COP28 - Puntata 06

  • 7 mesi fa
COP28 - Puntata 06

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00:00 [Musica]
00:20 Benvenuti, nuovo appuntamento col nostro speciale COP28 su financiallounge.com
00:26 Oggi nello specifico parliamo di biodiversità e lo facciamo con Paola Brambilla,
00:31 coordinatrice della sottocommissione VIA al Ministero dell'Ambiente.
00:34 Ben arrivata Paola. E collegato con noi Andrea Mossetto,
00:38 Head of Investment Specialist di CPR, Asset Management del Gruppo Amundi.
00:43 Ben ritrovato Andrea.
00:44 Buongiorno, buongiorno a tutti.
00:47 A COP28 si parla di ambiente, di transizione, ovviamente tutti i temi molto importanti
00:52 che però non possono prescindere dalla biodiversità in modo particolare,
00:56 sono fattori collegati tra loro.
00:58 E allora, come si può conciliare un progresso green con la biodiversità?
01:04 Beh, sono tutti e due due lati della stessa medaglia.
01:08 Come ci insegna l'agenda 20 e 30, sostanzialmente sono la base della nostra civiltà
01:15 e quindi anche la base poi della nostra economia.
01:18 E sono strettamente legate, sia dal punto di vista soggettivo che oggettivo,
01:21 soggettivamente il Global Risk Report dal 2020 ci evidenzia che il timore
01:26 del collasso degli ecosistemi e della perdita di biodiversità
01:29 è uno tra gli scenari che agitano di più la nostra comunità.
01:34 E soprattutto per rispondere a questi scenari è chiaro che un forte e robusto investimento
01:39 sulle biodiversità è una delle risposte, sia ai temi del cambiamento climatico,
01:43 sia è uno dei grandi driver che innervano le sfide della finanza
01:51 e del mondo imprenditoriale oggi e soprattutto nel prossimo decennio.
01:55 Dice bene Paola il mondo della finanza che ha un ruolo attivo
01:58 in questa fase di transizione e di sviluppo.
02:00 Ma allora Andrea, come si possono conciliare gli investimenti,
02:04 la finanza come può conciliare questi investimenti
02:06 tenendo conto anche proprio della biodiversità?
02:09 Allora, innanzitutto cerchiamo di dare un po' una view d'insieme
02:14 quando si parla di investimenti e si lega al clima e alla biodiversità.
02:17 Quindi in primis ci tengo a precisare che quando si parla di strategie legate al clima,
02:23 quindi quelle strategie che sono orientate a partecipare a questa transizione energetica,
02:31 dobbiamo suddividerle in strategie legate a delle soluzioni climatiche,
02:35 delle strategie legate alla transizione climatica
02:38 e quelle strategie che sono legate in qualche modo alla preservazione del capitale naturale.
02:44 La maggior parte delle soluzioni di investimento che troviamo sul mercato oggi
02:48 sono più legate alle soluzioni climatiche, quindi tutte le strategie legate alla cleantech.
02:54 Quando parliamo di strategie legate alla transizione,
02:57 sono tutte quelle strategie legate al net zero, quindi dei portafogli piuttosto blend.
03:03 E per quanto riguarda la preservazione del capitale naturale,
03:06 qui entrano in fattore alcuni elementi, quindi la preservazione della terra,
03:12 quindi tutte quelle strategie legate alla nutrition e al food,
03:16 per esempio, quando parliamo di strategie tematiche.
03:18 Tutte quelle strategie legate alla preservazione dell'altro elemento fondamentale della terra,
03:25 che è l'acqua, quindi water, water treatment, gli oceani.
03:29 E poi un altro punto molto fondamentale quando parliamo di preservazione del capitale naturale,
03:34 dobbiamo parlare anche del nostro comportamento in termini di consumatorie,
03:38 quindi tutte quelle strategie orientate, per esempio, all'economia circolare.
03:43 Beh, a maggior ragione, sembra proprio un approccio olistico da questo punto di vista,
03:48 un ecosistema, se vogliamo dire, che tenga proprio conto anche della biodiversità, o no?
03:53 Sì, della biodiversità e tracciamo anche l'ultimo tassello della biodiversità
03:58 che è il grande assente rispetto a questo dibattito,
04:02 il tema proprio della quantità di specie che popola il nostro ecosistema.
