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TVTrascrizione
00:00:00buona sera a tutti, grazie per la
00:00:29vostra presenza, ci avviciniamo alla chiusura di questa seconda giornata di
00:00:37Futura e apriamo un tema che ci sta molto a cuore, non sono obbligatori ma
00:00:45sono necessari, stiamo parlando dei bilanci di sostenibilità che a nostro
00:00:54avviso e quando dico nostro intendo certo noi del giornale di Brescia ma
00:00:59soprattutto di Camera di Commercio e di Confindustria, quindi a nostro avviso
00:01:04meritano attenzione, un'attenzione particolare tanto da meritare una sorta
00:01:10di galà dei bilanci con l'assegnazione di un Oscar che manco a dirlo si tratta
00:01:18poi di una vittoria alata sostenibile, l'abbiamo intervistata
00:01:22addirittura la vittoria alata e diventa anche l'Oscar dei bilanci di
00:01:27sostenibilità giunto alla seconda edizione, per capire le ragioni di
00:01:33questa iniziativa chiamo subito il Presidente della Camera di Commercio
00:01:39Roberto Saccone, grazie per essere qui, lei gioca in casa ma come dire, allora
00:01:47lei già nella prima edizione dell'Oscar, dell'assegnazione dell'Oscar
00:01:54dei bilanci di sostenibilità li aveva definiti vero non obbligatori ma
00:02:02comunque necessari e soprattutto una sorta di patente di serietà, è così?
00:02:09È così, continua ad essere così, credo che sia sempre più percepito dalle imprese
00:02:15il fatto che il bilancio di sostenibilità prima ancora di essere un
00:02:20obbligo che peraltro non lo è ancora, è una grande opportunità, lo sforzo di
00:02:28Camera di Commercio è di comunicare, di fare cultura su questo tema perché
00:02:32obiettivamente così è, io interpreto il bilancio di sostenibilità
00:02:38innanzitutto come uno strumento di gestione aziendale che si affianca agli
00:02:45strumenti di analisi economica tradizionale, il bilancio, la
00:02:51contabilità analitica, insomma tutti gli strumenti che consentono numericamente
00:02:56di esprimere le performance dell'azienda e il bilancio di sostenibilità o della
00:03:05rendicontazione di sostenibilità altrettanto è uno strumento
00:03:10importante perché rendi conta in fondo gli interventi e
00:03:20gli strumenti di lotta allo spreco che vengono messi in campo dalle aziende
00:03:24perché in fondo la sostenibilità cos'è se non cercare di risparmiare energia,
00:03:31cercare di risparmiare materiali e quindi si può definire appunto anche
00:03:39un modo, un metodo per lottare contro gli sprechi e lottare contro
00:03:45gli sprechi è buona gestione, lo facciamo regolarmente, magari non la
00:03:49chiamavamo sostenibilità ma questo è. Poi è un eccellente strumento di
00:03:55comunicazione, lo dico, insomma, convinto nel senso che
00:04:06rende trasparente l'azienda rispetto ai terzi e io credo che la trasparenza sia
00:04:15uno dei valori importanti che devono guidare le imprese, le
00:04:21imprese sono dei soggetti sociali che si muovono all'interno di un
00:04:28sistema di relazioni non solo commerciali ed economiche e credo che
00:04:34rendere noto i propri comportamenti al di là dei numeri anche nell'impatto che i
00:04:43propri comportamenti hanno sull'ambiente, sulla società, sul territorio sia un
00:04:48fatto doveroso. Il farlo e quindi corrispondere anche ad aspettative che
00:04:55hanno non solo gli stakeholder ma anche i cittadini credo che sia un elemento
00:05:02che migliora la reputazione delle imprese, migliora l'immagine delle imprese
00:05:07ed ecco perché lo considero anche uno strumento importante di
00:05:13comunicazione. I cittadini come dicevo si aspettano sempre più chiarezza nel
00:05:20ruolo e nella possibilità di comprendere l'azione delle
00:05:28imprese e credo che premieranno in modo particolare le aziende che si renderanno
00:05:37disponibili a essere appunto trasparenti nel comunicare la loro attività.
00:05:42Mio Presidente so che lei è impegnatissima perché è già rivendicato in altre
00:05:46sale, le chiedo però, lei ha parlato di consapevolezza, di conoscenza della
00:05:50propria azienda perché comunque è uno strumento di comunicazione ma anche di
00:05:54responsabilità, di una sorta di patto col territorio.
00:05:59Insomma credo che sia ormai abbastanza evidente che nelle responsabilità
00:06:05dell'impresa l'impatto delle proprie attività sul territorio sia diventato
00:06:11un elemento fondamentale e credo che questa sensibilità le imprese
00:06:17ce l'hanno sempre più chiara, si aggiungono a motivi
00:06:26etici anche motivi di opportunità, di convenienza. Io vado dicendo che la
00:06:33sostenibilità è diventata conveniente, se penso per esempio al rapporto
00:06:42dell'impresa con il mondo giovanile alla capacità di attrarre risorse che poi
00:06:48lavorano nell'ambito dell'impresa, io credo che dedicarsi al territorio nelle
00:06:54varie forme possibili diventi elemento di attrattività e un'impresa attrattiva
00:07:01è un'impresa dove si lavora più volentieri, dove si realizzano i propri
00:07:06sogni se parliamo di giovani e quindi credo che sia un momento in cui
00:07:13stanno convergendo, anche questo è un pensiero che mi piace ripetere, stanno
00:07:19convergendo l'affermarsi di valori e contemporaneamente convenienze
00:07:28economiche legate all'affermarsi di questi valori e quando scattano elementi
00:07:33etici e elementi di interesse il mondo cambia, storicamente questo è e
00:07:39quindi il praticare valori di questo genere diventa anche un elemento di
00:07:49interesse per le imprese che quindi sono sempre più sensibili e sempre di più
00:07:54quindi operano in questo senso. Un'ultima domanda poi la lascio libero,
00:08:00in quest'analisi poi ci spiegheranno gli analisti con quale
00:08:06difficoltà perché poi i criteri sono insomma sono un diverga anche a seconda
00:08:12della propria attività non essendo obbligatoria mancano ancora le linee
00:08:15diciamo così guida c'è comunque anche il terzo settore e nel terzo settore
00:08:21lei l'ha voluto? Che di solito negli Oscar dei bilanci il terzo settore non
00:08:29compare, è chiaro che la sostenibilità sociale poi diventa fondamentale?
00:08:34Insomma è un tema che riguarda trasversalmente tutti gli organismi che in qualche modo
00:08:38concorrono alla vita sociale quindi il terzo settore ha maggior ragione insomma
00:08:42se ne occupa anche con finalità nobili non voglio con ciò dire che cercare il
00:08:50profitto non lo sia però non c'è dubbio che quando nemmeno le cose si fanno
00:08:54senza nemmeno avere un ritorno economico certamente possono essere
00:09:02catalogate tra quelle più nobili. Grazie presidente, grazie a voi, grazie.
00:09:09Grazie a voi, grazie. Ce ne parlerà poi il segretario generale Ziletti a il suo bilancio di sostenibilità
00:09:16grazie mille. Diamo voce all'impresa con la vice
00:09:21presidente di Confindustria Brescia Silvia Mangiavini grazie grazie a lei
00:09:27allora l'investimento nella sostenibilità crea valore?
