• l’altro ieri
Ursula Von Der Leyen e la fame di guerra della UE, il riarmo con i nostri soldi e a spese del nostro futuro. L’incontro di Pace in Arabia e la reazione russa. La sinistra, insieme alla CGIL scende in piazza per la guerra. Con l’esclusione di Georgescu è morta la democrazia della UE. #Trump #Putin #Zelensky #USA #Russia #BRICS #CINA #UE #VonDerLeyen #Ucraina #NordStream #Armi #Riarmo #RearmEurope #800miliardi #Georgescu #Romania #Democrazia
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Trascrizione
00:00Buonasera e benvenuti a questa nuova puntata di Avviso Scoperto, l'informazione senza veli.
00:16Questa è una puntata di strettissima attualità.
00:19Parleremo della fame di guerra dell'Unione Europea, in particolare di Ursula von der
00:24Leyen, che ha varato questo piano da 800 miliardi e vorrebbe che a finanziarlo fossero i privati,
00:31poi vedremo meglio.
00:32Poi parleremo della sinistra che scende in piazza a manifestare, ma scende in piazza a
00:39manifestare purtroppo per la guerra.
00:41Parleremo del piano della Meloni per l'Ucraina, parleremo ovviamente dell'incontro, chiamiamolo
00:47così, di pace, per la pace, più che altro tra le delegazioni degli Stati Uniti e quella
00:52dell'Ucraina in Arabia Saudita e ovviamente anche della reazione della Russia.
00:56Lo facciamo insieme a Vincenzo Maddaloni, giornalista e saggista.
01:00Ciao Vincenzo, buonasera, benvenuto.
01:02Ciao, grazie del mio invito e buonasera a tutti.
01:06Allora, prima di entrare nel vivo, la regia si può mettere la prossima slide, perché
01:10sabato 15 di marzo finalmente ci sarà il lancio della raccolta firme per il referendum
01:18sulla legge Lorenzin.
01:20Non vi invito a questo evento perché i posti sono già tutti esauriti da parecchi giorni,
01:25però insomma è un evento importante, sarà il lancio in diretta, quindi il lancio della
01:30raccolta firme e a lanciarlo sarà proprio l'ospite d'eccezione, che è Robert Malone,
01:35ma ci saranno tantissimi altri ospiti illustri e io ho il piacere di presentare questo evento,
01:40di moderarlo insieme al mio collega Adalberto Gianuario.
01:43Grazie regia.
01:45Ovviamente poi nella prossima settimana su questo programma andranno poi in onda i vari
01:51interventi che vi consiglio di seguire, quindi da lunedì inizieremo poi la proiezione di
01:56questi interventi.
01:58Prima adesso di iniziare la puntata voglio parlarvi di un libro che io ho letto e mi
02:02è piaciuto veramente tanto, si chiama Voglia di rivoluzione, di Vincenzo Madaloni, prego
02:07regia, editore Nexus Edizioni.
02:09Voglia di rivoluzione, storia e storie di un desiderio inappagato.
02:14Lo trovate nelle migliori librerie, soprattutto online e anche nello shop di Nexus Edizioni.
02:20Vincenzo io ti faccio un po' sempre la stessa domanda, ma alla fine questo libro, regia
02:25possiamo togliere la slide, è di attualità?
02:28Anche in questa puntata tocchiamo degli argomenti che tu hai approfondito nel tuo libro.
02:34È di attualità perché aiuta a capire l'attuale momento storico e soprattutto a metterci
02:40in guardia dalla falsa informazione.
02:43Leggendo questo libro si capisce meglio a quale censure noi siamo sottoposti e ci aiuta
02:51appunto a interpretare la verità tra una notizia falsa e l'altra, quindi è di notevole
02:58aiuto sotto questo punto di vista.
03:01Oltretutto serve anche per comparare il presente con il passato, quindi diventa una chiave
03:06di lettura abbastanza comoda in questo momento storico.
03:11Ecco sì, perché voglio ricordare che Vincenzo Madaloni è un giornalista di grandissima
03:15esperienza, infatti è stato inviato in diversi teatri del mondo, ha seguito la Russia nell'epoca
03:23di Gorbaciov, ha seguito la rivoluzione dell'Iran, è stato a lungo in Medio Oriente, quindi
03:32ha anche una conoscenza storica dei fatti che in questo libro mette molto bene in luce
03:38e li collega a quello che noi stiamo vivendo oggi, quindi è veramente un libro interessante
03:43che ci aiuta anche a crescere culturalmente e a comprendere meglio il mondo nel quale
03:48stiamo vivendo.
03:50Adesso entriamo nel vivo della trasmissione, a me dispiace ma dobbiamo iniziare con una
03:55brutta notizia, prego regia, questo è il tweet della signora Von der Leyen.
04:00Prego regia, possiamo vedere questo tweet, parla di un prestito, eccolo qua, questo è
04:06un tweet di ieri, fino a 150 miliardi di euro per potenziare la nostra industria della difesa
04:14e in tempi rapidi, in tempi rapidi, e poi grazie regia.
04:20Cosa ha aggiunto?
04:21Ha aggiunto trasformeremo i risparmi privati in investimenti necessari.
04:27Ora io preferisco far commentare a te perché mi sale un po' la bile, se vuoi commentare
04:32tu.
04:35Allora quello che è veramente epocale, che io non ho vissuto nel passato e che rappresenta
04:41proprio una novità diciamo macabra, è che oggi l'Europa calza l'elmetto per fare quella
04:48guerra in cui gli Stati Uniti non credono più, quindi noi siamo condannati a un'avventura,
04:56anche perché l'Europa non è sotto la minaccia di un'invasione, è sotto la minaccia di una
05:03corsa di armamenti che rischia di compromettere il futuro di noi tutti.
