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L'incontro tra Emmanuel Macron e Donald Trump
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La guerra in Ucraina
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La proposta degli Stati Uniti per le terre rare all'Ucraina
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Gli attacchi droni della Russia in Ucraina
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Il Consiglio UE sospende le sanzioni alla Siria
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La Corte di Giustizia Europea e il protocollo Italia -Albania
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La sperimentazione delle bodycam nelle Ferrovie dello Stato
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00:00Ehi, bentornati e bentornati su Breaking Italy. Nella puntata di oggi cerchiamo di rientrare
00:05di nuovo nel conflitto in Ucraina e da tantissimo tempo che non ne parliamo ci sono tanti dettagli
00:10di come le cose stanno andando avanti perché effettivamente, anche se ormai spesso se ne
00:15parla soltanto rispetto ai leader, rispetto a cosa i leader dicono degli altri leader,
00:20di cosa Putin dice di Zelensky, di cosa Trump dice di Zelensky, di cosa Zelensky dice in
00:25generale, la guerra va avanti. Ci sono tante cose che effettivamente bisogna sapere anche
00:30per comprendere in che equilibri si arriverà a questo accordo di pace di cui tanto si parla.
00:37Ma per introdurre questo argomento vediamo un attimo l'incontro che c'è stato ieri fra
00:42Donald Trump e Emmanuel Macron che è avvenuto negli Stati Uniti. Ne parlo molto brevemente
00:47perché non voglio stare qui a fare le super analisi di ogni micro cosa. Ad esempio si è
00:53molto parlato di come Trump abbia stretto la mano a Macron, è una cosa che fa spesso,
00:57di cui avevo già parlato mi ricordo nell'altra amministrazione, Trump utilizza molto spesso il
01:02suo corpo perché è un uomo grande per cercare di sovverchiare il suo interlocutore, quindi anche
01:07quando lo stringe la mano ti tira a sé, proprio da degli strattoni, cerca di tirarti a sé per
01:13renderti in qualche modo sottomesso. Si è parlato di come Macron invece sia piuttosto forte
01:19quindi nonostante la statura inferiore gli abbia tenuto testa. Però non è questo veramente il
01:25punto. Gli ha tenuto testa su altre cose e l'ho fatto molto bene. Io credo nella condizione per
01:31poter apprezzare in maniera particolare questo specifico comportamento di Macron.
01:35Qual è il tema? Che non è facilissimo senza incasinare i rapporti tenere testa alle balle.
01:42Se qualcuno ti dice una balla e lo fa di fronte a tantissima gente è molto complesso contrastarlo,
01:49è difficile per tanti aspetti. È difficile perché devi stare attento agli equilibri,
01:53è difficile perché magari non hai i dati, è difficile perché rischia di diventare un
01:57battibecco che poi magari fa male a te e a quello che tu vorresti ottenere. Non è facile,
02:03insomma. Ma perché dico questo? C'è stato un momento particolare proprio durante la conferenza
02:07stampa in cui i due leader seduti al solito nel classico setup che vediamo quando un leader di un
02:13paese estero va alla Casa Bianca, in cui i giornalisti facevano le domande e a un certo
02:19punto c'erano delle domande varie tipo Trump definirebbe Putin un dittatore? Lui dice no,
02:26non uso questa parola con leggerezza, anche se poi lo ha detto di Zelensky 5 minuti prima,
02:32ma va bene. Quindi voi immaginatevi siete lì con Trump che sta facendo Trump e a un certo
02:37punto si sono scontrati sugli aiuti all'Ucraina che come sapete Trump vuole ritirare e c'è stato
02:43proprio un passaggio in cui Trump ha detto voi avete fatto dei prestiti all'Ucraina quindi
02:48avrete quei soldi indietro mentre noi no, noi gliele abbiamo dati e gli abbiamo persi. Questa
02:53cosa non è vera, la proprio, credo gli abbia addirittura tenuto l'avambraccio a un certo
