• 8 mesi fa
COP28 - Puntata 03
Trascrizione
00:00 [Musica]
00:20 Eccoci, benvenuti, nuovo appuntamento con lo nostro speciale COP28 in corso a Dubai.
00:26 Oggi la giornata è dedicata al mondo della finanza, ne parliamo tra un attimo con i nostri ospiti.
00:32 Non possiamo non prescindere però dalla vicenda legata alle dichiarazioni del presidente di COP28
00:39 che hanno fatto molto discutere, è vero, il sultano al-Jaber.
00:43 I ospiti di questa puntata ve li presento subito, sono qua con me in studio Lorenzo Orsenigo,
00:48 presidente di AIS, l'Associazione Infrastrutture Sostenibili, ben arrivato.
00:51 Grazie, buongiorno a tutti.
00:53 E collegato con noi c'è anche Gianluca Ielapi, portfolio advisor di Wellington Management.
00:58 Ben arrivato Gianluca.
01:00 Grazie Davide, ben trovato a tutti voi.
01:03 Dunque Lorenzo, al-Jaber, presidente di COP28, oltre che a capo della società petrolifera più importante degli Emirati Arabi,
01:12 ha detto "non c'è nessuna evidenza scientifica", in una sorta di, se vogliamo chiamarla intercettazione,
01:18 insomma in un forum online che è stato intercettato, ha detto "non c'è nessuna evidenza scientifica
01:22 secondo la quale l'abbandono graduale del petrolio possa contribuire a un miglioramento del clima e delle questioni climatiche".
01:30 Dichiarazioni forti che fanno discutere, forse non sorprendono neanche, ma possono compromettere l'andamento e i risultati di questa COP?
01:38 Secondo me no, adesso credo che sia stata presa quasi come una battuta, visto anche da dove proviene questo signore,
01:47 insomma il leader di una delle più importanti aziende petrolifere mondiali.
01:51 Io credo che, secondo me è partito col piede giusto e credo che la cosa importante è che finalmente vengano messi sul tavolo dei soldi,
02:02 perché poi possiamo fare tante chiacchiere, ma poi quando mettiamo la finanza in gioco, credo che questo sia il vero punto nodale.
02:10 Ci sono due fondi, uno sul "loss and damage", quindi per aiutare quei paesi che in qualche maniera hanno avuto danni da cambiamento climatico,
02:19 quindi cambiamento climatico c'è davvero, insomma, se ci mettono dei quattrini, così come lo stesso sultano, diciamo che presiede e gestirà un fondo
02:30 in cui hanno messo inizialmente 30 miliardi proprio per la transizione energetica.
02:35 Quindi questi secondo me sono fatti, quindi mi atterrei più a queste cose piuttosto che alle parole.
02:40 Fondo chiamato "Alterra" che prevede e si impegna a finanziare la transizione ecologica da qui al 2030, dopo questi 30 miliardi iniziali, fino a 250 miliardi,
02:53 quindi comunque soldi importanti. Gianluca, visto che oggi è il giorno dedicato alla finanza, quanto la finanza può aiutare la transizione ecologica?
03:03 Può farlo in modo deciso, a nostro avviso, semplicemente perché sappiamo che spesso laddove non si arriva con gli sforzi dei privati o dei governi,
03:12 la finanza ha un ruolo fondamentale e sappiamo bene come soprattutto negli ultimi anni spesso questo movimento è stato addirittura anticipatorio
03:19 rispetto ad alcune questioni che abbiamo visto poi essere sviluppate in seguito.
03:24 Siamo quindi consapevoli che oggi i ritorni finanziari continueranno ad avere un ruolo centrale nelle scelte degli investitori, come è sempre stato,
03:32 ma dall'altro lato non possiamo evidenziare quanto l'aspetto sostenibilità, dato appunto dall'attenzione verso i tre temi principali,
03:41 che sono quello ambientale, sociale o di governance, sarà altrettanto importante per i prossimi anni.
03:47 D'altronde, se volessimo prendere una citazione in gioco di un grande investitore di ogni tempo come Warren Buffett,
03:54 si diceva che il rischio deriva dal non sapere quello in cui si investe e di fatto oggi non conoscere bene le aziende
04:02 e comprendere quelli che possono essere dei rischi materiali secondari, dal non valutare bene la sostenibilità,
04:08 è un elemento che non possiamo che considerare nelle nostre scelte di investimento.