05:09Questa signora Ursula von der Leyen che praticamente dice di investire tra virgolette nella guerra
05:18800 miliardi di Euro, rappresenta la punta di diamante di quello che è la raccolta delle
05:28nostre disgrazie, perché praticamente è una corsa di armamenti che non sarà mai realizzata,
05:39significa portare via dalle tasche della gente, 450 milioni siamo noi cittadini europei,
05:48portare via dalle nostre tasche quello che può servire come sanità, welfare e via dicendo,
05:59cioè noi avremo un impoverimento ancora maggiore di quello che stiamo vivendo e quindi questo
06:06invito alle armamenti, questa corsa di armamenti veramente è un ulteriore passo verso l'impoverimento,
06:14non sto facendo la tragedia e la contropropaganda a quanto ha esternato Ursula von der Leyen,
06:27oltretutto è stata anche approvata come sappiamo dai 480 Euro deputati, soltanto 130 si sono
06:35espressi contrari e 67 estenuti, tra cui qualche deputato del PD perché mi pare che la maggior
06:45parte del PD si sia schierato con Ursula von der Leyen, che questa è un'altra contraddizione
06:53epocale, quindi diciamo che ci avviciniamo veramente a una tragedia secondo me, anche
07:01perché bisogna tener conto che questi armamenti sono una crescita esponenziale anche per quanto
07:12riguarda il costo, quindi ci sarà un acquisto continuo perché serviranno armamenti e i prezzi
07:24di questi armamenti continueranno a crescere, quindi lo scenario è presto che fatto, da
07:29tener presente poi che noi dovremmo sostenere lo sforzo bellico dell'Ucraina con il 20%
07:38di quella che è la nostra spesa per quanto riguarda gli armamenti, per cui noi ci troviamo
07:43a dover fare la guerra alla Russia con uno scarso arsenale e non vedo perché bisogna
07:52imbarcarsi in questa avventura, chiudo anche perché i generali hanno calcolato che nel
07:58più nel meno per sostenere questo sforzo bellico ci sarà bisogno di 300 mila soldati,
08:06voglio vedere con l'elekiptira quali saranno i volontari che affluiranno negli eserciti,
08:13mi pare che sia già una ricerca molto difficile da portare avanti, per cui reputo che questa
08:18sia veramente una iattura che ci è piovuta addosso e da cui sarà difficile scrollarsela.
08:26Pace, democrazia, armi e prestito, questi sono i 4 punti che vorrei sottolineare, pace,
08:32l'Europa c'è sempre stata spacciata, propagandata come l'Europa della pace tra i popoli, della
08:39convivenza, della fine delle barriere, della fine delle frontiere, il libero commercio,
08:44invece oggi abbiamo un'Europa che attradisce se stessa, almeno nella sua ideologia fondamentale,
08:51ci porta in guerra, democrazia che non esiste, adesso lo vedremo, Giorgescu in Romania è
08:57stato escluso dalle elezioni dopo che sono state annullate in maniera totalmente antidemocratica,
09:02la Ursula von der Leyen vuole saltare il Parlamento per questo riarmi d'Europa da 800 miliardi,
09:07le armi, altra cosa, se spendiamo 800 miliardi in armi state tranquilli che le usiamo, perché
09:13le armi o si usano o si vendono, è la stessa cosa che io ho detto quando c'era Draghi
09:20al governo e la von der Leyen investì i nostri soldi, senza il nostro permesso, in maniera
09:25anche lì antidemocratica e non trasparente, per acquistare i vaccini, quando li hanno
09:30acquistati, li useranno e li hanno usati, quindi prepariamoci, e infine prestito, perché
09:36questa gente che oltretutto utilizza un linguaggio bellico da sempre, vi ricordate il Covid?
09:41C'era la guerra contro il Covid, allora hanno tirato fuori il bazooka, il bazooka finanziario,
09:46quello non era un bazooka, era puntato, insomma non dico dove, ma potete immaginarvelo, perché
09:53sono tutti soldi che non è che ci regalano, e potrebbero regalarci, sottolineo, ma ci
09:59prestano, quindi quei soldi lì, i soldi del PNRR, questo prestito che vaneggia la von
10:07der Leyen per gli stati, sono tutti debiti che poi pagheranno i nostri figli, i nostri
10:12figli, i nostri nipoti, i pronipoti, i pronipoti, i pronipoti, non si sa se mai riusciranno
10:16a pagarlo, quindi sarebbe l'ora che i cittadini europei si levassero dalle scatole questa
10:24gente che si è presa i voti, la von der Leyen non l'ha votata nessuno, ma comunque si è
10:30presa i voti e poi ha tradito gli elettori e li utilizza in modo autoritario, poi non
10:38capisco come possa questa Europa parlare di democrazia, come possa voler dare lezioni
10:46di democrazia, un'Europa che definisce democratico un paese come l'Ucraina, dove c'è una corruzione
10:53che è schifosamente spaventosa ed è chiaramente neonazista, questo è lo stato delle cose.
10:59Allora, vediamo la prossima slide, perché c'è il riarmo dell'Unione Europea e ha avuto
11:04l'ok del Parlamento, ovviamente non tutta, ma alcune clausole sono state approvate e
11:11poi c'è questa notizia che non fa piacere, c'è la Volkswagen che l'hanno ridotta, grazie
11:17Regia e Vincenzo, hanno ridotto il mercato delle auto con questa follia green, l'hanno
11:22disintegrato e adesso dicono per farlo girare di nuovo, visto che c'è questo riarmo, convertiamo
11:27le fabbriche automobilistiche in fabbriche di armi, quindi evidentemente penseranno che
11:31poi non andremo a piedi da una parte, comunque la Volkswagen è ben entusiasta di questa
11:35cosa, entusiasta perché ovviamente è un modo per fare dei soldi.
11:41Io intendo questo perché c'è un particolare, perché prima il Parlamento ha approvato,
11:46ma il Parlamento non conta più di tanto in questa vicenda, perché la Ursula von der
11:52Leyen, che non è stata eletta da nessuno, può utilizzare l'articolo 122 del trattato
12:01dell'UE che consente di utilizzare finanziamenti di emergenza senza l'approvazione del Parlamento
12:11europeo.