02:57punto, mi sembra di ricordare e la regina in caso mi aiuterà e gli ha proprio detto questa cosa non
03:03è vera, anzi noi esattamente come voi abbiamo dato dei prestiti, abbiamo dato degli aiuti a
03:08fondo perduto, c'è anche tutto un discorso che non è stato affrontato in realtà ma che è molto
03:13centrale e cioè molto spesso questi aiuti vengono dati sotto forma di armamenti quindi è un gioco
03:20nel senso che gli Stati Uniti certo pagano gli armamenti che però producono loro stessi e quindi
03:27in qualche modo potenziano la loro economia, è un gioco che non è esattamente eccovi del denaro
03:33fate un po' come vi pare e Macron ha avuto sia la strategia che la capacità che il coraggio di
03:40affrontare Trump che non ha saputo rispondere e quindi ha fatto una faccia tipo sì vabbè,
03:44whatever, come si direbbe in inglese, gli dice se tu sei convinto di questa cosa a me va bene
03:52e non so come prenderlo tutto questo, l'editoriale è per dirvi che io non so come prenderlo, io non
04:00ho esperienza di parlare con leader europei ma ho due tipi di esperienza, una è quella di fare
04:06fact checking che è diciamo la base della nostra attività, noi facciamo fact checking, controlliamo
04:11che le cose siano vere, siano verificate, da dove vengono i dati, le fonti, cerchiamo di metterli
04:16assieme, cerchiamo di capire la cosa che più si avvicina alla verità per quanto la verità pura
04:22e semplice sia un concetto molto astruso e difficile da raggiungere, ma una seconda cosa
04:29che io personalmente ho fatto è stato parlare davanti a un palco, su un palco, davanti a delle
04:33persone con degli individui incredibilmente più potenti, carismatici, seguiti, rispettati del
04:42sottoscritto e quindi unendo queste due esperienze posso apprezzare il lavoro di Macron, dicevo
04:50all'inizio, ma anche posso finire per chiedermi, io non lo so se serve, se funziona, il punto infatti
04:58è che Trump ha già deciso cosa vuole fare e tutte le cose che dice a corollario delle sue azioni
05:05servono per giustificarle ma non sono il motore di quelle azioni, non è che Trump adesso verrà
05:11a scoprire che effettivamente questi aiuti non erano tre volte tanto quelli dell'unione europea,
05:15e dirà allora cambia tutto, allora continuiamo incessantemente ad aiutare, anzi raddoppiamo il
05:20nostro sforzo, questa cosa non accadrà perché Trump non vuole fare quella cosa lì, Trump sta
05:26semplicemente cercando una foglia di fico dietro la quale nascondersi per giustificare delle azioni
05:31che avranno delle altre strategie dietro, degli altri interessi politici, secondo me vuole anche
05:37allontanare un pochino la Russia dalla loro vita cinese, ognuno si fa delle speculazioni però
05:43questo è detto, Trump ha già deciso che strada fare e poi racconta una storia, la famosa narrazione,
05:50ma la narrazione la costruisce su una strada che è predeterminata, non è che la sta decidendo
05:55cammin facendo. Quindi questo incontro servirà? Io non credo, spero però che questa risolutezza
06:04di Macron possa contribuire a quel processo di unificazione europea di cui si sta molto
06:10parlando e questo dipenderà anche tantissimo dal tipo di leadership, lo dicevamo ieri, di Merz,
06:16quello che realisticamente sarà il nuovo cancelliere tedesco, che non sarà più Scholz quindi perché
06:22la copiata Scholz-Macron evidentemente non era particolarmente vincente e siccome Macron per
06:28altri due anni sta lì, comunque per quanto non sia particolarmente gradito, comunque rimarrà
06:34un leader molto forte, per lo meno perché alla guida di uno dei due paesi diciamo cardini
06:41dell'Unione Europea, vedere come questi due consoli si gestiranno il potere sarà fondamentale per
06:50capire quanto forte la risposta dell'Unione Europea nei confronti di Trump in tutti i sensi potrà
06:56essere. Io personalmente non lo so e non so se questo racconto ci può raccontare tutto questo.
