Sanità pubblica e Regione Lazio: in arrivo a dicembre l’anticipo contrattuale 2024
Ospite in collegamento Giancarlo Cosentino, reggente Cisl FP Lazio
“In questa fase di grande difficoltà sarebbe un segnale importante se il Presidente Francesco Rocca anticipasse l’indennità di vacanza contrattuale 2024 nel mese di dicembre a tutte le lavoratrici, i lavoratori e i professionisti dipendente della Sanità Laziale e a tutto il personale della stessa Regione Lazio, al quale fa riferimento il bilancio regionale”. Così hanno chiesto, in una nota congiunta, Enrico Coppotelli e Giancarlo Cosentino, rispettivi segretari generali di CISL e CISL Fp.
Ebbene, i risultati paiono essere arrivati: “La Cisl Lazio e la Cisl Fp Lazio hanno chiesto e ottenuto di aprire il confronto con la Regione Lazio per dare seguito alle disposizioni del decreto collegato alla legge di bilancio. – ha detto Giancarlo Cosentino, reggente della Cisl Fp Lazio – E abbiamo portato a casa il risultato: vale a dire le risorse necessarie per dare agli oltre 50mila dipendenti e professionisti del SSR e dell’amministrazione regionale l’anticipo contrattuale 2024 (pari a 6,7 volte l’indennità di vacanza contrattuale), da pagare con lo stipendio di dicembre 2023”, così in una nota.
“Grazie alla nostra concretezza e responsabilità, abbiamo conquistato una misura importante per il sostegno al potere di acquisto di lavoratori e famiglie”, prosegue la nota. “Questo è il frutto del dialogo e del confronto che ha fatto seguito ai risultati ottenuti dalla Cisl e dalla Cisl Fp nazionali in sede di discussione della manovra finanziaria, con gli stanziamenti per l’anticipo contrattuale ai dipendenti dello Stato e delle funzioni centrali”.
“Diamo atto al presidente Francesco Rocca e all’assessore al Personale, alla Polizia Locale, agli Enti Locali e Sicurezza urbana, Luisa Regimenti, di aver risposto positivamente e tempestivamente alle nostre sollecitazioni, riconoscendo la necessità di sostenere le lavoratrici e dei lavoratori del Lazio, che attraversano una fase di particolare difficoltà nell’attuale contesto economico”, dichiara ancora il reggente della federazione regionale di categoria della Cisl. “Stiamo già avanzando analoga richiesta anche nei confronti di tutti i sindaci e vertici delle funzioni locali della regione. Vogliamo che la stessa opportunità sia garantita, secondo un basilare principio di equità, a tutti i dipendenti dei comuni, delle province, della Città metropolitana e delle Camere di commercio”,
“Il confronto e la mobilitazione pagano”, conclude Cosentino. “Ma la legge di bilancio deve essere ancora migliorata, eliminando le cose che non ci piacciono, a partire dalle penalizzazioni previdenziali per i dipendenti pubblici. Per questo sabato 25 novembre saremo in piazza Santi Apostoli per la grande manifestazione nazionale della Cisl. Per far sentire la nostra voce costruire il patto sociale che serve per tutelare le lavoratrici e i lavoratori”.
Vedi anche: https://www.radioroma.it/2023/11/06/sanita-lazio-sindacato-medici-rocca/
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“In questa fase di grande difficoltà sarebbe un segnale importante se il Presidente Francesco Rocca anticipasse l’indennità di vacanza contrattuale 2024 nel mese di dicembre a tutte le lavoratrici, i lavoratori e i professionisti dipendente della Sanità Laziale e a tutto il personale della stessa Regione Lazio, al quale fa riferimento il bilancio regionale”. Così hanno chiesto, in una nota congiunta, Enrico Coppotelli e Giancarlo Cosentino, rispettivi segretari generali di CISL e CISL Fp.