00:09:33Sì io sono convinta che crei valore prima di tutto come diceva anche il
00:09:38presidente Saccone il bilancio di sostenibilità è un formidabile strumento
00:09:43di gestione aziendale come possiamo gestire bene le nostre aziende se non le
00:09:48conosciamo spesso capita che magari nel tempo si affermino delle prassi delle
00:09:54abitudini che ti dimentichi persino che esistono non ci vadi neanche più e le
00:09:59perdi un po' di vista ma è importante in un'azienda una azienda deve fare
00:10:03economia su tutto ma non economia nel senso di risparmiare economia nel senso
00:10:07di gestire deve saper gestire ogni angolo ogni minuscola parte delle sue
00:10:13attività un bilancio di sostenibilità ci consente di fare questo bilancio
00:10:17economico riduce tutto a meri numeri e non sai più bene ricondurre le cose
00:10:26mentre un bilancio di sostenibilità ti obbliga a descriverle ti obbliga a fare
00:10:30il punto ti obbliga a guardarti dentro e a dire cosa sto facendo
00:10:36però non è obbligatorio non è obbligatorio o meglio forse è necessario
00:10:43ma non è ancora obbligatorio dal lato è necessario il mercato lo richiede
00:10:48ormai e lo premi anche sì il mercato lo richiede le nostre
00:10:54contoparty business lo richiedono quindi è necessario nel b2b le banche lo
00:11:00richiedono anche perché loro continuano a essere obbligate a far di quindi
00:11:03continuano a dover rendere conto lo chiedono i consumatori che chiedono
00:11:08sempre più trasparenza chiedono sempre più informazioni per cui è un po' una
00:11:13necessità non è obbligatorio non lo sappiamo ancora bene perché purtroppo
00:11:17dal 26 di febbraio la commissione europea ha sparigliato un po' le carte e ha
00:11:23creato parecchie incertezze personalmente ritengo che avrebbe potuto
00:11:28fare un'azione di semplificazione senza creare tutta questa incertezza e
00:11:34permettendo alle aziende quindi di dare valore agli investimenti che hanno già
00:11:39fatto ha creato omnibus adesso dovremmo vedere che fine che fine faremo ha
00:11:45ridotto moltissimo l'ambito di obbligatorietà lo ha ridotto di circa
00:11:49l'ottanta per cento ha fatto bene ha fatto male ce lo dirà la storia suppongo
00:11:55è comunque un percorso culturale che va è un percorso culturale che non da qui
00:12:01non si torna indietro va per la sua strada al massimo quello che vedremo è
00:12:06un rallentamento un forte rallentamento ma sarà sarà un rallentamento
00:12:11il percorso è quello. La ringrazio grazie davvero
00:12:16Silvia Mangiavini vicepresidente di Confindustria si diceva le banche lo
00:12:22chiedono io chiamo Paola Lecci direttore direttrice regionale Lombardia Sud
00:12:28intesa San Paolo questo è il direttore direttrice possiamo fare un incontro a
00:12:33parte è uguale uguale allora le banche comunque sono attente ai bilanci di
00:12:41sostenibilità le banche sono attente sono necessariamente attente perché in
00:12:47un contesto che è estremamente complesso e che diventa sempre più complesso
00:12:52investire in sostenibilità impegnarsi lato azienda ad affrontare tutte queste
00:12:59tematiche indubbiamente fa capire all'istituto di credito che l'azienda si
00:13:04muove per restare competitiva e quindi indubbiamente è un elemento che sebbene
00:13:10non obbligatorio incide inevitabilmente in quello che poi è il giudizio
00:13:16dell'istituto di credito quando si valuta la solidità dell'azienda la
00:13:20sostenibilità dei bilanci in un'ottica poi prospettica perché poi quando si
00:13:26ragiona di una realtà imprenditoriale bisogna sempre guardarla in un arco
00:13:30temporale dei tre anni. Corretto tutto quello che è stato detto finora sul
00:13:34fatto che è un percorso c'è chi è già ha iniziato a farlo chi si approssima a
00:13:40farlo e noi proprio per aiutare sostenere affiancare le aziende in
00:13:46questo percorso abbiamo proprio inaugurato i laboratori
00:13:50esg e a Brescia è nato il primo laboratorio esg in Tesa San Paolo perché
00:13:58Brescia perché Brescia è un territorio che è connotato da un tessuto
00:14:03imprenditoriale estremamente dinamico responsabile anche da un
00:14:09punto di vista sociale e dall'altro lato ha una spiccata sensibilità a tutti i
00:14:14temi della sostenibilità ambientale. Quindi ha ragione il Presidente
00:14:19Saccone quando parla di patente di inserietà. Assolutamente sì e accanto al
00:14:26laboratorio esg che vuole essere ed è un punto di incontro fisico e virtuale in
00:14:32cui le aziende prendono consapevolezza quindi mettono un po' una sorta di punto
00:14:36iniziale a questa patente poi appunti che si va a costruire e una volta
00:14:40definito il loro profilo insieme a in Tesa San Paolo e all'interno del
00:14:45laboratorio esg vanno proprio a progredire in quest'ottica di
00:14:50miglioramento del profilo green in un'ottica di creazione di valore
00:14:55collettivo sociale. Parlava di patente le chiedo una piccola
00:14:59pagella visto che è da pochissimo che è a Brescia che voto diamo?
00:15:05Questa è una città che ha un potenziale, la città ha un tessuto che ha un potenziale
00:15:09incredibile. Diciamo che il racconto che mi avevano
00:15:13fatto di questo territorio già mi aveva dato un'idea ma vivere il territorio ti
00:15:19rende veramente e ti mette davanti una realtà che ha una
00:15:24potenzialità in un'ottica anche strategica come dicevo prima che non ha
00:15:30uguali. Io di territorio ne ho visti tanti grazie all'azienda per cui lavoro
00:15:34devo dire che che qui credo che avrò un bel po' da fare insieme agli
00:15:39imprenditori insieme al territorio. Grazie alla direttrice Paola Lecci, grazie
00:15:44mille e cerchiamo di misurarla questa capacità strategica del nostro
00:15:51territorio anche in termini di sostenibilità.
00:15:55Chiamo il professor Claudio Teodori, magari eccolo qua, prego.
00:16:02Benvenuto Claudio, professor Teodori dell'Università degli Studi di Brescia
00:16:08già partner anche di quelli che sono i bilanci cadetti, quelli proprio dove si
00:16:14parla. Quelli che sono stati considerati un po' aridi insomma.
00:16:19Invece qui hanno anche quelli delle storie ma qui oltre alle
00:16:24storie di impresa hanno anche la storia di comunità alla quale
00:16:30fanno riferimento. Allora come la prima edizione questa
00:16:36analisi è fatta in partnership, possiamo dirlo subito, con l'Università
00:16:43degli Studi di Siena, anzi lo spin-off Santa Chiara Lab, esatto, che poi
00:16:49sentiremo il suo collega Rosignolo. Che introduzione facciamo?
00:16:58Sì, oggi ho solo due slide mie quindi parlerò pochissimi minuti, non so se non ci credi ma è così.