07:04Ci racconta di un Macron che è evidentemente piuttosto motivato. Il festival di Sanremo è ormai
07:11alle spalle, siamo pronti per l'Eurovision e a cantare tutti espresso macchiato voglio sperare,
07:17quella cosa fa molto ridere, ma dovete sapere che esiste anche un altro festival musicale,
07:21quello di Santa Pagaia e se avete capito dove stanno da parlare bravi perché è una storia,
07:26è una delle nuove storie nel nuovo numero di ScottxGigasin di febbraio, il numero 20. Peraltro
07:32io non so se è Sanremo, Santa Pagaia, fare questo gesto, quando uno fa questo gesto,
07:41l'età che devi fare. Comunque anche Scottx ha deciso di cavalcare l'ondata musicale del
07:51festival più celebre del nostro paese nel suo stile nel mese di febbraio che coincide con la
07:56competizione canora più famosa d'Italia che è stata anche una delle più brutte degli ultimi
08:00anni. Il festival di Santa Pagaia però è solo una delle tante storie presenti nel nuovo numero
08:03che si avvale del lavoro di tanti altri artisti come Dado, Frafrog, Hazen e molti altri ospiti
08:09con le loro rubriche come quello di Barbascura che spiega cose e ci siamo anche noi, ma stavolta
08:14niente spoiler sulla nostra vignetta. Quindi ricapitolando, il nuovo numero di ScottxGigasin
08:19lo trovate come sempre in edicola, in fumeteria, online sul sito gigacio.com dove potete trovare
08:25anche poster, gadget, magliette, un sacco di roba, ma soprattutto avete ancora la possibilità di
08:29sottoscrivere l'abbonamento digitale a ScottxGigasin usufruendo del codice sconto Macron,
08:36ancora valido sul 30% sull'abbonamento digitale che peraltro non è un riferimento a quello che
08:41dicevamo prima, cioè il codice per voi di Breaking Italy è proprio Macron, non provare per credere,
08:49molto bello. Va bene, arriviamo come detto alla Russia. Quella che in questo momento state
08:55vedendo a schermo è una mappa interativa della situazione attuale dell'Ucraina a tre anni
09:00dall'inizio dell'invasione da parte della Russia avvenuta il 24 febbraio del 2022 e come potete
09:06vedere le zone calde per quanto riguarda i combattimenti sono sostanzialmente due. L'Ucraina
09:13orientale, questa qui, dove oltre alla Crimea appresa nel precedente invasione del 2014 l'esercito
09:19russo ha guadagnato in questi anni sempre più terreno lungo una striscia di oltre 1000 km che
09:24va da Kherson a sud fino alla regione di Kharkiv a nord-est, mentre l'altra zona che potremmo
09:30definire calda è al confine con la regione russa di Kursk con l'invasione ucraina della scorsa
09:35estate che all'inizio ha avuto un impatto efficace permettendo agli ucraini di addentrarsi in territorio
09:40russo salvo poi perdere a poco a poco parte di questo terreno conquistato. E quindi mentre sul
09:46campo la situazione è al momento questa cerchiamo di fare un po' il punto sulla situazione dal punto
09:51di vista diplomatico dato che nella giornata di ieri non c'è stato solo l'incontro tra Trump e
09:56Macron. I principali leader dei paesi europei, con presente anche il primo ministro canadese
10:01Justin Trudeau, si sono dati appuntamento nella capitale di Kiev dove hanno incontrato il presidente
10:06ucraino Volodymyr Zelenskyy per commemorare, diciamo, l'anniversario dall'inizio dell'invasione
10:11russa. Presenti tra gli altri anche il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e la presidente
10:17della Commissione europea Ursula von der Leyen che hanno ribadito la vicinanza dell'Europa nei
10:22confronti dell'Ucraina e Ursula von der Leyen lo ha fatto annunciando nuove sanzioni nei confronti
10:27di Mosca che è il sedicesimo, le sedicesime sanzioni dall'inizio del conflitto e anche un
10:33pacchetto di aiuti per l'Ucraina pari a 3,5 miliardi di euro che fanno parte di un fondo più
10:37ampio da 50 miliardi di euro approvato lo scorso anno. Sempre nella giornata di ieri sono state
10:43votate all'Assemblea generale delle Nazioni Unite due risoluzioni, attenzione, la prima
