A cosa può arrivare un comico quando attraversa una crisi creativa? Maccio Capatonda ce lo racconta nella serie Sconfort Zone, su Prime Video dal 20 marzo.
Sei episodi in cui l'attore interpreta sé stesso, in un momento di totale mancanza di ispirazione, mentre viene spinto da uno psicologo a intraprendere una terapia d'urto: uscire dalla sua confort zone affrontando le sue più grandi paure, dalla morte all'ansia di perdere il controllo, dalla dipendenza affettiva all'attaccamento ai beni materiali.
«Per immedesimarmi e per scrivere meglio questa serie ho, paradossalmente, non avuto più idee per scrivere questa serie. Quindi sono entrato in un loop infernale che mi ha fatto deprimere. Ne sono uscito con l'aiuto degli altri autori, che mi hanno aiutato a scavare dentro di me, perché poi è una serie autobiografica alla fine».
Con la Gialappa's Maccio ha iniziato a lavorare 20 anni fa, mentre 10 anni fa ha diretto e interpretato il suo primo film. Con LOL, però, ha avuto la grandissima popolarità che forse lo ha messo un po' in crisi. Quella confort zone di successo lo ha portato a guardarsi indietro, al disagio che provava da bambino nella sua Chieti, in famiglia. E alla volontà di trasformarlo in comicità. «Io avevo chiamato i miei veri genitori per fare il provino, erano bravissimi a litigare, ma litigavano e basta».
Sei episodi in cui l'attore interpreta sé stesso, in un momento di totale mancanza di ispirazione, mentre viene spinto da uno psicologo a intraprendere una terapia d'urto: uscire dalla sua confort zone affrontando le sue più grandi paure, dalla morte all'ansia di perdere il controllo, dalla dipendenza affettiva all'attaccamento ai beni materiali.
«Per immedesimarmi e per scrivere meglio questa serie ho, paradossalmente, non avuto più idee per scrivere questa serie. Quindi sono entrato in un loop infernale che mi ha fatto deprimere. Ne sono uscito con l'aiuto degli altri autori, che mi hanno aiutato a scavare dentro di me, perché poi è una serie autobiografica alla fine».
Con la Gialappa's Maccio ha iniziato a lavorare 20 anni fa, mentre 10 anni fa ha diretto e interpretato il suo primo film. Con LOL, però, ha avuto la grandissima popolarità che forse lo ha messo un po' in crisi. Quella confort zone di successo lo ha portato a guardarsi indietro, al disagio che provava da bambino nella sua Chieti, in famiglia. E alla volontà di trasformarlo in comicità. «Io avevo chiamato i miei veri genitori per fare il provino, erano bravissimi a litigare, ma litigavano e basta».
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NovitàTrascrizione
00:00Sono disposto a tutto per ritrovare l'ispirazione.
00:03Amore, hai scritto tutti gli orari degli autobus di Roma?
00:06Sì.
00:08A cosa può arrivare un comico quando attraversa una crisi creativa?
00:13Maccio Capatonda ce lo racconta nella serie Scomfort Zone su Prime Video dal 20 marzo.
00:19Sei episodi in cui l'attore interpreta se stesso in un momento di totale mancanza di ispirazione
00:26mentre viene spinto da uno psicologo a intraprendere una terapia d'urto, uscire dalla sua comfort
00:32zone affrontando le sue più grandi paure, dalla morte all'ansia di perdere il controllo
00:37dalla dipendenza affettiva all'attaccamento ai beni materiali.
00:42Per immedesimarmi e per scrivere meglio questa serie ho paradossalmente iniziato a non avere
00:51più idee per scrivere questa serie.
00:53Sono entrato in un loop infernale che mi ha fatto deprimere.
00:58Ne sono uscito con l'aiuto degli altri autori che mi hanno aiutato a scavare dentro di me
01:10perché poi è una serie autobiografica alla fine.
01:12Con la gialappa Smaccio ha iniziato a lavorare vent'anni fa mentre dieci anni fa ha diretto
01:18e interpretato il suo primo film.
01:20Con LOL però ha avuto la grandissima popolarità che forse lo ha messo un po' in crisi.
01:26Quella comfort zone di successo lo ha portato a guardarsi indietro, al disagio che provava
01:32da bambino nella sua chieti, in famiglia e alla volontà di trasformarlo in comicità.
01:39Io ho chiamato i miei veri genitori per fare il provino e erano bravissimi a litigare ma
01:46litigavano e basta.
01:48Per un mese sono stato indeciso se prendere loro o gli altri.
01:53Poi alla fine mi sono deciso e ho preso gli altri e meno male perché gli altri erano
01:57attori e sennò sarebbe stato un incubo, una comfort zone al triplo di quella che è stata.
02:16Un posto ambientato a Napoli, in un posto al sole.