• 4 giorni fa
Sono 107 le persone che nel 2024 hanno perso la vita sul luogo di lavoro nella nostra Regione. Diciotto in più rispetto al 2023: un dato che fa risultare la nostra regione la peggiore in assoluto su questo fronte. I dati arrivano dalla Cgil che ha evidenziato come i settori delle costruzioni e dei trasporti siano i più colpiti, rispettivamente con 14 ed 8 infortuni mortali.

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Trascrizione
00:00non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Buon giovedì, ben
00:09ritrovati ad una nuova diretta di non solo Roma, fino alle 14 saremo in
00:14vostra compagnia se vorrete per raccontarvi la nostra capitale, la nostra
00:19regione Lazio e qualche spunto utile anche anzi qualche consiglio utile oggi
00:24in questo giovedì. Ebbene un giovedì non semplice vi preannuncio già che la
00:29prima mezz'ora di non solo Roma insomma non sarà una puntata ecco leggera, una
00:34puntata semplice da gestire perché tratteremo rispettivamente due temi
00:39molto forti, diversi tra di loro ma accumunati da un filo conduttore che è
00:45quello della sicurezza, sicurezza sul lavoro e sicurezza sulla strada.
00:49Sì perché il Lazio in partenza è classificata praticamente come maglia
00:55nera in tutta Italia, è questo il dato peggiore, 107 morti sul posto di lavoro
01:01nel 2024, in sostanza 107 persone si sono recate per andare a lavorare a casa, non
01:08ci sono più tornate, sono dei numeri che sono stati diffusi dalla CGL che chiama
01:14nuovamente, chiede nuovamente risposte alle istituzioni per un lavoro più
01:18sicuro, per un lavoro che non sia precario. Parleremo poi anche di
01:22sicurezza stradale perché Roma invece è maglia nera per quanto riguarda le
01:27vittime della strada ma insomma vittime della strada che sono in particolar modo
01:30i pedoni, ne sono morti 9 a gennaio, siamo solo al primo mese dell'anno, primo
01:36mese di questo 2025. Partiamo però dall'inizio appunto dalla sicurezza sul
01:41lavoro, ne parliamo con il segretario della CGL Roma e Lazio Fabrizio Potetti
01:46con il quale faremo una disamina per quanto possibile di questi numeri
01:50davvero impietosi. Buongiorno, ben trovato. Buongiorno, buongiorno a tutti.
01:55Dobbiamo purtroppo aggiungere ben poco, segretario, perché 107 vittime soltanto
02:01nel 2024, tra le altre cose 18 in più rispetto al 2023, sono numeri che chiamano
02:08davvero all'allarme, no? Sì, diciamo che questi numeri rappresentano anche l'incremento
02:16più alto a livello nazionale dei morti nella nostra regione e quindi questo è
02:21un ulteriore dato preoccupante. In realtà anche uno sarebbe già preoccupante perché
02:25quando una persona si alza al mattino, esce di casa per andare a lavorare, il
02:30buonsenso, la civiltà e le norme dovrebbero prevedere il fatto che questa
02:35persona possa rientrare a casa tranquillamente, ecco. Invece purtroppo in
02:38Italia sembra quasi normale e questa forse è la cosa più grave con cui
02:44dobbiamo fare i conti che una persona possa perdere la vita sul lavoro. A me fa
02:50ridere anche quando le chiamano morti bianche, come se fossero no, sono morti,
02:55sono persone che ritornano a casa, dalle loro famiglie, dai loro affetti e questo
03:00dovrebbe far diventare il tema come un'emergenza nazionale. Invece vediamo
03:05sostanzialmente, non dico disinteresse, ma anzi forse anche peggio, perché le
03:12norme che entrano in vigore, i provvedimenti che si prendono, spesso
03:16lasciano il terreno fertile per le peggiori cose nel mondo del lavoro, con
03:20l'aumento del rischio per le persone. Fabrizio, io mi permetto però di
03:24aggiungere una questione. Quando si parla di morte bianca, molto spesso la
03:28morte bianca è anche associata alle morti dei bambini in culla, però in quel
03:33caso purtroppo, che si tratta anche in quel caso di tragedia, avvengono per
03:37cause che ancora la scienza non riesce molto bene a spiegarsi. Invece non
03:42possiamo parlare di morti bianche sul lavoro, perché qualcuno deve avere una
03:45colpa che possa trattarsi di distrazione da parte del lavoratore, di estrema
03:50fatalità, ma molto spesso si tratta di mancate norme, mancata sicurezza sul posto
03:55di lavoro, quindi morte bianca cosa? Assolutamente sì, forse noi siamo uno dei
04:00paesi al mondo con la più alta regolamentazione sul diritto del lavoro
04:06e sul diritto alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Non a caso questo governo e la
04:12regione stanno tornando indietro indebolendolo. Il problema vero è che
04:15non si applicano spesso queste norme, perché avere questo impianto normativo e
04:22avere questo livello di morti può far dire soltanto una cosa, che evidentemente
04:27non si applicano queste norme nei luoghi di lavoro e che ahimè, questo è un
04:31ulteriore elemento di grandissima responsabilità sia della regione
04:34Nazio, sia del governo, si stanno riducendo gli investimenti sui controlli.
