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Trascrizione
00:00Buonasera e bentrovati, stasera a Punti di Vista parleremo dei numerosi spettacoli e
00:19appuntamenti allestiti dalla CTB da qui a fine anno, poi andremo a Bergamo per capire
00:26se è possibile fare questo matrimonio tra Orio Asserio e Montichiari, poi parleremo
00:36dei diritti dei disabili e infine della stagione sciistica con questa card presentata da Regione
00:44dove è possibile sciare in tutto il Demanio Lombardo.
00:48Buonasera intanto al direttore della CTB Gianmario Bandera, velocemente andiamo a Bergamo, quanti
00:55spettacoli avete in cantine da qui a fine anno?
00:57Da qui a fine anno ce ne sono 8, da stasera con Joelle Dixon andavamo a Bille organizzato
01:03con Mille Miglia, Franciscus nel fine settimana, poi altri 4 spettacoli della Rassegna e infine
01:12poi gli appuntamenti di fine anno.
01:14Quindi c'è per tutti, tanto a Carnel Fuoco ne parleremo tra qualche istante, rimangali.
01:18Intanto vado a Bergamo dal presidente della SACBO, la società che gestisce Orio Asserio.
01:24Buonasera Presidente, grazie per aver accolto il nostro invito, uso un termine molto brutale
01:32dicevo in apertura, questo fidanzamento sa o non sa da fare, lei ha lanciato la proposta
01:37un mese fa agli industriali di Brescia e Bergamo fra Orio Asserio e Montichiari, c'è qualche
01:43lieve passo in avanti?
01:45No, io ho fatto un ragionamento che abbia lanciato delle proposte, un ragionamento che
01:52parte da alcune valutazioni, le valutazioni sono riferite alle crescite enormi dei flussi
01:59aeroportuali che abbiamo già registrato anche quest'estate, abbiamo visto letteralmente
02:06i nostri aeroporti italiani presi d'assalto, così come anche quelli europei e quindi si
02:14pone un tema da qui ai prossimi 10 anni con la crescita del trasporto aereo che è prevista,
02:22se ci mettiamo poi altri 5 anni ancora, altri 5 ancora, nell'arco dei prossimi 20 anni,
02:30una crescita estremamente significativa, lo dicono tutti i centri di ricerca, i centri
02:35studi, quindi come faremo a rispondere a questa domanda di crescita del trasporto aereo?
02:45Dobbiamo valorizzare tutto ciò che c'è nell'ambito del nord Italia, tutto ciò che c'è nell'ambito
02:52della Lombardia e noi siamo della partita di questo, riteniamo che possa essere opportuno
03:01quindi incominciare a ragionare di questi aspetti, perché bisogna porre le basi perché
03:07questo possa svilupparsi.
03:09Questo Scala Lombardo ha fatto qualche passo in avanti rispetto a un mese fa, può darci
03:15una notizia in più, vuoi ancora fermo alla risposta, agli scambi di lettere tra Abel,
03:22la società brecciana industriale e Catullo che è proprietario tra virgolette della concessione
03:27di Montichiari?
03:28Non ho mai fatto un discorso di carattere societario, ho fatto un ragionamento di prospettiva
03:36e su questo ragionamento di prospettiva ho detto valorizziamo le strutture che abbiamo,
03:43mettiamo in campo le risorse che ci sono in modo tale che queste riserve di capacità
03:51possano esprimersi al meglio nella soddisfazione dei bisogni del cittadino del futuro, non
03:57solo del presente.
03:58Certo un passo importante è la proposta anche di piano nazionale degli aeroporti che inserisce
04:08l'aeroporto di Brescia-Montichiari nell'ambito della struttura integrata degli aeroporti
04:16lombardi, questo dice tutte le opportunità e gli scenari che si possono portare avanti
04:25per il futuro.
04:26Presidente posso riassumere così la sua posizione, io ho lanciato la palla in campo
04:30ai bresciani, c'è ragione che ne lo farà di loro la partita fra Brescia e Verona, noi
04:35siamo qui porte aperte, posso riassumerla così?
04:38No è un riassunto un po' troppo essenziale, noi non è che stiamo solo a guardare, i bresciani
04:47sono interessanti a fare dei ragionamenti molto costruttivi, molto utili allo sviluppo
04:55che non è lo sviluppo soltanto dei nostri aeroporti, ma è lo sviluppo di un segmento
04:59che va da Milano fino a Venezia, perché su questa piattaforma Milano-Venezia si svilupperà
05:07la più grande infrastruttura aeroportuale d'Europa, di questo dobbiamo essere consapevoli,
05:16dobbiamo pensare quindi in grande senza limitarci a una riflessione di quelle che sono le strutture
05:22societarie oggi, tant'è che io non ho proprio mai parlato di strutture societarie, ma di
05:28ragionamenti di sviluppo delle prospettive di trasporto.
