Roma, 17 feb. (askanews) - Tra commozione e commedia "La storia della mia famiglia", su Netflix dal 19 gennaio, racconta la costruzione di una nuova tribù fatta non solo di legami di sangue, dopo un lutto comune. Nella serie in sei episodi Eduardo Scarpetta interpreta un giovane uomo che sa di essere malato e vuole lasciare a chi lo circonda spunti e occasioni per gioire e non aver paura della vita e del proprio futuro. "Fausto è la persona più viva di tutti, e ci tiene ad essere la persona più viva di tutti per le persone a cui lascia, a cui vuole lasciare questi figli, fondamentalmente è costretto a creare questa nuova famiglia. - ha detto Scarpetta - Fa di tutto perché se ne convincano anche loro, perché lui ne è convinto ma loro no, perché una è inadeguata, un altro è insicuro, l'altro è innamorato. La mia morte, la morte di Fausto però sblocca tante cose, dà uno scossone a tutti. C'è una frase bellissima, non mi ricordo se è di Lao Tsé, che dice: quello che il bruco chiama fine del mondo il resto del mondo lo chiama farfalla, che è un po' il concetto della mia fine per l'inizio di una nuova vita da parte di tutti".All'elaborazione collettiva di questo lutto partecipano il fratello del protagonista, interpretato da Massimiliano Caiazzo, l'amico, Antonio Gargiulo, e il personaggio interpretato da Vanessa Scalera, cioè una madre lontana dagli stereotipi. "Lei ha messo al centro se stessa innanzitutto come essere umano, poi il percorso di vita le ha fornito due gravidanze. - ha affermato l'attrice - E' un essere umano, è un essere umano".
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NovitàTrascrizione
00:00Allora, quando ti dico vai, tu devi dire semplicemente tutto quello che apprezzi di me.
00:06Sei pronto? Vai.
00:08E non mi viene niente però.
00:10Tra commozione e commedia, La storia della mia famiglia, su Netflix dal 19 gennaio,
00:17racconta la costruzione di una nuova tribù, fatta non solo di legami di sangue, dopo un lutto comune.
00:25Nella serie in sei episodi, Edoardo Scarpetta interpreta un giovane uomo che sa di essere malato
00:31e vuole lasciare a chi lo circonda spunti e occasioni per gioire e non avere paura della vita e del futuro.
00:39Fausto è la persona più viva di tutti e ci tiene ad essere la persona più viva di tutti
00:43per le persone a cui lascia, a cui vuole lasciare questi figli, per i figli.
00:48E' fondamentalmente costretto a creare questa nuova famiglia.
00:54Di tutto perché se ne convincano anche loro, perché lui ne è convinto ma loro no.
00:59Perché una è adeguata, l'altro è insicuro, l'altro è innamorato.
01:03La mia morte, per la morte di Fausto però, sblocca tante cose.
01:08Cioè sblocca lui, dà uno scossone a tutti.
01:11C'è una frase bellissima, che non mi ricordo se è Lao Tse,
01:16quella che il Bruco chiama fine del mondo e il resto del mondo lo chiama farfalla.
01:23Che è un po' il concetto della mia fine per l'inizio di una nuova vita da parte di tutti.
01:31All'elaborazione collettiva di questo lutto partecipano il fratello del protagonista,
01:36interpretato da Massimiliano Cagliazzo, l'amico Antonio Gargiulo
01:41e il personaggio interpretato da Vanessa Scalera, cioè una madre lontana dagli stereotipi.
01:48Lei ha messo al centro se stesse innanzitutto come essere umano,
01:52poi il percorso di vita le ha fornito due gravidanze.
01:58È un essere umano, è un essere umano.