permesso di prendere in moglie
00:46:12madamigella Sallustia e dal posto della debita marchetta di scudi 3
00:46:16per fruire dello diritto di prima notte feudo
00:46:19aspettantis cedi d'antiquaius.
00:46:23Avanti un'altra coppia.
00:46:25Lo fabbro sdrubale.
00:46:30Lo fabbro sdrubale chiede umilmente il permesso di prendere in moglie
00:46:33madamigella Gaspar.
00:46:35Dovete aspettare.
00:46:36Ma che fare? Che aspettare?
00:46:38Dovete aspettare il principe Ariferto.
00:46:47Avanti un'altra coppia.
00:46:52Lo villico Cunizia chiede umilmente il permesso di prendere in moglie
00:46:55madamigella Fiamma e dal posto della debita marchetta di scudi 3
00:46:58per fruire dello diritto di prima notte feudo
00:47:01aspettantis cedi d'antiquaius.
00:47:07Avanti un'altra coppia.
00:47:08Cantolfo è venerata a niente.
00:47:10Lo villico Francescone chiede umilmente...
00:47:12Ti avevo detto di tenerli dietro da mani a sera,
00:47:14di perseguitarli in ogni maniera in modo che fossero indotti allo matrimonio.
00:47:17Ho fatto perfino di non dare lo petto di venerata.
00:47:19Ma Cantolfo molto furbissimo.
00:47:21Gli soldati molto famati per correre, correre sempre.
00:47:25Sempre affamati stanno.
00:47:30Avanti un'altra coppia.
00:47:36Avanti un'altra coppia.
00:48:06Avanti un'altra coppia.
00:48:23Ho deciso che a partire dalla giornata di oggi
00:48:25secondo la promessa da me fatta
00:48:27lo sposo non pagherà più gli scudi della marchetta
00:48:30ma questo volevo dire
00:48:32che la pagherà alla maniera antica
00:48:34cioè
00:48:35con lo ripristino per tutti
00:48:37dello Jus Primae Noctis
00:48:39F.T.
00:48:45Fuori i mariti e dentro le pulselle da spulzellare.
00:48:47Quante fosse, signoria?
00:48:49Tutte.
00:48:51Tutte.
00:48:55Sentito cosa ha detto vostro signore?
00:48:57Mi prego, fuori i mariti.
00:48:59Non è tanto semplice, tutte in un po'.
00:49:01Prego.
00:49:02Non c'è la posta.
00:49:14Se vos signoria crede che posso essere di aiuto...
00:49:17Tu credi che me serve?
00:49:18Non serve.
00:49:21Marcolfo.
00:49:23Ja?
00:49:25Fammele venire una alla volta.
00:49:32Oh, almeno si può sapere quanto ci metti.
00:49:34Rouss, Rouss, io non sapere.
00:49:36Ma va, Rouss, Rouss.
00:49:51Non ce la può fare con tutte quante.
00:49:53Le ultime si servono di sicuro.
00:49:55Beh, 4-5 le può fare.
00:49:5730-80, regà.
00:49:5930-80, regà.
00:50:00Capirai, dice che si è incarcata una giaguara.
00:50:02Oh, quella è terribile.
00:50:04Che gli possano cascò le orecchie.
00:50:06Le orecchie?
00:50:07E che c'entrano le orecchie?
00:50:09Beh, volevo di' le palle.
00:50:18Allora, che t'ha fatto?
00:50:20Che m'ha fatto? M'ha fatto.
00:50:22Ma sei sicura?
00:50:23Eh?
00:50:24State indietro, Matilde.
00:50:25Questa stanza è riservata a me personale, tu lo sape'.
00:50:27Guarda che vado, dello reggio è mio zio.
00:50:29Ma in dove te pare, ma state indietro che qua...
00:50:33Tu delapidi la sostanza che mi appartiene,
00:50:35secondo la legge dei responsabili.
00:50:37La benigna natura mi dotò in abbondanza.
00:50:39Il surplus è di mia aspettanza.
00:50:41Dello surplus faccio l'uso che mi pare piace.
00:50:43Ah!
00:50:55Che faccio, me li levo li vestiti?
00:50:57Ecco, brava, brava, leva, ti leva tutto.
00:50:59Eh, un momento.
00:51:03E mo' come me metto?
00:51:04Come meglio ti aggrada, come te metti, te metti bene.
00:51:09Insegnatemi tutto vos signoria,
00:51:11così poi li insegno allo mio marito.
00:51:13E mo' ti insegno.
00:51:15Ah!
00:51:16Brava.
00:51:19Eh?
00:51:20Come va?
00:51:21Eh.
00:51:25Cortacci, sua, che c'ha un osso dentro i garzoni?
00:51:38E tu che fai, resti là?
00:51:40Ma che sbotti pure?
00:51:41Come si comporta?
00:51:42Eh, è stanco.
00:51:43Si comporta come un lione.
00:51:45No.
00:51:46Me sento tutta acciaccata.
00:51:55Sto, magna.
00:52:04Undici.
00:52:07Ammabbelo.
00:52:09Eh, che te fare una gran cosa.
00:52:11A me me fa ridere, me fa.
00:52:13Te fa ridere, Gandò.
00:52:14Undici volte, undici.
00:52:17Ah, ma non puole essere.
00:52:19C'è dov'essere un imbroglio.
00:52:21Fattelo spiegare a st'imbroglio, Gandò.
00:52:23Così quando che stiamo sposati,
00:52:25me poi imbrogliamo undici volte di seguito pure a me.
00:52:27Eh oh, ma te lo vuoi andare a casa
00:52:29o te diverti a fattemelo in giro con le sisse da fuori?
00:52:31A me che me frega, io ci ho fatto l'abitudine.
00:52:33E andiamo, muoviti, vai.
00:52:34Eh oh, no figlia.
00:52:35E fattele via, svergognata.
00:52:36Eh oh.
00:52:38Eh oh.
00:52:44Si sente sempre fiacco, vos signoria.
00:52:49Mi dispiace per vos signoria,
00:52:50mi dispiace per voi,
00:52:51ma io che posso fare?
00:52:52Eh, io aspetto.
00:52:53Si, si, aspetta.
00:52:55Si tratta solo di un momento di debolezza.
00:52:59Mi dispiacerebbe t'andare in bianco, vos signoria, eh?