12:12Sì, però anche lì è poco chiara la cosa Vincenzo, perché l'articolo 122 dice per
12:16questioni energetiche, non certo per la guerra, quindi anche lì se la stanno girando.
12:21Sì, ma perché loro dicono praticamente di emergenza, che è parola onicomprensiva messa
12:28meglio di me, ma quello che praticamente significa è che gli stati membri hanno meno potere per
12:37poter decidere in merito, perché decide tutta la Ursula von der Leyen e quindi c'è una
12:43restrizione di quello che può essere la democrazia.
12:47Assolutamente.
12:48E quindi è una presa del potere della nomenclatura, chiamiamola così perché da lei a tutti gli
12:54effetti, dell'Unione Europea, che non viene eletta dai cittadini e punta a sopravvivere
13:01praticamente portando avanti, fino adesso l'abbiamo visto, dei gravi errori, perché
13:07in questi tre anni la signora...
13:09Errori gravissimi Vincenzo, ti interrompo sugli errori e ti faccio andare avanti subito
13:13la pubblicità.
13:14Restate con noi che Vincenzo dopo ci parla dei gravi errori dell'Unione Europea.
13:17Siamo di nuovo in onda Vincenzo, stavi parlando degli errori dell'Unione Europea.
13:24Sì, perché ha compromesso praticamente la sicurezza energetica, economica e adesso militare
13:33dell'Europa, perché va tenuto presente che anche se aumentano le capacità militari
13:39di ogni nazione, non è che si riesce a costruire una pianificazione degli stati maggiori, chiamiamola
13:49così, come si chiama, un piano di attacco tra virgolette unitario, perché così non
13:57è, perché i 27... non è l'Unione Europea una federazione di stati, quindi praticamente
14:06ciascuno dei 27 partner resta sovrano e non fa parte di una federazione, questo va distinto,
14:14quindi noi aspettiamoci che nel momento che 12 decidono di sparare c'è sempre l'Orban
14:21di turno che si rifiuta, quindi non so in questo casino fino a che punto può essere
14:27praticamente valida questo riarmarsi, quando mancano proprio le strutture in questo senso
14:35allora cosa facciamo? Prima c'eravamo alla Volkswagen, ma è logico perché ciascun paese
14:40cercherà di sfruttare queste opportunità, la Volkswagen che è nella situazione che tutti
14:50conosciamo, logicamente uno spunto proficuo per questo, ma tutto mi va bene per certi
14:58versi, quello che non va bene e va tenuto presente è che questi soldi vanno sottratti
15:04alla sanità, al welfare, al nostro modo di vita e quindi porta automaticamente all'impoverimento
15:15ancora maggiore delle classi più deboli e le classi più deboli oggi non è il proletariato,
15:24è la classe media e quindi la naturalezza con cui questo Parlamento europeo ha approvato
15:33dalla sera alla mattina le farneticazioni di questa donna e dei signori che rappresenta
15:40diventa veramente un fatto drammatico, epocale, possibile che non c'è una presa di coscienza
15:49di fronte a questo, lo chiamo un pericolo, un'aiatura, ma si può pensare mai un'Unione
15:57sovietica e un'Unione europea che competa con la Russia o di qualsiasi altra nazione?
16:05È una follia, ma anche perché se noi incominciamo alla corsa al riarmo, ma non colmeremo mai
16:10il gap che c'è con la Russia che produce da sola più di tutta la Nato.
16:15Passeranno decenni, poi bisogna vedere.
16:18Ma la Russia ha delle risorse che noi non abbiamo, la Russia è uno dei paesi più ricchi
16:22del mondo in quanto risorse naturali, non ha grandi problemi a investire in armi, noi
16:26non abbiamo quelle ricchezze, non abbiamo queste capacità, quindi come hai detto te
16:30significa impoverire in maniera drastica la popolazione, già le bollette sono alle stelle,
16:35ci hanno già detto che aumenteranno ancora il 30%, immaginiamoci se dovessimo andare
16:39a fare la guerra o convertire le fabbriche in fabbriche di armamenti e con tutto questo
16:45ci hanno trarotto le scatole, scusatemi, con sto Grin, noi dobbiamo comprarci le auto elettriche
16:51che non possiamo permetterci perché costano un botto di soldi e poi loro mandano le armi
16:55in Ucraina che producono CO2 e adesso vogliono riconvertire le fabbriche e quindi produrre
17:00altra CO2, ma ci vogliamo rendere conto che ci prendono in giro, scusami a Vincenzo.
17:06No, figurati, è possibile che l'Europa si possa, riguardo sempre gli armamenti, sostituire
17:15Washington e poi va tenuto sempre presente una cosa, la Russia non ha nessun interesse
17:21a invadere l'Europa perché non ha i mezzi e nemmeno un consenso popolare in questo senso
17:29Ma poi non ha neanche l'interesse perché è una nazione che è estesa tantissimo, non
17:35ha bisogno di terre, non ha bisogno di risorse, non ha bisogno.
17:39E poi perché si è mossa, perché è stata praticamente continuamente stretta dalla morsa
17:49della Nato, questa avanzata della Nato ha creato una cintura di cerchiamenti che ha
17:56creato questo stato di crisi, ho tenuto presente questo, altrimenti la Russia non si sarebbe
18:03mossa perché non ha nessun interesse di muoversi e tuttora continua questa provocazione.
18:09Oggi il fatto che Trump si togli indietro, lasciato praticamente nello sgomento anche
18:17perché l'Unione Europea ha fallito qualsiasi mossa diplomatica in questa vicenda.
18:27È riuscita a non contare più nulla a livello proprio di...
18:32Esatto, e quindi adesso tiro fuori questa storia del riarmo soltanto per confondere
18:39le idee e portare avanti una cosa che sanno già in partenza, sappiamo tutti che non può
18:44essere portata a fine.
