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ROMA (ITALPRESS) - Con un aumento dell'8% in valore rispetto al 2023 cresce in controtendenza, a fronte della lieve flessione generale dello 0,4%, l'export agroalimentare Made in Italy che ha chiuso il 2024 a quota 69,1 miliardi. Lo confermano i dati diffusi dall’ISTAT sul commercio con l’estero. Il vino resta il prodotto più esportato, seguono l'ortofrutta trasformata, i formaggi, la pasta, gli altri derivati da cereali, frutta e verdura fresche, salumi e olio d'oliva. La Germania si conferma il principale sbocco dei prodotti agroalimentari italiani con 10,6 miliardi, mentre gli Stati Uniti sono primo mercato extra Ue per un valore di 7,8 miliardi, in crescita del 17% rispetto all'anno precedente. Un successo frutto di una filiera che, dal campo alla tavola vede impegnati 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole e 70mila industrie alimentari. Per il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, questo dato e' frutto del lavoro quotidiano del sistema imprenditoriale italiano, che continua a investire in innovazione e sostenibilità facendosi trovare pronto alle esigenze dei mercati internazionali, senza mai rinunciare alla tradizione e all’identità. “La crescita costante delle esportazioni - ha commentato il Ministro - dimostra che il made in Italy agroalimentare è sempre più sinonimo di eccellenza. Il governo Meloni lavora con determinazione per rafforzare ulteriormente questa traiettoria, tutelando i nostri produttori, contrastando le contraffazioni e promuovendo la qualità certificata dei nostri prodotti". "Fare sistema e indossare la maglia azzurra - ha aggiunto Lollobrigida - significa lavorare insieme, istituzioni e imprese, per aprire nuove opportunità commerciali e difendere gli interessi della nostra Nazione. Il successo del settore agroalimentare si traduce in crescita economica e occupazione per l’intero sistema Italia. Continueremo a mettere in campo ogni azione utile per sostenere chi ogni giorno contribuisce a questo straordinario risultato”.

col/mgg/gtr

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00:00Con un aumento dell'8% in valore rispetto al 2023 cresce in controtendenza a fronte
00:10della lieve flessione generale dello 0,4% l'export agroalimentare made in Italy che
00:16ha chiuso il 2024 a quota 69,1 miliardi.
00:20Lo confermano i dati diffusi dall'Istat sul commercio con l'estero.
00:25Il vino resta il prodotto più esportato, seguito dall'ortofrutta trasformata, i formaggi,
00:31la pasta, gli altri derivati da cereali, frutta e verdura fresche, salumi e olio d'oliva.
00:36La Germania si conferma il principale sbocco dei prodotti agroalimentari italiani con 10,6
00:42miliardi, mentre gli Stati Uniti sono il primo mercato extra-Ue per un valore di 7,8 miliardi
00:49in crescita del 17% rispetto all'anno precedente.
00:53Un successo frutto di una filiera che dal campo alla tavola vede impiegati 4 milioni
00:58di lavoratori in 740.000 aziende agricole e 70.000 industrie alimentari.
01:03Per il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollo
01:08Brigida, questo dato è frutto del lavoro quotidiano del sistema imprenditoriale italiano
01:13che continua a investire in innovazione e sostenibilità, facendosi trovare pronto alle
01:18esigenze dei mercati internazionali senza mai rinunciare alla tradizione e all'identità.
01:23La crescita costante delle esportazioni, ha commentato il Ministro, dimostra che il Made
01:28in Italy agroalimentare è sempre più sinonimo di eccellenza.
01:32Il Governo Meloni lavora con determinazione per rafforzare ulteriormente questa traiettoria,
01:37tutelando i nostri produttori, contrastando le contraffazioni e promuovendo la qualità
01:42certificata dei nostri prodotti.
01:45Fare sistema e indossare la maglia azzurra, ha aggiunto Lollo Brigida, significa lavorare
01:49insieme istituzioni e imprese per aprire nuove opportunità commerciali e difendere gli
01:55interessi della nostra Nazione.

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