Il personaggio del giorno: Terence Hill
Mario Girotti, in arte Terence Hill, attore e regista, nacque a Venezia il 29 marzo 1939. Il padre Girolamo Girotti era un chimico originario di Amelia, in provincia di Terni, mentre la madre, Hildegard Thiene proveniva da Dresda, Germania.
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https://www.radioroma.it/2025/02/18/terence-hill-dal-far-west-alle-case/
Mario Girotti, in arte Terence Hill, attore e regista, nacque a Venezia il 29 marzo 1939. Il padre Girolamo Girotti era un chimico originario di Amelia, in provincia di Terni, mentre la madre, Hildegard Thiene proveniva da Dresda, Germania.
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TVTrascrizione
00:00A casa di amici, il salotto di Radio Roma.
00:05Oggi vi parlo di un personaggio che nel mondo del cinema in qualche modo è partito dal far west e poi è entrato nelle case degli italiani.
00:16Terence Hill, oggi sarà lui il protagonista indiscusso anche perché ci sono, oltre che una storia meravigliosa, tantissime curiosità da sapere su questo grande artista
00:26che nel corso del tempo si è dimostrato anche essere molto duttile in un certo senso, passatemi il termine, quindi è perfettamente in grado di interpretare diversi ruoli
00:38da quelli più drammatici, duri e magari violenti a quello di Don Matteo che tutti voi conoscete
00:43e quindi, come vi dicevo prima, fino ad entrare nelle case di tutti gli italiani ed essere apprezzato, proprio un membro della famiglia.
00:51Lui in realtà si chiama Mario Girotti, è di origini italiane, quindi in arte Terence Hill e poi vi spiegherò anche come nasce questo nome d'arte.
01:01Lui è un attore ma anche un regista e nasce a Venezia il 29 marzo del 1939.
01:10Il padre, Girolamo Girotti, era un chimico pensato ed era originario di Amelia in provincia di Terni, quindi lui ovviamente era italiano da parte del padre.
01:22Invece la madre, Hildegard Tiene, proveniva dalla Germania, quindi era di origine tedesca.
01:29In qualche modo quindi c'è un incrocio, un intersegarsi continuo di queste meravigliose culture.
01:35All'età di 11 anni tutto inizia per caso, perché nel 1950, quindi lui aveva 11 anni alla fine degli anni 50,
01:45la madre venne contattata da una sua amica che praticamente le segnala un articolo di giornale in cui si cercavano volti molto freschi per piccole parti cinematografiche.
01:56Il suo esordio iniziò proprio in questo modo, quindi nel mondo del grande schermo è da ricondursi proprio a quando era bambino dove venne notato per la prima volta dal regista Dino Risi.
02:07E dove venne notato secondo voi? Su un set? No, in una gara di nuoto.
02:13Quindi pensate le opportunità della vita e pensate appunto le occasioni più strane, le più impensate.
02:25Non ci si aspetterebbe mai che magari per un ruolo di attore di piccole parti cinematografiche si possa prendere spunto anche da una gara di nuoto.
02:35Però sì, iniziò così la sua grande carriera, con piccole parti ma particolarmente intense.
02:42Il primo film per cui venne scritturato fu Vacanze col gangster.
02:48E vi dico tutto, perché praticamente lui interpretava con un gruppo di ragazzini un ruolo molto importante, forse evocativo, anche se ci riflettiamo su quello che poi ha fatto successivamente.
03:02Quindi questo gruppo di ragazzini aiutavano un bandito ad evadere dalla prigione.
03:08Continuò nel frattempo ovviamente la formazione scolastica, quindi comunque continuava a distruirsi.
03:17Lui frequentò il liceo classico e si iscrisse alla Facoltà di Lettere e Filosofia proprio presso l'Università di Roma.
03:24Poi successivamente, dopo soli tre anni, decise di dedicarsi interamente allo studio dell'arte cinematografica frequentando anche il mondo dell'actor studio.
03:35E pensate, secondo voi quale poteva essere il suo obiettivo? Imparare a recitare bene, imparare a migliorare più che altro le proprie condizioni interpretative?
03:46No, sconfiggere la timidezza.
03:50Terence Hill era un uomo, un ragazzino a quel tempo, molto molto timido. Chi l'avrebbe mai detto?
03:57Anche perché, se poi ci pensate, ha interpretato per la prima parte della sua carriera ruoli molto duri, no?
04:02In cui interpretava, appunto, faceva la parte del duro.
04:06E ebbe poi l'opportunità di entrare a far parte di un capolavoro cinematografico, ovvero il Gatto Pardo di Lucchino Visconti.
04:15Le parti per cui lui veniva scelto erano piccole parti, in cui rappresentava il teenager, l'adolescente, però colpivano sempre l'attenzione delle persone, anche di registi, di attori, che continuavano a contattarlo per queste parti.
04:32Pensate che negli anni 60 non solo lavorò per Visconti, ma anche per Le meraviglie di Aladino, al fianco di Vittorio De Sica.
04:43Diciamo che il suo percorso acquistava sempre più importanza, anche grazie alle esperienze che gli permettevano di conoscere personalità di un certo rilievo.
04:53Però succede una cosa importante. A un certo punto lui dice, ok, io voglio fare una crescita, non voglio più interpretare il ruolo di teenager.
05:02Cosa decide di fare? Decide di trasferirsi in Germania, una Germania ovest per così dire, dove conove un meraviglioso mondo, che è quello con cui è passato, si può dire, alla storia.
05:15Gran parte della sua carriera è passata alla storia per questo, ovvero i film western, ma anche poi i film drammatici, i film di spionaggio.