00:17:05Allora proprio un'introduzione poi lascio a chi concretamente ha lavorato
00:17:16su questa analisi per illustrare i risultati. Allora il galà dei bilanci
00:17:22di sostenibilità è un momento importante, sta diventando un momento
00:17:26importante la seconda edizione per capire cosa le nostre imprese
00:17:30presciane hanno fatto da un anno all'altro e devo dire che stanno
00:17:35lavorando bene, è un momento proprio di confronto, cioè per
00:17:39affrontare alcuni temi chiave, temi rilevanti, ad esempio come facciamo a
00:17:47riconoscere un'impresa che crede alla sostenibilità rispetto a una che non
00:17:52crede, cioè come riusciamo a capire se un'impresa sta facendo greenwashing
00:17:57oppure sta facendo una vera comunicazione, perché alcune imprese
00:18:03stanno indirezzando verso una situazione paradossale che è il greenwashing,
00:18:09cioè fanno, investono ma non comunicano perché hanno paura che ci sia una
00:18:16percezione di insufficienza in quello che hanno fatto, cioè siamo a queste
00:18:22situazioni che credo valgherà appena di affrontare insieme e poi c'era
00:18:28il tema sicuramente della sostenibilità nel modo finanziario, l'abbiamo
00:18:32sentito, è un tema assolutamente importante e poi vogliamo premiare le
00:18:36migliori pratiche ma non solo per attribuire un premio ma anche per
00:18:41condividere dei modi diciamo evoluti di comportamento su questi
00:18:48temi. Quindi perché questa serata quattro
00:18:53punti? Allora dobbiamo valorizzare l'impegno delle imprese bresciane,
00:18:59valorizzare e riflettere insieme su quello che stanno che stanno facendo e
00:19:04poi c'è il secondo punto a cui sono molto legato cioè promuovere la cultura
00:19:07della rendicontazione di sostenibilità, ecco io farei un passo indietro perché la
00:19:12rendicontazione è una fase successiva, io cercherei di insistere molto di più
00:19:19su promuovere la cultura della sostenibilità perché un bilancio di
00:19:24sostenibilità fatto da un'impresa che non ha una grossa cultura della
00:19:27sostenibilità è un bilancio potremmo dire parafrasando una canzone senza
00:19:32anima, c'è un bilancio dove noi abbiamo un'apparenza ma non una sostanza, c'è una
00:19:38società quotata che fa il delisting e l'anno dopo non fa più il bilancio di
00:19:42sostenibilità, sicuramente non aveva una grande cultura della sostenibilità, lo
00:19:46faceva perché andava fatto, però capite che questo è il punto chiave
00:19:53cioè noi possiamo rappresentare qualcosa se crediamo in quel qualcosa e
00:19:57in generale non sempre questo avviene, poi c'è questo network tra imprese
00:20:02e stakeholder, sarebbe molto bello farlo a Brescia, cioè tra chi fa il bilancio di
00:20:06sostenibilità, tra chi si sta avvicinando, chi lo sta pensando per condividere
00:20:11dei modi di comportamento, ecco sarebbe un tema molto molto importante e infine
00:20:17evidenziare il contributo di queste imprese, quindi quelle che abbiamo
00:20:21esaminato ma non solo quelle, la transizione ecologico sociale senza
00:20:25dimenticare però anche la dimensione economica perché insomma poi rischiamo
00:20:30e la competitività, quelli sono degli aspetti che molte volte vengono un po'
00:20:35trascurati quando si enfatizza troppo un aspetto a scapito di altri, si
00:20:40devono legare tutti insieme, stiamo vedendo quello che l'Europa sta
00:20:46combinando quindi non entro nel merito però recentemente Confindustria, l'OIC,
00:20:52l'Ordine Nazionale dei Dottori Comercialisti, Assirev, insomma tutte le
00:20:55nostre istituzioni hanno preso una posizione molto molto forte su questo
00:21:00tema, quindi sulla semplificazione, sull'evidenziare obblighi legati alla
00:21:06dimensione delle imprese, sul fatto dell'armonizzazione tra principi
00:21:10diversi, abbiamo il GRI, abbiamo l'Efraga, abbiamo lo IASB, abbiamo un sacco di
00:21:15principi che non sempre si legano anche se c'è l'interoperabilità, non mi viene
00:21:20anche la parola, comunque si possono sostituire uno con l'altro, quindi credo
00:21:25che ci sia molto da fare, ecco questa è una serata, è una grande cosa ma è una
00:21:30piccola cosa nel percorso complessivo che tutti insieme dovremo affrontare.
00:21:35Grazie professor Teodori, peraltro sì è una piccola cosa ma i quattro
00:21:41perché sono poi come dire le ragioni di futuro e quindi dell'intero
00:21:48calendario di futuro. Grazie mille professor Teodori, allora chiamo il
00:21:53professor Tommaso Fornasari sempre dell'Università degli Studi di Brescia e
00:21:58Antonio Rosignolo, eccolo là, perfetto, perché voi sempre avete lavorato insieme
00:22:07e insieme ci spiegate che lavoro avete fatto e poi arriveremo anche, quali
00:22:14sono state le ragioni che hanno portato al risultato che sentiremo, prego.
00:22:17Grazie direttrice, allora innanzitutto io mi permetto di dire una cosa che non è
00:22:22nella slide ma che mi sembra essere un po' una risposta ai temi che sono stati
00:22:26evidenziati nei precedenti interventi. Ad oggi la CSRD che è la direttiva che
00:22:32prevede la rendicontazione di sostenibilità obbligatoria è ancora in
00:22:37vigore, c'è una bozza di direttiva omnibus,
00:22:40vediamo come il Parlamento europeo andrà poi ad approvarla, se così quindi con
00:22:45effettivamente un forte depotenziamento di quello che è in vigore o se cambierà.
00:22:49Chiaramente sappiamo che agire nell'incertezza per le imprese e così per
00:22:54chi le affianca non è mai bello però dobbiamo stare estoteparati come diceva
00:22:59Sir Baden Powell. Dall'altra parte in risposta a questa incertezza mi
00:23:04permetto di dire un'altra cosa, da studioso della materia quando io ho
00:23:08cominciato a studiarla mi era stato spiegato e ne sono ancora convinto che la
00:23:12sostenibilità è una scelta, non è un obbligo, è una scelta che consente alle
00:23:20imprese di garantirsi il successo nel lungo periodo, a differenza di un
00:23:25approccio più speculativo che invece consente forse una maggior remunerazione
00:23:29nell'immediato ma può portare a delle difficoltà nel medio-lungo periodo.
00:23:34Questa teoria ovviamente è piuttosto nota e consolidata però ci tengo a dirlo
00:23:39perché mi sembrava che possa essere una risposta a questi interrogativi. Detto
00:23:43ciò veniamo a noi perché è importante la sostenibilità,
00:23:46un pochettino l'abbiamo già capito, oltre alla CSRD che arriva dall'Unione
00:23:52Europea ci sono però tutta una serie di tavoli internazionali che sono già
00:23:55stati citati anche dal professor Teodori che spingono in questa direzione per cui
00:23:59a prescindere dalla CSRD anche nel resto del mondo la sostenibilità e la
00:24:03rendicontazione di sostenibilità prende piede quindi le aziende devono comunque
00:24:07rispondere, capiremo poi come esattamente, miglioriamo la trasparenza
00:24:13per gli investitori, miglioriamo la trasparenza per chi sta in azienda,
00:24:16miglioriamo la consapevolezza, diamo ai consumatori una consapevolezza
00:24:21maggiore su quello che consumano. Perché a Brescia c'è un premio simile
00:24:29che viene fatto a livello nazionale ma perché Brescia ne vuole avere uno suo?
00:24:35Perché Brescia è un polo industriale fondamentale, questo lo sappiamo,
00:24:39l'abbiamo visto anche, questo evento lo dimostra e la caratteristica di questo
00:24:46evento, di questo Gala Bresciano, è che oltre alle imprese più
00:24:52propriamente dette, costituite sotto forma tipicamente di società di capitali, ci
00:24:56sono anche gli enti del terzo settore e questo è un po' un punto di vanto di
00:24:59questo premio che altre realtà non fanno. Noi in università abbiamo una certa
00:25:04competenza e preparazione su questo specifico tema e quindi abbiamo voluto
00:25:08inserirlo e chiaramente l'ultimo punto è un'opportunità per dare anche un
00:25:15riconoscimento formale alle aziende che sono più virtuose e che quindi sono
00:25:20arrivate in finale e poi vinceranno. Chi partecipa rapidamente, ovviamente se
00:25:24siete qui un'idea probabilmente ce l'avete, sono aziende che presentano il
00:25:28loro bilancio di sostenibilità, qui si valuta il documento, non la strategia di
00:25:33sostenibilità, non quello che può essere presente sul sito interno dell'azienda o
00:25:37altro, ma il documento, quindi c'è una valutazione tecnica della qualità del
00:25:41documento e parallelamente una valutazione della bontà dei dei
00:25:46contenuti. Perché partecipare? Se siete qui probabilmente o per fiducia o
00:25:53perché l'avete colto c'è una possibilità di avere una buona visibilità per le
00:25:58imprese e di migliorare la loro reputazione, oltre che di confrontarsi
00:26:01come ho detto prima anche al professor Teodori, l'idea è anche di costruire un
00:26:05network di imprese che si mettono in discussione sul tema della sostenibilità
00:26:09perché in ogni caso vengono a farsi valutare da noi, da me o da Alberto, da Laura
00:26:14che ha collaborato e quindi dicono va bene noi pensiamo di essere bravi, provate
00:26:19a dirci voi cosa cosa ne pensate, non che noi abbiamo la verità
00:26:23chiaramente, però proviamo a utilizzare una metodologia che poi vi spiegherà
00:26:27Alberto per fare questo. Condivisione di best practice, questo è un aspetto che è
00:26:32molto popolare e molto diffuso ultimamente, nell'ambito della
00:26:36sostenibilità è sicuramente fondamentale. Vedere anche cosa fa il mio vicino che
00:26:41fa lo stesso mio stesso business e chiedere a lui funziona, non funziona, lo
00:26:45faccio anch'io, è una pratica piuttosto utile nell'ambito della sostenibilità.