10:48presentata dall'Ucraina e dall'Europa in cui si condanna la Russia per l'invasione cominciata
10:53tre anni fa e si richiede il ritiro delle truppe russe dai territori ucraini e si riafferma la
10:59sovranità territoriale di Kiev. Ora ricordiamo che queste risoluzioni non servono a niente,
11:03nel senso sono delle... è una cosa che tu dici, dici io ritengo che è questo, via le truppe! Ma non
11:11è che nel senso non è un fuso radar, qualcuno si ricorda il fuso radar Skyrim, vabbè, comunque
11:18non valgono granché, però hanno un'importanza diplomatica, perché ve lo dico? Perché questa
11:23risoluzione è stata approvata dall'Assemblea con 93 voti a favore, 65 astenuti, 18 contrari. E tra
11:31i contrari ci sono gli Stati Uniti che hanno votato contro allo stesso modo di paesi come
11:38la Bielorussia, per capirci. Gli Stati Uniti hanno detto noi non la condanniamo questa cosa, no,
11:47no, no, niente, no. Gli Stati Uniti votano quindi assieme alla Bielorussia, dicevamo,
11:52o alla Corea del Nord. Perché? Gli stessi Stati Uniti che peraltro prima ancora del voto hanno
11:57fatto pressione nei confronti di Kiev per ritirare quella bozza di risoluzione e sostituirla con una
12:02loro proposta, questa qui, The Path of Peace. E se vi steste chiedendo come mai gli Stati Uniti
12:08hanno compiuto questa azione di disturbo, è perché tra i punti presenti nella risoluzione
12:12ucraina, come i riferimenti legati al ruolo della Russia come invasore e aggressore, non sono
12:19presenti in quella statunitense, differiscono un po'. Ma l'Assemblea ha deciso di votare i tre
12:24emendamenti proposti dagli Stati Europei che modificavano la risoluzione con i punti mancanti,
12:28e solo con queste modifiche la risoluzione è stata approvata, con gli Stati Uniti che si
12:32sono astenuti dal voto, ma riuscendo però a presentare e far approvare la loro bozza originale
12:37al Consiglio di Sicurezza. È un sistema un po' farraginoso, però quello che vorrei dirvi è
12:42quello, questo che deve passare, cioè gli Stati Uniti non stanno più guidando il mondo contro la
12:50Russia neanche diplomaticamente, e questo è molto importante. Tutto questo, come sappiamo, si inserisce
12:55infatti in un contesto diplomatico in cui l'Europa ha assunto un ruolo sempre più comprimario, per
13:01scelta soprattutto degli Stati Uniti e della nuova amministrazione, dato che poco alla volta ci
13:06si è avvicinati alla Russia. In poco più di due settimane il Presidente Donald Trump è passato da
13:10chiamare Putin e Zelensky al telefono per avviare questi benedetti negoziati di pace, a organizzare
13:16colloquial Riyadh in Arabia Saudita, escludendo l'Ucraina e l'Europa stessa, fino ad accusare
13:22l'Ucraina di essere responsabile principale dell'inizio delle ostilità e il Presidente
13:27Zelensky di essere un dittatore senza elezioni, impopolare, facendo il Donald Trump, ma incasinando
13:36completamente gli equilibri globali. Gli Stati Uniti hanno infatti sostanzialmente mollato la
13:41presa con la nuova amministrazione e i discorsi di Trump sembrano più incentrati a come possano
13:46questi recuperare economicamente gli aiuti concessi finora, tanto che da giorni si fa un
13:52gran parlare della proposta, regettata dallo stesso Zelensky, per far sì che gli Stati Uniti
13:56acquisiscano, anzi potessero acquisire, la proprietà del 50% dello sfruttamento di minerali e materie
14:02prime ucraine, come risarcimento per l'assistenza che gli americani hanno mantenuto in questi tre
14:07anni. Cifra peraltro completamente spropositata, perché parliamo di uno sfruttamento stimato in
14:12circa 500 miliardi di dollari, quindi non solo grande rispetto a quello che gli Stati Uniti
14:18hanno effettivamente investito in questo conflitto, ma è enorme per l'Ucraina in generale, dato che
14:24parliamo di più del doppio di quello che era l'intera produzione economica del paese prima
14:31dell'inizio della guerra, cioè una cosa che è insostenibile, completamente insostenibile.