05:32Potrebbe essere il ragionamento suo di sviluppo passeggeri a Bergamo, cargo davvero a Montichiari
05:39per dividersi anche i compiti e le responsabilità, lasciando Verona fuori dalla partita quando
05:45scade la concessione?
05:47Potrebbe essere, ma potrebbe anche essere necessario magari portare anche a un interiore
05:56il sviluppo del traffico passeggeri, io parto da questo presupposto e da questa analisi.
06:02Noi avremo bisogno di sviluppare il traffico passeggeri nei prossimi anni, perché le strutture
06:12attuali non saranno più sufficienti.
06:15Quindi Orio è quasi al massimo della portata della capienza, se posso essere sintetico,
06:23con 14-15 milioni di passeggeri all'anno, comunque si sta giocando la partita anche
06:28con il collegamento ferroviario e con l'ampliamento.
06:32Noi stiamo puntando tutto anche da un lato sulla multimodalità, cioè mettere insieme
06:40più modalità di trasporto, quindi trasporto aereo, trasporto ferroviario, trasporto viabilistico
06:48e poi anche la bike dentro questo contesto, però questo non basta, bisogna andare oltre
06:57e pensare davvero che il sistema aeroportuale si possa integrare il più possibile all'interno
07:05della Lombardia e anche fuori.
07:07La notizia c'è comunque Presidente, grazie comunque perché abbiamo capito che potrebbero
07:12esserci anche degli sviluppi sul lato passeggeri per Montichiari, così ho capito dalle sue
07:17parole, democristianamente parlando, perché lei è stato molto coperto, come sempre, però
07:23molto chiaro anche.
07:24Lavoriamo tutti insieme per raggiungere gli obiettivi.
07:31Grazie Presidente, come sempre per la disponibilità, buon lavoro, buona serata, grazie ancora.
07:36E dicevamo direttore Bandera, quindi una buona notizia, qualche notizia in più rispetto
07:46a questo polo che dovrebbe svilupparsi in futuro, ce l'abbiamo avuta, l'abbiamo avuta
07:52in sostanza.
07:53Dicevamo invece, una buona notizia è che il CTB con i suoi tre poli, teatro sociale,
07:59teatro Borsone e Santa Chiara è entrato in avvio di attività da settembre in poi l'Arte
08:05Pace.
08:06Sì, l'attività della stagione, abbiamo concluso la stagione 0 al Borsone, è iniziata la stagione
08:15convenzionale, dentro il cartellone anche al teatro Borsone, al teatro sociale in questo
08:22momento ci sono due grossi appuntamenti, anzi tre appuntamenti da qui a fine anno, appunto
08:27dicevo andavamo a Mille con Joelle Dix da questa sera, avremo poi il misantropo con
08:33Luca Micheletti la settimana dopo e poi Arlecchino nella settimana successiva, per poi arrivare
08:41alla fine dell'anno con lo spettacolo di fine anno, fino alle stelle con Tiziano Capute,
08:49Agnese Fallongo e il brindisi finale come tutti gli anni al teatro sociale.
08:55Contemporaneamente al teatro Borsone avremo lo spettacolo, riprendiamo lo spettacolo di
09:02Franciscus con Simone Cristicchi, venerdì e sabato, facciamo due recite fuori programma
09:12perché poi partirà in tournée per tutta l'Italia, settimana prossima sarà il Quirino
09:18a Roma e quindi prosegue questo spettacolo che ha fatto tanto successo e poi avremo anche
09:26due appuntamenti al teatro Borsone per fine anno, con Raffaele Gualazzi la sera del 31
09:36dicembre alle 21.45 e via del tutto straordinaria, proprio per animare il teatro Borsone anche
09:43il primo dell'anno alle 18, l'orchestra di Mauro Ottolini che suonerà con la sua
09:50band al teatro Borsone. E poi il 3 dicembre c'è questo gemellaggio
09:56con A2A, con Fabrizio Bosso l'orchestra sinfonica di Milano a Borsone.
10:02Sì, a Borsone questo appuntamento da non perdere perché tra l'altro è a favore del
10:09Banco dell'Energia, promosso dal Banco dell'Energia e da A2A con Bosso e tutta l'orchestra
10:16sinfonica di Milano, per cui sicuramente ci sono ancora pochi biglietti ma ecco non perdeteveli
10:23perché è un bell'appuntamento di musica. Vediamo questa clip, una parte di una clip
10:28che ci ha mandato l'ufficio stampa Verone Cavarezzelletti.
11:16Sono Zacharachis, non ti devi sentire una vittima mai, devi raggiungerlo con la beffa, con lo scherzo.