00:26:51Prima di passare la parola ad Alberto, quello che è il campione, ovviamente noi
00:26:58quando facciamo la call, o meglio quando il giornale fa la call, vengono
00:27:03specificate le caratteristiche di chi può partecipare e rispondono le aziende
00:27:08un pochettino in base alla loro sensibilità, ci sono aziende che magari
00:27:11fanno un percorso di sostenibilità ma decidono di non partecipare nonostante
00:27:16noi cerchiamo comunque di sollecitarle, questo è il campione di chi ha
00:27:20partecipato quest'anno. 21 grandi imprese, noi utilizziamo chiaramente i parametri
00:27:26del regolamento europeo, 27 piccole e medie imprese e 16 enti del terzo
00:27:32settore. Lascio adesso la parola a Alberto.
00:27:38Buon pomeriggio a tutti, prima naturalmente di commentare insieme le
00:27:43valutazioni che poi hanno permesso di decretare insomma il podio dell'Oscar
00:27:48dei bilanci mi premeva fare un attimo luce su quello che è stato il framework
00:27:51quindi lo strumento utilizzato per la valutazione, è uno strumento che è frutto
00:27:57dell'attività di ricerca di tre enti che sono appunto il Santa Chiara Lab
00:28:01dell'Università di Siena che è un centro di innovazione e di ricerca,
00:28:05l'SDSN Global che è un network, una rete internazionale promossa dalle Nazioni
00:28:11Unite proprio con la volontà di promuovere competenze e conoscenze
00:28:17volte allo sviluppo sostenibile è la Columbia University, poi Santa Chiara Next
00:28:22appunto lo spin off dell'Università di Siena ne ha dato concretezza e l'ha
00:28:25declinato concretamente nei propri processi consulenziali diciamo così per
00:28:32guidare le realtà imprenditoriali verso il percorso di sviluppo sostenibile, è un
00:28:36framework che non presenta la classica triplice ripartizione della
00:28:40sostenibilità che siamo abituati a vedere quindi il triplice
00:28:44pilastro ISG ma contempla quattro macro aree che comunque riescono a
00:28:49monitorare in maniera completa a 360 gradi la sostenibilità quindi partendo
00:28:54dall'analisi di prodotti e strategie che un'azienda mette in atto per contribuire
00:28:59al raggiungimento degli obiettivi dell'agenda 2030, aree di carattere
00:29:04sociale e ambientale appunto inerenti alle attività e ai processi
00:29:10proprio interni e aziendali e appunto le restanti due aree che ricoprono più
00:29:15che altro aspetti legate alla catena del valore dell'approvvigionamento e alla
00:29:19buona condotta e la buona cittadinanza d'impresa. Una volta spiegato il
00:29:24framework è opportuno anche fare un accenno sull'approccio di
00:29:28valutazione che segue il cosiddetto due diligence cioè un approccio di
00:29:33valutazione che permette di attribuire dei punteggi progressivi partendo da
00:29:38una dichiarazione di intenti che l'azienda appunto prevede nel bilancio e
00:29:44da lì attribuire punteggi via via ulteriori via via superiori sulla base
00:29:50del raggiungimento di determinati input, determinati passaggi che vengono
00:29:56concretamente perseguiti dall'azienda fino ad attribuire appunto il
00:30:00punteggio massimo che in questo caso appunto era di due.
00:30:04Naturalmente sottolineo quello che ha detto Tommaso prima cioè che il nostro
00:30:08perimetro di analisi era circoscritto ai bilanci di sostenibilità quindi tutte
00:30:13le informazioni naturalmente che abbiamo analizzato sono quelle che appunto sono
00:30:18state riportate all'interno dei report. Passando all'analisi quantitativa
00:30:24cosa si vince? Si vince sicuramente un miglioramento della sostenibilità
00:30:28sotto tutti gli aspetti quindi un miglioramento della
00:30:31completezza informativa che viene riportata all'interno dei bilanci
00:30:36per quanto riguarda le grandi imprese in particolare si è registrato un
00:30:39miglioramento su quelli che sono le tematiche di carattere
00:30:44sociale e ambientale che riguardano le operazioni e i processi interni ma si
00:30:49registra anche comunque un mantenimento nell'impegno volto proprio al
00:30:54monitoraggio della catena del valore così come alla buona cittadinanza
00:30:58d'impresa quindi un mantenimento nell'impegno anche su quelli che sono
00:31:02quello che è il monitoraggio delle attività diciamo così più legate al
00:31:08territorio. Questo trend di miglioramento si evince
00:31:13anche per le piccole e medie imprese addirittura in maniera più forte e più
00:31:17più concreta le piccole e medie imprese hanno riportato nei propri
00:31:25bilanci delle dichiarazioni di impegni molto più concreta molto più
00:31:30dettagliata e in particolare appunto stanno cercando di descrivere in
00:31:35maniera molto più dettagliata quelli che sono i target, le azioni messe in atto
00:31:39ad esempio per promuovere prodotti e servizi che contribuiscono al
00:31:42raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile così si evince
00:31:46anche un miglioramento di circa il 30% per quanto riguarda l'ambito 3
00:31:50quello della catena del valore perché le PMI magari sentono più la
00:31:55pressione magari dei leader di filiera o delle crescenti anche aggiornamenti
00:32:00normativi che appunto portano alle PMI anche questa necessità di andare a
00:32:05monitorare dei dati che prima magari andavano ad omettere o non diciamo così
00:32:10descrivere in maniera così dettagliata. Prima di passare la parola al laurea
00:32:16appunto a corroborare i dati di prima anche il discorso legato alla rendicontenza
00:32:20delle emissioni dirette di scop3 cioè è evidente il passaggio rispetto al
00:32:272023 delle PMI che hanno iniziato a rendicontare all'interno dei propri
00:32:32bilanci il valore e il dato relativo alle emissioni di scop3. Nel 2023 il
00:32:37campione di analisi era strettamente legato all'1% cioè solo l'1% delle PMI
00:32:44analizzate andava a riportare il dato relativo alle emissioni di scop3 nel
00:32:482024 invece si fa riferimento al 39% per le emissioni di scop3 si fa
00:32:55riferimento naturalmente a tutte quelle emissioni indirette legate alla catena
00:32:59di fornitura dell'azienda quindi significa che le PMI si stanno
00:33:02impegnando a monitorare anche quelle che sono le emissioni che appunto i propri
00:33:07fornitori così come gli spostamenti magari di
00:33:10lavoro e dipendenti possono incidere perché sono dettate dalle attività
00:33:16comunque dell'azienda. Anche le grandi imprese stanno comunque migliorando
00:33:20questo dato e si evidenzia anche qui un miglioramento perché anziché il 30% nel
00:33:242023 si è passate comunque al 55% delle aziende analizzate.
00:33:29È molto interessante che solo in un anno per parlare di percorso culturale, non
00:33:34solo un anno perché il confronte tra il 2023 e il 2024 si registrano già questi
00:33:41dati. Poi a noi piacerebbe poter analizzare più situazioni però già
00:33:48questa tendenza è molto significativa se è fare cultura intendo
00:33:53dire e comunque assumere responsabilità già questo dato in soli 12 mesi è una buona.
00:34:00Un passaggio davvero molto interessante sicuramente appunto come dicevo
00:34:04Pocanzi può essere giustificato sia da una volontà propria delle PMI che vogliono
00:34:10iniziare proprio con decisione a monitorare questi dati, una scelta
00:34:14così come questa lettura può essere appunto
00:34:20declinata invece con la necessità magari perché i leader di filiera chiedono
00:34:25determinati dati e quindi le PMI sentono questa necessità appunto e anche questo
00:34:30obbligo se vogliamo però sicuramente parte come scelta tutto parte come
00:34:34scelta in particolar modo per il mondo delle piccole e medie imprese.
00:34:38Quindi questo è l'analisi macro, questa è la metodologia del lavoro e le linee guida della vostra.
00:34:48Per passare poi per declinare al risultato chiamiamo Laura Rocca,
00:34:54eccola qua, grazie mille, grazie davvero, grazie a Tommaso Fornasari,
00:35:05grazie, grazie mille ad Antonio Rusignolo. Allora, Laura.
00:35:14Buonasera a tutti. Allora entriamo nelle categorie. Esatto, queste sono le tre
00:35:19categorie di premi come hanno detto i miei colleghi prima, grandi imprese,
00:35:26piccole e medie imprese, enti del terzo settore, però abbiamo pensato fra tutte
00:35:33quelle imprese che voi avete visto di dare delle menzioni speciali.