00:53:03Mo me vado a sgranchi un po'.
00:53:05Non te muove, eh.
00:53:08Tu che sei, la diciassettesima?
00:53:11Il diciassette me porta sempre male.
00:53:16Frate Bucci, ma che stai a fare qui a quest'ora, eh?
00:53:20Donna Matilde, mogliera vostra,
00:53:21me avete commissionato duecento pater
00:53:23pro fallimento peccaminosa impresa
00:53:25e me avete pagato.
00:53:28Ma ti rendi conto che con questa impresa
00:53:30è in gioco la mia autorità
00:53:31e la mia potestà solo feudo de Barsanna?
00:53:33Marcolfo!
00:53:34Agli ordini, vos signoria.
00:53:39Marcolfo, ti faccio una confidenza molto grave.
00:53:42Sto per fallire questa impresa del cacchio.
00:53:45Personalmente non posso essere di aiuto,
00:53:47ma ci sono i miei soldati.
00:53:48No, no, Marcolfo, voglio fare un ultimo tentativo.
00:53:51Tu vanni a prendere la mia divisa da parata militare.
00:54:01Eh, no, vos signoria, col cavallo non ce sto.
00:54:04Per cavalcare me devo sentire cavaliero.
00:54:06Me d'animo, lo sento.
00:54:32Aspetta, ferma!
00:54:34Non te muove!
00:54:36Sta arrivando!
00:54:38Sta arrivando, lo sento!
00:54:39Vos signoria!
00:54:43Oh, vos signoria!
00:54:44Quanto me piacete vestuto da cavaliero!
00:54:46Te credo!
00:54:47Vos signoria!
00:54:49Una vergogna un pochetto.
00:54:51Del che?
00:54:52Del cavallo.
00:54:53Non te preoccupare, è un amico.
00:55:07Tu dici che ce la fa?
00:55:09Se ha fatto ventotto, questo fa puro trenta.
00:55:17E sta infame, a te costa la cara!
00:55:20Lo giusto prima noctis, amico, l'ho inventato io.
00:55:23E' una legge salvaggia del Medioevo.
00:55:26Giusto appunto, siamo nel Medioevo.
00:55:28E poi la legge devo fare rispettare o no, eh?
00:55:31Che faccio, mi tiro indietro?
00:55:33Do il cattivo esempio?
00:55:34Lo regge mio zio?
00:55:36Che toglierà l'onfaudo!
00:55:38Allora ancora i debiti?
00:55:40Spero.
00:55:46Scusami se sono stato con le donne.
00:55:48Lo so che gli animali sono meglio.
00:55:50Più dolci, più fedeli delle donne.
00:55:53Ma se mi impoga il capillo.
00:55:56Senti, una di queste sere ti vengo a trovare, eh?
00:55:59Ti porto un regalo.
00:56:01Vos signoria, vi devo parlare.
00:56:06Tra gli sudditi si murmura alquanto testa Jaguara.
00:56:10E anche madama Matilde mi pare angustiata.
00:56:13Alle angustie di Matilde ci penso io.
00:56:16In quanto agli sudditi...
00:56:17Anche l'orezzio di Matilde è incazzato sest per via della Jaguara?
00:56:21Poi ti racconto quello che faceva lui.
00:56:23Lui era un po' un po' un po' un po' un po' un po' un po' un po' un po'
00:56:26un po' un po' un po' un po' un po' un po' un po' un po' un po'
00:56:29in quanto a quello che faceva lui.
00:56:30Rammemoro, a vos signoria che vive in stato di peccato mortale
00:56:33per culpa d'esto rapporto sentimentale...
00:56:35Con la moglie che mi ritrovo sono sicuro
00:56:37che l'onnipotente mi comprenderà benissimo.
00:56:40Levitico, l'uomo che si accoppia con una bestia
00:56:44dovrà essere messo a morte sul rogo
00:56:47e ucciderete anche la bestia.
00:56:50Frate Puccio, ti voglio fare una confessione.
00:56:59Ma solo a te.
00:57:01Non è vero niente.
00:57:03Di che?
00:57:04Della Jaguara.
00:57:06Io l'ho fatto credere a tutti perché così mi faceva comodo.
00:57:09Con Matilde perché c'ho la scusa.
00:57:11Con i soldati e i sudditi perché così ci credono
00:57:13che sono tosti assai.
00:57:15Niente?
00:57:16Niente.
00:57:17Ma se la chiappo in un momento di distrazione...
00:57:29Hai fatto tutto? È tutto pronto?
00:57:31Jabul!
00:58:00Fate l'arco a donna Matilde!
00:58:02Buon viaggio cara.
00:58:06Vi voltate indietro i bacagli!
00:58:16Non ha potuto sopportare la sua vita.
00:58:19Non ha potuto sopportare la sua vita.
00:58:22Non ha potuto sopportare la sua vita.
00:58:25Non ha potuto sopportare la sua vita.
00:58:28Non ha potuto sopportare il peso di Matilde.
00:58:30Chi?
00:58:31Il Ponti.
00:58:32Ah, mi credevo che stavi a parlare di Ariberto.
00:58:35Ho inteso parlare molto di questa impresa colossale di 30 scopati.
00:58:39Anche a Roma se n'è parlato.
00:58:41E poi ho inteso altresì di una belva feroce.
00:58:44E poi che siete rimasto via dopo da poco.
00:58:46Lo destino mi volle castigare.
00:58:49E ste due circostanze unite a una terza circostanza
00:58:53mi spingono a farvi una proposizione.
00:58:55Quale sarebbe la terza circostanza?
00:58:57Che mia sorella si dice innamorata di voi.
00:59:00Ma io non la conosco e manco essa me conosce.
00:59:02E dopo questa impresa colossale
00:59:04non avete certo bisogno di presentazioni.
00:59:07Sapete come sono le donne.
00:59:09Sentono parlare di una cosa del genere e si appassionano subito.
00:59:12Sono sentimentali.
00:59:14E poi ci sarebbe altresì lo vantaggio degli feudi vicinanti.
00:59:17Si potrebbe fare un'alleanza.
00:59:18La cosa mi interessa si potrebbe pure fare.
00:59:20Mi piacerebbe dallargarmi.
00:59:23Piuttosto voi conoscete qualcuno da ste parti
00:59:26contro cui si possa fare una bella guerra.
