Roma, 16 nov. (askanews) - Agricoltori e allevatori della Coldiretti sono scesi in piazza a Roma prima del voto finale del Parlamento sul ddl che introduce il divieto di produrre e commercializzare cibi a base cellulare per uso alimentare o per i mangimi animali, la cosiddetta legge sulla carne sintetica.Il presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini: "Non ci dobbiamo fermare ai confini nazionali, è un primo passo per portare la discussione a livello europeo, e chiedere che le autorizzazioni di questi prodotti siano equiparate a quelle dei prodotti farmaceutici. Poniamo al centro la tutela della salute dei cittadini ma soprattutto vogliamo difendere un sistema produttivo ed economico che per l'Italia vale oggi più di 585 miliardi, 4 milioni di occupati, 60 miliardi il valore delle esportazione". "Continuamo a lavorare per attenzionare sui rischi dei prodotti fatti in laboratorio e difendere l'interesse economico e la salute dei cittadini.Il ddl, proposto dal ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, era stato presentato il 28 marzo scorso in Consiglio dei Ministri. Arrivato in Senato a luglio, era passato con 93 voti favorevoli. Secondo un sondaggio Coldiretti-Notosondaggi, quasi 3 italiani su 4 (74%) dicono no al cibo sintetico prodotto in laboratorio.
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