04:07 Noi sappiamo che la ricchezza delle specie viventi
04:10 è il principale indicatore di una salute complessiva dei nostri ecosistemi.
04:15 Attualmente stiamo affrontando il più grande collasso del numero di specie,
04:21 si sta parlando di sesta ditenzione di massa,
04:23 con una perdita del 70% delle specie,
04:26 che ha una rilevanza enorme anche sotto il profilo, per esempio, del food,
04:29 ma anche sotto il profilo di tutte le risorse che dipendono dalla biodiversità
04:33 come complesso di relazioni, che le lega insieme
04:36 e che quindi può inficiare anche lo stesso stock di cui vogliamo disporre
04:43 ad altri fini come le comunità antropiche,
04:45 senza contare i riflessi sullo scenario della salute
04:48 che derivano dalla perdita di biodiversità.
04:50 Allora, questo driver che riguarda anche il tema della biodiversità
04:54 presa come vita sul pianeta, è stato preso prepotentemente in considerazione
04:59 dalla recente Tassonomia Ambientale Edita,
05:02 negli orientamenti divulgati dalla Commissione nell'ottobre del 2023,
05:08 che soprattutto focalizza gran parte dei criteri della Tassonomia
05:11 proprio sui temi della biodiversità e focalizzando anche questa attenzione
05:16 sul settore, per esempio, delle costruzioni,
05:19 che è un settore che può avere un importante ruolo
05:23 non soltanto sotto il profilo della compensazione
05:25 della propria attività di trasformazione del suolo e degli ecosistemi,
05:29 ma anche sotto il profilo di creatore di biodiversità
05:32 con nuove tecnologie e con interventi mirati.
05:36 Ma allora, da questo punto di vista, che cosa vi aspettate?
05:38 Cosa ci dobbiamo aspettare da questa COP28?
05:41 Da questa COP28 ci aspettiamo un forte investimento
05:44 sui temi della biodiversità, che si allineino anche
05:48 all'avanzata politica europea, che con la legge,
05:53 la Restoration Nature, che oramai ha le sue battute finali,
05:56 si propone in modo scientifico e attento di ricostruire
06:00 la salute dei nostri ecosistemi, per rendere davvero
06:04 la nostra economia circolare e renderci possibile
06:06 anche quelle risorse naturali su cui contiamo come sistema sociale,
06:10 come sistema economico, per continuare a godere di benessere
06:14 e di salute anche nei prossimi decenni e forse anche di più.
06:17 Abbiamo parlato del ruolo anche della finanza.
06:20 Andrea, Andrea Mossetto, quali potenzialità ha,
06:23 per chi investe oggi nei settori, proprio della transizione energetica?
06:28 Le potenzialità sono ampie.
06:31 Torno soltanto su un punto molto importante che abbiamo appena evocato,
06:35 cioè l'impatto umano a livello di biodiversità nell'ecosistema
06:40 nel quale le imprese operano.
06:42 Quindi quando parliamo di investimenti, investimenti finanziari,
06:46 che cosa guardiamo noi a livello delle nostre gestioni
06:49 è appunto quello che noi chiamiamo l'MSA, quindi il Mean Species Average,
06:54 cioè qual è l'impatto diretto e indiretto delle società in cui investiamo
06:59 per quanto riguarda la biodiversità.
07:03 Quindi abbiamo alcuni fondi, alcune strategie tematiche
07:06 che appunto mettono come obiettivo,
07:10 oltre all'obiettivo di performance finanziaria,
07:13 quindi un obiettivo finanziario, un obiettivo extra finanziario,
07:18 guardiamo qual è l'impatto del nostro portafoglio a livello della biodiversità.
07:23 Ed è qui che possiamo coniugare il discorso della biodiversità con gli investimenti.
07:30 Quindi questo obiettivo è un obiettivo anche di reportistica,
07:33 perché una cosa che ci ha insegnato la COP15,
07:37 che ha avuto un anno fa, quindi nel dicembre 2000,
07:42 in Canada, ci ha ricordato che bisogna agire su diverse asie,
07:49 tra cui ridurre l'inquinamento, la plastica,
07:52 produrre cibo in maniera più sostenibile,
07:54 ma soprattutto, sia dal punto di vista industriale
07:57 che da un punto di vista di risparmio gestito,
07:59 dobbiamo essere in grado di avere una reportistica,
08:05 quindi comunicare con quello che facciamo.