00:59:28Si può vedere.
00:59:29Lassù per esempio c'è uno che non mi è mai andato a genio.
00:59:32Basta che non abbia molti soldati però.
00:59:34No, sono quattro morti di soldi.
00:59:36No, perché se riesco a fare una bella guerretta
00:59:38mi piacerebbe pure di vincerla.
00:59:45Lasciateci soli.
00:59:51Lo ventre pieno
00:59:52è la massima difesa contro un dispiacere.
00:59:56Allora lo dispiacere deve essere grande
00:59:58a giudicare dalla pappata.
01:00:01Vieni qua.
01:00:03Fai la mia compagnia.
01:00:05No, con licenza devo signoria.
01:00:07A noi poveracci li dispiaceri ce lo fanno passare all'appetito.
01:00:10Che volete, ognuno c'ha l'umore suo.
01:00:18Allora bevi.
01:00:19Grazie.
01:00:20Bevi!
01:00:21Bevo.
01:00:23Alla salute devo signoria.
01:00:27Alla tua.
01:00:45Villano,
01:00:46io avrei potuto farti ammazzare come un cane
01:00:48senza rendere conto a nessuno.
01:00:52Con licenza, sì.
01:00:54Anche senza licenza, Gandolfo.
01:00:59Perché non ridi?
01:01:00Ho detto una cosa sommamente spiritosa.
01:01:04C'è proprio.
01:01:07Ridi.
01:01:12Meglio.
01:01:15Non è più.
01:01:17Devi ridere, Gandolfo, ridi.
01:01:19Ridi.
01:01:21Basta così.
01:01:23Dammi il bicchiere.
01:01:28Bevi.
01:01:29Sì, però con licenza devo signoria.
01:01:30Mi devo pure mangiare un boccone.
01:01:31Perché bevo, al stomaco modo mi dà la capoccia.
01:01:34Vuoi mangiare, eh?
01:01:35No.
01:01:38Tu non sei come gli altri.
01:01:44Tu mi fai resistenza.
01:01:45Mi sfuggi.
01:01:46Ma ti dirò una cosa, zozzo mezzano.
01:01:49Non vi è gusto nell'esercizio dello potere
01:01:52come nell'esercizio dell'amore
01:01:54se non si incontra nessuna resistenza.
01:01:57Giusto?
01:01:58Giustissimo.
01:02:00Tu ti dibatti.
01:02:03Ti spremi lo cervello perché pur anche essendo un immondo
01:02:07e debilissimo servo
01:02:08tu disponi assurdamente
01:02:10di un cervello che funziona.
01:02:12Mi difendo, vos signoria.
01:02:15Deve trattarsi di uno sbaglio di madre natura.
01:02:18Qualche volta sbaglia pure lei.
01:02:21Mettiti a sede.
01:02:28Te voglio facere felice.
01:02:32Meglio de no, vos signoria.
01:02:38Venerata.
01:02:43Tu la vuoi pigliare in moglie?
01:02:45Ancola di media parte superiore?
01:02:47Ancola quella.
01:02:49E gli scudi della marchetta?
01:02:51Gratis.
01:02:55Lasciamo perdere, vos signoria.
01:02:59Perché?
01:03:00Parla pure liberamente e te ne do licenza.
01:03:03Non mi piacciono i corni.
01:03:06Ma codeste Gandolfo.
01:03:08Non sono corna d'ulterine.
01:03:10Sono corna legittime sancite da un decreto, da un diritto
01:03:12e non vi è nessuna infamia personale.
01:03:15Io faccio lo mio dovere.
01:03:17E tu lo tuo.
01:03:19Sì, ma sempre i corni, so.
01:03:22E allora che te metti contro la legge?
01:03:24Io me metterebbe contro la legge se sposassi Venerata
01:03:27e la sottraessi allo vostro diritto.
01:03:29Ma io non me sposo.
01:03:32Io te prometto che nel tuo caso
01:03:34non me varrò dello mio diritto parola d'onore de cavaliero.
01:03:37E per dimostrarte la mia benevolenza
01:03:39te nomino in questo istante
01:03:41nevoletto de gaccia.
01:03:43Tu sai che dipendenti della mia corte
01:03:45si sottraggono per legge
01:03:46al decreto deius primae noctis.
01:03:48Eccellentissimo, qui siete voi che fate e disfate le leggi
01:03:50a vostro piacimento.
01:03:56Ti farò una confidenza per dimostrarti la mia simpatia
01:03:59e la mia stima.
01:04:01Domattina
01:04:03partirò per raggiungere secretamente
01:04:06i parenti della mia futura sposa.
01:04:09Perché non ho nessuna intenzione di rimanere vedovo.
01:04:13E mi sposerò presto.
01:04:17Come spero che farai anche tu.
01:04:31Brutto zozzone, non me freghi no.
01:04:40Arrivederci.
01:04:43Io quasi quasi.
01:05:00Quasi quasi.
01:05:04Non è...
01:05:05Non è...
01:05:08Non lo posso fare.
01:05:10Manco con un figlio della mignotta come te.
01:05:24Che c'è?
01:05:25È partito, via libera.
01:05:27Siamo sicuri?
01:05:28Sicurissimo.
01:05:29Andiamo Gandò, che quando manca lo feudatario
01:05:31non c'è manco lo Iuse.
01:05:32Andiamo.
01:05:35Corri.
01:05:36Corri, dai.
01:05:55Non me ne fate.
01:05:57Ora dovremmo...
01:05:58Ora dovremmo...
01:05:59Ora dovremmo...
01:06:00Ora dovremmo...
01:06:01Ora dovremmo...
01:06:02Non me ne fate.
01:06:03Ora dovremmo...
01:06:04Ora dovremmo...
01:06:06Virgine.
01:06:07Ah, virgine.
01:06:08Sì.
01:06:09Composella virgine.
01:06:12Ecco, declaro marito e muliera
01:06:14sei educati profosmaritatio.
01:06:16Rallegramenti.
01:06:22Questo da te non me l'aspettavo Gandò.
01:06:25Ti ho detto la mia parola di cavaliere
01:06:26e tu non hai avuto fiducia.
01:06:28Sei un villano bifolco impudente.
01:06:30Meriti una punizione.
01:06:31La sposa si è condotta al castello.