11:24Zacharachis non è il direttore della prigione, è un puttano.
11:29Me ne diede tante che diventai un livido nero. No, fermi, attenti, voi corrance, attenti
11:36al mio amico. Chi è il tuo amico? È lui, è Dalì, che schifo, assassini, assassini.
11:43Dopo molti giorni, viene da me e dice, ho una sorpresa.
11:52Nella lingua e nella spada, giusto? Sì, perché abbiamo saltato gli appuntamenti
11:57del teatro Mina Mezzadri, nella lingua e nella spada con Elena Bucci, settimana prossima
12:02anche, esatto, il teatro Mina Mezzadri e ci sarà questo appuntamento, uno spettacolo
12:11su Oriana Fallaci e Panagoulis e il loro rapporto all'interno poi anche della dittatura
12:20dei colonnelli, dal 6 al 15 dicembre al teatro Mina Mezzadri, un altro appuntamento all'interno
12:26della nostra stagione. È come una stagione intensissima in questo
12:30mese di fine novembre, poi dicembre. Sì, diciamo che è un po' il clou della nostra
12:37stagione e da non dimenticare il Festival Duende, al teatro Borsoni, dall'1 all'8
12:44dicembre, festival di teatro contemporaneo, anche qui per chi ama il teatro contemporaneo,
12:51è un teatro anche un po' dissacrante e di drammaturgia moderna, con anche installazioni
12:59all'interno della sala L'Isola che non c'è e quindi anche questo.
13:04Ci sarà un'installazione molto interessante con gli Oculus, quindi vedere uno spettacolo
13:09in realtà aumentata, realtà virtuale. Arti performative e nuove tecnologie insieme,
13:15giusto? Esattamente.
13:16E poi c'è questa altra interessante iniziativa che proponete nel periodo festivo, un abbonamento,
13:23una card scontata per assistere agli spettacoli. Sì, parte la nostra tradizionale card, la
13:30card al regalo che si può fare per gli amici, la mamma, il papà, i figli, quindi è una
13:38card a due o tre spettacoli con gli spettacoli a scelta tra tutti quelli da adesso in avanti,
13:45quindi ho 36-48 euro per regalare a Natale un piccolo abbonamento alle nostre stagioni.
13:53Magari anziché un panettone da un chilo, un panettone a mezzo chilo, una card da mettere
13:58insieme, potrebbe essere una buona idea. Esattamente, è una bella idea di regalo.
14:02Una bella idea di regalo all'insegna della cultura soprattutto e della cultura di qualità,
14:06perché il Borsoni ricordiamo gli ha offerto un'altra apertura mentale e soprattutto un'altra
14:13apertura di programmi teatrali. Sì, tra l'altro ci stupisce la passione con
14:21cui si stanno seguendo le attività del Teatro Borsoni. Devo dire la verità, io ero leggermente
14:31scettico, perché è sempre entusiasmante aprire un teatro, questo lo devo dire, però
14:40è un po' di ansia sicuramente un nuovo teatro all'interno di tutta la programmazione,
14:46invece devo dire che gli spettacoli sono molto seguiti, il luogo piace molto, piace
14:53perché offre la possibilità di un intrattenimento prima degli spettacoli, anche il bar, la piazza
15:02davanti, i parcheggi, per cui devo dire che sta facendo un nuovo teatro in un nuovo quartiere,
15:09che è rinato in un quartiere, questo è importante. Tra l'altro il collegamento con il quartiere
15:15è importante, si sta sviluppando, abbiamo cominciato ad avere molti appuntamenti anche
15:21di realtà locali che vengono al Borsoni per i loro incontri, di associazioni e quindi
15:29da questo punto di vista devo dire che il Borsoni sta funzionando molto bene. Vive praticamente
15:34tutti i giorni, vediamo la seconda parte della clip della stagione teatrale del prossimo mese.
16:04Elisa, fuggirei di nuovo? Sì, finchè ho forza, finchè ho respiro. Tutto è morto,
16:16e ciò che vede agitarsi non lo credere vivo. Ehi, cosa sono questi applausi e queste risate?
16:30L'unico motivo per cui si applaude in prigione è uno, l'amnistia, la liberazione.
16:36Che cos'è quella figura con la borsetta? È mia madre, mia madre che mi abbraccia,
16:45come sono felice. E piango, perchè la morte non è là dentro e qui. Vedi, proprio lì
16:56a quel muro mi avrebbero fucilato, con la vista sull'acropoli, di là si vede Glyfada,
17:01casa mia. Che morte splendida, me la sono persa. Chissà quale avrò in sorte adesso,
17:09che cosa dici? Due solitudini che si incontrano, due amanti della libertà, terrorizzati da
17:18questo amore. Tu lo chiamavi Ancora, io Palla al piede. C'è una macchina che ti segue,
17:25chi è? Alekos, non ti senso bene, il telefono non funziona. No, sono io, sono io che non
17:34funziona più, addio. Ha bisogno del mio aiuto.