18:46Chiarissimo, allora in tutto questo ci sono i compagnucci che dovrebbero, insomma a sinistra
18:54dovrebbe essere contro la guerra, invece scendono in piazza per la guerra, sono dei geni.
18:57Prego Reggiero, la prossima slide, manifestazione il 15 marzo, la CGL non partecipe alle manifestazioni
19:03reazionarie del 15 marzo, scusate 15 marzo chiedo scusa, rilanciamo l'appello sottoscritto
19:10da delegati, iscritti e simpatizzanti della CGL contro la partecipazione alla manifestazione
19:15indetta da Michele Serra per il 15 marzo, una manifestazione reazionaria e guerra fondaia,
19:20questo è rivoluzione.red, grazie regia.
19:23Allora, siamo RSU, iscritti, dirigenti e simpatizzanti della CGL, apprendiamo con grande
19:30disappunto della partecipazione della CGL alla manifestazione, tra virgolette, europeista
19:36indetta per il 15 marzo a Roma da Michele Serra, è una manifestazione reazionaria e
19:41guerra fondaia, le affermazioni della Presidente della Commissione Europea, von der Leyen,
19:46sono eloquenti, è urgente riarmare l'Europa, è una manifestazione che chiede di impegnarsi
19:52militarmente in sostegno dell'Ucraina, non sono sufficienti le centinaia di migliaia
19:58di morti e il disastro economico e sociale che ne è conseguito in quel paese e in tutta
20:04Europa pagato dai lavoratori in questi tre anni di guerra, come si può aderire a una
20:08manifestazione in sostegno suo ed istituzioni totalmente al servizio dei ricchi e delle
20:13multinazionali, come si può sostenere un'Unione Europea che taglia la sanità pubblica per
20:19finanziare l'industria delle armi e le guerre imperialiste, una Unione Europea che porta
20:24avanti politiche di repressione verso chi lotta e di compressione dei salari e dei diritti
20:29dei lavoratori in nome del profitto dei grandi capitalisti, una Unione Europea che porta
20:35avanti politiche razziste e fa accordi con Libia e Turchia affinché con i migranti facciano
20:40il lavoro sporco al posto suo e che sostiene il genocidio dei palestinesi ad opera di Israele.
20:46Non a caso a questa manifestazione, fintamente appartitica, hanno aderito sindaci e partiti
20:52sia di centro-sinistra che di centro-destra, si pensa forse davvero che la Fonda Alliance
20:57sia l'alternativa Trump? Con quale coerenza la CGL può continuare a rivendicare la difesa
21:03della sanità pubblica o l'aumento dei salari sostenendo questi macellai che stanno a Bruxelles?
21:08Si passa dall'appello alla rivolta sociale dello sciopero dello scorso novembre all'idea
21:13che ci si debba concentrare sul voto ai referendum, passando per l'adesione a questa manifestazione
21:19che, non a caso, ha visto immediata l'adesione della CISL, l'unico disarmo che sta sostenendo
21:25la CGL è quello dei lavoratori nel conflitto di classe in atto. Come militanti della CGL
21:31chiediamo al nostro sindacato di ritirare immediatamente la propria partecipazione
21:35a questa manifestazione apertamente reazionaria. La via è quella di una vera mobilitazione
21:40contro questo governo filopadronale attraverso la proclamazione di scioperi e manifestazioni
21:44a sostegno dei salari, della sanità e scuola pubblica, del diritto alla casa e alla pensione.
21:49Sono d'accordissimo, peccato che questi signori, quando la CGL, invece di difendere il lavoro,
21:54difendeva il Green Pass, se ne sono stati ben zitti.
21:58Vincenzo, se vuoi commentare.
22:02La CGL ormai è indefinibile, comunque non si sa ancora se parteciperà o non parteciperà,
22:14perché in via ufficiale non ci sia stata ancora nessuna dichiarazione a riguardo.
22:24Diciamo che Michele Serra ha lanciato forse molto ingenuamente questa proposta,
22:30ma a dolore che la gente va in piazza e non sa nemmeno perché sta andando in piazza,
22:38perché non hanno definito l'immagine dell'Europa. Non si può andare con le bandiere
22:45e con degli slogan generici, perché si crea confusione in tal senso.
22:52Questa manifestazione prende la connotazione di essere una manifestazione
22:58in favore della Ursula von der Leyen e del desiderio di armarsi che questa signora rappresenta.
23:08Ci sarà la solita confusione, perché ciascun rappresentanza politica criticherà l'altra
23:19e viceversa e non ci saranno contenuti, non ci sarà niente.
23:23Anche perché poi destra e sinistra è difficile distinguere a giorno d'oggi.
23:29C'è una sovrapposizione che rende una massa confusa e senza significato.
23:41Sarà una manifestazione che non avrà nessun peso, non creerà nessuna emozione
23:49e anzi l'unico prodotto è che moltiplicerà la confusione e la rassegnazione di gran parte della gente.
23:59Questa è forse l'eredità più tragica che in questa epoca noi riusciamo a raccogliere.
24:07E' indefinibile una cosa di questo genere, non si è mai verificata un voto di questa misura.
24:17Soprattutto un'ignoranza voluta o orchestrata ha tutto svantaggio del cittadino comune.
24:27Assolutamente, allora senti un po' cosa ci dice Lameloni, è geniale.
24:31Prego Regia, sentiamo che è la genio della Meloni, cosa dice?
24:34Chiaramente salutando favorevolmente dall'iniziativa americana tutti coloro che vogliono arrivare a un processo di pace
24:42ma una pace giusta ha bisogno di garanzie di sicurezza certe.
24:45Le garanzie di sicurezza certe secondo me stanno sempre nell'alveo dell'alleanza atlantica.
24:50L'unico modo serio per garantirle è quello, poi ci sono diversi modi per farlo e qui stiamo portando avanti le nostre proposte.
24:58Penso che sicuramente sarebbe molto più efficace una cosa diversa dall'ingresso nella Nato però è estendere la stessa copertura che hanno i paesi Nato anche all'Ucraina.