14:38Proprio domenica scorsa Zelensky avrebbe peraltro respinto nuovamente una nuova bozza d'accordo,
14:43giudicata persino più severa e priva di garanzie di sicurezza per l'Ucraina,
14:47sottolineando come questo tipo di accordo avrebbe conseguenze per le future generazioni ucraine,
14:52dato che servirebbero più di 200 anni al paese per onorare questo tipo di accordo
14:58commerciale e economico. Zelensky prova quindi in qualche modo a tenere testa da un punto di
15:03vista del dialogo con gli Stati Uniti per aggrapparsi a dei negoziati che per ora vedono
15:07l'Ucraina però relegata in un angolo, dichiarando anche in modo ironico, non solo dicevamo ieri,
15:12di essere persino disposto a dimettersi da presidente e addirittura di voler barattare
15:17la sua scelta politica per favorire l'ingresso del suo paese nella NATO. Si tratta di una
15:21questione su cui al momento non c'è nulla di definito. Trump ieri ha dichiarato che
15:24l'accordo è molto vicino e che la prossima settimana Zelensky potrebbe addirittura recarsi
15:29alla Casa Bianca per i dettagli. Ma la parola di Trump non vale niente, questa è una cosa ormai
15:33fattuale, dice cose, se le rimangia subito dopo, è proprio il suo modo di fare. Mentre la Russia,
15:39in questo momento anche un po' più libera dalle ostilità statunitensi, anzi rinvigorita da questa
15:44inaspettata vicinanza, nel frattempo continua ad attaccare l'Ucraina, dato che alla vigilia dei tre
15:49anni dall'inizio del conflitto, Mosca ha lanciato 267 droni contro il territorio ucraino e diverse
15:56città, tra cui Zaporizia. Peraltro una cosa che io in chiusura vorrei far notare è che si parla
16:01sempre di pace, non si parla mai di cessate il fuoco. Normalmente si tenta inizialmente di
16:08creare dei cessate il fuoco, cioè di creare dei momenti in cui i civili possono avere un attimo
16:14di pace, i combattimenti si paralizzino, si congeli tutto nelle posizioni, per quanto la
16:22guerra non sia considerata finita. Persino tra Hamas e Israele si è riusciti a fare una roba di
16:27questo tipo, non si è quasi praticamente mai parlato di farlo sul fronte della guerra russo-ucraina.
16:35Perché questi accordi non esistono, non c'è una reale volontà da parte sicuramente ucraina di
16:43cedere i suoi territori e sicuramente russa di accontentarsi. Stanno semplicemente tirando la
16:49coperta il più possibile, sperando che gli Stati Uniti non impongano uno stop dall'alto,
16:56e che Trump non sembra voler fare quella roba lì e quindi ovviamente si cerca di arrivare a questo
17:04tavolo delle trattative a cui non siederanno nemmeno tutti, ma siederanno pare soltanto Putin
17:08e Trump, con la maggior parte delle cose che si possono poi poi scambiare sul tavolo stesso.