04:39Guardi, noi abbiamo un dato impressionante che non è un dato della Cigelle, ma è un
04:44dato sulla base delle relazioni dei carabinieri fatta nel corso del 2024.
04:49Dopo la morte atroce del lavoratore indiano Sikh Satnam, che tutti quanti
04:55hanno visto e sui quali c'è stata una grande ondata di commozione, ma il tema è
04:59cosa succede dopo un anno. Nelle immediate vicinanze di quella morte sono
05:05aumentate in maniera esponenziale le assunzioni dei lavoratori nel
05:10territorio di Latina. Questo era da un dato proprio di un'analisi fatta dal
05:15comando dei carabinieri provinciali che faceva le ispezioni, perché a quel punto
05:18le imprese si sono messe paura e hanno cominciato a mettere in
05:25regola tanto personale che purtroppo non lo è. Sarebbe interessante capire
05:31cosa sta succedendo adesso dopo un anno da quella morte. Adesso nel mese di
05:35aprile partirà il processo penale nei confronti dell'azienda Lovato e del
05:41titolare. Tra le altre cose ci sono stati anche dei sviluppi perché
05:46sono state arrestate anche altre due persone che sarebbero collegate poi
05:50ad Antonello Lovato. Collegato al caporalato, mi permetto Fabrizio di
05:56farle un'altra domanda, c'è la questione dei numeri sottostimati perché è
05:59proprio forse nel basso Lazio che si potrebbero registrare i più alti
06:05numeri di lavoratori che non denunciano per paura di ritorsioni. Stavo dicendo
06:10proprio questo perché a distanza di un anno la situazione sta regredendo
06:15rispetto alle denunce di assunzioni e non soltanto rispetto alle assunzioni ma
06:21anche rispetto agli infortuni. Per cui i dati in assoluto stanno
06:28aumentando ma noi pensiamo che siano notevolmente di più le persone che si
06:32fanno male, che hanno danni nei luoghi di lavoro ma spesso non denunciano perché
06:37hanno rapporti di lavoro non regolari perché se aumenta il lavoro nero è
06:40evidente che difficilmente uno andrà all'ospedale a dire mi sono fatto male
06:44sul lavoro e abbiamo anche delle dichiarazioni formali di lavoratori che
06:48vanno all'ospedale a pronti soccorso che prima dicono mi sono fatto male perché
06:53sono stato aggredito oppure ho avuto ne sono caduto e poi si scopre invece che
06:58si sono fatto male durante il rapporto di lavoro e questo è purtroppo il frutto
07:04dal nostro punto di vista dell'assenza di controlli perché subito dopo il caso
07:09parte un'ondata mediatica che mette anche l'istituzione nel dover fare i
07:16controlli poi però piano piano si allenta l'attenzione. Una volta che l'ondata mediatica si spegne tra
07:22virgolette si va ad acquetare un po'. Noi, se posso completare, ci
07:30costituiremo parti civili l'abbiamo già annunciato nel processo perché vogliamo
07:35mantenere alta l'attenzione anche rispetto al processo perché è molto
07:40importante che la famiglia da Satnam ottenga giustizia, che paghi chi ha
07:46determinato quelle condizioni atroci di morte e per noi della CGL è una
07:54ulteriore attività che si deve fare sul territorio per dire a tutti quanti che
07:58bisogna mettersi in regola e bisogna fare attenzione su questi tempi.