08:08 E appunto questo criterio dell'MSA è quello che abbiamo per esempio ad oggi,
08:13 come criterio extra finanziario,
08:15 su alcune strategie, per esempio sul food,
08:19 sugli oceani, e poi appunto sulla strategia che è legata all'economia circolare.
08:30 In questo modo riusciamo a legare un obiettivo finanziario
08:35 o un obiettivo extra finanziario.
08:38 Infatti vedo Paola alluire su questo.
08:41 Sì, perché è esattamente lo stesso filone.
08:44 Noi adesso sullo scenario del diritto dell'ambiente
08:46 abbiamo questi indirizzi, ovviamente, finanziari,
08:50 che si basano anche su strumenti volontari,
08:52 ma abbiamo anche degli strumenti cogenti particolarmente forti,
08:55 le nuove direttive sulla CSRD e la direttiva Green Claim,
08:59 si basano moltissimo sulla reportistica
09:03 e sull'attendibilità delle informazioni specificamente riferite all'ambito ambientale
09:08 che le imprese potranno e dovranno dare di se stesse.
09:11 E teniamo conto che i stessi criteri sulla tassonomia
09:14 dettano anche una serie di sottocriteri analitici
09:18 per evidenziare in quale modo le attività non finanziarie e finanziarie
09:24 riescono davvero ad impattare positivamente sugli aspetti della biodiversità.
09:29 Insomma stiamo parlando della doppia materialità.
09:31 E mi piace anche spendere un'ultima parola proprio sul lavoro che facciamo noi.
09:34 Noi siamo una commissione che valuta l'impatto ambientale delle grandi opere
09:37 e stiamo cercando di accompagnare questa transizione
09:40 attraverso una robusta condizionalità ambientale,
09:42 cioè valutando questi grandi processi che fanno anche la differenza
09:47 nella storia del Paese e del suo progresso,
09:50 inserire delle robuste iniezioni di attenzione per i temi della biodiversità
09:55 in modo tale che l'impresa possa evolversi
09:58 e anche rendere evidenti quelle performance che ci si aspetta sotto i vari profili.
10:02 Bene, per chiudere 30 secondi anche ad Andrea Mossetto
10:05 per sapere nello specifico voi invece di SPR Asset Management
10:09 come selezionate le aziende con questi criteri su cui investire.
10:13 Beh, chiaramente è una cosa molto importante
10:16 oltre all'aspetto finanziario, come dicevo prima,
10:18 l'aspetto extra finanziario, ma se andiamo un po' oltre
10:21 è tutto quel discorso legato all'engagement,
10:23 cioè come SPR Asset Management, che fa parte del gruppo Amundi,
10:27 quindi il primo asset manager a livello europeo,
10:29 può mettere della pressione a livello delle società quotate
10:34 perché alcuni criteri legati alla biodiversità cari ad alcune strategie tematiche
10:39 si hanno prese più in considerazione di quello che potrebbero essere, per esempio,
10:43 in alcune dichiarazioni di società che hanno, per esempio, aderito
10:51 o che fanno parte di quello che chiamiamo le SBT,
10:54 quindi le Science Based Targets, cioè quelle società che hanno
10:57 un obiettivo extra finanziario dichiarato appunto
11:01 per partecipare a questa transizione verso un'economia net zero a orizzonte 2030.
11:08 Quindi, molto importante anche è l'aspetto engagement
11:12 e come a livello di gestori riusciamo a far cambiare le cose
11:17 e aggiungere il nostro piccolo grano di, come dicono qua,
11:20 Pierre Alédifice in Francia, a questa grande causa dove tutti dobbiamo partecipare,
11:26 l'industria, il risparmio gestito, i particolari, ma anche, come abbiamo visto prima, i governi.
11:34 È proprio così. Grazie ai miei ospiti di questa puntata speciale di COP28 davvero interessante.
11:39 Andrea Bossetto collegato da Parigi, Head of Investment Specialist di CPR,
11:43 Asset Management Gruppo Amundi. Grazie Andrea.
11:47 Grazie.
11:49 E Paola Abrambilla, coordinatrice della sottocommissione Via del Ministero dell'Ambiente.
11:53 Grazie, grazie a voi.
11:54 A voi, come sempre, per averci seguiti.
11:56 Ci vediamo alla prossima puntata di questo speciale COP28
11:59 che continua sul nostro sito www.financiallounge.com
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