17:55Ecco direttore, questa era la seconda parte della clip Nella lingua e nella spada, dal
18:046 al 15 dicembre nel teatro Mina Mezzadri. Due parole ancora sul Festival Duende. Il
18:12Festival Duende apre con uno spettacolo molto interessante, domenica alle 20.30, robe dell'altro
18:21mondo, cronaca di un'invasione aliena, dove tra l'altro la particolarità è la presenza di
18:27questi disegnatori che dal vivo, durante lo spettacolo, costruiscono le scene. Quindi questa
18:35graphic novel, questa è una particolarità interessante di questo spettacolo e quindi
18:41dal domenica alle 20.30 che inaugura anche il Festival Duende. Che dura poi per tutta
18:49una settimana. Sì, fino al 9. Ricordo poi stasera andavamo a Mille con Joele Dix, che è un
18:56bellissimo ritratto, non solo della Mille Miglia, parte dalla Mille Miglia per raccontare,
19:03attraverso anche la storia personale di Joele, il racconto anche del rapporto con il padre,
19:10di questa sua passione per le automobili. C'è poi questa figura centrale, vedete nell'immagine
19:17della baronessa d'Avanzo, interpretata da Valentina Cardinali, che è stata la prima donna
19:25automobilista, la prima donna professionista che ha corso la Mille Miglia, ha corso Indianapolis,
19:31Le Mans, ed è un personaggio a tutto tondo interessante da scoprire. Un spettacolo da non
19:41perdere, poi Francesco. Poi con la comicità di Joele, che si lascia andare in piccoli 5 minuti
19:50ricordando il suo automobilista incazzato. Va bene, non si può dire, è quello.
19:58Si può dire anche quello, insomma, è uno spettacolo da non perdere che farà anche il Giro d'Italia
20:02come la Mille Miglia. Sì, esatto, perché seguirà la Mille Miglia, tutti gli appuntamenti a maggio
20:07prima della partenza della Mille Miglia, nella città che poi verranno attraversate dalla Mille Miglia storica.
20:13L'anno prossimo, grazie direttore. Ricordo quindi poi Francesco, il 29 e 30 novembre,
20:19e il misantro poi il 3 e 8 dicembre a Sociale. Grazie, buon lavoro e buon divertimento.
20:24Grazie, grazie mille.
20:26Ed ora una clip pubblicitaria di un paio di minuti.
20:38Bene, rieccoci in studio. Ora parliamo dei diritti dei disabili.
20:44Si terrà un convegno la prossima settimana, tema al centro appunto di questo convegno,
20:49che si terrà a martedì prossimo in mattinata in San Barnabas, in occasione della giornata
20:55internazionale per i diritti delle persone con disabilità.
20:59Saluto qui in studio i promotori dell'incontro, Luca Gorlani, coordinatore della rete
21:05connessioni della cooperativa Il Vomare. Buonasera.
21:08Buonasera, buonasera.
21:09E ancora Giorgio Grazioni, presidente Anfas Fopa Brescia. Buonasera anche a lei.
21:13Buonasera.
21:14E Andrea Faini, direttore al Coop CVL Lumezzane, membro di connessioni. Buonasera.
21:19Buonasera, buonasera.
21:20Allora, dicevamo, questo convegno è importantissimo martedì mattina, perché si parlerà finalmente
21:26dei diritti dei disabili in tutta la loro complessità.
21:29Sì, sfruttiamo ancora in maniera positiva il 3 di dicembre.
21:34E l'idea è quella di metterci assieme attraverso connessioni per discutere
21:40di cambiamenti che stanno intervenendo in questo periodo.
21:44Cambiamenti molto significativi che vorremmo dibattere insieme in questo momento.
21:49Ecco, protagonista anche le famiglie, giusto?
21:52Assolutamente sì, anche perché la giornata internazionale una volta l'anno,
21:57ma poi c'è la vita di tutti i giorni e chi meglio delle famiglie conosce
22:00la dinamica tra i diritti e anche la vita quotidiana di queste persone.
22:06Fai in una rete di connessioni ben 21 enti cooperative e associazioni riunite
22:11in questa grande rete sociale, chiamiamola così.
22:16Sì, è una rete di enti gestori, di servizi rivolte a persone con disabilità
22:20e la costruzione e la coltivazione di questa rete è sicuramente fondamentale
22:26per un lavoro sinergico e l'offerta di servizi che lavorino in maniera coesa
22:32per i diritti delle persone con disabilità.
22:35Soprattutto, Gorlani, per non dispendere energie, perché ci sono tante energie positive sul territorio.