25:13Credo che quella sarebbe una garanzia di sicurezza stabile, duratura, effettiva, più di alcune delle proposte che sto pedendo e per cui sicuramente è una delle proposte che noi mettiamo sul tavolo.
25:27Ecco qua, ancora una volta la supercazzola della pace giusta che poi non si capisce, vuol dire che facciamo la guerra perché vogliamo la pace.
25:35Ci fermiamo per la pubblicità subito dopo il commento di Vincenzo Madaloni.
25:39Vincenzo, insomma mi ho sentito queste parole che io veramente non so neanche come commentare.
25:45Innanzitutto c'è la supercazzola della pace giusta, questa frase fatta che non vuol dire assolutamente niente ma che si rivendono.
25:51Poi questa signora dice che non si fa entrare l'Ucraina nella Nato ma che gli si dà l'ombrello di protezione, quindi in effetti è la stessa cosa.
26:00Ma questa signora e i suoi compagnucci europei si sono dimenticati di una cosa importante.
26:06L'Ucraina non fa parte dell'Unione Europea, non fa parte della Nato e quindi di fatto noi non potremmo assolutamente intervenire in alcun modo in questa guerra, tantomeno inviare armi.
26:15Ma intanto ormai la Costituzione è carta straccia, l'Unione Europea è amministrata da tiranni e quindi questa è la situazione.
26:21Se vuoi commentare Vincenzo.
26:23È difficile tenere in piedi un filo conduttore. Parliamo di quello che stiamo discutendo noi stasera.
26:32Perché è difficile? Perché si è appena concluso l'incontro di Riad e si è stato stabilito che ci sarà questo cessato al fuoco di 30 giorni.
26:45Dicono che la Russia se lo accetta.
26:48Appunto. Poniamo che la Russia lo accetti. Chi garantisce questo cessato al fuoco? Non si sa.
26:58Se la Russia si permette di fare osservazioni su questo argomento sicuramente ci sarà una risposta di dire che la Russia non vuole la pace.
27:11Quindi si creerà delle nuove agitazioni, si perderà il filo conduttore.
27:19La signora che prima citavi sarà dimenticata per quelle frasi che ha detto e via la ruota gira.
27:27Noi siamo continuamente in questo carosello in cui l'informazione è fatta apposta per far dimenticare quello che è accaduto.
27:41Assolutamente. Vincenzo abbi pazienza.
27:43Hai ragione. Ti interrompo solo un attimo perché poi passiamo a questo argomento che hai introdotto te.
27:48Vediamo due slide velocissime. Una proprio riguarda quello che tu hai detto adesso.
27:52Prima dice che il percorso dell'Ucraina verso la Nato è irreversibile e poi qualche tempo dopo la Nato non ha promesso a Zelensky l'adesione all'Alleanza dopo i colloqui di pace.
28:06Quindi grazie a regia.
28:08La coerenza di queste persone però le persone di cittadinanza lo dimenticano.
28:13Ascoltiamo un secondo Severnini che è Beppe Severnini del Corriere della Sera.
28:17Come tutti i suoi colleghi cosa diceva? Era sicuro che l'Ucraina doveva vincere. Vediamo un po' cosa diceva.
28:23Questo continuo ricorrere alla minaccia di armi nucleari da parte di Putin e anche di Lavro è un segno della loro disperazione.
28:30Qui stiamo parlando di un paese, non il più ricco del mondo, anche se molto armato, contro 40 democrazie ricche, avanzate e organizzate.
28:40Quindi come va a finire questa storia? È abbastanza evidente.
28:43Non c'è storia, 40 democrazie organizzate, paesi ricchi. Adesso a Ramstein c'era anche Israele, gli Stati Uniti, l'Unione Europea.
28:52Contro la Russia è evidente chi è più forte a lungo andare, economicamente, militarmente, strategicamente.
28:58Anche alla Gran Bretagna queste continue dichiarazioni bellicose non aiutano. Tanto alla fine vinciamo noi.
29:05Vinciamo noi, vinciamo noi, vinciamo noi. Ce l'hanno ripetuto tutti, da draghi, giornalisti, un po' come nella pandemia.
29:12E poi invece non ha vinto per niente. Si sapeva dall'inizio che era una guerra persa.
29:18Purtroppo Sergei Dugnini non è presente qua. Se era presente gli dicevo che era un coglione.
29:27Se non è presente non gli posso dire niente.
29:30Tornando alla memoria storica, cosa aveva chiesto da principio Putin? La neutralità dell'Ucraina.
29:40Tutto è nato da questa mancata risposta, dai giochetti che hanno voluto fare.
29:46Perché sanno benissimo, gli americani per primi, nessuno vorrebbe l'Ucraina dentro la NATO.
29:53Ma per ragioni ben precise, perché non è preparata per entrarci così nell'Unione Europea.
29:59Non è che sia un rifiuto là. L'Ucraina sta bene, è neutra nella situazione dove si trova.
30:07E basta, è fine del discorso.
30:10Da 11 anni andiamo avanti, ma ancora prima, in questo conflitto. Prima orale, poi militare.
30:25Per cui è difficile, se non c'è una buona volontà comune, arrivare a una soluzione.
30:32Purtroppo la buona volontà comune non c'è, perché è fomentata o dalla mala fede o dall'ignoranza.
30:39All'ennesima volta questa proposta di Ursula von der Leyen è fuori da qualsiasi ragionamento logico.
30:48Logico, economico, politico, è una follia.
30:53Economico.
30:54È un suicidio.
30:55Sì, è un suicidio, perché sanno benissimo che non possono mai raggiungere quello che stanno permettendo.
31:02Perché le 27 nazioni sono diverse uno dall'altro dal punto di vista dei quattrini, degli investimenti, ideologico e così via.
31:10L'Europa sta bene così com'è, la sua funzione era una funzione culturale, una funzione di mediazione, era una funzione di punto di riferimento e soprattutto economico.