05:24Quindi interpretando sempre questo ruolo di duro, dal cuore tenero però poi diciamolo, perché insomma anche la sua personalità era questa.
05:34La sua più grande soddisfazione in questo campo fu proprio quella di avere l'opportunità, di ottenere l'opportunità di essere protagonista dei primi film western europei.
05:44E vi posso assicurare che ne abbiamo parlato anche in diverse situazioni proprio con la rubrica Il personaggio del giorno,
05:51che all'inizio gli spaghetti western non venivano considerati a livello internazionale per l'Italia un qualcosa di eccellente.
06:03Iniziavano ad avere un'importanza notevole solo successivamente quando vennero compresi.
06:10Questo fu ciò che cambiò letteralmente la sua vita, perché in una di queste esperienze, soprattutto sul set di Dio perdona io no,
06:18conobbe il suo storico partner cinematografico, ovvero Carlo Pedersoli che ovviamente è Bud Spencer,
06:26noi lo conosciamo per questo nome d'arte, che diciamo ecco, loro avevano un obiettivo, cercare di puntare immediatamente allo scenario internazionale.
06:39Però gli venne detto che con i nomi che avevano non potevano mirare ad un grande pubblico,
06:46ovviamente questi sono concetti che fanno parte sempre del mondo artistico cinematografico,
06:51esiste per questo motivo il nome d'arte, anche se secondo me è una grande ingiustizia,
06:56perché l'identità è quella e sarebbe bello continuare a portarla avanti, però ovviamente la mia opinione non conta, figuriamoci.
07:03Quindi gli venne consigliato di cambiare il proprio nome, sia a Mario, perché si chiamava così, e poi a Carlo.
07:15Praticamente la produzione aveva consegnato a Girotti una lista di 20 nomi possibili e lui scelse Terence Hill,
07:22non solo perché suonava bene, ma perché in realtà ha le iniziali della madre, nome e cognome della madre,
07:29quindi è una cosa che lo rendeva felice, e poi Bud Spencer appunto scelse questo nome di Bud Spencer,
07:36quindi sicuramente una grandissima curiosità anche questa.
07:40Nella maggior parte dei casi quando si parla di un personaggio artistico a 360 gradi,
07:46quindi da diversi punti di vista ci si chiede proprio come nasce il nome d'arte,
07:50è forse una delle particolarità più interessanti.
07:53Il sottogenere quindi spaghetti western divenne noto anche per le loro interpretazioni,
07:58quindi ecco non vogliamo ripeterci ma in qualche modo va sottolineato.
08:03Colpirono tutto il mondo cinematografico arrivando finalmente a livello internazionale,
08:08quindi l'obiettivo poi fu raggiunto, lo chiamavano Trinita,
08:13e diciamo che poi ad un certo punto lui decide anche di provare quello che c'era dietro la cinepresa,
08:21quindi il mondo della regia, e per esempio decide di a un certo punto, soprattutto negli anni 80,
08:27di dirigere se stesso, per esempio nel Don Camillo, ecco tutti questi don che hanno fatto poi parte della sua vita.
08:37Non mancarono momenti molto difficili per Terence Hill,
08:42in merito alla morte del figlio purtroppo ha avuto una perdita importante
08:46che lo ha bloccato inevitabilmente anche nel momento più alto della sua carriera.
08:51In un'intervista a Famiglia Cristiana, parliamo del 2001, afferma che, leggo testualmente,
08:57purtroppo quando succedono queste cose è sempre il silenzio a prendere il sopravvento,
09:02non riesci più a parlare, guardi l'altro figlio e pensi, cosa gli dico adesso?
09:07Io sono disperato, so che anche lui lo è, e a che cosa servirebbe sommare dolore a dolore?
09:13E finisce che ci si allontana, muti e soli, poi pian piano il tempo allevia un po' la sofferenza
09:19e finalmente si torna a parlare anche di quello, quello ovviamente tra mille virgolette.
09:24Grazie alla fede che mi ha sorretto in questi momenti terribili, a lavoro e senza il cuore, sarei impazzito.
09:32Ci tenevo a riportarvi queste parole perché forse la maggior parte di voi non sapeva di questo momento difficile
09:38e questo a rinforzare il fatto che anche i nostri idoli, quelli che noi vediamo in televisione,
09:43quelli che noi vediamo fare una carriera brillante, sono esseri umani e hanno delle fragilità,
09:49ma non sempre ne parlano ovviamente. Nel 2001 lui riesce poi successivamente a rilanciare la sua carriera
09:56debuttando nelle case degli italiani con alcune serie, ne ricordiamo anche tante altre,
10:02però quella con più successo sicuramente fu quella nei panni di Don Matteo.
10:06Vi lascio con qualche curiosità, ma proprio brevemente. Pensate che lui ad un certo punto della sua vita,
10:13proprio quando ha iniziato a riprendere le riprese di Don Matteo, decide di trasferirsi a Gubbio dopo 30 anni
10:20che aveva vissuto negli States, proprio perché voleva una vita più tranquilla, si trasferì lì con la moglie.
10:27In Don Matteo poi riuscì ad avere un risultato ottimale anche da un altro punto di vista, perché se ci pensate,
10:35lui nelle sue interpretazioni attoriali ovviamente ha sempre avuto la voce di Pino Locchi.
10:41In Don Matteo è la prima volta che lui recita appunto con la sua voce, fu una grande soddisfazione.
10:48L'ultima curiosità è quella che dai 10 ai 19 anni ha praticato contemporaneamente nuoto, ginnastica artistica
10:56e pugilato e si dice sia un grande appassionato di calcio, tifoso della Roma.