Oltre 20mila persone hanno sfilato per Parma chiedendo di fare luce sul cibo sintetico. La manifestazione è stata organizzata da Coldiretti e ha visto l’afflusso di persone da tutta Italia, dalla Calabria alla Valle D’Aosta. «Ci è stato garantito che nulla sarà autorizzato se non con i nuovi meccanismi che portano ad evidenziare se un cibo fa bene o fa male ai nostri cittadini. Questo per noi era l’elemento principale. È stata la risposta a 20mila imprenditori agricoli, che alcuni hanno tacciato come negazionisti ancora prima di ascoltarci», ha detto il presidente Prandini.
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Alzate le bandiere, tiratele su, facciamoci vedere, facciamoci vedere qui a Parma.
00:08C'è stato garantito che nulla verrà autorizzato se non con i nuovi meccanismi che portano a evidenziare non solo il processo produttivo,
00:21ma se un cibo fa bene o fa male alla salute dei nostri cittadini.
00:26Potevano dire quello che volevano, ma prima ascoltate la voce di 20.000 imprenditori agricoli,
00:34prima abbiate l'umiltà di sapere di che cosa si dibatteva e invece che cosa succede.
00:43Ancora prima di iniziare ci vogliono tacciare per negazionisti, ma negazionisti di che cosa?
00:52Siamo stati i primi a livello europeo a sostenere l'ETEA, siamo stati i primi a sostenere tutto ciò che riguardava l'agricoltura di precisione,
01:02siamo stati i primi ad affiancarsi alla ricerca, alla crenza, anche quella medica.