31:26Al di là dell'Europa, parlo di noi europei, non siamo riusciti a arrivare a nessun altro tipo di conclusione.
31:34A cominciare per esempio dagli inglesi, che si sono sottratti per proprio interesse all'Unione Europea, che adesso ci ronzano intorno perché vogliono avere il massimo del rendimento della guerra in Ucraina.
31:52È possibile che i signori che hanno votato del Parlamento la proposta della Russo-Russian borderline non se ne sono accorti di questo?
32:01Perché gli inglesi, come gli americani, hanno messo gli occhi sulle terre preziose, chiamiamolo così, dell'Ucraina.
32:09Il giro è sempre quello.
32:11Il Boris Johnson ha portato in Ucraina militari, mercenari.
32:17L'Inghilterra ha investito molto in questa guerra e quindi vuole il proprio ritorno economico.
32:24Soprattutto la stampa non ne parla di questo.
32:29Non ci vuole chissà quale invenzione.
32:32Ci sono i fatti che lo testimoniano.
32:35Probabilmente questi vogliono la distruzione totale dell'Ucraina.
32:38Quei che sperano che sia distrutta e più avranno soldi per la ricostruzione.
32:42E' certo. E' questa la realtà.
32:47Allora, ci sono stati questi colloqui di pace in Arabia.
32:51Lo stesso giorno Kiev ha lanciato il più massiccio attacco di droni contro Mosca.
32:56Praticamente tutti abbattuti, tranne qualcuno che ha colpito però dei palazzi civili.
33:01Sono tre bambini feriti, uno grave e dei morti.
33:04Allora, prima hanno fatto questo colloquio con l'Ucraina.
33:09Cosa ne è uscito?
33:11Prima di questo incontro l'Ucraina è in difficoltà nel Kursk.
33:17Perché le truppe sono state accerchiate.
33:19Ha perso un sacco di uomini.
33:21Questo perché non ha più le informazioni in intelligence.
33:24E rischia quindi l'accerchiamento di perdere tutti i soldati nel Kursk.
33:28Mentre la Russia, seppur a fatica, nel Donbass avanza.
33:31Cosa è successo?
33:33E' stato questo incontro.
33:35Prima le bastonate nello studio Ovale, che a questo punto sembra più un colpo di teatro che una cosa reale.
33:40E quindi Trump toglie le armi, toglie l'intelligence, minaccia Zelensky.
33:45E poi c'è questo incontro in Arabia.
33:47E l'Ucraina accetta una tregua di 30 giorni.
33:51Accetta di firmare l'accordo sulle terre rare.
33:55Quindi di ricompensare l'America, che in questo modo ha un suo tornaconto.
33:59E automaticamente Trump ha detto, va bene, sblocco le armi, vi ridò le armi, vi ridò l'intelligence.
34:06A me sembra un po' il gioco del buono e del cattivo.
34:10E continua a fare così.
34:13Per esempio adesso dice che vuole togliere 35.000 soldati della Germania.
34:16Fa di nuovo il prepotente, come con Zelensky.
34:19Se non fai come ti dico io, ti tolgo le armi e l'intelligence.
34:23Per la UE potrebbero essere per esempio l'arma, oltre ai soldati, le sanzioni, il disimpegno militare,
34:28ma anche in lo stream contro l'americano.
34:31Un po' questa può essere la tecnica di Trump.
34:34Senz'altro è la tecnica di Trump.
34:39Innanzitutto lui vuole che i paesi europei dedicano agli armamenti il 5% del PIL.
34:49Che vuol dire paesi che si abbattono perché non ce la farebbero mai.
34:58E quindi quello che ha spostato i 35.000 militari americani in Ungheria
35:06per far vedere, vedete cosa posso io, vi porto via i militari della sera alla mattina.
35:11E' più che altro una minaccia perché poi il signor Trump sa benissimo che ha testate nucleari,
35:20uomini e mezzi sparsi per tutta Europa.
35:23Comunque l'ha fatto come segnale.
35:25Ha dettato l'intelligence e tutto il resto all'Ucraina.
35:30E a testimoniare, cari europei, senza l'America il sostegno americano l'Ucraina non può fare niente.
35:38Perché voi non avete né adesso né mai i mezzi che noi abbiamo
35:43che possiamo praticamente offrire a sostegno dei casi, tra virgolette, disperati.
35:49Quindi c'è una nuova dimostrazione di forza, di contrattuale di Trump nei confronti dell'Europa
36:01alla quale non può che balbettare.
36:06Ursula von der Leyen naturalmente vuole mantenere il contatto con gli Stati Uniti.
36:17Qualcosa di più del contatto. Non vuole assolutamente rompere le relazioni.
36:22Non si sa cosa succederà anche perché Trump è un personaggio imprevedibile in questo.
36:28Assisteremo a colpi di scena.
36:32Quello che comunque, ripeto, è drammatico perché bisogna sempre pensare ai 450 milioni di persone
36:40che vivono in Europa e che non si è certi di niente.
36:45Non sappiamo quale sarà, se possiamo essere curati all'ospedale, se possiamo mandare i figli a scuola.
36:53Se riusciamo ad arrivare a fine mese, se possiamo accendere l'iscaldamento.
36:58Perché esistono dei reportaggi in cui si vede gente che va alla Caritas, famiglie che vanno alla Caritas per mangiare.
37:09Lo stesso in Germania, li vedo. La gente che va nelle panetterie a prendere il pane del giorno prima.
37:17Parliamo magari di gente che ha un lavoro, ma non ce la fa.
37:23Non ce la fa perché sono rincarati gli affitti e cose varie.
37:28Tu hai ragione, ma la Russia secondo te accetterà questa proposta?
37:34Perché io penso che non l'accetterà, hanno già fatto le dichiarazioni in tal senso, perché poi c'è il pericolo.
37:38Stanno un mese senza combattere, nel frattempo si rafforzano, si fortificano, si preparano, si riarmano e arrivano all'attacco degli ucraini.
37:47Cosa ne pensi?