00:35:38Questo perché erano fuori scala. Perché erano un po' over the top, diciamo così.
00:35:45Perché? Perché ci sono alcune imprese sul nostro territorio che secondo noi
00:35:49sono, che noi abbiamo valutato, ma sono un esempio, ok? Sia per dimensioni sia per
00:35:57storia di rendicontazione di sostenibilità.
00:36:00Per cui la nostra volontà è stata quella di dare queste tre menzioni
00:36:06speciali. Le prime due riguardano le imprese partner fra l'altro di questo
00:36:13bellissimo evento che sono Feralpi Group e A2A che ringrazio tantissimo e invito
00:36:21qui sul palco. Allora, per Feralpi Group chiamiamo Isabella Manfredi, per A2A
00:36:29il vicepresidente Giovanni Comboni. Buonasera. E poi abbiamo anche
00:36:37Fondazione Poliambulanza. Abbiamo il direttore, eccolo là,
00:36:50Valerio Marcellino. Grazie mille e ringraziamo per questi risultati,
00:36:58anche Matteo Gazzoldi dell'Ufficio Stampa perché, come si diceva, anche la
00:37:04comunicazione ha il suo perché. Allora, quello che volevamo trasferire
00:37:14un po' a voi con questo riconoscimento simbolico e con una frase che abbiamo
00:37:20pensato che è a chi coltiva il futuro con responsabilità
00:37:25quest'ulivo simbolezza il vostro impegno per un mondo più sostenibile, etico e
00:37:30inclusivo. Grazie per essere un esempio di
00:37:33sostenibilità. E l'ulivo, insomma, evoca anche quella che tutti noi vorremmo un
00:37:40po' più di pace. Eccola qua. Allora, prima di tutto faccio un fuori
00:37:48programma, se me lo concedi, perché vorrei qua il team di Feralpi che ha
00:37:53lavorato. Vedo i volti che squatano ma vi tocca, fuori programma.
00:38:02Perché sono le persone, come sono le comunità, come il bellissimo senso di
00:38:07network che dobbiamo impegnarci tutti in modo generoso a fare perché il
00:38:14cambiamento è la sostenibilità. Il futuro è loro. Grazie ragazzi, grazie.
00:38:26Grazie, grazie mille Isabella Manfredi. Allora, Giovanni Convone, si diceva
00:38:33fuoriscala ma comunque come modello a cui tendere.
00:38:39Sì, grazie anzitutto, buonasera a tutti e grazie Anunzia.
00:38:43Beh, A2A è obbligata a parlare di sostenibilità ed è obbligata anche a
00:38:49rendicontare. Non a caso noi portammo la prima dichiarazione non finanziaria in
00:38:54approvazione con il progetto di bilancio d'esercizio nel 17 sul bilancio 16,
00:39:01quando eravamo ancora lontani da questa, come dire, attenzione e consapevolezza
00:39:07legislativa. Perché? Perché è nelle corde di un'azienda pubblica, un'azienda che è
00:39:14in malazione ed è immanente al territorio ed è il territorio per molti versi, per cui
00:39:19è, come dire, nel dna di un'azienda che si occupa di servizi pubblico utilità
00:39:24essere orientata a questo tipo di tematiche. Credo che il risultato sia, come
00:39:30dire, sempre dinamico. Io non ho qui il team, quello di Manuela Baudana, anche perché è
00:39:35abbastanza numeroso, però ovviamente il risultato è quello, soprattutto dovuto al
00:39:41grande lavoro, difficile. Difficile sia internamente, perché si parla di 150
00:39:46società controllate, difficile anche esternamente, perché ormai è un'azienda
00:39:51nazionale. Menomale che non c'è il team, perché dovremmo uscire tutti. Ecco, però per dire,
00:39:55l'anno scorso abbiamo presentato il bilancio di sostenibilità territoriale,
00:39:59abbiamo fatto 14 incontri, quindi ormai la caratura è regionale, perciò ovviamente
00:40:03è il main point di queste presentazioni insieme a Milano.
00:40:07Andiamo avanti. Quello che mi fa molto piacere, però, e qui chiudo, è il dato che
00:40:12abbiamo visto prima. Cioè, come dicevi tu, questa crescente consapevolezza anno su
00:40:16anno rispetto alla centralità del tema, sia in termini competitivi che di
00:40:21politica aziendale, quindi il territorio ancora una volta si è dimostrato, come
00:40:26dire, efficace e attento. E questo è ciò che portiamo a casa tutti. Grazie.
00:40:30Grazie. Un ulivo anche per lei. Ecco qua.
00:40:39Direttore, ci siete anche voi. Una realtà che ha investito tanto in termini di
00:40:47sostenibilità e anche raccontandolo, mettendolo nero su bianco.
00:40:52Ma è proprio così. Noi siamo partiti nel 2011 con il bilancio sociale di
00:40:59Fondazione Poliambulanza e quindi inizialmente eravamo molto orientati
00:41:04sull'impatto diretto sulla popolazione, cioè sugli esiti delle cure e appunto
00:41:08sull'impatto di salute sulla popolazione di Brescia e non solo. Poi
00:41:15andando avanti con gli anni abbiamo, così, aggiunto anche delle nuove sezioni
00:41:20al nostro bilancio sociale. Ovviamente abbiamo investito molto sul discorso
00:41:25delle emissioni di anidride carbonica perché gli ospedali sono energivori
00:41:30quindi abbiamo investito sulla trigenerazione, sul fotovoltaico,
00:41:36quindi andando a misurare, quindi, dei parametri che non sono solamente sociali
00:41:41ma proprio anche di sostenibilità ambientale. Ecco, un grande lavoro. Oggi
00:41:45so che era presente anche il direttore generale di ATS Brescia perché poi, ecco,
00:41:51questo tipo di interventi ha degli effetti se viene fatto a livello
00:41:56territoriale. Quindi ATS Brescia e noi abbiamo partecipato insieme a tutte le
00:42:01istituzioni bresciane, quindi anche ospedali civili, gruppo Sandonato, ma
00:42:04tanti all'ordine dei medici, tantissime realtà, siamo 17-18 realtà, stiamo
00:42:10lavorando proprio sulla sostenibilità ambientale, ad esempio sui gli
00:42:14anestetici che vengono utilizzati in ospedale, sull'utilizzo della plastica, i rifiuti
00:42:19e così via. Quindi veramente con un lavoro di rete e sappiamo benissimo che
00:42:23quando si lavora insieme in un territorio come quello di Brescia poi si
00:42:26raggiungono i risultati. Grazie mille direttore,
00:42:32anche per lei una piantina di ulivo. Ricordiamo il messaggio che a questo
00:42:40punto vorrebbe estendere davvero a tutti coloro che si
00:42:46danno da fare per la sostenibilità, intesa come futuro di responsabilità,
00:42:53ecco questo ulivo che simboleggia l'impegno per un mondo più sostenibile,
00:42:57etico e inclusivo. Grazie per essere esempio di sostenibilità.
00:43:03Una foto di gruppo.
00:43:06Grazie a voi e ai vostri team, grazie mille.
00:43:18E adesso Laura entriamo un attimino nel merito di quella che è, come dire,
00:43:24sempre difficile fare delle classifiche eccetera, poi alla fine bisogna
00:43:30scegliere. Bisogna scegliere un primo però non so se ti ricordi Nunzia, abbiamo
00:43:34fatto una scelta un po' particolare quest'anno, nel senso che abbiamo
00:43:39chiamato chi aveva vinto lo scorso anno, che comunque si era classificato nelle
00:43:45prime posizioni, chiedendogli però di fare da testimonial
00:43:50quest'anno, cioè di consegnare il premio. Ricordiamo chi sono, poi li chiamiamo
00:43:56per consegnare il premio una alla volta. Esatto, allora per le grandi imprese
00:44:03consegna il premio Acqua e Bresciane, abbiamo la consigliera, ok? Belli,
00:44:09eccola qua, Patrizia Belli, consigliera e già presidente, prego.
00:44:16Allora, grandi imprese, qui trovate i tre finalisti, giusto per dare l'idea
00:44:24anche agli altri, non solo al vincitore del posizionamento e quest'anno
00:44:29parliamo ancora di acciaieria, la dottoressa Demiranda per Ori Martin,
00:44:36complimenti. Venga qua, venite più al centro, grazie.
