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https://www.pupia.tv - Bologna - BIAGI. SORELLA: DIEDE VITA PER STATO CHE NON HA SAPUTO PROTEGGERLO
Bologna, 19 mar. - Oggi si ricorda il 23esimo anniversario della morte di Marco Biagi e queste "sono ricorrenze che è bene mantenere vive, soprattutto per le nuove generazioni, perchè molti non sanno neppure chi fosse e invece non bisogna dimenticare che ha dato la vita per uno Stato che non ha saputo proteggerlo. Questo ci tengo a sottolinearlo perchè purtroppo è stata una tragedia troppo grossa, che non sarebbe dovuta succedere: bastava molto poco per proteggerlo". Lo afferma Francesca Biagi, la sorella del giuslavorista ucciso nel 2002 dalle Nuove Brigate Rosse, in occasione della cerimonia che si è svolta oggi a Bologna nel luogo dell'attentato. "Il ricordo di Marco per fortuna è ancora vivo. Nonostante si volesse sopportare privatamente questo dolore- continua Francesca Biagi- è anche giusto condividerlo con le persone che ci hanno voluto bene e ci hanno supportato in questi anni". Aggiunge la sorella di Biagi: "Io posso soltanto ricordarlo come fratello e non certo come il giuslavorista illuminato quale era. Però Marco faceva una vita molto tranquilla, era uno studioso, un padre di famiglia, un fratello, un uomo semplice. Molto bravo e molto avanti con i tempi e quindi forse il suo problema è stato il collaborare con Governi di destra e di sinistra, forse questo non è stato ben visto". Per questo "hanno cercato di abbattere le sue idee, ma le sue idee- sottolinea Francesca Biagi- sopravvivono a distanza di tanti anni. Sono andate oltre". E così "ogni anno che passa aumenta il ricordo di mio fratello e questa è una gran bella cosa, perchè evidentemente è stato capito il suo valore", afferma Francesca Biagi.(19.03.25)

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