• 22 ore fa
“Dal campo è stato caricato a peso morto e buttato su un furgoncino, lui, la moglie e il braccio. Poi sono stati scaricati – non accompagnati a casa – davanti alla vietta della casa dove c’è ancora il sangue lì davanti.”
La storia fa rabbrividire solamente a sentirla raccontare. E anche se si è letto molto sui giornali, sulle testate online e tra i vari commenti delle tante persone indignate sulla tragedia di Cisterna di Latina, fa impressione sentire raccontare il trattamento riservato a Satnam, il bracciante indiano rimasto gravemente ferito lunedì scorso e morto l’altro giorno dopo una drammatica agonia in ospedale. Anche perché la vittima di cui si parla è morta non sul luogo di lavoro – come capita per tanti infortuni ogni giorno – ma perché, secondo quanto rivelato, non è stato chiamato il 118 e non lo hanno neanche accompagnato in ospedale. Ora sarà la magistratura ad arrivare a capo di questa vicenda, ma rimane pur sempre una delle tante vittime che esce di casa e non vi rientra. Il caso di Cisterna di Latina ha acceso nuovamente un faro su un fenomeno che è più vasto di quanto ci si immagini e di cui spesso si ignora consapevolmente l’esistenza: il caporalato, ossia quella forma di sfruttamento lavorativo che va a violare i diritti del lavoratore e n mette in pericolo l’incolumità
“Questa modalità di trattare le persone di giocare con la vita delle persone fa parte di questo perverso mercato fatto di sfruttamento e non di lavoro dignitoso.”

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00:00dal campo è stato caricato appeso morto e buttato su un furgoncino, lui, la moglie e il braccio
00:07e poi sono stati scaricati, scaricati, non accompagnati a casa, scaricati davanti alla vietta della casa
00:15dove c'è ancora il sangue là davanti, lui, il braccio e la moglie
00:20La storia farà brevidire solamente a sentirla raccontare
00:23e anche se si è letto molto sui giornali, sulle testate online
00:27tra i vari commenti delle tante persone indignate sulla tragedia di Cisterna di Latina
00:31fa impressione sentir raccontare il trattamento riservato a Satnam
00:35il bracciante indiano è rimasto gravemente ferito lunedì scorso
00:38e morto l'altro giorno dopo una drammatica agonia in ospedale
00:42anche perché la vittima di cui si parla è morta non sul luogo di lavoro
00:46come capita per tanti infortuni ogni giorno
00:48ma perché, secondo quanto rivelato, non è stato chiamato il 118
00:52e non lo hanno neanche accompagnato in ospedale
00:54Ora sarà la magistratura ad arrivare a capo di questa vicenda
00:57ma rimane pur sempre una delle tante vittime che esce di casa e non vi rientra
01:02Il caso di Cisterna di Latina ha acceso nuovamente un faro su un fenomeno
01:06che è più vasto di quanto ci si immagini
01:08e di cui spesso si ignora consapevolmente l'esistenza
01:11il caporalato, ossia quella forma di sfruttamento lavorativo
01:15che va a violare i diritti del lavoratore e ne mette in pericolo l'incolumità
01:20Questa modalità di trattare le persone, di giocare con la vita delle persone
01:26fa parte di questo perverso mercato fatto di sfruttamento
01:32e non di lavoro giusto e di lavoro digno

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