00:44:44Allora, questo passaggio di testimone già da premiata a, diciamo, ULD, nel senso che
00:44:5412 mesi di premio dell'Oscar di sostenibilità, com'è questo passaggio di testimone?
00:45:03Allora, è un passaggio di consegne che alla fine mi rende molto, diciamo,
00:45:10onorata, nel senso che consegnare un premio così importante nelle mani di
00:45:18un'azienda che comunque è stata esempio sul territorio.
00:45:2312 mesi noi l'abbiamo custodito e continuiamo in questa direzione perché
00:45:28è stato per noi e per anni un faro da perseguire.
00:45:34Poi resta, non è che è un passaggio fisico, è un altro, fatto con lo stampante 3D.
00:45:45Il nostro ovviamente ce l'otteniamo, però in ogni caso è un passaggio di consegne.
00:45:51Che bello immaginare questo moltiplicarsi di vittorie alate con materiale rigorosamente
00:45:57sostenibile e riciclato e che possa moltiplicare se stessa.
00:46:01E con onore in questo giorno, che poi è il giorno, diciamo, della festa della donna, come donna premi un'altra donna e quindi sono molto contenta.
00:46:10Benissimo, grazie.
00:46:14Patrizia Belli. E ricevelo?
00:46:19Carolina, ricevere da Patrizia Belli questo Oscar cosa significa per lei?
00:46:31Prima dobbiamo dare spazio ai fotografi.
00:46:34Allora per me è un grandissimo onore ricevere questo premio.
00:46:37Per due principali motivi.
00:46:40Il primo perché mi sento un po' di fare le veci di tutto il settore siderurgico.
00:46:45Nel senso che da sempre purtroppo spesso è connotato come un settore ancora sporco e cattivo, ma così non è.
00:46:52Ho qua dei colleghi che mi hanno preceduto e quindi vincere questo premio fa capire quanto anche un settore così
00:47:00sta facendo tanto per lavorare sugli SG, sulla sostenibilità e quindi penso che riceverlo sia un po' da parte di tutti una vittoria.
00:47:10Ci tengo a dedicare questo premio a una persona speciale, che è mio papà.
00:47:16Che quest'anno è un anno speciale perché farà 70 anni.
00:47:25Ecco lui ha avuto la lungimiranza dieci anni fa di dire puntiamo sulla sostenibilità.
00:47:35Ancora quando non era un obbligo, quando non era un dovere, ma proprio quell'anima che citava prima il professor Teodori.
00:47:43Quell'anima, quel cuore che mi ha trasmesso e mi affianca tutti i giorni in questo percorso che è difficile ma splendido.
00:47:50Ricordiamolo dieci anni fa quando non solo non era obbligatorio, ma dove raccogliere questa sfida era anche, sei sicuro?
00:48:02E soprattutto con la grande convinzione che non convenisse, che fosse assolutamente inutile.
00:48:09Grazie mille, grazie a Carolina De Miranda.
00:48:27Procediamo con le piccole e medie imprese.
00:48:31Ricordiamo anche che comunque ci sono anche i finalisti, è sempre una terna, poi deve vincere uno.
00:48:38Chiamiamo sul palco le Fai Resort che aveva vinto lo scorso anno, grazie.
00:48:45Ecco Valentina Magri, buonasera, che prende una vittoria alata.
00:48:55E vince quest'anno Sistema Ambiente, il dottor Rosati.
00:49:01Chiamiamo il consigliere d'amministrazione Massimo Rosati, eccolo qua.
00:49:06Avvicinatevi verso il centro a favore di ripresa e di fotografo, prego.
00:49:12Eccolo qua, un attimo solo, può prendere il microfono?
00:49:32Sono passati 12 mesi, prima come premiati eravate voi,
00:49:41e adesso passate il testimone virtualmente.
00:49:44Assolutamente, è un piacere per noi essere nuovamente su questo palco
00:49:47e ancora di più poter premiare un'altra azienda che si è dimostrata virtuosa nel campo della sostenibilità.
00:49:54Un campo diverso da Le Fai, ovviamente,
00:49:57il campo di Sistema Ambiente del settore del recupero e della trasformazione del materiale di scarto.
00:50:05Voi avete più siti produttivi.
00:50:08Essere qui e ricevere questo riconoscimento è una vittoria alata.
00:50:14Sì, intanto a nome del consiglio d'amministrazione e degli altri 74.000 dipendenti,
00:50:20eh, perdono, non dipendenti perché io non sono un capo, è stato un bel lapsus questo.
00:50:25Vi dico grazie.
00:50:27Oltre che, come diceva chi mi ha preceduto delle grandi aziende,
00:50:31perché sporchi e cattivi non siamo anche brutti tendenzialmente
00:50:34perché i rifiuti sono sempre quelli, sono un po' nascosti,
00:50:39come la polvere che va sotto lo zerbino.
00:50:42In realtà per noi è un po' la soddisfazione delle piccole cose
00:50:46perché noi abbiamo iniziato 3-4 anni fa per non farci mancare niente
00:50:51lavoriamo anche con Cervet Rating Agency
00:50:54perché abbiamo anche un rating di sostenibilità,
00:50:56anche lì siamo andati progressivamente crescendo
00:51:00e delle piccole cose perché poi per noi questo risultato arriva
00:51:04scegliendo tra le varie opzioni che chi ha lavorato con noi,
00:51:08chi ci ha supportato e chi ci ha guidato,
00:51:10ci dava un ventaglio di opzioni.
00:51:12Quindi, che ne so, mirare alla 45.001,
00:51:15noi che abbiamo un impianto, un sito sotto Seveso,
00:51:21vuol dire migliorare gli aspetti della sicurezza,
00:51:23lavorare per tutti i dipendenti, ma anche per esempio risparmiare
00:51:26o avere possibilità di assicurarci.
00:51:29Alla fine le scelte che noi abbiamo fatte sono andate in questo senso
00:51:32e quindi anche un messaggio a chi, tra tutte,
00:51:34nella nostra categoria pensa di tremendare questa strada
00:51:38è mirate a qualcosa di concreto che possa portare a casa tutti e due i risultati,
00:51:43cioè investire, migliorare e magari anche diventare sostenibilità in questi termini.
00:51:48Grazie ancora.
00:51:49Grazie, grazie mille il valore delle scelte,
00:51:52le scelte che creano valore.
00:51:57Grazie e complimenti.
00:52:02Laura Rocca, adesso andiamo nel terzo settore
00:52:06che, come dicevamo, è il terzo aspetto
00:52:14che, come ci diceva, come sottolineava Tommaso,
00:52:18altre iniziative analoghe non prendono minimamente in considerazione,
00:52:22invece qui a Brescia è stato preso in considerazione fin dalla prima edizione.
00:52:26Esatto, fin da sempre.
00:52:28Anche qui enti del terzo settore,
00:52:31voi avete visto comunque erano 16 comparati alle 21 grandi imprese,
00:52:36per cui comunque enti che si occupano di questa tematica
00:52:39molto attenti da sempre, soprattutto alla tematica sociale ma anche ambientale.
00:52:44Chiamiamo sul palco Cauto che aveva vinto lo scorso anno il direttore.
00:52:50Quindi chiamiamo il direttore Michele Pasinetti.
00:52:54Eccolo qua.
00:52:56Perfetto.
00:52:57E premiamo tra questa perna la nuvola.
00:53:01Allora chiamiamola Presidente Rosangela Donzelli.
00:53:05Eccola qua.
00:53:07Eccola.
00:53:08Allora, una cooperativa sociale che compie ben 35 anni.
00:53:15E com'è?
00:53:16Le voglio vedere io questo passaggio.
00:53:18È un grandissimo piacere fare questo passaggio.
00:53:22Questo premio per noi è stato...
00:53:24Fare innovazione significa...
00:53:26Lavorare sulla sostenibilità significa lavorare sull'innovazione.
00:53:29Quindi per noi è stato uno stimolo a fare di più meglio e ad innovare.
00:53:34Quindi lo cedo con piacere sperando che sia per voi la stessa cosa,
00:53:37ma ne sono sicuro.
00:53:38Ed è un piacere anche perché facciamo cose diverse.
00:53:41Quindi traduciamo la sostenibilità in campi e in contesti diversi.
00:53:45Quindi è un po' come moltiplicare i valori in ambiti
00:53:48in cui la competenza è estremamente fondamentale.