01:06:33Buongiorno vos signoria.
01:06:35Ah, vos signoria.
01:06:37Ho voluto fare la prova
01:06:38per convincere I'amica mia
01:06:39che di voi non ci si può fidare.
01:06:42La sposa si è condotta al castello.
01:06:44Che?
01:06:45E anche lo sposo.
01:06:48C'ha avuto proprio una bella pezzata c'ha avuto, eh?
01:06:51No, vedrai, la solita cosa
01:06:52te dentro a gabbia
01:06:53io a gogna col culo di fuora
01:06:54e il tedescaccio che me fu.
01:06:56Affanti.
01:06:57Affianti.
01:06:58Lassa me sta, brutto frocio.
01:06:59Non dire così.
01:07:00Vedrai che ti piacerà dopo.
01:07:02Eh.
01:07:03Le vette la mia parola
01:07:04e un signore del mio rango
01:07:05sempre la mantiene
01:07:06specie con te
01:07:07che ora sei il mio valletto.
01:07:09Villano Gandolfo
01:07:10tre scudi della Marchetta.
01:07:13E ora lo santo matrimonio
01:07:14sia rispettosamente consumato
01:07:16secondo la prescrizione.
01:07:21Eccellentissimo.
01:07:22Così, davanti a tutti quanti.
01:07:25Mi dispiace
01:07:26ma con tutta la mia migliore volontà
01:07:27non mi posso fidare
01:07:28della tua parola.
01:07:29Ha visto che belletto
01:07:30t'ho preparato?
01:07:31Eh?
01:07:32Ti piace?
01:07:33Si proceda.
01:07:35No.
01:07:36Mi rifiuto.
01:07:39Scegli Gandolfo
01:07:41o questa festa
01:07:42o la tua testa.
01:07:46Ma...
01:07:47ma almeno
01:07:49mandate via venerata.
01:07:52Sono sicuro
01:07:53che rappresento
01:07:54che la tua futura sposa
01:07:56ti incoraggerà
01:07:57a comportarti
01:07:58con la destrezza
01:07:59ed il vigore che si conviene.
01:08:01Marco Ulfo.
01:08:02Io?
01:08:04Toglietevi i vestiti.
01:08:11Gandolfo
01:08:12da dove si comincia?
01:08:16A venerare
01:08:17come ti devo far capire
01:08:18che ci dovevo stare
01:08:19se non mi tagliavo la capoccia?
01:08:21Come ti devo far capire
01:08:22che non si tratta di corni.
01:08:24E di che si tratta?
01:08:25Che sei un fruscio
01:08:26o un sorzone?
01:08:28Io sono rimasto
01:08:29quello di prima, sa?
01:08:30Casomai ho un freddo che...
01:08:33Non me lo nominare.
01:08:35Non lo voglio sentire
01:08:36nemmeno nominare.
01:08:39A venerare
01:08:40vuoi che ti chiedo perdono?
01:08:41Vabbè.
01:08:42Ti chiedo perdono.
01:08:44Gandolfo
01:08:45a me nel perdono
01:08:46non me ne frega niente.
01:08:47Allora che ti devo dire?
01:08:48Mi sono lavato
01:08:49con l'aceto e col sapone.
01:08:50A me mi fai schifo.
01:08:52A venerare
01:08:53aspetta qualche giorno
01:08:54e poi ci sposiamo, eh?
01:08:55Sei contenta
01:08:56che ci sposiamo?
01:09:01Ecco fatto.
01:09:04Forza!
01:09:06Forza!
01:09:08Bravo!
01:09:10Bravo!
01:09:11E stateci attenti
01:09:12a sta bestiaccia.
01:09:13Dopo ho conventato
01:09:14tutto sto marcingenio
01:09:15va a finire che quello
01:09:16me se magna lucella a me.
01:09:17Al cane
01:09:18ci pensiamo noi altri.
01:09:19Tu ti devi preoccupare
01:09:20soltanto di far scendere
01:09:21il berto dal cavallo
01:09:22quando che ve trovate
01:09:23a caccia nella macchia.
01:09:24La bestia non se spaglia
01:09:25quando che vede
01:09:26li garzoni rossi.
01:09:27Zaccatevi!
01:09:28È la settimana
01:09:29che lo stiamo a maestra.
01:09:30Si è magnato 24 sarcici.
01:09:31Ora lo teniamo a stecchetto
01:09:32fintanto che arriva
01:09:33il momento della caccia.
01:09:34Capito?
01:09:42Lo primo fagiano
01:09:43è riservato a te.
01:09:55È maschio.
01:09:57Bello, grazie.
01:09:58Il secondo
01:09:59se non ti dispiace
01:10:00lo ammazzo io.
01:10:01Ti senti molto sicuro, eh?
01:10:04In campana, eh?
01:10:06Vai, Corfagiano!
01:10:17Qui, qui!
01:10:19Ehi, tu non ti spaventi.
01:10:20Tu non ti spaventi.
01:10:21Sì, sì, sì.
01:10:22Tu non ti spaventi.
01:10:23Ma non c'è nessuno
01:10:24che spaventi.
01:10:25Sì, sì.
01:10:27Sì, sì, sì.
01:10:28Sì, sì, sì.
01:10:29Sì, sì, sì.
01:10:31Sì, sì, sì.
01:10:32Siamo pari e patta.
01:10:34Per un momento. In seguito se vedono.
01:10:36Aio! Aio!
01:10:38Eccellentissimo!
01:10:40Mi sono sfortato un piede e non mi posso più muovere.
01:10:46Aio!
01:10:48Aio!
01:10:52Ah!
01:10:54Ah!
01:10:56Oddio!
01:10:58Ah!
01:11:00Oddio!
01:11:02Oddio!
01:11:04Oddio!
01:11:06Oddio!
01:11:08Con un boccone solo ti ho tolto il battaglio e ho tutti i risonali.
01:11:10Ti dispiace di questo incidente.
01:11:12Ma ti prometto che ti vendicherò.
01:11:14Che gli serve a qualcuno
01:11:16sto uccello?
01:11:18Non ti preoccupare che tanto si campa bene anche senza.
01:11:20Se mangia, se beve e si dimentica l'universo mondo.
01:11:22Poi ci sono certi uomini che si divertono tra loro
01:11:24medesimi. Come li chiamate voi?