08:02Assolutamente sì che poi la questione del lavoro non precario è il vostro
08:07biglietto da visita, se posso Fabrizio, cioè è una battaglia su cui vi
08:12spendete da tantissimi anni.
08:14Le posso aggiungere un dato che è emerso poco dal punto di vista mediatico?
08:18Stanno aumentando notevolmente gli infortuni dei ragazzi che vanno a scuola
08:28sotto i 15 anni, è impressionante questo dato, anche con morti sotto i 15 anni,
08:32questo è un ulteriore elemento che dovrebbe far discutere tutto il paese,
08:36di un fenomeno anche lì non è soltanto un lavoratore che va a lavorare che non
08:42torna ma qualche volta torna danneggiato o ahimè non torna un ragazzo che è
08:47andato a scuola, o nella scuola oppure in un processo di alternanza scuola lavoro
08:51come si chiamava una volta.
08:52Ecco quindi voi non siete d'accordo in merito al processo
08:56alternanza scuola lavoro, ci sono state anche delle proteste da parte di alcuni
08:59studenti a Roma tra le altre cose nelle ultime settimane?
09:03Noi non siamo d'accordo nel fatto che l'esperienza si trasformi in un rapporto
09:11di lavoro vero e proprio per una persona che sta in una fase di apprendimento
09:15scolastica e quindi no, quando invece deve essere una fase di conoscenza di
09:22come funziona il lavoro nelle imprese, se io invece vengo applicato a lavorare
09:27intanto essendo un ragazzo non ho magari quell'autonomia e quella indipendenza di
09:33pensiero che mi consente di dire fermi perché mi stai facendo fare una cosa
09:36che non va bene, anche in una condizione psicologica di un certo tipo,
09:41dall'altro lato uno entra in un processo di lavoro quando invece dovrebbe entrare
09:45in un processo di apprendimento e questo provoca quegli incidenti e quegli
09:49infortuni particolarmente gravi perché questo dato statistico nei ragazzi sotto
09:53i 18 e sotto i 15 è una cosa che dovrebbe far saltare tutti dalla sedia
09:57ma non sembra che ci sia questo allargamento.
10:00Infatti io proprio su questi dati vorrei andare, di fronte al testo,
10:05l'articolo che voi avete pubblicato ad essere più colpiti, avete scritto, sono i
10:09settori delle costruzioni e dei trasporti rispettivamente con 14-8
10:13infortuni mortali, le vittime appartengono in prevalenza ad una fascia
10:16over 50 e qui magari ci ritorniamo, seguite dai lavoratori tra i 35 e i 49
10:22mentre per il 16 per cento delle vittime ha meno di 35 anni, cioè quindi sono
10:27insomma delle fasce di lavoratori molto giovani. Negli anni passati succedeva la
10:34stessa cosa o avete notato che nel corso degli anni muoiono più lavoratori giovani?
10:40Allora, in realtà con il fatto che si è aumentata notevolmente l'età pensionabile
10:47di pensionamento aumentano anche molto fino a 69 anni, poi per esercizio di
10:53brevità non siamo riusciti a dare tutti i dati perché poi quando si fa
10:56comunicazione bisogna anche scegliere quali sono i fari sui quali puntare
11:00perché è un tema però e poi sono anche un pochino cicliche queste cose, non ci
11:06sono dei dati proprio fermi, l'unica cosa certa è che aumentano i morti,
11:10aumentano gli infortuni e aumentano anche le malattie professionali, questo ci deve
11:14fare anche pensare perché poi l'aumento delle malattie professionali è il dato
11:20forse più emergente del fatto che si lavora sempre peggio dentro i loro
11:25lavori, anche rispetto a quell'impianto normativo, a quella attenzione alla
11:28sicurezza, all'igiene, all'ambiente di lavoro. Se le persone si fanno sempre più
11:33male e hanno sempre più danni lavorando, in parte per l'allungamento dell'età di
11:38lavoro, perché se prima si lavorava 40 anni adesso se ne lavorano 42 e 10 mesi
11:44per andare in pensione, prima ancora addirittura 35 tanti anni fa, è chiaro
11:48che aumentare di 7 anni il lavoro significa aumentare di 7 anni l'usura,
11:52ma peggiorando le condizioni si espongono anche sempre di più i
11:57lavoratori a criticità che poi pagano o con un incidente mortale oppure con
12:03malattie professionali e nel Lazio sono esplose anche del 20 per cento in
12:07alcune province, in particolare la provincia di Frosinone c'è un'esplosione
12:10di denunce di malattie professionali che fa veramente impressicolo.