00:53:51Davvero complimenti.
00:53:53Rosantra, 300 dipendenti.
00:53:57Sì, la cooperativa La Nuvole è fatta di tante persone.
00:54:00Chiedo ai colleghi di venire qui
00:54:02perché loro sono una piccola parte del gruppo bilancio sociale.
00:54:09Sono una decina di persone.
00:54:11Stasera ce ne sono solo alcune, a quattro.
00:54:14Che si occupano...
00:54:17Credo che così fate una bene.
00:54:21Durante l'anno lavorano per l'elaborazione,
00:54:25la produzione e l'edizione di questo bilancio.
00:54:29Lo fanno da vent'anni.
00:54:32Alcuni no, non erano ancora nati.
00:54:35Non sembra, però so.
00:54:38Naturalmente.
00:54:40Però sì, sono un bel gruppo che credo possano...
00:54:43Adesso do la voce alla persona più giovane,
00:54:46quindi è lei che ci racconta.
00:54:48Possono fare la differenza.
00:54:50Possono raccontare la cooperazione,
00:54:52così come la conosciamo.
00:54:54Davvero un applauso ai colleghi
00:54:56perché sono lì.
00:54:59Sono certa che poco ha fatto la differenza.
00:55:03Probabilmente la differenza l'hanno fatta loro
00:55:05che sono stati in grado di raccontarla un po' meglio.
00:55:09Ma io sono sicura che siamo insieme in questa partita
00:55:12che è l'impresa sociale.
00:55:14Assolutamente.
00:55:15Poi magari faccio anche una domanda a Pasinetti.
00:55:18Che si declina non solo sul tema della socialità
00:55:21ma anche della governance
00:55:23e del modo con cui noi ci occupiamo di ambiente.
00:55:27In senso lato.
00:55:28Chi ci spiega gli elementi qualificanti
00:55:31del vostro bilancio di sostenibilità?
00:55:38Ma l'aveva preparata Presidente?
00:55:40Ah, ecco, ho capito.
00:55:44Chiara, prego.
00:55:45Prego, quali sono gli elementi qualificanti?
00:55:54Io in realtà ho fatto parte di questo gruppo da quest'anno
00:55:58per il bilancio 2023
00:56:04come volontaria civile e da luglio dipendente.
00:56:09Siamo un gruppo di 11 persone
00:56:11che è un gruppo trasversale
00:56:15che viene dai vari settori, dalle varie aree
00:56:18e insieme abbiamo messo un po' in campo
00:56:23ognuno le proprie competenze, conoscenze e qualità
00:56:28e da questo poi...
00:56:30Bene, bravi, bravi.
00:56:34Rendiamo un attimino approfitto
00:56:36della presenza di Michele Pasinetti
00:56:41che è anche vicepresidente di Conf. Cooperative
00:56:46e oggi avete sottoscritto proprio con Camera di Commercio
00:56:50un accordo molto molto importante.
00:56:52In sintesi, presentiamolo.
00:56:54Grazie.
00:56:55Sì, abbiamo presentato in un incontro stamane
00:56:58estremamente partecipato
00:57:00un protocollo che verrà siglato nei prossimi giorni
00:57:02tra Conf. Cooperative e Camera di Commercio
00:57:04e che in realtà verrà esteso
00:57:06a tutte le associazioni di categoria
00:57:08del territorio che lo vorranno
00:57:10ha un obiettivo molto semplice
00:57:12anche se complesso nella sua traduzione
00:57:14che è quello di permettere a persone
00:57:16che oggi sono fuori dal mercato del lavoro
00:57:19e che vivono situazioni di vulnerabilità e svantaggio
00:57:23di entrare nel mondo del lavoro
00:57:26di una qualunque impresa del nostro territorio
00:57:28e se vogliamo dirlo al contrario
00:57:30ci poniamo l'obiettivo di far sì
00:57:32che quelle molteplici posizioni aperte
00:57:35nelle imprese che cercano lavoratori e lavoratrici
00:57:38possano essere coperte
00:57:40da persone che oggi sono fuori dal mondo del lavoro
00:57:43grazie alla strutturazione di percorsi
00:57:45che vengono appunto pensati
00:57:47in collaborazione con le imprese
00:57:49che vengono svolte dalle imprese cooperative e sociali
00:57:52che hanno un po' l'obiettivo di fungere da ponte
00:57:54quindi è un protocollo di cui siamo molto fieri
00:57:56per due ragioni
00:57:58la prima perché mette insieme
00:58:00associazioni di categoria diverse
00:58:02la seconda perché affronta il problema
00:58:04non da un punto di vista etico-morale
00:58:06ma da un punto di vista di benessere del territorio
00:58:08di tutti gli stakeholder che lo abitano
00:58:10c'è chiaramente un valore morale
00:58:12dietro a questo protocollo
00:58:14ma non è quello che ci ha spronato
00:58:16per far sì che ci sia questo passaggio
00:58:18servono delle competenze
00:58:20serve un'azione di sistema
00:58:22che abbiamo costruito
00:58:24e che è stata formalizzata nel protocollo
00:58:26che però dovrà vivere
00:58:28perché di firmare protocolli che non servono a niente
00:58:30che rimangono carta straccia
00:58:32non aveva nessuna intenzione
00:58:34di rendere l'azione concreta
00:58:36per cui davvero l'invito alle associazioni di categoria
00:58:38alle imprese è di prendervi parte
00:58:40grazie
00:58:42grazie mille
00:58:44queste sono le ragioni che fanno
00:58:46entrare di diritto
00:58:48il terzo settore
00:58:50anche nel galà dei bilanci di sostenibilità
00:58:52grazie a tutti
00:58:54grazie davvero
00:59:04io chiamo
00:59:06tutti e tre
00:59:08eccoci qui
00:59:10solo Rosangela Donzelli
00:59:12poi se ci sono
00:59:14ferma un attimo che facciamo una foto tutti insieme
00:59:16anche Massimo Rosati di Sistema Ambiente
00:59:18se c'è ancora e Carolina De Miranda
00:59:20che così facciamo
00:59:22una foto
00:59:24una foto tutti e tre
00:59:26e poi chiamo anche
00:59:28il professore Gidio Bianchi
00:59:30Gidio Bianchi
00:59:32eccolo qua
00:59:34perché
00:59:36a loro
00:59:38facciamo la foto prima professore
00:59:44eccoci
00:59:46allora qui abbiamo
00:59:48il professore Gidio Bianchi
00:59:50per lo spin off
00:59:52Santa Chiara che
00:59:54ha per voi una
00:59:56sorpresina
00:59:58visto che eravate
01:00:00già stati tanto bravi a fare
01:00:02il vostro report di sostenibilità
01:00:04abbiamo pensato di darvi
01:00:06anche uno strumento, una piattaforma
01:00:08informatica che come
01:00:10spin off dell'Università di Siena abbiamo
01:00:12realizzato insieme a
01:00:14Santa Chiara
01:00:16abbiamo realizzato insieme a Zucchetti
01:00:18e quindi da questo punto di vista
01:00:20crediamo che sia una bella
01:00:22cosa che potrete utilizzare
01:00:24nei prossimi bilanci
01:00:26di sostenibilità
01:00:28questo è un attimo il video
01:00:30ma è importante quello che è
01:00:32il contenuto non
01:00:34tanto la parte di comunicazione
01:00:36perché ovviamente
01:00:38è stato realizzato con quella metodologia
01:00:40che è stata poi utilizzata per
01:00:42valutare i vostri bilanci
01:00:44e poi abbiamo aggiunto
01:00:46l'intero percorso perché non è solo
01:00:48il report di sostenibilità ma riteniamo
01:00:50che sia importante come
01:00:52il percorso viene eseguito
01:00:54parte da un assessment, lavora su
01:00:56quelli che sono gli impegni
01:00:58gli obiettivi
01:01:00e poi arriviamo al report di sostenibilità
01:01:02per cui spero che sia
01:01:04un pensiero
01:01:06che vi possa essere
01:01:08di aiuto nei prossimi bilanci
01:01:10un bello strumento anche
01:01:12per i team vostri
01:01:14i ragazzi che abbiamo
01:01:16visto prima, grazie davvero
01:01:18a tutti, siamo in chiusura
01:01:20prego prego
01:01:22siamo davvero in chiusura