Ebbene, i risultati paiono essere arrivati: “La Cisl Lazio e la Cisl Fp Lazio hanno chiesto e ottenuto di aprire il confronto con la Regione Lazio per dare seguito alle disposizioni del decreto collegato alla legge di bilancio. – ha detto Giancarlo Cosentino, reggente della Cisl Fp Lazio – E abbiamo portato a casa il risultato: vale a dire le risorse necessarie per dare agli oltre 50mila dipendenti e professionisti del SSR e dell’amministrazione regionale l’anticipo contrattuale 2024 (pari a 6,7 volte l’indennità di vacanza contrattuale), da pagare con lo stipendio di dicembre 2023”, così in una nota.
“Grazie alla nostra concretezza e responsabilità, abbiamo conquistato una misura importante per il sostegno al potere di acquisto di lavoratori e famiglie”, prosegue la nota. “Questo è il frutto del dialogo e del confronto che ha fatto seguito ai risultati ottenuti dalla Cisl e dalla Cisl Fp nazionali in sede di discussione della manovra finanziaria, con gli stanziamenti per l’anticipo contrattuale ai dipendenti dello Stato e delle funzioni centrali”.
“Diamo atto al presidente Francesco Rocca e all’assessore al Personale, alla Polizia Locale, agli Enti Locali e Sicurezza urbana, Luisa Regimenti, di aver risposto positivamente e tempestivamente alle nostre sollecitazioni, riconoscendo la necessità di sostenere le lavoratrici e dei lavoratori del Lazio, che attraversano una fase di particolare difficoltà nell’attuale contesto economico”, dichiara ancora il reggente della federazione regionale di categoria della Cisl. “Stiamo già avanzando analoga richiesta anche nei confronti di tutti i sindaci e vertici delle funzioni locali della regione. Vogliamo che la stessa opportunità sia garantita, secondo un basilare principio di equità, a tutti i dipendenti dei comuni, delle province, della Città metropolitana e delle Camere di commercio”,
“Il confronto e la mobilitazione pagano”, conclude Cosentino. “Ma la legge di bilancio deve essere ancora migliorata, eliminando le cose che non ci piacciono, a partire dalle penalizzazioni previdenziali per i dipendenti pubblici. Per questo sabato 25 novembre saremo in piazza Santi Apostoli per la grande manifestazione nazionale della Cisl. Per far sentire la nostra voce costruire il patto sociale che serve per tutelare le lavoratrici e i lavoratori”.
Vedi anche: https://www.radioroma.it/2023/11/06/sanita-lazio-sindacato-medici-rocca/
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento dedicato all'informazione che riguarda la nostra regione, la nostra capitale, con i nostri consueti approfondimenti giornalistici.
00:17Tutto questo è non solo Roma, siamo in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre per Radio Roma Television.
00:24Le principali sigle sindacali CISL e CISLFP hanno chiesto al presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, di anticipare l'indennità di vacanza contrattuale 2024 al mese di dicembre
00:38per tutti i lavoratori e le lavoratrici, ma anche dipendenti, del sistema sanitario regionale.
00:44Copotelli e Cosentino delle rispettive sigle sindacali hanno parlato testualmente di segnale importante in un momento di grande difficoltà come quello che stanno vivendo proprio questi lavoratori in questo momento storico.
00:57Parliamo infatti di lavoratori e lavoratrici che hanno indubbiamente anche sacrificato il loro benessere psicofisico per non far crollare il sistema sanitario regionale
01:06e che ora potrebbero vivere un fine anno non proprio roseo a causa della forte inflazione e del drastico aumento del costo della vita.
01:15Ebbene, dopo questa richiesta è arrivata anche la convocazione in regione Lazio delle principali sigle sindacali proprio da Francesco Rocca.
01:24Noi ne parliamo nel dettaglio facendoci anche spiegare proprio tutti i punti della questione con Giancarlo Cosentino, reggente CISLFP Lazio,
01:33che è il nostro ospite qui oggi in collegamento video. Buongiorno, bentrovato.
01:37Bentrovato a lei e a tutti gli spettatori che stanno ascoltando questa importante trasmissione.
01:45La ringrazio e è un piacere per me approfondire questo tema che è davvero molto delicato perché il sistema sanitario regionale ma anche nazionale non sta oggettivamente affrontando un periodo facile.
01:58Però questa richiesta che voi avete fatto è molto precisa.