12:14Certo, io vorrei fare anche una chiusura con lei tornando indietro di
12:21un bel po' di anni, perché erano gli anni 70 quando Tina Anselmi puntava
12:26l'attenzione sulla questione delle malattie professionali, è proprio con
12:29lei che si è acceso un po' a questo dibattito, Fabrizio, ma è
12:33possibile che in più di 50 anni non è cambiato niente, anzi è peggiorata la
12:37situazione, che cosa bisogna fare? Ecco, una domanda un po' retorica ma ci
12:43tengo ad avere una sua risposta in tal senso.
12:46Allora, noi abbiamo polemizzato molto con la Regione Lazio ultimamente perché ha
12:51fatto un piano strategico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro,
12:56e a noi hanno fatto impressione alcune cose, per esempio ci sono dei fenomeni
13:00nuovi, ma ci sono anche dei fenomeni molto vecchi. La Regione Lazio non sta
13:06facendo nulla per affrontare il tema dell'amianto, una delle malattie
13:09professionali, ahimè, spesso mortale, perché l'amianto è una dei pericoli più
13:17grandi che si corrono per morire, ahimè, il Lazio non ha un piano per
13:24affrontare l'amianto. Uno dei grandi rischi che si stanno correndo e che si
13:30corrono in particolare nel Lazio, essendo una zona vulcanica, nel lavoro in
13:35sottosuolo, è il rischio radon, anche questo rischio cancro molto alto. Nel Lazio
13:40non c'è nessuna previsione sul rischio radon, per fare esempio abbiamo visto
13:45questo piano regionale presentato a dicembre dalla Regione in fretta e furia,
13:49non c'è nessuna ipotesi di tutela per le persone aggredite durante il luogo di
13:55lavoro, a proposito di malattie professionali e di infortuni sul lavoro.
13:58Oggi vediamo che nella sanità spesso il personale viene aggredito, ma questo
14:03avviene anche nei trasporti degli autisti, avviene a scuola, oggi spesso si va alle
14:11vie di fatto anche nei confronti dei professori o del personale scolastico.
14:15Non c'è nessuna previsione su questo, se rispetto al vecchio, quindi amianto,
14:20radon e così via, sostanze cancerose, non si fa nulla e non si affrontano neanche i
14:25nuovi fenomeni, è chiaro che i dati peggiorano, ma questa purtroppo è l'idea
14:32di un'amministrazione, di un'istituzione, lo dico sia per quanto riguarda il
14:36governo, sia per quanto riguarda la Regione, perché ahimè hanno la stessa
14:40formazione, dal mio punto di vista, sembra come che con la formazione si
14:45possa risolvere tutto, ma se le condizioni di lavoro non cambiano,
14:50se i tempi di lavoro diventano sempre più veloci, se la
14:56pressione sui lavoratori è sempre più alta e se non ci sono controlli, è solo
15:01forma e nella sostanza le persone lavorano sempre peggio.
15:05Fabriziolla ringrazio di cuore, devo chiudere prima che ci sfumino con la
15:08pubblicità, è stato un piacere insomma averla nostra ospite, seppur l'argomento
15:13è insomma particolarmente forte. Grazie, a prestissimo.
15:17Grazie a voi per la sensibilità importante che ci siano queste attività.
15:21Grazie, grazie davvero.
15:25Non solo Roma, le notizie dalla Regione con Elisa Mariani.

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