22:40Sì, i nostri enti nascono più o meno 40-50 anni fa, un po' prima che qualcuno,
22:46un po' dopo, ma i tempi sono cambiati e c'è bisogno di trovare una coesione
22:53per affrontare le sfide dell'oggi.
22:56Coesione che per noi non vuol dire fare tutti la stessa cosa,
22:59vuol dire valorizzare le identità di tutti, ma oggi abbiamo bisogno davvero
23:04invece di trovare degli spazi di continuità, di relazione, di progettuale
23:09che ci consentano davvero di fare quel passo in più che oggi la realtà ci sta imponendo.
23:15Importante, ma ci fermiamo un attimo, continueremo a discorsere in studio
23:20perché ora abbiamo il consueto appuntamento con la clip del professor Pino Maiolo
23:25sulle problematiche giovanili, una riflessione importante.
23:29CARI GENITORI, SONO APPENA PASSATE LE DUE GIORNATE DI NOVEMBRE
23:45Cari genitori, sono appena passate le due giornate di novembre
23:50che ogni anno ci ricordano due fatti importanti, i diritti dell'infanzia
23:55e la lotta contro la violenza sulle donne.
23:58E io credo che sia un'occasione preziosa, sempre, per riflettere su questi due aspetti
24:04della nostra società.
24:06Ma devo dire che nonostante conferenze, marce, fiaccolate,
24:13siamo ancora distanti da risolvere questi problemi,
24:18come era la violenza maschile sulle donne
24:21e quella povertà educativa che poi è in aumento.
24:26Pensiamo alla mattanza delle donne e quella dei femminicidi,
24:30che per l'anno 2024 restano ancora tanti, cento.
24:35Ma guardiamo però anche alla violenza fisica, psicologica, allo stalking
24:40e non possiamo dire che stia migliorando la situazione.
24:44Se al numero 1522 del telefono antiviolenza, nei primi mesi dell'anno,
24:50sono arrivate circa 48.000 richieste di aiuto
24:54e allora credo che sia importante chiederci
24:57come stiamo educando i nostri maschi adesso.
25:02Io mi occupo da molti anni di violenza sulle donne, sui minori
25:06e tra i minori, il fenomeno del bullismo,
25:10e da sempre vado dicendo che la prevenzione deve iniziare presto,
25:14non possiamo aspettare, anzi prestissimo.
25:17Bisognerebbe puntare sull'educare alle relazioni
25:22e attivare i laboratori sulla comunicazione effettiva
25:26e questo sia per i minori che per gli adulti di riferimento,
25:30che sono i genitori, gli insegnanti.
25:33Ma prima ancora forse andrebbero modificate
25:37certe espressioni che usiamo tutti i giorni,
25:40del tipo non urlare urlando, oppure non rispondere in questo modo,
25:46espressioni che non servono.
25:49I figli vanno educati all'autocontrollo già in famiglia
25:54e vanno educati a saper gestire i conflitti,
26:01magari negoziando e mediando.
26:05E poi dobbiamo combattere il mito del maschio forte,
26:09ma anche a partire dalle frasi che diciamo
26:12è ora che sei un ometto, oppure i maschi non piangono,
26:17ma allora io credo ci sia bisogno di un gran bisogno di padri
26:22che in adolescenza sappiano prendersi carico
26:25la crescita dei loro figli.
26:29Salve che affianchino le madri,
26:31ma anche che prendano in mano con più decisioni il progetto educativo.
26:35E allora c'è bisogno di padri capaci di ascoltare e parlare,
26:40ma non solo di calcio per far fronte al silenzio che c'è
26:44se non con i figli maschi,
26:46ma padri che sappiano dire ciò che provano.
26:49C'è un bel libro dal titolo Per diventare uomini
26:53in cui l'autore, il poeta Robert Bly,
26:57dice che i maschi hanno bisogno di un padre attento e vicino
27:02anche quando fisicamente distante.
27:06Un padre in grado di narrare delle proprie fragilità,
27:10delle proprie energie, di quello che ha fatto,
27:15delle vittorie, ma anche dei fallimenti e senza vergogna.
27:21Perché i figli fin da piccoli hanno bisogno di un padre autentico
27:24che aiuti i maschi a rintracciare il proprio maschile
27:28e soprattutto a riconoscere che i sentimenti di aggressività
27:32e di tenerezza, di forza e di dolcezza
27:35sono polarità esistenti in tutti
27:38e che vanno rispettate
27:40ma devono essere gestite adeguatamente.
27:49Fai un'inflazione importante,
27:51i padri devono essere presenti anche con le loro fragilità.
27:54Penso sia la verità della vita a maggior ragione
27:58quando una famiglia, come succede alle nostre,
28:02alle nostre famiglie di Anfas,
28:04riceve la diagnosi di disabilità.