01:11:26Bravi. Pure noi. Brava.
01:11:28Ah! Ah!
01:11:30Oddio! Oddio!
01:11:32Tu accompagna il nostro ospite al castello.
01:11:34Io
01:11:36ispezione il bosco.
01:11:58Ah! Ah!
01:12:00Ah ah ah!
01:12:02Ti avverto, verbale, che stai inutilmente
01:12:04coprendo la parte che mi è
01:12:05già nota. Ah!
01:12:07Ah ah!
01:12:17Ah ah ah ah ah ah!
01:12:19Ah ah ah!
01:12:21Perché ridere, signoria?
01:12:23Le veste vengono ancora il caldo della tua pelle.
01:12:25Ti sei appena spogliata.
01:12:27L'hai fatto dopo che hai veduto il mio arrivo.
01:12:30Perché, venerata?
01:12:33Ora che mi hai esposto tutti i tuoi argomenti anteriore e posteriore,
01:12:36mi direi pure perché l'hai fatto.
01:12:42Perché ti voglio dare di mia spontanea volontà
01:12:44quello per cui c'è stato perseguità a me e a Gandolfo.
01:12:47E Gandolfo non lo deve sapere, vero?
01:12:49E se capisce?
01:12:50Non hai capito niente.
01:12:52Non è il tuo corpo che mi preme di possedere e di vincere.
01:12:56È l'orgoglio di Gandolfo.
01:12:58La sua ostinazione.
01:12:59La sua follia di resistere a me.
01:13:08Oh!
01:13:09Moglie mia, sta qua!
01:13:11Vieni qua!
01:13:12Vieni qua!
01:13:13Vieni qua!
01:13:14Vieni qua!
01:13:15Vieni qua!
01:13:16Vieni qua!
01:13:17Vieni qua!
01:13:18Vieni qua!
01:13:19Vieni qua!
01:13:20Vieni qua!
01:13:21Vieni qua!
01:13:22Vieni qua!
01:13:23Vieni qua!
01:13:24Vieni qua!
01:13:25Vieni qua!
01:13:26Vieni qui!
01:13:27Vieni qua!
01:13:28Vieni qua!
01:13:33Nice!
01:13:34Nice!
01:13:35S bestimmto!
01:13:36Il milione e cinque!
01:13:37Il milionio e cinque!
01:13:38Orellona!
01:13:40Giuntisti!
01:13:42Allora, chatter,
01:13:44il milione e cinque
01:13:45è ancora il tuo volantino.
01:13:46Il milionio e cinque
01:13:53Ho risicato di perdere la mia futura sposa con questo scherzo del cane.
01:13:57E ho risicato anche peggio.
01:14:00Perché sono sicuro che sto scherzo del cacchio...
01:14:04...era destinato alla mia persona.
01:14:07Così per non sapere chi è il colpevole, per non sbagliarmi...
01:14:10...ho messo dentro le gabbie tutti quanti.
01:14:12Meno il villano Gandolfo qui presente.
01:14:14Ti dimentichi che sei mio valletto?
01:14:16E lo valletto di corte si punisce solo in caso di tradimento palese.
01:14:19Ma perché mi volete come valletto?
01:14:23Per averti vicino.
01:14:24Vicino sei meno pericoloso.
01:14:33Gandolfo, voglio mostrarsi a dir ad ogni sospetto quanto ti sono amico.
01:14:37Quella cosa che tu con tanta ostinazione mi neghi da quando sono arrivato.
01:14:41Lo piacere di farmi il cornuto, eccellentissimo.
01:14:43Eh, questo piacere per l'appunto.
01:14:46Io l'avrei potuto cogliere senza fatica e a tua insaputa...
01:14:48...per buona grazia della tua venerata.
01:14:51E per il suo esplicito invito, giù alla fonte.
01:14:55Indove l'ho trovata nuda anche nella dimedia parte inferiore.
01:15:00Vos signoria parla tanto per parlare?
01:15:04No, no, parlo davvero.
01:15:06È la verità.
01:15:08Se vos signoria...
01:15:11...fosse un villano pari mio...
01:15:13...e non ci avesse per coprirsi le spalle...
01:15:17...una zozza schiera di soldati io...
01:15:20...io gli farebbe rimanere ogni parola che aveva detto.
01:15:24Per questo mi piace villano.
01:15:27Tu hai stoffa di uomo, non di pecora.
01:15:29Non chini lo groppone come fanno tutti.
01:15:32E per questo proverò più gusto a fartelo chinare personalmente...
01:15:34...da uomo a uomo, senza farmi proteggere da soldato alcuno.
01:15:40Eccellentissimo.
01:15:42Mi pare di sapere...
01:15:44...che per quanto riguarda i duelli...
01:15:46Ho capito.
01:15:47Lo sfidato addirittura alla scelta dell'arma e del loco.
01:15:51Proprio questo volevo dire.
01:15:52Avanti, bifolco.
01:15:54Scegli l'arma.
01:15:58E il bastone?
01:16:00Sarà un duello dei bastoni...
01:16:01...come se conviene a due bifolchi quali siamo noi.
01:16:04Perché se tu non lo sape...
01:16:05...io nacco il bifolco, come te...
01:16:08...ma con un cervello da padrone.
01:16:11Come te.
01:16:13Peccato che tu sei così tastardo...
01:16:14...invece di scegliere la parte che più ti conviene.
01:16:17Noi due insieme...
01:16:18...potremmo togliere da sotto il culo di Enrico...
01:16:20...lo trono dello sacro romano imperio.
01:16:22E poi?
01:16:23Chi ci si assetta sul trono, vos signoria?
01:16:29Tu hai ragione, Gandolfo.
01:16:30Una femmina si può tancodividere.
01:16:32Lo potere no.
01:16:34Lo potere è un piatto che si mangia da solo.
01:16:36E in questo suo sapore di solitudine sta lo suo...
01:16:38...lo suo gusto...
01:16:40...e la sua amarezza.
01:16:44No.
01:16:45Nemmeno una femmina...
01:16:46...si può tancodividere.
01:16:53Il dischermo, Burino.
01:16:55Ti randovinavo, signoria.
01:17:17No.
01:17:18No.
01:17:18No.
01:17:19No.
01:17:20No.
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01:17:24No.
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01:17:53No.