04:13 Senza dubbio, tra i temi che vengono affrontati oggi nel Finance Day di COP28 c'è anche proprio la finanza sostenibile.
04:20 Voi, Orsinigo, siete l'associazione "Infrastrutture Sostenibili". Possono essere sostenibili le infrastrutture e come?
04:27 Certamente, è quello che andiamo dicendo da un po', ma soprattutto il tema oggi è capire come definire e misurare oggettivamente
04:41 un'infrastruttura sostenibile. Credo che questo sia molto importante per la finanza.
04:46 Mi riallaccio anche al fatto che per esempio l'Europa vede nella tassonomia, con il regolamento 8.5.2,
04:53 la finanza come attivatore di un sistema verso gli ESG.
04:59 Allora, quello che noi facciamo è dare delle indicazioni, dei metodi, fare cultura anche perché si possa non sia progettare,
05:09 realizzare infrastrutture veramente sostenibili, ma anche misurarle, quindi oggettivare,
05:14 quindi essere di supporto anche alla finanza perché possa, quando emettono strumenti green, poteri,
05:23 veramente essere sicuri che sottostante lo sia.
05:26 Un'ultima battuta, noi adesso, proprio perché abbiamo capito che le infrastrutture sono legate molto al mondo della finanza,
05:35 stiamo lanciando il 18 dicembre, faremo proprio un avvio di un gruppo di lavoro su infrastrutture e finanza sostenibili,
05:43 dove i due concetti vengono messi insieme.
05:45 Hai citato i prodotti ESG, i prodotti proprio che si occupano di questo. Gianluca, io finanziatore, anzi investitore,
05:52 voglio appunto investire su prodotti ESG. Che garanzie ho e qual è il mio contributo a questo punto?
05:58 Le garanzie, secondo noi, stanno soprattutto nel fatto di considerare quelli che sono gli attori in gioco
06:06 e quindi gli asset manager che oggi più di altri stanno sviluppando le proprie strategie andando incontro alla sostenibilità.
06:12 Citavo prima il fatto che non considerando questi aspetti si incorra dei rischi materiali che hanno un impatto sui prezzi,
06:20 dei titoli o delle obbligazioni che consideriamo nei nostri portafogli.
06:23 Quindi è inevitabile dire che la transizione finanziaria passa inevitabilmente da questo percorso
06:30 che porterà tutti quanti gli investitori ad essere portatori attivi di questo forte cambiamento.
06:37 Dall'altro lato bisogna anche considerare quello che è l'impatto che si ottiene, ricollegandomi anche a quello che diceva poco anzi il dottor Orsenigo.
06:45 Per noi è fondamentale trovare elementi pratici che giustifichino non solo appunto il ritorno finanziario che ognuno di noi,
06:52 ogni investitore va a ricercare, ma anche trovare degli elementi pratici che misurino l'impatto che si riesca ad ottenere
06:59 sia da un punto di vista ambientale, sociale o di governance.
07:02 E questi elementi sono fondamentali per i prossimi anni in termini pratici,
07:07 cioè porteranno ad una svolta significativa all'interno di questo settore di investimenti.
07:12 Gianluca si parlerà oggi, a come vent'otto, anche del ruolo del private equity.
07:15 Quale può essere per gli investimenti sostenibili?
07:19 Un ruolo sicuramente positivo e altrettanto importante come stato nel corso degli ultimi anni.
07:25 D'altronde dobbiamo riconoscere a questa tipologia di struttura la capacità di portare avanti
07:31 quelle aziende che magari non riescono a svilupparsi in autonomia,
07:35 finanziandosi da sole nel mercato locale o andando all'interno dei mercati finanziari.
07:41 E quindi spesso il ruolo del private equity è di trovare, chiamiamo delle gemme,
07:45 all'interno delle varie opportunità che si presentano e di portarle alla fase successiva.
07:50 Inevitabilmente oggi il mondo del private equity tiene sempre più in considerazione i fattori di sostenibilità
07:55 e vi integra all'interno delle scelte di quei titoli che dovranno essere inseriti,
08:01 di quelle aziende che dovranno essere inserite all'interno del portafoglio per andare ad uno step successivo.
08:06 Quindi siamo di fatto consapevoli dell'opportunità che anche all'interno di questo segmento di mercato
08:12 si aprirà nel corso dei prossimi anni.