28:06È un momento difficile, pesante, terribile
28:08da affrontare come coppia
28:10e ognuno sperimenta anche il proprio ruolo
28:12di padre e di madre
28:14e si mette alla prova in quel passaggio
28:16con chi gli sta attorno.
28:18Ecco, in quel momento un aiuto,
28:20un mutuo aiuto, l'incontro con altri
28:22che hanno vissuto la stessa esperienza.
28:24La preparazione, come diceva il professor Maiolo,
28:27di una cultura, di una sensibilità diffusa
28:29sono fondamentali
28:31perché poi questi bambini, questi ragazzi
28:34non sono concepiti solo come
28:36dei destinatari di bisogni, di aiuti,
28:38come un carico di limiti e di problemi
28:40ma come delle persone che hanno sogni,
28:42che hanno progetti, che hanno diritto,
28:44come tutti noi, come le nostre famiglie,
28:46ad essere felici, ad avere un posto.
28:48Appunto, fra continuità e innovazione
28:50per i diritti delle persone con disabilità.
28:52Questo è il tema del convegno
28:54di martedì prossimo.
28:56Sì, il tema è questo
28:58perché negli ultimi mesi
29:00sono uscite le normative sia nazionali
29:02nel 2022 anche regionali
29:04molto importanti che mettono
29:06al centro del nostro lavoro
29:08le persone con disabilità.
29:10Sembra una banalità ma è un cambio
29:12sicuramente importante
29:14in un qualche modo restituire potere
29:16alla persona con disabilità
29:18e obbligare tutte le persone
29:20che lavorano per queste persone
29:22a porsi in una relazione paritaria
29:26e non di cure e custodia
29:28come invece siamo stati abituati per tanti anni.
29:30Ecco perché è importante
29:32guardare l'integrazione
29:34sia scolastica
29:36che lavorativa.
29:38Sono i due passaggi fondamentali
29:40come diceva Faini.
29:42Dalle riflessioni che ho sentito qua
29:44mi veniva una sollecitazione.
29:46Siamo in un contesto
29:48in cui i legami e le relazioni
29:50si stanno un po' sfaldando.
29:52Noi vediamo che con i nostri servizi
29:54e con le nostre persone con disabilità
29:56stiamo facendo delle attività
29:58sulla soglia dei nostri servizi
30:00che generano le relazioni e legami
30:02con le persone.
30:04E paradossalmente le persone con disabilità
30:06con la loro fragilità diventano soggetti
30:08di rapporto anche per i giovani
30:10nelle scuole
30:12in contesti sociali
30:14e qui l'idea che noi abbiamo
30:16è di ribaltare questo processo
30:18per cui la fragilità è per forza
30:20una negatività assoluta.
30:22Ma può essere una risorsa
30:24per le nostre comunità.
30:26Allora con questo convegno
30:28noi vogliamo tentare di dire questo
30:30cioè fare in modo
30:32che le persone con disabilità possano essere
30:34soggetti che curano
30:36e realizzano relazioni
30:38e legami che fanno bene per tutti.
30:40Voi avete inviato
30:42una cartolina
30:44da vari comuni della provincia di Brescia
30:46questa è una rete che tocca
30:48tutta la provincia di Brescia.
30:50Assolutamente sì
30:52sono gesti simbolici
30:54ma tendono tutti
30:56sono anche molto colorati
30:58nelle varie espressioni
31:00a dire una cosa sola
31:02che il posto di queste persone
31:04e di queste famiglie è
31:06nella comunità e non da qualche parte fuori
31:08nella società integrata
31:10non in luoghi dedicati
31:12ma in luoghi che sono di tutti
31:14e se occorre questi luoghi
31:16devono cambiare perché sia facile
31:18che ci stiano tutti, anche queste persone
31:20anche questi ragazzi.