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01:17:53No.
01:17:54No.
01:17:54No.
01:17:54Con la testa non e' regolare bifulco,
01:17:57con licenze devo signoriamo nel strafutto.
01:18:22Cosa fate?
01:18:24Stai male ?
01:18:28Con le punte, villano !
01:18:30Non siamo affatti indieci, sono io che ci soffrai !
01:18:32E te stò ammenando !
01:18:34Sto ammenando ?
01:18:35Sì, stò ammenando !
01:18:37Ce sta?
01:18:44Così.
01:18:56Ti fai male?
01:18:58E te sto menando da tutte le parti.
01:19:02Non ci sapevo farlo, signorina.
01:19:05Ma come più le botte io, ne abbia nessuno al mondo.
01:19:21Avevi ragione tua riguardo a Venerata.
01:19:24Ti ho mentito per provocarti.
01:19:26Per saggiare il tuo orgoglio e provare a piegarlo.
01:19:30Ma non ci sono riuscito, vero?
01:19:34Non ci sei riuscito, ma ci sei andato parecchio vicino.
01:19:48Ti ringrazio, fratello mio, per avermi condotto a conoscere di vista lo mio futuro sposo.
01:19:53Come ti pare?
01:19:54Mi pare gagliardo. È trobustoso, è forte.
01:19:58Se tu mi assicuri che lo cane non aveva mangiato l'uccello anche a lui.
01:20:13Ahi, eccolo il papa che scappa un'altra volta.
01:20:16Vieni a vederlo, Gandolfo.
01:20:18Vieni a vederlo, Gandolfo.
01:20:19Lascialo perdere, Guido, che c'ha da fare.
01:20:21Ma come? Gandolfo è il papa.
01:20:23Non c'ha tempo da perdere con la storia del papato.
01:20:42Ehi, mi avessi mai portato dei figli? Lo sai che mi piacciono, mai.
01:20:45Mi piacciono, mai.
01:20:53State buoni, lasciatelo fare, andate via.
01:20:59Come ti chiami?
01:21:00Santità.
01:21:01Ariberto da Figulle, cavaliero cristiano.
01:21:04Ma c'ha l'anello.
01:21:06Ariberto, Ariberto, Ariberto, ma sì.
01:21:10Mi hanno parlato di te.
01:21:11Davvero?
01:21:12Eh, mi hanno detto che sei una specie di fiote, una buona donna, uno tosto.
01:21:17Beh, sì.
01:21:18E voi, santità, venite da Roma?
01:21:20Ma cosa venì? Cosa venì? Non vedi che sto scappando?
01:21:25Quei fiote nazionale del principe Bologna si vuol via al posto mio.
01:21:29È arrivato ieri da Maliano.
01:21:31Con cento pecorari, cento soldati, si chiama lui.
01:21:34E così, per mantenere il papato ci vanno i soldati.
01:21:37Per mantenere i soldati ci vanno i soldi.
01:21:39È una specie di circolovizione.
01:21:41Eh, lo so bene, santità. A chi lo dite?
01:21:44E tu quanti soldati c'hai?
01:21:45Beh, mica tanti. Uno è pure frocio.
01:21:47Ma so cattivi, so tedeschi.
01:21:49Saranno sempre meglio degli butteri romani e degli svizzeri.
01:21:52Da vedere i svizzeri, sembrano tanti rincoglionivi.
01:21:57Lo dicevo il proverbio, soldati del papa in dodici non tagliano una rapa.
01:22:03Aribe, ma tu non mi potresti dare una mano nel caso che io decidessi di ritornare a Roma?
01:22:11A Roma?
01:22:12A Roma? E che è? Che è Roma? Un nome? È un borgo? Un mercato?
01:22:19E chi c'è che sta a Roma?
01:22:21Ci stanno le pecore, le puttane, i ladri. E li fido una mignotta.
01:22:25Ma non ce vuol niente più a Roma. Basta che tu mi trovi centocinquanta zozzoni che menino.
01:22:30Santità, mi piacerebbe tanto di venire a Roma.
01:22:32Aribe, mica gratis si intende.
01:22:35Se riesca a rimontare sul soglio, io ti faccio diventare qualche cosa.
01:22:39Se c'hai la vocazione, poi diventa pure cardinale.
01:22:44E il concrale è cosa mia.
01:22:47Santità, su Ariberto da figula ci potete sempre contare. Basta che mi rimediate un posto cagliardo.
01:22:53E che no?
01:22:54Io qui mi scapriccio bene, ma se me posso scapricciare più in grande è meglio.
01:22:58Santità, io mo vedo da fare. E quando che ripassate, ne riparlamo.
01:23:03Per lo momento, sono contento di aver veduto il papa da vicino.
01:23:07E me coglioni.
01:23:38Cinque scudi per l'assoluzione.
01:23:42Sono trecento.
01:23:44E tutto quello che c'ho? Prendere o lasciare?
01:23:47Che vuoi?
01:23:48Sposare?
01:23:49Me splaccio.
01:23:50Senza la presenza e lo permesso dello signore Ariberto non potemus più facere sponsales.
01:23:56E la presenza di questo signore? Potet e basta?
01:24:00Potet.
01:24:01Andiamo.
01:24:07Ah, ah, ah.
01:24:29Sì?
01:24:30Sì.
01:24:35Sì?
01:24:36Ha detto sì.
01:24:46Ma sarà regolare che andò?
01:24:50Mo te lo faccio vedere io se è regolare.
01:24:54Vieni conta mia, corri.
01:24:56Corri.
01:24:58Vieni bella mia, vieni.
01:25:01Finalmente ti avemo messo nerdi dietro a quel sozzone di Ariberto.
01:25:04Tiè.
01:25:05E mo che te fa il gandolfo tuo, eh?
01:25:10Per questa volta tu non lo metterai da nessuna parte.
01:25:13Mentre io lo metterò nello giusto loco.
01:25:16Ma che devo fare?
01:25:17Ma dovevo spuntare io.
01:25:18No.
01:25:20Stavolta me te magno invece, lasciatemi perdere che l'ammazzo!
01:25:23L'ammazzo!
01:25:24L'ammazzo!
01:25:26A Venera!
01:25:27Venera che fai?
01:25:29Rispondi!
01:25:30Poi te racconto!
01:25:32Venerana!