01:01:24ma vi direte
01:01:26è la camera di commercio che
01:01:28promuove, sostiene
01:01:30che darà il buon esempio
01:01:32si predica bene
01:01:34questa camera di commercio
01:01:36predica bene, razzola male
01:01:38o fa anche la sua parte
01:01:40allora chiamiamo il
01:01:42segretario generale Massimo Ziletti
01:01:44al quale chiediamo
01:01:46allora non chiediamo a lui
01:01:48ma predicate bene, razzolate male
01:01:50o fate qualcosa anche voi
01:01:52diciamo che facciamo
01:01:54ne predichiamo, ne razzoliamo
01:01:56facciamo
01:01:58quello che vorremmo presentare
01:02:00in un modo estremamente veloce
01:02:02dando una suggestione di quello che
01:02:04la camera ha fatto
01:02:06e devo dire ha fatto nel
01:02:0824 sul 23
01:02:10stiamo già lavorando sul bilancio
01:02:12di sostenibilità del 24
01:02:14ed è un percorso
01:02:16che abbiamo iniziato
01:02:18già da 20 anni quando iniziamo a fare
01:02:20il bilancio sociale
01:02:22quello che era una rendicontazione
01:02:24nei confronti degli stakeholder
01:02:26lo abbiamo ulteriormente integrato
01:02:28adottando la matrice
01:02:30della lettura degli
01:02:32obiettivi dell'ONU
01:02:34i famosi
01:02:36goal e da qui siamo partiti
01:02:38per dare
01:02:40una sempre più costante
01:02:42sistematica rendicontazione
01:02:44di tutte le attenzioni che
01:02:46la camera ha appunto
01:02:48tenuto per quanto riguarda
01:02:50nei confronti degli stakeholder
01:02:52e delle nostre azioni
01:02:54velocemente
01:02:56vi facciamo presente anche di quello
01:02:58che è stato fatto anche in termini
01:03:00di diffusione della cultura
01:03:02in questo caso della sostenibilità
01:03:04abbiamo parlato di
01:03:06Futura 23
01:03:08abbiamo anche monitorato
01:03:10e monitoriamo ormai da tempo
01:03:12i temi dei
01:03:14consumi energetici
01:03:16delle emissioni sia per l'energia elettrica
01:03:18che per il terriscaldamento
01:03:20ovviamente facciamo riferimento alla sedia
01:03:22camerale di Via
01:03:24e in Audi quindi abbiamo
01:03:26questi risultati molto
01:03:28evidenti frutto anche di una
01:03:30gestione, organizzazione
01:03:32e di una implementazione degli impianti
01:03:34proprio per arrivare a questi dati
01:03:36poi molto banalmente
01:03:38il tema digitale
01:03:40si ripercuote anche su questi
01:03:42aspetti più prosaici
01:03:44delle risme di carta utilizzate
01:03:46o meno, il fotovoltaico
01:03:48l'abbiamo impiantato, abbiamo una serie
01:03:50di attività anche legate
01:03:52alla collaborazione
01:03:54con diversi soggetti
01:03:56in questo caso le università
01:03:58abbiamo il tema anche
01:04:00delle azioni positive
01:04:02nell'ambito della gestione
01:04:04del personale dipendente
01:04:06per appunto favorire
01:04:08gli investimenti in formazione
01:04:10in questo caso potete vedere
01:04:12c'è un trend in crescita
01:04:14ma riusciamo a mantenere comunque
01:04:16il valore numerico delle ore
01:04:18ovviamente c'è una declinazione
01:04:20e oggi forse è il giorno più importante
01:04:22per poterlo dire
01:04:24sull'opportunità
01:04:26per l'imprenditorialità femminile
01:04:28come anche per i giovani
01:04:30e per quelli che vogliono diventare
01:04:32imprenditori, come vedete sono
01:04:34azioni che abbiamo
01:04:36classificato sempre nell'ambito
01:04:38dei goal
01:04:40dell'ONU.
01:04:42L'aspetto digitale
01:04:44dell'impresa, quello che è un po'
01:04:46la nostra attività di
01:04:48diffusione, il tema
01:04:50dell'orientamento per i ragazzi
01:04:52come vedete abbiamo messo numeri
01:04:54ma dietro a questo ci stanno anche
01:04:56molte attività, ci sono
01:04:58anche aspetti di tutela
01:05:00dei consumatori, la metodologia legale
01:05:02è una funzione che tutela
01:05:04ovviamente l'affidamento
01:05:06dei lavoratori e poi c'è
01:05:08anche la declinazione economica
01:05:10i dati di bilancio
01:05:12il 2021 ovviamente è stato
01:05:14per noi un anno impegnativo per quanto
01:05:16riguarda il sostegno all'impresa
01:05:18c'era anche prima il tempo
01:05:20l'evasione delle pratiche
01:05:22qui, il tempo di pagamento
01:05:24delle fatture prima
01:05:26c'è anche un tema di
01:05:28come dire
01:05:30riferito all'estero
01:05:32abbiamo un focus su quello che
01:05:34è fortemente di attualità
01:05:36abbiamo i temi
01:05:38degli strumenti alternativi
01:05:40per la risoluzione delle
01:05:42controverse, questi sono ovviamente
01:05:44i numeri, come vedete sono tutte azioni
01:05:46che andiamo a rendicontare
01:05:48sapendo di poterle
01:05:50collocare nei famosi obiettivi
01:05:52i sistemi online
01:05:54servizi online, sempre in crescita
01:05:56che danno l'idea
01:05:58dell'aspetto digitale
01:06:00abbiamo anche qui altri
01:06:02servizi, sempre in crescita
01:06:04di utenti che
01:06:06utilizzano queste opportunità
01:06:08c'è il tema dei brevetti di
01:06:10marche, forse qua c'è un'interrogazione
01:06:12da fare probabilmente
01:06:14sul sistema imprenditoriale
01:06:16brisciano e poi
01:06:18una serie di azioni dirette
01:06:20o indirette di sostegno
01:06:22economico, sia al territorio
01:06:24sia alle imprese
01:06:28come vedete abbiamo una serie
01:06:30di numeri
01:06:32riferiti agli importi
01:06:34ai contributi medi erogati
01:06:36per diverse filiere
01:06:38prima l'innovazione, adesso
01:06:40l'internazionalizzazione e non possiamo
01:06:42non parlare di questo a Brescia
01:06:44abbiamo poi il tema
01:06:46della fornazione, quindi
01:06:48l'inserimento dei ragazzi
01:06:50nell'impresa, oppure gli investimenti
01:06:52formativi che le imprese fanno
01:06:54sui propri dipendenti
01:06:56abbiamo ovviamente l'accesso al
01:06:58credito inteso come aiuto
01:07:00per poter avere una maggiore
01:07:02garanzia o addirittura
01:07:04condizioni migliori
01:07:06perché finanziamenti assistiti
01:07:08questo è il valore
01:07:10aggiunto che l'attività della Camera
01:07:12crea sul territorio
01:07:14e dobbiamo dire che
01:07:16ha una certa rilevanza, un altro
01:07:18importante valore è
01:07:20il ritorno all'impresa e cioè
01:07:22sostanzialmente il valore che viene
01:07:24restituito all'impresa in rapporto
01:07:26al diritto annuale che le
01:07:28imprese stesse versano alla
01:07:30Camera. Questo è
01:07:32un bilancio di sostenibilità
01:07:34fatto in house dalla Camera
01:07:36quindi con tutta la struttura
01:07:38che fornisce dati
01:07:40monitora e poi ovviamente
01:07:42ridige il documento e anche
01:07:44questi aspetti così più di
01:07:46comunicazione. Grazie
01:07:48mille, grazie
01:07:50al segretario generale
01:07:52Massimo Ziletti
01:07:54e complimenti
01:07:56grazie a
01:07:58Laura Rocca che
01:08:00ha lavorato
01:08:02all'elaborazione dei dati
01:08:04con i colleghi Tommaso Fornasari
01:08:06Antonio Rosignolo e il
01:08:08professor Claudio Teodori
01:08:10e grazie a tutti voi che
01:08:12avete presentato i bilanci
01:08:14di sostenibilità
01:08:16perché ricordiamolo è stato detto
01:08:18e ripetuto è vero sono una scelta
01:08:20che crea valore
01:08:22non dimentichiamolo. Buona serata a tutti