37:50Aspetto come si pronuncia la Russia.
37:55Putin risulta da un sondaggio che hanno fatto i russi.
38:06E' venuto fuori che i russi sono anche loro abbastanza stanchi di questo conflitto.
38:16Vogliono che questa guerra si traduca in una pace.
38:21Conoscendo i russi, culturalmente, se c'è la necessità che la guerra continui, vanno avanti fino al 2050.
38:31Perché sono abituati al sacrificio.
38:35Penso che oggi Putin dovrà tener conto di questo malessere.
38:42Perché non siamo più nel tempo del stalinismo, è tutto cambiato.
38:47Quindi bisogna mantenere la gente tranquilla.
38:53Tranquilla, anche perché questi attacchi di droni, anche se non fanno grandi danni, terrorizzano la popolazione.
38:59E questo è assolutamente così.
39:01Dobbiamo fermarci per la pubblicità.
39:08Siamo di nuovo in onda.
39:10Vincenzo, Putin dovrà riflettere su questa pace, perché la popolazione comincia ad essere un po' stanca.
39:16E anche gli attacchi ucraini proprio a Mosca, seppur non facendo grandi danni, terrorizzano la popolazione.
39:22E' più questo lo scopo di questi attacchi.
39:26Bisogna stare molto attenti adesso che ci uccidi i droni.
39:30Pensiamo che magari non solo l'Europa si prenda questo carico.
39:35Bisogna stare molto attenti, perché ricordiamoci bene che in questi tre anni abbiamo sfiorato varie volte il pericolo di una guerra atomica.
39:46Non va dimenticato, in varie occasioni, si è arrivati a temere veramente uno scambio di ordini atomici.
39:57Non va dimenticato questa minaccia.
40:01La Russia ha i missili ipersonici che non sono intercettabili.
40:05A questo nuovo missile abbiamo visto insieme in puntata l'Oreshnik.
40:12C'è questa minaccia che non è una minaccia da poco.
40:18Prima mi dicevi quale sarà la risposta russa a quello che è la proposta dei 30 giorni di tregua.
40:26Certamente penseranno anche a questo.
40:29Mi auguro che ci pensi anche Musk assieme a Trump.
40:34Sicuramente ci dovranno pensare, perché siamo al punto tale che può essere ancora prevedibile e valido
40:45pensare a uno che si chiama scatto di nervi, anche perché l'Europa con queste sue sparate è molto irritante.
40:59Ci sono stati degli scambi, poi sappiamo benissimo che ci sono anche dei piccolissimi episodi,
41:07per esempio di una deputata del PD, di cui non cito nemmeno il nome,
41:18che è impedita della proiezione di questo genere.
41:25La stessa signora che ha proibito i documentari in cui venivano mostrati i bambini del Donbass,
41:34ma anche i bambini non potevano più accedere alle cure mediche perché avevano bombardato gli ospedali,
41:41offre lo spunti di irritazione che, portati all'estremo con la storia anche adesso della vocazione militare dell'Europa,
41:53può suscitare delle reazioni molto più pesanti di quelle che potevano essere ipotizzabili un anno fa, tre mesi fa, quattro mesi fa.
42:04Dobbiamo tener conto di questa realtà.
42:07Assolutamente, è importantissimo.
42:10Nel frattempo però stanno cambiando anche un po' gli equilibri geopolitici,
42:14perché Trump voleva riprendersi il canale di Panama, i porti erano in mano i cinesi e incredibilmente i cinesi si sono ritirati,
42:21hanno venduto i porti al fondo di investimento americano BlackRock.
42:25E c'è un'altra cosa curiosa da notare, Londra, per la prima volta dopo centinaia di anni direi,
42:31si è staccata dagli Stati Uniti e sta facendo una politica completamente diversa, quindi cose da tenerne conto.
42:38Vediamo la prossima slide.
42:40Ci si arma con la scusa di tutelare valori che poi si calpestano.
42:44L'Unione Europea ama talmente la democrazia da difenderla pure dagli elettori.
42:49La Fonda Allianz scappa dal Parlamento.
42:51Merz convoca quello scaduto per far saltare i vincoli di bilancio.
42:55In Romania impediscono di candidarsi al politico non gradito.
42:58Per che cosa manifestano i progressisti?
43:00Questa è la verità.
43:01Grazie a Legia, CDU e SPD hanno diffuso la settimana scorsa una proposta congiunta per il rilancio dell'economia tedesca,
43:10che prevede un fondo per le infrastrutture da 500 miliardi e massicci investimenti nella difesa per centinaia di miliardi.
43:17Questo però richiede una modifica della legge fondamentale tedesca nella parte del freno al debito tramite una vera e propria riforma costituzionale.
43:26Per che questa riforma sia valida è necessario il sostegno di due terzi dei deputati in ciascuna delle due Camere del Parlamento, il Bundestag e il Bundestrat.
43:35Il problema è che nel nuovo Bundestag, appena eletto, la CDU, la CSU e la SPD e i Verdi non raggiungono la maggioranza qualificata richiesta.
43:45Mancano di sette seggi.
43:47Quindi loro cosa vorrebbero? Farla votare dal Parlamento adesso, prima che subentri quello nuovo delle elezioni.
43:53Questa è una gran porcata, lasciatemelo dire.
43:55Però a sorpresa i Verdi che avevano fatto proprio questa proposta, non si capisce come mai, hanno detto che non sosterranno questa proposta di modificare la legge costituzionale per gli armamenti.
44:07Quindi la democrazia in Europa, già qua si vede che non esiste più, ma è gravissimo quello che è successo in Romania.
44:14Vediamo la prossima slide.
44:16Questa è Nicola Porro.it.
44:18In Romania l'Europa è morta.
44:20Georgescu definitivamente escluso dal voto.
44:22La corte costituzionale rumena conferma la decisione dell'ufficio elettorale centrale.
44:27Il filo russo candidato alla vittoria non potrà presentarsi alle urne.