31:22Sì, decisamente sì
31:24penso che chiunque
31:26e faccio un esempio molto banale
31:28è facile da capire
31:30chiunque abbia provato ad utilizzare
31:32una carrozzina per spostarsi all'interno
31:34delle nostre città e dei nostri paesi
31:36sappia cosa voglia dire
31:38incontrare barriere architettoniche
31:40e questo si quintuplica
31:42se parliamo di disabilità cognitive
31:44o sensoriali
31:46perché sicuramente
31:48la discriminazione nei confronti di queste persone
31:50in concreto nella quotidianità
31:52c'è assolutamente sì
31:54quindi c'è da lavorare tantissimo
31:56perché si sia una reale inclusione
31:58non come dicevano prima di me
32:00dei posti, degli spazi dedicati
32:02dove faccio un po' una forzatura
32:04in un certo qual modo
32:06possano non dar fastidio alle altre persone
32:08perché spesso questa è un po' l'impressione che si ha
32:10Ecco, questa rete ha aiutato
32:12a cambiare la sensibilità
32:14verso i disabili
32:16o comunque il modo di vederli
32:18di riconoscerli
32:20è un lavoro di lungo periodo
32:22la rete dura due anni
32:24è biannale
32:26adesso noi stiamo in scadenza
32:28ma insieme abbiamo deciso di rinnovare
32:30per altri quattro anni
32:32questo contratto di rete
32:34siamo ben cosci
32:36che sono due lavori che stiamo cercando di fare
32:38da una parte promulgare processi
32:40culturali di lungo periodo
32:42che hanno a che vedere con dimensioni
32:44molto significative
32:46e concrete
32:48la rete per esempio si sta occupando del basking
32:50che è il basket integrato
32:52che porta nelle scuole
32:54per esempio
32:56insieme a tante altre iniziative
32:58dall'altro pezzo invece è un lavoro che stiamo cercando di fare
33:00un po' insieme per affrontare
33:02la realtà che stiamo vivendo
33:04quindi c'è una natura anche di carattere imprenditoriale
33:06progettuale
33:08di formazione
33:10di contatto fra operatori
33:12e anche di amministratori
33:14che dobbiamo tenere viva
33:16in questo processo
33:18c'è tutto il tema del rapporto nostro
33:20con la pubblica amministrazione
33:22con la quale riceviamo finanziamenti
33:24e quant'altro
33:26ma sentiamo anche
33:28una certa sensibilità
33:30e una vicinanza
33:32che ci conforta
33:34costruire progetti di opportunità
33:36è possibile?
33:38c'è una lunghissima storia
33:40della costruzione di questi progetti
33:42per l'opportunità
33:44l'associazione che presiedo
33:46che fu presieduta prima da Gianni Boninsegna
33:48un nome caro a tantissimi breciani
33:50ha questo nella sua DNA
33:52cioè rendere concreto e messa a terra
33:54delle possibilità per queste persone
33:56da allora
33:58tantissime cose sono cambiate
34:00ma anche la stessa riforma
34:02della disabilità sulla quale
34:04ci sarà il convegno questo martedì
34:06è frutto di un
34:08cammino di elaborazione
34:10nazionale tra tante persone
34:12tra tante realtà, di un movimento
34:14culturale, di opinione
34:16queste cose non succedono semplicemente
34:18perché qualcuno si mette al tavolino e pensa
34:20ma perché tante persone si mettono in campo
34:22giocano, fanno gli esperimenti
34:24li anticipano ancora prima
34:26della pubblica amministrazione
34:28che poi magari li fa propri
34:30questa partita è iniziata nel 2015
34:32con l'ATS
34:34sì, la storia
34:36della rete
34:38è iniziata più come un confronto
34:40tecnico, diciamo così
34:42tra operatori e operatrici
34:44che lavorano all'interno
34:46dei nostri servizi
34:48via via ci siamo resi conto che le esigenze
34:50erano sempre tante, diverse
34:52diversificate e quindi
34:54da un tavolo di confronto tecnico
34:56si è passato spesso
34:58su temi anche molto valoriali
35:00a volte profondi
35:02poi appunto come si diceva
35:04nella promozione di una cultura
35:06inclusiva e che promuova
35:08appunto i diritti delle persone con disabilità
35:10vediamo questa breve clip
35:12che ci hanno inviato gli amici
35:14delle cooperative
35:16una parte che abbiamo visto con la cartolina di prima
35:18un minutino di questa clip
35:36la vita in casa mia
35:38con sillabe d'amore
35:40tutte al pavimento
35:44come la polvere
35:48ma arrivi tu
35:50che parli piano
35:52mi chiedi scusa
35:54se ci assomigliamo
35:56arrivi tu
35:58da che pianeta
36:00ombri sereni
36:02anima complicata
36:04anima complicata
36:06anima complicata
36:08ho visto questa bella clip
36:10mi scuso con lo scambio dei nomi
36:12grazioni dunque
36:14l'iniziativa poi è importante
36:16ricordiamo martedì ma anche domenica
36:18un altro appuntamento
36:20di fatto per una settimana in varie sedi
36:22ci saranno tante tante iniziative
36:24le segnaliamo altre due oltre al convegno