02:01Dottor Cosentino, per chi non sapesse, può spiegarci in prima battuta che cosa si intende per indennità contrattuale di vacanza?
02:09Allora, è una quota del futuro, diciamo, parte dell'aumento stipendiale che viene erogata nel periodo di vigenza del contratto fin quando questo contratto non verrà rinnovato.
02:26Nel caso di specie è una delle misure che come il CISLFP di Gigi Sbarro a livello nazionale sono state, come dire, in qualche modo ottenute da parte del governo che ha messo 2 miliardi di euro per questi anticipi.
02:41E' ovvio che noi abbiamo, attraverso la nostra segreteria nazionale di Maurizio Periccioli, richiesto a tutti i governatori regionali e poi a tutti i sindaci, ovviamente, delle aree in cui ne facciamo riferimento,
02:56che questa importante quota, che tentativamente sarà dagli 800 mila euro come media, anziché essere spalmata nell'anno 2024, venga in un'unica soluzione pagata nel mese dicembre. Perché?
03:09Perché è evidente il momento storico che si sta vivendo, un tasso inflattivo particolarmente alto e con i rinnovi dei contratti che sicuramente, nonostante ci siano le somme che riteniamo importanti da parte del governo, se non esaustive, dobbiamo comunque attendere la fine della sesura del contratto stesso.
03:33La nostra richiesta fatta da Maurizio Periccioli, da Dico Coppotelli e da me come reggente al governatore Rocca ha trovato, devo dire con molta soddisfazione della nostra organizzazione, una risposta positiva.
03:46La risposta positiva è che circa 50 mila lavoratori tra il servizio sanitario regionale e i dipendenti diretti alla regione avranno al mese dicembre questo anticipo della vacanza contrattuale, che ovviamente aiuterà a tenere a più possibile questo momento sicuramente non particolarmente florido per le casse dei dipendenti.
04:08Quindi riteniamo che questo gesto sia un gesto molto importante di attenzione, sensibilizzazione che sicuramente danno una visione generale di vicinanza e prossimità ai dipendenti.
04:22E al servizio sanitario regionale, di cui tante volte ci scordiamo, ma di cui noi abbiamo avuto importanti risultati durante la non lontana pandemia, perché parliamo di una pandemia che è finita circa un anno fa, talvolta abbiamo le nuove corte, tante volte ovviamente tutti quanti come cittadini ci lamentiamo delle lunghe viste d'attesa, ma per questo stiamo incalzando ovviamente la regione per assumere i più di diecimila operatori che mancano
04:51e quindi permettere l'abbattimento di queste viste d'attesa potenziando la sanità regionale, la sanità pubblica, ovviamente con tutto il settore integrato della sanità privata, ma la sanità pubblica deve essere il riferimento per ogni cittadino e deve dare la certezza a ognuno che il diritto alla salute e alla costituzione protetto deve essere un elemento non discutibile e non trattabile.
05:20Partiamo dagli operatori.
05:22Dottor Cosentino, lei ha toccato un punto secondo me fondamentale perché c'è ultimamente chi dice che la sanità pubblica piano piano si sta trasformando in privata, lei non è d'accordo allora?
05:33Noi non siamo d'accordo che venga trasformata in privata totalmente, siamo del parere che la sanità pubblica debba mantenere il riferimento sia il riferimento per tutti i cittadini che poi questa da sola non sia in grado oggi ma per politica ormai che sono decenni che vanno, non oggi.
05:52Se qualcuno dice oggi dobbiamo ricordarci che oggi la sanità privata nell'Anzio vale il 48% delle prestazioni date, quindi parlare di oggi, contestualizzare oggi secondo me diventa forgente.
06:03Che la sanità pubblica debba diventare il riferimento per ogni cittadino e debba essere sostituita, rinforzata, strutturata in modo migliore è il nostro obiettivo, a questo non diamo nessuna deroga.
06:17Assolutamente, però lei ha parlato di segnale importante come neanche ne ha parlato Coppotelli in riferimento a questa convocazione con la Regione Lazio, allora possiamo dire che Francesco Rocca qualcosa per la sanità la sta facendo perché c'è chi invece recrimina lo stesso Presidente il fatto che non sta facendo abbastanza per questo settore fondamentale?