44:30La decisione della corte di respingere la sua candidatura è stata confermata.
44:35Con questa decisione Georgescu non ha più alcun mezzo legale per contestare la sua esclusione dalle elezioni presidenziali di maggio.
44:43Quindi Georgescu è stato fatto fuori dalla democratica Unione Europea.
44:47Le elezioni sono valide solo se viene votato il candidato pro Unione Europea e solo se le vince lui, altrimenti vengono annullate.
44:57Vediamo che è successo.
44:59Successo dei disordini immediatamente dopo questo annuncio.
45:12Vediamo anche la prossima, sempre disordini in Romania.
45:42Successo dei disordini immediatamente dopo questo annuncio.
46:13Possiamo levare questa slide.
46:17Abbiamo visto i disordini.
46:19Sia dopo che la Commissione di Romena ha rifiutato la candidatura di Georgescu sia quando la Corte Costituzionale ha confermato la sua esclusione.
46:27Ora il problema è che le accuse o sono false, non si sa, ma comunque non ci sono le prove.
46:34Le elezioni sono state invalidate, quelle dove Georgescu era in testa, sulla base di presunte influenze russe su TikTok.
46:43Non so come si fa a citare una cosa del genere, come se tutti i rumeni accendessero TikTok alla mattina e poi votano in base a quello che dice TikTok.
46:52Poi bisogna vedere se è vera anche questa cosa.
46:55Poi mancano le prove, poi lo accusano anche di aver ricevuto finanziamenti e di aver fondato un partito neonazista.
47:02Ma mancano anche qua le prove, è tutta fuffa.
47:06E' normale che la maggioranza della popolazione a favore di questo candidato lo escluda, è normale che la gente scenda in piazza, questo è assolutamente normale.
47:15Però Georgescu ha mandato questo video messaggio dicendo di non commettere violenza.
47:21Vediamo insieme i commenti di Vincenzo Madaloni.
47:51Saranno due o tre giorni in cui dobbiamo essere molto attivi.
48:07Vi chiedo di seguire quello che vi dicono i membri POT, i membri AUR.
48:14Con l'unità usciremo da questo impasso e siamo con il più votato romano, fino alla fine.
48:24Siamo insieme e siamo i più votati, non vi distraete, siamo i più potenti.
48:29Siamo qui, siamo tutti e tre, lavoriamo insieme e riusciremo insieme.
48:34L'Unione fa l'affare.
48:38Ovviamente Georgescu lancia un messaggio distensivo, però il popolo a un certo punto, se viene così calpestato il suo volere, sarebbe anche il caso che voglia di rivoluzione, che se lo riprendesse costi quel che costi.
48:53Abbiamo due minuti per commentare Vincenzo.
48:57Anche questo è un richiamo a quella che è la mancanza di qualsiasi valore nella società di oggi.
49:11Perché per un caso Georgescu vi genererebbe scendere in piazza e protestare, come si protestava 50 anni fa perché Palak, in Ciccoslovacchia, era stato costretto a immolarsi per testimoniare la mancanza di democrazia in quel paese.
49:32Invece c'è un silenzio, ne stiamo parlando noi, qualche giornale ne parla, ma in maniera soffusa o distorta.
49:38E' tutto così, l'Europa è tutta così in questo momento, di caduta verticale di quello che possono essere non solo i valori, ma il senso della democrazia.
49:51Se noi arriviamo a farci governare, scusa se ritorno sempre su questo commento, dalla Upsilon Fondalai in base a un articolo della Commissione Europea dell'Europa, ti dà la misura.
50:08La gente non è in grado più di valutare quello che è giusto e quello che è ingiusto e finisce il discorso là. Perché la storia del TikTok è paradossale che uno venga cassato in quella propria maniera per un messaggio di TikTok.
50:25Ragazzi, e non ci sia un'opposizione. Ma dov'è un'opposizione in Europa di fronte a una cosa di questo genere qua?
50:36Se fossimo veramente in democrazia, in Europa si sarebbe fermato tutto. Tutte le istituzioni, tutti i popoli, tutti i lavoratori sarebbero fermati chiedendo fortemente l'immediato rispetto della democrazia e il ripristino della democrazia in Romania.
50:56E purtroppo invece qui si va in direzione opposta. Vediamo velocemente la prossima slide.
51:01Calenda insieme a Lombardo ha proposto un disegno di legge. Ombre russe, ingerenze straniere, DDL, Lombardo, Calenda, le elezioni potranno essere sospese.
51:12Azione propone una legge per contrastare le eventuali ingerenze ostili sul voto europeo e italiano.
51:18Il senatore Marco Lombardo, siamo in aperta guerra ibirda e non abbiamo strumenti per difenderci.
51:24Quindi cosa vorrebbero? Fare una legge grazie a regia, che grazie al cielo non passerà mai.
51:29E vorrebbero mettere per legge che le elezioni si possono sospendere, se magari qualcuno scrive qualcosa di storto su TikTok a questo punto.
51:37Ma non si accontentano perché vorrebbero addirittura che i social media, i fact checkers, gente senza né arte né parte, fossero i guardiani di tutto ciò.
51:46E quindi intervenissero segnalando le persone alle autorità, cancellando i post graditi ecc.
51:52Purtroppo la direzione è questa.
51:54Siamo in chiusura, se rimettiamo ancora alla slide del bel libro di Vincenzo Maddaloni,
51:59Voglia di rivoluzione, storie e storie di un desiderio inappagato.
52:03Grazie regia, questo libro lo trovate nelle migliori librerie, soprattutto online e anche nello shop di Nexus Edizioni.
52:09Vincenzo io ti ringrazio, ti auguro una buona serata e un buon lavoro.
52:13Grazie a voi dell'ospitalità e buona sera a tutti.
52:17E una buona serata anche ai telespettatori, grazie per averci seguito.
52:20Io vi lascio in compagnia della programmazione di Radio Roma News e come sempre vi aspetto dal lunedì al venerdì alle 23.

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