01:25:33Venerana vimbe!
01:25:35Venera!
01:25:38Poi te lo spruzzo!
01:25:39Io te lo spruzzo!
01:25:41So che va!
01:25:46E in questa lettissima recorrentia
01:25:49degli promessi sponzali dello sirio Ariberto Cavaliero de Figulle,
01:25:54signore dello feudo de Parsanna,
01:25:56con la nobilissima e degnissima
01:25:59e graziosissima madonna beata di Berlindiero,
01:26:03duca di Pericola de Sopramonte,
01:26:06lo sire decreta benignamente
01:26:09uno giorno de festa
01:26:12et scioglie dalla pena li condannati.
01:26:27Oh,
01:26:29ste campane
01:26:31son vere
01:26:32o le sento solo io?
01:26:34Son vere, candore.
01:26:37E' morto qualcuno?
01:26:38Non è, non è.
01:26:40Si sposa.
01:26:44E chi si sposa?
01:26:45Ariberto.
01:26:49Ariberto?
01:26:54Do sta?
01:26:55Ariberto?
01:26:56No.
01:26:58Venerata.
01:27:00Do sta?
01:27:02No.
01:27:09Aguito,
01:27:11srubane.
01:27:12Voi che c'estate a fa' qua?
01:27:13Siamo venuti per fatte coraggio.
01:27:15Adesso stiamo tutti nella merda.
01:27:17De che state a parla'?
01:27:18De li corni, candore.
01:27:21Oh!
01:27:23Fuori da casa mia!
01:27:24Fuori!
01:27:26Sozzoni.
01:27:28Ah, sei tu.
01:27:29E chi è da esse'?
01:27:34Ma, candore, è successo un guaio.
01:27:36Questo l'avevamo capito.
01:27:39Mi sono innamorata, candore.
01:27:44Io a quello io mangio un uccello con un mozzico!
01:27:46Se me se presenta l'occasione, ma non è solo per te, sa!
01:27:50Aguito!
01:27:51Aguito!
01:27:52Genesio, srubane!
01:27:53Venite qua!
01:27:54Venite qua!
01:27:55Non si può andare avanti così!
01:27:56Si pagano le tasse!
01:27:57Non c'avevamo la pagna!
01:27:58Se si scoprono le mogli!
01:28:00E non andremo a finire!
01:28:25Eccolo.
01:28:27Fai scendere di qui.
01:28:29Gli devi sorridere, gli devi.
01:28:31Corditino.
01:28:33E una!
01:28:36E una!
01:28:37E una!
01:28:38E una!
01:28:39E una!
01:28:40E una!
01:28:41E una!
01:28:42E una!
01:28:43E una!
01:28:44E una!
01:28:45E una!
01:28:46E una!
01:28:47E una!
01:28:48Oh, ma dov'è stata quella cattiva!
01:28:50Mi hai portato, candore!
01:28:59Scusi, ma non si può andare avanti così.
01:29:01E uno!
01:29:03State pronti, che muove morto gli altri!
01:29:06Aiuto! Aiuto!
01:29:07Eins, zwei, drei!
01:29:08Correte! Correte!
01:29:11Kommen!
01:29:13Ecco qua, pronti!
01:29:15Correte! Correte! Gli stanno a far male!
01:29:20Andate forti!
01:29:26Aroscio! C'è la rivoluzione!
01:29:28Spogliate quelli alla svelta!
01:29:31Tiè!
01:29:32Correte!
01:29:57Vedo che il tuo popolo ti ama molto.
01:29:59Me occupo molto di loro.
01:30:01Damane a sera.
01:30:02Te meritereste un feudo più largo.
01:30:04Si può allargare.
01:30:05E come?
01:30:07Ammazzamo lo tuo fratello, se sei d'accordo.
01:30:10Mi pare una buona idea.
01:30:12Se tu mi aiuti, ti giuro che in poco tempo divento re di tutta l'Italia.
01:30:15Già ho parlato col papa.
01:30:16Siamo culo e camicia.
01:30:29Oh, la passaresta!
01:30:59Correte!
01:31:30Ecco il fratello!
01:31:32Ma che fate?
01:31:43Marculfo!
01:31:45Marculfo!
01:31:47Marculfo!
01:31:49Che comandavo, signoria?
01:31:51Un'altra cosa.
01:31:53Ma che cosa?
01:31:55Ma che cosa?
01:31:56Che comandavo, signoria?
01:31:58Un'impossibile maledizione.
01:32:00L'avevo detto, Ribè.
01:32:02La tirannia è un bel gioco.
01:32:04Ma dura poco.
01:32:11Dai, dai, dai!
01:32:12Mi fai male!
01:32:13Camminate!
01:32:15Cammina pure dentro le caccia!
01:32:19No!
01:32:20Mi fa male fare così!
01:32:23No!
01:32:24Prego!
01:32:25Prego!
01:32:26Prego!
01:32:27Prego!
01:32:28Prego!
01:32:29Avrate brucio!
01:32:30Voi te faccio un bel servizio!
01:32:32Ad matra ne sarà l'amplua!
01:32:34Sposa castissima!
01:32:39S'accomodi, signoria, con la puzzella sua.
01:32:43Mo festeggiamo l'avvenimento.
01:32:46Venga, venga pure avanti.
01:32:48Di oculta nel cuore!
01:32:53A questa parte, eccellentissimo!
01:32:58La mia giaguara.
01:32:59Ma perché?
01:33:00La maniamo!
01:33:01Beh?
01:33:02Andiamo!
01:33:09Stavolta!
01:33:23Ma...
01:33:24La signoria ci dirà fra poco se abbiamo imparato bene la lezione.
01:33:27Siamo villani.
01:33:28Ma quando che uno una cosa la vede fare una volta, due volte, tre volte,
01:33:32e altre volte ancora,
01:33:33alla fine c'è via lo sfizio di provarci pure noi.
01:33:36Eh?
01:33:37Perciò ci siamo riuniti al Consiglio del Popolo al completo.
01:33:40La vita è un gioco Gandolfo, e quando si gioca, qualcuno vince.
01:33:44O qualcuno deve pure perdere.
01:33:46Eh?
01:33:47Eh?
01:33:48Eh?
01:33:49Eh?
01:33:50Eh?
01:33:51Eh?
01:33:52Eh?
