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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Abbiamo reagito immediatamente all' aggressione russa in Ucraina ma è come se ci fossimo fermati alla fase iniziale". Lo ha detto l'eurodeputato di Forza Italia, Massimiliano Salini, commentando l'iniziativa del presidente francese Emmanuel Macron di convocare alcuni leader europei per rispondere all'intenzione di Trump di escludere l'Unione europea dai negoziati di pace con Vladimir Putin.

xf4/sat/gtr

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00:00Abbiamo reagito immediatamente all'aggressione russa e va ricordato che l'Unione Europea
00:09ha mostrato la propria esistenza in vita con una capacità di unire gli sforzi, pur non
00:16avendo una difesa unita e una politica estera unita, di unire gli sforzi rispetto all'aggressione
00:22russa nei confronti dell'Ucraina, ma è come se ci fossimo in qualche misura fermati alla
00:27fase iniziale. Questo processo di difesa compiuta contro un'aggressione che non è sufficiente
00:34definire antidemocratica, è un'aggressione che prefigura scenari di tenebra per l'Unione
00:40Europea nei prossimi anni. La nostra decisione di difendere l'aggredito si è fermata ad
00:46un livello poco più che sentimentale. Abbiamo speso molto meno di quello che avremmo potuto
00:52investire, ma non tanto per difendere semplicemente la libertà del popolo ucraino, ma per difendere
01:01la libertà in prospettiva dell'itera Unione Europea e questo atteggiamento, troppo spesso
01:07prudente e indeciso, è figlio di un'enorme quantità di altre eccessive prudenze. In
01:14questo momento stiamo ad esempio discutendo di come rilanciare l'economia europea per
01:18mantenere anche, oltre che la competitività delle imprese, i posti di lavoro, ma vi sono
01:22alcuni grandi paesi che esigono di non approvare nuove misure comuni di sostegno a questo rilancio
01:29perché non credono in fondo, nel profondo del loro dibattito politico all'Unione Europea
01:35e all'unità dei popoli europei. Allora non ci si può stupire che qualcuno, magari con
01:41toni certamente inaccettabili, però dall'altra parte dell'oceano ci dica siete voi ad aver
01:48deciso di non procedere con patti, siete voi ad aver deciso di poter essere marginalizzati.
01:55Allora io non condivido minimamente la narrazione antieuropea e antidemocratica che alcuni capi
02:02di Stato stanno esprimendo a tutti i livelli in tutte le parti del mondo, però al contempo
02:09ritengo che la nostra priorità non sia quella di alzare il dito per fare elezioni di democrazia
02:13a nessuno. Noi abbiamo il compito oggi di mostrare di volere l'Unione, di volere l'unità
02:18tra i popoli europei, di credere nella possibilità che attraverso l'unità si rilanci la pace,
02:23la democrazia e anche la nostra economia.

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