17:17Ma a caso non si parla mai di cessate il fuoco, non succede questa cosa, perché è evidente,
17:24è abbastanza evidente. Dopo aver parlato ampiamente di Ucraina, spazio adesso alle
17:31altre notizie della giornata e torniamo sull'Unione Europea, perché nella giornata ieri il Consiglio
17:36ha preso la decisione di sospendere alcune misure restrittive nei confronti della Siria,
17:40con l'obiettivo, come si legge nel comunicato a stampa, di agevolare un rapporto di dialogo tra
17:46il Paese del Medio Oriente e l'Unione Europea e di sostenere la transizione politica a seguito
17:51della caduta del regime di Bashar al-Assad. Tra le sanzioni sospese ci sono quelle del
17:55settore energetico, quelle dei trasporti, quello economico-finanziario, mentre rimangono le
18:00misure legate al regime ormai caduto, quello sulle armi chimiche e il commercio di armamenti
18:06in genere. Nuovo capitolo della saga dei centri in Albania, dato che oggi alla Corte di Giustizia
18:11Europea a Lussemburgo si è tenuta l'udienza dei giudici per il protocollo Italia-Albania,
18:15che hanno esaminato i ricorsi presentati dal Tribunale di Roma, che vi ricorderete non hanno
18:20riconosciuto la legittimità del fermo per i migranti sbarcati in Albania in quanto provenienti
18:25da Paesi che l'Italia al contrario definisce sicuri. La causa presa in esame è quella del
18:29primo gruppo sbarcato in assoluto nei centri e segniamo la data sul calendario perché il prossimo
18:3410 aprile la Corte presenterà le conclusioni dell'udienza, mentre la sentenza definitiva è
18:40attesa tra il mese di maggio e quello di giugno. In Italia prenderà il via, in quattro regioni
18:46italiane, Piemonte, Liguria, Toscana e Puglia, la sperimentazione di quattro mesi per le bodycam
18:51per circa 30 operatori di FS Security, società delle ferrovie dello Stato, adibita alla sicurezza
18:57di treni e stazioni. Si tratta della seconda fase, la prima ha coinvolto solo la regione
19:01Emilia Romagna e ha come obiettivo quello di contrastare le aggressioni nei confronti del
19:05personale sui treni. Da quello che sappiamo le bodycam saranno sempre accese ma sarà il
19:10lavoratore stesso ad attivare la registrazione con le forze dell'ordine che saranno le uniche
19:15in grado poi di decriptare il materiale e quindi di osservarlo successivamente. Oltre mille musicisti
19:21internazionali tra cui Damon Albarn, Dave Blair, Kate Bush e Hans Zimmer hanno pubblicato un
19:27silent album dal titolo Is This What We Want, quello che vogliamo, in protesta contro il
19:31governo britannico che vorrebbe dare l'accesso senza autorizzazione alle aziende di intelligenza
19:36artificiale a opere che sono portate da copyright. L'album vuole essere un messaggio per sensibilizzare
19:42sul tema della creatività nella musica che in questo modo verrebbe sfruttato e provocherebbe
19:48danni economici agli artisti stessi. È un grande tema quello che non si lega soltanto al mondo
19:52della musica ma anche a quello dell'arte visuale, dell'arte di ogni tipo, dei romanzi, ma insomma è
20:00abbastanza evidente che sia ormai diffusissimo utilizzare l'IA generativa per sostanzialmente
20:08qualsiasi cosa. In ultimo ultimo è arrivato quel momento della giornata in cui premiamo la persona
20:13che con la sua creatività si è contraddistinta nelle ultime due settimane all'interno del nostro
20:18meme contest e per la terza volta dall'inizio di questa competizione è il notabox nation vincitore
20:24con questo che è un po' il riassunto della lunga e infinita settimana san remese che con il festival
20:29ingloba ogni tipo di notizia. Quindi congratulazioni per tutti gli altri, avete due settimane fino alla
20:36live di redazione del prossimo 7 marzo per mandarci i vostri meme sulle notizie della
20:41settimana e potete farlo commentando sotto l'ultimo post del 21 febbraio nella sezione
20:45meme contest. Io sono contento che vi abbia vinta il notebot perché fa ridere, mi raccomando,
20:51c'è dategli un po' di filo da torce da sta ragazza, non è che adesso... no? Ho capito che
20:57siamo nell'epoca dei monopoli qui però grazie per aver guardato, grazie a scottex gigasin che
21:06è questo fumetto scritto da una persona che si chiama Sio. Ed era tutto, ci vediamo domani,
21:24fate i bravi, belle brave!

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