01:33:57Sì!
01:34:16Sì!
01:34:20Lo famo per l'ultima volta, tanto per scapricciarsi.
01:34:25Solo che stavolta è il padrone, è il consiglio del popolo.
01:34:32Siamo dodici.
01:34:34La scoccia?
01:34:36Sarà contenta beata.
01:34:38Che ti devo dire?
01:34:42Comincio io.
01:34:43No, no. Comincio io per primo.
01:34:45Mi dispiace?
01:34:47Ti devo dire una cosa, villano.
01:34:50Chi non vuol patire non nasce.
01:34:52E questo è quello che voi, poveracci, non sapete.
01:35:07Cesemo, Scenni e Piader Zomaro.
01:35:11T'avremmo dovuto fare in picca, ma io personalmente
01:35:15mi son voluto levare lo sfizio dell'assalto vivo.
01:35:19Oh!
01:35:25Te saluto.
01:35:26E poi per divertirti e per mangiare
01:35:28puoi andare a rubare le galline.
01:35:31Mai sentito?
01:35:33Arriberto da Figulle!
01:35:50Ehi, ferma!
01:35:53Arriberto! E che fai?
01:35:56Faccio due passi. E voi, santità?
01:35:58Io torno a Roma. Vuoi venire?
01:36:00Me sa di sì.
01:36:01Eh, manna, va.
01:36:03Ma gliela fai con questo Zomaro?
01:36:05Penso che sì.
01:36:06Però ve lo devo dire per onestà, non c'è più manco un soldato.
01:36:09Non mi servono più i soldati.
01:36:11Ho fatto tutto, come ce l'ho nel palmo della mano.
01:36:13Si presenta il cardinale Bigi.
01:36:15C'è la famiglia che conta e tanti soldati.
01:36:17Quando schiatto io, se presenta il papa che vi è dopo.
01:36:21La cardinale, saluta quel signore.
01:36:23Buongiorno.
01:36:24Ah, bene, mi congratula assai. E a me che me fate fare?
01:36:26Quello che vuoi, figliolo. Che sai fare?
01:36:28Io sono tosto.
01:36:29E allora vi fede.
01:36:30L'importante è che restiamo uniti.
01:36:32Se no, il diavolo passa la testa.
01:36:34Sapessi quanti sensordie ci sono?
01:36:36Se noi non stiamo uniti,
01:36:38prendono piede, si ribellano.
01:36:41Io invece, voglio essere un papa giusto.
01:36:44Voglio che il popolo si salvi l'anima.
01:36:47Che stia buono, manzo.
01:36:49E se si fa venire qualche idea,
01:36:51qualche pensiero,
01:36:52giù, botte sulla testa.
01:36:54Così gli impediamo di fare i peccati e di andare all'inferno.
01:36:57E ma perché ridi?
01:36:59Sto a pensare al villano Gandolfo.
01:37:01Se è voluto togliersi il gusto della sanne vivo.
01:37:04Che bel cojone.
01:37:07Senti, da.
01:37:08Io mi contento di un castellaccio.
01:37:10E io mi contento di un castellaccio.
01:37:12E io mi contento di un castellaccio,
01:37:14di un feudo per burla.
01:37:16Così, per tigna.
01:37:18Voglio tornare a Parsan.
01:37:20Io voglio salvare l'anima a quel burino,
01:37:22come avete detto voi.
01:37:23Giù, botte sulla testa.
01:37:25Eh, lo so, ma bisogna che sia pensi.
01:37:27Sto un po' preoccupato.
01:37:28Tu sai, ne hai fatte tante.
01:37:30Poi, sto giù sprimerotti,
01:37:32se la chiesa non è mica d'accordo, sai.
01:37:35Senti, da.
01:37:36Ci vedo doppio quello e un altro papa.
01:37:38E l'antipapa, che lo possino ammazzarlo.
01:37:45E mu che favo, senti, da.
01:37:47Quello che riesce a posare il culo sul trono di Roma,
01:37:49ce resta.
01:37:50L'altro se va a fafotte.
01:37:51Oh, date da fa' che dobbiamo arrivare a Roma per primi.
01:37:54Dai.
01:37:58Dai, dai.
01:38:01Dai, dai.
01:38:04Dai.
01:38:08Forza, dai.
01:38:13Dai, raggiungiamo, dai.
01:38:14Forza.
01:38:15Dai.
01:38:17Dai.
01:38:18Sto disgraziato, scomunicato.
01:38:20Frutta, frutta.
01:38:24Dai che lo stavo soffazzando.
01:38:27Oh, fammi schiacciare.
01:38:29Fammi schiacciate.
01:38:31Santità.
01:38:32Io con sto ciuffo non ce la faccio a stare qua appresso.
01:38:35Fatevi salire.
01:38:36Non me posso fermare,
01:38:37se no quello ci arriva prima di me a Roma.
01:38:39Le do la benedizione, die.
01:38:41E tante grazie.
01:38:43Santità.
01:38:44Eh?
01:38:45A voi, se arrivate prima a Roma,
01:38:47me serve un guerriero tosto,
01:38:49un capitano d'agliardo,
01:38:51vedere un segretario.
01:38:52E qui, quando arriviamo, lo vedete.
01:38:55Antipapa,
01:38:57io vengo con voi.
01:38:59Mi sono fatto l'asino.
01:39:00Ferma.
01:39:04Mi schiacciate.
01:39:06E mica posso arrivare a Roma a piedi.
01:39:08Amati.
01:39:09Giusto.
01:39:10Voglio scoppiare.
01:39:11Dai, dai.
01:39:12Ma vanno riammazzato.
01:39:17Sto a filo di un amico.
01:39:19Guarda come cammina.
01:39:20Ferma, santità.
01:39:21Antipapa.
01:39:23Antipapa.
01:39:24Fammi montare.
01:39:25No, se vuoi venire a Roma,
01:39:26te li faccio da piedi.
01:39:28E te corso puro.
01:39:29Grazie a Dio.
01:39:30E te tu nonno.
01:39:31Ciao.
01:39:32Ma mi perdo la figura.
01:39:33Un terrembe mai.
01:39:35Ciao.
01:39:36Ma fino a Roma.
01:39:37E lunga mai.
01:39:39Ciao.
01:39:40Ciao.
01:39:41Ciao.
01:39:55Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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