08:14 Un contributo importante da parte del mondo della finanza, Olsenigo, proprio per questo?
08:18 Certo, diciamo che la finanza poi sta guardando il mondo delle infrastrutture già da un po' di tempo,
08:27 perché in Italia noi abbiamo un gap infrastrutturale rispetto all'Europa molto significativo.
08:32 Voglio dire, se noi dobbiamo investire nei prossimi 10 anni 25 miliardi l'anno,
08:40 alcuni paesi investono qualche milione, quindi noi dobbiamo recuperare un gap importante.
08:47 Abbiamo l'occasione col PNRR, ovviamente, i tempi sono brevi, ma continuerà questo sviluppo.
08:54 Quindi credo che il mondo infrastrutturale sia molto importante per la finanza,
09:00 proprio come un asset su cui giocare la partita per i prossimi anni.
09:06 L'importante però è che, ripeto, queste infrastrutture siano realizzate con una prospettiva di medio-lungo termine.
09:15 Un'infrastruttura dura 50-100 anni, quindi dobbiamo già pensare oggi a come questa infrastruttura
09:23 starà sul territorio in termini di resilienza, di accettabilità per la popolazione, il suo ruolo sociale.
09:29 Non possiamo più pensare soltanto alla strada, dobbiamo pensare all'infrastruttura,
09:34 alla collettività, alla qualità della vita della popolazione.
09:38 Insomma, ci vuole un approccio olistico che prenda in considerazione tutti gli elementi.
09:43 È importante che ognuno faccia la propria parte.
09:45 Allora, proprio per chiudere, Gianluca, voi sempre molto attenti, Wellington Management,
09:50 che parte state facendo proprio anche all'interno della vostra azienda?
09:54 Da investitori attivi non possiamo fare altro che giocare un ruolo attivo da questo punto di vista
10:00 e negli ultimi anni abbiamo sempre di più sviluppato attenzione al tema della sostenibilità.
10:05 D'altronde abbiamo lanciato il primo fondo sul cambiamento climatico nel 2007,
10:09 siamo stati tra i pionieri degli investimenti ad impatto sia in ambito azionario che obbligazionario
10:15 e oggi contiamo su 70 esperti nel segmento delle strategie sostenibili
10:21 che ci possono aiutare a comprendere meglio quelli che sono gli sviluppi futuri.
10:24 In più, se posso aggiungere un elemento pratico, siamo convinti che alla base di tutto ci sia l'universo scientifico.
10:31 Quindi non possiamo prescindere dal comprendere meglio quelle che sono le evoluzioni del mondo
10:37 nei prossimi anni se non appoggiandoci a degli esperti che da sempre vanno a studiare questi elementi.
10:43 Negli ultimi anni abbiamo avviato delle partnership importanti con il Woodwell Research Centre,
10:49 uno dei più importanti istituti di ricerca indipendente a livello globale sul clima,
10:55 piuttosto che l'MIT, sicuramente riconosciuto da un punto di vista universitario,
11:00 ma altrettanto da un punto di vista di ricerca, soprattutto in quello che è la transizione climatica,
11:05 ovvero la possibilità di comprendere gli impatti che ogni singola azienda dovrà considerare
11:10 all'interno anche di settori differenti da quello del clima o del settore energetico
11:16 che spesso sono stati più attenzionati nell'arco degli ultimi anni.
11:19 Quindi, per concludere, siamo convinti che la sostenibilità sarà la parte integrante del nostro processo di investimento
11:26 e da buoni investitori fondamentali l'abbiamo già assunta nelle nostre idee
11:31 per consentire di sfruttare tutto questo a chi avrà fiducia nei nostri gestori.
11:37 Grazie allora Gianluca Ielapi, portfolio advisor di Wellington Management, grazie per essere stato con noi.
11:43 Grazie Davide e grazie a tutti voi per il tempo che ci avete dedicato.
11:47 E grazie a Lorenzo Orsenigo, presidente di AIS, l'Associazione di Infrastrutture Sostenibili.
11:52 Grazie, grazie, un saluto a tutti.
11:54 Noi continuiamo a seguire molto da vicino COP28 con aggiornamenti costanti sul nostro sito financiallounge.com.
12:02 Ci vediamo alla prossima puntata del nostro speciale.
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