06:39Io dico che c'è stato un segnale importante, poi quanto questo debba essere misurato, ovviamente dobbiamo misurarlo in un contesto più generale, ma sicuramente devo dare atto al Governatore del fatto che ha preso una decisione molto importante per i dipendenti del Servizio Sanitario Regionale ma anche per gli ultimi 7500 dipendenti della Regione Lazio stessa.
07:00La stessa nota è stata formulata in tutte le strutture degli enti locali, a tutti i sindaci, alla provincia, città metropolitane, a Roma Capitale che è la più grande azienda pubblica d'Italia, quindi devo dare atto che la prima risposta l'abbiamo avuta dal Governatore della Regione Lazio.
07:19Questo in qualche modo muterà le sorti della sanità del Lazio? Non le muterà ma sarà un elemento importante che darà fiducia agli operatori e sicuramente sarà un primo scalino che dovremo salire per raggiungere tutti quegli obiettivi che come sanità dobbiamo porci per dare un servizio cittadino importante e per istituire agli operatori e ai professionisti le giuste riconoscimenti perché altrimenti leggiamo tutti i giornali non vorremmo che le migliori nostre professionalità debbano essere
07:49e che debbano trovare soddisfazione all'estero. C'è un tema molto importante che noi come CISL il 25 di novembre andremo insieme a Luigi Sbarra a Piazza Santissima Apostoli per ragionare delle cose che non vanno della finanziaria tra cui l'articoloso articolo 33 che porrebbe dei tagli in sanità e funzioni locali proprio sulle rendite pensionisti e questo è un elemento che ci sta allarmando molto perché ovviamente le persone
08:18su questo tema cominciano a chiedere pre-protezionamenti quindi ci sono tante cose che sono state fatte, alcune cose che non vanno bene, noi ovviamente abbiamo scelto di mobilitarci il 25 novembre andando in Piazza Santissima Apostoli perché riteniamo che in qualche modo la mobilitazione sia una presa di coscienza, un reclamo verso il governo e chi deve decidere, lo sciocco è un'arma importantissima che proprio per la sacralità della sua importanza
08:48non debba essere usato a mio avviso quale estrema rasso delle attività del sindacato, è un elemento molto importante che va più possibile valorizzato, ovviamente poi la libertà di ognuno del doverlo programmare è sancita dalla Costituzione quindi non sono certamente io a doverlo giudicare.
09:12Quali sono gli altri punti su cui come sigla sindacale volete lavorare in questo specifico settore, chiaramente ci sono tanti punti su cui intervenire, verrebbe da pensare la mancanza di personale, si dice spesso che mancano medici, mancano infermieri.
09:28Mancano circa 10 mila operatori nel servizio sanitario regionale, noi stiamo lavorando affinché ad esempio uno degli elementi a cui non possiamo derogare è quello della stabilizzazione del personale pregario che da anni che lavora all'interno delle strutture, quelle sono professionalità che noi dobbiamo assolutamente difendere e dobbiamo permettere a questi operatori di avere un contratto definitivo con il servizio sanitario regionale.
09:54Poi stiamo riclamando ovviamente l'avvio dei concorsi, ce ne sono tre in atto, uno come Capofila a Poligliano d'Orvergata, un'altra per gli OSS a Poligliano d'Orvergata e per l'ASLAR M2 per gli infermieri.
10:08Sono centinaia di posti ma sono una goccia nel mare, quindi questo va bene come avvio ma dobbiamo ovviamente riprogrammare una modalità assoluzionale importante attraverso stabilizzazioni e nuovi concorsi, questo sicuramente è un elemento su cui non possiamo arretrare perché non è possibile in qualche modo erogare servizi ai cittadini se poi gli operatori non ci sono.
10:36Io vorrei uscire fuori la dinamica dell'operatore a gettone quanto il ricorso a soggetti esterni al nostro territorio perché ritengo che al nostro territorio abbiamo tantissima personalità da dover valorizzare.
11:06Grazie a lei e agli spettatori ovviamente, buona giornata.
11:36Grazie a lei, buona giornata.