È morta a 76 anni Nadia Cassini, considerata una delle icone della commedia sexy all’italiana. L’attrice e modella si è spenta a Reggio Calabria dopo una lunga malattia, come riporta il quotidiano Il Tempo.
Chi è Nadia Cassini
Cassini era nata a Woodstock, negli Stati Uniti, il 2 gennaio del 1949, da padre statunitense di origini tedesche e da madre statunitense di origini italiane, con il nome di Gianna Lou Muller. Venuta alla luce durante una tournée dei genitori, ballerini e attori, il suo futuro sembrava segnato: nel mondo del cinema ha debuttato nel 1970, quando ha seguito il marito, il conte Igor Cassini, a Roma.
Nel 1979 ebbe il primo ruolo da protagonista nel filone comico-sexy L'insegnante balla... con tutta la classe, cui seguirono altri film come L'infermiera nella corsia dei militari e La dottoressa ci sta col colonnello del 1980. La sua interpretazione più importante resta però quella in Il dio serpente di Piero Vivarelli, datata 1970, in cui comparve con un nudo integrale che suscitò enormi polemiche. In totale Cassini ha recitato in una ventina di film prima del ritiro dalle scene, a metà anni Ottanta, dopo una breve parentesi televisiva.
La carriera televisiva e il ritiro dalle scene
L’attrice partecipò infatti a Premiatissima nel 1983, con Amanda Lear, a Drive In nel 1984 e a Risatissima nel 1985. Al pari di altre celebrità dello spettacolo dell'epoca, incise anche dei dischi e comparve nelle riviste Playboy, Playmen, Blitz e Guida Tv. Nel 1989 tornò negli Stati Uniti ritirandosi dalle scene a causa di un intervento di chirurgia plastica da cui uscì parzialmente sfigurata, riportando ferite al viso e la perdita del padiglione auricolare destro.
Seguirono anni difficili, tra abusi di droga e alcol, da cui l'attrice riuscì a uscire grazie all'aiuto della famiglia e degli amici. Non è più tornata sul set, ma nessuno cresciuto con i suoi film l'ha mai dimenticata. A diffondere una delle sue ultime foto è stata la figlia, Kassandra, su Instagram: «Riposa in pace mamma, il dolore e la tristezza sono insopportabili. Sono qui con te per il tuo ultimo viaggio».
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Chi è Nadia Cassini
Cassini era nata a Woodstock, negli Stati Uniti, il 2 gennaio del 1949, da padre statunitense di origini tedesche e da madre statunitense di origini italiane, con il nome di Gianna Lou Muller. Venuta alla luce durante una tournée dei genitori, ballerini e attori, il suo futuro sembrava segnato: nel mondo del cinema ha debuttato nel 1970, quando ha seguito il marito, il conte Igor Cassini, a Roma.
Nel 1979 ebbe il primo ruolo da protagonista nel filone comico-sexy L'insegnante balla... con tutta la classe, cui seguirono altri film come L'infermiera nella corsia dei militari e La dottoressa ci sta col colonnello del 1980. La sua interpretazione più importante resta però quella in Il dio serpente di Piero Vivarelli, datata 1970, in cui comparve con un nudo integrale che suscitò enormi polemiche. In totale Cassini ha recitato in una ventina di film prima del ritiro dalle scene, a metà anni Ottanta, dopo una breve parentesi televisiva.
La carriera televisiva e il ritiro dalle scene
L’attrice partecipò infatti a Premiatissima nel 1983, con Amanda Lear, a Drive In nel 1984 e a Risatissima nel 1985. Al pari di altre celebrità dello spettacolo dell'epoca, incise anche dei dischi e comparve nelle riviste Playboy, Playmen, Blitz e Guida Tv. Nel 1989 tornò negli Stati Uniti ritirandosi dalle scene a causa di un intervento di chirurgia plastica da cui uscì parzialmente sfigurata, riportando ferite al viso e la perdita del padiglione auricolare destro.
Seguirono anni difficili, tra abusi di droga e alcol, da cui l'attrice riuscì a uscire grazie all'aiuto della famiglia e degli amici. Non è più tornata sul set, ma nessuno cresciuto con i suoi film l'ha mai dimenticata. A diffondere una delle sue ultime foto è stata la figlia, Kassandra, su Instagram: «Riposa in pace mamma, il dolore e la tristezza sono insopportabili. Sono qui con te per il tuo ultimo viaggio».
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