36:26domenica, domenica 1
36:28in cattedrale alle 10
36:30il vescovo presiede una celebrazione eucaristica
36:32con disabilità le loro famiglie
36:34e invita tutta la diocesi
36:36con tutta la cittadinanza
36:38porte aperte in cattedrale
36:40le istituzioni, la cattedrale
36:42è di tutti quel giorno
36:44è particolarmente dedicata a questo tema
36:46e l'altro invece è un momento culturale
36:48a Nuovo Eden la sera del 5
36:50e poi replica il 7
36:52un film che si chiama come quando eravamo bambini
36:54della regista e attrice bresciana
36:56Camilla Filippi che è dedicato
36:58appunto alla storia di una persona con disabilità
37:00e una persona della sua famiglia
37:02importante questo
37:04che messaggio volete lanciare alla cittadinanza
37:06bresciana con questo convegno di martedì
37:08in 30 secondi perché rimangono impresso
37:10i nostri ascoltatori
37:12ma è molto semplice
37:14allo stesso tempo secondo me è molto
37:16complicato e non così semplice da
37:18capire fino in fondo
37:20e che semplicemente le persone con disabilità
37:22hanno dei nostri stessi identici
37:24spiaccicati i diritti
37:26e quindi tutte le volte che ci troviamo
37:28a interloquire con loro
37:30parlare di loro, parlare con loro
37:32dobbiamo partire dal presupposto
37:34che hanno gli stessi nostri diritti
37:36aspettative e che quindi
37:38non... la relazione
37:40che si costruisce con queste persone
37:42non è verticale ma orizzontale
37:44perché siamo paritari totalmente
37:46Allora dentro il cambiamento
37:48dunque l'ultima parola
37:50a Gorlani
37:52non ho sbagliato il nome stavolta
37:54bravo Renato
37:56vorremmo essere ringraziati per questo momento
37:58gli enti per la disabilità
38:00stanno entrando in una fase di maturità
38:02va bene
38:04vorremmo conservare quello spirito
38:06che li ha creati e quella
38:08condizione di entusiasmo
38:10che ci ha caratterizzato
38:12in tutti questi anni
38:14sappiamo che siamo di fronte a un cambiamento
38:16e vorremmo esserne protagonisti
38:18essere protagonisti
38:20comunque di questo cambiamento
38:22vi invitiamo tutti quindi a partecipare
38:24il catedrale domenica e martedì
38:26al convegno in San Barbara
38:28per sostenere e capire le ragioni
38:30di questo mondo che vive con noi
38:32e fa parte della nostra vita quotidiana
38:34grazie ancora
38:36e vi lasciamo con questa breve clip
38:38perché è leggera
38:40ha affrontato importanti problemi
38:42impianti di sci aperti
38:44quasi tutta la Lombardia nel fine settimana
38:46la regione in tema
38:48di Schipa
38:50si è presentata ieri la carta che consente di utilizzare
38:52tutti gli impianti lombardi
38:54sentiamo in proposito di amministratori regionali
38:56piazza e picchi
38:58è un orgoglio per noi
39:00la stagione invernale è una delle più importanti
39:02per noi che ci occupiamo di sport
39:04gli sport invernali
39:06che non hanno solo lo sci ma
39:08comprendono veramente tante attività
39:10sono anche un modo per conoscere meglio
39:12il nostro territorio della Lombardia
39:14e quindi siamo orgogliosi oggi di
39:16presentare insieme agli sport
39:18invernali anche dei nuovi prodotti
39:20oggi ci troviamo con tantissimi impiantisti
39:22con tanti operatori del settore
39:24e vogliamo promuovere al meglio
39:26il nostro territorio
39:28e oggi vogliamo lanciare questa nuova tessera
39:30un nuovo software Skin
39:32che è pensato proprio per un pubblico giovane
39:34un pubblico che ha voglia di sport
39:36ha voglia di montagna
39:38e magari ha bisogno di qualche aiuto
39:40dal punto di vista della promozione
39:42quindi un aiuto economico
39:44la Skin
39:46avvolge più impianti
39:48in Lombardia
39:50sono più di 300 impianti
39:52900 km di pista
39:54quindi è una bella copertura
39:56e permette ai ragazzi di
39:58sciare per per use
40:00quindi anche ottimizzare
40:02la card
40:04per l'utilizzo
40:06e non è pensata solo per i ragazzini
40:08che ovviamente hanno un bello sport
40:10ma anche per i loro genitori
40:12quindi cerchiamo di venire incontro
40:14al nostro territorio il più possibile
40:16l'amore per la montagna
40:18l'amore per lo sci
40:20per uno sci anche sano
40:22uno sci in famiglia
40:24uno sci che dia la possibilità
40:26di passare delle giornate fuori
40:28all'aria aperta
40:30e anche godersi il nostro territorio
40:32è un ulteriore impulso
40:34alla tanta voglia di montagna
40:36di sci, di neve
40:38è uno strumento che permette
40:40di utilizzare tutti i 27 compressori
40:42della Lombardia
40:44ma anche degli atleti e dei ragazzi sportivi
40:46che vogliono potersi cimentare
40:48con uno strumento tecnologicamente avanzato